CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)

Forum Regionali => Notizie dalle altre regioni => Topic aperto da: VENDETTA - Gennaio 14, 2017, 23:30:03 pm

Titolo: REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Gennaio 14, 2017, 23:30:03 pm
http://www.lasicilia.it/news/palermo/55159/palermo-giudice-reintegra-con-art-18-dipendente-licenziato.html

PALERMO - Reintegrato al suo posto di lavoro un dipendente dell’associazione Tiro a Segno nazionale, licenziato nel febbraio del 2016 per avere denunciato l'installazione «illegittima» di telecamere sulla sua scrivania. Oggi il giudice del lavoro del Tribunale di Palermo Paola Marino ha annullato il licenziamento definendolo, al di là dei motivi formali di ordine economico addotti dall’azienda, «ritorsivo e discriminatorio».
Il giudice ha ordinato al datore di lavoro la reintegrazione del dipendente nel posto di lavoro, con il vecchio articolo 18. Guglielmo Canino, dipendente del Poligono di tiro, aveva denunciato che alcune telecamere erano state installate in ufficio e una propria sulla sua postazione lavorativa. Iscrittosi alla Cgil e nominato Rsa aziendale, aveva inoltrato assieme alla Cgil e alla Slc la sua denuncia all’Ispettorato del lavoro. L’ispettorato ha verificato che la telecamera era stato posta in violazione dell’articolo 4 della legge 300 del 1970 (la disciplina che vieta il controllo a distanza dei lavoratori). A seguito di tale denuncia, il lavoratore nel giro di due mesi è stato licenziato per presunte ragioni di riduzione del personale.
Il lavoratore, assistito dall’avvocato Pietro Vizzini, ha impugnato il licenziamento davanti al Tribunale del Lavoro, evidenziando la natura ritorsiva e discriminatoria dell’atto. Stamattina la sentenza, che ha riconosciuto il carattere ritorsivo del licenziamento, ritenendolo nullo. «Siamo riusciti con determinazione e convinzione a dimostrare che ci sono dei diritti inalienabili e a fare reintegrare al suo posto di lavoro un lavoratore ingiustamente licenziato - dice il segretario Slc Cgil Palermo Maurizio Rosso - In questo momento di profonda crisi e di ingiustizie sociali, ancora una volta la Cgil è stata a guardia dei diritti dei lavoratori».
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Gennaio 25, 2018, 07:35:49 am
Acque agitate ancora nella sezione di Palermo.

Si è arrivati alle carte bollate e ai ricorsi al TAR da parte di un gruppo di soci che vogliono vederci bene nella gestione amministrativa della sezione siciliana.

Tutto prende spunto dal fatto che già dal 2016, confermata nel 2017 e nel 2018, la tassa di iscrizione annuale alla sezione è stata fissata dal CD in euro 140,00 comprensiva della tessera Uits (25,00), quindi 115,00 euro di iscrizione alla sezione contro i 40 indicati dal manifesto.

Qualcuno si è insospettito e ha scritto al Commissario Soro, il quale risponde a firma del segretario De Giusti, affermando che appunto l'iscrizione annua alla sezione è quella del manifesto, alla quale si aggiunge il tesseramento Uits, totale 65,00 euro (per inciso il tesseramento non è obbligatorio checché ne dica Uits). Il testo della lettera è visibile su Facebook: https://www.facebook.com/groups/169251583548425/about/

Nel corso del 2017, il gruppo di soci ha fatto richiesta di avere accesso al bilancio (rendiconto economico) della sezione, il quale sarebbe stato negato. Non paghi di fronte al rifiuto hanno fatto ricorso al TAR di Palermo il quale in data 20 dicembre 2017 si è espresso respingendo in ricorso per non ammissibilità in quanto il tacito diniego delle richieste di accesso agli atti  fatte alla sezione già a gennaio 2016, non era stato impugnato nei tempi previsti (i canonici 30gg)...
https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=LHX2JXWKB2ZWPAK3CJHAKNTXEA&q=tiro%20or%20a%20or%20segno

Vizi di forma e cavilli... ricordiamo altre sentenze simili, una su tutte quella di Fanini.

A quanto pare nei confronti del CD della sezione TSN di Palermo viene contestata la non trasparenza negli atti amministrativi e di non aver presentato come previsto da statuto entro il 30 aprile di ogni anno, il bilancio della sezione in forma analitica per l'approvazione dei soci, senza che appunto venisse spiegato e motivato il particolare rincaro delle quote di iscrizione.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Gennaio 25, 2018, 09:23:18 am
I ricorrenti pare abbiamo invocato l'intervento di UITS, al fine di commissariare la sezione.

Ma Uits non può commissariare un ente terzo, oltretutto autonomo sul piano amministrativo e gestionale... può fare un ispezione, quella sì per controllare se i conti tornano tra iscritti e quote da versare.

Se gli ispettori, dovessero sentire "puzza di bruciato", dovrebbero relazionare ai vertici federali i quali a loro volta dovrebbero invocare l'intervento dell'autorità pubblica, Gdf, PS o procura della repubblica, affinché indaghino nell'ipotesi di qualche reato.

Uits, nonostante sia ente pubblico, non può interferire con gli organi amministrativi delle sezioni travalicando la sovranità dell'assemblea sezionale, nessuna legge e/o regolamento lo prevede.

Se risultasse vero che il CD di una sezione TSN non avesse presentato all'assemblea un rendiconto veritiero o non l'avesse presentato affatto per la sua approvazione, indubbiamente ci si troverebbe in una situazione quanto meno imbarazzante, per non dire fuori da qualunque previsione degli obblighi statutari, prefigurando l'ipotesi di caduta automatica del CD e conseguente necessità di nuove elezioni.

Tutto ciò è previsto da statuto, e dal codice civile, pertanto non è affatto necessario alcun commissario federale per dirimere questioni amministrative e gestionali di una sezione (che è ente a base associativa di diritto privato, nonché ASD)... solo il presidente di un tribunale, di fronte all'impossibilità per l'assemblea dei soci di ricostituire l'organo amministrativo, può arrivare alla nomina di un commissario.

Se Uits, fosse in grado di condurre la propria funzione vigilante, controllando che le sezioni svolgano correttamente e secondo le norme di legge le proprie attività, sarebbe più che sufficiente, ma i primi a doversi interessare della corretta gestione amministrativa sono proprio i soci. Se Uits riceve segnalazioni da parte di soci su dubbi in merito alla gestione amministrativa, deve valutare nell'ambito delle proprie competenze la situazione ed eventualmente richiamare all'ordine i dirigenti sezionali oppure considerare di segnalarne l'operato a chi di dovere, come già detto sopra.

Purtroppo, almeno fino a poco tempo fa, s'è preferito abusare di un strumento illegittimo: il commissariamento, facendo credere che fosse cosa buona e giusta. E invece non lo è affatto, perché si tratta di ingerenza bella e buona, se non addirittura abuso di potere.

Se i dirigenti sezionali non sono all'altezza oppure sono in malafede, vanno sostituiti per volontà assembleare, gli strumenti ci sono e sono indicati nello statuto.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: kricien - Gennaio 25, 2018, 11:47:24 am
tutte cosa già viste, vissute e...pagate a caro prezzo...
uits usce per l'ispezione con comodo...un annetto circa...tanto poi trova tutto in ordine!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Gennaio 25, 2018, 12:23:06 pm
tutte cosa già viste, vissute e...pagate a caro prezzo...
uits usce per l'ispezione con comodo...un annetto circa...tanto poi trova tutto in ordine!

si... anche a Fidenza era tutto a posto...

e anche le elezioni federali del 22/10/2016 erano a posto...
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Gennaio 25, 2018, 12:28:15 pm
ma forse la cosa più grave, dal punto di vista morale e sociale, è che il direttivo della sezione di Palermo avrebbe sospeso chi ha "osato" chiedere i conti, sospensione poi annullata da UITS (almeno questa volta ci hanno preso...)

Il CD sezionale, così come quello nazionale federale, non possono abusare della posizione dominante mettendo a tacere chi non è allineato, con sanzioni sportive di sospensione o radiazione solo per "cavarsi il dente"...

"MALE NON FARE, PAURA NON AVERE"

questo vecchio andante popolare, la dice lunga sul fatto che se tu dirigente sei a posto con la tua coscienza e sai di non aver fatto errori gravi, tali da poter mettere in discussione la tua "capacità gestionale e amministrativa", non devi temere alcuna critica, perchè un altro detto popolare dice:

"CARTA CANTA!"
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: 10x - Gennaio 25, 2018, 13:24:18 pm
tutte cosa già viste, vissute e...pagate a caro prezzo...
uits usce per l'ispezione con comodo...un annetto circa...tanto poi trova tutto in ordine!

si... anche a Fidenza era tutto a posto...

e anche le elezioni federali del 22/10/2016 erano a posto...
Infatti....
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 25, 2018, 14:06:15 pm
Sig.ri il Socio che è stato sospeso per 4 anni e reintegrato da una attenta Commissione di Disciplina a Roma è il sottoscritto.
Uno dei motivi della sospensione è stato il seguente:

.. nell'aver esternato affermazioni non corrispondenti al vero, e quindi ritenute lesive, nella Sua PEC del 22.04.2017 delle 18.31;

Il testo che segue è la PEC inviata alla Sezione di Palermo e all’UITS che insieme ad altro ha generato un provvedimento disciplinare di sospensione per 4 anni.

Oggetto: Documentazione assemblea ordinaria degli iscritti volontari del 27 e 28 aprile 2017 del TSN Palermo.

Egr. Sig.ri
con la presente si comunica a codesta UITS, nella qualità d'organo di superiore controllo della sezione TSN di Palermo come da norma dello Statuto, Art. 2 (Vigilanza e coordinamento sulla Sezione), che alla data della presente la sezione di cui sopra non ha provveduto a consegnare, ne a mettere a disposizione dei Soci la documentazione oggetto d'approvazione in detta riunione.
Si diffida pertanto detta Sezione TSN di Palermo a provvedere entro e non oltre la data del 24/04/2017 ad inviare la documentazione di cui all'oggetto, e con gli stessi mezzi.
Non ottemperando si riterrà la prossima riunione invalida sin da ora, salvo altro da rubricare.


Non abbiamo mai ricevuto la documentazione.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Gennaio 25, 2018, 15:22:37 pm
Denunzia alla Guardia di Finanza e insistete.....insistete.....insistete.

Di seguito il numero di cellulare di Renato Casetti che fece intervenire la Magistratura su Fidenza e sparò ad alzo zero contro l'uits nella trasmissione Report della Gabanelli:

338 5339978


Chiedetegli lumi.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: 10x - Gennaio 25, 2018, 21:15:52 pm
Denunzia alla Guardia di Finanza e insistete.....insistete.....insistete.

Di seguito il numero di cellulare di Renato Casetti che fece intervenire la Magistratura su Fidenza e sparò ad alzo zero contro l'uits nella trasmissione Report della Gabanelli:

338 5339978


Chiedetegli lumi.


Cassetti...condannato per favoreggiamento della prostituzione.... ;)
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Gennaio 26, 2018, 08:10:23 am
Comincio a scocciarmi di dover ricordare agli utenti che esternazioni a carattere pubblico rivolte a persone fisiche (e non ai loro ruoli politici e/o amministrativi), che potrebbero risultare false e quindi lesive dell'immagine e integrità dei soggetti colpiti, possono portare a conseguenze con risvolti giudiziari.

Nel caso, e se mai fosse chiamato a rispondere di fronte all'autorità pubblica, anche l'amministratore di questo forum (il sottoscritto), come già avvenuto più volte in passato, accorderà piena collaborazione con gli inquirenti al fine di identificare gli autori.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enyo - Gennaio 26, 2018, 09:07:32 am
Non posso che condividere quanto detto da Gunny. Ma aggiungerei dell'altro. Questo è un forum importante dove liberamente ci si scambia informazioni ed opinioni. Tutti abbiamo un unico obiettivo: il tiro a segno visto come sport. E la sportività deve entrare nel nostro DNA. La frustrazione può essere tanta e voi non avete idea di quanto ne possano avere i tiratori di alcune sezioni che hanno subito veri e propri soprusi a causa di un sistema che si è dimostrato autoreferenziale ed autoritario. Questo a mio avviso parte da lontano. E parte da coloro che stando troppo in sella credono di essere diventati un monumento equestre. Questo però non giustifica che si debba esternare la propria impotenza sparando razzi o insulti in tutte le direzioni. Si rischia di passare dalla parte del torto e fare il gioco di chi, come mestiere ha quello di provocare. In un mio post precedente ho sollecitato gli amici di concentrica di presentare proposte, richieste e suggerimenti per modificare norme e statuti. Se hanno commissariato l'UITS ci saranno stati buoni motivi e non credo che il commissario straordinario non li conosca. Certamente però non conosce tutte le falle create dalle precedenti gestioni e un buon documento programmatico che possa portarlo a rivedere molte cose non può che essere utile a lui e a noi. Invito quelli, certo più esperti di me in materia di norme e di tiro a segno, di iniziare ad abbozzare delle proposte da condividere online e portarle all'attenzione del commissario straordinario. Altrimenti questo  forum diventerà solo un bella piazza dove gli amici si incontrano, chiacchierano di tutto, ogni tanto scantonano, ma poi sereni se ne tornano a casa e si mettano a letto. Lungi da me voler censurare chicchessia, ma utilizzare le proprie idee per proporre soluzioni è certo tempo speso meglio che lasciarsi andare in sfoghi, si giustificati, ma che purtroppo non porteranno da nessuna parte. Scusatemi ancora. Enyo       
 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Gennaio 26, 2018, 14:25:24 pm
Non posso che condividere quanto detto da Gunny. Ma aggiungerei dell'altro. Questo è un forum importante dove liberamente ci si scambia informazioni ed opinioni. Tutti abbiamo un unico obiettivo: il tiro a segno visto come sport. E la sportività deve entrare nel nostro DNA. La frustrazione può essere tanta e voi non avete idea di quanto ne possano avere i tiratori di alcune sezioni che hanno subito veri e propri soprusi a causa di un sistema che si è dimostrato autoreferenziale ed autoritario. Questo a mio avviso parte da lontano. E parte da coloro che stando troppo in sella credono di essere diventati un monumento equestre. Questo però non giustifica che si debba esternare la propria impotenza sparando razzi o insulti in tutte le direzioni. Si rischia di passare dalla parte del torto e fare il gioco di chi, come mestiere ha quello di provocare. In un mio post precedente ho sollecitato gli amici di concentrica di presentare proposte, richieste e suggerimenti per modificare norme e statuti. Se hanno commissariato l'UITS ci saranno stati buoni motivi e non credo che il commissario straordinario non li conosca. Certamente però non conosce tutte le falle create dalle precedenti gestioni e un buon documento programmatico che possa portarlo a rivedere molte cose non può che essere utile a lui e a noi. Invito quelli, certo più esperti di me in materia di norme e di tiro a segno, di iniziare ad abbozzare delle proposte da condividere online e portarle all'attenzione del commissario straordinario. Altrimenti questo  forum diventerà solo un bella piazza dove gli amici si incontrano, chiacchierano di tutto, ogni tanto scantonano, ma poi sereni se ne tornano a casa e si mettano a letto. Lungi da me voler censurare chicchessia, ma utilizzare le proprie idee per proporre soluzioni è certo tempo speso meglio che lasciarsi andare in sfoghi, si giustificati, ma che purtroppo non porteranno da nessuna parte. Scusatemi ancora. Enyo     

Obrist dice in giro che il commissario "Essere cosa sua e tutto aposto a macci 2018 già d'accordo farà passaccio di consegnen".
Come dargli torto se questo commissario permette che Obrist incontri i Presidenti del Veneto, va ancora in Federazione, all'ufficio poligoni e viaggia in auto Blu NCC.
Dopo sei mesi dall'insediamento del collegio straordinario di revisione (l'UITS era già commissariata dal MEF ben prima del decreto di Commissariamento della Difesa) ancora non risultano effettuate e pubblicate le relative risultanze sui conti, ti negano le carte se le chiedi.
Cos'è cambiato?
L'itaglia è fatta d'inciuci, smettetela di sognare.
Sveglia ragazzi.
Ciao
 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: 10x - Gennaio 26, 2018, 21:41:38 pm
Denunzia alla Guardia di Finanza e insistete.....insistete.....insistete.

Di seguito il numero di cellulare di Renato Casetti che fece intervenire la Magistratura su Fidenza e sparò ad alzo zero contro l'uits nella trasmissione Report della Gabanelli:

338 5339978


Chiedetegli lumi.


Cassetti...condannato per favoreggiamento della prostituzione.... ;)
Il signor Cassetti non è stato mai condannato per favoreggiamento della prostituzione....c'è stato uno scambio di persona... chiedo venia per l'errore :-X
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 27, 2018, 15:25:51 pm
Egr. Sig.ri
al momento posso dire solamente che l'UITS è obbiettivamente un po lenta, ma non posso parimenti tacere che ha dato una corretta e, quando necessaria, tempestiva azione.

In realtà i problemi nascono nelle sezioni, dove si è generalmente perso di vista lo scopo sociale.
Di sicuro bisognerebbe immediatamente applicare un limite ai mandati del C.D. identificando anche i soci molto, o forse troppo vicini, ai C.D. ai quali si deve dare anche limite di, in questi casi, incarichi vari.
Troppo spesso ho visto sezioni dove la gestione è sempre in mano ad un "cerchio magico" il quale sostituisce le persone ma non modifica gli scopi ed i comportamenti.
Occorrerebbero anche una serie di clausole espresse che possano essere fatte valere in tribunale da parte dei soci se il C.D. non le rispetta.
Occorre inoltre che i rendiconti sezionali vengano estesi, e siano ricomprese più voci, cosi come sono hanno delle lacune nella descrizione delle voci di costo e di introito.
Inoltre tali rendiconti dovrebbero essere realizzati con fogli di calcolo e stampati e firmati, dopo di che tutto il materiale andrebbe inviato ad un sito dell'unione e li visibile a tutti i soci UITS d'Italia.
In fine occorre realizzare una "task force" dell'UITS che si occupi del controllo delle sezioni ed intervenga ancora prima che i soci possano lamentarsi.
Sono solo piccole idee che metterei però subito in pratica.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: armageddon - Gennaio 27, 2018, 15:33:33 pm
Egr. Sig.ri
al momento posso dire solamente che l'UITS è obbiettivamente un po lenta, ma non posso parimenti tacere che ha dato una corretta e, quando necessaria, tempestiva azione.

In realtà i problemi nascono nelle sezioni, dove si è generalmente perso di vista lo scopo sociale.
Di sicuro bisognerebbe immediatamente applicare un limite ai mandati del C.D. identificando anche i soci molto, o forse troppo vicini, ai C.D. ai quali si deve dare anche limite di, in questi casi, incarichi vari.
Troppo spesso ho visto sezioni dove la gestione è sempre in mano ad un "cerchio magico" il quale sostituisce le persone ma non modifica gli scopi ed i comportamenti.
Occorrerebbero anche una serie di clausole espresse che possano essere fatte valere in tribunale da parte dei soci se il C.D. non le rispetta.
Occorre inoltre che i rendiconti sezionali vengano estesi, e siano ricomprese più voci, cosi come sono hanno delle lacune nella descrizione delle voci di costo e di introito.
Inoltre tali rendiconti dovrebbero essere realizzati con fogli di calcolo e stampati e firmati, dopo di che tutto il materiale andrebbe inviato ad un sito dell'unione e li visibile a tutti i soci UITS d'Italia.
In fine occorre realizzare una "task force" dell'UITS che si occupi del controllo delle sezioni ed intervenga ancora prima che i soci possano lamentarsi.
Sono solo piccole idee che metterei però subito in pratica.

e l'autonomia delle sezioni ?e le piccole sezioni dove se non ci fossero sempre i soliti sgobboni a ricandidarsi perchè altrimenti si chiuderebbe? a me personalmente non interessa fare i conti in tasca alle altre sezioni,ma alla uits si visto che maneggia i soldi di tutti,per il resto gli strumenti per avere giustizia ci sono,con le loro tempistiche ma ci sono,ovviamente non sto giustificando il comportamento tenuto dal TSN palermo nei vostri confronti,anzi,ma non tutte le sezioni sono come Palermo
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: tsnlivorno - Gennaio 27, 2018, 16:42:02 pm
Caro amici ma quanta gente pensate ci sia nelle sezioni che si prende la (RESPONSABILITA' A GRATIS e siamo nel PENALE ) a fare il consigliere o addirittura il Presidente, la maggior parte delle sezioni sono piccole e le responsabilità sono come quelle grandi.
Tutti bravi a criticare ma quando si arriva al sodo eludono l'argomento con la solita frase (non hò tempo) però quando verngono in sezione a sparare vogliono trovare tutto efficiente e funzionale, e chi lo fàquesto lavoro sempre i soliti i quali poi si devono anche sentire fare delle critiche (magari le facessero costruttive).
E' dal 1970 che sono iscritto alla sezione di Livorno hò girato tutta l'Italia a fare gare prima accademiche ora da vecchietto con appoggio, realtà ne conosco tante e credimi già a quei tempi erano sempre i soliti a brontolare  quelli che non si mettono mai in gioco.
E poi ricordiamoci che le sezioni non dipendono dall'UITS come vogliono farci credere caso mai sono loro che hanno bisogno di noi.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: tsnlivorno - Gennaio 27, 2018, 16:49:56 pm
Scusate gli errori da vecchietto
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Gennaio 27, 2018, 22:13:47 pm
Egr. Sig.ri
al momento posso dire solamente che l'UITS è obbiettivamente un po lenta, ma non posso parimenti tacere che ha dato una corretta e, quando necessaria, tempestiva azione.

In realtà i problemi nascono nelle sezioni, dove si è generalmente perso di vista lo scopo sociale.
Di sicuro bisognerebbe immediatamente applicare un limite ai mandati del C.D. identificando anche i soci molto, o forse troppo vicini, ai C.D. ai quali si deve dare anche limite di, in questi casi, incarichi vari.
Troppo spesso ho visto sezioni dove la gestione è sempre in mano ad un "cerchio magico" il quale sostituisce le persone ma non modifica gli scopi ed i comportamenti.
Occorrerebbero anche una serie di clausole espresse che possano essere fatte valere in tribunale da parte dei soci se il C.D. non le rispetta.
Occorre inoltre che i rendiconti sezionali vengano estesi, e siano ricomprese più voci, cosi come sono hanno delle lacune nella descrizione delle voci di costo e di introito.
Inoltre tali rendiconti dovrebbero essere realizzati con fogli di calcolo e stampati e firmati, dopo di che tutto il materiale andrebbe inviato ad un sito dell'unione e li visibile a tutti i soci UITS d'Italia.
In fine occorre realizzare una "task force" dell'UITS che si occupi del controllo delle sezioni ed intervenga ancora prima che i soci possano lamentarsi.
Sono solo piccole idee che metterei però subito in pratica.


Fidenza docet...Il revisore federale condannato per usura aggravata dichiarò che non c'erano ammanchi.

La Corte dei Conti, invece, ha accertato ammanchi per 220.000 euro.

Per i nemici le regole si applicano per gli amici s'interpretato.

Ma se stiamo parlando di Palermo il Presidente Galante che fine ha fatto?

P.s.: per il limite dei ,mandati nelle sezioni condivido pienamente.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 29, 2018, 15:35:40 pm
L'ex presidente Galante ha passato lo scettro a Sinagra.
Egli comunque è sempre rimasto in poligono a lavorare mentre il presidente non si vede mai, ma non chiedetemi altro...
Comunque c'è stato un ricorso alle elezioni del 05/08/2017 ed ad oggi il  C.D. non è stato ratificato dall'UITS.
Ritengo sia quindi in carica solo per l'ordinaria amministrazione, ancorché non esattamente definibile allo stato dei fatti.
Si attende determina UITS sul ricorso.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Gennaio 30, 2018, 13:52:29 pm
tutti gli incarichi e le deleghe attribuite a componenti del CD o altri soci più o meno "rimborsati", devono essere sempre oggetto di un accordo firmato dalle parti e deliberato dal CD

non può uscire un centesimo dalle casse sezionali senza che vi sia delibera

questo volendo rispettare le regole, poi ognuno come sempre fa come gli pare... ma se ne assume anche la responsabilità in caso di controllo da parte degli organi competenti...

è notizia recente di una sezione che per un controllo incrociato della GdF su un istituto di vigilanza, s'è vista comminare una multa di oltre 100.000 euro per irregolarità amministrative... chi paga in questo caso? tutto il CD in solido!!! Volendo anche credere alla buona fede dei dirigenti sezionali, ciò dimostra che le cose gestite alla buona, alla "volemose bene", prima o poi portano a brutte sorprese.

trasparenza e correttezza formale nella gestione di beni e interessi sociali, sono un dovere per chi amministra, chi tende a nascondere le carte molto probabilmente ha commesso irregolarità più o meno gravi.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: armageddon - Gennaio 30, 2018, 18:35:47 pm
a che titolo la gdf ha elevato la multa?e che c'entra l'istituto di vigilanza?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Gennaio 30, 2018, 19:30:52 pm
Per sentito dire pare che la sezione TSN abbia fatto rivalsa direttamente sull'istituto di vigilanza senza emettere fattura.
La GDF l'ha considerata operazione a base imponibile e non operazione fuori campo applicazione iva per fornitura servizi agli iscritti/associati.
Ma le operazioni nei confronti degli iscritti che non hanno diritto a partecipare alla vita sociale della sezione (diritto di voto, approvazione Bilanci etc. etc.) sono davvero fuori del campo applicazione IVA?
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Gennaio 30, 2018, 21:14:06 pm
Si, pare che non avendo la partita IVA, la sezione in questione abbia emesso un documento irregolare di "nota di credito" o roba simile...

il problema, che spesso ricorre con gli istituti di vigilanza, che sono soggetti IVA, è che si accollano per conto delle proprie GPG le spese di iscrizione e frequentazione obbligata presso i TSN

Se paga il singolo, in quanto persona fisica e iscritto d'obbligo, saremmo quasi certamente fuori campo IVA, mentre se a pagare è l'istituto per tutti i suoi dipendenti, la cosa a detta della GdF (e non solo) diventa attività commerciale in quanto erogazione di servizio a soggetto terzo commerciale.

Quante sezioni hanno la Partita IVA e gestiscono i rapporti con enti pubblici e privati secondo l'interpretazione data dalla GdF? Io ne conosco almeno una... per il resto non ho idea.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 30, 2018, 21:30:00 pm
tutti gli incarichi e le deleghe attribuite a componenti del CD o altri soci più o meno "rimborsati", devono essere sempre oggetto di un accordo firmato dalle parti e deliberato dal CD
non può uscire un centesimo dalle casse sezionali senza che vi sia delibera

Interessante punto, personalmente ritengo che sia compito dell'Assemblea dei Soci e non del C.D. deliberare in merito alla opportunità di mettere a libro paga, o compensare, qualsivoglia socio, e quindi non credo detto C.D. abbia facoltà cosi ampie.
Se accettiamo tali facoltà allora basterebbe deliberare stipendi e rimborsi per attingere liberamente al patrimonio dell'A.S.D.
Immaginiamo un meccanismo in cui l'A.S.D. verso fine anno rilevi un residuo attivo, che considerate le spese previste comunque resterà tale.
Se fosse bastevole una determina del C.D. allora si potrebbe chiamare qualsivoglia persona a collaborare sulla base di uno di questi nuovi contratti di lavoro e giungere quindi al pareggio forzato del rendiconto tra spese ed entrate.
Ovviamente in tal modo ci si esporrebbe a forme di corruttela. Ritengo quindi tale meccanismo che assegna il compito al C.D. molto inaffidabile.

La cosa va sicuramente chiarita.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Gennaio 31, 2018, 06:54:57 am
Beh, adesso non esageriamo!

va bene che ci sia chi fa il furbo, e ne caso è giusto richiamarlo all'ordine con più o meno forza, ma le sezioni TSN sono associazioni di diritto privato, che svolgono anche funzione pubblica, e come in tutte le associazioni, e le società, l'assemblea sovrana nomina tramite elezione e delega alla gestione l'organo amministrativo nel numero di 5/7 persone, all'interno del quale viene poi nominato un presidente.

Non è affatto pensabile che sia l'assemblea ad amministrare, perché non è affatto ragionevole doverla riunione ogni volta che ci sia da deliberare una spesa. Ed per questo motivo che annualmente la stessa è chiamata a valutare l'operato del CD e ad approvarne bilancio consuntivo dell'anno precedente e preventivo per quello in corso (il quale però dovrebbe essere oggetto di elaborazione e diffusione già nei primi mesi dell'anno, oltre alla relazione tecnico morale.

Se il CD non risulta all'altezza, non opera secondo le indicazioni fornite preventivamente e secondo le aspettative dell'assemblea può essere liquidato seduta stante... e non è cosa da poco... magari tutti lo sapessero.

Qualora invece dovessero sopraggiungere eventi o spese straordinarie, come ade esempio l'approvazione di un nuovo statuto o regolamenti interni, oppure spese importanti per la straordinaria amministrazione degli impianti di tiro o dei locali sociali, ecco che esiste lo strumento dell'assemblea straordinaria.

L'assemblea è il momento massimo di democrazia, gestione e confronto tra i soci e il CD, in quella sede tutti i soci hanno il diritto/dovere di chiedere lumi su qualunque cosa che riguardi l'amministrazione.

I soci devono essere i primi vigilanti dell'operato del CD... questa è una cosa che sfugge ai più, forse per disinteresse o forse per ignoranza, poco importa... ovviamente ci sono dirigenti che tendono ad approfittarne e diciamolo pure a farsi gli affaracci suoi, tanto in assemblea ci vanno 4 gatti!!!

Gli amministratori onesti dovrebbero essere i primi a fare in modo che l'assemblea siano vissuta come uno dei momenti più importanti della vita sociale, invitando quanti più soci possibile a parteciparvi, purtroppo e spesso accade il contrario.

Nelle ispezioni di agenzia delle entrare e GdF a come sono gestite le assemblee e quale sia il grado di rappresentatività viene dato un peso non indifferente.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 31, 2018, 14:25:18 pm
Beh, adesso non esageriamo!

Rilevo troppe difficoltà nel meccanismo di comando e controllo del C.D.
Vorrei sapere chi, e soprattutto con che tempi, può dare voce ai soci che rilevano scorrettezze anche gravi?
G.d.F., Agenzia Entrate, Magistratura hanno tempi biblici e non si può ribaltare su loro ogni contestazione in seno alle sezioni.
Bisogna che gli organi di controllo operino rapidamente, e soprattutto che si istituisca una task force in seno all'UITS per la risoluzione immediata di questi problemi.
Non presentare un rendiconto in riunione, o darne uno "generico e non adeguatamente dettagliato" (ma non solo) dovrebbe costare al C.D. la sostituzione immediata, e senza appello, oltre alla sospensione per le successive due elezioni (se non la radiazione).
In pratica si è messo il comando e controllo cosi distante che è divenuto inefficace ad ovvio vantaggio dei furbetti.
E' anche ovvio - ma lo voglio ripetere - che l'intervento della G.d.F., Agenzia Entrate, Magistratura verrà chiesto ma solo dopo gli allontanamenti di cui sopra.

Qui si sta applicando il metodo "italiano", ovvero nessun controllo o provvedimenti ma tutto lasciato alla Magistratura se il cittadino dovesse ritenere, ma sarà solo a farlo.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Gennaio 31, 2018, 15:17:35 pm
Beh, adesso non esageriamo!

Rilevo troppe difficoltà nel meccanismo di comando e controllo del C.D.
Vorrei sapere chi, e soprattutto con che tempi, può dare voce ai soci che rilevano scorrettezze anche gravi?
G.d.F., Agenzia Entrate, Magistratura hanno tempi biblici e non si può ribaltare su loro ogni contestazione in seno alle sezioni.
Bisogna che gli organi di controllo operino rapidamente, e soprattutto che si istituisca una task force in seno all'UITS per la risoluzione immediata di questi problemi.
Non presentare un rendiconto in riunione, o darne uno "generico e non adeguatamente dettagliato" (ma non solo) dovrebbe costare al C.D. la sostituzione immediata, e senza appello, oltre alla sospensione per le successive due elezioni (se non la radiazione).
In pratica si è messo il comando e controllo cosi distante che è divenuto inefficace ad ovvio vantaggio dei furbetti.
E' anche ovvio - ma lo voglio ripetere - che l'intervento della G.d.F., Agenzia Entrate, Magistratura verrà chiesto ma solo dopo gli allontanamenti di cui sopra.

Qui si sta applicando il metodo "italiano", ovvero nessun controllo o provvedimenti ma tutto lasciato alla Magistratura se il cittadino dovesse ritenere, ma sarà solo a farlo.

Paolo, capisco tutto ma le regole sono quelle definite nello statuto, e immagino che la sezione ne abbia uno registrato all'agenzia delle entrate, approvato dall'assemblea dei soci convocata con le modalità e i numeri previsti, solo quello conta!

Ribadisco, l'assemblea dei soci è sovrana e su richiesta di un congruo numero di soci può essere anche convocata in via straordinaria e può sfiduciare l'organo direttivo, dalla stessa eletto.

Ma in quella annuale, da tenersi entro il 30 aprile, c'è già tutto il potere necessario per sfiduciare il CD... ovviamente occorre l'approvazione della maggioranza dei presenti.

Non c'è altra strada a meno che non ci siano notizie o ipotesi di reato, per le quali sarebbe d'obbligo fa intervenire chi di competenza (PS, GdF o procura della repubblica), per non passare per conniventi o complici

la sezione è un associazione di diritto privato, le norme sono quelle della costituzione, del codice civile, del diritto sportivo e infine dello statuto sezionale (il quale non può andare in deroga a quanto stabilito dalle norme di rango superiore), pertanto siccome ci troviamo un uno stato di diritto e le sezioni godono per legge di autonomia amministrativa, organizzativa e gestionale, non si può affatto pretendere che possa esserci ingerenza alcuna da parte di enti terzi quali la UITS...

su questo mi batterò finché avrò fiato, fermo restando che chi non si comporta rispettando le regole deve essere allontanato dall'organo direttivo, nel rispetto delle regole

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 08, 2018, 00:07:49 am
NOTIZIE MOLTO IMPORTANTI SEGUIRANNO SULLA SEZIONE TSN DI PALERMO.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Aprile 12, 2018, 09:14:16 am
NOTIZIE MOLTO IMPORTANTI SEGUIRANNO SULLA SEZIONE TSN DI PALERMO.

Bene, auguriamoci che tutto vada nell'interesse dei soci!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Aprile 12, 2018, 12:47:15 pm
NOTIZIE MOLTO IMPORTANTI SEGUIRANNO SULLA SEZIONE TSN DI PALERMO.

Bene, auguriamoci che tutto vada nell'interesse dei soci!

Si sa qualcosa...si può avere qualche indiscrezione?
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Aprile 21, 2018, 11:25:15 am
Ci giunge notizia che il consiglio direttivo di Palermo potrebbe essere stato commissariato forse per irregolarità amministative e che il commissario nominato potrebbe essere l'ex presidente Emilio Galante
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 22, 2018, 18:52:06 pm
Ci giunge notizia che il consiglio direttivo di Palermo potrebbe essere stato commissariato forse per irregolarità amministative e che il commissario nominato potrebbe essere l'ex presidente Emilio Galante

Notizia non esatta.
L'UITS ha solo revocato la nomina di Sinagra Marco dagli eletti nel Consiglio Direttivo.
La revoca a cui ci si riferisce è arrivata a seguito del ricorso alle elezioni del 5/8/17.
Galante Emilio già eletto nel consiglio direttivo è stato poi nominato presidente, ma NON è commissario per conto della UITS.

Se anche per quest'anno la Sezone TSN Palermo continua a rifiutarsi, come hanno fatto sino ad ora, di consegnare la documentazione per la prossima assemblea dei soci volontari del 26/27 Aprile 2018, sarà mia cura chiedere il commissariamento.
Nessun presidente può rifiutarsi di consegnare la documentazione da approvare in riunione.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: caricato - Aprile 22, 2018, 18:58:37 pm
https://www.youtube.com/watch?v=jx4cgIUrn7E
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Aprile 22, 2018, 22:20:10 pm
Ci giunge notizia che il consiglio direttivo di Palermo potrebbe essere stato commissariato forse per irregolarità amministative e che il commissario nominato potrebbe essere l'ex presidente Emilio Galante

Notizia non esatta.
L'UITS ha solo revocato la nomina di Sinagra Marco dagli eletti nel Consiglio Direttivo.
La revoca a cui ci si riferisce è arrivata a seguito del ricorso alle elezioni del 5/8/17.
Galante Emilio già eletto nel consiglio direttivo è stato poi nominato presidente, ma NON è commissario per conto della UITS.

Se anche per quest'anno la Sezone TSN Palermo continua a rifiutarsi, come hanno fatto sino ad ora, di consegnare la documentazione per la prossima assemblea dei soci volontari del 26/27 Aprile 2018, sarà mia cura chiedere il commissariamento.
Nessun presidente può rifiutarsi di consegnare la documentazione da approvare in riunione.


Emilio Galante, ancora in giro questo fidato di Obrist e Caputo?

Ci sono ariicoli di giornale molto ingombranti.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/01/17/quando-la-magnum-spara-per-esercitarsi-nel.html?refresh_ce

E poi la questione è semplice vediamo un pò i tesseramenti e qualcuno dice di far verificare le opere ralizzate su aree del demanio.





Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 24, 2018, 01:29:59 am
Ore 18:00 del 23/04/2018:

In compagnia di altri Soci e di un Consigliere del Consiglio Direttivo della Sezione TSN Palermo si viene ricevuti, su invito, in poligono in orario di non apertura al pubblico.
Alla ripetizione della richiesta di ricevere copia della documentazione da sottoporre all'assemblea dei Soci Volontari del 26/27 Aprile 2018 il presidente, Sig. Emilio Galante, si rifiuta ancora una volta di consegnarla.

Si attendono le determinazioni della UITS.
Altre notizie seguiranno all'evolversi degli eventi.


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 26, 2018, 10:00:20 am
Ore 10:00 del 26/04/2018:

Il presidente della Sezione TSN Palermo, Sig. Emilio Galante, si è rifiutato di consegnare la documentazione da sottoporre all'assemblea dei Soci Volontari del 26/27 Aprile 2018, pertanto ogni determinazione di detta assemblea è sin d'ora nulla.
Si valuteranno le responsabilità rubricabili nelle sedi opportune.

Si attendono le determinazioni della UITS.
Altre notizie seguiranno all'evolversi degli eventi.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Aprile 26, 2018, 15:01:17 pm
Ho letto i post sull'argomento.
Ho frequentato per anni la sezione TSN di Palermo.
Una effettiva  e concreta partecipazione è stata sempre preclusa ai soci.
Fino al 2013 non ho mai visto un avviso di convocazione di assemblea.
Mai.
Quando un socio/dipendente ha "osato"  ribellarsi allo stato di cose  è stato cacciato con argomentazioni pretestuose e ritorsive.
Questo lo dicono diverse sentenze di primo e secondo grado.
Sentenze che, per forza di cose, si sono occupate della gestione patrimoniale della sezione palesemente sconfessata in giudizio.
E che, ad occhio e croce, sono costate alla sezione (e, quindi, ai soci) circa 100.000€ di spese tra condanne e rimborso di onorari agli avvocati della sezione  ed agli avvocati  dei soci licenziati vincitori in tutti i gradi del giudizio.
Oggi un socio comunica che alla richiesta di conoscere lo stato patrimoniale e di leggere le "carte" per comprendere come sono gestiti i soldi della sezione,  viene respinto in malo modo.
Al di là di ogni considerazione personale, un utente medio, alla luce di tutti questi racconti (ripeto: riportati in plurime sentenze di Tribunale Corte d'Appello) cosa è indotto a pensare?     
 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Aprile 26, 2018, 18:54:42 pm
Ho letto i post sull'argomento.
Ho frequentato per anni la sezione TSN di Palermo.
Una effettiva  e concreta partecipazione è stata sempre preclusa ai soci.
Fino al 2013 non ho mai visto un avviso di convocazione di assemblea.
Mai.
Quando un socio/dipendente ha "osato"  ribellarsi allo stato di cose  è stato cacciato con argomentazioni pretestuose e ritorsive.
Questo lo dicono diverse sentenze di primo e secondo grado.
Sentenze che, per forza di cose, si sono occupate della gestione patrimoniale della sezione palesemente sconfessata in giudizio.
E che, ad occhio e croce, sono costate alla sezione (e, quindi, ai soci) circa 100.000€ di spese tra condanne e rimborso di onorari agli avvocati della sezione  ed agli avvocati  dei soci licenziati vincitori in tutti i gradi del giudizio.
Oggi un socio comunica che alla richiesta di conoscere lo stato patrimoniale e di leggere le "carte" per comprendere come sono gestiti i soldi della sezione,  viene respinto in malo modo.
Al di là di ogni considerazione personale, un utente medio, alla luce di tutti questi racconti (ripeto: riportati in plurime sentenze di Tribunale Corte d'Appello) cosa è indotto a pensare?     
 

si è senza dubbio autorizzati a pensare male... ma poi occorre avere debito riscontro dei fatti

se l'assemblea non sfiducia il consiglio e nel caso non ne elegge uno nuovo che possa guardarci dentro... bisogna solo sperare che UITS mandi almeno un'ispezione (seria) che aiuti i soci a ripristinare la legalità

bisogna approfittare della presenza del commissario Soro, libero da qualunque interesse elettorale, e sperare in un suo interessamento al fine di ottenere un'ispezione che porti alla luce eventuali comportamenti non corretti da parte del consiglio in carica

bussate insistentemente alla sua porta
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Aprile 26, 2018, 19:09:45 pm

Scrivete a tutti e come ve le fanno girare a Palermo fategliele girare a Roma così qualcosa si muoverà.
Ciao


Gli indirizzi mail dei Commissari Revisori dei conti li trovate nel documento allegato.

http://www.uits.it/amministrazione-trasparente-docs/organizzazione/7327-uits-nomina-collegio-revisori-conti/file.html

Di seguito i recapiti della federazione.

http://www.uits.it/amministrazionetrasparente/organizzazione/telefono-e-posta-elettronica.html



La Federazione

Settore   Diretti Uffici   Fax   E-mail
Segreteria di Presidenza   06/87975541   06/87975540   presidenza@uits.it
presidenza@pec.uits.it

Segreteria Generale   06/87975533
06/87975534   06/87975530   segreteria@uits.it
segreteriagenerale@pec.uits.it

Ufficio Protocollo   06/87975531
06/87975532   06/87975530   protocollo@uits.it

Settore Stampa/Marketing   06/87975551
06/87975552   06/87975550   stampa@uits.it

Settore Amministrativo
Responsabile   06/87975591   06/87975590   amministrazione@uits.it

Contabilità Sezioni TSN   06/87975594
06/87975595      
Comitati Regionali - Rimborsi e Indennità   06/87975592      
Fornitori e Funzionari Delegati   06/87975593      
Settore Sportivo
Responsabile   06/87975502   06/87975500   settore.sportivo@uits.it

Attività internazionale   06/87975504      
Attività nazionale   06/87975503      
Settore Giuridico - Istituzionale   06/87975561   06/87975560   giuridico.istituzionale@uits.it

Settore Organi Collegiali   06/87975581   06/87975580   org.collegiali@uits.it

Settore Provveditorato   06/87975521   06/87975520   provveditorato@uits.it

Settore Tesseramento   06/87975571   06/87975570   tesseramento@uits.it

Ufficio Poligoni
Segreteria -
tecnico - agibilità   06/32651595
06/32503037   06/32652119   poligoni@uits.it

C.T.F. Civitavecchia   0766/502043   0766/502043   centrofederale@uits.it

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 27, 2018, 17:41:11 pm
Ore 17:30 del 27/04/2018:

A 90 minuti dall'inizio dell'assemblea Annuale dei Soci Volontari del 2018 del TSN Palermo, permane il rifiuto di Galante Emilio presidente della Sezione a consegnare la documentazione da approvare.
La situazione è nettamente degenerata ed oltre a non rispondere alle richieste, in Sezione hanno cominciato ad usare metodi molto poco corretti.
La UITS è informata di tutto, nulla gli è stato mai taciuto e le comunicazioni sono sempre state chiare, documentate e sottoscritte.
Se si ripeteranno gli eventi dei passati anni la composizione dell'assemblea sarà occultata, ovvero non si potrà sapere chi sono i partecipanti, chi delega e chi è delegato, ne si potranno verificare effettivamente i titoli di partecipazione.

