Autore Topic: REGIONE SICILIA - TSN PALERMO  (Letto 66963 volte)

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Offline Paolo Buscaglia

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Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
« Risposta #240 il: Settembre 15, 2020, 22:39:05 pm »
Vincenzo,
ma perché difendi a spada tratta chi non vuole rendere conto del proprio operato?
Perchè non ti batti per la trasparenza?
Questo ce lo devi proprio fare sapere, o su Concentrica, od al prossimo incontro dei Carbonari!

Ciao
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Ing. Paolo Buscaglia
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Offline gunny

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Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
« Risposta #241 il: Settembre 15, 2020, 23:55:21 pm »
Con la nomina del Commissario (che, come giustamente dice Gunny dovrebbe essere "Ad Acta" e non straordinario) gli Organi statutari non hanno più alcun potere.
Non è che non possono; non DEVONO fare più nulla.
Sono stati rimossi per irregolarità e continuano ad operare?
Gli è proprio vietato adottare qualsiasi provvedimento.
Durante il periodo di Commissariamento neppure l'assemblea ha poteri.
E' una situazione straordinaria ed eccezionale perchè viene ad incidere sulla vita democratica dell'Associazione.
(Tant'è che Roma la delibera solo in presenza di accertate gravi irregolarità; ciò che è successo a Palermo).
E tant'è che le delibere UITS su Palermo hanno sempre rimarcato l'assoluta necessità di indire quanto prima le elezioni.
Esse sono state rinviate per la difficile e grave situazione in cui versava la sezione e,da ultimo, per le ben note vicende COVID-19.
Richiedere, pertanto, in questa fase, attività e adempimenti "ordinari" (come, ad esempio la convocazione di un'assemblea che non sia ESCLUSIVAMENTE  quella elettiva) sarebbe, dal punto di vista giuridico, un errore.
In altre parole: è come se le FS, a seguito di un guasto alla linea,  istituissero una corsa sostitutiva di un servizio ferroviario con autobus ed il passeggero volesse viaggiare sui binari con le fermate alle stazioni!!

Ciò non vuol dire che l'operato del Commissario (come di chiunque gestisca l'associazione) sia "legibus solutus".
Solo che, in questa fase, l'unico interlocutore è la UITS.
Finito il suo mandato, saranno gli Organi neo eletti a valutare il suo operato ed a promuovere, se ritenuto opportuno, ogni azione.
Per restare all'esempio del servizio sostitutivo: a fine corsa si potrà sempre contestare il disservizio e/o il ritardo.
Gli Organi statutari che usciranno dalle elezioni dovranno sottoporre all'assemblea il rendiconto del Commissariamento.
Il bilancio che il nuovo C.D. ed il presidente dovranno presentare entro il 30 aprile non potrà prescindere dalle risultanze contabili trasferite dal Commissario.
 
Ciò  non vuol dire che in questa fase al  Commissario è preclusa la facoltà di effettuare comunicazioni ed informare i soci.
Ma, una cosa è una facoltà; una cosa è un obbligo giuridico che, come detto, al momento non sussiste.
 
   

Peccato che appunto il "commissariamento straordinario" di una sezione non sia normato, salvo la decisione di un tribunale ordinario a seguito di esporti e denunce (soci o enti vigilanti), dato che si tratta di associazione di persone.

Quindi lo ribadisco allo sfinimento, il commissariamento di una sezione è mezzo illegittimo di cui si continua ad abusare impropriamente, anche quando sussistono valide e fondate ragioni, quindi mi risulta difficile giustificare e/o comprendere qualunque azione intrapresa da UITS e dai suoi "commissari" quando travalicano le fonti primarie del diritto (Costituzione e codice civile).

Ricordiamoci sempre che fine ha fatto lo statuto UITS nonostante tutte le interpretazioni "pro-veritate" di principi del foro e opinioni di tanti presidenti di lungo corso sulla vicenda elezioni 2016 e mancata ratifica di Obrist... le norme di rango regolamentare non possono modifica e/o distorcere la legge e le fonti primarie, così come sono scritte.

Pertanto la trasparenza e sempre un obbligo, visto che UITS è ente pubblico, e i commissari straordinari impropriamente nominati dalla stessa di fatto funzionari delegati che agiscono in nome e per conto di UITS.

