Dear President,
reffering to your letter dated march 26th 2017, i would like to communicate that, this afrtnoon, italian shooting union administrative council, during its meeting, decided to support ISSF in the decision regarding Olympic shooting program and the working method obtaining results.
We are concerned of the loss of the two disciplines, but we areaware of the fact we have to work well with IOC.
UITS hopes in any case, given the passion of many shooters, tha 50 m. rifle prone men event and 50 m. pistol men event will remain in european and world competitions, as well for others firearms traditional ISSF disciplines.
si... lasciamo perdere e continuiamo a zerbinarci al poter costituito
intanto l'On. Rossi punta i piedi e batte i pugni sul tavolo, comunque vada prova a vedere di non far passare il tutto in cavalleria, come invece fanno i dirigenti UITS...
http://www.armietiro.it/lissf-ridiscute-il-programma-olimpico-8459
E fate ben attenzione che Rossi si batte anche per PL e CLT... mentre i nostri rappresentanti hanno detto e confermato che a loro basta che tali specialità non vengano eliminate dalle competizioni internazionali ed europee...
https://www.gunsweek.com/it/attualita/news/luciano-rossi-sospeso-tre-anni-dallissf
Luciano Rossi sospeso per tre anni dall'ISSF
23 maggio 2018 - 07:45
Postato in:
Attualità
Il sito internet Insidethegames.biz rivela oggi che Luciano Rossi avrebbe ricevuto una sospensione di tre anni dal comitato etico dell'ISSF, la federazione internazionale che governa gli sport di tiro accademici e olimpici
Una pesante squalifica, tre anni, quella inflitta al "nostro" Luciano Rossi, bandito dal ricoprire cariche all'interno dell'ISSF e pesantemente multato
La notizia rilanciata dal sito internet insidethegames.biz è di quelle che hanno il potenziale di scuotere il mondo del tiro olimpico dalle fondamenta: il portale ha infatti pubblicato una E-Mail personale nella quale Luciano Rossi comunicava a tutte le federazioni nazionali affiliate alla International Shooting Sport Federation – il comitato internazionale delle discipline di tiro accademiche e olimpiche – di aver ricevuto una sospensione di tre anni e una multa dall'ammontare non specificato dal comitato etico dell'ISSF.
L'ex senatore Luciano Rossi è uno dei nomi che più contano nei circoli che decidono le politiche degli sport di tiro: oltre ad essere presidente della FITAV siede anche nel consiglio direttivo del World Forum on Shooting Activities ed è stato, fino a questa sospensione, uno dei vicepresidenti in carica della stessa ISSF.
Membro del consiglio direttivo del WFSA e presidente FITAV, l'ex-senatore Luciano Rossi è sicuramente una persona importante a livello mondiale nel campo del tiro sportivo
La sentenza del comitato etico arriva al termine di una vicenda iniziata a giugno del 2017, quando Rossi è stato accusato di utilizzare i cambiamenti al regolamento olimpico di Tokyo 2020 come scusa per arrivare alla presidenza dell'ISSF.
In base alle regole sull'uguaglianza di genere del Comitato Olimpico Internazionale, infatti, discipline come il tiro a volo nella specialità del Double Trap e il tiro con la pistola e con la carabina a cinquanta metri sono state sostituite per le olimpiadi di Tokyo da gare di tiro con pistola e carabina a dieci metri e di tiro a volo nella specialità Trap a squadre miste.
Secondo le accuse rivoltegli, Rossi avrebbe avuto in mente di convocare un'assemblea generale straordinaria dell'ISSF per contestare questi cambiamenti al regolamento in modo da supportare politicamente una sua campagna personale per la presidenza.
Tra gli accusatori di Rossi ci sono l'attuale presidente dell'ISSF, il messicano Olegario Vázquez Raña, e il magnate russo dell'acciaio Vladimir Lisin, vicepresidente aggiunto dell'ISSF e attuale presidente della European Shooting Confederation (ESC).
Il 17 maggio, proprio Lisin è stato nominato candidato favorito alla presidenza ISSF dallo stesso Raña, che quest'anno abbandonerà il suo ruolo dopo trentotto anni e avrebbe dunque designato nel russo il suo successore.
Non ci sono al momento candidati che concorrano contro Lisin, e stante la sentenza del comitato etico, deve ritenersi ormai morta e sepolta qualsiasi possibilità per Luciano Rossi di competere per la presidenza dell'ISSF.