Si attendono le determinazioni della UITS.
Altre notizie seguiranno all'evolversi degli eventi.



Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 27, 2018, 20:33:44 pm
Ore 19:08 del 27/04/2018:

La riunione annuale dei Soci Volontari, condotta dal Emilio Galante presidente della Sezione TSN Palermo, dura min: 19:03.
In un comunicato successivo seguiranno ulteriori dettagli.

Si attendono le determinazioni della UITS.
Altre notizie seguiranno all'evolversi degli eventi.


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Aprile 28, 2018, 09:15:32 am
I fatti riportati da Paolo evidenziano una palese violazione delle norme statutarie e, più in generale, delle regole che devono disciplinare la vita di un' associazione sportiva (senza fini di lucro e che svolge la propria attività con armi da fuoco) e che, in più, svolge funzioni di natura pubblicistica.
Che valore può avere una delibera adottata senza che i soci abbiano potuto esaminare i documenti contabili?
Parliamo di un'Associazione di notevoli dimensioni con movimenti di somme di danaro non indifferenti.
I soci hanno pieno diritto di sapere come quando e perchè sono spesi i soldi.
E se non vengono loro consegnate le "pezze" d'appoggio ovviamente non possono esprime alcun giudizio.
Le entrate sono costituite, in massima parte, da somme provenienti da Enti pubblici e/o persone giuridiche e come tali pienamente tracciabili.
Tra le uscite ci saranno, all'evidenza, quelle relative alle armi  ed alle munizioni (acquisti, manutenzione, riparazioni etcc) e per la loro stessa natura devono essere tracciabili al 100%.
Se sono stati spesi, ad esempio, 20.000 € per riparazioni di armi, -STO FACENDO UN ESEMPIO- i registri devono evidenziare il trasferimento delle armi all'armaiolo (artt. 31 e ss T.U. L.P.S) e devono rinvenirsi le fatture  delle riparazioni.
In un'associazione di tale natura e finalità, anche per il rispetto delle norme fiscali, ogni prestazione che comporta un esborso di danaro (DEI SOCI) deve essere documentata.   
Tra l'altro con la semplice scansione  (operazione assolutamente comune e di facile esecuzione) i documenti possono essere esibiti a costo e tempi zero in via informatica.

Altrettanto grave ed illegittimo è il fatto che non sono stati resi noti i nomi dei partecipanti alla (pseudo) assemblea non non consente di verificare possibili conflitti di interesse.
Mi chiedo: siamo in presenza di un' Associazione sportiva o di un'associazione segreta?.
Speriamo che gli Organi federali intervengano per fare chiarezza.
 
 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 28, 2018, 09:50:56 am
Ore 09:50 del 28/04/2018:

Il sottoscritto attendeva 3 amici soci per partecipare alla riunione.
Emilio Galante in compagnia di Andrea Ventimiglia alle 18:58 chiude i cancelli a chiave impedendo l'accesso agli aventi diritto.
Alle 19:01 gli attesi soci contattavano telefonicamente il sottoscritto chiedendo perché il cancello fosse chiuso e come potessero fare per accedere.
Ho dovuto confermare che si trattava di una deliberata, e scorretta, azione di basso profilo di Emilio Galante che alla luce dei fatti commessi pone un grave pregiudizio al titolo di presidente della Sezione TSN Palermo che come iscritto deve tenere una irreprensibile condotta morale e civile.

Si attendono le determinazioni della UITS.
Altre notizie seguiranno all'evolversi degli eventi.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 28, 2018, 10:04:46 am
Ore 09:52 del 28/04/2018:

Inizia la pubblicazione dei dettagli con nomi e fatti della riunione dei Soci Volontari della Sezione di Palermo del 26/27 Aprile 2018.
Altro rilevante episodio dopo il blocco fisico degli accessi alla sezione per la riunione come già riportato.
Di seguito la descrizione della arbitraria decisione di non accettare la delega di un socio da parte della Commissione Verifica Poteri i cui membri erano la moglie di Emilio Galante ed il Segretario della Sezione Vincenzo Di Piazza.

a) http://www.indaginibalistiche.it/unione-italiana-tiro-segno-uits-palermo-non-posso-votare/
b) https://www.facebook.com/groups/169251583548425/permalink/400298380443743/

Si attendono le determinazioni della UITS.
Altre notizie seguiranno all'evolversi degli eventi.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 28, 2018, 14:19:46 pm
Ore 14:18 del 28/04/2018:

Nella vicenda del TSN Palermo, il Comitato Regionale UITS Sicilia sebbene a conoscenza sin dall'inizio dei fatti in essere NON è mai intervenuto.
Attendiamo spiegazioni sul loro silenzio.

Si attendono le determinazioni della UITS.
Altre notizie seguiranno all'evolversi degli eventi.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: kricien - Aprile 28, 2018, 19:41:29 pm
ripeto quello che vado dicendo da tempo...
i TSN per il 95% dei casi cono circoli privati dove gli iscritti non devono mettere becco!
guai ad alzare la testa.
Si invita caldamente il Commissario Soro a mettere pesantemente mano allo statuto
dei TSN dove, una volta lette le prime pagine, si renderà conto delle nefandezze che riporta.
Una volta ben definito quale debba essere il SERVIZIO al cittadino che una struttura pubblica deve dare
attraverso adeguata alternanza del CD e negli organi ad esso collegati, deve garantire detto SERVIZIO
a tutti i cittadini onesti che ne vogliano usufruire.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Aprile 28, 2018, 19:41:57 pm
Ore 09:52 del 28/04/2018:

Inizia la pubblicazione dei dettagli con nomi e fatti della riunione dei Soci Volontari della Sezione di Palermo del 26/27 Aprile 2018.
Altro rilevante episodio dopo il blocco fisico degli accessi alla sezione per la riunione come già riportato.
Di seguito la descrizione della arbitraria decisione di non accettare la delega di un socio da parte della Commissione Verifica Poteri i cui membri erano la moglie di Emilio Galante ed il Segretario della Sezione Vincenzo Di Piazza.

a) http://www.indaginibalistiche.it/unione-italiana-tiro-segno-uits-palermo-non-posso-votare/
b) https://www.facebook.com/groups/169251583548425/permalink/400298380443743/

Si attendono le determinazioni della UITS.
Altre notizie seguiranno all'evolversi degli eventi.



Dovevate chiamare la guardia di Finanza!

Chiedete al Commissario UITS di essere sollevati dal vincolo di Giustizia e poi fate un esposto /querela per far valutare le condotte ed

eventualmente accertare e perseguire reati commissivi od omissivi.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 28, 2018, 20:05:12 pm
Ore 20:05 del 28/04/2018:

Le nostre azioni concernerti le assemblee sono note all'UITS tutta dal 14/02/2016, data della prima comunicazione PEC del sottoscritto che indicava:

Al termine della riunione di cui sopra [Riunione Soci Volontari del 12/01/2016 n.d.r.], il Presidente della Sezione Ing. Marco Sinagra, alla richiesta del sottoscritto di potere avere pubblica lettura del verbale, al fine di chiudere l'assemblea con le necessarie e rituali operazioni di lettura, approvazione e sottoscrizione, opponeva espresso rifiuto e non accogliendo la richiesta dichiarava che il sottoscritto non godeva di tale diritto.
Appare quindi evidente che qualunque verbale dovesse essere mai presentato in un momento successivo, vorrà impiegare il nome del sottoscritto in modo arbitrario e sicuramente non autorizzato.


Non esiste ufficio che non sia stato puntualmente e documentalmente informato sin da quella data delle numerosissime infrazioni commesse dal Consiglio Direttivo del TSN Palermo.

Resto fiducioso che il Dott. Soro interverrà in maniera esemplare.
Il vincolo di giustizia, su questa materia, è stato sciolto più di 14 mesi addietro.

Si attendono le determinazioni della UITS.
Altre notizie seguiranno all'evolversi degli eventi.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Aprile 28, 2018, 23:38:59 pm
Un Esposto alla procura della repubblica per tramite la guardia di Finanza non farebbe male.

Come consigliato in precedenza, rivolgetevi pure a Renato Casetti che ha fatto condannare il Presidente di Fidenza dalla corte dei Conti.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 29, 2018, 00:51:40 am
Ore 00:45 del 29/04/2018:

Pur restando impregiudicato il diritto alla tutela, in tutte le sedi si ritenga opportuno, si rileva, salvo verifica del contrario, che l'UITS e lo Statuto siano sufficientemente solidi per allontanare Emilio Galante, presidente sezione TSN Palermo, e tutti coloro che approvano "acriticamente" il suo operato.
Rimessa a posto la parte associativa con un giusto commissariamento, e solo dopo che si potrà avere accesso alla documentazione si valuterà se sussistono estremi per azioni legali.

Rinnovo la fiducia al Dott. Soro ed agli organi direttivi della UITS certo che vorranno intervenire rapidamente ed in maniera esemplare.

Si attendono le determinazioni della UITS.
Altre notizie seguiranno all'evolversi degli eventi.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Maggio 20, 2018, 19:23:55 pm
Ore 19:25 del 20/05/2018:

Dal verbale della Riunione Annuale dei Soci volontari del TSN Palermo del 26/27  Aprile 2018.

1) Approvazione del consuntivo dell'esercizio chiuso al 31 dicembre dell'anno precedente con la relativa relazione tecnico-morale della gestione sociale predisposta dal Consiglio Direttivo.

Punto 1
Il Presidente dà lettura della Relazione Tecnico-Morale della gestione sociale anno 2017, predisposta dal Consiglio Direttivo.
Il Presidente prosegue con l'esposizione del" conto consuntivo 2017.
Il Presidente procede a far votare all'Assemblea per alzata di mano i documenti di cui al primo punto all'ordine del giorno.
L'Assemblea degli iscritti volontari ha votato con il seguente risultato:

Favorevoli = 32
Contrari = 5 (Buscaglia Paolo con proprio delegante, "omissis" con proprio delegante e  "omissis")
Astenuti = 3 ("omissis" con proprio delegante e "omissis")


Commento:
Come riportato in verbale, oramai cristallizzando i fatti, non si è stato permesso ad alcun Socio di discutere d'alcunché.
Ripetendo i fatti già contestati il Sig. Galante Emilio, presidente della Sezione, non consegna alcuna copia della approvanda documentazione  neanche quando espressamente richiesta dal sottoscritto in riunione.
Si fa rilevare che i soci che, giustamente, chiedono trasparenza vengono citatati personalmente in verbale, come il sottoscritto e gli "omissis" (*), diversamente coloro i quali approvano godono dell'anonimato.

(*) Si impiegano gli "omissis" per motivi di privacy. Nel caso in cui i Soci volessero fare conoscere interamente i loro nomi si provvederà.

Rinnovo la fiducia al Dott. Soro ed agli organi direttivi della UITS certo che vorranno intervenire rapidamente ed in maniera esemplare.

Si attendono le determinazioni della UITS.
Altre notizie seguiranno all'evolversi degli eventi.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Giugno 18, 2018, 10:30:49 am
Ore 10:30 del 18/06/2018:

La Sezione TSN Palermo con 2197 Soci NON è dotata del Colleggio dei Probiviri.
Si ritiene che a norma dell'Art. 30 (di seguito) dello Statuto sia obbligatorio istituirla.
Sono graditi i vs pareri e commenti.
Grazie

Art. 30 - Collegio dei Probiviri o Proboviro unico
1. Se la Sezione lo ritenga utile può istituire il Collegio dei Probiviri o il Proboviro unico.
Se la Sezione ha oltre 2000 iscritti, volontari e obbligati, viene istituito il Collegio dei Probiviri formato da tre membri e da un supplente
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Giugno 18, 2018, 14:50:25 pm
Ore 10:30 del 18/06/2018:

La Sezione TSN Palermo con 2197 Soci NON è dotata del Colleggio dei Probiviri.
Si ritiene che a norma dell'Art. 30 (di seguito) dello Statuto sia obbligatorio istituirla.
Sono graditi i vs pareri e commenti.
Grazie

Art. 30 - Collegio dei Probiviri o Proboviro unico
1. Se la Sezione lo ritenga utile può istituire il Collegio dei Probiviri o il Proboviro unico.
Se la Sezione ha oltre 2000 iscritti, volontari e obbligati, viene istituito il Collegio dei Probiviri formato da tre membri e da un supplente



L'articolo 30 prevede la possibilità se la sezione lo ritiene utile.
Evidentemente la sezione non lo ritiene utile ma forse perchè lo si comprende nei commisuccessivi dell'articolo.
Infatti i commi successivi dell'articolo 30 Statuto delle sezioni prevedono che i probiviri devono astenersi quando si tratta di discutere questioni di parenti fino al 4 grado ed a Palermo, quindi, i Probiviri non servono visto che sono tutti parenti.
Ciao


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Giugno 19, 2018, 01:20:31 am
Il punto non chiaro è quel limite di 2000 iscritti e la parola "istituito".
Secondo me se la sezione ha oltre 2000 iscritti viene istituito (deve quindi essere creato il collegio - è un obbligo).

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Giugno 19, 2018, 10:29:29 am
Il punto non chiaro è quel limite di 2000 iscritti e la parola "istituito".
Secondo me se la sezione ha oltre 2000 iscritti viene istituito (deve quindi essere creato il collegio - è un obbligo).

concordo
oltre i 2000 iscritti DEVE essere istituito, non è questione opinabile
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enzo92 - Novembre 24, 2018, 21:07:45 pm
Secondo voi è normale che un Presidente o Consigliere abbia un qualunque tipo di contratto di lavoro e relativa retribuzione con la propria Sezione T.S.N.?
Tutto questo non viola quanto previsto per le associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro?

https://www.coni.it/it/news-attivita-istituzionali/148-collegio-di-garanzia/15544-marco-sinagra-ricorre-contro-l-uits.html
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Novembre 25, 2018, 01:33:17 am
Secondo voi è normale che un Presidente o Consigliere abbia un qualunque tipo di contratto di lavoro e relativa retribuzione con la propria Sezione T.S.N.?
Tutto questo non viola quanto previsto per le associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro?

https://www.coni.it/it/news-attivita-istituzionali/148-collegio-di-garanzia/15544-marco-sinagra-ricorre-contro-l-uits.html

Mani nella memmellata?
Ciao :P 8) :o ??? >:(
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Novembre 26, 2018, 23:42:11 pm
Secondo voi è normale che un Presidente o Consigliere abbia un qualunque tipo di contratto di lavoro e relativa retribuzione con la propria Sezione T.S.N.?
Tutto questo non viola quanto previsto per le associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro?

https://www.coni.it/it/news-attivita-istituzionali/148-collegio-di-garanzia/15544-marco-sinagra-ricorre-contro-l-uits.html

Mani nella memmellata?
Ciao :P 8) :o ??? >:(

Non s'è mica capito dove vuol arrivare l'ing.Sinagra con il suo ricorso, ma cosa faceva in Sezione questo soggetto?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enzo92 - Novembre 27, 2018, 09:44:14 am
Nei quattro anni precedenti ha ricoperto la carica ben remunerata di Presidente, anche se nei giorni di apertura ai soci sportivi, raramente qualcuno lo ha visto.
Sinagra giustifica il suo compenso per le attività che svolgeva a favore della Sezione (lavoro di segreteria e manutenzione varia).
Attività già svolte da due dipendenti che si è premurato di licenziare con la motivazione che a causa della diminuzione delle entrate, la Sezione avrebbe avuto difficoltà a mantenere.
Preciso che per entrambi i dipendenti, in giudizi separati il Tribunale di Palermo con sentenza passata in giudicato, ha stabilito che non c'era il giustificato motivo oggettivo per il licenziamento, deliberando per uno il reintegro e per l'altro il risarcimento e condannando la Sezione alle spese legali, ai rimborsi ed al risarcimento.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Novembre 27, 2018, 13:42:48 pm
Ma se si può sapere con esattezza, il sig./ing. Sinagra, che tipo di contratto aveva con la sezione?

Era percaso una collaborazione tra quelle ricomprese e retribuite con i 7500 euro (ora 10000) della legge sullo sport?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 27, 2018, 18:10:09 pm
Si tratta di un ordinario contratto Co.Co.Co. che il consiglio direttivo ha accettato ed è oltre i 10.000 euro.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Novembre 27, 2018, 18:28:20 pm
Si tratta di un ordinario contratto Co.Co.Co. che il consiglio direttivo ha accettato ed è oltre i 10.000 euro.

Il consiglio direttivo di cui Sinagra era Presidente?

Scommetto che il Sinagra in occasione della deliberazione ha votato a favore!

Ricordo che tempo fa ebbi modo di leggere una cessione armi, senza delibera consiliare, di un Presidente TSN che cedeva un'arma di

proprietà sezionale a se stesso.......oramai non c'è limite al peggio.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 27, 2018, 19:53:01 pm
Il fatto riveste una importanza notevole per tutte le sezioni in Italia.

Se l'UITS accetta che i presidenti, possano conferire incarichi remunerati ai membri del consiglio direttivo, inclusi loro stessi, allora si aprirà una breccia di portata storica.

Domani 28/11/2018 dalle ore 14:30 si vedrà se si costituisce una giurisprudenza in merito, "un caso con giudizio favorevole", e se ciò dovesse accadere sarà conseguentemente possibile ripetere quanto fatto a Palermo in ogni altra sezione d'Italia.

Inoltre se si consolida tale linea di pensiero oltre alle assunzioni i compensi potranno essere decisi dai medesimi membri del consiglio direttivo senza limite alcuno.

In tale caso la vulgata popolare si esprimerebbe dicendo: "se la suonano e se la cantano da soli !".
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Novembre 27, 2018, 23:21:45 pm
Il fatto riveste una importanza notevole per tutte le sezioni in Italia.

Se l'UITS accetta che i presidenti, possano conferire incarichi remunerati ai membri del consiglio direttivo, inclusi loro stessi, allora si aprirà una breccia di portata storica.

Domani 28/11/2018 dalle ore 14:30 si vedrà se si costituisce una giurisprudenza in merito, "un caso con giudizio favorevole", e se ciò dovesse accadere sarà conseguentemente possibile ripetere quanto fatto a Palermo in ogni altra sezione d'Italia.

Inoltre se si consolida tale linea di pensiero oltre alle assunzioni i compensi potranno essere decisi dai medesimi membri del consiglio direttivo senza limite alcuno.

In tale caso la vulgata popolare si esprimerebbe dicendo: "se la suonano e se la cantano da soli !".

Evviva Evviva!
Con una sentenza favorevole in tantissimi smetteranno di coltivare il proprio orticello e cosi', finalmente, lo coltiveranno legalmente.
Sinagra.....Santo....Subito.
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Novembre 28, 2018, 13:37:16 pm
Si tratta di un ordinario contratto Co.Co.Co. che il consiglio direttivo ha accettato ed è oltre i 10.000 euro.

ma i contratti co.co.co. non esistono da tempo...  ???

o sei assunto oppure è un collaborazione sportiva, se poi importo eccede il limite dell'esenzione fiscale questo è un altro conto e si pagano tasse (e contributi) sulla parte eccedente.

Ma il sig./ing. Sinagra, che mestiere fa nella vita? il presidente di sezione tutto-fare, oppure ha pure qualcosa d'altro di cui occuparsi visto che è ingegnere?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Novembre 28, 2018, 15:25:27 pm
Si tratta di un ordinario contratto Co.Co.Co. che il consiglio direttivo ha accettato ed è oltre i 10.000 euro.

ma i contratti co.co.co. non esistono da tempo...  ???

o sei assunto oppure è un collaborazione sportiva, se poi importo eccede il limite dell'esenzione fiscale questo è un altro conto e si pagano tasse (e contributi) sulla parte eccedente.

Ma il sig./ing. Sinagra, che mestiere fa nella vita? il presidente di sezione tutto-fare, oppure ha pure qualcosa d'altro di cui occuparsi visto che è ingegnere?

L'ingegnere di sicuro!

Gli ingeneri sanno vederseli bene i loro affari!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enyo - Novembre 28, 2018, 18:02:16 pm
Mi risulta che le cariche elettive nelle sezioni TSN non possano essere retribuite e, a mio avviso, l'assegnare da parte di un consiglio direttivo un incarico retribuito a qualsiasi suo componente è solo un modo per aggirare lo statuto. Questa molto diffusa, e ben nota, prassi è certamente censurabile dal punto di vista etico ma potrebbe lasciare diverse interpretazioni di tipo normativo. La giusta interpretazione la dovrebbe però fornire la federazione o, in alternativa, la Guardia di Finanza.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Novembre 28, 2018, 18:29:59 pm
Mi risulta che le cariche elettive nelle sezioni TSN non possano essere retribuite e, a mio avviso, l'assegnare da parte di un consiglio direttivo un incarico retribuito a qualsiasi suo componente è solo un modo per aggirare lo statuto. Questa molto diffusa, e ben nota, prassi è certamente censurabile dal punto di vista etico ma potrebbe lasciare diverse interpretazioni di tipo normativo. La giusta interpretazione la dovrebbe però fornire la federazione o, in alternativa, la Guardia di Finanza.

Tranne quando trattasi d'iscritti di professione ingegnere!

Si badi che il Presidente federale progettò l'ampliamento della sezione di Caldaro con tanto di deliberazione e pagamento spese di progettazione ed il garante del codice

comportamento del Coni lo scagionò dalle accuse della Visconti che tra le altre cose anche per questa circostanza è stata radiata.

Il pesce puzza dalla testa e con il precedente del Presidente federale al quale il Coni di Petrucci diede ragione non penso che oggi il Coni possa prendere provvedimenti

contro Sinagra solo perché c'è Malagò.

La legge è uguale per tutti ma per i nemici si applica e per gli amici s'interpreta.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Novembre 28, 2018, 19:22:56 pm
Mi risulta che le cariche elettive nelle sezioni TSN non possano essere retribuite e, a mio avviso, l'assegnare da parte di un consiglio direttivo un incarico retribuito a qualsiasi suo componente è solo un modo per aggirare lo statuto. Questa molto diffusa, e ben nota, prassi è certamente censurabile dal punto di vista etico ma potrebbe lasciare diverse interpretazioni di tipo normativo. La giusta interpretazione la dovrebbe però fornire la federazione o, in alternativa, la Guardia di Finanza.

Tranne quando trattasi d'iscritti di professione ingegnere!

Si badi che il Presidente federale progettò l'ampliamento della sezione di Caldaro con tanto di deliberazione e pagamento spese di progettazione ed il garante del codice

comportamento del Coni lo scagionò dalle accuse della Visconti che tra le altre cose anche per questa circostanza è stata radiata.

Il pesce puzza dalla testa e con il precedente del Presidente federale al quale il Coni di Petrucci diede ragione non penso che oggi il Coni possa prendere provvedimenti

contro Sinagra solo perché c'è Malagò.

La legge è uguale per tutti ma per i nemici si applica e per gli amici s'interpreta.


http://www.coni.it/it/news-attivita-istituzionali/148-collegio-di-garanzia/15626-terza-sezione-le-determinazioni-odierne.html

3) ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal sig. Marco Sinagra contro l’Unione Italiana Tiro a Segno (UITS) e nei confronti dei sigg. Guglielmo Canino, Paolo Buscaglia e Vincenzo Garofalo per l’annullamento del provvedimento della Corte Federale d’Appello della UITS del 2 ottobre 2018, notificato al ricorrente in data 3 ottobre 2018, con il quale è stata dichiarata l’inammissibilità del ricorso proposto dallo stesso sig. Sinagra innanzi alla Commissione di disciplina d’appello della UITS avverso il provvedimento assunto dalla Commissione di disciplina della UITS in data 23 marzo 2018, prot. n. 2592/18, avente ad oggetto “Decisioni della Commissione di disciplina sui ricorsi avverso l’assemblea elettorale del 4 e 5 agosto 2017 - Verbale n. 5/18 del 6 febbraio 2018. Provvedimenti conseguenti di convalida delle elezioni della Sezione TSN di Palermo.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 28, 2018, 21:48:08 pm
Spero che adesso sia messa la parola fine a conclusione di questa storia.
Confidando nel CONI si attendeva con nessuna ansia il responso.

PS: In merito alle critiche agli ingegneri, anche io lo sono ma non temete d'offendermi, quello che conta sono i fatti non (proprio) i titoli
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Novembre 29, 2018, 01:13:02 am
Spero che adesso sia messa la parola fine a conclusione di questa storia.
Confidando nel CONI si attendeva con nessuna ansia il responso.

PS: In merito alle critiche agli ingegneri, anche io lo sono ma non temete d'offendermi, quello che conta sono i fatti non (proprio) i titoli

Ma lei è un ingnerere federale?

Conosco personalmente, onorandomene, uno solo di essi e posso dire "persona per bene" gli altri .......non li

conosco.

L'ing. Unio, per il sottoscritto Lorenzino, è persona davvero valida, purtroppo, in black list perchè non coltiva il proprio orticello.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Dicembre 13, 2018, 06:47:54 am
Mi risulta che le cariche elettive nelle sezioni TSN non possano essere retribuite e, a mio avviso, l'assegnare da parte di un consiglio direttivo un incarico retribuito a qualsiasi suo componente è solo un modo per aggirare lo statuto. Questa molto diffusa, e ben nota, prassi è certamente censurabile dal punto di vista etico ma potrebbe lasciare diverse interpretazioni di tipo normativo. La giusta interpretazione la dovrebbe però fornire la federazione o, in alternativa, la Guardia di Finanza.

Tranne quando trattasi d'iscritti di professione ingegnere!

Si badi che il Presidente federale progettò l'ampliamento della sezione di Caldaro con tanto di deliberazione e pagamento spese di progettazione ed il garante del codice

comportamento del Coni lo scagionò dalle accuse della Visconti che tra le altre cose anche per questa circostanza è stata radiata.

Il pesce puzza dalla testa e con il precedente del Presidente federale al quale il Coni di Petrucci diede ragione non penso che oggi il Coni possa prendere provvedimenti

contro Sinagra solo perché c'è Malagò.

La legge è uguale per tutti ma per i nemici si applica e per gli amici s'interpreta.


http://www.coni.it/it/news-attivita-istituzionali/148-collegio-di-garanzia/15626-terza-sezione-le-determinazioni-odierne.html

3) ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal sig. Marco Sinagra contro l’Unione Italiana Tiro a Segno (UITS) e nei confronti dei sigg. Guglielmo Canino, Paolo Buscaglia e Vincenzo Garofalo per l’annullamento del provvedimento della Corte Federale d’Appello della UITS del 2 ottobre 2018, notificato al ricorrente in data 3 ottobre 2018, con il quale è stata dichiarata l’inammissibilità del ricorso proposto dallo stesso sig. Sinagra innanzi alla Commissione di disciplina d’appello della UITS avverso il provvedimento assunto dalla Commissione di disciplina della UITS in data 23 marzo 2018, prot. n. 2592/18, avente ad oggetto “Decisioni della Commissione di disciplina sui ricorsi avverso l’assemblea elettorale del 4 e 5 agosto 2017 - Verbale n. 5/18 del 6 febbraio 2018. Provvedimenti conseguenti di convalida delle elezioni della Sezione TSN di Palermo.


Si ma dopo ciò cos'è successo al TSN Palermo?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Dicembre 15, 2018, 22:55:15 pm
https://www.blogsicilia.it/palermo/tragedia-al-poligono-di-tiro-un-uomo-si-spara-i-sanitari-del-118-in-soccorso-e-in-fin-di-vita/465227/

Ci mancava solo questa!
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Dicembre 20, 2018, 00:43:50 am
Questa è la terza volta in meno di venti anni...

Pace all'anima sua.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Dicembre 22, 2018, 14:07:54 pm
Sig.ri Appassionati del Tiro a Segno,
dal poligono più attivo d'Italia vi invio i miei migliori auguri nella certezza che il 2019 sarà l'anno della svolta.

Faremo scuola e getteremo le basi per un futuro migliore!

Buon Natale e felice anno nuovo.
Paolo Buscaglia
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Febbraio 10, 2019, 18:05:01 pm
A proposito della sezione di Palermo; dopo le vicende legate alla carta bollata, qual è la composizione?
Chi è il Presidente?
E la vicenda legata alle (contestate) elezioni com'è finita?
Il Consiglio direttivo ha preso decisioni?
 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Febbraio 10, 2019, 22:23:58 pm
http://www.uits.it/homepage/sezioni/ricerca-sezioni/dettagliosocieta.html?societa=19

Il link riporta quanto sa l'UITS di questa triste pagina de "il giorno della Civetta".

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Febbraio 15, 2019, 18:52:11 pm
https://www.palermotoday.it/cronaca/denuncia-telecamere-ufficio-licenziato-intervista.html

"Io, licenziato per aver denunciato la presenza di telecamere in ufficio"


Licenziato due volte e due volte reintegrato

Ma l'uits quando licenzia il President della Sezione TSN Palermo?

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Febbraio 16, 2019, 12:28:18 pm
https://www.palermotoday.it/cronaca/denuncia-telecamere-ufficio-licenziato-intervista.html

"Io, licenziato per aver denunciato la presenza di telecamere in ufficio"


Licenziato due volte e due volte reintegrato


Questi contenziosi costano alla sezione un sacco di soldi.
Immagino che tra spese per gli avvocati della sezione e quelli avversari,  ogni giudizio impone pagamenti per diverse migliaia di euro.
Senza contare le spese per la "sorte". (Pagamento retribuzioni, contributi, interessi, somme aggiuntive all'INPS etcc).

E giudizi con esito negativo  la sezione di Palermo, a quello che risulta, ne ha subiti parecchi.
(OVVIAMENTE SE QUALCUNO E' IN GRADO DI SMENTIRMI LO FACCIA, GLIENE SARO' GRATO)
Comincio a pensare che la sezione di Palermo, nonostante le dichiarazioni formali, sia molto ricca e può permettersi queste battaglie giudiziarie costosissime.
Mi resta un dubbio: tutti i soci sono così entusiasti dei pagamenti a cui è esposta la LORO sezione??
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 16, 2019, 17:54:35 pm
Presso la Sezione di Palermo è ancora in vigore la Lex Iulia maiestatis (*).

(*) Lex Iulia maiestatis legge emanata dall'imperatore Augusto che regola il crimine di lesa maestà, concernente cioè qualunque offesa arrecata all'imperatore.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 16, 2019, 17:55:55 pm
https://www.palermotoday.it/cronaca/denuncia-telecamere-ufficio-licenziato-intervista.html

"Io, licenziato per aver denunciato la presenza di telecamere in ufficio"


Licenziato due volte e due volte reintegrato

Ma l'uits quando licenzia il President della Sezione TSN Palermo?


Se va bene tra 36 mesi...
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 16, 2019, 18:02:21 pm
Costo per Tribunale Federale (Ex Commissione di Disciplina).

Se una Sezione non si dota dell'obbligatorio Collegio dei Probiviri costringendo quindi i Soci ad adire al Tribunale Federale a Roma, al costo di 150.00 € che adesso la UITS chiede per la pratica, chi dovrebbe pagare?

La sezione inadempiente che costringe i Soci ad andare a Roma, od i Soci che chiedono ristoro dei propri diritti?

Attendo i Vs pareri...
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 16, 2019, 18:17:56 pm
Sullo statuto..

Ci si interrogava con alcuni amici Soci circa la completezza dello Statuto in vigore.
In esso sono riportate un certo numero di prescrizioni, ma non viene indicata nessuna sanzione per gli inadempienti, o peggio per i recidivi.
Conseguentemente non esiste una scala di sanzioni per le irregolarità compiute.
Ne consegue che fatti simili, se non addirittura sovrapponibili, potrebbero avere valutazioni non uniformi.

Che voi sappiate, esiste qualcosa che colmi questa lacuna?

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 09, 2019, 13:46:27 pm
La Sezione TSN Palermo ha chiuso!
Fine dell'attività!

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 09, 2019, 13:48:19 pm
(https://lh6.googleusercontent.com/8d3fYy-LoypIY4MUd-1CjkpFwuY_QuOHXO0CXDoNCl81alzmPBgU0FZZxYNBLbJ8RFVRd58PDiW8rVDhFf4ySg1nUZg4EZFZglhd9OhHYE4EnEnPJNYp=w1175)
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Marzo 09, 2019, 15:40:06 pm
Terra del gattopardo....  ;) ;D ::)
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 09, 2019, 21:11:10 pm
Ulteriori notizie nel Gruppo Pubblico di Facebook: TSNPALERMO
Vi aspettiamo...
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Marzo 10, 2019, 20:33:07 pm
Ulteriori notizie nel Gruppo Pubblico di Facebook: TSNPALERMO
Vi aspettiamo...

Ma è vero che la Sezione TSN Palermo è stata chiusa?

Speriamo non incolpino Concentrica!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enzo92 - Marzo 10, 2019, 22:08:41 pm
Interessante articolo del socio Marco Milazzo:
"Cronache da Palermo: chiude la Sezione TSN. Si può fare (così)?"
http://www.indaginibalistiche.it/cronache-palermo-chiude-la-sezione-tsn-si-puo-cosi/?fbclid=IwAR0s093EbWDs8rJUYYyx6TOPHaUkJ50XbbAdvlNdCe9qZ2x3HeacTwLjQKs (http://www.indaginibalistiche.it/cronache-palermo-chiude-la-sezione-tsn-si-puo-cosi/?fbclid=IwAR0s093EbWDs8rJUYYyx6TOPHaUkJ50XbbAdvlNdCe9qZ2x3HeacTwLjQKs)
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 11, 2019, 01:52:20 am
La sezione di Palermo è stata chiusa per scelta personale da Emilio Galante, attuale Presidente, e senza avallo del Consiglio Direttivo.
Concentrica non c'entra nulla.
Ho pubblicato su Concentrica la comunicazione della chiusura (in formato JPG ma non sono sicuro della sua visibilità), comunque nel gruppo Facebook TSNPALERMO se ne trova una copia.


Ulteriori notizie nel Gruppo Pubblico di Facebook: TSNPALERMO
Vi aspettiamo...

Ma è vero che la Sezione TSN Palermo è stata chiusa?

Speriamo non incolpino Concentrica!

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 11, 2019, 15:32:59 pm
Da quando un presidente ha la facoltà di chiudere a propria discrezione la sezione???  :o :o :o

Vogliamo forse parlare dell'ipotesi di interruzione di pubblico servizio  ???

Come minimo ora UITS deve intervenire con un commissario in tempi rapidi, perché nessuno può credere alla favola che una sezione cittadina, e non di una piccola città di provincia o di amena località, non abbia mezzi adeguati per proseguire la propria attività.

Se mancano i fondi, il commissario incaricato da UITS farà le dovute verifiche contabili del perché e del per come, oppure dobbiamo forse aspettarci che possa esserci l'interessamento della Corte dei Conti come avvenuto per Fidenza?  ???

Troppi dirigenti sezionali sono convinti di poter fare come a loro piace senza dover rendere conto ai soci, e agli enti vigilanti, di come amministrano e gestiscono le risorse sezionali, che ricordiamo essere in gran parte frutto dell'attività istituzionale, quindi della funzione pubblica.

Se anche non è codificato e scritto in statuto, la trasparenza è un obbligo morale che qualunque persona dotata di buon senso, e senso civico, metterebbe in atto in auto tutela, visto che la funzione pubblica è attribuita per legge.

Nell'attesa che UITS si muova allo scopo di verificare le eventuali responsabilità per la situazione che si è venuta a generare a Palermo, con l'obbiettivo primo di rimettere in carreggiata la sezione e portarla a nuove elezioni, non possiamo che auspicare che nel caso vi siano appunto responsabilità oggettive, si proceda nelle sedi opportune per censurare un'amministrazione e una conduzione forse inadeguata, anche perché il malcostume di gestire le sezioni come "cosa propria" pare diffuso a qualunque latitudine.

E come abbiamo sempre denunciato su questo forum, se la situazione dovesse essere confermata, parte della responsabilità sarebbe da ricercare e attribuire a di chi aveva il compito di vigilare e forse non l'ha fatto nei modi dovuti per parecchio tempo.

Facciamo nostre le parole del commissario Francesco Soro, spese nella riunione di Milano lo scorso 1 febbraio: "autonomia delle sezioni, non può significare libertà di fare quello che pare e piace..."

Qui su Concentrica siamo da sempre contro l'ingerenza di potere da parte di UITS, almeno come era nell'immaginario della passata dirigenza federale, ma se le regole sono condivise vanno rispettate, da tutti e ai vari livelli... forse è utopia ma bisogna almeno crederci e insistere con tutti i mezzi perché ci sia una seria inversione di tendenza.

La tutela degli interessi dei soci, ma anche di quelli pubblici in ragione del servizio indispensabile che effettuano le sezioni TSN (almeno fin che la legge lo prevede), non può che passare per regole che garantiscano l'alternanza tra i dirigenti proprio per evitare di alimentare il senso di "proprietà" in ragione di quello di "appartenenza e responsabilità"
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 11, 2019, 16:37:40 pm
La situazione di Palermo è oramai sanabile solo con lo scioglimento della Sezione e la sua successiva ricostituzione.

L'impiego di un commissario che conduca a nuove elezioni non appare oramai soluzione praticabile, infatti esse non sarebbero mai libere ma sempre inficiate dal vizio originale che ha condotto al grave stato in essere.

Per moltissimi anni una certa gestione veniva sempre approvata e votata da uno zoccolo duro di elettori che poi tornava dormiente nell'ombra.
Queste relazioni devono essere troncate per permettere libere e democratiche elezioni, altrimenti avremmo solo un giro di valzer tra le solite teste di una certa oligarchia. Sanare questo non è oramai nelle possibilità di un qualunque Commissario, anche per il più intransigente.

Chi siano queste persone che compongono lo zoccolo duro elettorale, i nomi, i ruoli, gli interessi, etc etc sono noti all'UITS la quale ne è stata informata molti mesi addietro con un esposto circostanziato e sottoscritto. E' quindi ovvio che fare risorgere una sezione significhi non solo allontanare chi si comporta in modo non appropriato, ma anche i Soci che a vario titolo gliene hanno dato la possibilità, e che in questo caso sono stati identificati.

Ecco perché la strada dello scioglimento e successiva ricostituzione è l'unica percorribile.
Si chiude e si rimette l'apertura alla valutazione di congrue offerte da parte di volenterosi e preparati Soci disposti a farsene carico.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Marzo 11, 2019, 17:19:48 pm
E' da sperare -ma non ci faccio molto affidamento-  che (finalmente) Roma invii in tutta celerità un Commissario sperando che (finalmente) si mettano a posto le cose.
Un Commissario -VERO TERZO- al quale si chiede solo e semplicemente di fare applicare le norme di Statuto e di (ri)consegnare una struttura associativa alla sua istituzionale destinazione.
Una struttura associativa che non è neppure lontanamente ipotizzabile possa avere problemi patrimoniali.
Basta vedere (solamente) i mandati di pagamenti dei Comuni per le sessioni di allenamento dei VV.UU.
Basta questo.
Altro che!!
Resta il rammarico per le molte grida di dolore dei pochissimi  -coraggiosi- soci (i cui diritti sono stati calpestati in tante occasioni)  e che non hanno mai trovato  risposta da parte di chi avrebbe potuto intervenire.
Soci -PADRI DI FAMIGLIA!!!- licenziati semplicemente perchè si erano rifiutati di essere "pupi" (anche se altri hanno rivestito le vesti di  Orlando & Rinaldo) e di asseverare scelte assai poco condivisibili.
Eppure non ci voleva e non ci vuole molto a trovare la verità se solo si vuole cercare.
Basterà leggere quanto  scritto in numerose e concordi sentenze (una mezza dozzina!!) rese da Magistrati della Repubblica che hanno esaminato i fatti generatori di tale infelice esito e che hanno concluso affermando che la tanto sbandierata crisi, a ben vedere, non giustifica le scelte  che hanno esposto la sezione ad un'infinità di giudizi persi e ad esborsi rilevanti. (Si parla di 100.000 € se non di più)
Chi si è assunto la responsabilità di tali scelte dimostratesi rovinose, anzicchè abbassare la saracinesca senza neppure avvisare i soci ed i consiglieri,  avrebbe fatto meglio a rassegnare le proprie dimissioni.

Mi auguro, infine, che i soci che più volte hanno fatto innumerevoli richieste di esaminare i bilanci, i flussi di cassa, i giustificativi di spesa,  possano ottenerli senza penare.

In un discorso politicamente corretto dovrei dire che ho "fiducia nell'UITS".
Ma...... non sono politicamente corretto.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Marzo 11, 2019, 18:00:46 pm
La situazione di Palermo è oramai sanabile solo con lo scioglimento della Sezione e la sua successiva ricostituzione.

L'impiego di un commissario che conduca a nuove elezioni non appare oramai soluzione praticabile, infatti esse non sarebbero mai libere ma sempre inficiate dal vizio originale che ha condotto al grave stato in essere.

Per moltissimi anni una certa gestione veniva sempre approvata e votata da uno zoccolo duro di elettori che poi tornava dormiente nell'ombra.
Queste relazioni devono essere troncate per permettere libere e democratiche elezioni, altrimenti avremmo solo un giro di valzer tra le solite teste di una certa oligarchia. Sanare questo non è oramai nelle possibilità di un qualunque Commissario, anche per il più intransigente.

Chi siano queste persone che compongono lo zoccolo duro elettorale, i nomi, i ruoli, gli interessi, etc etc sono noti all'UITS la quale ne è stata informata molti mesi addietro con un esposto circostanziato e sottoscritto. E' quindi ovvio che fare risorgere una sezione significhi non solo allontanare chi si comporta in modo non appropriato, ma anche i Soci che a vario titolo gliene hanno dato la possibilità, e che in questo caso sono stati identificati.

Ecco perché la strada dello scioglimento e successiva ricostituzione è l'unica percorribile.
Si chiude e si rimette l'apertura alla valutazione di congrue offerte da parte di volenterosi e preparati Soci disposti a farsene carico.

E' possibile trascrivere in un post il testo dell'esposto?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 16, 2019, 16:44:15 pm
Difendere i diritti dei Soci della Sezione TSN Palermo oggi mi ha fatto guadagnare il 100° mese di sospensione!
Indomiti e senza cedimenti si va avanti confidando nell'intervento dell'UITS!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Marzo 16, 2019, 17:23:13 pm
Sospensione de che??
Non ti fanno accedere alle linee?? ;D ;D

PS Come detto in un post sopra...non sono politicamente corretto.
Purtroppo,  l'UITS era e sembra ancora inerte.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 17, 2019, 01:27:29 am
La chiusura unilaterale della Sezione TSN Palermo è stata dichiarata per motivi economici.
Si legge "la situazione economica dell'Associazione si è ulteriormente aggravata".


Si attende quindi che venga pubblicato il rendiconto che faccia conoscere a Soci quale sia la reale portata dei debiti e crediti della sezione e chi ne sia il responsabile.
Il fatto che la sezione abbia dichiarato la chiusura dell'attività non la libera dal dovere presentate nei tempi e modi indicati dallo statuto il rendiconto con le dovute pezze d'appoggio.
In ogni caso la responsabilità è sempre in capo al legale rappresentante, ovvero il Presidente della Sezione, che nel caso dovrà rispondere con le sue finanze personali.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 17, 2019, 01:33:18 am
Sospensione de che??
Non ti fanno accedere alle linee?? ;D ;D

PS Come detto in un post sopra...non sono politicamente corretto.
Purtroppo,  l'UITS era e sembra ancora inerte.

L'attività di controllo mi è costata un'ulteriore sospensione di 90 giorni dal 16/03/2019 (per un totale, alla data, di ben 100 mesi!!).
Ovviamente è la solita determinazione arbitraria del Presidente della Sezione TSN Palermo, Emilio Galante, ed anche questa sarà oggetto di positiva revisione nelle dovute sedi istituzionali come già accaduto in passato.
Non va neanche commentato il fatto che non saranno le sospensioni arbitrarie e ritorsive a fermare la mia opera di controllo.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 17, 2019, 16:30:40 pm
La chiusura unilaterale della Sezione TSN Palermo è stata dichiarata per motivi economici.
Si legge "la situazione economica dell'Associazione si è ulteriormente aggravata".