Nulla toglie alle gravi e oggettive responsabilità che nel caso specifico di Palermo, hanno portato a una così grave situazione, ma allo stesso tempo ci sarebbe da chiedersi come mai UITS non abbia colto per tempo e con largo anticipo, vista la sua figura primaria di ente pubblico vigilante, il comportamento non conforme di presidente e CD... proprio allo scopo di indire nuove elezioni per rimpiazzare soggetti probabilmente non adatti al ruolo, sempre che la giustizia ordinaria confermi quanto stabilito dalla giustizia federale, la quale essendo deputata a valutare condotte di rilevanza sportiva, ci si chiede in base a quali principi si sia sostituita alla giustizia ordinaria data la gravita delle accuse mosse ai dirigenti destituiti.

E' comunque interessante il tuo passaggio sul valore di un "commissariamento straordinario" che di fatto "sospenderebbe" tutti gli organi statutari, inclusa l'assemblea, perché se davvero fosse così e questa cosa avesse un fondamento giuridico, allora i presidenti di sezione che ultimamente sono parecchio agitati nei confronti del commissario UITS, col. Igino Rugiero, forse stanno perdendo tempo e forse rischiano pure di spendere inutilmente soldi (delle sezioni) per intraprendere le vie legali con la pretesa di elezioni subito.
Una cosa è certa, UITS è un ente pubblico non un'associazione di persone, e il commissario è stato legittimamente nominato e rinnovato dal Ministero della Difesa, ente vigilante primario. La federazione sportiva è sempre e solo di secondaria importanza, l'hanno scritto e sentenziato diversi giudici (TAR e Corte dei Conti).
« Ultima modifica: Settembre 16, 2020, 12:43:39 pm da gunny »
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Offline Mario Marisei

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Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
« Risposta #242 il: Settembre 16, 2020, 11:02:39 am »
Con la nomina del Commissario (che, come giustamente dice Gunny dovrebbe essere "Ad Acta" e non straordinario) gli Organi statutari non hanno più alcun potere.
Non è che non possono; non DEVONO fare più nulla.
Sono stati rimossi per irregolarità e continuano ad operare?
Gli è proprio vietato adottare qualsiasi provvedimento.
Durante il periodo di Commissariamento neppure l'assemblea ha poteri.
E' una situazione straordinaria ed eccezionale perchè viene ad incidere sulla vita democratica dell'Associazione.
(Tant'è che Roma la delibera solo in presenza di accertate gravi irregolarità; ciò che è successo a Palermo).
E tant'è che le delibere UITS su Palermo hanno sempre rimarcato l'assoluta necessità di indire quanto prima le elezioni.
Esse sono state rinviate per la difficile e grave situazione in cui versava la sezione e,da ultimo, per le ben note vicende COVID-19.
Richiedere, pertanto, in questa fase, attività e adempimenti "ordinari" (come, ad esempio la convocazione di un'assemblea che non sia ESCLUSIVAMENTE  quella elettiva) sarebbe, dal punto di vista giuridico, un errore.
In altre parole: è come se le FS, a seguito di un guasto alla linea,  istituissero una corsa sostitutiva di un servizio ferroviario con autobus ed il passeggero volesse viaggiare sui binari con le fermate alle stazioni!!

Ciò non vuol dire che l'operato del Commissario (come di chiunque gestisca l'associazione) sia "legibus solutus".
Solo che, in questa fase, l'unico interlocutore è la UITS.
Finito il suo mandato, saranno gli Organi neo eletti a valutare il suo operato ed a promuovere, se ritenuto opportuno, ogni azione.
Per restare all'esempio del servizio sostitutivo: a fine corsa si potrà sempre contestare il disservizio e/o il ritardo.
Gli Organi statutari che usciranno dalle elezioni dovranno sottoporre all'assemblea il rendiconto del Commissariamento.
Il bilancio che il nuovo C.D. ed il presidente dovranno presentare entro il 30 aprile non potrà prescindere dalle risultanze contabili trasferite dal Commissario.
 