Lo screenshot pubblicato dal sito
www.insidethegames.biz della E-Mail con cui Luciano Rossi avvisa della sua sospensione dalle cariche interne all'ISSF
Al momento non è chiare quali siano le violazioni di cui il comitato etico – composto da giuristi indipendenti dall'ISSF – abbia ritenuto Rossi colpevole. Nel corso di una lunga faida interna all'ISSF nel 2017, infatti, Rossi è stato accusato tra le altre cose di conflitto d'interessi, essendo possessore di quote di un'azienda (la Eurotarget) che produce piattelli usati nel Double Trap.
L'ISSF ha accusato Rossi anche di "disinformazione" dopo che l'ex senatore ha fatto circolare l'anno scorso una lettera in cui accusava il segretario generale dell'ISSF Franz Schreiber e un altro vice-presidente, Gary Anderson, di aver intrattenuto riunioni segrete col CIO allo scopo di sostituire l'uso di tutte le armi da fuoco e ad aria compressa negli sport olimpici con emettitori laser.
Questa possibilità è ritenuta concreta e temuta da tempo da moltissimi appassionati d'armi e di tiro di tutto il mondo: l'eliminazione delle discipline di tiro con armi da fuoco e ad aria compressa dalle olimpiadi porrebbe le basi per il tramonto di molti sport di tiro e potrebbe potenzialmente portare ad una situazione in cui il tiro sportivo non sarebbe più un motivo riconosciuto per il possesso di armi da parte dei cittadini di molti Paesi, soprattutto in Europa.
Luciano Rossi continua a dirsi innocente delle accuse che gli vengono mosse, e ha già annunciato di voler presentare appello al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, dichiarando di aver "fiducia che in tale sede sarà fatta giustizia".
Adesso la questione m'è chiara
https://www.gunsweek.com/it/attualita/news/luciano-rossi-sospeso-tre-anni-dallissf
Luciano Rossi sospeso per tre anni dall'ISSF
23 maggio 2018 - 07:45
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Attualità
Il sito internet Insidethegames.biz rivela oggi che Luciano Rossi avrebbe ricevuto una sospensione di tre anni dal comitato etico dell'ISSF, la federazione internazionale che governa gli sport di tiro accademici e olimpici
Una pesante squalifica, tre anni, quella inflitta al "nostro" Luciano Rossi, bandito dal ricoprire cariche all'interno dell'ISSF e pesantemente multato
La notizia rilanciata dal sito internet insidethegames.biz è di quelle che hanno il potenziale di scuotere il mondo del tiro olimpico dalle fondamenta: il portale ha infatti pubblicato una E-Mail personale nella quale Luciano Rossi comunicava a tutte le federazioni nazionali affiliate alla International Shooting Sport Federation – il comitato internazionale delle discipline di tiro accademiche e olimpiche – di aver ricevuto una sospensione di tre anni e una multa dall'ammontare non specificato dal comitato etico dell'ISSF.
L'ex senatore Luciano Rossi è uno dei nomi che più contano nei circoli che decidono le politiche degli sport di tiro: oltre ad essere presidente della FITAV siede anche nel consiglio direttivo del World Forum on Shooting Activities ed è stato, fino a questa sospensione, uno dei vicepresidenti in carica della stessa ISSF.
Membro del consiglio direttivo del WFSA e presidente FITAV, l'ex-senatore Luciano Rossi è sicuramente una persona importante a livello mondiale nel campo del tiro sportivo
La sentenza del comitato etico arriva al termine di una vicenda iniziata a giugno del 2017, quando Rossi è stato accusato di utilizzare i cambiamenti al regolamento olimpico di Tokyo 2020 come scusa per arrivare alla presidenza dell'ISSF.
In base alle regole sull'uguaglianza di genere del Comitato Olimpico Internazionale, infatti, discipline come il tiro a volo nella specialità del Double Trap e il tiro con la pistola e con la carabina a cinquanta metri sono state sostituite per le olimpiadi di Tokyo da gare di tiro con pistola e carabina a dieci metri e di tiro a volo nella specialità Trap a squadre miste.
Secondo le accuse rivoltegli, Rossi avrebbe avuto in mente di convocare un'assemblea generale straordinaria dell'ISSF per contestare questi cambiamenti al regolamento in modo da supportare politicamente una sua campagna personale per la presidenza.
Tra gli accusatori di Rossi ci sono l'attuale presidente dell'ISSF, il messicano Olegario Vázquez Raña, e il magnate russo dell'acciaio Vladimir Lisin, vicepresidente aggiunto dell'ISSF e attuale presidente della European Shooting Confederation (ESC).