Si attende quindi che venga pubblicato il rendiconto che faccia conoscere a Soci quale sia la reale portata dei debiti e crediti della sezione e chi ne sia il responsabile.
Il fatto che la sezione abbia dichiarato la chiusura dell'attività non la libera dal dovere presentate nei tempi e modi indicati dallo statuto il rendiconto con le dovute pezze d'appoggio.
In ogni caso la responsabilità è sempre in capo al legale rappresentante, ovvero il Presidente della Sezione, che nel caso dovrà rispondere con le sue finanze personali.

il presidente, in quanto legale rappresentante risponde anche in sede penale, ma in sede civile e amministrativa rispondono tutti i componenti del CD in solido... e dove non arrivano i consiglieri pure i soci.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 17, 2019, 16:35:41 pm
Sospensione de che??
Non ti fanno accedere alle linee?? ;D ;D

PS Come detto in un post sopra...non sono politicamente corretto.
Purtroppo,  l'UITS era e sembra ancora inerte.

L'attività di controllo mi è costata un'ulteriore sospensione di 90 giorni dal 16/03/2019 (per un totale, alla data, di ben 100 mesi!!).
Ovviamente è la solita determinazione arbitraria del Presidente della Sezione TSN Palermo, Emilio Galante, ed anche questa sarà oggetto di positiva revisione nelle dovute sedi istituzionali come già accaduto in passato.
Non va neanche commentato il fatto che non saranno le sospensioni arbitrarie e ritorsive a fermare la mia opera di controllo.

Hai provato a ricorrere al proboviro? oppure al procuratore federale?

La giustizia sportiva ha delle regole ben codificate, recentemente acquisite anche da UITS...

Ad ogni modo, così come non lo capivano Obrist & c., non è sospendendo o radiando un socio/tesserato che ci si cava dai coglioni i problemi... anzì, talvolta queste ritorsioni producono danni ancora più grossi proprio a chi le ha comminate!!!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 17, 2019, 20:40:36 pm
La chiusura unilaterale della Sezione TSN Palermo è stata dichiarata per motivi economici.
Si legge "la situazione economica dell'Associazione si è ulteriormente aggravata".


Si attende quindi che venga pubblicato il rendiconto che faccia conoscere a Soci quale sia la reale portata dei debiti e crediti della sezione e chi ne sia il responsabile.
Il fatto che la sezione abbia dichiarato la chiusura dell'attività non la libera dal dovere presentate nei tempi e modi indicati dallo statuto il rendiconto con le dovute pezze d'appoggio.
In ogni caso la responsabilità è sempre in capo al legale rappresentante, ovvero il Presidente della Sezione, che nel caso dovrà rispondere con le sue finanze personali.

il presidente, in quanto legale rappresentante risponde anche in sede penale, ma in sede civile e amministrativa rispondono tutti i componenti del CD in solido... e dove non arrivano i consiglieri pure i soci.

Avremo da ridere!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 17, 2019, 22:11:32 pm
Sospensione de che??
Non ti fanno accedere alle linee?? ;D ;D

PS Come detto in un post sopra...non sono politicamente corretto.
Purtroppo,  l'UITS era e sembra ancora inerte.

L'attività di controllo mi è costata un'ulteriore sospensione di 90 giorni dal 16/03/2019 (per un totale, alla data, di ben 100 mesi!!).
Ovviamente è la solita determinazione arbitraria del Presidente della Sezione TSN Palermo, Emilio Galante, ed anche questa sarà oggetto di positiva revisione nelle dovute sedi istituzionali come già accaduto in passato.
Non va neanche commentato il fatto che non saranno le sospensioni arbitrarie e ritorsive a fermare la mia opera di controllo.

Hai provato a ricorrere al proboviro? oppure al procuratore federale?

Non esiste il collegio dei probiviri ne il proboviro unico presso la Sezione TSN Palermo.
Non sono mai stati appositamente istituiti per ostacolare il diritto dei soci alla giustizia.
Dal momento che si deve adire al Tribunale Federale (ex Commissione di Disciplina) a Roma in sede, chi vive lontano subisce il danno dei costi di trasferta e recentemente anche il contributo di 150.00 € da versare.
La giustizia ha regole ben definite, ma mancano le sanzioni a carico di quei presidenti che "esagerano" come a Palermo.


La giustizia sportiva ha delle regole ben codificate, recentemente acquisite anche da UITS...

Ad ogni modo, così come non lo capivano Obrist & c., non è sospendendo o radiando un socio/tesserato che ci si cava dai coglioni i problemi... anzì, talvolta queste ritorsioni producono danni ancora più grossi proprio a chi le ha comminate!!!

Il presidente di Palermo non ha compreso che la sua gestione è arrivata alla definitiva conclusione, e questo malgrado tutte le sospensioni dei Soci che gli si oppongono e che si inventa in spregio allo Statuto delle Sezioni.
Esiste una pletora di efficaci strumenti da impiegare ma al momento il diritto di prelazione va all'UITS che in questi giorni dovrà decidere il da fare dopo la chiusura della Sezione.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 17, 2019, 22:48:57 pm
In merito ai costi che i Soci devono affrontare per adire agli Organi di Giustizia presso l'UITS a Roma suggerisco, come da noi fatto a Palermo, di trattenere adeguata documentazione delle spese cosi da poterne chiedere il rimborso in Sezione.
Il caso Palermo, dove deliberatamente il Presidente non ha istituito ne il Collegio dei probiviri (ed era obbligato a farlo) ne il Proboviro Unico, crea un precedente importante dove detti costi mutano in danno da risarcire al Socio e cagionati dalla non applicazione dello Statuto (art. 8, 11, 22, 23, 25, 27, 30, 32, 33).
Ovviamente sarà in capo agli organi di Giustizia dell'UITS irrogare ove possibile le sanzioni e laddove siano trascorsi i termini la giustizia ordinaria.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 19, 2019, 14:38:58 pm
In merito ai costi che i Soci devono affrontare per adire agli Organi di Giustizia presso l'UITS a Roma suggerisco, come da noi fatto a Palermo, di trattenere adeguata documentazione delle spese cosi da poterne chiedere il rimborso in Sezione.
Il caso Palermo, dove deliberatamente il Presidente non ha istituito ne il Collegio dei probiviri (ed era obbligato a farlo) ne il Proboviro Unico, crea un precedente importante dove detti costi mutano in danno da risarcire al Socio e cagionati dalla non applicazione dello Statuto (art. 8, 11, 22, 23, 25, 27, 30, 32, 33).
Ovviamente sarà in capo agli organi di Giustizia dell'UITS irrogare ove possibile le sanzioni e laddove siano trascorsi i termini la giustizia ordinaria.

Non resta che attendere l'ispezione di UITS, ma se solo la metà di quanto evidenziato dovesse trovare riscontro chi dovrebbe subire misure disciplinari non sono certo i soci che hanno esposto e denunciato la situazione...
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Marzo 19, 2019, 21:45:44 pm
Cari Amici e Compagni, da quanto state raccontando, vi consiglio di formulare una messa in mora quale richiesta di

restituzione somme (quote associative) ndirizzata alla Sezione, all'UITS, al Coni ed al Ministero della Difesa con riserva  di esposto /

querela al fine di far valutare alle autorità competenti se sono stati commessi reati come l'appropriazione indebita e

l'interruzione/sospensione di pubblico servizio.

Certo è che non meraviglia il comportamento di uno dei tanti padre-padrone-furbone che da generazioni si sono impossessati delle

sezioni ma dell'UITS che noni interviene nè sulla questione Palermo nè sul limite dei mandati.

Fossi in voi farei anche un esposto alla corte dei conti per presunto danno erariale e per presunta culpa in vigilando contro la sezione e

l'UITS.

Questa è la ricetta..... fatevi aiutare da Renato Casetti che ha fatto condannare l'ex presidente di Fidenza a rifondere la somma di

€190.000,00 circa. 
       

 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Marzo 20, 2019, 06:59:08 am
Cari Amici e Compagni, da quanto state raccontando, vi consiglio di formulare una messa in mora quale richiesta di

restituzione somme (quote associative) ndirizzata alla Sezione, all'UITS, al Coni ed al Ministero della Difesa con riserva  di esposto /

querela al fine di far valutare alle autorità competenti se sono stati commessi reati come l'appropriazione indebita e

l'interruzione/sospensione di pubblico servizio.

Certo è che non meraviglia il comportamento di uno dei tanti padre-padrone-furbone che da generazioni si sono impossessati delle

sezioni ma dell'UITS che noni interviene nè sulla questione Palermo nè sul limite dei mandati.

Fossi in voi farei anche un esposto alla corte dei conti per presunto danno erariale e per presunta culpa in vigilando contro la sezione e

l'UITS.

Questa è la ricetta..... fatevi aiutare da Renato Casetti che ha fatto condannare l'ex presidente di Fidenza a rifondere la somma di

€190.000,00 circa. 
       

Ma perchè Galante, visto che ha chiuso la sezione, non restituisce le chiavi?
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Marzo 20, 2019, 09:27:01 am
In effetti, quando si cessa un'attività è buona norma riconsegnare le chiavi al padrone dei locali.
Soprattutto se il padrone è lo STATO.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Marzo 20, 2019, 18:35:47 pm
Il padrone al TSN Palermo, di tutta evidenza, non è lo stato!

Segnalatelo al Presidente Mattarella.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 21, 2019, 10:32:13 am
I "padroni" unici del TSN Palermo sono, secondo le loro parti, i Soci, l'UITS, ed il Demanio Militare.
Al momento abbiamo solo un presidente che non ha compreso quali siano i limiti del suo mandato e che si espande in campi che non gli competono, impegnando la sezione ed i soci senza che essi ne siano al corrente.
Ovviamente, sia che lo sappia o meno,  la responsabilità è personale ed ad essa verrà chiamato nei tempi e nei modi previsti.

Al momento è l'UITS ad essere investita del compito del controllo e delle conseguenti determinazioni, e si stanno muovendo.
Abbiate pazienza.

So che molti di voi pensano che sia lenta (ed in parte lo è..) ma se guardate a quante persone ci lavorano capirete bene che non è facile correre appresso a più di 300 sezioni, e tutte con problemi di questo genere, chi più chi meno.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Marzo 21, 2019, 15:09:13 pm
I "padroni" unici del TSN Palermo sono, secondo le loro parti, i Soci, l'UITS, ed il Demanio Militare.
Al momento abbiamo solo un presidente che non ha compreso quali siano i limiti del suo mandato e che si espande in campi che non gli competono, impegnando la sezione ed i soci senza che essi ne siano al corrente.
Ovviamente, sia che lo sappia o meno,  la responsabilità è personale ed ad essa verrà chiamato nei tempi e nei modi previsti.

Al momento è l'UITS ad essere investita del compito del controllo e delle conseguenti determinazioni, e si stanno muovendo.
Abbiate pazienza.

So che molti di voi pensano che sia lenta (ed in parte lo è..) ma se guardate a quante persone ci lavorano capirete bene che non è facile correre appresso a più di 300 sezioni, e tutte con problemi di questo genere, chi più chi meno.

Il presidente di Palermo è Uno e Trino!

Il consiglio, i Probiviri, i rappresentanti Tecnici ed Atleti ed i Revisori dei conti dove sono?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Marzo 21, 2019, 22:44:57 pm
I "padroni" unici del TSN Palermo sono, secondo le loro parti, i Soci, l'UITS, ed il Demanio Militare.
Al momento abbiamo solo un presidente che non ha compreso quali siano i limiti del suo mandato e che si espande in campi che non gli competono, impegnando la sezione ed i soci senza che essi ne siano al corrente.
Ovviamente, sia che lo sappia o meno,  la responsabilità è personale ed ad essa verrà chiamato nei tempi e nei modi previsti.

Al momento è l'UITS ad essere investita del compito del controllo e delle conseguenti determinazioni, e si stanno muovendo.
Abbiate pazienza.

So che molti di voi pensano che sia lenta (ed in parte lo è..) ma se guardate a quante persone ci lavorano capirete bene che non è facile correre appresso a più di 300 sezioni, e tutte con problemi di questo genere, chi più chi meno.

Il presidente di Palermo è Uno e Trino!

Il consiglio, i Probiviri, i rappresentanti Tecnici ed Atleti ed i Revisori dei conti dove sono?



Chissà se i Consiglieri si siano dimessi, forse nemmeno è mai esistito un consiglio a Palermo.
Ma c'è un gruppo alternativo alla gestione Galante che possa far riferimento ad Alternativa Concentrica?
Ciao

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 22, 2019, 01:41:34 am
I "padroni" unici del TSN Palermo sono, secondo le loro parti, i Soci, l'UITS, ed il Demanio Militare.
Al momento abbiamo solo un presidente che non ha compreso quali siano i limiti del suo mandato e che si espande in campi che non gli competono, impegnando la sezione ed i soci senza che essi ne siano al corrente.
Ovviamente, sia che lo sappia o meno,  la responsabilità è personale ed ad essa verrà chiamato nei tempi e nei modi previsti.

Al momento è l'UITS ad essere investita del compito del controllo e delle conseguenti determinazioni, e si stanno muovendo.
Abbiate pazienza.

So che molti di voi pensano che sia lenta (ed in parte lo è..) ma se guardate a quante persone ci lavorano capirete bene che non è facile correre appresso a più di 300 sezioni, e tutte con problemi di questo genere, chi più chi meno.

Il presidente di Palermo è Uno e Trino!

Il consiglio, i Probiviri, i rappresentanti Tecnici ed Atleti ed i Revisori dei conti dove sono?


Il Consiglio Direttivo: Non appare ne coinvolto ne convocato, comunque non ci sono tracce di azioni di detto Consiglio in riguardo alle delibere del Presidente anche quando sono manifestamente "discutibili" come la chiusura dell'attività.

I rappresentanti Tecnici & Atleti: Stessa condotta del Consiglio Direttivo.

I Collegio dei Revisori dei Conti: Il Collegio è monco, manca il 4° membro supplente, e le attività svolte non sono comunicate ai Soci.

Il Collegio dei Probiviri: Il presidente non lo ha istituito sebbene chiaramente messo in mora.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 22, 2019, 01:56:01 am
I "padroni" unici del TSN Palermo sono, secondo le loro parti, i Soci, l'UITS, ed il Demanio Militare.
Al momento abbiamo solo un presidente che non ha compreso quali siano i limiti del suo mandato e che si espande in campi che non gli competono, impegnando la sezione ed i soci senza che essi ne siano al corrente.
Ovviamente, sia che lo sappia o meno,  la responsabilità è personale ed ad essa verrà chiamato nei tempi e nei modi previsti.

Al momento è l'UITS ad essere investita del compito del controllo e delle conseguenti determinazioni, e si stanno muovendo.
Abbiate pazienza.

So che molti di voi pensano che sia lenta (ed in parte lo è..) ma se guardate a quante persone ci lavorano capirete bene che non è facile correre appresso a più di 300 sezioni, e tutte con problemi di questo genere, chi più chi meno.

Il presidente di Palermo è Uno e Trino!

Il consiglio, i Probiviri, i rappresentanti Tecnici ed Atleti ed i Revisori dei conti dove sono?



Chissà se i Consiglieri si siano dimessi, forse nemmeno è mai esistito un consiglio a Palermo.
Ma c'è un gruppo alternativo alla gestione Galante che possa far riferimento ad Alternativa Concentrica?
Ciao

Non è dato sapere se i Consiglieri, a seguito della cessata attività del 08/03/2019, si siano dimessi.
Nessuna notizia trapela, neanche quando si chiedono ufficialmente informazioni via email PEC sulle delibere.

Esiste un gruppo di circa 50 soci in fortissimo contrasto con il Presidente.
Di questi solo due, il sottoscritto ed un Consigliere, si oppongono cercando di fare ordine nella gestione.

Questa attività al 16/03/2019 mi è costata esattamente 100 mesi di sospensione.
I ricorsi al Tribunale Federale (ex Commissione di Disciplina) ed alla Procura Federale mi hanno dato ragione, ma non è ancora finita.

Le sospensioni sono il deterrente con il quale il Presidente intimorisce i soci che tentano anche solo di dire una parola contro l'attuale gestione
L'assenza del Collegio dei Probiviri (che ripeto è obbligatorio - come da Statuto -  per una sezione con oltre 2000 soci) scoraggia i soci nel timore che poi debbano andare a discutere la sospensione di fronte al Tribunale Federale e con l'ausilio di un legale.

I costi del Tribunale Federale, della trasferta ed il rischio, come accade al sottoscritto, di doversi difendere ogni mese da accuse infondate del Presidente scoraggiano gli altri soci.

L'UITS è sempre stata informata della situazione ed ha più volte rassicurato su un suo intervento.


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Marzo 22, 2019, 07:29:36 am
Non credo che Il Commissario Soro lascerà correre la cosa.
I fatti sono gravissimi ed un commissariamento,in questo caso, ci sta tutto.
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: armageddon - Marzo 22, 2019, 07:46:23 am
Non credo che Il Commissario Soro lascerà correre la cosa.
I fatti sono gravissimi ed un commissariamento,in questo caso, ci sta tutto.
Ciao

Dispiace notare che con altra gestione l'uits si prodigava ad intervenire,anche di sua sponte,in situazioni di mala gestione o peggio ancora in contrasto contro essa,mentre ad oggi che l'onestà ,il dialogo  l'assistenza e il rispetto delle regole, che sono state la chiave di lettura del nuovo che avanza, siano disattese in un caso gravissimo come quello di Palermo,dopo tutto questo tempo avrei scommesso su un intervento risolutore da parte del commissario,e questo non è un buon esempio per le sezioni,ci stanno riempiendo di burocrazia e responsabilità ma non intervengono quando le si violano
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Marzo 22, 2019, 07:58:03 am
Non credo che Il Commissario Soro lascerà correre la cosa.
I fatti sono gravissimi ed un commissariamento,in questo caso, ci sta tutto.
Ciao

Dispiace notare che con altra gestione l'uits si prodigava ad intervenire,anche di sua sponte,in situazioni di mala gestione o peggio ancora in contrasto contro essa,mentre ad oggi che l'onestà ,il dialogo  l'assistenza e il rispetto delle regole, che sono state la chiave di lettura del nuovo che avanza, siano disattese in un caso gravissimo come quello di Palermo,dopo tutto questo tempo avrei scommesso su un intervento risolutore da parte del commissario,e questo non è un buon esempio per le sezioni,ci stanno riempiendo di burocrazia e responsabilità ma non intervengono quando le si violano

Purtroppo i lacciuoli e l'Obristianesimo al quale è devoto Galante sono duri da debellare ed eradicare.

Pare che nessuno voglia fare il commissario e secondo me andrebbe commisssariato non solo il TSN Palermo ma pure il Comitato.

A sezione chiusa adesso il Presidente convoca l'assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio.

Tutto bizzarro!

Fate immediatamente un acceso agli atti e chiedete la copia delle delibere di spesa, le relazioni dei revisori dei conti e dei documenti

giustificativi delle spese sostenute (ricevute, fattue, rimborsi etc. etc.).

Se i documenti non saranno forniti dalla sezione, prima dell'assemblea, sarà causa d'annullamento della deliberazione d'eventuale

approvazione del bilancio chiaramente sarà necessaria la partecipazione ed esprimere voto negativo con richiesta d'inserne le

motivazioni nel verbale d'assemblea.

 


 

https://sites.google.com/site/tiroasegnopalermo/
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 22, 2019, 11:33:05 am
Inserito da: VENDETTA
« il: Oggi alle 07:58:03 »

"A sezione chiusa adesso il Presidente convoca l'assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio."

Non solo, ma ha chiuso il 03/03/2018 (ultimo giorno) dopo solo 17 giorni di attività dal (13/01 al 03/03) con i soci.
I soci iscritti a quella data erano 54 (io sono il 54°.. ho rinnovato proprio quel giorno, ultimo quarto d'ora) contro una media annuale di 150-170 che dovrebbero (forse) ancora rinnovare.
Appena possibile chiederò di vedere chi sono i soci che hanno rinnovato per verificare se appartengono ad un certo gruppo.

Fate immediatamente un acceso agli atti e chiedete la copia delle delibere di spesa, le relazioni dei revisori dei conti e dei documenti giustificativi delle spese sostenute (ricevute, fattue, rimborsi etc. etc.).

Sono anni che li chiediamo, Galante non li ha consegnati ne a noi richiedenti, ne all'UITS.
L'accesso agli atti è amministrativamente rifiutato e fisicamente impedito al nostro consigliere.

"Se i documenti non saranno forniti dalla sezione, prima dell'assemblea, sarà causa d'annullamento della deliberazione d'eventuale approvazione del bilancio chiaramente sarà necessaria la partecipazione ed esprimere voto negativo con richiesta d'inserirne le
motivazioni nel verbale d'assemblea.
"


Galante non solo non mai fornito i documenti ante riunioni, ma si è anche rifiutato di farli consultare durante le riunioni.
Noi Soci non intendiamo, fermamente, adire alle vie legali poiché nelle more delle decisioni, che si limiterebbero ad invalidare delle riunioni, nulla muterebbe, e non riteniamo di dovere cedere a questa tattica di gestione dove il Presidente fa ciò che vuole ed a noi costa anni di tribunale ogni piccola, o grande, contestazione.
L'UITS ha i mezzi per correggere queste condotte ed adesso si attende un suo intervento deciso e risolutivo.
I verbali non riportano esattamente i fatti.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 22, 2019, 11:42:07 am
Non credo che Il Commissario Soro lascerà correre la cosa.
I fatti sono gravissimi ed un commissariamento,in questo caso, ci sta tutto.
Ciao

Dispiace notare che con altra gestione l'uits si prodigava ad intervenire,anche di sua sponte,in situazioni di mala gestione o peggio ancora in contrasto contro essa,mentre ad oggi che l'onestà ,il dialogo  l'assistenza e il rispetto delle regole, che sono state la chiave di lettura del nuovo che avanza, siano disattese in un caso gravissimo come quello di Palermo,dopo tutto questo tempo avrei scommesso su un intervento risolutore da parte del commissario,e questo non è un buon esempio per le sezioni,ci stanno riempiendo di burocrazia e responsabilità ma non intervengono quando le si violano

Attendiamo a brevissimo un intervento dell'UITS.
La posizione del Presidente Galante di Palermo è indifendibile e questo è noto in Unione.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 22, 2019, 14:36:48 pm
Non credo che Il Commissario Soro lascerà correre la cosa.
I fatti sono gravissimi ed un commissariamento,in questo caso, ci sta tutto.
Ciao

Dispiace notare che con altra gestione l'uits si prodigava ad intervenire,anche di sua sponte,in situazioni di mala gestione o peggio ancora in contrasto contro essa,mentre ad oggi che l'onestà ,il dialogo  l'assistenza e il rispetto delle regole, che sono state la chiave di lettura del nuovo che avanza, siano disattese in un caso gravissimo come quello di Palermo,dopo tutto questo tempo avrei scommesso su un intervento risolutore da parte del commissario,e questo non è un buon esempio per le sezioni,ci stanno riempiendo di burocrazia e responsabilità ma non intervengono quando le si violano

Attendiamo a brevissimo un intervento dell'UITS.
La posizione del Presidente Galante di Palermo è indifendibile e questo è noto in Unione.

In bocca al lupo!

E' ora di cominciare a far piazza pulita dei presidenti/padroni, le sezioni non sono cosa privata, e se il radicamento alla poltrona porta a queste storture si intervenga statutariamente per prevenirle.

Inoltre se veramente UITS è ente vigilante, faccia il suo dovere quando occorre, se ci si trova di fronte a gestioni non proprio democratiche e trasparenti, altrirmenti si continua a ricadere nel circolo vizioso del "do ut des" e dell'applicazione delle regole solo ai nemici.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 22, 2019, 16:17:14 pm
Non credo che Il Commissario Soro lascerà correre la cosa.
I fatti sono gravissimi ed un commissariamento,in questo caso, ci sta tutto.
Ciao

Dispiace notare che con altra gestione l'uits si prodigava ad intervenire,anche di sua sponte,in situazioni di mala gestione o peggio ancora in contrasto contro essa,mentre ad oggi che l'onestà ,il dialogo  l'assistenza e il rispetto delle regole, che sono state la chiave di lettura del nuovo che avanza, siano disattese in un caso gravissimo come quello di Palermo,dopo tutto questo tempo avrei scommesso su un intervento risolutore da parte del commissario,e questo non è un buon esempio per le sezioni,ci stanno riempiendo di burocrazia e responsabilità ma non intervengono quando le si violano

Attendiamo a brevissimo un intervento dell'UITS.
La posizione del Presidente Galante di Palermo è indifendibile e questo è noto in Unione.

In bocca al lupo!

E' ora di cominciare a far piazza pulita dei presidenti/padroni, le sezioni non sono cosa privata, e se il radicamento alla poltrona porta a queste storture si intervenga statutariamente per prevenirle.

Inoltre se veramente UITS è ente vigilante, faccia il suo dovere quando occorre, se ci si trova di fronte a gestioni non proprio democratiche e trasparenti, altrirmenti si continua a ricadere nel circolo vizioso del "do ut des" e dell'applicazione delle regole solo ai nemici.

Gunny grazie per il "in bocca al lupo".
Noi siamo fiduciosi, sia per la nostra sezione che più in generale per tutti.
Intanto si è messo sotto scrutinio Emilio Galante uno dei Presidenti più longevi che erano rimasti in circolazione.
Egli è, ma ancora per poco, in carica dopo esserlo stato direttamente o per "rappresentanza" sin dal 1987 circa.
L'UITS interverrà, spero solo che sia rapida e decisa, qui ci sono decine di Soci che attendono.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 24, 2019, 03:13:00 am
QUESITO

Nell'ambito delle associazioni, come lo sono le Sezioni di TSN in Italia, i soci devo annualmente presentare il certificato medico, altrimenti non possono procede al rinnovo, o prima iscrizione.

La domanda è: chi controlla l'esistenza e la validità dei certificati medici di coloro i quali sono dipendenti o titolari di una qualsivoglia relazione di lavoro o collaborazione con le Sezioni di TSN?

Inoltre se un socio dovesse intuire che qualche persona appartenete ad una delle categorie sopra descritte possa avere problemi psichiatrici in atto, basandosi solo sula mera osservazione, come si deve comportare? A chi deve riferire?

Grazie a chiunque potrà dare informazioni.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 24, 2019, 18:50:21 pm
QUESITO

Nell'ambito delle associazioni, come lo sono le Sezioni di TSN in Italia, i soci devo annualmente presentare il certificato medico, altrimenti non possono procede al rinnovo, o prima iscrizione.

La domanda è: chi controlla l'esistenza e la validità dei certificati medici di coloro i quali sono dipendenti o titolari di una qualsivoglia relazione di lavoro o collaborazione con le Sezioni di TSN?

Inoltre se un socio dovesse intuire che qualche persona appartenete ad una delle categorie sopra descritte possa avere problemi psichiatrici in atto, basandosi solo sula mera osservazione, come si deve comportare? A chi deve riferire?

Grazie a chiunque potrà dare informazioni.

Per i dipendenti (contratto di lavoro subordinato, full-time o part-time) esiste il medico del lavoro e li non si scappa.

Per tutte le associazioni sportive (ASD) per i soci, che sono tutti uguali, compresi i dirigenti, il certificato medico si differenzia il relazione al tipo di tesseramento contratto con la federazione/ente di promozione a cui si è affiliati, fondamentalmente di due tipologie:
1) frequentatore
2) agonista

Nel caso di frequentatore è sufficiente il certificato medico generico per la pratica sportiva non agonistica (sostituibile dal PDA nelle sezioni TSN), mentre per gli agonisti occorre sempre e comunque il certificato emesso da un medico dello sport, con prove ECG sotto sforzo o meno a seconda del tipo di sport, per il tiro a segno è sufficiente quello a riposo.

Quindi tutti i soci di ASD devono avere un certificato, non esistono eccezioni di sorta... tranne per UITS quando definisce i soci tesserati come sostenitori che possono non presentare alcun certificato ma allo stesso tempo non "potrebbero" sparare nemmeno un colpo... 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 26, 2019, 03:00:35 am
18 giorni di attesa...sezione Palermo ancora chiusa.
Nessuna novità.
Si attende!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 26, 2019, 16:24:00 pm
QUESITO

Nell'ambito delle associazioni, come lo sono le Sezioni di TSN in Italia, i soci devo annualmente presentare il certificato medico, altrimenti non possono procede al rinnovo, o prima iscrizione.

La domanda è: chi controlla l'esistenza e la validità dei certificati medici di coloro i quali sono dipendenti o titolari di una qualsivoglia relazione di lavoro o collaborazione con le Sezioni di TSN?

Inoltre se un socio dovesse intuire che qualche persona appartenete ad una delle categorie sopra descritte possa avere problemi psichiatrici in atto, basandosi solo sula mera osservazione, come si deve comportare? A chi deve riferire?

Grazie a chiunque potrà dare informazioni.

Per i dipendenti (contratto di lavoro subordinato, full-time o part-time) esiste il medico del lavoro e li non si scappa.

Per tutte le associazioni sportive (ASD) per i soci, che sono tutti uguali, compresi i dirigenti, il certificato medico si differenzia il relazione al tipo di tesseramento contratto con la federazione/ente di promozione a cui si è affiliati, fondamentalmente di due tipologie:
1) frequentatore
2) agonista

Nel caso di frequentatore è sufficiente il certificato medico generico per la pratica sportiva non agonistica (sostituibile dal PDA nelle sezioni TSN), mentre per gli agonisti occorre sempre e comunque il certificato emesso da un medico dello sport, con prove ECG sotto sforzo o meno a seconda del tipo di sport, per il tiro a segno è sufficiente quello a riposo.

Quindi tutti i soci di ASD devono avere un certificato, non esistono eccezioni di sorta... tranne per UITS quando definisce i soci tesserati come sostenitori che possono non presentare alcun certificato ma allo stesso tempo non "potrebbero" sparare nemmeno un colpo...

Dimenticavo...

L'unico responsabile della raccolta dei certificati medici, e/o del loro aggiornamento alla scadenza annuale riferita alla data del certificato stesso, sono i presidenti delle ASD, in quanto legali rappresentanti. In caso di sinistro o incidente sportivo che possa essersi verificato durante lo svolgimento della pratica sportiva (agonistica e non agonistica) da parte di un socio, la prima cosa che viene accertata è proprio l'esistenza del certificato medico, allo scopo di tutelare l'associazione dal rischio di accettare soci potenzialmente inabili o privi di adeguate caratteristiche psico-fisiche alla pratica dell'attività.

Se successivamente alla fornitura da parte del socio di regolare certificato, dovessero mutare le sue condizioni psico-fisiche in maniera constatabile da chiunque non sia un medico, è nell'interesse del presidente e dell'associazione, richiedere al socio di procurare nuova e idonea certificazione, sospendendolo in via cautelare dall'attività sportiva.

Qual'ora, l'attività sportiva sia caratterizzata da rischi particolari, per i quali ne può andare anche dell'incolumità di altri soci, come nel caso delle discipline che prevedono l'uso di armi (anche di libera vendita), ritenuta comunque attività ad alto rischio, chiunque può segnalare all'autorità di Pubblica Sicurezza, l'esistenza di condizioni inidonee, qualora non provveda per tempo il presidente dell'associazione, il quale andrebbe sempre e comunque informato (meglio se in forma scritta, o verbale con testimoni).
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 29, 2019, 11:02:22 am
TSN PALERMO COMMISSARIATO!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 29, 2019, 12:39:28 pm
Eravamo certi che l'UITS sarebbe intervenuta, e cosi è stato!
Ovviamente questi atti sono rilevanti e richiedono attenzione, sia nell'azione di controllo dei Soci che da parte dell'Unione che poi esamina.
Tutto questo nel caso di Palermo è stato fatto compiuto con eccezionale zelo da entrambe le parti.

Noi Soci di Palermo riteniamo quindi di dovere pubblicamente riconoscere l'impegno e ringraziare il Comm. Avv. Soro e tutta l'UITS, per l'attenzione posta al caso e per la determinazione finale.

Saluti.
Ing. Paolo Buscaglia
Palermo
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 29, 2019, 13:08:53 pm
Eravamo certi che l'UITS sarebbe intervenuta, e cosi è stato!
Ovviamente questi atti sono rilevanti e richiedono attenzione, sia nell'azione di controllo dei Soci che da parte dell'Unione che poi esamina.
Tutto questo nel caso di Palermo è stato fatto compiuto con eccezionale zelo da entrambe le parti.

Noi Soci di Palermo riteniamo quindi di dovere pubblicamente riconoscere l'impegno e ringraziare il Comm. Avv. Soro e tutta l'UITS, per l'attenzione posta al caso e per la determinazione finale.

Saluti.
Ing. Paolo Buscaglia
Palermo


Bene!!! Il primo passo per un ritorno alla normalità è compiuto, In bocca al lupo.

Si conosce già il nome del commissario?


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 29, 2019, 13:35:18 pm
Delibera del commissario straordinario dott. Francesco Soro n.34/19 del 19/03/2019

http://www.uits.it/pubblicita-legale-albo/310.html?field=filename0

nomina a commissario della sezione TSN di Parlermo il gen. CC (ris.) Antonino Troia
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Marzo 30, 2019, 09:08:57 am
http://www.indaginibalistiche.it/nuove-speranze-lo-sport-la-sezione-tsn-palermo-oggi-commissariata/


Si ma lo sà il Commissario Soro quante sezioni del TSN in Italia sono nelle stesse condizioni se non addirittura peggio?

Si piange sempre a Babbo Morto.

S'interviene sempre quando il guaio è fatto non cìè prevenzione eppure prevenire è meglio che curare.

Il già Presidente Galante grande amico di Obrist.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Marzo 30, 2019, 23:24:56 pm
http://www.indaginibalistiche.it/nuove-speranze-lo-sport-la-sezione-tsn-palermo-oggi-commissariata/


Si ma lo sà il Commissario Soro quante sezioni del TSN in Italia sono nelle stesse condizioni se non addirittura peggio?

Si piange sempre a Babbo Morto.

S'interviene sempre quando il guaio è fatto non cìè prevenzione eppure prevenire è meglio che curare.

Il già Presidente Galante grande amico di Obrist.




https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/01/17/quando-la-magnum-spara-per-esercitarsi-nel.html
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Aprile 02, 2019, 15:30:23 pm
Vorrei porre un quesito giuridico a voi che senz'altro conoscete le regole delle sezioni e dell'UITS.
L'assemblea annuale (indetta dall'ex Presidente della sezione di Palermo prima del provvedimento che ne ha disposto il Commissariamento) potrà essere svolta con regolarità ed efficacia alla data già fissata?
Oppure alla luce del provvedimento adottato dalla UITS che ha commissariato la Sezione, ogni attività, così come espressamente stabilito dall'avv. Soro, è trasferito nei poteri del Commissario?
Del resto, che valore avrebbe una decisione da parte di un'associazione i cui Organi, per espresso provvedimento dell'Autorità, sono stati esautorati?
Diversamente, tra l'altro, si andrebbe a prospettare un'ingerenza (o, se vogliamo, una irregolarità, per non dire una provocazione) verso il Commissario la cui nomina  è stata disposta proprio per garantire (ANCHE) la regolarità delle assemblee.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione. Grazie.   
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Aprile 02, 2019, 19:52:46 pm
Vorrei porre un quesito giuridico a voi che senz'altro conoscete le regole delle sezioni e dell'UITS.
L'assemblea annuale (indetta dall'ex Presidente della sezione di Palermo prima del provvedimento che ne ha disposto il Commissariamento) potrà essere svolta con regolarità ed efficacia alla data già fissata?
Oppure alla luce del provvedimento adottato dalla UITS che ha commissariato la Sezione, ogni attività, così come espressamente stabilito dall'avv. Soro, è trasferito nei poteri del Commissario?
Del resto, che valore avrebbe una decisione da parte di un'associazione i cui Organi, per espresso provvedimento dell'Autorità, sono stati esautorati?
Diversamente, tra l'altro, si andrebbe a prospettare un'ingerenza (o, se vogliamo, una irregolarità, per non dire una provocazione) verso il Commissario la cui nomina  è stata disposta proprio per garantire (ANCHE) la regolarità delle assemblee.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione. Grazie.

Si l'assemblea potrebbe essere svolta ma non penso che il Commissario nominato sia così sprovveduto da presentare in assemblea conti

che non conosce e andrebbero verificati.

Il commissario potrebbe verificare i conti promuovendo una visita dei revisori federali oppure incaricare, visto che ce l'ha in delibera, un

revisore contabile e fossi in lui lo farei. 

L'organo sciolto della sezione è solo il consiglio direttivo e non l'assemblea, anche il Commissario Soro per l'approvazione del Consuntivo

annuale dell'UITS ha dovuto convocare l'assemblea dei Presidenti.


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Aprile 02, 2019, 21:55:34 pm
Io mi chiedevo se l'assemblea può indirla e, soprattutto, ....condurla L'EX PRESIDENTE.
In altre parole: Ventura può dirigere gli allenamenti degli azzurri a Coverciano?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Aprile 03, 2019, 06:27:20 am
Io mi chiedevo se l'assemblea può indirla e, soprattutto, ....condurla L'EX PRESIDENTE.
In altre parole: Ventura può dirigere gli allenamenti degli azzurri a Coverciano?

Direi di no, il presidente (in quanto consigliere) è decaduto da tutte le sue funzioni., quindi è un socio come tutti gli altri.
L'unico organo "sovrano" è l'assemblea, che viene meno solo dopo lo scioglimento dell'associazione deliberato dalla stessa, con la nomina di un commissario per la liquidazione dei beni sociali (se ce ne sono) a favore di un'altra associazione, individuata sempre e comunque dall'assemblea (non dall'ente a cui si è affiliati né tanto meno da eventuali enti vigilanti)
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Aprile 04, 2019, 13:35:01 pm
Io mi chiedevo se l'assemblea può indirla e, soprattutto, ....condurla L'EX PRESIDENTE.
In altre parole: Ventura può dirigere gli allenamenti degli azzurri a Coverciano?

Quando Galante ha indetto l'assemblea, se non ricordo male, il consiglio non era stato ancora commissariato dall'UITS.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Aprile 04, 2019, 13:46:32 pm
https://lh4.googleusercontent.com/70HfVlDhRIy66Ol1qQSc2L1C4ZYG05x6IPBNG-xN47hC_q781vI-gb171J4C3GVG1ZYBWfwVZUM61TJcrOGpBKV_BPgVfODsOQXxALNu4sOwxofrkUM=w1175


Siete una banda di fetentoni detrattori.
Chi si è permesso di gettare il "Nero di seppia" addosso a quel galantuomo?
Adesso con il bilancio certificato da un soggetto terzo che ha già depositato la perizia in tribunale sono cavoli vostri.
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 04, 2019, 15:46:56 pm
Io mi chiedevo se l'assemblea può indirla e, soprattutto, ....condurla L'EX PRESIDENTE.
In altre parole: Ventura può dirigere gli allenamenti degli azzurri a Coverciano?

Quando Galante ha indetto l'assemblea, se non ricordo male, il consiglio non era stato ancora commissariato dall'UITS.

Il Consiglio Direttivo adesso è sciolto e Galante Emilio è decaduto per commissariamento.
Il Gen. Troia è il Commissario inviato dall'UITS.
Qualunque operazione dal 29/03/2019 è quindi in capo al Commissario.


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Aprile 04, 2019, 16:11:14 pm
Che strano.
Per anni abbiamo invano sperato nella più condivisa partecipazione * (i documenti non venivano inviati ai soci che facevano specifica richiesta di esaminare le "carte" ma si pretendeva l'accesso nelle ore serali e previo specifico appuntamento; i nomi dei partecipanti all'assemblea non comunicati ai presenti per rispetto (???!!) della privacy -sic!!-). **
Ora, che la sezione è stata commissariata, che ogni iniziativa dovrebbe essere di esclusiva competenza del Commissario, che le carte, le chiavi ed il protocollo della Sezione dovrebbero essere consegnati al Commissario, ecco che si continua a dare diffusione della convocazione dell'assemblea CHE NON POTRA' ESSERE LEGITTIMAMENTE SVOLTA, ed a tutta una serie di azioni che, a seguito della nomina dell'Organo sostitutivo, non hanno alcun valore.

C'è da meravigliarsi o no?



* quante volte negli anni trascorsi è stata pubblicizzata su INTERNET  la convocazione dell'assemblea annuale?

** potrei sbagliarmi ed in questo caso chiedo scusa sin d'ora.
C'è qualcuno in grado di esibire un verbale di assemblea della sezione di Palermo con l'elenco nominativo dei partecipanti?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Aprile 04, 2019, 23:38:33 pm
https://lh4.googleusercontent.com/70HfVlDhRIy66Ol1qQSc2L1C4ZYG05x6IPBNG-xN47hC_q781vI-gb171J4C3GVG1ZYBWfwVZUM61TJcrOGpBKV_BPgVfODsOQXxALNu4sOwxofrkUM=w1175


Siete una banda di fetentoni detrattori.
Chi si è permesso di gettare il "Nero di seppia" addosso a quel galantuomo?
Adesso con il bilancio certificato da un soggetto terzo che ha già depositato la perizia in tribunale sono cavoli vostri.
Ciao

E dopo tutto quel che abbiamo letto i fetentoni sarebbero i "Detrattori"?

Non credo proprio!

Detrattori era un termine abusato da Obrist nei suoi farneticanti comunicati contro chi commetteva il crimine di lesa maestà.

Il fu Presidente di Palermo ha utilizzato gli stessi termini della scuola Obristiana che ha insegnato a galleggiare e resistere incollati alla

poltrona per decenni ai reucci del quartierino.

Limite dei mandati è la medicina speriamo che il Commissario Soro estenda la norma anche alle sezioni.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Aprile 05, 2019, 07:15:41 am
https://lh4.googleusercontent.com/70HfVlDhRIy66Ol1qQSc2L1C4ZYG05x6IPBNG-xN47hC_q781vI-gb171J4C3GVG1ZYBWfwVZUM61TJcrOGpBKV_BPgVfODsOQXxALNu4sOwxofrkUM=w1175


Siete una banda di fetentoni detrattori.
Chi si è permesso di gettare il "Nero di seppia" addosso a quel galantuomo?
Adesso con il bilancio certificato da un soggetto terzo che ha già depositato la perizia in tribunale sono cavoli vostri.
Ciao

https://lh4.googleusercontent.com/70HfVlDhRIy66Ol1qQSc2L1C4ZYG05x6IPBNG-xN47hC_q781vI-gb171J4C3GVG1ZYBWfwVZUM61TJcrOGpBKV_BPgVfODsOQXxALNu4sOwxofrkUM=w1175


Siete una banda di fetentoni detrattori.
Chi si è permesso di gettare il "Nero di seppia" addosso a quel galantuomo?
Adesso con il bilancio certificato da un soggetto terzo che ha già depositato la perizia in tribunale sono cavoli vostri.
Ciao

E dopo tutto quel che abbiamo letto i fetentoni sarebbero i "Detrattori"?

Non credo proprio!

Detrattori era un termine abusato da Obrist nei suoi farneticanti comunicati contro chi commetteva il crimine di lesa maestà.

Il fu Presidente di Palermo ha utilizzato gli stessi termini della scuola Obristiana che ha insegnato a galleggiare e resistere incollati alla

poltrona per decenni ai reucci del quartierino.

Limite dei mandati è la medicina speriamo che il Commissario Soro estenda la norma anche alle sezioni.



Tante volte Obrist ha definito "detrattori" a chi poneva ostacolo alla sua azione.
Il tempo ha dato ragione proprio ai "Detrattori".
E' chiaro che lo scritto dell' Obristiano Galante non dice che ha negato i documenti  e già questo fa comprendere come la gestione fosse condotta da un padre padrone, non dice del doppio licenziamento e reintegra da parte di un giudice di un lavoratore.
Galante scrive solo ciò che gli conviene imputando alla crisi la sua decisione di chiudere.
Le sezioni TSn hanno visto tante crisi ma mai una sezione peraltro di una grande città è stata chiusa.
Con un bacino d'utenza come Palermo credo che non è stata svolta una buona attività promozionale e questo di certo non può essere imputato ai "Detrattori" la cui unica colpa è quello di aver chiesto l'accesso ai documenti.
Ma se era tutto a posto tant'è che Galante nella sua nota scrive che la relazione di un contabile è stata dpositata in tribunale perchè non ha tirato fuori le carte cosa aveva da nascondere?
Secondo me Derattori = persone per bene che hanno preteso chiarezza ed il tempo gli ha dato ragione.
Perchè l'obristiano Galante non si è opposto al commissariamento?
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Aprile 05, 2019, 13:47:07 pm
Il Commissario Soro, l'ha ribadito anche lo scorso febbraio a Milano che lo statuto delle sezioni è uno "schifo", quindi speriamo proprio che nel nuovo modello che dovrebbe uscire prima del termine del suo mandato, possano essere ricompresi dei "paletti" come il limite dei mandati.