Ciò  non vuol dire che in questa fase al  Commissario è preclusa la facoltà di effettuare comunicazioni ed informare i soci.
Ma, una cosa è una facoltà; una cosa è un obbligo giuridico che, come detto, al momento non sussiste.
 
   

Cosa non vera smentita nei fatti!
Se così fosse perchè il Commissario Soro ha portato il consuntivo in Assemblea?
Non comprendo nemmeno il perchè non si possa convocare l'assemblea elettiva e contemporaneamente si porti il bilancio consuntivo in approvazione.
Peraltro la stessa UITS per il commissariamento della sezione di Pontecorvo su specifica richiesta dell'Avv. Ivan Santopietro che al tempo tutelava gli interessi di alcuni soci rispose che a seguito di commissariamento l'organo di revisione non decadeva, ragion per cui non è vero che il commissario è il Dominus nella sezione ma anche lui è soggetto a controllo.
Ciao

Offline gunny

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Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
« Risposta #243 il: Settembre 17, 2020, 08:17:39 am »
Con la nomina del Commissario (che, come giustamente dice Gunny dovrebbe essere "Ad Acta" e non straordinario) gli Organi statutari non hanno più alcun potere.
Non è che non possono; non DEVONO fare più nulla.
Sono stati rimossi per irregolarità e continuano ad operare?
Gli è proprio vietato adottare qualsiasi provvedimento.
Durante il periodo di Commissariamento neppure l'assemblea ha poteri.
E' una situazione straordinaria ed eccezionale perchè viene ad incidere sulla vita democratica dell'Associazione.
(Tant'è che Roma la delibera solo in presenza di accertate gravi irregolarità; ciò che è successo a Palermo).
E tant'è che le delibere UITS su Palermo hanno sempre rimarcato l'assoluta necessità di indire quanto prima le elezioni.
Esse sono state rinviate per la difficile e grave situazione in cui versava la sezione e,da ultimo, per le ben note vicende COVID-19.
Richiedere, pertanto, in questa fase, attività e adempimenti "ordinari" (come, ad esempio la convocazione di un'assemblea che non sia ESCLUSIVAMENTE  quella elettiva) sarebbe, dal punto di vista giuridico, un errore.
In altre parole: è come se le FS, a seguito di un guasto alla linea,  istituissero una corsa sostitutiva di un servizio ferroviario con autobus ed il passeggero volesse viaggiare sui binari con le fermate alle stazioni!!

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Ciò  non vuol dire che in questa fase al  Commissario è preclusa la facoltà di effettuare comunicazioni ed informare i soci.
Ma, una cosa è una facoltà; una cosa è un obbligo giuridico che, come detto, al momento non sussiste.
 
   

Cosa non vera smentita nei fatti!
Se così fosse perchè il Commissario Soro ha portato il consuntivo in Assemblea?
Non comprendo nemmeno il perchè non si possa convocare l'assemblea elettiva e contemporaneamente si porti il bilancio consuntivo in approvazione.
Peraltro la stessa UITS per il commissariamento della sezione di Pontecorvo su specifica richiesta dell'Avv. Ivan Santopietro che al tempo tutelava gli interessi di alcuni soci rispose che a seguito di commissariamento l'organo di revisione non decadeva, ragion per cui non è vero che il commissario è il Dominus nella sezione ma anche lui è soggetto a controllo.
Ciao

Effettivamente, se andiamo a ripercorrere la storia del commissariamento UITS, a luglio 2017 il Ministero Economia e Finanze ha nominato d'ufficio i revisori, non essendo stato possibile nominare quelli eletti a seguito invalidazione delle elezioni, poi a ottobre è arrivato il commissario.

Ma siamo sempre allo stesso punto: UITS è ente pubblico mentre una sezione (associazione di persone) è regolata dalle norme di diritto privato quando non svolge compiti di natura pubblica. Pertanto UITS non può nominare un commissario straordinario, ma al massimo un commissario ad-acta con uno scopo e un compito ben preciso affiancando gli organi regolarmente eletti. Se si verificano fatti di particolare gravità e/o con rilevanza penale, UITS in qualità di ente vigilante, oppure i soci, devono denunciarli all'autorità pubblica.