Il 17 maggio, proprio Lisin è stato nominato candidato favorito alla presidenza ISSF dallo stesso Raña, che quest'anno abbandonerà il suo ruolo dopo trentotto anni e avrebbe dunque designato nel russo il suo successore.
Non ci sono al momento candidati che concorrano contro Lisin, e stante la sentenza del comitato etico, deve ritenersi ormai morta e sepolta qualsiasi possibilità per Luciano Rossi di competere per la presidenza dell'ISSF.
Lo screenshot pubblicato dal sito
www.insidethegames.biz della E-Mail con cui Luciano Rossi avvisa della sua sospensione dalle cariche interne all'ISSF
Al momento non è chiare quali siano le violazioni di cui il comitato etico – composto da giuristi indipendenti dall'ISSF – abbia ritenuto Rossi colpevole. Nel corso di una lunga faida interna all'ISSF nel 2017, infatti, Rossi è stato accusato tra le altre cose di conflitto d'interessi, essendo possessore di quote di un'azienda (la Eurotarget) che produce piattelli usati nel Double Trap.
L'ISSF ha accusato Rossi anche di "disinformazione" dopo che l'ex senatore ha fatto circolare l'anno scorso una lettera in cui accusava il segretario generale dell'ISSF Franz Schreiber e un altro vice-presidente, Gary Anderson, di aver intrattenuto riunioni segrete col CIO allo scopo di sostituire l'uso di tutte le armi da fuoco e ad aria compressa negli sport olimpici con emettitori laser.
Questa possibilità è ritenuta concreta e temuta da tempo da moltissimi appassionati d'armi e di tiro di tutto il mondo: l'eliminazione delle discipline di tiro con armi da fuoco e ad aria compressa dalle olimpiadi porrebbe le basi per il tramonto di molti sport di tiro e potrebbe potenzialmente portare ad una situazione in cui il tiro sportivo non sarebbe più un motivo riconosciuto per il possesso di armi da parte dei cittadini di molti Paesi, soprattutto in Europa.
Luciano Rossi continua a dirsi innocente delle accuse che gli vengono mosse, e ha già annunciato di voler presentare appello al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, dichiarando di aver "fiducia che in tale sede sarà fatta giustizia".
Adesso la questione m'è chiara
http://www.armietiro.it/luciano-rossi-riabilitato-dal-tas-10080
Luciano Rossi riabilitato dal Tas
8 September 2018
Il tribunale arbitrale dello sport riduce la squalifica Issf. Dal 13 settembre il presidente Fitav può tornare alle proprie funzioni
Il 7 settembre scorso il tribunale arbitrale dello sport di Losanna (Svizzera) ha emesso la sentenza sul ricorso di Luciano Rossi che il comitato etico della Issf, federazione internazionale degli sport di Tiro, aveva condannato a una sospensione di tre anni da tutte le attività le gate al tiro. Il Tas ha ridotto tale squalifica a quattro mesi e mezzo con decorrenza dallo scorso 27 aprile, pertanto dal 13 settembre il dirigente italiano potrà tornare a tutte le sue funzioni dirigenziali sportive.
Rossi, presidente della Fitav e anche vicepresidente Issf, era stato sospeso per “conflitto d’interesse e falsa rappresentazione della realtà” dopo che aveva preso posizione contro la cancellazione della gara del Double trap dal programma olimpico e criticato la posizione poco trasparente dell’Issf nei confronti della proposta Cio di usare armi laser per il Tiro a volo. L’Issf aveva negato di aver mai preso in considerazione questa eventualità, accusando Rossi di aver creato il caso per ottenere visibilità in vista delle elezioni per il rinnovo degli organi di governo dell’ente mondiale che si terranno a Monaco di Baviera (Germania) all’inizio di dicembre. Rossi sembra abbia ancora una seria intenzione di candidarsi alla presidenza dell'Issf e adesso non ha più ostacoli.
Adesso sono "Kaiser amari".
Ciao
evidentemente i legali di Rossi hanno i contro-coglioni e chi invece ha cercato di farlo fuori la coda di paglia...
chissà che non sia di buon auspicio per per prossime elezioni ISSF
cioè?
Ricordo che Rossi era quello che pretendeva che il TAV valesse solo per il Tiro a Volo, c'è voluto Napolitano per mettere a posto le cose.
2 voti di scarto....
Chi ha vinto non è passato con l'85% di certi "bulgari"...
Chissa se hanno utilizzato lo stesso sistema di voto elettronico usato da Uits nel 2016... lo chiederemo al segretario generale che era a Monaco con il commissario.