Purtroppo è ricorrente la casistica che dove c'è mala gestio si riscontra anche la permanenza in carica per 20 anni e più di alcuni presidenti, e/o la loro permanenza come "presidenti ombra" anche quando apparentemente cedono lo scranno al "nuovo che avanza", con la scusa di consigliare al meglio grazie alla pluridecennale esperienza...

Questo malcostume va scardinato se si vuole progredire, l'alternativa è marcire in questa palude, che prima o poi inghiottirà se stessa.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: vincenzo - Aprile 14, 2019, 22:26:01 pm
Le consuetudini finiscono.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 15, 2019, 11:08:03 am
Le consuetudini finiscono.

... e le responsabilità ti accompagnano fino a quando i conti non si chiudono.
It is a matter of time!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Aprile 18, 2019, 07:44:12 am
Una domanda per gli amici di Palermo.
L'assemblea del 30 è stata confermata?
Ci sono notizie in proposito?

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 19, 2019, 17:06:39 pm
Una domanda per gli amici di Palermo.
L'assemblea del 30 è stata confermata?
Ci sono notizie in proposito?

Al momento non ci sono notizie.
Credo che però non verra tenuta.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: vincenzo - Giugno 10, 2019, 20:19:35 pm
Il 4 giugno il Commissario della sezione TSN di Palermo, gen. A. Troia, dopo avere pubblicizzato l’evento on line, ha incontrato i soci.
Un incontro informale durato meno di un paio d’ore; presenti 20-30 soci.
Il Commissario è stato chiaro e diretto.
Non ci ha detto quello che avremmo sperato o ci avrebbe fatto comodo sentire.
Però ci incontrati. Ha dato un senso concreto a quello che dovrebbe essere lo spirito di una sezione TSN.
Non ci ha snocciolato cifre roboanti vuote di significato e non ha cercato di ingannarci con parole sdolcinate dietro le quali spesso si nascondono pungiglioni.
Ma ci ha detto la verità.
Anche se ha parlato -decisamente- di più lui, ha ascoltato un po’ tutti, cercando mantenersi in equilibrio tra soci che, a vario titolo, avrebbero voluto esternerare i loro malcontenti (e sì che di ragioni di malcontento ce ne sono) e chi avrebbe pure voluto “difendersi”.
Un gioco di equilibrio non facile e non bello.
Ci è riuscito.
Niente processi in piazza né volo di stracci.

E alla fine non si è fatto da solo l’auto applauso.
 
Il Commissario ha semplicemente incontrato i soci per parlare con loro, rappresentare i problemi, e, nei limiti del possibile, ascoltarli e raccogliere suggerimenti.
Quello che è giusto  e NORMALE che accada in un sodalizio sportivo/associativo.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Giugno 12, 2019, 06:45:28 am
Che dire, speriamo che grazie all'azione del commissario, la situazione della sez. di Palermo possa trovare adeguata soluzione.

In bocca al lupo e buon lavoro
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Luglio 04, 2019, 21:16:49 pm
Ex presidente Palermo ricorre Consiglio di Stato, contro UITS e CONI, per riforma giudizio TAR Lazio.
Altre notizie seguiranno.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Gennaio 14, 2020, 13:44:05 pm
Novità da Palermo?
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 14, 2020, 21:15:34 pm
Alla Sezione di Palermo nulla è mutato quindi si rincomincia come prima.
Si ripeterà lo stesso identico percorso per richiedere il superiore intervento dell'UITS (art. 2  Statuto Sezioni).
Vi terrò informati.


Ing. Paolo Buscaglia
Paolo.Buscaglia@gmail.com
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 14, 2020, 21:34:30 pm
A chi può interessare sappia che a Palermo abbiamo il seguente Gruppo FB:

https://www.facebook.com/groups/169251583548425/ (https://www.facebook.com/groups/169251583548425/)


In esso potrete trovare molte informazioni e soprattutto indicazioni per i casi controversi.
Contattandoci a quel gruppo potrete anche avere i nostri modesti pareri.
Inoltre a breve lanceremo un sito web ordinario per meglio organizzare le comunicazioni con coloro i quali ci hanno contattato.
Siete tutti benvenuti ed invitati a partecipare!

Sembra che Palermo sia divenuta una palestra per il rinnovamento.

Saluti

Ing. Paolo Buscaglia
Paolo.Buscaglia@gmail.com
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 14, 2020, 22:31:44 pm
Per ragioni statistiche vorrei raccogliere questi dati:

Quante sono le persone alle quali è stato negato - senza motivo - il rinnovo annuale?

Grazie / Saluti
Ing. Paolo Buscaglia
Paolo.Buscaglia@gmail.com
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Gennaio 14, 2020, 22:48:59 pm
A chi può interessare sappia che a Palermo abbiamo il seguente Gruppo FB:

https://www.facebook.com/groups/169251583548425/ (https://www.facebook.com/groups/169251583548425/)


In esso potrete trovare molte informazioni e soprattutto indicazioni per i casi controversi.
Contattandoci a quel gruppo potrete anche avere i nostri modesti pareri.
Inoltre a breve lanceremo un sito web ordinario per meglio organizzare le comunicazioni con coloro i quali ci hanno contattato.
Siete tutti benvenuti ed invitati a partecipare!

Sembra che Palermo sia divenuta una palestra per il rinnovamento.

Saluti

Ing. Paolo Buscaglia
Paolo.Buscaglia@gmail.com


Mi scusi sig. Paolo, a mio sommesso avviso,  probabilmente, qui su concentrica avrà più eco la vostra questione!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Gennaio 14, 2020, 22:53:19 pm
Alla Sezione di Palermo nulla è mutato quindi si rincomincia come prima.
Si ripeterà lo stesso identico percorso per richiedere il superiore intervento dell'UITS (art. 2  Statuto Sezioni).
Vi terrò informati.


Ing. Paolo Buscaglia
Paolo.Buscaglia@gmail.com


Cosa significa "nulla è mutato", eppure con il commissariamento ci doveva essere un cambio di direzione.
Caro Paolo cerca di essere più dettagliato cosa sta succedendo?
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 14, 2020, 23:19:40 pm

Mi scusi sig. Paolo, a mio sommesso avviso,  probabilmente, qui su concentrica avrà più eco la vostra questione!


Scusate Voi se sono stato impreciso, intendevo solo avvisare che siamo anche su FB e non certo sostituirmi a Concentrica.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 14, 2020, 23:24:55 pm
Alla Sezione di Palermo nulla è mutato quindi si rincomincia come prima.
Si ripeterà lo stesso identico percorso per richiedere il superiore intervento dell'UITS (art. 2  Statuto Sezioni).
Vi terrò informati.


Ing. Paolo Buscaglia
Paolo.Buscaglia@gmail.com


Cosa significa "nulla è mutato", eppure con il commissariamento ci doveva essere un cambio di direzione.
Caro Paolo cerca di essere più dettagliato cosa sta succedendo?
Ciao

Rifiutano il rinnovo ai Soci evidentemente scomodi ed in primis a me.
E' una irregolarità?
Lo Statuto sul punto è chiaro come è chiaro che viene ignorato.
L'UITS ne è stata prontamente informata e si attende superiore intervento (art. 2  Statuto Sezioni).
Non vedo quindi mutamenti positivi tra la passata gestione e quella del Commissario
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Gennaio 22, 2020, 17:27:30 pm
Alla Sezione di Palermo nulla è mutato quindi si rincomincia come prima.
Si ripeterà lo stesso identico percorso per richiedere il superiore intervento dell'UITS (art. 2  Statuto Sezioni).
Vi terrò informati.


Ing. Paolo Buscaglia
Paolo.Buscaglia@gmail.com


Cosa significa "nulla è mutato", eppure con il commissariamento ci doveva essere un cambio di direzione.
Caro Paolo cerca di essere più dettagliato cosa sta succedendo?
Ciao
Non è vero che nulla è mutato.
Riprendere una Sezione delle dimensioni di Palermo considerate le condizioni di partenza, è stata un'impresa difficile.
Sembra che all'atto dell'insediamento il Commissario abbia trovato sul conto corrente pochi euro.
Ed una montagna di debiti.
Ripartire da zero, se non da sottozero, non è un lavoro facile per nessuno.
Meno che mai a Palermo.
Ovviamente, come ben sa Paolo, "chi mangia fa molliche".
E' ovvio che qualche errore in questo periodo sarà stato commesso.
Ma se si ha da fare con gente che agisce correttamente ed in buona fede tutto si può risolvere.
Ed io ritengo che il Commissario abbia agito in buona fede e correttamente.
Commettendo, come ognuno di noi,  errori e facendo, come ognuno di noi, qualche "minkiata", come si dice da queste parti.
 
Però, una cosa è certa, le cose sono cambiate!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Gennaio 22, 2020, 18:41:29 pm
Ovviamente sono cambiate in meglio!!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Gennaio 22, 2020, 18:56:48 pm


Alla Sezione di Palermo nulla è mutato quindi si rincomincia come prima.
Si ripeterà lo stesso identico percorso per richiedere il superiore intervento dell'UITS (art. 2  Statuto Sezioni).
Vi terrò informati.


Ing. Paolo Buscaglia
Paolo.Buscaglia@gmail.com


Cosa significa "nulla è mutato", eppure con il commissariamento ci doveva essere un cambio di direzione.
Caro Paolo cerca di essere più dettagliato cosa sta succedendo?
Ciao

Rifiutano il rinnovo ai Soci evidentemente scomodi ed in primis a me.
E' una irregolarità?
Lo Statuto sul punto è chiaro come è chiaro che viene ignorato.
L'UITS ne è stata prontamente informata e si attende superiore intervento (art. 2  Statuto Sezioni).
Non vedo quindi mutamenti positivi tra la passata gestione e quella del Commissario

Alla Sezione di Palermo nulla è mutato quindi si rincomincia come prima.
Si ripeterà lo stesso identico percorso per richiedere il superiore intervento dell'UITS (art. 2  Statuto Sezioni).
Vi terrò informati.


Ing. Paolo Buscaglia
Paolo.Buscaglia@gmail.com


Cosa significa "nulla è mutato", eppure con il commissariamento ci doveva essere un cambio di direzione.
Caro Paolo cerca di essere più dettagliato cosa sta succedendo?
Ciao
Non è vero che nulla è mutato.
Riprendere una Sezione delle dimensioni di Palermo considerate le condizioni di partenza, è stata un'impresa difficile.
Sembra che all'atto dell'insediamento il Commissario abbia trovato sul conto corrente pochi euro.
Ed una montagna di debiti.
Ripartire da zero, se non da sottozero, non è un lavoro facile per nessuno.
Meno che mai a Palermo.
Ovviamente, come ben sa Paolo, "chi mangia fa molliche".
E' ovvio che qualche errore in questo periodo sarà stato commesso.
Ma se si ha da fare con gente che agisce correttamente ed in buona fede tutto si può risolvere.
Ed io ritengo che il Commissario abbia agito in buona fede e correttamente.
Commettendo, come ognuno di noi,  errori e facendo, come ognuno di noi, qualche "minkiata", come si dice da queste parti.
 
Però, una cosa è certa, le cose sono cambiate!
Ovviamente sono cambiate in meglio!!


Ma il sig. Buscaglia si è potuto iscrivere o continuano a negargli l'iscrizione?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Gennaio 22, 2020, 22:41:02 pm
Ovviamente sono cambiate in meglio!!

Se rifiutare il versamento della quota di rinnovo annuale a un socio iscritto e non radiato dal registro dei soci, violando palesemente lo statuto, è da ritenersi un cambio in meglio, allora è tutto dire...

Ma come tu hai scritto, speriamo si tratti appunto e solamente di una minchiata alla quale si provveda a porre rimedio quanto prima.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Gennaio 29, 2020, 19:40:56 pm
Non si sa nulla delle denunzie e della giustizia federale.

Galante sembra averla fatta franca, eppure era così amico dei federali.

Anche Catania non è messa bene!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 26, 2020, 17:04:04 pm
C'è voluto tempo ma ci siamo arrivati.
Radiato + 3 anni di sospensione.
DI seguito il link al Tribunale Federale con le sentenze:
http://www.uits.it/homepage/giustizia-sportiva/documenti-giustizia-sportiva/tribunale-federale/2020-4.html


Non si sa nulla delle denunzie e della giustizia federale.

Galante sembra averla fatta franca, eppure era così amico dei federali.

Anche Catania non è messa bene!

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 26, 2020, 17:07:30 pm
Ma il sig. Buscaglia si è potuto iscrivere o continuano a negargli l'iscrizione?

Si. Confermo che l'iscrizione annuale è andata a buon fine per mutati rapporti tra le parti.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Febbraio 27, 2020, 14:15:22 pm
azz...  :o :o :o

la procura federale c'ha dato dentro stavolta!!!
però nel secondo dispositivo, quello della radiazione per intenderci, ho il presentimento che si sia voluto insistere un po' troppo sull'indispensabilità dei corsi da istruttore istituzionale UITS, che l'art. 31 del TULPS non prevede affatto, e che infatti è cosa di recente introduzione (2012).

Tra l'altro, proprio nel regolamento pubblicato sul sito UITS http://www.uits.it/homepage/formazione/documenti/formazione-istituzionale/regolamenti-2/14238-ordinamento-istruttori-istituzionali-1/file.html, si fa esplicito riferimento al fatto che per essere ammessi al corso si deve disporre della "attestazione della capacità tecnica" da parte del presidente della sezione ai fini dell'art. 31 110/75.
A tutt'oggi sono parecchi i corsisti che partecipano ai corsi indetti dai vari CR già in possesso della licenza da DT/Istruttore, quindi?!? che facciamo? comminiamo la radiazione a tutti i presidenti di sezione con la presunzione che abbiano dichiarato il falso? Suvvia... la procura federale e gli organi di giustizia federali meglio farebbero a documentarsi su ciò che accade nella realtà e quotidianità delle sezioni e semmai interessarsi a verificare se chi deve vigilare lo faccia nei tempi e nei modi dovuti... senza attendere gli esposti di singoli tesserati.

La parola "attestazione" non equivale a "certificazione", infatti come prevede la legge il presidente attesta, sotto la propria responsabilità che il soggetto è idoneo per affidabilità, capacità, competenza ed esperienza a poter esercitare le funzioni di direttore e/o istruttore di tiro, in quanto figura sulla quale il presidente deve investire una fiducia incondizionata, visto che il DT (così come l'istruttore), nell'esercizio delle proprie funzioni si assume oneri elevatissimi sul piano della responsabilità civile e penale, riguardo le attività di tiro svolte nell'impianto da egli presieduto.
Null'altro occorre per il rilascio della licenza di attività di durata triennale rilasciata dal comune, non occorre nemmeno essere titolari di porto d'armi di qualunque tipo, tant'è che si tratta di licenza di "attività" con carattere amministrativo, ex-prefettizia dal 1998 (art.163 D.Leg. 31 marzo 1998, n. 112), e se non è più prefettizia significa che non è più una licenza di pubblica sicurezza.
Poi se un soggetto ha delle pendenze penali rilevanti e incompatibili con l'iscrizione come volontario presso una sezione TSN, va da se che non può nemmeno ambire divenire titolare di licenza da DT/Istruttore.

Si insiste anche sulla funzione pubblica delle "sezioni federali" organi che non esistono, per non dire della delicatezza della funzione UITS nel rilascio delle certificazioni e addestramento degli obbligati!!! pura illusione visto che quello è da sempre compito delle sezioni TSN.

Fermo restando il merito della questione, che fatta la tara dalle osservazioni di cui sopra, non poteva che portare a sanzioni disciplinari pesanti, c'è comunque l'impressione che si sia colta l'occasione per l'ennesimo tentativo di ingerenza da parte di UITS sulle sezioni, quando quest'ultima dovrebbe invece pensare a come esercitare meglio il proprio ruolo di "ente vigilante" per evitare e prevenire situazioni come quella di Palermo, e altre sezioni, dove presidenti di lungo corso "padri padroni" e "unti dal signore", unitamente a buona parte dei consiglieri che li attorniano, fanno "uso" delle sezioni come fossero imprese private anziché enti di servizio per pubblica utilità e/o per promozione sportiva.

Il sig. Galante e tutto il resto del CD da egli presieduto si accolleranno, come è giusto, le proprie responsabilità per aver portato la sezione a non avere i soldi per pagarsi le bollette, ma le responsabilità di chi doveva vigilare? quelle a chi le attribuiamo???
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Febbraio 27, 2020, 15:15:34 pm
Ma il sig. Buscaglia si è potuto iscrivere o continuano a negargli l'iscrizione?

Si. Confermo che l'iscrizione annuale è andata a buon fine per mutati rapporti tra le parti.

questa è un'ottima notizia  ;)
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: vincenzo - Marzo 12, 2020, 22:16:25 pm
Su richiesta del Commissario Straordinario della Sezione TSN di Palermo, Gen. CC A. Troia (che, al momento, ha problemi di connessione e non può postare  in prima persona) copio queste sue riflessioni.

"Regione Sicilia TSN Palermo – post 27 febbraio 2020, ore 14:15:22 pm

Dopo aver letto nel forum un intervento riguardante una recente Sentenza del Tribunale Federale sul Tiro a Segno Nazionale Sezione di Palermo, desidero proporre qualche riflessione.
Premetto di essere da tanti anni socio UITS, iscritto presso una sezione del Tiro a Segno Nazionale, che ha partecipato ai corsi Federali acquisendo la qualifica di Istruttore Istituzionale.
Ritengo che le argomentazioni proposte (sulla asserita non obbligatorietà dei corsi di Istruttore Istituzionale UITS per attestare il possesso della “capacità tecnica” finalizzata ad acquisire la Licenza di Istruttore di Tiro prevista dall’art.31 della L. 110/75) non siano condivisibili per i seguenti motivi:
1. IL BUON SENSO.
Non esiste in nessun settore sportivo, che un “allievo” venga affidato per lo svolgimento di attività formative (allenamento / addestramento) a personale non in possesso di una qualifica di Istruttore conseguita con la frequenza di uno specifico corso con una verifica delle competenze e capacità acquisite. Ciò vale anche per tutte le Federazioni Sportive aventi natura giuridica di Enti Pubblici o svolgenti Pubbliche Funzioni, oltre che per tutte le Federazioni /Associazioni puramente ed esclusivamente Sportive.  Appare pertanto, estremamente chiaro che se per apprendere una qualsiasi Disciplina Sportiva (dal tennis al nuoto, alla pallavolo, al calcio, alla arrampicata su roccia, al paracadutismo, al volo aereo, alla attività subacquea, ecc. alla attività di Tiro Sportivo in tutte le sue forme…) occorre rivolgersi ad un Istruttore qualificato, ciò sia oltremodo indispensabile per imparare ad utilizzare un’arma da fuoco per ATTIVITÀ ISTITUZIONALI fuori dai Poligoni di Tiro ed in assenza di Direttori e Istruttori di Tiro Sportivi e cioè per le ipotesi di impiego dell’arma per difendere la propria vita o proteggere quella di altri con inevitabili implicazioni di carattere morale, civile, disciplinare e penale.
2. LA TECNICA.
Come può svolgere le funzioni di Istruttore di Tiro (che implicano conoscenze di Specifiche norme di Legge in materia di armi, di metodologie didattiche applicate, di fisiologia e psicologia dello scontro a fuoco sempre potenzialmente mortale, del ciclo funzionale meccanico e balistico approfonditi di un’arma da fuoco, delle regole di manipolazioni e di sicurezza per una gestione dell’arma anche e soprattutto in situazioni e contesti operativi, di tecniche di tiro di base ed avanzate sotto stress da sopravvivenza) un soggetto non appositamente qualificato Istruttore UITS mediante la frequenza di un corso selettivo tenuto da Docenti con professionalità ed esperienza nonché comprovate ed adeguate capacità di insegnamento?. Quanto affermato, seppur sicuramente ritengo in buona fede, costituisce una ingiusta mortificazione per la professionalità degli Istruttori qualificati dalla UITS ed è frutto di una riduttiva visione con cui viene considerata l’assegnazione per legge alla stessa UITS ed alle Sezioni del Tiro a Segno Nazionale dell’addestramento dei così detti “soci obbligati” (Agenti di Polizia Locale e Guardie Particolari Giurate, che sono oltre 100.000 unità) e dei soci d’obbligo. Invero, nel corso della Storia Umana ci sono state delle epoche in cui nelle società tribali le funzioni religiose, legali e di medicina, di educazione e di istruzione, ecc. venivano svolte da soggetti scelti dai Capi Tribù per i propri interessi ovvero per la loro capacità di imporsi sugli altri, se non addirittura per acclamazione popolare. Appare evidente che nella società attuale tutti i soggetti che in qualsiasi contesto svolgono funzioni di Pubblica Utilità specialmente siano in possesso di Titoli Riconosciuti ed iscritti in appositi Albi pubblici (es medici, avvocati, notai, ecc.).  Anche gli Istruttori di Tiro UITS devono pertanto essere qualificati attraverso un percorso formativo obiettivo e selettivo ed iscritti in un apposito Albo pubblico. A garanzia di tutti e per primi dei Presidenti di Sezione.
3. LO STATUTO TSN ed UITS e i REGOLAMENTI UITS.
a. Statuto UITS, art. 53 “categorie di tesserati”
Gli Istruttori di Tiro istituzionali sono compresi lett. e art 53 fra i Tecnici e pertanto i Presidenti di Sezione come indicato all’art. 44 punto2 “devono sceglierli tra i soci che abbiano partecipato ai corsi Federali UITS e siano inseriti negli appositi albi UITS”. Non è consentita quindi ai Presidenti nessuna possibilità di sceglierli con criteri di soggettività. Invero, ai Presidenti di Sezione è consentito soltanto di proporre i soci ritenuti idonei per l’ammissione ai corsi Federali (art. 5 Ordinamento e Formazione degli Istruttori istituzionali UITS).
b. Statuto TSN: art. 5 “doveri degli iscritti”, art. 25 “Presidente della Sezione”, art. 27 “Attribuzioni del Consiglio Direttivo”.    
Il primo dovere di ogni iscritto è costituito dall’obbligo della piena osservanza delle disposizioni contenute negli Statuti UITS e TSN e nei Regolamenti UITS, mentre il Presidente di una Sezione, unitamente al Consiglio Direttivo, oltre al rispetto/osservanza è tenuto anche e soprattutto a far rispettare le sopra citate Norme Federali. Come si può giustificare un Presidente o più Presidenti, a prescindere dal numero, che disattendano sistematicamente l’obbligo di avvalersi di Istruttori qualificati mediante la frequenza degli appositi corsi stabiliti dalla UITS nell’Ordinamento e Formazione degli Istruttori Istituzionali UITS ?. Che ciò sia accaduto in passato senza che siano state nel tempo rilevate tali gravi mancanze, ammesso che siano più o meno generalizzate, non costituisce una giustificazione delle omissioni, certamente costituenti pesanti violazioni disciplinari, né tantomeno una legittimazione di comportamenti posti in essere. Il numero più o meno consistente, come peraltro la eventuale assenza di controllo, non giustifica affatto i comportamenti irregolari tuttalpiù evidenzia eventuali connivenze e/o superficialità non della struttura organizzativa Federale ma dei singoli responsabili evidentemente interessati più a mantenere una gestione del potere che sostenuti da un serio e sincero spirito di servizio alla collettività dei soci che utilizzano le armi per lavoro o per sport.
c. Ordinamento e Formazione degli Istruttori Istituzionali.
Tale importante documento stabilisce il “significato della parola Istruttore” idoneo allo svolgimento della “Attività Istituzionale”. Ne distingue le qualifiche, le competenze e, per ogni singola qualifica, i percorsi di formazione, i relativi esami e prove finali, i Docenti, le Commissioni d’esame, nonché le iscrizioni agli albi nazionali ed il mantenimento della qualifica. Anche il riferimento nell’ art.10 “norme transitorie e finali…” all’art. 31 della L.110/75 risulta essere chiaro ed inequivocabile: “…chi possiede la licenza di istruttore dovrà partecipare al corso di aggiornamento senza la necessità di effettuare l’esame finale…” e costituisce una sanatoria della situazione pregressa.
d. Manifesto, linee guida per lo svolgimento dei corsi Istituzionali (Diploma di uso e maneggio; Patentini Polizia Locale e GPG; Corsi di specializzazione).
In tale documento viene indicato con chiarezza che le lezioni devono essere svolte da un Istruttore e l’esito dei corsi viene trascritto e controfirmato da un Istruttore il quale, secondo la capacità dimostrata dall’allievo, illustrerà e farà eseguire esercizi di tiro sempre più avanzati.  Appare pertanto evidente che la figura dell’Istruttore nell’ambito delle Sezioni Tiro a Segno Nazionali sia soltanto ed esclusivamente quella indicata e stabilita dalla UITS nell’Ordinamento e Formazione Istruttori Istituzionali UITS.
4. NORME DI LEGGE.
Una attenta analisi dell’art. 31 della L. 110/1975 evidenzia senza alcun dubbio come il rilascio della Licenza di Istruttore di Tiro, oggi di competenza del Comune, sia subordinato e possa avvenire solamente “previo accertamento della capacità tecnica (requisiti oggettivi) e dei requisiti soggettivi di cui all’art. 9” della stessa legge.  In modo altrettanto chiaro al comma successivo la Legge 110/1975 afferma che tale capacità tecnica è “presunta” esclusivamente nei confronti di coloro che esercitano la propria attività in seno alle Sezioni del Tiro a Segno all’entrata in vigore della stessa L.110/1975.   Appare estremamente chiaro, pertanto, che la Legge 110/75 non conferisca ai Presidenti di Sezione TSN alcuna valutazione discrezionale nel definire autonomamente il possesso di “capacità tecniche” senza un accertamento (che Egli da Statuto non può svolgere autonomamente) certamente costituito invece dal superamento (mediante verifiche selettive standardizzate, teorico/pratiche) di uno specifico corso di qualifica organizzato dalla UITS e condotto con i propri docenti. Appare quindi aberrante e costituisce interpretazione errata della Norma, quella per la quale il Presidente di Sezione (peraltro socio volontario eletto e quindi non necessariamente qualificato Istruttore, con la frequenza degli appositi corsi, né necessariamente in possesso persino del Porto d’Armi rilasciato dalla Prefettura e/o dalla Questura per le rispettive competenze, ovvero del semplice Diploma di Uso e Maneggio delle stesse…) possa arrogarsi il diritto di stabilire senza alcun accertamento/parametro obiettivo che un socio abbia le Capacità Tecniche per svolgere le mansioni di Istruttore.
Tale possibilità, tra l’altro, non è prevista anche relativamente agli altri Contesti Formativi.
Inoltre, al comma successivo dell’art.31 sono gli “Istruttori delle Sezioni dell’Unione di Tiro a Segno Nazionale” che devono munirsi della apposita Licenza, pertanto, come già detto la figura dell’Istruttore, già dal 2011, risponde a precisi standard di riferimento UITS e non a determinazioni autonome dei Presidenti di Sezione. 


5. Responsabilità della gestione dell’Attività istituzionale.
In conclusione, l’art. 1 e art 2 dello Statuto delle Sezioni Tiro a Segno Nazionali, stabiliscono che la “Sezione è istituita per il perseguimento degli scopi istituzionali stabiliti dalle relative norme di legge (D.L. 15/3/2010 n. 66; DPR 15/3/2010 n90; L.18/4/1975 n 110; Regio Decreto 18/6/1931 n.773; Regio Decreto 6/5/1940 n 635) e svolge i propri compiti sotto il Coordinamento e la Vigilanza della UITS nonché sotto il Controllo del Ministero della Difesa e del Ministero dell’Interno. Appare quindi evidente come siano grandi e gravose le responsabilità in capo al Consiglio Direttivo ed al Suo Presidente in particolare. 
Pertanto, gli stessi Presidenti dovrebbero essere i primi ben contenti di avere degli strumenti normativi, Statuti TSN e UITS e Regolamenti UITS che li supportino nella Attestazione / Certificazione (Sinonimi – secondo il Vocabolario Treccani) delle capacità tecniche, richieste dalla Legge, venendo in loro aiuto l’accertamento effettuato dalle commissioni d’esame individuate dalla UITS e quindi rispondenti a criteri assoluti di obiettività serietà e professionalità. Infatti, non deve essere sottovalutato che l’Addestramento Istituzionale non è uno sport ma una attività formativa di primaria importanza, rivolgendosi ad Enti Pubblici e/o Privati impegnati in servizi di Sicurezza in favore della collettività (Agenti Polizia Locale e GPG), nonché ai cittadini a rischio o possessori di Armi presso le proprie abitazioni (difesa personale e abitativa), per gli eventuali riflessi di responsabilità diretta degli addestratori non qualificati Istruttori UITS ma scelti con criteri sicuramente soggettivi e discutibili dai Presidenti di Sezione con autonome valutazioni."
[/color]
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: pierpu - Marzo 13, 2020, 09:12:18 am
intervento condivisibile, sorretto da elementi tecnico-legali e argomentativi in linea con l'attuale comparto normativo nazionale e federale, oltre che logico-sistematici.
vediamo se e come sarà messo a frutto.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Marzo 13, 2020, 10:54:48 am
Su richiesta del Commissario Straordinario della Sezione TSN di Palermo, Gen. CC A. Troia (che, al momento, ha problemi di connessione e non può postare  in prima persona) copio queste sue riflessioni.

"Regione Sicilia TSN Palermo – post 27 febbraio 2020, ore 14:15:22 pm

Dopo aver letto nel forum un intervento riguardante una recente Sentenza del Tribunale Federale sul Tiro a Segno Nazionale Sezione di Palermo, desidero proporre qualche riflessione.
Premetto di essere da tanti anni socio UITS, iscritto presso una sezione del Tiro a Segno Nazionale, che ha partecipato ai corsi Federali acquisendo la qualifica di Istruttore Istituzionale.
Ritengo che le argomentazioni proposte (sulla asserita non obbligatorietà dei corsi di Istruttore Istituzionale UITS per attestare il possesso della “capacità tecnica” finalizzata ad acquisire la Licenza di Istruttore di Tiro prevista dall’art.31 della L. 110/75) non siano condivisibili per i seguenti motivi:
1. IL BUON SENSO.
Non esiste in nessun settore sportivo, che un “allievo” venga affidato per lo svolgimento di attività formative (allenamento / addestramento) a personale non in possesso di una qualifica di Istruttore conseguita con la frequenza di uno specifico corso con una verifica delle competenze e capacità acquisite. Ciò vale anche per tutte le Federazioni Sportive aventi natura giuridica di Enti Pubblici o svolgenti Pubbliche Funzioni, oltre che per tutte le Federazioni /Associazioni puramente ed esclusivamente Sportive.  Appare pertanto, estremamente chiaro che se per apprendere una qualsiasi Disciplina Sportiva (dal tennis al nuoto, alla pallavolo, al calcio, alla arrampicata su roccia, al paracadutismo, al volo aereo, alla attività subacquea, ecc. alla attività di Tiro Sportivo in tutte le sue forme…) occorre rivolgersi ad un Istruttore qualificato, ciò sia oltremodo indispensabile per imparare ad utilizzare un’arma da fuoco per ATTIVITÀ ISTITUZIONALI fuori dai Poligoni di Tiro ed in assenza di Direttori e Istruttori di Tiro Sportivi e cioè per le ipotesi di impiego dell’arma per difendere la propria vita o proteggere quella di altri con inevitabili implicazioni di carattere morale, civile, disciplinare e penale.
2. LA TECNICA.
Come può svolgere le funzioni di Istruttore di Tiro (che implicano conoscenze di Specifiche norme di Legge in materia di armi, di metodologie didattiche applicate, di fisiologia e psicologia dello scontro a fuoco sempre potenzialmente mortale, del ciclo funzionale meccanico e balistico approfonditi di un’arma da fuoco, delle regole di manipolazioni e di sicurezza per una gestione dell’arma anche e soprattutto in situazioni e contesti operativi, di tecniche di tiro di base ed avanzate sotto stress da sopravvivenza) un soggetto non appositamente qualificato Istruttore UITS mediante la frequenza di un corso selettivo tenuto da Docenti con professionalità ed esperienza nonché comprovate ed adeguate capacità di insegnamento?. Quanto affermato, seppur sicuramente ritengo in buona fede, costituisce una ingiusta mortificazione per la professionalità degli Istruttori qualificati dalla UITS ed è frutto di una riduttiva visione con cui viene considerata l’assegnazione per legge alla stessa UITS ed alle Sezioni del Tiro a Segno Nazionale dell’addestramento dei così detti “soci obbligati” (Agenti di Polizia Locale e Guardie Particolari Giurate, che sono oltre 100.000 unità) e dei soci d’obbligo. Invero, nel corso della Storia Umana ci sono state delle epoche in cui nelle società tribali le funzioni religiose, legali e di medicina, di educazione e di istruzione, ecc. venivano svolte da soggetti scelti dai Capi Tribù per i propri interessi ovvero per la loro capacità di imporsi sugli altri, se non addirittura per acclamazione popolare. Appare evidente che nella società attuale tutti i soggetti che in qualsiasi contesto svolgono funzioni di Pubblica Utilità specialmente siano in possesso di Titoli Riconosciuti ed iscritti in appositi Albi pubblici (es medici, avvocati, notai, ecc.).  Anche gli Istruttori di Tiro UITS devono pertanto essere qualificati attraverso un percorso formativo obiettivo e selettivo ed iscritti in un apposito Albo pubblico. A garanzia di tutti e per primi dei Presidenti di Sezione.
3. LO STATUTO TSN ed UITS e i REGOLAMENTI UITS.
a. Statuto UITS, art. 53 “categorie di tesserati”
Gli Istruttori di Tiro istituzionali sono compresi lett. e art 53 fra i Tecnici e pertanto i Presidenti di Sezione come indicato all’art. 44 punto2 “devono sceglierli tra i soci che abbiano partecipato ai corsi Federali UITS e siano inseriti negli appositi albi UITS”. Non è consentita quindi ai Presidenti nessuna possibilità di sceglierli con criteri di soggettività. Invero, ai Presidenti di Sezione è consentito soltanto di proporre i soci ritenuti idonei per l’ammissione ai corsi Federali (art. 5 Ordinamento e Formazione degli Istruttori istituzionali UITS).
b. Statuto TSN: art. 5 “doveri degli iscritti”, art. 25 “Presidente della Sezione”, art. 27 “Attribuzioni del Consiglio Direttivo”.    
Il primo dovere di ogni iscritto è costituito dall’obbligo della piena osservanza delle disposizioni contenute negli Statuti UITS e TSN e nei Regolamenti UITS, mentre il Presidente di una Sezione, unitamente al Consiglio Direttivo, oltre al rispetto/osservanza è tenuto anche e soprattutto a far rispettare le sopra citate Norme Federali. Come si può giustificare un Presidente o più Presidenti, a prescindere dal numero, che disattendano sistematicamente l’obbligo di avvalersi di Istruttori qualificati mediante la frequenza degli appositi corsi stabiliti dalla UITS nell’Ordinamento e Formazione degli Istruttori Istituzionali UITS ?. Che ciò sia accaduto in passato senza che siano state nel tempo rilevate tali gravi mancanze, ammesso che siano più o meno generalizzate, non costituisce una giustificazione delle omissioni, certamente costituenti pesanti violazioni disciplinari, né tantomeno una legittimazione di comportamenti posti in essere. Il numero più o meno consistente, come peraltro la eventuale assenza di controllo, non giustifica affatto i comportamenti irregolari tuttalpiù evidenzia eventuali connivenze e/o superficialità non della struttura organizzativa Federale ma dei singoli responsabili evidentemente interessati più a mantenere una gestione del potere che sostenuti da un serio e sincero spirito di servizio alla collettività dei soci che utilizzano le armi per lavoro o per sport.
c. Ordinamento e Formazione degli Istruttori Istituzionali.
Tale importante documento stabilisce il “significato della parola Istruttore” idoneo allo svolgimento della “Attività Istituzionale”. Ne distingue le qualifiche, le competenze e, per ogni singola qualifica, i percorsi di formazione, i relativi esami e prove finali, i Docenti, le Commissioni d’esame, nonché le iscrizioni agli albi nazionali ed il mantenimento della qualifica. Anche il riferimento nell’ art.10 “norme transitorie e finali…” all’art. 31 della L.110/75 risulta essere chiaro ed inequivocabile: “…chi possiede la licenza di istruttore dovrà partecipare al corso di aggiornamento senza la necessità di effettuare l’esame finale…” e costituisce una sanatoria della situazione pregressa.
d. Manifesto, linee guida per lo svolgimento dei corsi Istituzionali (Diploma di uso e maneggio; Patentini Polizia Locale e GPG; Corsi di specializzazione).
In tale documento viene indicato con chiarezza che le lezioni devono essere svolte da un Istruttore e l’esito dei corsi viene trascritto e controfirmato da un Istruttore il quale, secondo la capacità dimostrata dall’allievo, illustrerà e farà eseguire esercizi di tiro sempre più avanzati.  Appare pertanto evidente che la figura dell’Istruttore nell’ambito delle Sezioni Tiro a Segno Nazionali sia soltanto ed esclusivamente quella indicata e stabilita dalla UITS nell’Ordinamento e Formazione Istruttori Istituzionali UITS.
4. NORME DI LEGGE.
Una attenta analisi dell’art. 31 della L. 110/1975 evidenzia senza alcun dubbio come il rilascio della Licenza di Istruttore di Tiro, oggi di competenza del Comune, sia subordinato e possa avvenire solamente “previo accertamento della capacità tecnica (requisiti oggettivi) e dei requisiti soggettivi di cui all’art. 9” della stessa legge.  In modo altrettanto chiaro al comma successivo la Legge 110/1975 afferma che tale capacità tecnica è “presunta” esclusivamente nei confronti di coloro che esercitano la propria attività in seno alle Sezioni del Tiro a Segno all’entrata in vigore della stessa L.110/1975.   Appare estremamente chiaro, pertanto, che la Legge 110/75 non conferisca ai Presidenti di Sezione TSN alcuna valutazione discrezionale nel definire autonomamente il possesso di “capacità tecniche” senza un accertamento (che Egli da Statuto non può svolgere autonomamente) certamente costituito invece dal superamento (mediante verifiche selettive standardizzate, teorico/pratiche) di uno specifico corso di qualifica organizzato dalla UITS e condotto con i propri docenti. Appare quindi aberrante e costituisce interpretazione errata della Norma, quella per la quale il Presidente di Sezione (peraltro socio volontario eletto e quindi non necessariamente qualificato Istruttore, con la frequenza degli appositi corsi, né necessariamente in possesso persino del Porto d’Armi rilasciato dalla Prefettura e/o dalla Questura per le rispettive competenze, ovvero del semplice Diploma di Uso e Maneggio delle stesse…) possa arrogarsi il diritto di stabilire senza alcun accertamento/parametro obiettivo che un socio abbia le Capacità Tecniche per svolgere le mansioni di Istruttore.
Tale possibilità, tra l’altro, non è prevista anche relativamente agli altri Contesti Formativi.
Inoltre, al comma successivo dell’art.31 sono gli “Istruttori delle Sezioni dell’Unione di Tiro a Segno Nazionale” che devono munirsi della apposita Licenza, pertanto, come già detto la figura dell’Istruttore, già dal 2011, risponde a precisi standard di riferimento UITS e non a determinazioni autonome dei Presidenti di Sezione. 


5. Responsabilità della gestione dell’Attività istituzionale.
In conclusione, l’art. 1 e art 2 dello Statuto delle Sezioni Tiro a Segno Nazionali, stabiliscono che la “Sezione è istituita per il perseguimento degli scopi istituzionali stabiliti dalle relative norme di legge (D.L. 15/3/2010 n. 66; DPR 15/3/2010 n90; L.18/4/1975 n 110; Regio Decreto 18/6/1931 n.773; Regio Decreto 6/5/1940 n 635) e svolge i propri compiti sotto il Coordinamento e la Vigilanza della UITS nonché sotto il Controllo del Ministero della Difesa e del Ministero dell’Interno. Appare quindi evidente come siano grandi e gravose le responsabilità in capo al Consiglio Direttivo ed al Suo Presidente in particolare. 
Pertanto, gli stessi Presidenti dovrebbero essere i primi ben contenti di avere degli strumenti normativi, Statuti TSN e UITS e Regolamenti UITS che li supportino nella Attestazione / Certificazione (Sinonimi – secondo il Vocabolario Treccani) delle capacità tecniche, richieste dalla Legge, venendo in loro aiuto l’accertamento effettuato dalle commissioni d’esame individuate dalla UITS e quindi rispondenti a criteri assoluti di obiettività serietà e professionalità. Infatti, non deve essere sottovalutato che l’Addestramento Istituzionale non è uno sport ma una attività formativa di primaria importanza, rivolgendosi ad Enti Pubblici e/o Privati impegnati in servizi di Sicurezza in favore della collettività (Agenti Polizia Locale e GPG), nonché ai cittadini a rischio o possessori di Armi presso le proprie abitazioni (difesa personale e abitativa), per gli eventuali riflessi di responsabilità diretta degli addestratori non qualificati Istruttori UITS ma scelti con criteri sicuramente soggettivi e discutibili dai Presidenti di Sezione con autonome valutazioni."
[/color]

Si smetta di raccontare frottole!
Periti ballistici......... istruttori istituzionali ........ma per circa un secolo i direttori / istruttori erano degli abusivi?
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: pierpu - Marzo 13, 2020, 11:05:59 am
Si smetta di raccontare frottole!
Periti ballistici......... istruttori istituzionali ........ma per circa un secolo i direttori / istruttori erano degli abusivi?
Ciao
si chiama jus superveniens
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Marzo 13, 2020, 11:31:34 am
Si smetta di raccontare frottole!
Periti ballistici......... istruttori istituzionali ........ma per circa un secolo i direttori / istruttori erano degli abusivi?
Ciao
si chiama jus superveniens


Dissento poichè la capacità tecnica dell'aspirante direttore / istruttore ben la poteva e può continuare ad essere certificata dal Presidente di sezione, tant'è che se andate sui siti dei comuni ancora quella chiedono.
Non vedo alcuna situazione d'incertezza normativa se non un ulteriore scippo perpetrato dall'Uits in danno all'autonomia delle sezioni del TSN.
Nei confronti del Presidente di Palermo è stata fatta una gran boiata se i presupposti per la sanzione inflitta vertevano su queste sciocchezze e non su questioni ben più scabrose per le quali da innumerevoli anni era coperto e garantito dal vecchio estabilishement.
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: pierpu - Marzo 13, 2020, 13:34:54 pm
Dissento poichè la capacità tecnica dell'aspirante direttore / istruttore ben la poteva e può continuare ad essere certificata dal Presidente di sezione, tant'è che se andate sui siti dei comuni ancora quella chiedono.
Non vedo alcuna situazione d'incertezza normativa se non un ulteriore scippo perpetrato dall'Uits in danno all'autonomia delle sezioni del TSN.
la Circolare del Ministero dell’Interno n. 559/C.3742.10089(3) del 24 giugno 1993 credo sia assai nota sul punto e in parte può ancora condividersi nel suo dire, posto che si richiama agli artt. 8 L. 110/75; art 49 TULPS tutt'ora vigenti; tuttavia, se attualmente lo statuto sezionale prevede una scelta "ristretta" solo fra chi abbia frequentato corsi di qualificazione UITS e non più anche a chi fosse comunque particolarmente esperto, secondo la vecchia dizione sostanzialmente ripresa anche dalla suddetta Circolare Min., ebbene questo è un dato che può non piacere, ma tale oggi è. 
dura lex sed lex.
ricordo poi che varie sono le sezioni che non hanno tutti gli stand di tiro ove si possano esplicare l'utilizzo di tutte le  armi e così dar modo all'istruttore di farsi esperienza didattica e quindi al suo presidente di certificarlo come esperto (si pensi alle sezioni del TAA che spesso hanno solo stand AC): può serenamente un presidente dire che tizio è esperto istruttore in quelle forme di tiro, se neanche in quella sezione si praticano?
Quanto alla richiamabilità dei siti comunali come fonti normative, stendiamo un velo pietoso…..
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Marzo 13, 2020, 14:18:36 pm
Dissento poichè la capacità tecnica dell'aspirante direttore / istruttore ben la poteva e può continuare ad essere certificata dal Presidente di sezione, tant'è che se andate sui siti dei comuni ancora quella chiedono.
Non vedo alcuna situazione d'incertezza normativa se non un ulteriore scippo perpetrato dall'Uits in danno all'autonomia delle sezioni del TSN.
la Circolare del Ministero dell’Interno n. 559/C.3742.10089(3) del 24 giugno 1993 credo sia assai nota sul punto e in parte può ancora condividersi nel suo dire, posto che si richiama agli artt. 8 L. 110/75; art 49 TULPS tutt'ora vigenti; tuttavia, se attualmente lo statuto sezionale prevede una scelta "ristretta" solo fra chi abbia frequentato corsi di qualificazione UITS e non più anche a chi fosse comunque particolarmente esperto, secondo la vecchia dizione sostanzialmente ripresa anche dalla suddetta Circolare Min., ebbene questo è un dato che può non piacere, ma tale oggi è. 
dura lex sed lex.
ricordo poi che varie sono le sezioni che non hanno tutti gli stand di tiro ove si possano esplicare l'utilizzo di tutte le  armi e così dar modo all'istruttore di farsi esperienza didattica e quindi al suo presidente di certificarlo come esperto (si pensi alle sezioni del TAA che spesso hanno solo stand AC): può serenamente un presidente dire che tizio è esperto istruttore in quelle forme di tiro, se neanche in quella sezione si praticano?
Quanto alla richiamabilità dei siti comunali come fonti normative, stendiamo un velo pietoso…..