Anche il potere di ispezione da parte di UITS non può, alla luce della legge attuale, che riguardare gli aspetti istituzionali (tenuta registri iscritti d'obbligo e volontari, registri presenze, verifica degli adempimenti legati all'attività istituzionale e agibilità oltre alla verifica del versamento dei corrispettivi che d'obbligo la sezione deve a UITS), ma qual'ora si rilevassero problemi di comprovata gravità che comportano nocumento alla sicurezza delle attività svolte dalla sezione oppure se viene interrotto il servizio di natura pubblica, c'è sempre e comunque l'obbligo di informare l'autorità giudiziaria e gli organi di polizia competenti. Solo allora, forse, possiamo comprendere e tollerare, ma solo transitoriamente e con l'obbiettivo di ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile, la nomina di un commissario.

Ma il fatto più grave, è che l'istituto del commissariamento delle sezioni non risulta codificato e regolato, quindi di fatto resta e rimane atto illegittimo al di fuori dell'organizzazione delle elezioni per il ripristino degli organi direttivi per garantire la continua erogazione del servizio pubblico, non di certo per ingerenza nelle questioni sociali, futili motivi o per "motivi politici".
« Ultima modifica: Settembre 17, 2020, 08:21:30 am da gunny »
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Offline Paolo Buscaglia

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Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
« Risposta #244 il: Ottobre 11, 2020, 00:23:01 am »
Sig.ri le elezioni alla sezione TSN Palermo si terranno il 24/25 Ottobre.

Poiché alla richiesta di potere ricevere il rendiconto di gestione della sezione per gli anni di gestione 2018, 2019, e 2020 fino alla data (che per altro, è anche a ridosso delle elezioni p.v.) si è ottenuto solo espresso diniego da parte del Commissario, si è deciso quindi di fare intervenire l'UITS informando direttamente e personalmente il Commissario Igino Rugiero.

Sono state spiegate le ragioni che obbligano chi amministra una Sezione a rendicontare ai soci secondo i modi rituali e quindi in assemblea.
Si è altresì dimostrato che non esistono norme che consentano al Commissario di sottrarsi all'obbligo, sia da Statuto delle Sezioni, che da legge dello Stato.

Gli elementi fondamentali sono:
  • in periodo di commissariamento lo Statuto delle Sezioni non viene derogato o limitato - non vi è alcuna indicazione in merito
  • il mandato del Commissario è coincidente con lo Statuto - quindi lo Statuto resta valido ed applicato
  • il commissariamento riguarda solo il Consiglio Direttivo - quindi l'Assemblea dei Soci resta convocata e sovrana, e verso di essa le obbligazioni del Consiglio Direttivo, monocratico in caso di commissariamento permangono inalterate
  • l'UITS interrogata, alla domanda se vi siano norme in capo ai commissari per l'esecuzione dei loro compiti presso le Sezioni, non ha fornito risposta nel merito

Al fine quindi di dare definitiva risposta al quesito: "Deve il Commissario presentare il rendiconto annuale all'Assemblea dei Soci?" si è informato dovutamente il Commissario Rugiero al fine di permettergli d'avere chiaro e dettagliato quadro della situazione per intervenire in modo troncante a garanzia del diritto.

Certo del superiore intervento si attende che quanto prima intervenga.
Vi terrò informati...

Ing. Paolo Buscaglia
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« Ultima modifica: Ottobre 11, 2020, 00:27:21 am da Paolo Buscaglia »
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Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
« Risposta #245 il: Ottobre 11, 2020, 07:34:34 am »
Sig.ri le elezioni alla sezione TSN Palermo si terranno il 24/25 Ottobre.

Poiché alla richiesta di potere ricevere il rendiconto di gestione della sezione per gli anni di gestione 2018, 2019, e 2020 fino alla data (che per altro, è anche a ridosso delle elezioni p.v.) si è ottenuto solo espresso diniego da parte del Commissario, si è deciso quindi di fare intervenire l'UITS informando direttamente e personalmente il Commissario Igino Rugiero.

Sono state spiegate le ragioni che obbligano chi amministra una Sezione a rendicontare ai soci secondo i modi rituali e quindi in assemblea.
Si è altresì dimostrato che non esistono norme che consentano al Commissario di sottrarsi all'obbligo, sia da Statuto delle Sezioni, che da legge dello Stato.