Ma se ieri e pure oggi un presidente di una sezione con stand non agibili poteva e può rilasciare certificati non vedo dove sta il problema!
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: pierpu - Marzo 13, 2020, 14:50:33 pm
non vedo dove sta il problema!
questo è altro bel problema..
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 13, 2020, 15:16:18 pm
Si smetta di raccontare frottole!
Periti ballistici......... istruttori istituzionali ........ma per circa un secolo i direttori / istruttori erano degli abusivi?
Ciao
si chiama jus superveniens

dissento... a mio avviso nessuna legge è cambiata tanto da dare un interpretazione diversa dell'art.31 della 110/75
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Marzo 13, 2020, 15:59:56 pm
non vedo dove sta il problema!
questo è altro bel problema..

E l'UITS cosa vigila?
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: pierpu - Marzo 13, 2020, 16:28:20 pm
dissento... a mio avviso nessuna legge è cambiata tanto da dare un interpretazione diversa dell'art.31 della 110/75
qui occorre richiamarsi alla gerarchia delle fonti (concetto che viene insegnato nei corsi istituzionali UITS):
L’art. 31 L.110/75. Vigilanza sulle attivita' di tiro a segno così si esprime:
Ferme restando le disposizioni sul Tiro a segno nazionale contenute nel codice dell'ordinamento militare e nel testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, i direttori e gli istruttori delle sezioni dell'Unione di tiro a segno nazionale devono munirsi di apposita licenza del prefetto [ oggi dell’amministrazione comunale, ex art 163, co. 1 lett. g, D.Lvo 112/98], da rilasciarsi previo accertamento della capacita' tecnica e dei requisiti di cui al precedente articolo 9”.
Sul come dovesse essere accertata la capacità tecnica di cui all’art 9 si è pronunciata la richiamata circ. min. int. del 24.06.93 (ad oggi non emendata) la quale ha demandato al presidente la dichiarazione di esperienza e competenza, come alternativa alla altrimenti sottomissione all’esame presso la CTPE.
Rimettendo quindi la palla al Presidente di Sezione come, in base a quali parametri oggettivi, il presidente certifica allora?
Il busillis sta qui e, del resto, per quanto è stato già in parte detto nei messaggi precedenti, non sempre il presidente è in grado di  valutare quanto ne sappia veramente il candidato sui vari aspetti delle varie forme di tiro -soprattutto quello istituzionale- (esempio al volo: quanti presidenti possono dichiarare che i loro istruttori sappiano maneggiare il fucile a pompa cal 12 per le esigenze addestrative di cui al D.M. 269/2010 delle GPG quando magari neanche si fa uso di cal. 12 nel loro poligono?) a tacer d’altro dei casi in cui si vada a simpatie…
Ma il presidente, come in qualche modo abbiamo già ricordato, nella scelta dei parametri normativi  (che diano oggettività al suo agire e lo salvino da accuse di parzialità) non ha autonomia assoluta, perché le sezioni sono soggette (da ultimo, in senso normativo gerarchico / temporale) a norme interne a lui sovraordinate quali quelle statutarie, federali e sezionali, che nella gerarchia delle fonti del diritto debbono comunque essere osservate quando non in contrasto con quelle nazionali.
Oggi l’art 44 dello statuto TSN tipo prevede che:
“1. L'attività di tiro, compiuta ai fini di lezioni, ……., deve essere svolta secondo le norme regolamentari per l'attività di tiro a segno e nell'osservanza, oltre che delle leggi e dei regolamenti vigenti, di tutte le disposizioni in materia, emanate dal CONI, dall'UITS e dal Consiglio Direttivo della Sezione.
2. I tecnici di tiro sono scelti fra i soci che abbiano partecipato a corsi federali UITS, siano inseriti negli Albi dei tecnici UITS, e che dimostrino una particolare esperienza
”.

E l’art 45 dice che:
Il Presidente della Sezione provvede alla nomina dei Direttori, Istruttori e Commissari di tiro, da scegliersi tra coloro che sono iscritti volontari presso la Sezione, in possesso dei requisiti e della necessaria capacità tecnica, e/o, ove previste, le abilitazioni stabilite dall’UITS…
Quindi le prime regole che, partendo gerarchicamente dal basso e dalle temporalmente più recenti (lo jus superveniens), il presidente deve rispettare sono questi ultimi artt 44 e 45 del 2015, non in contrasto con la L. 110/75 evocata e che quindi fanno concludere che, per diventare istruttore /direttore di tiro con licenza comunale, occorra la previa frequentazione e superamento dei corsi UITS come elemento di accertamento della capacita' tecnica di cui all’art 31 L. 110/75, (del resto diversamente da ultimo verrebbe anche da chiedere: “se non servono a nulla che li fanno a fare?”).


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 13, 2020, 17:53:33 pm
Innanzi tutto ringrazio l'utente Vincenzo che si è fatto tramite per conto del gen.CC. Troia, attuale commissario della sez. di Palermo, e ringrazio lo stesso gen.Troia per l'interesse che mostra verso questo forum.

Ritengo a mio modesto parere talune cose condivisibli, altre meno e pertanto argomento commentando ogni punto.

Su richiesta del Commissario Straordinario della Sezione TSN di Palermo, Gen. CC A. Troia (che, al momento, ha problemi di connessione e non può postare  in prima persona) copio queste sue riflessioni.

"Regione Sicilia TSN Palermo – post 27 febbraio 2020, ore 14:15:22 pm

...omissi...

1. IL BUON SENSO.
Non esiste in nessun settore sportivo, che un “allievo” venga affidato per lo svolgimento di attività formative (allenamento / addestramento) a personale non in possesso di una qualifica di Istruttore conseguita con la frequenza di uno specifico corso con una verifica delle competenze e capacità acquisite. Ciò vale anche per tutte le Federazioni Sportive aventi natura giuridica di Enti Pubblici o svolgenti Pubbliche Funzioni, oltre che per tutte le Federazioni /Associazioni puramente ed esclusivamente Sportive.  Appare pertanto, estremamente chiaro che se per apprendere una qualsiasi Disciplina Sportiva (dal tennis al nuoto, alla pallavolo, al calcio, alla arrampicata su roccia, al paracadutismo, al volo aereo, alla attività subacquea, ecc. alla attività di Tiro Sportivo in tutte le sue forme…) occorre rivolgersi ad un Istruttore qualificato, ciò sia oltremodo indispensabile per imparare ad utilizzare un’arma da fuoco per ATTIVITÀ ISTITUZIONALI fuori dai Poligoni di Tiro ed in assenza di Direttori e Istruttori di Tiro Sportivi e cioè per le ipotesi di impiego dell’arma per difendere la propria vita o proteggere quella di altri con inevitabili implicazioni di carattere morale, civile, disciplinare e penale.

Se per imparare qualunque sport occorresse prima passare per istruttori qualificati, allora lo sport non esisterebbe e ancor meno la promozione.
Io ho imparato a tenere in mano un arma vera prima grazie ai miei nonni entrambi cacciatori, poi proprio grazie ad un amico che faceva il carabiniere il quale in gioventù mi ha portato in un tsn per provare a tirare di pistola.
Poi c'è stato il servizio militare e li mi sono divertito parecchio con le armi. Ma il mio primo istruttore fu un caporale (di leva) di 19 anni, io ne avevo 22... il quale aveva solo 6 mesi di anzianità di servizio.

Ma ho anche giocato a calcio in passato e nelle squadre in cui ho militato di tecnici "abilitati" dalla FIGC non ne ho mai visti ne conosciuti... ma di tirare due calci al pallone ci sono riuscito comunque... così come ho imparato a sciare sempre grazie a una persona più capace di me ma non era "maestro di sci della FISI", non faccio gare ma a sciare ci vado senza far danni. In pratica, anche nell'ambito del tiro sportivo, ho sempre cercato di imparare qualcosa dai chi è più bravo di me.

Ora, secondo me, teoria e esempi ad-michiam a parte (mi riferisco ai miei sopra), occorre valutare ciò che si fa realmente nelle sezioni, e nella mia modesta esperienza i soci che si iscrivono per per diventare tiratori sportivi agonisti, si contano sulle dita di una mano nell'arco di un anno (e avanzano le dita...) anche in una medio grande sezione, e molto spesso le prime persone che aiutano questi nuovi soci "agonisti" sono proprio gli altri tiratori agonisti guarda caso solitamente definiti "esperti", proprio perché purtroppo e spesso nelle sezioni i tecnici (quelli dell'ordinamento sportivo) non pullulano affatto.

Abbiamo gli iscritti volontari, che per passione o semplicemente per interesse personale, frequentano per bucare la carta con le proprie armi da collezione o semplicemente per svago e divertimento. Costoro vengono, pagano e poi se ne vanno senza disturbare nessuno, qualcuno forse si ferma a fare due chiacchiere e/o per un caffè. Nulla è previsto per questa categoria di soci, se non l'imposizione di una gabella (il tesseramento UITS) del tutto fuori luogo, dal punto di vista formativo, salvo qualche corso talvolta organizzato dalle singole sezioni in tema di "mangeggio avanzato e/o difensivo", parlare di corsi di difesa per i volontari si ha spesso paura... perché il rischio di sconfinare è alto e magari qualche questura potrebbe non veder di buon occhio certe attività. Resta di fatto che per UITS i volontari sono del tutto "trasparenti" se non agonisti partecipanti alle gare federali (circa 7000 tesserati).

Passiamo alla parte istituzionale e quindi coloro che "obbligati" si iscrivono per ottenere il CIMA/DIMA per detenzione o rilascio PDA, una discreta percentuale (ultimamente andata in crescendo a seguito dell'entrata in vigore della 204/2010), ebbene il corso da erogarsi per questi soggetti, non prevede affatto che si insegni loro a sparare non è affatto un corso di tiro, bensì un corso sul maneggio in sicurezza dell'arma.
L'85-90% di chi si iscrive come obbligato, poi non rinnova negli anni successivi come volontario una volta ottenuto il PDA o assolti gli obblighi di legge (questa è altra faccenda che meriterebbe un disegno di legge).

Infine abbiamo gli iscritti d'obbligo "armati" coloro che appunto portano un'arma per necessità lavorative (di fatto solo le GPG, perchè teoricamente tutti corpi armati dello stato, inclusa la polizia municipale, dovrebbero avere i propri poligoni e i propri istruttori). Questa è di fatto l'utenza a cui l'istruttore istituzionale dovrebbe fornire il proprio supporto le le proprie competenze.

Quindi, per quella che è la realtà, ovvero il quotidiano di una sezione, i tecnici sportivi (I°, II° e III° livello albo UITS) dovrebbero dare supporto a chi intende intraprendere un percorso agonistico, mentre gli istruttori istituzionali (istruttori e master albo UITS) dovrebbero supportare gli obbligati, soprattutto gli armati.

Primo quesito: come mai gran parte degli allenatori tecnici sportivi non hanno una licenza da istruttore di tiro?

Secondo quesito: perché ci si agita tanto la questione istruttori ma non per i direttori di tiro? I DT hanno una responsabilità addirittura maggiore degli stessi istruttori, tant'è che sono sovraordinati a quest'ultimi, dato che per i regolamenti d'uso dei poligoni, l'istruttore non può svolgere contemporaneamente anche la mansione di direttore di tiro (a meno che si tratti si un'esercitazione di corpo militare, dove tra l'altro il DT dovrebbe essere il più altro in grado).
Come di diventa direttori di tiro? quali sarebbero i corsi da seguire?

La legge, art 31 110/75, non fa alcuna differenza sul tipo di istruzione (sportiva/istituzionale), tant'è che la licenza può essere per direttore, istruttore oppure direttore/istruttore. Forse perché il titolare di tale licenza agli occhi del legislatore (e non per tutte le circolari e/o regolamenti che si sono sovrapposti nel tempo), deve essere "semplicemente" qualcuno che abbia l'esperienza e la competenza minima necessaria per trasmettere a un terzo i principi basilari del maneggio delle armi (lunghe o corte che siano), e conosca adeguatamente il quadro normativo e le sue implicazioni, così come dovrebbe qualunque possessore di PDA.

Tant'è vero che la capacità tecnica è desumibile, per legge, per il solo possesso di un PDA oppure dall'essere in servizio in un corpo armato dello stato (anche si si svolgono mansioni amministrative) o di esserne congedati da non più di 10 anni.

Pertanto il presidente di sezione che dichiara che un soggetto ha l'idoneità e le competenze necessarie per saper insegnare a maneggiare un arma a terzi, a mio avviso non compie alcun reato, e non viola alcun regolamento, se il soggetto non risulta aver superato il corso da istruttore istituzionale (o tecnico sportivo) UITS.

Inoltre come già affermato da altri, se occorresse tale obbligo, dovrebbero essere per primi i comuni a richiedere il superamento di corsi e/o esami specifici ma non è così, non per ora.

Con questo, UITS  "ente vigilante", se fosse a conoscenza della realtà, dovrebbe commissariare tutte le sezioni d'Italia... per prima se stessa... a no scusate, dimenticavo che UITS è già commissariata!!!  ;)


Citazione
2. LA TECNICA.
Come può svolgere le funzioni di Istruttore di Tiro (che implicano conoscenze di Specifiche norme di Legge in materia di armi, di metodologie didattiche applicate, di fisiologia e psicologia dello scontro a fuoco sempre potenzialmente mortale, del ciclo funzionale meccanico e balistico approfonditi di un’arma da fuoco, delle regole di manipolazioni e di sicurezza per una gestione dell’arma anche e soprattutto in situazioni e contesti operativi, di tecniche di tiro di base ed avanzate sotto stress da sopravvivenza) un soggetto non appositamente qualificato Istruttore UITS mediante la frequenza di un corso selettivo tenuto da Docenti con professionalità ed esperienza nonché comprovate ed adeguate capacità di insegnamento?. Quanto affermato, seppur sicuramente ritengo in buona fede, costituisce una ingiusta mortificazione per la professionalità degli Istruttori qualificati dalla UITS ed è frutto di una riduttiva visione con cui viene considerata l’assegnazione per legge alla stessa UITS ed alle Sezioni del Tiro a Segno Nazionale dell’addestramento dei così detti “soci obbligati” (Agenti di Polizia Locale e Guardie Particolari Giurate, che sono oltre 100.000 unità) e dei soci d’obbligo. Invero, nel corso della Storia Umana ci sono state delle epoche in cui nelle società tribali le funzioni religiose, legali e di medicina, di educazione e di istruzione, ecc. venivano svolte da soggetti scelti dai Capi Tribù per i propri interessi ovvero per la loro capacità di imporsi sugli altri, se non addirittura per acclamazione popolare. Appare evidente che nella società attuale tutti i soggetti che in qualsiasi contesto svolgono funzioni di Pubblica Utilità specialmente siano in possesso di Titoli Riconosciuti ed iscritti in appositi Albi pubblici (es medici, avvocati, notai, ecc.).  Anche gli Istruttori di Tiro UITS devono pertanto essere qualificati attraverso un percorso formativo obiettivo e selettivo ed iscritti in un apposito Albo pubblico. A garanzia di tutti e per primi dei Presidenti di Sezione.

Mi perdoni gen.Troia, ma se un istruttore dovesse realmente avere la preparazione da lei indicata, allora non saremmo in grado di avere istruttori istituzionali provenienti dalla vita civile, e anche quando uno fosse un militare, a meno di aver operato in teatri operativi particolarmente "difficili", la vedo comunque dura...
E quanto dovrebbe durare un corso per istruttore per poter acquisire tutte quelle competenze?

A oggi se non erro il corso per istruttore istituzionale dura una dozzina di ore in due giornate compreso esame... suvvia... io non voglio sminuire nulla, ma siamo lontani anni luce!!! Conosco personalmente iscritti obbligati e volontari, che non sono istruttori ma con preparazione e competenze decisamente superiori a quelle che si acquisiscono nel tanto decantato corso UITS... che oggi come oggi rischia di essere più un proforma che altro, nonostante l'impegno di chi vi ha lavorato per pensarlo.

La funzione principale di un istruttore istituzionale di TSN all'interno di una sezione TSN, è assai limitata per quanto riguarda ipotetici scenari operativi perché di difficile applicazione se non in via teorica visto che i poligoni sono fatti, ed agibili, per tirare a un bersaglio fisso, da postazione fissa (a distanza variabile a seconda del tipo di impianto), non consentendo affatto di poter simulare situazioni di scontro.
Già sarebbe tanto che gli "obbligati armati" imparassero a conoscere bene la propria arma e portarla adeguatamente per evitare incidenti e gestire per quanto possibile al meglio la stessa in condizioni di pericolo. Anche perché nelle sezioni non è previsto che si faccia formazione di tipo militare o para/militare.

La mia esperienza operativa in ambito militare è misera in confronto alla sua, quella di istruttore istituzionale certamente modesta, ma nello svolgere la mia mansione di istruttore quando mi è capitato di farlo (per inciso sono nell'albo UITS, ma la licenza l'avevo da molto prima sia come DT che Istruttore), sia nei confronti di privati cittadini che di armati, la mia attenzione è andata sempre al maneggio in sicurezza perché lei meglio di me sa quanti morti e feriti fanno le armi scariche o inceppate (è notizia recente...)

Saper insegnare non si impara, purtroppo è una dote innata, con ciò sono pienamente d'accordo che percorsi formativi adeguati sono quanto meno dovuti per migliorare la realtà delle sezioni e soddisfare meglio dell'utenza, qualcosa è stato fatto dal 2012 in poi, quindi stiamo parlando di storia molto recente, ma credo che di strada se ne debba fare tanta, ma veramente tanta... e a vari livelli.

Citazione
3. LO STATUTO TSN ed UITS e i REGOLAMENTI UITS.
a. Statuto UITS, art. 53 “categorie di tesserati”
Gli Istruttori di Tiro istituzionali sono compresi lett. e art 53 fra i Tecnici e pertanto i Presidenti di Sezione come indicato all’art. 44 punto2 “devono sceglierli tra i soci che abbiano partecipato ai corsi Federali UITS e siano inseriti negli appositi albi UITS”. Non è consentita quindi ai Presidenti nessuna possibilità di sceglierli con criteri di soggettività. Invero, ai Presidenti di Sezione è consentito soltanto di proporre i soci ritenuti idonei per l’ammissione ai corsi Federali (art. 5 Ordinamento e Formazione degli Istruttori istituzionali UITS).
b. Statuto TSN: art. 5 “doveri degli iscritti”, art. 25 “Presidente della Sezione”, art. 27 “Attribuzioni del Consiglio Direttivo”.    
Il primo dovere di ogni iscritto è costituito dall’obbligo della piena osservanza delle disposizioni contenute negli Statuti UITS e TSN e nei Regolamenti UITS, mentre il Presidente di una Sezione, unitamente al Consiglio Direttivo, oltre al rispetto/osservanza è tenuto anche e soprattutto a far rispettare le sopra citate Norme Federali. Come si può giustificare un Presidente o più Presidenti, a prescindere dal numero, che disattendano sistematicamente l’obbligo di avvalersi di Istruttori qualificati mediante la frequenza degli appositi corsi stabiliti dalla UITS nell’Ordinamento e Formazione degli Istruttori Istituzionali UITS ?. Che ciò sia accaduto in passato senza che siano state nel tempo rilevate tali gravi mancanze, ammesso che siano più o meno generalizzate, non costituisce una giustificazione delle omissioni, certamente costituenti pesanti violazioni disciplinari, né tantomeno una legittimazione di comportamenti posti in essere. Il numero più o meno consistente, come peraltro la eventuale assenza di controllo, non giustifica affatto i comportamenti irregolari tuttalpiù evidenzia eventuali connivenze e/o superficialità non della struttura organizzativa Federale ma dei singoli responsabili evidentemente interessati più a mantenere una gestione del potere che sostenuti da un serio e sincero spirito di servizio alla collettività dei soci che utilizzano le armi per lavoro o per sport.
c. Ordinamento e Formazione degli Istruttori Istituzionali.
Tale importante documento stabilisce il “significato della parola Istruttore” idoneo allo svolgimento della “Attività Istituzionale”. Ne distingue le qualifiche, le competenze e, per ogni singola qualifica, i percorsi di formazione, i relativi esami e prove finali, i Docenti, le Commissioni d’esame, nonché le iscrizioni agli albi nazionali ed il mantenimento della qualifica. Anche il riferimento nell’ art.10 “norme transitorie e finali…” all’art. 31 della L.110/75 risulta essere chiaro ed inequivocabile: “…chi possiede la licenza di istruttore dovrà partecipare al corso di aggiornamento senza la necessità di effettuare l’esame finale…” e costituisce una sanatoria della situazione pregressa.
d. Manifesto, linee guida per lo svolgimento dei corsi Istituzionali (Diploma di uso e maneggio; Patentini Polizia Locale e GPG; Corsi di specializzazione).
In tale documento viene indicato con chiarezza che le lezioni devono essere svolte da un Istruttore e l’esito dei corsi viene trascritto e controfirmato da un Istruttore il quale, secondo la capacità dimostrata dall’allievo, illustrerà e farà eseguire esercizi di tiro sempre più avanzati.  Appare pertanto evidente che la figura dell’Istruttore nell’ambito delle Sezioni Tiro a Segno Nazionali sia soltanto ed esclusivamente quella indicata e stabilita dalla UITS nell’Ordinamento e Formazione Istruttori Istituzionali UITS.

Da ex-dirigente sezionale (2008-2018), mi permetto di affermare che sarebbe ancor più opportuno che consiglieri e presidenti seguano corsi abilitativi prima di potersi candidare, ma ciò non è applicabile perché la legge non lo prevede, perché le sezioni TSN, che NON SONO sezioni UITS ne diramazioni periferiche della stessa, giuridicamente sono associazioni sportive dilettantistiche ASD (ricomprese nel registro CONI), quindi indipendenti e autonome da UITS, nelle quali innanzi tutto vanno rispettati i principi costituzionali in materia di associazioni e democraticità, e poi quelli previsti dall'ordinamento sportivo, dagli statuti sociali e infine quelli federali e regolamenti vari.

Citazione
4. NORME DI LEGGE.
Una attenta analisi dell’art. 31 della L. 110/1975 evidenzia senza alcun dubbio come il rilascio della Licenza di Istruttore di Tiro, oggi di competenza del Comune, sia subordinato e possa avvenire solamente “previo accertamento della capacità tecnica (requisiti oggettivi) e dei requisiti soggettivi di cui all’art. 9” della stessa legge.  In modo altrettanto chiaro al comma successivo la Legge 110/1975 afferma che tale capacità tecnica è “presunta” esclusivamente nei confronti di coloro che esercitano la propria attività in seno alle Sezioni del Tiro a Segno all’entrata in vigore della stessa L.110/1975.   Appare estremamente chiaro, pertanto, che la Legge 110/75 non conferisca ai Presidenti di Sezione TSN alcuna valutazione discrezionale nel definire autonomamente il possesso di “capacità tecniche” senza un accertamento (che Egli da Statuto non può svolgere autonomamente) certamente costituito invece dal superamento (mediante verifiche selettive standardizzate, teorico/pratiche) di uno specifico corso di qualifica organizzato dalla UITS e condotto con i propri docenti. Appare quindi aberrante e costituisce interpretazione errata della Norma, quella per la quale il Presidente di Sezione (peraltro socio volontario eletto e quindi non necessariamente qualificato Istruttore, con la frequenza degli appositi corsi, né necessariamente in possesso persino del Porto d’Armi rilasciato dalla Prefettura e/o dalla Questura per le rispettive competenze, ovvero del semplice Diploma di Uso e Maneggio delle stesse…) possa arrogarsi il diritto di stabilire senza alcun accertamento/parametro obiettivo che un socio abbia le Capacità Tecniche per svolgere le mansioni di Istruttore.
Tale possibilità, tra l’altro, non è prevista anche relativamente agli altri Contesti Formativi.
Inoltre, al comma successivo dell’art.31 sono gli “Istruttori delle Sezioni dell’Unione di Tiro a Segno Nazionale” che devono munirsi della apposita Licenza, pertanto, come già detto la figura dell’Istruttore, già dal 2011, risponde a precisi standard di riferimento UITS e non a determinazioni autonome dei Presidenti di Sezione. 

Tutta l'evidenza e le certezze che che lei nota nell'art.31 L.110/75, non mi trovano d'accordo e forse mi sfuggono per la mia differente preparazione ed esperienza che evidentemente non mi permettono di leggere e interpretare le norme al suo stesso modo.

Poi però, la vita e la realtà ci insegnano che sono i giudici a dare l'interpretazione spesso definitiva alle leggi.
I cittadini dovrebbero rispettarle e le forze dell'ordine vigilare affinché i cittadini le rispettino, possibilmente prevenendo i reati, capita con una certa frequenza che quando qualcuno cerca di sostituirsi ai giudici o interpreta a proprio modo le leggi, poi si ritrova spiazzato quando le sentenze demoliscono i castelli sostenuti delle interpretazioni pro-veritate.

Le mie osservazioni sulle sentenze di giustizia interna, che riguardano la sezione di Palermo, non mettono affatto in discussione le responsabilità oggettive dei dirigenti che evidentemente non si sono comportati correttamente e lealmente soprattutto nei confronti dei soci della medesima sezione, prima ancora che UITS, e non volevano in nessun modo sminuire l'attività del commissariale, ma dal mio punto di vista continuo a ritenere certe argomentazioni dei giudici federali, ingerenti e inappropriate.

Citazione
5. Responsabilità della gestione dell’Attività istituzionale.
In conclusione, l’art. 1 e art 2 dello Statuto delle Sezioni Tiro a Segno Nazionali, stabiliscono che la “Sezione è istituita per il perseguimento degli scopi istituzionali stabiliti dalle relative norme di legge (D.L. 15/3/2010 n. 66; DPR 15/3/2010 n90; L.18/4/1975 n 110; Regio Decreto 18/6/1931 n.773; Regio Decreto 6/5/1940 n 635) e svolge i propri compiti sotto il Coordinamento e la Vigilanza della UITS nonché sotto il Controllo del Ministero della Difesa e del Ministero dell’Interno. Appare quindi evidente come siano grandi e gravose le responsabilità in capo al Consiglio Direttivo ed al Suo Presidente in particolare. 
Pertanto, gli stessi Presidenti dovrebbero essere i primi ben contenti di avere degli strumenti normativi, Statuti TSN e UITS e Regolamenti UITS che li supportino nella Attestazione / Certificazione (Sinonimi – secondo il Vocabolario Treccani) delle capacità tecniche, richieste dalla Legge, venendo in loro aiuto l’accertamento effettuato dalle commissioni d’esame individuate dalla UITS e quindi rispondenti a criteri assoluti di obiettività serietà e professionalità. Infatti, non deve essere sottovalutato che l’Addestramento Istituzionale non è uno sport ma una attività formativa di primaria importanza, rivolgendosi ad Enti Pubblici e/o Privati impegnati in servizi di Sicurezza in favore della collettività (Agenti Polizia Locale e GPG), nonché ai cittadini a rischio o possessori di Armi presso le proprie abitazioni (difesa personale e abitativa), per gli eventuali riflessi di responsabilità diretta degli addestratori non qualificati Istruttori UITS ma scelti con criteri sicuramente soggettivi e discutibili dai Presidenti di Sezione con autonome valutazioni."
[/color][/color]

Ribadisco, con me sulla formazione si sfonda una porta aperta, è tutta la vita che per necessità professionali studio e frequento corsi di abilitazione o aggiornamento.
Ma un corso non sarà mai in grado di stabilire se una persona è affidabile o meno o adeguata a un certo incarico o se questa, al di la del bagaglio di nozioni apprese, abbia poi realmente le capacità comunicative adeguate per svolgere al meglio la funzione di istruttore.

Molto spesso è proprio l'esperienza vissuta in prima persona a fare la differenza tra un bravo istruttore e uno meno bravo. Avere un attestato non è sufficiente.

Ma come da lei citato, e da me spesso scritto in questo forum e dichiarato anche in sedi istituzionali, la responsabilità dei dirigenti sezionali oggi richiede una preparazione e conoscenza del quadro normativo approfondita, e a differenza di qualche decennio fa non ci si può più permettere di acquisire certe competenze sul campo, i tempi sono cambiati, ma le persone no, e spesso la ragione della politica vince su quella del BUON SENSO da lei citato.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 13, 2020, 18:13:32 pm
dissento... a mio avviso nessuna legge è cambiata tanto da dare un interpretazione diversa dell'art.31 della 110/75
qui occorre richiamarsi alla gerarchia delle fonti (concetto che viene insegnato nei corsi istituzionali UITS):
L’art. 31 L.110/75. Vigilanza sulle attivita' di tiro a segno così si esprime:
Ferme restando le disposizioni sul Tiro a segno nazionale contenute nel codice dell'ordinamento militare e nel testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, i direttori e gli istruttori delle sezioni dell'Unione di tiro a segno nazionale devono munirsi di apposita licenza del prefetto [ oggi dell’amministrazione comunale, ex art 163, co. 1 lett. g, D.Lvo 112/98], da rilasciarsi previo accertamento della capacita' tecnica e dei requisiti di cui al precedente articolo 9”.
Sul come dovesse essere accertata la capacità tecnica di cui all’art 9 si è pronunciata la richiamata circ. min. int. del 24.06.93 (ad oggi non emendata) la quale ha demandato al presidente la dichiarazione di esperienza e competenza, come alternativa alla altrimenti sottomissione all’esame presso la CTPE.
Rimettendo quindi la palla al Presidente di Sezione come, in base a quali parametri oggettivi, il presidente certifica allora?
Il busillis sta qui e, del resto, per quanto è stato già in parte detto nei messaggi precedenti, non sempre il presidente è in grado di  valutare quanto ne sappia veramente il candidato sui vari aspetti delle varie forme di tiro -soprattutto quello istituzionale- (esempio al volo: quanti presidenti possono dichiarare che i loro istruttori sappiano maneggiare il fucile a pompa cal 12 per le esigenze addestrative di cui al D.M. 269/2010 delle GPG quando magari neanche si fa uso di cal. 12 nel loro poligono?) a tacer d’altro dei casi in cui si vada a simpatie…
Ma il presidente, come in qualche modo abbiamo già ricordato, nella scelta dei parametri normativi  (che diano oggettività al suo agire e lo salvino da accuse di parzialità) non ha autonomia assoluta, perché le sezioni sono soggette (da ultimo, in senso normativo gerarchico / temporale) a norme interne a lui sovraordinate quali quelle statutarie, federali e sezionali, che nella gerarchia delle fonti del diritto debbono comunque essere osservate quando non in contrasto con quelle nazionali.
Oggi l’art 44 dello statuto TSN tipo prevede che:
“1. L'attività di tiro, compiuta ai fini di lezioni, ……., deve essere svolta secondo le norme regolamentari per l'attività di tiro a segno e nell'osservanza, oltre che delle leggi e dei regolamenti vigenti, di tutte le disposizioni in materia, emanate dal CONI, dall'UITS e dal Consiglio Direttivo della Sezione.
2. I tecnici di tiro sono scelti fra i soci che abbiano partecipato a corsi federali UITS, siano inseriti negli Albi dei tecnici UITS, e che dimostrino una particolare esperienza
”.

E l’art 45 dice che:
Il Presidente della Sezione provvede alla nomina dei Direttori, Istruttori e Commissari di tiro, da scegliersi tra coloro che sono iscritti volontari presso la Sezione, in possesso dei requisiti e della necessaria capacità tecnica, e/o, ove previste, le abilitazioni stabilite dall’UITS…
Quindi le prime regole che, partendo gerarchicamente dal basso e dalle temporalmente più recenti (lo jus superveniens), il presidente deve rispettare sono questi ultimi artt 44 e 45 del 2015, non in contrasto con la L. 110/75 evocata e che quindi fanno concludere che, per diventare istruttore /direttore di tiro con licenza comunale, occorra la previa frequentazione e superamento dei corsi UITS come elemento di accertamento della capacita' tecnica di cui all’art 31 L. 110/75, (del resto diversamente da ultimo verrebbe anche da chiedere: “se non servono a nulla che li fanno a fare?”).

Continuo a dubitare che una norma di carattere regolamentare possa alterare ciò che viene stabilito dalla legge (sovraordinata gerarchicamente)

Stando a quanto scritto sopra, il presidente che fa prendere la licenza da istruttore o direttore di tiro, a soci iscritti alla sezione da pochi anni, oppure mette in servizio un neo istruttore fresco di corso ma scevro di esperienza come lo qualifichiamo?

Basta il "pezzo di carta" federale per scaricare un po' di responsabilità? E' a questo che serve il corso e l'inserimento nell'albo?

Per esperienza personale ho visto negare la possibilità di fare il DT o l'istruttotre a soci con adeguata anzianità ed esperienza, così come conosco soci volontari decisamente "esperti" che hanno declinato cortesemente l'invito a diventare DT o istruttore, perché ampiamente coscienti delle responsabilità derivanti, per poi averne visti altri con 1/2 anni di frequentazione raccogliere con grande facilità e spensieratezza l'incarico.

Ecco che allora forse ci stiamo accapigliando per un non problema, perché in realtà il tutto alla fine rischia di essere solo un pro-forma... e allora a me vien da dire, almeno cerchiamo di rispettare l'art.31 per quello che è, e cerchiamo di stare nel semplice... ma a quanto pare l'ufficio complicazione affari semplici deve metterci lo zampino
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Marzo 13, 2020, 18:27:57 pm
dissento... a mio avviso nessuna legge è cambiata tanto da dare un interpretazione diversa dell'art.31 della 110/75
qui occorre richiamarsi alla gerarchia delle fonti (concetto che viene insegnato nei corsi istituzionali UITS):
L’art. 31 L.110/75. Vigilanza sulle attivita' di tiro a segno così si esprime:
Ferme restando le disposizioni sul Tiro a segno nazionale contenute nel codice dell'ordinamento militare e nel testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, i direttori e gli istruttori delle sezioni dell'Unione di tiro a segno nazionale devono munirsi di apposita licenza del prefetto [ oggi dell’amministrazione comunale, ex art 163, co. 1 lett. g, D.Lvo 112/98], da rilasciarsi previo accertamento della capacita' tecnica e dei requisiti di cui al precedente articolo 9”.
Sul come dovesse essere accertata la capacità tecnica di cui all’art 9 si è pronunciata la richiamata circ. min. int. del 24.06.93 (ad oggi non emendata) la quale ha demandato al presidente la dichiarazione di esperienza e competenza, come alternativa alla altrimenti sottomissione all’esame presso la CTPE.
Rimettendo quindi la palla al Presidente di Sezione come, in base a quali parametri oggettivi, il presidente certifica allora?
Il busillis sta qui e, del resto, per quanto è stato già in parte detto nei messaggi precedenti, non sempre il presidente è in grado di  valutare quanto ne sappia veramente il candidato sui vari aspetti delle varie forme di tiro -soprattutto quello istituzionale- (esempio al volo: quanti presidenti possono dichiarare che i loro istruttori sappiano maneggiare il fucile a pompa cal 12 per le esigenze addestrative di cui al D.M. 269/2010 delle GPG quando magari neanche si fa uso di cal. 12 nel loro poligono?) a tacer d’altro dei casi in cui si vada a simpatie…
Ma il presidente, come in qualche modo abbiamo già ricordato, nella scelta dei parametri normativi  (che diano oggettività al suo agire e lo salvino da accuse di parzialità) non ha autonomia assoluta, perché le sezioni sono soggette (da ultimo, in senso normativo gerarchico / temporale) a norme interne a lui sovraordinate quali quelle statutarie, federali e sezionali, che nella gerarchia delle fonti del diritto debbono comunque essere osservate quando non in contrasto con quelle nazionali.
Oggi l’art 44 dello statuto TSN tipo prevede che:
“1. L'attività di tiro, compiuta ai fini di lezioni, ……., deve essere svolta secondo le norme regolamentari per l'attività di tiro a segno e nell'osservanza, oltre che delle leggi e dei regolamenti vigenti, di tutte le disposizioni in materia, emanate dal CONI, dall'UITS e dal Consiglio Direttivo della Sezione.
2. I tecnici di tiro sono scelti fra i soci che abbiano partecipato a corsi federali UITS, siano inseriti negli Albi dei tecnici UITS, e che dimostrino una particolare esperienza
”.

E l’art 45 dice che:
Il Presidente della Sezione provvede alla nomina dei Direttori, Istruttori e Commissari di tiro, da scegliersi tra coloro che sono iscritti volontari presso la Sezione, in possesso dei requisiti e della necessaria capacità tecnica, e/o, ove previste, le abilitazioni stabilite dall’UITS…
Quindi le prime regole che, partendo gerarchicamente dal basso e dalle temporalmente più recenti (lo jus superveniens), il presidente deve rispettare sono questi ultimi artt 44 e 45 del 2015, non in contrasto con la L. 110/75 evocata e che quindi fanno concludere che, per diventare istruttore /direttore di tiro con licenza comunale, occorra la previa frequentazione e superamento dei corsi UITS come elemento di accertamento della capacita' tecnica di cui all’art 31 L. 110/75, (del resto diversamente da ultimo verrebbe anche da chiedere: “se non servono a nulla che li fanno a fare?”).


Qui occorre essere seri e non prenderci per i fondelli.

Possiamo citare tutto ciò che riteniamo opportuno ma l'importante è saper leggere.

Le sezioni dell' Unione di tiro a segno nazionale (acronimo UTSN) non esistono perché non esiste il soggetto UTSN.

L'UITS non è l'UTSN di cui all'articolo della 110/75 sotto riportato.






Art. 31. Vigilanza sulle attività ditiro a segno

 

Ferme restando le disposizioni sul Tiro a segno nazionale contenute nel codice dell'ordinamento militare e nel testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, i direttori e gli istruttori delle sezioni dell'Unione di tiro a segno nazionale devono munirsi di apposita licenza del prefetto, da rilasciarsi previo accertamento della capacità tecnica e dei requisiti di cui al precedente articolo 9.

La capacità tecnica e' presunta nei confronti di coloro che esercitano la propria attività in seno alle sezioni del tiroa segno all'entrata in vigore della presente legge. 

I presidenti delle sezioni di tiro a segno sono obbligati a tenere costantemente aggiornati:

a) l'elenco degli iscritti con le relative generalità;

b) l'inventario delle armi in dotazione con la relativadescrizione per numero di matricola, tipo, calibro, fabbricae nazionalità, con richiamo ai titoli che ne legittimano la provenienza, ai fini di cui all'ultimo comma dell'articolo38 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza 18giugno 1931, n. 773;

c) il registro di carico e scarico per le munizioni, conl'indicazione dei nominativi degli utilizzatori;

d) un registro sulle frequenze in cui devono giornalmenteannotarsi le generalità di coloro che si esercitano al tiro,con l'indicazione delle armi da ciascuno impiegate nonchédegli orari di inizio e di conclusione delle singoleesercitazioni.

Gli atti di cui al precedente comma devono essere esibiti adogni richiesta degli ufficiali o agenti di pubblicasicurezza, i quali vi appongono la data e la firma ogniqualvolta procedono al loro esame.

I presidenti delle sezioni di tiro a segno sono responsabilidell'osservanza delle disposizioni del primo commadell'articolo 20 della presente legge.

La vidimazione della carta di riconoscimento previstadall'articolo 76 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, e'attribuita all'autorità provinciale di pubblica sicurezzache vi procede secondo le competenze stabilite dagliarticoli 42 e 44 del testo unico delle leggi di pubblicasicurezza, previo accertamento dei requisiti soggettiviprescritti per il rilascio delle licenze di porto d'armi.

Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, iltrasgressore degli obblighi di cui al presente articolo epunito con l'arresto da tre mesi a due anni o con l'ammendada lire duecentomila a lire un milione.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: pierpu - Marzo 13, 2020, 19:24:54 pm
1.   Continuo a dubitare che una norma di carattere regolamentare possa alterare ciò che viene stabilito dalla legge (sovraordinata gerarchicamente)
2.   Stando a quanto scritto sopra, il presidente che fa prendere la licenza da istruttore o direttore di tiro, a soci iscritti alla sezione da pochi anni, oppure mette in servizio un neo istruttore fresco di corso ma scevro di esperienza come lo qualifichiamo?

3.   Basta il "pezzo di carta" federale per scaricare un po' di responsabilità? E' a questo che serve il corso e l'inserimento nell'albo?

4.   Per esperienza personale ho visto negare la possibilità di fare il DT o l'istruttore a soci con adeguata anzianità ed esperienza, così come conosco soci volontari decisamente "esperti" che hanno declinato cortesemente l'invito a diventare DT o istruttore, perché ampiamente coscienti delle responsabilità derivanti, per poi averne visti altri con 1/2 anni di frequentazione raccogliere con grande facilità e spensieratezza l'incarico.

5.   Ecco che allora forse ci stiamo accapigliando per un non problema, perché in realtà il tutto alla fine rischia di essere solo un pro-forma... e allora a me vien da dire, almeno cerchiamo di rispettare l'art.31 per quello che è, e cerchiamo di stare nel semplice... ma a quanto pare l'ufficio complicazione affari semplici deve metterci lo zampino
1.   Una norma regolamentare non altera ma semmai completa quello che una norma di rango superiore le lascia normare, quando non in contrasto la seconda con la prima (è spesso la “prassi”: una legge determina i principi generali, delegando alle norme di rango inferiore l’attuazione specifica). Sono tutti principi che si richiamano al corso istruttori ist.li UITS.
2.   Occorre far parlare l’Ordinamento Istruttori Ist.li del 2013, artt 2 e 9: il presidente propone per il corso UITS colui che ritiene sufficientemente in grado di superarlo e, stante il sopravvenuto regime statutario del 2015, laddove il candidato lo superi, l’iscrizione in albo sarà titolo per l’ottenimento per la licenza comunale e della nomina a componente di DT/IT.
Poi l’esercizio effettivo delle mansioni, una volta ottenuta la licenza di legge, avverrà con l’abilitazione resa dallo stesso presidente (che attesterà, verificato il possesso dell’iscrizione in albo UITS ed il successivo possesso della licenza comunale, il possesso dei titoli abilitanti); successivamente ogni anno il presidente, attestando il permanere delle qualifiche (e qualità, verrebbe da dire) dell’istruttore lo mantiene in servizio, per quanto nelle sue potestà.
Quindi sostanzialmente l’iter di qualificazione e nomina (fondate sull'abilitazione ed attestazione)  sta alla prudente valutazione del presidente, circa le complessive qualità del candidato.
3.   Certo il "pezzo di carta", posto che impegna un po’ il candidato durante tutto il corso, indubbiamente dà un po’ di più rispetto a chi il corso non l’ha fatto, sebbene sia di qualificazione, attenzione, non di formazione, il che è ben diverso, poichè vuole verificare il livello del candidato, pur non mancando di fornire, nel contempo, ex novo tutta una serie di nozioni di didattica andragogica
4.   Dipende, come dicevo al p.to 2, al presidente “avere occhio” in chi segnala e pensa di nominare sia per il corso UITS che poi alle funzioni di DT/IT.
5.   Per mia esperienza (ho qualificato oltre 250 persone e ne ho bocciate anche qualcuna) il corso, farlo, male non fa e la gente, quando è al corso, suda, per non essere bocciata.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: vincenzo - Marzo 13, 2020, 19:32:12 pm
Se, come in effetti è, NON esistono le sezioni dell'unione di tiro a segno nazionale TUTTA la norma è, come direbbero i legulei, inutiliter data. Cioè, per dirla in altri termini, carta straccia.
Il che, vuol dire, come ulteriore passaggio logico-giuridico, che l'art. 31 della L. 110/75, per quello che qui interessa, non ha alcun valore.
Quindi, non c'è una norma che stabilisca chi e con quali criteri possa fregiarsi del titolo di istruttore.
E non solo a fini formali.
Se la norma è "sbagliata"  (visto che si rivolge a soggetti....inesistenti) NESSUNO può istruire alcuno nell'uso delle armi.
Se, invece, come credo che sia, la norma deve essere interpretata nel senso che ha un valore=significato, ecco che il ragionamento di Pierpu non si può scalfire.


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: pierpu - Marzo 13, 2020, 19:34:26 pm
[Qui occorre essere seri e non prenderci per i fondelli.

Possiamo citare tutto ciò che riteniamo opportuno ma l'importante è saper leggere.

Le sezioni dell' Unione di tiro a segno nazionale (acronimo UTSN) non esistono perché non esiste il soggetto UTSN.

L'UITS non è l'UTSN di cui all'articolo della 110/75 sotto riportato.[/i][/color]
Art. 31. Vigilanza sulle attività ditiro a segno

Ferme restando le disposizioni sul Tiro a segno nazionale contenute nel codice dell'ordinamento militare e nel testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, i direttori e gli istruttori delle sezioni dell'Unione di tiro a segno nazionale devono munirsi di apposita licenza del prefetto, da rilasciarsi previo accertamento della capacità tecnica e dei requisiti di cui al precedente articolo 9.

La capacità tecnica e' presunta nei confronti di coloro che esercitano la propria attività in seno alle sezioni del tiroa segno all'entrata in vigore della presente legge. 

I presidenti delle sezioni di tiro a segno sono obbligati a tenere costantemente aggiornati:

a) l'elenco degli iscritti con le relative generalità;

b) l'inventario delle armi in dotazione con la relativadescrizione per numero di matricola, tipo, calibro, fabbricae nazionalità, con richiamo ai titoli che ne legittimano la provenienza, ai fini di cui all'ultimo comma dell'articolo38 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza 18giugno 1931, n. 773;

c) il registro di carico e scarico per le munizioni, conl'indicazione dei nominativi degli utilizzatori;

d) un registro sulle frequenze in cui devono giornalmenteannotarsi le generalità di coloro che si esercitano al tiro,con l'indicazione delle armi da ciascuno impiegate nonchédegli orari di inizio e di conclusione delle singoleesercitazioni.

Gli atti di cui al precedente comma devono essere esibiti adogni richiesta degli ufficiali o agenti di pubblicasicurezza, i quali vi appongono la data e la firma ogniqualvolta procedono al loro esame.

I presidenti delle sezioni di tiro a segno sono responsabilidell'osservanza delle disposizioni del primo commadell'articolo 20 della presente legge.

La vidimazione della carta di riconoscimento previstadall'articolo 76 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, e'attribuita all'autorità provinciale di pubblica sicurezzache vi procede secondo le competenze stabilite dagliarticoli 42 e 44 del testo unico delle leggi di pubblicasicurezza, previo accertamento dei requisiti soggettiviprescritti per il rilascio delle licenze di porto d'armi.

Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, iltrasgressore degli obblighi di cui al presente articolo epunito con l'arresto da tre mesi a due anni o con l'ammendada lire duecentomila a lire un milione.
lungi da me da voler prendere per i fondelli.
me ne torno a limitarmi a leggere.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 13, 2020, 19:56:52 pm
Se, come in effetti è, NON esistono le sezioni dell'unione di tiro a segno nazionale TUTTA la norma è, come direbbero i legulei, inutiliter data. Cioè, per dirla in altri termini, carta straccia.
Il che, vuol dire, come ulteriore passaggio logico-giuridico, che l'art. 31 della L. 110/75, per quello che qui interessa, non ha alcun valore.
Quindi, non c'è una norma che stabilisca chi e con quali criteri possa fregiarsi del titolo di istruttore.
E non solo a fini formali.
Se la norma è "sbagliata"  (visto che si rivolge a soggetti....inesistenti) NESSUNO può istruire alcuno nell'uso delle armi.
Se, invece, come credo che sia, la norma deve essere interpretata nel senso che ha un valore=significato, ecco che il ragionamento di Pierpu non si può scalfire.

Nel 1975 esistevano, come esistono oggi, le Sezioni del Tiro a Segno Nazionale. Esisteva anche UITS ma all'epoca non era ente pubblico, solo federazione sportiva, quindi a che titolo potesse rientrare in quell'articolo di legge il legislatore ce lo dovrebbe spiegare, ma la vedo dura...

Purtroppo la tendenza a confondere il TSN con UITS è abbastanza diffusa anche presso tanti dirigenti sezionali, sopratutto quelli che ignorano la storia e le norme, ovviamente in viale Tiziano gongolano assai su questa definizione che di fatto è un "fake"!

Quindi è evidente che la parola "UNIONE", nella frase:"... sezioni dell'Unione del Tiro a segno Nazionale..." ovviamente è un refuso, c'è di troppo, probabilmente anche l'estensore è incappato nel confondere le mele con le pere, ma sicuramente ciò deve essere avvenuto in buona fede, perché anche volendo non esistono nemmeno le sezioni della UITS.

UITS all'epoca non aveva alcun titolo sull'istituzionale, solo con il riordino del 2010, nel suo statuto abbiamo imparato che si è messa in concorrenza diretta con le sezioni per il tramite "anche" delle stesse, acquisendo compiti e ruoli che non le sono mai appartenuti e non le appartengono ovvero la certificazione e l'addestramento, e qui la buona fede non c'è stata... anzi è stata ampiamente tradita la volontà dell'assemblea straordinaria del 2008.

Si è voluto far credere che la soppressione di UITS avrebbe lasciato le sezioni allo sbaraglio, ma così non sarebbe mai stato, tant'è che le sezioni con il DPR 90/2010 sono rimaste e con tanto di autonomia e NON sono state trasformate in sezioni della UITS, o in diramazioni periferiche della stessa, come piacerebbe a qualcuno.

Poi però lo statuto UITS del 2010 (che ad oggi non ha ancora un regolameneto di attuazione), e il pateracchio di statuto delle sezioni del 2015 hanno piazzato il coltello nelle scapole...

Ma alla fine la colpa di tutto ciò non è solo di UITS... bensì anche della stragrande maggioranza dei presidenti di sezione che non hanno mosso un dito per evitare che si facesse questo macello.

Ribadisco, ferme restando le responsabilità oggettive emerse, se le tesi della procura e della giustizia federale, che di fatto hanno avvallato senza riserva alcuna tutte le eccezioni sollevate dal commissario gen. Troia, adoperate per radiare il sig. Galante e sospendere il resto del CD del TSN di Palermo sono da considerarsi pienamente e totalmente valide, allora occorre commissariare tutte le sezioni, tutte!!! E sanzionarne adeguatamente i dirigenti perché chi per un verso chi per l'altro forse non ce n'è nemmeno una in regola al 100%.

Continuo a non concordare con alcune tesi, ma volendo passare in torto marcio, mi piacerebbe almeno riscontrare un po' di coerenza da parte dell'ente vigilante.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Marzo 13, 2020, 21:49:59 pm
Se, come in effetti è, NON esistono le sezioni dell'unione di tiro a segno nazionale TUTTA la norma è, come direbbero i legulei, inutiliter data. Cioè, per dirla in altri termini, carta straccia.
Il che, vuol dire, come ulteriore passaggio logico-giuridico, che l'art. 31 della L. 110/75, per quello che qui interessa, non ha alcun valore.
Quindi, non c'è una norma che stabilisca chi e con quali criteri possa fregiarsi del titolo di istruttore.
E non solo a fini formali.
Se la norma è "sbagliata"  (visto che si rivolge a soggetti....inesistenti) NESSUNO può istruire alcuno nell'uso delle armi.
Se, invece, come credo che sia, la norma deve essere interpretata nel senso che ha un valore=significato, ecco che il ragionamento di Pierpu non si può scalfire.

Sig. Vincenzo riferisca al sig. Troia che lo aspettiamo non appena avrà risolto i problemi di collegamento!

La norma non va interpetrata ne dal sottoscritto ne da lei ne dall'uits ma va solo applicata nel rispetto della stessa e solo un giudice può

eventualmente disapplicarla.

La norma vale e come se vale tant'è che come in tutti i paradossi nei rapporti tra UITS e Sezioni del TSN l'ente del piffero ha sempre

necessità di mettere il cappio al collo delle sezioni tramite i vecchi Presidenti che alzano  supinamente la manina con statuti imposti,

circolari non impugnate etc., a fronte dei contributi o delle medagliette, ma la gerarchia delle fonti che ci riporta alle norme primarie e ci

fa ricordare che solo abusi sono stati perpetrati nell'ultimo decennio in danno alle sezioni.

Solo per un fatto di giustizia e storia riflettiamo su questo e finiamo d'interpretare le norme come facevano con pareri pro veritate i

nostri consulenti ben pagati per rendere leciti gli scippi dell'UITS nei confronti delle sezioni TSN.

La legge è quella che si legge, se sbagliata, fatela cambiare visto che l'uits è così potente ma interpretarla a proprio piacimento non è

corretto anche se si fosse trattato di Totò Riina.

Per quanto riguarda lo scalfire il ragionamento dell'avvocato PU, è presto fatto, per l'abilitazione ci si rivolge alla commissione provinciale

armi ed esplosivi e l'uits può andare in pensione come ente inutile com'è giusto che avvenga visto che per galleggiare crea luoghi

comuni e mantra che somarescamente sono supportati da improbabili voli pindarici e tesi giuridiche del cavolo cappuccio.


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: vincenzo - Marzo 13, 2020, 23:11:18 pm
Egregio sig. @vendetta,
faccio finta di ignorare l'ironia (ma ironia de che?) sugli appellativi (sig??, ma nei Forum non ci si dà del "TU"?) e sulle difficoltà che può avere il Gen. Troia a registrarsi nel Forum e rispondo brevemente.
Che Lei ci creda o no, io non ho alcuna simpatia nè interesse verso l'UITS che è una struttura che manco conosco ed a "pelle" non mi ispira per niente.

A me piace sparacchiare la domenica; frequento qualche sezione di TSN e, saltuariamente, qualche campo di tiro privato.
Non ho velleità di gare, incarichi, poltrone,  coccarde, riconoscimenti autocelebrativi, scappellamenti & baciamani.
Leggendo qua e là, soprattutto in questo Forum, (anche se ne frequento atri sempre  oplofili) ho tratto l'impressione che qui scrivano diversi addetti ai lavori  decisamente più addentro di me nella materia.
Io, da semplice fruitore delle linee di tiro, al di là di quelle che possono essere le mie conoscenze giuridiche,  ho tratto l'impressione che vi sia un gioco perverso e non sempre corretto che le sezioni (meglio: alcuni di quelli che le rappresentano) mantengono con l'(inutile -??-) UITS.
Ho impressione, ma potrei sbagliarmi perchè, come detto non conosco le logiche che regolano i rapporti, che in alcuni casi, per alcuni soggetti l'UITS sia come una coperta.
Anzi, per dirla in maniere più colorita, come la pelle dei genitali.
L'UITS, all'occorrenza  serve come mantello per dare maggiore "peso" e "autorevolezza" alle attività delle sezioni TSN.
Ma, all'occorrenza, si tirano fuori le unghie ed i denti per ribadire la natura di associazione sportiva di diritto privato (in altre parole: bottega personal familiare) e mantenere le distanze ed i controlli e tenersi i privilegi.
A mio modo di vedere è comodo operare nel mondo del tiro (istituzionale, professionale, ludico, sportivo, di bottaroli della domenica, di idioti che si sentono cuck norris, e così via) indossando il cappello di "emanazione" di Ente pubblico. (E, quindi, tento per fare un esempio, avendo la possibilità di cedere le munizioni, rilasciare attestati, incassare i soldi PUBBLICI dei VV.UU  e perchè no, fruire di aiutini da Roma sotto forma di prestiti, elargizioni etcc).
Senza contare che, ad esempio, in molti casi,  le sezioni TSN fruiscono a titolo gratuito di terreni demaniali.
Quello che non mi convince, sig. @vendetta, è il fatto che i vari campi di tiro o le cave rabberciate dove i suddetti tiratori si recano la domenica offrono, più o meno, gli stessi servizi delle sezioni TSN non avendo tuttavia, la possibilità di cedere le munizioni, rilasciare attestati, incassare dai Comuni, fruire di terreni del demanio dello Stato, etcc.
A me sembra che le sezioni TSN operino, sotto tale profilo, in regime di illecita concorrenza.
Insomma: le sezioni TSN, non devono pagare alcun dazio per i privilegi di cui, indubbiamente, si avvantaggiano?
Volete l'assoluta libertà ed indipendenza da Roma ladrona?
Bene!! rinunciate a TUTTI i benefit che da Roma e dalla coperta che essa rappresenta traete.
A me, sinceramente, certe prese di posizione, mi ricordano quelle del figlio di famiglia "bamboccione" che a 40 anni, non lavora, vive a casa dei genitori, alloggiatto e mantenuto, e pretende, pure, di stabilire il menu quotidiano.
E guai se il padrone di casa, il giovedi, vuole gli gnocchi.
Lui, il venerdì, vuole gli spaghi!!

 
       
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 14, 2020, 01:17:34 am
Interessante dibattito. Sarebbe però opportuno che si procedesse ad inviare di persona ed a firmare le proprie dichiarazioni con i nomi reali, per ovvie ragioni d'opportunità. Non si rileva infatti ragione alcuna per non farlo.
Saluti
Ing. Paolo Buscaglia
Email: Paolo.Buscaglia@gmail.com
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 14, 2020, 13:01:21 pm
Interessante dibattito. Sarebbe però opportuno che si procedesse ad inviare di persona ed a firmare le proprie dichiarazioni con i nomi reali, per ovvie ragioni d'opportunità. Non si rileva infatti ragione alcuna per non farlo.
Saluti
Ing. Paolo Buscaglia
Email: Paolo.Buscaglia@gmail.com


Ognuno in questo forum agisce come meglio crede riguardo la propria identità.
Chi si firma è libero di farlo, chi non si firma altrettanto... non è la presenza di un nome e cognome a modificare la sostanza.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 14, 2020, 14:33:27 pm
Egregio sig. @vendetta,
faccio finta di ignorare l'ironia (ma ironia de che?) sugli appellativi (sig??, ma nei Forum non ci si dà del "TU"?) e sulle difficoltà che può avere il Gen. Troia a registrarsi nel Forum e rispondo brevemente.
Che Lei ci creda o no, io non ho alcuna simpatia nè interesse verso l'UITS che è una struttura che manco conosco ed a "pelle" non mi ispira per niente.

A me piace sparacchiare la domenica; frequento qualche sezione di TSN e, saltuariamente, qualche campo di tiro privato.
Non ho velleità di gare, incarichi, poltrone,  coccarde, riconoscimenti autocelebrativi, scappellamenti & baciamani.
Leggendo qua e là, soprattutto in questo Forum, (anche se ne frequento atri sempre  oplofili) ho tratto l'impressione che qui scrivano diversi addetti ai lavori  decisamente più addentro di me nella materia.
Io, da semplice fruitore delle linee di tiro, al di là di quelle che possono essere le mie conoscenze giuridiche,  ho tratto l'impressione che vi sia un gioco perverso e non sempre corretto che le sezioni (meglio: alcuni di quelli che le rappresentano) mantengono con l'(inutile -??-) UITS.
Ho impressione, ma potrei sbagliarmi perchè, come detto non conosco le logiche che regolano i rapporti, che in alcuni casi, per alcuni soggetti l'UITS sia come una coperta.
Anzi, per dirla in maniere più colorita, come la pelle dei genitali.
L'UITS, all'occorrenza  serve come mantello per dare maggiore "peso" e "autorevolezza" alle attività delle sezioni TSN.
Ma, all'occorrenza, si tirano fuori le unghie ed i denti per ribadire la natura di associazione sportiva di diritto privato (in altre parole: bottega personal familiare) e mantenere le distanze ed i controlli e tenersi i privilegi.
A mio modo di vedere è comodo operare nel mondo del tiro (istituzionale, professionale, ludico, sportivo, di bottaroli della domenica, di idioti che si sentono cuck norris, e così via) indossando il cappello di "emanazione" di Ente pubblico. (E, quindi, tento per fare un esempio, avendo la possibilità di cedere le munizioni, rilasciare attestati, incassare i soldi PUBBLICI dei VV.UU  e perchè no, fruire di aiutini da Roma sotto forma di prestiti, elargizioni etcc).
Senza contare che, ad esempio, in molti casi,  le sezioni TSN fruiscono a titolo gratuito di terreni demaniali.
Quello che non mi convince, sig. @vendetta, è il fatto che i vari campi di tiro o le cave rabberciate dove i suddetti tiratori si recano la domenica offrono, più o meno, gli stessi servizi delle sezioni TSN non avendo tuttavia, la possibilità di cedere le munizioni, rilasciare attestati, incassare dai Comuni, fruire di terreni del demanio dello Stato, etcc.
A me sembra che le sezioni TSN operino, sotto tale profilo, in regime di illecita concorrenza.
Insomma: le sezioni TSN, non devono pagare alcun dazio per i privilegi di cui, indubbiamente, si avvantaggiano?
Volete l'assoluta libertà ed indipendenza da Roma ladrona?
Bene!! rinunciate a TUTTI i benefit che da Roma e dalla coperta che essa rappresenta traete.
A me, sinceramente, certe prese di posizione, mi ricordano quelle del figlio di famiglia "bamboccione" che a 40 anni, non lavora, vive a casa dei genitori, alloggiatto e mantenuto, e pretende, pure, di stabilire il menu quotidiano.
E guai se il padrone di casa, il giovedi, vuole gli gnocchi.
Lui, il venerdì, vuole gli spaghi!!

gentile Vincenzo,
Il concetto di autonomia delle sezioni e vigilanza e coordinamento di UITS, più volte espresso sulle pagine di questo forum e anche per il tramite del comitato "Alternativa" in occasione delle inutili elezioni del 2016, non è affatto quello da te citato ed estremizzato.

per coerenza di argomento completo il mio commento qui:
http://www.concentrica-online.it/smf2/index.php?topic=3502.msg30006#msg30006
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: vincenzo - Marzo 14, 2020, 18:06:39 pm
Ti ringrazio.
Sei stato chiarissimo.
Sono certo che la Sezione da te gestita si ispira ed applica i principi che hai tratteggiato.
In larghissima parte diversi da quelli applicati nella sezione che ho frequentato io.
La diversità di opinioni nasce, con ogni probabilità, anche  dalle ben diverse esperienze maturate negli anni.
Ho impressione che avrei potuto essere più fortunato.
Pazienza, nella ruota della vita pensiamo sempre che qualcosa sarebbe potuta andare meglio.
E perchè no; anche peggio.
Del resto, a questo mondo,  non siamo tutti uguali; non lo sono neppure le sezioni TSN.

Per concludere, e per riderci un po' su in questo periodo in cui ci sono cose ben più gravi della praticabilità degli hobby, a proposito della diversità dei comportamenti, mi viene in mente una citazione del grande Enrico Cuccia, allorchè gli chiesero un giudizio su un altro banchiere: "non abbiamo litigato; il fatto è che non apparteniamo tutti allo stesso giardino zoologico."   
Grazie ancora. V.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 14, 2020, 19:45:32 pm
Ti ringrazio.
Sei stato chiarissimo.
Sono certo che la Sezione da te gestita si ispira ed applica i principi che hai tratteggiato.
In larghissima parte diversi da quelli applicati nella sezione che ho frequentato io.
La diversità di opinioni nasce, con ogni probabilità, anche  dalle ben diverse esperienze maturate negli anni.
Ho impressione che avrei potuto essere più fortunato.
Pazienza, nella ruota della vita pensiamo sempre che qualcosa sarebbe potuta andare meglio.
E perchè no; anche peggio.
Del resto, a questo mondo,  non siamo tutti uguali; non lo sono neppure le sezioni TSN.

Per concludere, e per riderci un po' su in questo periodo in cui ci sono cose ben più gravi della praticabilità degli hobby, a proposito della diversità dei comportamenti, mi viene in mente una citazione del grande Enrico Cuccia, allorchè gli chiesero un giudizio su un altro banchiere: "non abbiamo litigato; il fatto è che non apparteniamo tutti allo stesso giardino zoologico."   
Grazie ancora. V.

Mi fa piacere che quanto volessi esprimere sia risultato chiaro.
Ci tengo a precisare che attualmente sono un semplice tiratore agonista regolarmente tesserato, la mia esperienza da dirigente si è conclusa con le elezioni del 2018, dove non sono risultato eletto. Dopo un'iniziale e comprensibile delusione, mi sono reso conto che fare il tiratore e tesserato, senza avere il peso della gestione, è decisamente più rilassante, ed è per quello che convinto che il sistema TSN/UITS necessiti di una profonda revisione, continuo imperterrito anche l'attività di "rompiscatole", nella speranza che chi ha diritto di voto in ambito federale prima o poi si ravveda.

Però posso confermare che durante i miei 10 anni di esperienza come dirigente sezionale (consigliere e vice-presidente), dopo un primo periodo di "studio" per capire dove mi trovassi, durato circa 2 anni (2008-2010, entrato in surroga per dimissioni di un consigliere), ho poi cercato nei due mandati successivi di lavorare con il gruppo consiliare per indirizzare la sezione fuori dalla continuità dettata da abitudini consolidate nel tempo.

Nell'ultimo mandato (2014-2018), grazie ad un gruppo consiliare a maggioranza composto da "quarantenni", sportivi ma comunque coinvolti anche in ambito istituzionale, si è cercato di imprimere un cambiamento volto a trasformare la sezione per renderla più vivibile dai soci, come un club, ad esempio stimolando le occasioni di convivialità e coinvolgendo anche i familiari soprattutto dei soci più giovani.

Grazie a quel gruppo, si è formato un ambiente sportivo che mai prima aveva raccolto tanti successi in termini di risultati e numerici, ma vedere tanti giovani presenti in sezione evidentemente a qualcuno deve aver dato fastidio.
Abbiamo preteso trasparenza pubblicando i verbali di consiglio, e abbiamo portato la sezione ad avere una contabilità degna di tal nome, per facilitare la lettura dei numeri con un bilancio patrimoniale ed un conto economico, per meglio comprendere la qualità della gestione.

Abbiamo adottato contrariamente alle imposizioni di UITS uno statuto diverso, con l'aiuto di un legale di indubbia competenza in ambito di diritto sportivo, statuto nel quale pur riconoscendo la vigilanza e il coordinamento di UITS, sono stati rimossi lacci e lacciuoli a nostro avviso illegittimi, rispettando il quadro normativo e le indicazioni del CONI, stralciando parecchi articoli regolamentari e non statutari per inserirli in un regolamento di attuazione degno di tal nome, mantenendo come la legge prescrive uno statuto "semplice".

Ma soprattutto, e per primi, abbiamo inserito il limite dei mandati per la carica di presidente. Ci si voleva spingere molto più avanti con il limite dei mandati anche per i consiglieri, ma non ci siamo riusciti.

Infine abbiamo cercato di trasformare le parole in realtà riguardo la personalità giuridica, ovvero vederla realmente riconosciuta tramite l'iscrizione della sezione dell'albo dei soggetti con personalità giuridica prima della regione e poi della prefettura locale. Tale processo è tutt'ora in corso nonostante si sia messo in atto tutto quanto risultasse necessario, detto riconoscimento da parte della Prefettura non è ancora arrivato, e pare che tutto sia vincolato a un parere richiesto al Min.Interno che a sua volta l'avrebbe rigirato a UITS, il cui esito risulta tutt'ora sospeso o incerto. Evidentemente qualcuno non vuole che le sezioni siano veramente enti con personalità giuridica "reale".

Fatto sta, che l'aver nuotato contro corrente, e l'aver messo in discussione consolidate abitudini, ha fatto si che il "sistema" sia andato in auto-protezione quindi le elezioni del 2018 sono state caratterizzare da un alto afflusso di aventi diritto (oltre il doppio di quanto di norma accadeva). In pratica il "sistema" ha mobilitato un numero non indifferente di soci che non frequentando e non vivendo la sezione ha messo le crocette su nomi "fidati", ottenendo l'esclusione di quella maggioranza di consiglieri che avevano osato pretendere troppa innovazione e trasparenza.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Marzo 30, 2020, 13:40:01 pm
Sembrerebbe che l'incarico commissariale al Gen. Troia sia stato prorogato a settembre 2020.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 30, 2020, 15:09:30 pm
Sembrerebbe che l'incarico commissariale al Gen. Troia sia stato prorogato a settembre 2020.

C'è qualcosa che ostacola l'indizione delle elezioni?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Marzo 30, 2020, 19:14:30 pm
Non è facile rimettere in carreggiata una sezione commissariata per gravi irregolarità -almeno: così dice il provvedimento UITS-  e "non in grado di fare fronte alle ordinarie  necessarie spese di gestione. (Così ha scritto il cessato presidente all'atto della improvvisa chiusura delal sezione).
Il Commissariamento è stato un atto traumatico per tutti.
Il Commissario, per ovvie ragioni, ha voluto evitare contiguità tra vecchia e nuova gestione.
Praticamente è (ri)partito da zero.

Un passaggio di consegne meno traumatico avrebbe agevolato il lavoro.
Così non è stato.
I problemi, da quello che si dice, sono davvero tanti e di non facile e rapida soluzione; le difficoltà patrimoniali ereditate non indifferenti.
Una gestione commissariale è indubbiamente più agile.


A margine una piccola considerazione.
E' passato un anno dal Commissariamento.
Sono emerse tante cose, e, come spesso accade si aprono le critiche a chi è stato rimosso.

I social sono uno strumento di scambio di opinioni assai utili a tutti per fare conoscere le proprie opinioni.
Mi ha meravigliato che NESSUNO, almeno per quanto mi è dato  leggere, abbia spiegato una sola parola in favore della pregressa gestione.
Eppure, dalle "carte" aveva consensi bulgari.
Cos'è successo:
nessuno di costoro frequenta forum?;
erano....tifosi..........cambiacasacca?;
Possibile che non ci sia uno -UNO SOLO!!-  che difenda il passato?
 


 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 30, 2020, 19:43:36 pm
Caro Lando,
tu che apparso dal nulla sembri persona ben informata, dovresti sapere che a Palermo si va solo avanti, e che si sta scrivendo una pagina di scuola nella gestione delle Sezioni di TSN. Non focalizzare quindi le attenzioni sul passato, quello è oramai consegnato a chi deve fare il suo dovere in merito, concentrati invece sul futuro che sarà molto più interessante.

Come ben saprai, è pubblico oramai, il sottoscritto è uno dei soli due Soci che ha contribuito a chiedere, ed ottenere, il commissariamento, e poiché anche tu appari persona ben informata ti dispiacerebbe contattarmi in privato, o valutare se sia il caso di non impiegare il nickname?
Solo conoscendoci e raffrontandoci potremmo continuare a fornire prezioso supporto alla Sezione.

Grazie / Saluti

Ing. Paolo Buscaglia
Email: Paolo.Buscaglia@gmail.com
Socio TSN Palermo


E' passato un anno dal Commissariamento.
Sono emerse tante cose, e, come spesso accade si aprono le critiche a chi è stato rimosso.

I social sono uno strumento di scambio di opinioni assai utili a tutti per fare conoscere le proprie opinioni.
Mi ha meravigliato che NESSUNO, almeno per quanto mi è dato  leggere, abbia spiegato una sola parola in favore della pregressa gestione.
Eppure, dalle "carte" aveva consensi bulgari.
Cos'è successo:
nessuno di costoro frequenta forum?;
erano....tifosi..........cambiacasacca?;
Possibile che non ci sia uno -UNO SOLO!!-  che difenda il passato?
 


 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Marzo 30, 2020, 19:59:46 pm
Non è facile rimettere in carreggiata una sezione commissariata per gravi irregolarità -almeno: così dice il provvedimento UITS-  e "non in grado di fare fronte alle ordinarie  necessarie spese di gestione. (Così ha scritto il cessato presidente all'atto della improvvisa chiusura delal sezione).
Il Commissariamento è stato un atto traumatico per tutti.
Il Commissario, per ovvie ragioni, ha voluto evitare contiguità tra vecchia e nuova gestione.
Praticamente è (ri)partito da zero.

Un passaggio di consegne meno traumatico avrebbe agevolato il lavoro.
Così non è stato.
I problemi, da quello che si dice, sono davvero tanti e di non facile e rapida soluzione; le difficoltà patrimoniali ereditate non indifferenti.
Una gestione commissariale è indubbiamente più agile.


A margine una piccola considerazione.
E' passato un anno dal Commissariamento.
Sono emerse tante cose, e, come spesso accade si aprono le critiche a chi è stato rimosso.

I social sono uno strumento di scambio di opinioni assai utili a tutti per fare conoscere le proprie opinioni.
Mi ha meravigliato che NESSUNO, almeno per quanto mi è dato  leggere, abbia spiegato una sola parola in favore della pregressa gestione.
Eppure, dalle "carte" aveva consensi bulgari.
Cos'è successo:
nessuno di costoro frequenta forum?;
erano....tifosi..........cambiacasacca?;
Possibile che non ci sia uno -UNO SOLO!!-  che difenda il passato?

Quando va tutto bene, madama la marchesa, chi sta al vertice gode di fiducia smisurata, è il NUMERO UNO... ma solo finché va tutto bene...

Nulla di nuovo, quando arrivano i problemi, nel bene o nel male, i primi a scomparire sono gli "amici"

Troppo spesso le cose finiscono a "schifio" proprio per la smisurata e incondizionata fiducia... quando c'è tanta, troppa fiducia chi ne gode, se resta a lungo  al vertice, prima o poi compie l'errore di abusarne, soprattutto in quelle realtà ne grandi ne piccole dove l'accentramento del potere per disinteresse dei soci è spesso la regola.

Il limite dei mandati (assoluto) può essere un primo importante passo, non di certo la panacea di tutti i mali, per poter cambiare le cose a costo ZERO.
Il secondo passo è creare regole semplici e chiare anche a livello statutario, obbligando alla trasparenza chi gestisce l'interesse comune e pubblico, in modo che qualunque socio/iscritto possa sollevare critiche ed eccezioni se fosse necessario.
Il terzo passo dovrebbe essere quello di evitare che controllore e controllato siano le stesse persone (cane non morde cane), quindi chi riveste una carica dirigenziale in una sezione non può rivestire contemporaneamente alcuna carica federale.
Il quarto passo è avere una UITS al servizio delle sezioni "vigile" e garante del rispetto delle regole, chi sbaglia a qualunque livello se viene appurato che l'ha fatto con dolo va denunciato nelle sedi più opportune.

Quando si ha consapevolezza che non c'è interesse a fare i furbi, solo gli stupidi cercheranno di fare i furbi.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: sgtHartman - Marzo 31, 2020, 08:41:13 am
Quoto Gunny, il discorso non fa una piega.

Così come per l'Uits chi è corresponsabile sono i presidenti facenti parte dell'assemblea, e scommetto che in molti se ne usciranno con l'infelice frase: "io non c'ero perchè era inutile presenziare... ecc", per le sezione vale lo stesso concetto, ovvero i soci disinteressati e spesso volutamente tenuti lontano per non avere rompiscatole tra i coglioni... almeno questa è la mia esperienza.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Marzo 31, 2020, 08:51:56 am
Quoto Gunny, il discorso non fa una piega.

Così come per l'Uits chi è corresponsabile sono i presidenti facenti parte dell'assemblea, e scommetto che in molti se ne usciranno con l'infelice frase: "io non c'ero perchè era inutile presenziare... ecc", per le sezione vale lo stesso concetto, ovvero i soci disinteressati e spesso volutamente tenuti lontano per non avere rompiscatole tra i coglioni... almeno questa è la mia esperienza.

In alcune realtà i dirigenti per garantirsi i consensi regalano il pacchetto di munizioni, lo scatolo di pallini o non fanno pagare pedana e bersagli.
Tanto ci vuole per comprarti qualche accattone non pensiamo a cose diverse.
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Aprile 08, 2020, 23:13:45 pm
Pubblicato il 07/04/2020

N. 02320/2020REG.PROV.COLL.

N. 05807/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 5807 del 2019, proposto da
Sinagra Marco, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Liotta e Maria Beatrice Miceli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Maria Beatrice Miceli in Palermo, via Nunzio Morello, 40;

contro

C.O.N.I. - Comitato Olimpico Nazionale Italiano, in persona del Presidente in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Giulio Napolitano e Giorgio Vercillo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giorgio Vercillo in Roma, piazza di Spagna, 15;
Unione Italiana tiro a segno, non costituita in giudizio;

nei confronti

Canino Guglielmo, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della sentenza breve del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio (Sezione Prima) n. 4077/2019, resa tra le parti;


Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

visto l'atto di costituzione in giudizio del C.O.N.I. - Comitato Olimpico Nazionale Italiano;

viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;

visti tutti gli atti della causa;

visti gli artt. 105, comma 2 e 87, comma 3, Cod. proc. amm.;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 16 gennaio 2020 il Cons. Federico Di Matteo e uditi per le parti gli avvocati Giuseppe Liotta e Giulio Napolitano;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

1. Il 4 e 5 agosto 2017 l’assemblea dei soci dell’Associazione sportiva dilettantistica Tiro a segno nazionale – Sezione di Palermo, riunita in sessione elettorale, procedeva al rinnovo delle cariche sociali. All’esito della procedura elettorale, il signor Marco Sinagra, odierno appellante, risultava eletto tra i consiglieri.

1.1. Il signor Guglielmo Canino contestava l’elezione del Sinagra con reclamo all’U.I.T.S. – Unione italiana tiro a segno. Il commissario straordinario dell’U.I.T.S., con provvedimento 21 novembre 2017, n. 17, allo scopo di assicurare la celere definizione delle controversie e, al tempo stesso, il rispetto del principio collegiale nella decisione, delegava alla Commissione di disciplina dell’Unione “la decisione dei ricorsi in materia elettorale per il rinnovo degli organi sociali delle Sezioni TSN e sulle controversie in merito alla presentazione delle candidature, al riconoscimento e all’esercizio del diritto di voto nelle Assemblee”.

1.2. La Commissione di disciplina decideva il reclamo con provvedimento 23 marzo 2018, prot. n. 2592/18, senza previa fissazione di un’udienza. Il reclamo veniva accolto e l’elezione del Sinagra non convalidata per la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato con la Sezione T.S.N. di Palermo, causa di ineleggibilità e di incompatibilità.

1.3. Il signor Marco Sinagra impugnava la decisione alla Commissione di disciplina di appello ai sensi dell’art. 34, comma 4, dello Statuto dell’U.I.T.S.. Nessuna decisione seguiva, fino a quanto, su istanza 11 settembre 2018 diretta a sollecitare la fissazione di un’udienza, veniva adottato il provvedimento 2 ottobre 2018, del Presidente della Corte federale d’appello della U.I.T.S., dichiarativo dell’inammissibilità del ricorso.

Nel provvedimento, il Presidente della Corte federale d’appello premetteva, per quanto di interesse nel presente giudizio, che:

- in ragione della delega ricevuta dal commissario straordinario, la Commissione di disciplina aveva agito “nell’adozione della decisione di non convalida dell’elezione del signor Marco Sinagra, quale Organo della UITS in sostituzione del Consiglio di Presidenza nella specifica materia elettorale che non prevede fasi successive di impugnazione delle decisioni assunte e non quindi come Organo di Giustizia di primo grado”;

- lo Statuto delle Sezioni TSN e, in particolare, l’art. 23 rubricato “Adempimenti ai fini della formazione del Consiglio Direttivo” al comma 4, prevedeva che “in merito a qualsivoglia controversia insorta alla presentazione di candidature e all’esercizio di voto, è ammesso reclamo secondo quanto stabilito dallo Statuto dell’UITS”

- l’art. 34, comma 4, dello Statuto U.I.T.S. disponeva che “La Commissione di disciplina d’appello decide, altresì, in unico grado in merito a qualsiasi controversia insorta in relazione alla presentazione delle candidature, al riconoscimento e all’esercizio del diritto di voto nelle Assemblee nazionali e Periferiche ed è competente per i ricorsi avverso la validità delle Assemblee nazionali secondo le modalità e nei termini fissati dal Regolamento di Giustizia”;

- la natura del procedimento era immutata sebbene la decisione fosse assunta dal diverso organo designato dal Commissario straordinario.

Il Presidente della Corte federale concludeva che la Commissione di disciplina, chiamata a decidere il ricorso presentato da Canino per la delega commissariale, aveva deciso la questione elettorale controversa in unico grado: da qui l’inammissibilità dell’impugnazione proposta avverso la sua decisione.

1.4. Il signor Marco Sinagra impugnava il provvedimento del Presidente della Corte federale d’appello al Collegio di Garanzia dello Sport. Questo, con decisione 14 gennaio 2019, n. 1, dichiarava inammissibile il ricorso.

Il Collegio, premesso di esaminare la controversia alla luce del mutamento della disciplina intervenuto in corso di causa, rilevava che, all’epoca del reclamo proposto dal Canino avverso l’elezione del Sinagra, l’organo giustiziale competente a decidere tali controversie era la Corte federale d’appello in unico grado; tuttavia, il Commissario straordinario aveva trasferito alla Commissione di disciplina la competenza a decidere sulle controversie in materia elettorale e “tale delibera era da intendersi nel senso che quella medesima competenza, che il previgente Statuto U.I.T.S. attribuiva in unico grado alla Corte federale d’appello, veniva trasferita, sempre in unico grado, alla Commissione di Disciplina”.

Ne derivava che la dichiarazione di inammissibilità del ricorso, adottata dalla Corte federale d’appello, era corretta poiché, per le disposizioni federali dell’epoca della decisione della Commissione di disciplina, quest’ultima era competente a decidere la controversia in unico grado, senza possibilità di impugnazione nel merito.

Di nessun rilievo era poi la circostanza che, medio tempore, fosse stato pubblicato il nuovo Statuto dell’Unione Italiana Tiro a Segno, che aveva nuovamente assegnato alla Corte federale d’appello la competenza a decidere, in unico grado, le controversie sulla presentazione delle candidature, tale trasferimento della competenza spiegando effetti solo dopo la delibera della Commissione di disciplina, ed essendo così inapplicabile alla vicenda in esame.

D’altronde, il Sinagra avrebbe potuto impugnare la decisione della Commissione di disciplina, per motivi di legittimità, presso il Collegio di garanzia dello sport, ma nei termini perentori imposti dal Codice della Giustizia sportiva del CONI. Non avendo a ciò provveduto, egli aveva consumato il potere di impugnazione. Non si poteva poi fare applicazione del principio di conservazione degli atti processuali dell’art. 156 Cod. proc. civ., da intendersi estensivamente per consentire la conversione dell’atto di appello in ricorso al Collegio di garanzia dello sport, poiché nell’appello erano stati sollevati solo vizi di merito, la cui cognizione è preclusa al Collegio.

2. Il signor Sinagra impugnava la decisione del Collegio di Garanzia dello Sport al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio con cinque motivi con cui lamentava: a) che la competenza a decidere sul reclamo avverso i risultati elettorali era della Commissione di disciplina d’appello e la delega commissariale alla Commissione di disciplina di primo grado era limitata alle funzioni del Consiglio direttivo in materia elettorale e non comprendeva anche le funzioni della Commissione d’appello che, pertanto, avrebbe dovuto decidere il reclamo; b) che il Commissario straordinario non avrebbe potuto modificare le competenze della Commissione di Disciplina d’appello; c) che il procedimento di adozione della decisione sul reclamo si era svolto senza rispettare le garanzie processuali e del contraddittorio ex art. 2 del Codice di Giustizia sportiva del CONI; d) la mancata applicazione dell’art. 156 Cod. proc. civ., per aver il Collegio di Garanzia male ritenuto che il ricorso riguardasse solo vizi di merito; e) nel merito, che il rapporto di lavoro esistente con la Sezione TNS di Palermo non era qualificabile come lavoro subordinato, ma come collaborazione coordinata e continuativa e non poteva dar luogo a causa di incandidabilità e ineleggibilità.

2.1. Si costituivano in giudizio il CONI e l’U.I.T.S., che eccepivano il difetto di giurisdizione, il mancato rispetto del vincolo della pregiudiziale sportiva, e nel merito concludevano per il rigetto del ricorso.

Il giudizio di primo grado era concluso dalla sentenza del Tribunale amministrativo, sez. I-ter, 27 marzo 2019, n. 4077, di inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione.

La sentenza dichiarava il difetto di giurisdizione in applicazione della regola di riparto che traeva dagli articoli 1, 2 e 3 d.-l. 19 agosto 2003, n. 220 conv. dalla l. 17 ottobre 2003, n. 280 per come interpretati dalla sentenza della Corte costituzionale 11 febbraio 2011, n. 49 (per cui la giustizia sportiva è strumento di tutela riconosciuto dall’ordinamento per le ipotesi in cui si discute dell’applicazione delle “regole sportive”, mentre alla giustizia statale sono demandate le controversie rilevanti per l’ordinamento generale, che hanno ad oggetto la violazione di diritti soggettivi o interessi legittimi).

Per la sentenza, dunque, la controversia sull’osservanza delle norme regolamentari, organizzative e statutarie delle federazioni sportive nell’elezione dei componenti degli organi sociali ricadeva nel primo caso, trattandosi di questione di regolazione dell’assetto organizzativo territoriale delle federazioni sportive ai fini dello svolgimento delle competizioni sportive, e non aveva rilevanza esterna all’ordinamento sportivo: ciò anche in ragione della natura di associazioni con personalità giuridica di diritto privato delle federazioni sportive: le quali dunque, nel governare le loro articolazioni territoriali, esercitano facoltà di diritto privato.

3. Propone appello il signor Marco Sinagra. Il CONI ha concluso per il rigetto dell’appello. Alla camera di consiglio del 16 gennaio 2020, la causa è stata assunta in decisione.

3.1. Con unico motivo di appello la sentenza è censurata per “erronea declaratoria di difetto di giurisdizione – violazione di legge – falsa applicazione dell’art. 2 l. 280/2003. Contraddittorietà della motivazione”. Per l’appellante, la controversia non rientra in alcuno dei due ambiti in cui è comunemente ripartita la giustizia sportiva, quello tecnico e quello disciplinare. Nella specie non vi è impugnazione di una sanzione disciplinare, né la controversia rientra nell’ambito tecnico, perché pur essendo oggetto del giudizio una violazione di norme regolamentari, organizzative e statutarie, le norme di cui si assume la violazione non sono finalizzate al «corretto svolgimento delle attività sportive», come espressamente richiesto dall’art. 2, comma 1, lett. b), d.-l. n. 280 del 2003 per identificare la competenza del giudice sportivo.

Inoltre, per l’appello, l’assunto della sentenza porterebbe a considerare di competenza della giustizia sportiva tutte le controversie tra tesserati o affiliati, poiché vi si discute sempre di esatta applicazione delle norme regolamentari, organizzative e statutarie delle federazioni sportive: il che sarebbe in contrasto anche con con la vicenda del decreto-legge in questione: nell’originaria formulazione del decreto-legge, intatti, all’art. 2 era prevista la riserva di giustizia sportiva anche per le controversie su «l’ammissione e l’affiliazione alle federazioni sportive di società, associazioni sportive e di singoli tesserati» (come pure «l’organizzazione e lo svolgimento delle attività agonistiche non programmate ed a programma illimitato e la ammissione alle stesse delle squadre ed atleti»), che poi venne eliminata in sede di conversione per portare ogni controversia non strettamente attinente alla competizione sportiva nell’ambito della giurisdizione statale.

4. Il motivo di appello è fondato e va accolto.

4.1. L’atto d’appello pone la questione se sia riservata al giudice sportivo, ovvero sia della giurisdizione dello Stato, una controversia sull’ineleggibilità, l’incandidabilità o l’incompatibilità a componente di un organo (di un’articolazione territoriale) di una federazione sportiva.

4.1.1. Occorre muovere dalla considerazione che il decreto-legge 19 agosto 2003, n. 220 (Disposizioni urgenti in materia di giustizia sportiva), convertito dalla legge 17 ottobre 2003, n. 280, all’art. 1 dispone: «La Repubblica riconosce e favorisce l’autonomia dell’ordinamento sportivo nazionale, quale articolazione dell’ordinamento sportivo internazionale facente capo al Comitato Olimpico Internazionale» e che «i rapporti tra l’ordinamento sportivo e l’ordinamento della Repubblica sono regolati in base al principio di autonomia, salvi i casi di rilevanza per l’ordinamento giuridico della Repubblica di situazioni giuridiche soggettive connesse con l’ordinamento sportivo».