Gli elementi fondamentali sono:
  • in periodo di commissariamento lo Statuto delle Sezioni non viene derogato o limitato - non vi è alcuna indicazione in merito
  • il mandato del Commissario è coincidente con lo Statuto - quindi lo Statuto resta valido ed applicato
  • il commissariamento riguarda solo il Consiglio Direttivo - quindi l'Assemblea dei Soci resta convocata e sovrana, e verso di essa le obbligazioni del Consiglio Direttivo, monocratico in caso di commissariamento permangono inalterate
  • l'UITS interrogata, alla domanda se vi siano norme in capo ai commissari per l'esecuzione dei loro compiti presso le Sezioni, non ha fornito risposta nel merito

Al fine quindi di dare definitiva risposta al quesito: "Deve il Commissario presentare il rendiconto annuale all'Assemblea dei Soci?" si è informato dovutamente il Commissario Rugiero al fine di permettergli d'avere chiaro e dettagliato quadro della situazione per intervenire in modo troncante a garanzia del diritto.

Certo del superiore intervento si attende che quanto prima intervenga.
Vi terrò informati...

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Se Uits accettasse la sua tesi anche il Commissario Rugiero dovrebbe portare i suoi conti in assemblea ma pare che non sia di questa

opinione.

Pensa ancora che la ripondano?

« Ultima modifica: Ottobre 11, 2020, 07:36:01 am da VENDETTA »

Offline Paolo Buscaglia

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« Risposta #246 il: Ottobre 11, 2020, 12:51:04 pm »

Se Uits accettasse la sua tesi anche il Commissario Rugiero dovrebbe portare i suoi conti in assemblea ma pare che non sia di questa

opinione.

Pensa ancora che la rispondano?


Certo che il Comm. Rugiero risponderà!
Non può esimersi ha un ruolo che glielo impone.
Se non dovesse rispondere come ipotizzi dovrà obbligantemente esporre le ragioni.

In fin dei conti la UITS è una pubblica amministrazione, come anche ella si dichiara nel "PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE 2020 - 2022", quindi esiste tutta una 
giurisprudenza di riferimento.

Il tuo quesito penso trovi accoglimento negli stessi argomenti che ho esposto a Roma per la rendicontazione dei Commissari di Sezione.

Continuerò a fidarmi.

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« Risposta #247 il: Ottobre 11, 2020, 16:53:44 pm »
Si conoscono già i candidati o possibili candidati alle elezioni Sezionali?
Sogno il mondo del Tiro a Segno unito

Offline vincenzo

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Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
« Risposta #248 il: Ottobre 11, 2020, 20:41:29 pm »

Se Uits accettasse la sua tesi anche il Commissario Rugiero dovrebbe portare i suoi conti in assemblea ma pare che non sia di questa

opinione.

Pensa ancora che la rispondano?


Certo che il Comm. Rugiero risponderà!
........esiste tutta una giurisprudenza di riferimento.


Appunto: esiste  una corposa giurisprudenza di riferimento dal Tar Trentino,  sezione di Bolzano a quello Calabria, sez. di Catanzaro, per poi passare a quello Veneto per finire al CGA .
Ce n'è proprio tanta.
Uniforme e chiara.
 

Offline Paolo Buscaglia

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Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
« Risposta #249 il: Ottobre 11, 2020, 20:45:06 pm »

Se Uits accettasse la sua tesi anche il Commissario Rugiero dovrebbe portare i suoi conti in assemblea ma pare che non sia di questa

opinione.

Pensa ancora che la rispondano?


Certo che il Comm. Rugiero risponderà!
........esiste tutta una giurisprudenza di riferimento.


Appunto: esiste  una corposa giurisprudenza di riferimento dal Tar Trentino,  sezione di Bolzano a quello Calabria, sez. di Catanzaro, per poi passare a quello Veneto per finire al CGA .
Ce n'è proprio tanta.
Uniforme e chiara.


Siamo tutti in grado di leggere la giurisprudenza, se viene indicata.
Lascia che anche noi si possa leggere.
Dai i riferimenti... grazie
« Ultima modifica: Ottobre 11, 2020, 22:02:14 pm da Paolo Buscaglia »
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