Le controversie riservate agli organi della giustizia sportiva, istituiti ed organizzati da ciascuna federazione sportiva sotto l’egida del CONI, sono indicate dall’art. 2 (Autonomia dell’ordinamento sportivo), comma 1, d.-l. 19 agosto 2003, n. 220 (Disposizioni urgenti in materia di giustizia sportiva) conv. con modd. dalla l. 17 ottobre 2003, n. 280, a tenore del quale: «In applicazione dei princìpi di cui all'articolo 1, è riservata all'ordinamento sportivo la disciplina delle questioni aventi ad oggetto: a) l'osservanza e l'applicazione delle norme regolamentari, organizzative e statutarie dell'ordinamento sportivo nazionale e delle sue articolazioni al fine di garantire il corretto svolgimento delle attività sportive; b) i comportamenti rilevanti sul piano disciplinare e l'irrogazione ed applicazione delle relative sanzioni disciplinari sportive».

Questa riserva consiste, per il comma 2, in ciò: «Nelle materie di cui al comma 1, le società, le associazioni, gli affiliati ed i tesserati hanno l'onere di adire, secondo le previsioni degli statuti e regolamenti del Comitato olimpico nazionale italiano e delle Federazioni sportive di cui gli articoli 15 e 16 del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, gli organi di giustizia dell'ordinamento sportivo».

Rileva inoltre sul riparto delle controversie l’art. 3 del medesimo decreto-legge n. 220 del 2003, il quale nel testo in vigore al tempo degli atti in contestazione prevedeva: «Esauriti i gradi della giustizia sportiva e ferma restando la giurisdizione del giudice ordinario sui rapporti patrimoniali tra società, associazioni e atleti, ogni altra controversia avente ad oggetto atti del Comitato olimpico nazionale italiano o delle Federazioni sportive non riservata agli organi di giustizia dell'ordinamento sportivo ai sensi dell'articolo 2, è disciplinata dal codice del processo amministrativo. In ogni caso è fatto salvo quanto eventualmente stabilito dalle clausole compromissorie previste dagli statuti e dai regolamenti del Comitato olimpico nazionale italiano e delle Federazioni sportive di cui all'articolo 2, comma 2, nonché quelle inserite nei contratti di cui all'articolo 4 della legge 23 marzo 1981, n. 91».

4.1.2. La giurisprudenza, anche costituzionale, ha rilevato che sono riservate alla giustizia sportiva: a) le controversie in cui si discute dell’osservanza e dell’applicazione delle regole tecniche, riguardanti il corretto svolgimento della prestazione agonistica o la regolarità della competizione , per tali dovendosi intendere le «norme regolamentari, organizzative e statutarie finalizzate a garantire il corretto svolgimento delle attività sportive»;

b) le controversie su provvedimenti disciplinari adottati dagli organi sportivi disciplinari, riguardanti l'irrogazione di provvedimenti punitivi nei confronti di atleti, tesserati e compagini sportive (cfr. Cass., SS.UU., 13 dicembre 2018, n. 32358).

4.1.3. Vi è non pacifica giurisprudenza sul fondamento della riserva di giustizia sportiva, sebbene la conclusione sia comunque che è la giustizia sportiva la sede della tutela giustiziale quando si controverte dell’applicazione delle regole sportive (anche ai fini disciplinari), posto che sono questioni senza rilevanza per l’ordinamento generale.

Non pare avere rilievo particolare la questione se ciò sia perché alle regole sportive non sono collegate situazioni soggettive meritevoli di tutela dal punto di vita dell’ordinamento generale, né come diritti soggettivi né come interessi legittimi (Corte cost., 11 febbraio 2011, n. 49 precisa che comunque le decisioni degli organi sportivi di natura tecnico–disciplinare possono dar luogo ad effetti patrimoniali, nel che la possibilità che la situazione soggettiva venga a rilievo per l’ordinamento statale, come diritto soggettivo o come interesse legittimo e riceva tutela dal giudice statale, ove ne sussistano i presupposti concreti, sub specie di risarcimento del danno; v. anche, Cons. Stato, V, 22 agosto 2018, n. 5019; V, 22 giugno 2017, n. 3065; Cass., SS.UU., 4 agosto 2010, n. 18052), ovvero se questo avvenga per la configurazione costituzionale del rapporto tra l’ordinamento generale e gli ordinamenti particolari come quello sportivo. (es. Corte cost., 25 giugno 2019, n. 160 che, analogamente a Corte cost., n. 49 del 2011, precisa: “nel quadro della struttura pluralistica della Costituzione, orientata all’apertura dell’ordinamento dello Stato ad altri ordinamenti, anche il sistema dell’organizzazione sportiva, in quanto tale e nelle sue diverse articolazioni organizzative e funzionali, trova protezione nelle previsioni costituzionali che garantiscono i diritti dell’individuo, non solo come singolo, ma anche nelle formazioni sociali in cui si esprime la sua personalità (art.2 Cost.) e che assicurano il diritto di associarsi liberamente per fini che non sono vietati al singolo dalla legge penale (art. 18 Cost.). Con la conseguenza che eventuali collegamenti con l’ordinamento statale, allorchè i due ordinamenti entrino reciprocamente in contatto per intervento del legislatore statale, devono essere disciplinati tenendo conto dell’autonomia di quello sportivo e delle previsioni costituzionali in cui essa trova radice”). Rileva piuttosto solo il dato che, per i loro effetti, tali controversie restino, dal punto di vista statale, irrilevanti (cfr. Corte cost. n. 49 del 2011).

4.1.4. Consegue da quanto sopra che la controversia in cui si contesta l’elezione a una carica sociale di una federazione sportiva per ineleggibilità, incandidabilità o incompatibilità, non è riservata agli organi di giustizia sportiva e dà accesso alla giurisdizione statale. Infatti non si discute del corretto risultato di una competizione e, dunque, dell’applicazione di una regola tecnica. Si discute piuttosto della legittima investitura di organi interni di quella speciale associazione.

Non si tratta di controversie irrilevanti dal punto di vista giuridico generale, perché l’ordinamento ritiene rilevanti le vicende strutturali interne delle formazioni sociali (cfr. artt. 14 e ss. Cod. civ.): il fatto che siano espressioni del principio di libertà associativa non impedisce invero che singoli loro atti possano restringere ultra vires sia l’effettiva capacità di concorrere alla vita associativa dei singoli (specialmente quando questa possa produrre effetti esterni sulla loro capacità di relazione), sia la distribuzione di responsabilità esterne, dirette o indirette, anche degli individui che vi si associano o riferiscono.

4.2. Escluso dunque che spetti alla sola giustizia sportiva l’odierna controversia, resta da stabilire quale sia la giurisdizione dello Stato che ne ha la spettanza: se quella ordinaria ovvero quella amministrativa.

In base all’art. 3, comma 1, d.- l. n. 220 del 2003, si individuano tre distinte forme di tutela: la rammentata tutela giustiziale interna; la tutela davanti al giudice ordinario «sui rapporti patrimoniali tra società, associazioni e atleti»; la tutela, residuale, relativa a «ogni altra controversia avente ad oggetto atti del Comitato olimpico nazionale italiano o delle Federazioni sportive», secondo il Codice del processo amministrativo (così a seguito della modifica apportata all’art. 3 (Ulteriori norma di coordinamento), comma 13, dell’allegato 4 (Norme di coordinamento e abrogazioni) al Codice del processo amministrativo stesso: a tenore del quale «Nell'articolo 3, comma 1, del decreto-legge 19 agosto 2003, n. 220, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 ottobre 2003, n. 280, le parole: «è devoluta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo» sono sostituite dalle seguenti: «è disciplinata dal codice del processo amministrativo».».

Per l’art. 133, comma 1, lett. z), Cod. proc. amm. «Sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo […] le controversie aventi ad oggetto atti del Comitato olimpico nazionale italiano o delle Federazioni sportive non riservate agli organi di giustizia dell’ordinamento sportivo ed escluse quelle inerenti i rapporti patrimoniali tra società, associazioni o atleti»; per l’art. 133, comma 1, lett. z-sexies) [aggiunta dall’art. 1, comma 649, lett. b), l. 30 dicembre 2018, n. 145, a decorrere dal 1° gennaio 2019] «le controversie relative ai provvedimenti di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche delle società o associazioni sportive professionistiche, o comunque incidenti sulla partecipazione a competizioni professionistiche».

In virtù della detta previsione l’art. 133, comma 1, lett. z), la controversia presente appartiene alla giurisdizione esclusiva amministrativa perché si tratta di «atti […] delle Federazioni sportive». In termini effettuali, per quanto riguarda il presente caso la portata dell’attuale precetto normativo non lo discosta dal previgente, in virtù del quale «ogni altra controversia avente ad oggetto atti del Comitato olimpico nazionale italiano o delle Federazioni sportive non riservata agli organi di giustizia dell'ordinamento sportivo ai sensi dell'articolo 2, è disciplinata dal codice del processo amministrativo»

La scelta legislativa – di assegnare alla giurisdizione esclusiva amministrativa la residuale tutela avverso gli «atti» delle Federazioni sportive non appare incoerente con la funzione del giudice amministrativo come giudice del pubblico potere (Corte cost. 6 luglio 2004, n. 204). Infatti - anche se le «federazioni sportive nazionali», hanno, per espressa affermazione dell’art. 15, comma 2, d.lgs. 23 luglio 1999, n. 242 (Riordino del Comitato olimpico nazionale italiano - C.O.N.I., a norma dell'articolo 11 della l. 15 marzo 1997, n. 59) «natura di associazione con personalità giuridica di diritto privato» e sono dichiarate «soggette, per quanto non espressamente previsto» dallo stesso decreto, «alla disciplina del codice civile e delle relative disposizioni di attuazione» - sta di fatto che il loro assetto organizzativo (di un atto del quale qui si verte) si integra necessariamente e bilateralmente con quello del C.O.N.I., ente pubblico che confedera le federazioni sportive: dunque, in quanto fenomeno che concorre all’organizzazione complessiva dell’attività sportiva, ha rilievo indiretto, di ordine pubblicistico, per l’ordinamento generale (cfr. Cons. Stato, VI, 22 giugno 2017 n. 3065; cfr. altresì Cons. Stato, V, 12 febbraio 2019, n. 1007, che rimette alla Corte di Giustizia dell’Unione europea la questione pregiudiziale se la Federazione Italiana Giuoco Calcio vada qualificata un organismo di diritto pubblico, dove si evidenziano gli elementi di intensa compenetrazione tra federazioni sportive e C.O.N.I. e l’attribuzione ex lege di compiti di valenza pubblicistica).

4.3. Il CONI a questi riguardi ripropone l’eccezione, già sollevata in primo grado, di inammissibilità del ricorso per mancato rispetto della pregiudizialità sportiva in relazione al provvedimento del Commissario straordinario che aveva delegato alla Commissione di disciplina la decisione sul reclamo del Sinagra. L’interessato, in sostanza, non avrebbe potuto censurare per la prima volta dinanzi al giudice amministrativo quella delega, ma preliminarmente avrebbe dovuto impugnarlo dinanzi agli organi della giustizia sportiva.

4.4. L’eccezione è infondata: l’odierno thema decidendum è costituito dalla (in)capacità di assumere una carica sociale per ineleggibilità, incandidabilità e incompatibilità dell’eletto; di ciò dovrà decidere il giudice di primo grado –– sebbene la domanda introduttiva di questo giudizio sia stata articolata come azione di impugnazione della decisione del Collegio di Garanzia dello Sport del 14 gennaio 2019, n. 1 e degli atti presupposti, tra cui il provvedimento del Commissario straordinario che aveva delegato alla Commissione di disciplina la decisione sul reclamo del Sinagra – e le ragioni per le quali si è fuori dall’area riservata alla giustizia sportiva sono state già esposte.

D’altronde, l’atto (che qui nega la convalida dell’elezione) assunto da un organo associativo all’esito di reclami interni previsti per gli associati dagli Statuti delle Federazioni (come, qui, l’atto adottato ai sensi del ratione temporis vigente art. 34, comma 4, dello Statuto dell’U.I.T.S.), appartiene alla procedura elettiva e non è, invece, esercizio di funzione giustiziale.

5. In conclusione, l’appello va accolto e la sentenza di primo grado riformata per essere il giudice amministrativo competente a conoscere l’odierna controversia.

Ai sensi dell’art. 105, comma 1, Cod. proc. amm., la causa va rimessa al giudice di primo grado.

6. La conclusione in rito della controversia giustifica la compensazione tra le parti in causa delle spese del doppio grado del giudizio.

P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, annulla la sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio n. 4077/2019, con rinvio al primo giudice.

Compensa tra tutte le parti in causa le spese del doppio grado del giudizio.

Ordina che la pubblica amministrazione dia esecuzione alla presente decisione.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 16 gennaio 2020 con l'intervento dei magistrati:

Giuseppe Severini, Presidente

Raffaele Prosperi, Consigliere

Federico Di Matteo, Consigliere, Estensore

Stefano Fantini, Consigliere

Alberto Urso, Consigliere

       
       
L'ESTENSORE      IL PRESIDENTE
Federico Di Matteo      Giuseppe Severini
       
       
       
       
       

IL SEGRETARIO

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Aprile 09, 2020, 10:36:30 am
Cari Soci delle Sezioni, Tesserati UITS,
dirigenti sezionali e ex-dirgenti federali,

avete letto bene, e soprattutto compreso, cosa dice il Consiglio di Stato?  :o :o :o

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: tsnlivorno - Aprile 09, 2020, 11:58:44 am
Va letta tutta per capire bene, speriamo apra l'occhi e la mente a tanti.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Mario Marisei - Aprile 09, 2020, 12:07:47 pm
Pubblicato il 07/04/2020

N. 02320/2020REG.PROV.COLL.

N. 05807/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 5807 del 2019, proposto da
Sinagra Marco, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Liotta e Maria Beatrice Miceli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Maria Beatrice Miceli in Palermo, via Nunzio Morello, 40;

contro

C.O.N.I. - Comitato Olimpico Nazionale Italiano, in persona del Presidente in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Giulio Napolitano e Giorgio Vercillo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giorgio Vercillo in Roma, piazza di Spagna, 15;
Unione Italiana tiro a segno, non costituita in giudizio;

nei confronti

Canino Guglielmo, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della sentenza breve del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio (Sezione Prima) n. 4077/2019, resa tra le parti;


Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

visto l'atto di costituzione in giudizio del C.O.N.I. - Comitato Olimpico Nazionale Italiano;

viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;

visti tutti gli atti della causa;

visti gli artt. 105, comma 2 e 87, comma 3, Cod. proc. amm.;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 16 gennaio 2020 il Cons. Federico Di Matteo e uditi per le parti gli avvocati Giuseppe Liotta e Giulio Napolitano;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

1. Il 4 e 5 agosto 2017 l’assemblea dei soci dell’Associazione sportiva dilettantistica Tiro a segno nazionale – Sezione di Palermo, riunita in sessione elettorale, procedeva al rinnovo delle cariche sociali. All’esito della procedura elettorale, il signor Marco Sinagra, odierno appellante, risultava eletto tra i consiglieri.

1.1. Il signor Guglielmo Canino contestava l’elezione del Sinagra con reclamo all’U.I.T.S. – Unione italiana tiro a segno. Il commissario straordinario dell’U.I.T.S., con provvedimento 21 novembre 2017, n. 17, allo scopo di assicurare la celere definizione delle controversie e, al tempo stesso, il rispetto del principio collegiale nella decisione, delegava alla Commissione di disciplina dell’Unione “la decisione dei ricorsi in materia elettorale per il rinnovo degli organi sociali delle Sezioni TSN e sulle controversie in merito alla presentazione delle candidature, al riconoscimento e all’esercizio del diritto di voto nelle Assemblee”.

1.2. La Commissione di disciplina decideva il reclamo con provvedimento 23 marzo 2018, prot. n. 2592/18, senza previa fissazione di un’udienza. Il reclamo veniva accolto e l’elezione del Sinagra non convalidata per la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato con la Sezione T.S.N. di Palermo, causa di ineleggibilità e di incompatibilità.

1.3. Il signor Marco Sinagra impugnava la decisione alla Commissione di disciplina di appello ai sensi dell’art. 34, comma 4, dello Statuto dell’U.I.T.S.. Nessuna decisione seguiva, fino a quanto, su istanza 11 settembre 2018 diretta a sollecitare la fissazione di un’udienza, veniva adottato il provvedimento 2 ottobre 2018, del Presidente della Corte federale d’appello della U.I.T.S., dichiarativo dell’inammissibilità del ricorso.

Nel provvedimento, il Presidente della Corte federale d’appello premetteva, per quanto di interesse nel presente giudizio, che:

- in ragione della delega ricevuta dal commissario straordinario, la Commissione di disciplina aveva agito “nell’adozione della decisione di non convalida dell’elezione del signor Marco Sinagra, quale Organo della UITS in sostituzione del Consiglio di Presidenza nella specifica materia elettorale che non prevede fasi successive di impugnazione delle decisioni assunte e non quindi come Organo di Giustizia di primo grado”;

- lo Statuto delle Sezioni TSN e, in particolare, l’art. 23 rubricato “Adempimenti ai fini della formazione del Consiglio Direttivo” al comma 4, prevedeva che “in merito a qualsivoglia controversia insorta alla presentazione di candidature e all’esercizio di voto, è ammesso reclamo secondo quanto stabilito dallo Statuto dell’UITS”

- l’art. 34, comma 4, dello Statuto U.I.T.S. disponeva che “La Commissione di disciplina d’appello decide, altresì, in unico grado in merito a qualsiasi controversia insorta in relazione alla presentazione delle candidature, al riconoscimento e all’esercizio del diritto di voto nelle Assemblee nazionali e Periferiche ed è competente per i ricorsi avverso la validità delle Assemblee nazionali secondo le modalità e nei termini fissati dal Regolamento di Giustizia”;

- la natura del procedimento era immutata sebbene la decisione fosse assunta dal diverso organo designato dal Commissario straordinario.

Il Presidente della Corte federale concludeva che la Commissione di disciplina, chiamata a decidere il ricorso presentato da Canino per la delega commissariale, aveva deciso la questione elettorale controversa in unico grado: da qui l’inammissibilità dell’impugnazione proposta avverso la sua decisione.

1.4. Il signor Marco Sinagra impugnava il provvedimento del Presidente della Corte federale d’appello al Collegio di Garanzia dello Sport. Questo, con decisione 14 gennaio 2019, n. 1, dichiarava inammissibile il ricorso.

Il Collegio, premesso di esaminare la controversia alla luce del mutamento della disciplina intervenuto in corso di causa, rilevava che, all’epoca del reclamo proposto dal Canino avverso l’elezione del Sinagra, l’organo giustiziale competente a decidere tali controversie era la Corte federale d’appello in unico grado; tuttavia, il Commissario straordinario aveva trasferito alla Commissione di disciplina la competenza a decidere sulle controversie in materia elettorale e “tale delibera era da intendersi nel senso che quella medesima competenza, che il previgente Statuto U.I.T.S. attribuiva in unico grado alla Corte federale d’appello, veniva trasferita, sempre in unico grado, alla Commissione di Disciplina”.

Ne derivava che la dichiarazione di inammissibilità del ricorso, adottata dalla Corte federale d’appello, era corretta poiché, per le disposizioni federali dell’epoca della decisione della Commissione di disciplina, quest’ultima era competente a decidere la controversia in unico grado, senza possibilità di impugnazione nel merito.

Di nessun rilievo era poi la circostanza che, medio tempore, fosse stato pubblicato il nuovo Statuto dell’Unione Italiana Tiro a Segno, che aveva nuovamente assegnato alla Corte federale d’appello la competenza a decidere, in unico grado, le controversie sulla presentazione delle candidature, tale trasferimento della competenza spiegando effetti solo dopo la delibera della Commissione di disciplina, ed essendo così inapplicabile alla vicenda in esame.

D’altronde, il Sinagra avrebbe potuto impugnare la decisione della Commissione di disciplina, per motivi di legittimità, presso il Collegio di garanzia dello sport, ma nei termini perentori imposti dal Codice della Giustizia sportiva del CONI. Non avendo a ciò provveduto, egli aveva consumato il potere di impugnazione. Non si poteva poi fare applicazione del principio di conservazione degli atti processuali dell’art. 156 Cod. proc. civ., da intendersi estensivamente per consentire la conversione dell’atto di appello in ricorso al Collegio di garanzia dello sport, poiché nell’appello erano stati sollevati solo vizi di merito, la cui cognizione è preclusa al Collegio.

2. Il signor Sinagra impugnava la decisione del Collegio di Garanzia dello Sport al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio con cinque motivi con cui lamentava: a) che la competenza a decidere sul reclamo avverso i risultati elettorali era della Commissione di disciplina d’appello e la delega commissariale alla Commissione di disciplina di primo grado era limitata alle funzioni del Consiglio direttivo in materia elettorale e non comprendeva anche le funzioni della Commissione d’appello che, pertanto, avrebbe dovuto decidere il reclamo; b) che il Commissario straordinario non avrebbe potuto modificare le competenze della Commissione di Disciplina d’appello; c) che il procedimento di adozione della decisione sul reclamo si era svolto senza rispettare le garanzie processuali e del contraddittorio ex art. 2 del Codice di Giustizia sportiva del CONI; d) la mancata applicazione dell’art. 156 Cod. proc. civ., per aver il Collegio di Garanzia male ritenuto che il ricorso riguardasse solo vizi di merito; e) nel merito, che il rapporto di lavoro esistente con la Sezione TNS di Palermo non era qualificabile come lavoro subordinato, ma come collaborazione coordinata e continuativa e non poteva dar luogo a causa di incandidabilità e ineleggibilità.

2.1. Si costituivano in giudizio il CONI e l’U.I.T.S., che eccepivano il difetto di giurisdizione, il mancato rispetto del vincolo della pregiudiziale sportiva, e nel merito concludevano per il rigetto del ricorso.

Il giudizio di primo grado era concluso dalla sentenza del Tribunale amministrativo, sez. I-ter, 27 marzo 2019, n. 4077, di inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione.

La sentenza dichiarava il difetto di giurisdizione in applicazione della regola di riparto che traeva dagli articoli 1, 2 e 3 d.-l. 19 agosto 2003, n. 220 conv. dalla l. 17 ottobre 2003, n. 280 per come interpretati dalla sentenza della Corte costituzionale 11 febbraio 2011, n. 49 (per cui la giustizia sportiva è strumento di tutela riconosciuto dall’ordinamento per le ipotesi in cui si discute dell’applicazione delle “regole sportive”, mentre alla giustizia statale sono demandate le controversie rilevanti per l’ordinamento generale, che hanno ad oggetto la violazione di diritti soggettivi o interessi legittimi).

Per la sentenza, dunque, la controversia sull’osservanza delle norme regolamentari, organizzative e statutarie delle federazioni sportive nell’elezione dei componenti degli organi sociali ricadeva nel primo caso, trattandosi di questione di regolazione dell’assetto organizzativo territoriale delle federazioni sportive ai fini dello svolgimento delle competizioni sportive, e non aveva rilevanza esterna all’ordinamento sportivo: ciò anche in ragione della natura di associazioni con personalità giuridica di diritto privato delle federazioni sportive: le quali dunque, nel governare le loro articolazioni territoriali, esercitano facoltà di diritto privato.

3. Propone appello il signor Marco Sinagra. Il CONI ha concluso per il rigetto dell’appello. Alla camera di consiglio del 16 gennaio 2020, la causa è stata assunta in decisione.

3.1. Con unico motivo di appello la sentenza è censurata per “erronea declaratoria di difetto di giurisdizione – violazione di legge – falsa applicazione dell’art. 2 l. 280/2003. Contraddittorietà della motivazione”. Per l’appellante, la controversia non rientra in alcuno dei due ambiti in cui è comunemente ripartita la giustizia sportiva, quello tecnico e quello disciplinare. Nella specie non vi è impugnazione di una sanzione disciplinare, né la controversia rientra nell’ambito tecnico, perché pur essendo oggetto del giudizio una violazione di norme regolamentari, organizzative e statutarie, le norme di cui si assume la violazione non sono finalizzate al «corretto svolgimento delle attività sportive», come espressamente richiesto dall’art. 2, comma 1, lett. b), d.-l. n. 280 del 2003 per identificare la competenza del giudice sportivo.

Inoltre, per l’appello, l’assunto della sentenza porterebbe a considerare di competenza della giustizia sportiva tutte le controversie tra tesserati o affiliati, poiché vi si discute sempre di esatta applicazione delle norme regolamentari, organizzative e statutarie delle federazioni sportive: il che sarebbe in contrasto anche con con la vicenda del decreto-legge in questione: nell’originaria formulazione del decreto-legge, intatti, all’art. 2 era prevista la riserva di giustizia sportiva anche per le controversie su «l’ammissione e l’affiliazione alle federazioni sportive di società, associazioni sportive e di singoli tesserati» (come pure «l’organizzazione e lo svolgimento delle attività agonistiche non programmate ed a programma illimitato e la ammissione alle stesse delle squadre ed atleti»), che poi venne eliminata in sede di conversione per portare ogni controversia non strettamente attinente alla competizione sportiva nell’ambito della giurisdizione statale.

4. Il motivo di appello è fondato e va accolto.

4.1. L’atto d’appello pone la questione se sia riservata al giudice sportivo, ovvero sia della giurisdizione dello Stato, una controversia sull’ineleggibilità, l’incandidabilità o l’incompatibilità a componente di un organo (di un’articolazione territoriale) di una federazione sportiva.

4.1.1. Occorre muovere dalla considerazione che il decreto-legge 19 agosto 2003, n. 220 (Disposizioni urgenti in materia di giustizia sportiva), convertito dalla legge 17 ottobre 2003, n. 280, all’art. 1 dispone: «La Repubblica riconosce e favorisce l’autonomia dell’ordinamento sportivo nazionale, quale articolazione dell’ordinamento sportivo internazionale facente capo al Comitato Olimpico Internazionale» e che «i rapporti tra l’ordinamento sportivo e l’ordinamento della Repubblica sono regolati in base al principio di autonomia, salvi i casi di rilevanza per l’ordinamento giuridico della Repubblica di situazioni giuridiche soggettive connesse con l’ordinamento sportivo».

Le controversie riservate agli organi della giustizia sportiva, istituiti ed organizzati da ciascuna federazione sportiva sotto l’egida del CONI, sono indicate dall’art. 2 (Autonomia dell’ordinamento sportivo), comma 1, d.-l. 19 agosto 2003, n. 220 (Disposizioni urgenti in materia di giustizia sportiva) conv. con modd. dalla l. 17 ottobre 2003, n. 280, a tenore del quale: «In applicazione dei princìpi di cui all'articolo 1, è riservata all'ordinamento sportivo la disciplina delle questioni aventi ad oggetto: a) l'osservanza e l'applicazione delle norme regolamentari, organizzative e statutarie dell'ordinamento sportivo nazionale e delle sue articolazioni al fine di garantire il corretto svolgimento delle attività sportive; b) i comportamenti rilevanti sul piano disciplinare e l'irrogazione ed applicazione delle relative sanzioni disciplinari sportive».

Questa riserva consiste, per il comma 2, in ciò: «Nelle materie di cui al comma 1, le società, le associazioni, gli affiliati ed i tesserati hanno l'onere di adire, secondo le previsioni degli statuti e regolamenti del Comitato olimpico nazionale italiano e delle Federazioni sportive di cui gli articoli 15 e 16 del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, gli organi di giustizia dell'ordinamento sportivo».

Rileva inoltre sul riparto delle controversie l’art. 3 del medesimo decreto-legge n. 220 del 2003, il quale nel testo in vigore al tempo degli atti in contestazione prevedeva: «Esauriti i gradi della giustizia sportiva e ferma restando la giurisdizione del giudice ordinario sui rapporti patrimoniali tra società, associazioni e atleti, ogni altra controversia avente ad oggetto atti del Comitato olimpico nazionale italiano o delle Federazioni sportive non riservata agli organi di giustizia dell'ordinamento sportivo ai sensi dell'articolo 2, è disciplinata dal codice del processo amministrativo. In ogni caso è fatto salvo quanto eventualmente stabilito dalle clausole compromissorie previste dagli statuti e dai regolamenti del Comitato olimpico nazionale italiano e delle Federazioni sportive di cui all'articolo 2, comma 2, nonché quelle inserite nei contratti di cui all'articolo 4 della legge 23 marzo 1981, n. 91».

4.1.2. La giurisprudenza, anche costituzionale, ha rilevato che sono riservate alla giustizia sportiva: a) le controversie in cui si discute dell’osservanza e dell’applicazione delle regole tecniche, riguardanti il corretto svolgimento della prestazione agonistica o la regolarità della competizione , per tali dovendosi intendere le «norme regolamentari, organizzative e statutarie finalizzate a garantire il corretto svolgimento delle attività sportive»;

b) le controversie su provvedimenti disciplinari adottati dagli organi sportivi disciplinari, riguardanti l'irrogazione di provvedimenti punitivi nei confronti di atleti, tesserati e compagini sportive (cfr. Cass., SS.UU., 13 dicembre 2018, n. 32358).

4.1.3. Vi è non pacifica giurisprudenza sul fondamento della riserva di giustizia sportiva, sebbene la conclusione sia comunque che è la giustizia sportiva la sede della tutela giustiziale quando si controverte dell’applicazione delle regole sportive (anche ai fini disciplinari), posto che sono questioni senza rilevanza per l’ordinamento generale.

Non pare avere rilievo particolare la questione se ciò sia perché alle regole sportive non sono collegate situazioni soggettive meritevoli di tutela dal punto di vita dell’ordinamento generale, né come diritti soggettivi né come interessi legittimi (Corte cost., 11 febbraio 2011, n. 49 precisa che comunque le decisioni degli organi sportivi di natura tecnico–disciplinare possono dar luogo ad effetti patrimoniali, nel che la possibilità che la situazione soggettiva venga a rilievo per l’ordinamento statale, come diritto soggettivo o come interesse legittimo e riceva tutela dal giudice statale, ove ne sussistano i presupposti concreti, sub specie di risarcimento del danno; v. anche, Cons. Stato, V, 22 agosto 2018, n. 5019; V, 22 giugno 2017, n. 3065; Cass., SS.UU., 4 agosto 2010, n. 18052), ovvero se questo avvenga per la configurazione costituzionale del rapporto tra l’ordinamento generale e gli ordinamenti particolari come quello sportivo. (es. Corte cost., 25 giugno 2019, n. 160 che, analogamente a Corte cost., n. 49 del 2011, precisa: “nel quadro della struttura pluralistica della Costituzione, orientata all’apertura dell’ordinamento dello Stato ad altri ordinamenti, anche il sistema dell’organizzazione sportiva, in quanto tale e nelle sue diverse articolazioni organizzative e funzionali, trova protezione nelle previsioni costituzionali che garantiscono i diritti dell’individuo, non solo come singolo, ma anche nelle formazioni sociali in cui si esprime la sua personalità (art.2 Cost.) e che assicurano il diritto di associarsi liberamente per fini che non sono vietati al singolo dalla legge penale (art. 18 Cost.). Con la conseguenza che eventuali collegamenti con l’ordinamento statale, allorchè i due ordinamenti entrino reciprocamente in contatto per intervento del legislatore statale, devono essere disciplinati tenendo conto dell’autonomia di quello sportivo e delle previsioni costituzionali in cui essa trova radice”). Rileva piuttosto solo il dato che, per i loro effetti, tali controversie restino, dal punto di vista statale, irrilevanti (cfr. Corte cost. n. 49 del 2011).

4.1.4. Consegue da quanto sopra che la controversia in cui si contesta l’elezione a una carica sociale di una federazione sportiva per ineleggibilità, incandidabilità o incompatibilità, non è riservata agli organi di giustizia sportiva e dà accesso alla giurisdizione statale. Infatti non si discute del corretto risultato di una competizione e, dunque, dell’applicazione di una regola tecnica. Si discute piuttosto della legittima investitura di organi interni di quella speciale associazione.

Non si tratta di controversie irrilevanti dal punto di vista giuridico generale, perché l’ordinamento ritiene rilevanti le vicende strutturali interne delle formazioni sociali (cfr. artt. 14 e ss. Cod. civ.): il fatto che siano espressioni del principio di libertà associativa non impedisce invero che singoli loro atti possano restringere ultra vires sia l’effettiva capacità di concorrere alla vita associativa dei singoli (specialmente quando questa possa produrre effetti esterni sulla loro capacità di relazione), sia la distribuzione di responsabilità esterne, dirette o indirette, anche degli individui che vi si associano o riferiscono.

4.2. Escluso dunque che spetti alla sola giustizia sportiva l’odierna controversia, resta da stabilire quale sia la giurisdizione dello Stato che ne ha la spettanza: se quella ordinaria ovvero quella amministrativa.

In base all’art. 3, comma 1, d.- l. n. 220 del 2003, si individuano tre distinte forme di tutela: la rammentata tutela giustiziale interna; la tutela davanti al giudice ordinario «sui rapporti patrimoniali tra società, associazioni e atleti»; la tutela, residuale, relativa a «ogni altra controversia avente ad oggetto atti del Comitato olimpico nazionale italiano o delle Federazioni sportive», secondo il Codice del processo amministrativo (così a seguito della modifica apportata all’art. 3 (Ulteriori norma di coordinamento), comma 13, dell’allegato 4 (Norme di coordinamento e abrogazioni) al Codice del processo amministrativo stesso: a tenore del quale «Nell'articolo 3, comma 1, del decreto-legge 19 agosto 2003, n. 220, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 ottobre 2003, n. 280, le parole: «è devoluta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo» sono sostituite dalle seguenti: «è disciplinata dal codice del processo amministrativo».».

Per l’art. 133, comma 1, lett. z), Cod. proc. amm. «Sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo […] le controversie aventi ad oggetto atti del Comitato olimpico nazionale italiano o delle Federazioni sportive non riservate agli organi di giustizia dell’ordinamento sportivo ed escluse quelle inerenti i rapporti patrimoniali tra società, associazioni o atleti»; per l’art. 133, comma 1, lett. z-sexies) [aggiunta dall’art. 1, comma 649, lett. b), l. 30 dicembre 2018, n. 145, a decorrere dal 1° gennaio 2019] «le controversie relative ai provvedimenti di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche delle società o associazioni sportive professionistiche, o comunque incidenti sulla partecipazione a competizioni professionistiche».

In virtù della detta previsione l’art. 133, comma 1, lett. z), la controversia presente appartiene alla giurisdizione esclusiva amministrativa perché si tratta di «atti […] delle Federazioni sportive». In termini effettuali, per quanto riguarda il presente caso la portata dell’attuale precetto normativo non lo discosta dal previgente, in virtù del quale «ogni altra controversia avente ad oggetto atti del Comitato olimpico nazionale italiano o delle Federazioni sportive non riservata agli organi di giustizia dell'ordinamento sportivo ai sensi dell'articolo 2, è disciplinata dal codice del processo amministrativo»

La scelta legislativa – di assegnare alla giurisdizione esclusiva amministrativa la residuale tutela avverso gli «atti» delle Federazioni sportive non appare incoerente con la funzione del giudice amministrativo come giudice del pubblico potere (Corte cost. 6 luglio 2004, n. 204). Infatti - anche se le «federazioni sportive nazionali», hanno, per espressa affermazione dell’art. 15, comma 2, d.lgs. 23 luglio 1999, n. 242 (Riordino del Comitato olimpico nazionale italiano - C.O.N.I., a norma dell'articolo 11 della l. 15 marzo 1997, n. 59) «natura di associazione con personalità giuridica di diritto privato» e sono dichiarate «soggette, per quanto non espressamente previsto» dallo stesso decreto, «alla disciplina del codice civile e delle relative disposizioni di attuazione» - sta di fatto che il loro assetto organizzativo (di un atto del quale qui si verte) si integra necessariamente e bilateralmente con quello del C.O.N.I., ente pubblico che confedera le federazioni sportive: dunque, in quanto fenomeno che concorre all’organizzazione complessiva dell’attività sportiva, ha rilievo indiretto, di ordine pubblicistico, per l’ordinamento generale (cfr. Cons. Stato, VI, 22 giugno 2017 n. 3065; cfr. altresì Cons. Stato, V, 12 febbraio 2019, n. 1007, che rimette alla Corte di Giustizia dell’Unione europea la questione pregiudiziale se la Federazione Italiana Giuoco Calcio vada qualificata un organismo di diritto pubblico, dove si evidenziano gli elementi di intensa compenetrazione tra federazioni sportive e C.O.N.I. e l’attribuzione ex lege di compiti di valenza pubblicistica).

4.3. Il CONI a questi riguardi ripropone l’eccezione, già sollevata in primo grado, di inammissibilità del ricorso per mancato rispetto della pregiudizialità sportiva in relazione al provvedimento del Commissario straordinario che aveva delegato alla Commissione di disciplina la decisione sul reclamo del Sinagra. L’interessato, in sostanza, non avrebbe potuto censurare per la prima volta dinanzi al giudice amministrativo quella delega, ma preliminarmente avrebbe dovuto impugnarlo dinanzi agli organi della giustizia sportiva.

4.4. L’eccezione è infondata: l’odierno thema decidendum è costituito dalla (in)capacità di assumere una carica sociale per ineleggibilità, incandidabilità e incompatibilità dell’eletto; di ciò dovrà decidere il giudice di primo grado –– sebbene la domanda introduttiva di questo giudizio sia stata articolata come azione di impugnazione della decisione del Collegio di Garanzia dello Sport del 14 gennaio 2019, n. 1 e degli atti presupposti, tra cui il provvedimento del Commissario straordinario che aveva delegato alla Commissione di disciplina la decisione sul reclamo del Sinagra – e le ragioni per le quali si è fuori dall’area riservata alla giustizia sportiva sono state già esposte.

D’altronde, l’atto (che qui nega la convalida dell’elezione) assunto da un organo associativo all’esito di reclami interni previsti per gli associati dagli Statuti delle Federazioni (come, qui, l’atto adottato ai sensi del ratione temporis vigente art. 34, comma 4, dello Statuto dell’U.I.T.S.), appartiene alla procedura elettiva e non è, invece, esercizio di funzione giustiziale.

5. In conclusione, l’appello va accolto e la sentenza di primo grado riformata per essere il giudice amministrativo competente a conoscere l’odierna controversia.

Ai sensi dell’art. 105, comma 1, Cod. proc. amm., la causa va rimessa al giudice di primo grado.

6. La conclusione in rito della controversia giustifica la compensazione tra le parti in causa delle spese del doppio grado del giudizio.

P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, annulla la sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio n. 4077/2019, con rinvio al primo giudice.

Compensa tra tutte le parti in causa le spese del doppio grado del giudizio.

Ordina che la pubblica amministrazione dia esecuzione alla presente decisione.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 16 gennaio 2020 con l'intervento dei magistrati:

Giuseppe Severini, Presidente

Raffaele Prosperi, Consigliere

Federico Di Matteo, Consigliere, Estensore

Stefano Fantini, Consigliere

Alberto Urso, Consigliere

       
       
L'ESTENSORE      IL PRESIDENTE
Federico Di Matteo      Giuseppe Severini
       
       
       
       
       

IL SEGRETARIO

Cari Soci delle Sezioni, Tesserati UITS,
dirigenti sezionali e ex-dirgenti federali,

avete letto bene, e soprattutto compreso, cosa dice il Consiglio di Stato?  :o :o :o




Dopo tanti anni (troppi) grazie a Sinagra, non entro nel merito perchè non conosco le carte, non so se avrà ragione o torto, si è arrivati a questa sentenza storica la quale conferma che il consiglio commissariato di Eboli di cui ero stato Presidente c'aveva visto giusto.
La competenza riguardo un commissariamento non era della giustizia sportiva ma di quella amministrativa peccato che 11 anni fa il Tar ed il CDS la pensarono diversamente, oggi fa piacere che almeno il Consiglio di Stato abbia cambiato opinione probabilmente sono cambiati i tempi.   
La giustizia sportiva si dovrà occupare solo di gare o di sanzioni disciplinari punto e basta.
Adesso è necessario cambiare lo statuto UITS per precisare quali sono gli ambiti di competenza della giustizia sportiva?
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: biagio - Aprile 09, 2020, 14:46:32 pm
direi che sarebbe ora che venissero definiti chiaramente gli ambiti di competenza relativi alla giustizia ordinaria e quella sportiva . l'UITS  fa di tutt'erba un fascio .
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Aprile 09, 2020, 14:48:32 pm
...
Dopo tanti anni (troppi) grazie a Sinagra, non entro nel merito perchè non conosco le carte, non so se avrà ragione o torto, si è arrivati a questa sentenza storica la quale conferma che il consiglio commissariato di Eboli di cui ero stato Presidente c'aveva visto giusto.
La competenza riguardo un commissariamento non era della giustizia sportiva ma di quella amministrativa peccato che 11 anni fa il Tar ed il CDS la pensarono diversamente, oggi fa piacere che almeno il Consiglio di Stato abbia cambiato opinione probabilmente sono cambiati i tempi.   
La giustizia sportiva si dovrà occupare solo di gare o di sanzioni disciplinari punto e basta.
Adesso è necessario cambiare lo statuto UITS per precisare quali sono gli ambiti di competenza della giustizia sportiva?
Ciao

Non entro nemmeno io nel merito particolare sulle responsabilità del Sinagra, visto che di ciò se ne dovranno occupare i giudici del TAR e non la procura federale o la commissione disciplina... attendiamo.

Ma effettivamente lo statuto UITS andrebbe riscritto e "tagliato" per un'infinità di fesserie in esso contenute che non hanno alcuna previsione o giustificazione di legge, ben prima di quello delle Sezioni TSN.
La natura di Ente Pubblico, tanto voluta al punto da metterlo in quel posto alle sezioni TSN, giuridicamente prevale su quella "privata" e sportiva, e ora come ora ciò vale anche per le Sezioni nello svolgimento delle attività istituzionali in quanto "tramite" per il compimento degli scopi dell'ente pubblico UITS.

Il commissariamento è uno strumento di estrema-ratio e di garanzia per ricondurre alla normalità una situazione che vede incapace l'assemblea dei soci di risolvere, non di certo un'arma politica o punitiva per chi non si allinea ai dicktat federali (così come è stato per lungo tempo).

Quando i presidenti di Sezione TSN capiranno di aver avallato acriticamente questo scempio, sarà sempre troppo tardi...

Ma la morale è (quasi) sempre quella: i giudici applicano la legge, degli statuti e delle fesserie in essi contenuti tendono a infischiarsene.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Aprile 09, 2020, 14:55:02 pm
direi che sarebbe ora che venissero definiti chiaramente gli ambiti di competenza relativi alla giustizia ordinaria e quella sportiva . l'UITS  fa di tutt'erba un fascio .

Non spetta di certo a UITS, e questa sentenza al riguardo è chiara!!!

La giustizia sportiva (inclusa quella federale) si deve occupare di faccende sportive dei tesserati, non di certo delle dinamiche elettorali e gestionali che riguardano i Soci e le Sezioni.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 09, 2020, 17:53:03 pm
Qualunque cosa abbia detto la sentenza, si faccia attenzione.
Occorre uno Statuto chiaro ed accettato da tutti, e che sia di riferimento per espressa accettazione delle parti.
Non si può ricorrere sempre, ed unicamente, alla giustizia ordinaria.
E' improponibile non riuscire a stipulare un accordo tra le parti (statuto) e non applicarlo quando necessario.
Bisogna adire alla giustizia ordinaria solo dopo lo statuto, altrimenti significherebbe bloccare definitivamente tutto!
Se ciò accadesse saremmo alla definitiva fine, e senza appello, delle sezioni e dell'unione.


direi che sarebbe ora che venissero definiti chiaramente gli ambiti di competenza relativi alla giustizia ordinaria e quella sportiva . l'UITS  fa di tutt'erba un fascio .

Non spetta di certo a UITS, e questa sentenza al riguardo è chiara!!!

La giustizia sportiva (inclusa quella federale) si deve occupare di faccende sportive dei tesserati, non di certo delle dinamiche elettorali e gestionali che riguardano i Soci e le Sezioni.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Aprile 09, 2020, 19:13:36 pm
Qualunque cosa abbia detto la sentenza, si faccia attenzione.
Occorre uno Statuto chiaro ed accettato da tutti, e che sia di riferimento per espressa accettazione delle parti.
Non si può ricorrere sempre, ed unicamente, alla giustizia ordinaria.
E' improponibile non riuscire a stipulare un accordo tra le parti (statuto) e non applicarlo quando necessario.
Bisogna adire alla giustizia ordinaria solo dopo lo statuto, altrimenti significherebbe bloccare definitivamente tutto!
Se ciò accadesse saremmo alla definitiva fine, e senza appello, delle sezioni e dell'unione.


direi che sarebbe ora che venissero definiti chiaramente gli ambiti di competenza relativi alla giustizia ordinaria e quella sportiva . l'UITS  fa di tutt'erba un fascio .

Non spetta di certo a UITS, e questa sentenza al riguardo è chiara!!!

La giustizia sportiva (inclusa quella federale) si deve occupare di faccende sportive dei tesserati, non di certo delle dinamiche elettorali e gestionali che riguardano i Soci e le Sezioni.

Perfetto!
ma se nello statuto si scrivono delle fesserie, oppure si prevedono ingerenze facilmente impugnabili (quindi si sono scritte fesserie), siamo da punto e a capo.

Si facciano le cose a norma di legge, logiche e semplici, a prova di stupido, e le contestazioni oppure le opposizioni saranno gestibili altrettanto semplicemente tanto a livello locale quanto a livello federale.

Ma se determinate competenze esulano dai compiti di determinati organi bisogna pur prenderne atto.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Mario Marisei - Aprile 09, 2020, 22:22:27 pm
Qualunque cosa abbia detto la sentenza, si faccia attenzione.
Occorre uno Statuto chiaro ed accettato da tutti, e che sia di riferimento per espressa accettazione delle parti.
Non si può ricorrere sempre, ed unicamente, alla giustizia ordinaria.
E' improponibile non riuscire a stipulare un accordo tra le parti (statuto) e non applicarlo quando necessario.
Bisogna adire alla giustizia ordinaria solo dopo lo statuto, altrimenti significherebbe bloccare definitivamente tutto!
Se ciò accadesse saremmo alla definitiva fine, e senza appello, delle sezioni e dell'unione.






direi che sarebbe ora che venissero definiti chiaramente gli ambiti di competenza relativi alla giustizia ordinaria e quella sportiva . l'UITS  fa di tutt'erba un fascio .

Non spetta di certo a UITS, e questa sentenza al riguardo è chiara!!!

La giustizia sportiva (inclusa quella federale) si deve occupare di faccende sportive dei tesserati, non di certo delle dinamiche elettorali e gestionali che riguardano i Soci e le Sezioni.

Le sezioni TSN e l'Uits hanno convissuto in pace almeno fino agli anni 90 senza necessità della giustizia sportiva di cui, da iscritto alla federazione per partecipare alle gare dal 1985, ne ho sentito parlare per la prima volta per un procedimento, se non ricordo male, contro un tal Candiani.
Da  quando c'è questa giustizia sportiva che si è occupata, da quanto pare d'aver capito dalla sentenza, anche di questioni di cui questi organi pagati dalla federazione neppure ne avevano la competenza siamo finiti in una condizione medievale fatta di signorotti che solo perchè hai incrociato un loro sguardo sei stato deferito.
Ricordo di un amico presidente deferito alla procura sol perchè in una riunione di comitato/premiazione aveva fatto, a dire degli accusatori, un sorriso "Beffardo" in violazione dei principi di lealtà e correttezza.
Non sono d'accordo con Buscaglia perchè personalmente così come credo Fanini o tanti altri siamo incappati nelle maglie della giustiza sportiva, soldi spesi inutilmente per chiedere giustizia dnanzi ad organi incompetenti per una serie di questioni trattate e, chiaramente non mi riferisco in particolare agli organi UITS, per non approdare ad alcun tipo di risultato se non un effetto deflattivo, a vantaggio di chi si era impossessato della federazione, su chi pur avendo ragione ha dovuto desistere per stanchezza o esigue risorse economiche.
La sentenza del Consiglio di Stato ha rimesso la palla al centro e sportivamente ognuno si giocherà le sue carte, per alcune questioni, dinanzi alla giustizia amministrativa.
La giustizia sportiva, siamo onesti, fatta da nominati / retribuiti e non eletti con gratuità della carica, apparentemente, non pare essere quell'istituto che è a garanzia di quell'imparzialità tale da farti affrontare serenamente un procedimento di qualsiasi tipo.
Ribatto a Buscaglia che per un'applicazione corretta dello statuto c'è bisogno del regolamento d'attuazione che è l'interpretazione autentica delle norme, lo stiamo aspettando dal 2011, invece tutti vogliono mettere mano allo statuto sezionale.
Senza regolamento d'attuazione le regole per i nemici si applicano mentre per gli amici s'interpretano.
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 10, 2020, 00:39:56 am
Qualunque cosa abbia detto la sentenza, si faccia attenzione.
Occorre uno Statuto chiaro ed accettato da tutti, e che sia di riferimento per espressa accettazione delle parti.
Non si può ricorrere sempre, ed unicamente, alla giustizia ordinaria.
E' improponibile non riuscire a stipulare un accordo tra le parti (statuto) e non applicarlo quando necessario.
Bisogna adire alla giustizia ordinaria solo dopo lo statuto, altrimenti significherebbe bloccare definitivamente tutto!
Se ciò accadesse saremmo alla definitiva fine, e senza appello, delle sezioni e dell'unione.






direi che sarebbe ora che venissero definiti chiaramente gli ambiti di competenza relativi alla giustizia ordinaria e quella sportiva . l'UITS  fa di tutt'erba un fascio .

Non spetta di certo a UITS, e questa sentenza al riguardo è chiara!!!

La giustizia sportiva (inclusa quella federale) si deve occupare di faccende sportive dei tesserati, non di certo delle dinamiche elettorali e gestionali che riguardano i Soci e le Sezioni.

Le sezioni TSN e l'Uits hanno convissuto in pace almeno fino agli anni 90 senza necessità della giustizia sportiva di cui, da iscritto alla federazione per partecipare alle gare dal 1985, ne ho sentito parlare per la prima volta per un procedimento, se non ricordo male, contro un tal Candiani.
Da  quando c'è questa giustizia sportiva che si è occupata, da quanto pare d'aver capito dalla sentenza, anche di questioni di cui questi organi pagati dalla federazione neppure ne avevano la competenza siamo finiti in una condizione medievale fatta di signorotti che solo perchè hai incrociato un loro sguardo sei stato deferito.
Ricordo di un amico presidente deferito alla procura sol perchè in una riunione di comitato/premiazione aveva fatto, a dire degli accusatori, un sorriso "Beffardo" in violazione dei principi di lealtà e correttezza.
Non sono d'accordo con Buscaglia perchè personalmente così come credo Fanini o tanti altri siamo incappati nelle maglie della giustiza sportiva, soldi spesi inutilmente per chiedere giustizia dnanzi ad organi incompetenti per una serie di questioni trattate e, chiaramente non mi riferisco in particolare agli organi UITS, per non approdare ad alcun tipo di risultato se non un effetto deflattivo, a vantaggio di chi si era impossessato della federazione, su chi pur avendo ragione ha dovuto desistere per stanchezza o esigue risorse economiche.
La sentenza del Consiglio di Stato ha rimesso la palla al centro e sportivamente ognuno si giocherà le sue carte, per alcune questioni, dinanzi alla giustizia amministrativa.
La giustizia sportiva, siamo onesti, fatta da nominati / retribuiti e non eletti con gratuità della carica, apparentemente, non pare essere quell'istituto che è a garanzia di quell'imparzialità tale da farti affrontare serenamente un procedimento di qualsiasi tipo.
Ribatto a Buscaglia che per un'applicazione corretta dello statuto c'è bisogno del regolamento d'attuazione che è l'interpretazione autentica delle norme, lo stiamo aspettando dal 2011, invece tutti vogliono mettere mano allo statuto sezionale.
Senza regolamento d'attuazione le regole per i nemici si applicano mentre per gli amici s'interpretano.
Ciao

Egr. Marisei,
il regolamento attuativo è connesso ad uno statuto.
Al momento non credo sia il caso di procedere con il regolamento bensì a redigere un statuto rivisto e corretto e poi, solo poi ma in tempi stretti, il regolamento applicativo.
Ripeto che per me tutto passa da uno statuto ben scritto e senza vulnus che poi ne bloccano l'applicabilità.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Mario Marisei - Aprile 10, 2020, 06:29:55 am
Qualunque cosa abbia detto la sentenza, si faccia attenzione.
Occorre uno Statuto chiaro ed accettato da tutti, e che sia di riferimento per espressa accettazione delle parti.
Non si può ricorrere sempre, ed unicamente, alla giustizia ordinaria.
E' improponibile non riuscire a stipulare un accordo tra le parti (statuto) e non applicarlo quando necessario.
Bisogna adire alla giustizia ordinaria solo dopo lo statuto, altrimenti significherebbe bloccare definitivamente tutto!
Se ciò accadesse saremmo alla definitiva fine, e senza appello, delle sezioni e dell'unione.






direi che sarebbe ora che venissero definiti chiaramente gli ambiti di competenza relativi alla giustizia ordinaria e quella sportiva . l'UITS  fa di tutt'erba un fascio .

Non spetta di certo a UITS, e questa sentenza al riguardo è chiara!!!

La giustizia sportiva (inclusa quella federale) si deve occupare di faccende sportive dei tesserati, non di certo delle dinamiche elettorali e gestionali che riguardano i Soci e le Sezioni.

Le sezioni TSN e l'Uits hanno convissuto in pace almeno fino agli anni 90 senza necessità della giustizia sportiva di cui, da iscritto alla federazione per partecipare alle gare dal 1985, ne ho sentito parlare per la prima volta per un procedimento, se non ricordo male, contro un tal Candiani.
Da  quando c'è questa giustizia sportiva che si è occupata, da quanto pare d'aver capito dalla sentenza, anche di questioni di cui questi organi pagati dalla federazione neppure ne avevano la competenza siamo finiti in una condizione medievale fatta di signorotti che solo perchè hai incrociato un loro sguardo sei stato deferito.
Ricordo di un amico presidente deferito alla procura sol perchè in una riunione di comitato/premiazione aveva fatto, a dire degli accusatori, un sorriso "Beffardo" in violazione dei principi di lealtà e correttezza.
Non sono d'accordo con Buscaglia perchè personalmente così come credo Fanini o tanti altri siamo incappati nelle maglie della giustiza sportiva, soldi spesi inutilmente per chiedere giustizia dnanzi ad organi incompetenti per una serie di questioni trattate e, chiaramente non mi riferisco in particolare agli organi UITS, per non approdare ad alcun tipo di risultato se non un effetto deflattivo, a vantaggio di chi si era impossessato della federazione, su chi pur avendo ragione ha dovuto desistere per stanchezza o esigue risorse economiche.
La sentenza del Consiglio di Stato ha rimesso la palla al centro e sportivamente ognuno si giocherà le sue carte, per alcune questioni, dinanzi alla giustizia amministrativa.
La giustizia sportiva, siamo onesti, fatta da nominati / retribuiti e non eletti con gratuità della carica, apparentemente, non pare essere quell'istituto che è a garanzia di quell'imparzialità tale da farti affrontare serenamente un procedimento di qualsiasi tipo.
Ribatto a Buscaglia che per un'applicazione corretta dello statuto c'è bisogno del regolamento d'attuazione che è l'interpretazione autentica delle norme, lo stiamo aspettando dal 2011, invece tutti vogliono mettere mano allo statuto sezionale.
Senza regolamento d'attuazione le regole per i nemici si applicano mentre per gli amici s'interpretano.
Ciao

Egr. Marisei,
il regolamento attuativo è connesso ad uno statuto.
Al momento non credo sia il caso di procedere con il regolamento bensì a redigere un statuto rivisto e corretto e poi, solo poi ma in tempi stretti, il regolamento applicativo.
Ripeto che per me tutto passa da uno statuto ben scritto e senza vulnus che poi ne bloccano l'applicabilità.

Mi riferivo allo statuto UITS del 2011 ed al regolamento attuativo (cfr. art.74) da approvarsi entro 6 mesi dall'entrata in vigore.
Buscaglia sono passati 9 anni, credo siano più sufficienti perchè la montagna partorisca un topolino.
Di statuti sezionali dal 2007 in poi ne sono cambiati tanti.
Il mio primo scontro con i federali fu proprio sulla convocazione annuale dell'assemblea nazionale per l'approvazione dei bilanci che non si celebraba da qualche anno e sullo statuto delle sezioni, ricordo che scrissi una lettera sulla quale fui attaccato da 3 "servi sciocchi", in questa missiva sostenevo che lo statuto, anche quella volta imposto, sarebbe stato cambiato infinite volte senza un confronto con la base.
E così è stato siamo arrivati, forse, alla quinta versione ed ancora non se ne viene a capo.
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: sgtHartman - Aprile 10, 2020, 08:41:52 am
Buongiorno a tutti,
la sentenza, l'ho scorsa forse troppo velocemente, ci sono parecchi passaggi in cui si fa riferimento a cariche federali parlando di elezioni sezionali e ciò crea confusione come se già non ce ne fosse abbastanza.

Il senso comunque pare chiaro: la giustizia sportiva ha invaso illegittimamente un campo non suo.

Leggendo gli interventi di Marisei e Buscaglia, dei quali condivido e rispetto entrambe le posizioni, risulta altrettanto chiaro che le aspettative di giustizia da entrambe le parti siano il comun denominatore.

La confusione normativa spesso citata in questo forum  e le sentenze della giustizia sportiva federale, così come di quella civile quando adita, creano ulteriore caos.

E nel caos, dove evidentemente mancano una guida (politica federale) e condivisione di un progetto alla base (le sezioni), concordo con chi ha sostenuto che l'unico risultato sarà l'ennesima imposizione dall'alto, senza discussione.

A questo punto, volendo fare un po'  di dietrologia, dati la divisione e lo scollamento tra le sezioni che non si parlano e non hanno un "luogo" di discussione e analisi della situazione, in alto c'è chi ne approfitta, e forse ha creato volutamente le condizioni per rendere sempre più fertile il tereno della divisione, seminando polpette avvelenate.

Occore autocritica e umiltà per ammettere che gli errori e le sviste del passato ci hanno condotti a questo punto. Ma se ci si arriva, forse è più facile sedersi attorno a un tavolo per elaborare delle proposte per il futuro.

Buona Pasqua.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Giugno 11, 2020, 23:09:03 pm
https://palermo.gds.it/video/cronaca/2020/06/09/discarica-in-via-tiro-a-segno-a-palermo-la-rabbia-dei-residenti-stessa-storia-da-anni-24cb8e25-e35e-4640-b266-c39b5ff89033/

Esterni TSN Palermo?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Giugno 12, 2020, 08:03:17 am
https://palermo.gds.it/video/cronaca/2020/06/09/discarica-in-via-tiro-a-segno-a-palermo-la-rabbia-dei-residenti-stessa-storia-da-anni-24cb8e25-e35e-4640-b266-c39b5ff89033/

Esterni TSN Palermo?
Assolutamente NO!
il TSN di Palermo è in tutt'altra zona.
La via tiro a segno è non lontana dal mare in un quartiere un po' degradato.
Il TSN è nella conca d'ora, immerso nel verde.
Ed anche se non è vicino al mare è in via....nave.. ;D   
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: akkura - Luglio 10, 2020, 16:19:44 pm
A beneficio degli interessati, vi informo che sulla pagina della UITS http://www.uits.it/homepage/giustizia-sportiva/provvedimenti-2020.html, in data odierna sono state pubblicate le sentenze finali riguardanti i ricorsi avanzati dall'ex presidente della Sezione TSN Palermo Emilio Galante ed altri soci, coinvolti in tre distinti procedimenti.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Luglio 11, 2020, 16:11:46 pm
https://www.youtube.com/watch?v=XCKi_6GRh5I


Tu ti lamenti ma che ti lamenti.....Bada ai lamenti
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Luglio 12, 2020, 11:39:56 am
Sig.ri

è da notare come al Sig. canino Guglielmo gli sia stata riconosciuta l'estraneità ai fatti contestati ed è piacevole notare come la PFA abbia apprezzato l'attività di attento controllo messa in pratica dal suddetto.

Questo significa che Roma deve sempre essere informata di tutto quello che accade nelle Sezioni. E' loro il controllo!

Invito quindi tutti coloro i quali leggono ad avere un rapporto più diretto con l'UITS ed ad inviare immediatamente note via PEC quando ritengono che vi sia qualcosa da fare conoscere e che può, o potrà, costituire base per un procedimento.

Non basta lamentarsi se poi non si agisce!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Luglio 12, 2020, 12:00:36 pm
Sig.ri

è da notare come al Sig. canino Guglielmo gli sia stata riconosciuta l'estraneità ai fatti contestati ed è piacevole notare come la PFA abbia apprezzato l'attività di attento controllo messa in pratica dal suddetto.

Questo significa che Roma deve sempre essere informata di tutto quello che accade nelle Sezioni. E' loro il controllo!

Invito quindi tutti coloro i quali leggono ad avere un rapporto più diretto con l'UITS ed ad inviare immediatamente note via PEC quando ritengono che vi sia qualcosa da fare conoscere e che può, o potrà, costituire base per un procedimento.

Non basta lamentarsi se poi non si agisce!


Quando c'era Obrist di cui era molto amico il Galante, Roma è mai intervenuta?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Luglio 12, 2020, 13:44:42 pm
Quando c'era Obrist di cui era molto amico il Galante, Roma è mai intervenuta?

Egr. Vendetta,

se la domanda è una mera curiosità la risposta è che non si sa cosa sia accaduto durante quei tempi, se invece è una nota polemica allora le devo rispondere.

Entrando nel merito le faccio rilevare che l'UITS deve sempre essere informata dei fatti che accadono nelle Sezioni, e che nulla deve essere taciuto se si ritiene degno di rilievo.
Personalmente non capisco perché vi sia tutta questa ritrosia dei Soci ad esporre a Roma quanto ritengono sia necessario correggere, e se nel caso siano stati violati i loro diritti.
L'UITS esiste per questo scopo e sarebbe errato non avvalersi delle possibilità offerte.

La "scuola Palermo", che vede in me uno dei "fondatori" ha instaurato, nel tempo, con l'UITS una procedura ben consolidata di comunicazione. Essa è basata su missive PEC dove vengono dettagliatamente descritti gli eventi ed i partecipanti per i quali si chiede il superiore intervento.
Sebbene con qualche ritardo (riconosco che a Roma sono pochi, e che poi in realtà finisce tutto sul tavolo di una sola persona) abbiamo sempre risolto ogni necessità.

Ovviamente vanno assolutamente evitate le comunicazioni anonime e prive dei dovuti dettagli.

Saluti
Ing. Paolo Buscaglia



Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Luglio 12, 2020, 18:15:43 pm
Quando c'era Obrist di cui era molto amico il Galante, Roma è mai intervenuta?

Egr. Vendetta,

se la domanda è una mera curiosità la risposta è che non si sa cosa sia accaduto durante quei tempi, se invece è una nota polemica allora le devo rispondere.

Entrando nel merito le faccio rilevare che l'UITS deve sempre essere informata dei fatti che accadono nelle Sezioni, e che nulla deve essere taciuto se si ritiene degno di rilievo.
Personalmente non capisco perché vi sia tutta questa ritrosia dei Soci ad esporre a Roma quanto ritengono sia necessario correggere, e se nel caso siano stati violati i loro diritti.
L'UITS esiste per questo scopo e sarebbe errato non avvalersi delle possibilità offerte.

La "scuola Palermo", che vede in me uno dei "fondatori" ha instaurato, nel tempo, con l'UITS una procedura ben consolidata di comunicazione. Essa è basata su missive PEC dove vengono dettagliatamente descritti gli eventi ed i partecipanti per i quali si chiede il superiore intervento.
Sebbene con qualche ritardo (riconosco che a Roma sono pochi, e che poi in realtà finisce tutto sul tavolo di una sola persona) abbiamo sempre risolto ogni necessità.

Ovviamente vanno assolutamente evitate le comunicazioni anonime e prive dei dovuti dettagli.

Saluti
Ing. Paolo Buscaglia

Era una mera curiosità visto che i fatti che hanno portato al disastro la sezione di Palermo risalgono a tempi antecedenti il 2016.

Mi fa piacere che lei creda nell'UITS.



https://www.youtube.com/watch?v=CKR1CS-2T0c
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Luglio 12, 2020, 20:29:59 pm

Era una mera curiosità visto che i fatti che hanno portato al disastro la sezione di Palermo risalgono a tempi antecedenti il 2016.
Mi fa piacere che lei creda nell'UITS.


https://www.youtube.com/watch?v=CKR1CS-2T0c

Egr. Vendetta,
i fatti in revisione iniziano dal 2011, non sono quindi tanto antichi.
In merito a ciò attendiamo che il commissario UITS ci dia dettagliato riscontro, quanto prima, del controllo effettuato.

Sul fatto di credere nell'UITS sarò chiaro.

Ritengo l'UITS un necessario organo superiore per il controllo delle Sezioni.
Temo infatti che se cosi non fosse ci potremmo trovare con molte, troppe, sezioni ad operare nel solco di Palermo.

Vogliamo immaginare per un attimo cosa accadrebbe se non ci fosse l'UITS?
Ogni contenzioso tra Soci e Sezione avrebbe come unico sbocco la Giustizia ordinaria, il TAR e via di seguito.

Questo significherebbe che chi ha una posizione dominate non la cederebbe mai più, per via della possibilità di fare un uso strumentale degli atavici problemi del nostro sistema giudiziario, ovvero il tempo necessario per la definizione dei contenziosi.

Per altro non vedo perché si debba abdicare al controllo, malnato vizio italico.
Esso va solo messo in atto in modo efficace e rapido.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Luglio 13, 2020, 00:27:57 am

Era una mera curiosità visto che i fatti che hanno portato al disastro la sezione di Palermo risalgono a tempi antecedenti il 2016.
Mi fa piacere che lei creda nell'UITS.


https://www.youtube.com/watch?v=CKR1CS-2T0c

Egr. Vendetta,
i fatti in revisione iniziano dal 2011, non sono quindi tanto antichi.
In merito a ciò attendiamo che il commissario UITS ci dia dettagliato riscontro, quanto prima, del controllo effettuato.

Sul fatto di credere nell'UITS sarò chiaro.

Ritengo l'UITS un necessario organo superiore per il controllo delle Sezioni.
Temo infatti che se cosi non fosse ci potremmo trovare con molte, troppe, sezioni ad operare nel solco di Palermo.

Vogliamo immaginare per un attimo cosa accadrebbe se non ci fosse l'UITS?
Ogni contenzioso tra Soci e Sezione avrebbe come unico sbocco la Giustizia ordinaria, il TAR e via di seguito.

Questo significherebbe che chi ha una posizione dominate non la cederebbe mai più, per via della possibilità di fare un uso strumentale degli atavici problemi del nostro sistema giudiziario, ovvero il tempo necessario per la definizione dei contenziosi.

Per altro non vedo perché si debba abdicare al controllo, malnato vizio italico.
Esso va solo messo in atto in modo efficace e rapido.


Se non ci fosse la UITS?

Meglio!

La procura della Repubblica è più incisiva degli organi di giustizia federali i cui componenti, non dimentichiamolo mai, dichiararono

eleggibile Obrist, facendoci vincere, ad oggi, 4 anni di commissariamento.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Luglio 13, 2020, 02:16:38 am
Se non ci fosse la UITS?
Meglio!
La procura della Repubblica è più incisiva degli organi di giustizia federali i cui componenti, non dimentichiamolo mai, dichiararono
eleggibile Obrist, facendoci vincere, ad oggi, 4 anni di commissariamento.


Egr. Sig. Vendetta,
mi spiega perché un sistema non può autoregolarsi?

Non vedo per quale motivo un sistema non debba funzionare se l'operato è costantemente sotto il controllo diffuso dei Soci.
Guardi che ogni sistema deraglia quando è lasciato solo, ovvero quando coloro i quali ne dovrebbero usare i servizi non si fanno "ne vedere ne sentire".
In questi casi i sistemi diventano autoreferenziali ed inefficaci per gli scopi.

Ritengo l'UITS solo un sistema da aiutare a rimettersi in moto, ma se i Soci non fanno altro che rinvangare il passato, o piangersi addosso per l'ineluttabile destino che ci si para di fronte, allora mai nulla muterà.

Infine, ci si rende conto di cosa significherebbe demandare tutto alla Giustizia ordinaria?
Centinaia di contenziosi basati su regole e norme per loro natura già non ben chiare, anni d'attesa per i giudizi e secoli per i ricorsi.
Ritiene che sia gestibile una situazione del genere?

E' oramai un vizio italico quello di demandare tutto alla Giustizia ordinaria, in un tentativo morale di sottrarsi ai propri obblighi.
Vorrei invece ripristinare quella linea di responsabilità e gestione che adesso appare manifestatamene da aggiornare.

Saluti
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: 10x - Luglio 13, 2020, 08:58:45 am
Se qualcuno ha un canale preferenziale formuli lui alla federazione queste semplici domande che diversi tiratori sassaresi hanno riferito di aver fatto ai vertici dell’unione, sia in incontri a Roma, che per raccomandata e per posta elettronica certificata:

1)   Perché nel 2016 la sezione di Sassari è stata commissariata?
2)   Come mai è rimasto al suo posto il responsabile delle elezioni del 2017, che la federazione ha annullato?
3)   In quale sede si è riunita la commissione elettorale, cui facevano parte il segretario generale e altro impiegato federale, per espletare tutte le verifiche preliminari alle votazioni del 2019?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Agosto 10, 2020, 22:32:46 pm
https://www.coni.it/it/news-attivita-istituzionali/148-collegio-di-garanzia/17301-due-differenti-ricorsi-di-vari-tesserati-contro-l%E2%80%99unione-italiana-tiro-a-segno.html

Due differenti ricorsi di vari tesserati contro l’Unione Italiana Tiro a Segno
Collegio di Garanzia
•   
•   
•   
Categoria: Collegio di Garanzia
Pubblicato: 05 Agosto 2020
Il Collegio di Garanzia ha ricevuto oggi due ricorsi:
1) il sigg. Emilio Galante, Giuseppe Lo Coco, Maria Piazza, Anna Maria Ventimiglia, Grazia Canino, Gaspare Galante (tesserati UITS) ha presentato ricorso contro la Unione Italiana Tiro a Segno (UITS) e la Procura federale della UITS per la decisione della Corte Federale d'Appello della UITS R.G. n. 1/2020, depositata il 9 luglio 2020 e notificata in pari data ai ricorrenti, con la quale è stata confermata la sentenza del Tribunale Federale della UITS R.G. n. 7/2019, pubblicata il 25 febbraio 2020, che ha condannato il sig. Emilio Galante alla radiazione, i sigg. Gaspare Galante e Grazia Canino alla sanzione della sospensione da ogni attività sportiva e sociale per anni cinque, e i sigg. Giuseppe Lo Coco, Maria Piazza e Anna Maria Ventimiglia alla sospensione da ogni attività sportiva e sociale per anni due.
La vicenda trae origine dal deferimento promosso a carico dei suddetti ricorrenti da parte della Procura federale UITS, per la violazione della legge n. 110/1975 (artt. 9 e 31, comma 1); del TULPS (artt. 11, comma 2, 43, comma 2); del D.lgs. n. 445/2000 (art. 76, comma 1); dello Statuto sezionale (artt. 29, comma 2, lett. b), 44, comma 2, 45, comma 3); del Regolamento in materia di Ordinamento e Formazione Istruttori Istituzionali UITS (artt. 2 e 4); del Regolamento della Sezione di Palermo per l'Uso dello stand di Tiro 'chiuso a Cielo aperto' Stand b a m. 25 1^; del Codice di Comportamento Sportivo Coni (art. 2).
I ricorrenti chiedono al Collegio di Garanzia:
- in via principale, di accogliere il presente ricorso, dichiarando l'illegittimità degli atti di indagine e, per l'effetto, del procedimento disciplinare per omessa comunicazione degli atti procedimentali, avviato dalla Procura federale R.G. n. 5/2019, proseguito innanzi al Tribunale Federale (R.G. n. 7/2019) e deciso dalla CFA con la sentenza n. 1/2020, decidendo la controversia senza rinvio, non essendo necessari ulteriori accertamenti di fatto, prosciogliendo gli odierni incolpati dagli addebiti loro ascritti, ritenendo non sussistenti le violazioni contestate;
- in subordine, di accogliere il presente ricorso e, per l'effetto, di annullare la sentenza impugnata, con rinvio alla Corte d'Appello Federale in diversa composizione, enunciando il principio di diritto cui uniformarsi.


Non era mica finita la questione!

Caro Buscaglia però ci devi informare in anticipo  se no lo fanno gli altri ....in ritardo.


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Settembre 11, 2020, 21:33:12 pm
In ogni caso, finalmente ELEZIONI ampiamente pubblicizzate (dopo un quarto di secolo)*  alla sezione TSN di Palermo.


* Forse perchè negli anni passati non c'era FB?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Settembre 11, 2020, 22:07:32 pm
In ogni caso, finalmente ELEZIONI ampiamente pubblicizzate (dopo un quarto di secolo)*  alla sezione TSN di Palermo.


* Forse perchè negli anni passati non c'era FB?


Ma come, da poco hanno fatto la proroga del commissariamento e adesso già si parla di elezioni?

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Settembre 11, 2020, 23:14:47 pm
Consiglio a tutti di comprare bibite e pop corn e di mettersi comodi ad osservare lo spettacolo.
Sarà fantasmagorico, con molte sorprese, colpi di scena e cose mai viste!

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Settembre 11, 2020, 23:21:36 pm
In ogni caso, finalmente ELEZIONI ampiamente pubblicizzate (dopo un quarto di secolo)*  alla sezione TSN di Palermo.


* Forse perchè negli anni passati non c'era FB?

Beh... e dov'è la novità?
Le elezioni in Sezione si sono sempre fatte... non vedo nulla di nuovo!
Si fanno elezioni libere e democratiche anche in North Korea, Libya, Democratic Republic of the Congo...
Non basta chiamarle elezioni per darle l'anima libera e democratica.
Secondo te cosa manca in questo specifico caso?
Dacci un tuo informato parere, tu che sei vicino al sole.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Settembre 12, 2020, 08:02:17 am
Informato parere de che?
Sole de che?

Volevo solo fare presente che, per quanto a mia memoria, per la prima volta,  le elezioni della sezione TSN di Palermo sono pubblicizzate sui social.

Tu hai "precedenti" di elezioni comunicate su FB o con ampio risalto?


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Settembre 12, 2020, 13:40:27 pm
Riflessione filosofica:

Resto stupito dalla resistenza passiva di molti a volere cambiare le cose, e soprattutto da coloro i quali si sono lamentati per anni (addirittura decenni!!) per poi sedersi, docili e disponibili come agnellini alla mensa delle stesse persone che hanno ferocemente insultato sin all'inizio.
Cui prodest? Perché i "leoni" sono divenuti "agnelli"?

Beh... l'animo umano racchiude in se anche i traditori veloci di lingua quanto pronti a cambiare bandiera, di questi ne è purtroppo pieno il mondo sin dalla sua nascita.
Son debolezze della carne, che però certe persone non sanno contenere.

Cosi gira il mondo... ed io mi oppongo!

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Mario Marisei - Settembre 12, 2020, 14:48:04 pm
In ogni caso, finalmente ELEZIONI ampiamente pubblicizzate (dopo un quarto di secolo)*  alla sezione TSN di Palermo.


* Forse perchè negli anni passati non c'era FB?

Beh... e dov'è la novità?
Le elezioni in Sezione si sono sempre fatte... non vedo nulla di nuovo!
Si fanno elezioni libere e democratiche anche in North Korea, Libya, Democratic Republic of the Congo...
Non basta chiamarle elezioni per darle l'anima libera e democratica.
Secondo te cosa manca in questo specifico caso?
Dacci un tuo informato parere, tu che sei vicino al sole.
[/quote


Informato parere de che?
Sole de che?

Volevo solo fare presente che, per quanto a mia memoria, per la prima volta,  le elezioni della sezione TSN di Palermo sono pubblicizzate sui social.

Tu hai "precedenti" di elezioni comunicate su FB o con ampio risalto?


Riflessione filosofica:

Resto stupito dalla resistenza passiva di molti a volere cambiare le cose, e soprattutto da coloro i quali si sono lamentati per anni (addirittura decenni!!) per poi sedersi, docili e disponibili come agnellini alla mensa delle stesse persone che hanno ferocemente insultato sin all'inizio.
Cui prodest? Perché i "leoni" sono divenuti "agnelli"?

Beh... l'animo umano racchiude in se anche i traditori veloci di lingua quanto pronti a cambiare bandiera, di questi ne è purtroppo pieno il mondo sin dalla sua nascita.
Son debolezze della carne, che però certe persone non sanno contenere.

Cosi gira il mondo... ed io mi oppongo!




Grazie per esser stati così chiari tra di voi ma qui al Nord avremmo bisolgno di Magggior Chiarezza.

Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Settembre 12, 2020, 17:07:17 pm
Marisei,
hai perfettamente ragione, quel post è ermetico.
Mi scuso con tutti voi che leggete e vorreste ovviamente capire.

Comunque tra qualche giorno pubblicherò tutto on line, sia qui su concentrica, che su un sito web che stiamo al momento realizzando, ed ovviamente nel nostro gruppo Facebook "Amici del Tiro A Segno Palermo".

Posso solo dire che la situazione è, al momento, veramente complicata.

Ing. Paolo Buscaglia
Email: Paolo.Buscaglia@gmail.com
Cell: 335.627.3628




Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: sgtHartman - Settembre 13, 2020, 08:21:52 am
Che ci siano elezioni e che vengano adeguatamente pubblicizzate è senza ombra di dubbio una buona notizia!

Del resto è già anomalo che in una associazione sportiva dilettantistica si assista a commissariamenti che vadano oltre i 3 mesi, dato che tale strumento, nel caso specifico, dovrebbe servire esclusivamente a ripristinare nel più breve tempo possibile l'organo direttivo eletto dai soci.

Le sezioni, in base allo statuto vigente sono associazioni di persone, quindi autonome sul piano organizzativo, econimico e di funzionamento, non sono enti pubblici come Uits.

Si potrebbe discutere sulla figura del presidente di sezione, per altro non eletto direttamente, dato che di fatto rappresenta la funzione pubblica svolta per conto di Uits, ed in questo caso un suo commissariamento e/o destituzione d'ufficio (in presenza di valide ragioni) potrebbe avere un senso, ma di certo l'organo direttivo eletto da regolare assemblea dovrebbe avere ben altro destino, salvo comprovata inadeguatezza e/o frode oppure illeciti di qual si voglia natura a danno dei soci e collettività.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Settembre 13, 2020, 09:46:46 am
Egr. Sig.ri

a Palermo il busillis è solo uno, ed è questo:

Può un commissario UITS, al termine del mandato, portare la Sezione ad elezioni senza avere mai rendicontato alcunché all’Assemblea degli Iscritti Volontari?"

Essendo state indette le elezioni dopo 19 mesi di commissariamento, ho ritenuto mio diligente dovere di Socio inoltrare il quesito al Commissario UITS a Roma, sia chiedendo parere, che di conoscere le norme di riferimento che regolano il commissariamento delle Sezioni.

Parimenti argomentando, nei dovuti dettagli, ho altresì esposto le ragioni che mi inducono a ritenere che l’Assemblea resti sovrana e verso la quale chi amministra, anche in regime commissariale, mantenga il superiore obbligo di rendicontazione.

Alla data si attende ancora risposta.
Dato l'argomento di ordine generale, e di collettivo interesse vi terrò informati.


Ing. Paolo Buscaglia
Email: Paolo.Buscaglia@gmail.com
Cell: 335.627.3628
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Settembre 13, 2020, 21:52:30 pm
Egr. Sig.ri

a Palermo il busillis è solo uno, ed è questo:

Può un commissario UITS, al termine del mandato, portare la Sezione ad elezioni senza avere mai rendicontato alcunché all’Assemblea degli Iscritti Volontari?"

Essendo state indette le elezioni dopo 19 mesi di commissariamento, ho ritenuto mio diligente dovere di Socio inoltrare il quesito al Commissario UITS a Roma, sia chiedendo parere, che di conoscere le norme di riferimento che regolano il commissariamento delle Sezioni.

Parimenti argomentando, nei dovuti dettagli, ho altresì esposto le ragioni che mi inducono a ritenere che l’Assemblea resti sovrana e verso la quale chi amministra, anche in regime commissariale, mantenga il superiore obbligo di rendicontazione.

Alla data si attende ancora risposta.
Dato l'argomento di ordine generale, e di collettivo interesse vi terrò informati.


Ing. Paolo Buscaglia
Email: Paolo.Buscaglia@gmail.com
Cell: 335.627.3628

E su questo, caro Paolo, hai ragione da vendere!!!

Un commissario, soprattutto al termine di un commissariamento così lungo ha l'obbligo di riferire e documentare il proprio operato sia a UITS (che l'ha nominato) quanto ai soci della sezione che l'hanno subito!!!
Soprattutto se è stato nominato con scopi diversi dall'organizzare le elezioni nel breve per garantire il ripristino dell'organo direttivo come da statuto.

Anzi questi ultimi, hanno più diritti di UITS, perché come hai ben detto l'assemblea di una ASD è sovrana e non può subire ingerenze da parte di un ente terzo, se non un tribunale come scritto nel codice civile.

Per rispondere al tuo secondo quesito: NO! non esiste alcun regolamento e/o norma statutaria sia delle sezioni che di UITS in materia di commissariamento.
Innanzi tutto perché è strumento illegittimo di cui si è abusato negli ultimi anni (soprattutto dalle amministrazioni guidate da Obrist e i suoi sodali), visto che l'unico documento che parla di commissario per le sezioni è il regolamento di attuazione dello statuto UITS ed. 1981 (il libretto azzurro per i veterani delle poltrone), nel quale appunto si parla di commissario ad-acta nominato da UITS per l'organizzazione delle elezioni nelle sezioni di nuova costituzione, ergo utile se l'assemblea sezionale non riesce a risolvere i propri problemi riguardo l'elezione dell'organo direttivo come regolamentato da statuto.

Null'altro è scritto... ma sono curioso di sapere cosa ti risponderà il commissario col. Rugiero e cosa per lui tirerà fuori dal cilindro magico il segretario generale, visto che appunto non esiste nulla oltre a quanto sopra citato.

E tra l'altro siamo ancora in attesa del regolamento di attuazione dello statuto UITS ed. 2010, il quale doveva essere redatto e approvato entro 180gg...  sono passati 10 anni... e tanto era sufficiente per commissariare UITS già 9 anni or sono... ci siamo arrivati nel 2017, meglio tardi che mai.

Ora sappiamo per bocca del commissario UITS che la stessa avrà a breve un nuovo statuto predisposto dal ministero Difesa e vedremo se ne seguirà un regolamento nei termini previsti, inoltre avremo modo di vedere, non appena ci degneranno di conoscerne i contenuti e le innovazioni, se vi sarà qualche nuova norma riguardo lo strumento "straordinario" del commissariamento di una sezione, che ribadisco e sottolineo, è strumento fino ad ora abusato e utilizzato in modo illegittimo!!!

Anche su questo argomento i presidenti (quelli esperti e di lungo corso) non hanno mai proferito parola (forse per paura di essere a loro volta vittime della mannaia federale), ne mai hanno protestato con la veemenza necessaria per pretendere, come fanno ora, il rispetto della legalità statutaria... soprattutto perché le loro sezioni, a differenza di UITS, come ha scritto correttamente SgtHarman, non sono enti di diritto pubblico come UITS.

Ad ogni buon grado, speriamo solo che a Palermo non prevalgano le logiche "romane", e che le elezioni si svolgano con la trasparenza dovuta e che ad essere eletti siano persone capaci e responsabili che abbiano a cuore l'interesse del sodalizio e di tutte le sue attività, e non agiscano per interesse personale.

Utopia?!?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Settembre 13, 2020, 22:57:17 pm
Gunny,
non so se i tuoi auspici si realizzeranno, ma di certo scriveremo il Manuale della Scuola di Palermo!!

Siccome le elezioni sezionali sono oramai prossime ho sollecitato la risposta sia da parte del Commissario UITS che da parte del Segretario Generale, che ho dovuto interpellare nella sua qualità di "Responsabile della Trasparenza ed Anti-corruzione".

Spero solo che non ritardino oltre, il tempo volge realmente al termine!

Paolo
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Settembre 14, 2020, 17:43:44 pm
Gunny,
non so se i tuoi auspici si realizzeranno, ma di certo scriveremo il Manuale della Scuola di Palermo!!

Siccome le elezioni sezionali sono oramai prossime ho sollecitato la risposta sia da parte del Commissario UITS che da parte del Segretario Generale, che ho dovuto interpellare nella sua qualità di "Responsabile della Trasparenza ed Anti-corruzione".

Spero solo che non ritardino oltre, il tempo volge realmente al termine!

Paolo

Intanto che sei nelle spese, è forse utile mettere in indirizzo Ministero della Difesa e Coni.

Attenzione, non in copia conoscenza, ma proprio in indirizzo! Perché in qualità di enti vigilanti debbono essere coinvolti e interessati in prima persona riguardo certi atteggiamenti che travalicano la trasparenza dell'agire di un ente pubblico, oltre al rispetto dei principi basilari di democrazia.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Settembre 14, 2020, 17:59:05 pm
Gunny,
non so se i tuoi auspici si realizzeranno, ma di certo scriveremo il Manuale della Scuola di Palermo!!

Siccome le elezioni sezionali sono oramai prossime ho sollecitato la risposta sia da parte del Commissario UITS che da parte del Segretario Generale, che ho dovuto interpellare nella sua qualità di "Responsabile della Trasparenza ed Anti-corruzione".

Spero solo che non ritardino oltre, il tempo volge realmente al termine!

Paolo

Intanto che sei nelle spese, è forse utile mettere in indirizzo Ministero della Difesa e Coni.

Attenzione, non in copia conoscenza, ma proprio in indirizzo! Perché in qualità di enti vigilanti debbono essere coinvolti e interessati in prima persona riguardo certi atteggiamenti che travalicano la trasparenza dell'agire di un ente pubblico, oltre al rispetto dei principi basilari di democrazia.



Se ci sono debiti essi saranno trasferiti al Consiglio subentrante che accetta le consegne.
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: vincenzo - Settembre 15, 2020, 16:36:18 pm
Con la nomina del Commissario (che, come giustamente dice Gunny dovrebbe essere "Ad Acta" e non straordinario) gli Organi statutari non hanno più alcun potere.
Non è che non possono; non DEVONO fare più nulla.
Sono stati rimossi per irregolarità e continuano ad operare?
Gli è proprio vietato adottare qualsiasi provvedimento.
Durante il periodo di Commissariamento neppure l'assemblea ha poteri.
E' una situazione straordinaria ed eccezionale perchè viene ad incidere sulla vita democratica dell'Associazione.
(Tant'è che Roma la delibera solo in presenza di accertate gravi irregolarità; ciò che è successo a Palermo).
E tant'è che le delibere UITS su Palermo hanno sempre rimarcato l'assoluta necessità di indire quanto prima le elezioni.
Esse sono state rinviate per la difficile e grave situazione in cui versava la sezione e,da ultimo, per le ben note vicende COVID-19.
Richiedere, pertanto, in questa fase, attività e adempimenti "ordinari" (come, ad esempio la convocazione di un'assemblea che non sia ESCLUSIVAMENTE  quella elettiva) sarebbe, dal punto di vista giuridico, un errore.
In altre parole: è come se le FS, a seguito di un guasto alla linea,  istituissero una corsa sostitutiva di un servizio ferroviario con autobus ed il passeggero volesse viaggiare sui binari con le fermate alle stazioni!!

Ciò non vuol dire che l'operato del Commissario (come di chiunque gestisca l'associazione) sia "legibus solutus".
Solo che, in questa fase, l'unico interlocutore è la UITS.
Finito il suo mandato, saranno gli Organi neo eletti a valutare il suo operato ed a promuovere, se ritenuto opportuno, ogni azione.
Per restare all'esempio del servizio sostitutivo: a fine corsa si potrà sempre contestare il disservizio e/o il ritardo.
Gli Organi statutari che usciranno dalle elezioni dovranno sottoporre all'assemblea il rendiconto del Commissariamento.
Il bilancio che il nuovo C.D. ed il presidente dovranno presentare entro il 30 aprile non potrà prescindere dalle risultanze contabili trasferite dal Commissario.
 
Ciò  non vuol dire che in questa fase al  Commissario è preclusa la facoltà di effettuare comunicazioni ed informare i soci.
Ma, una cosa è una facoltà; una cosa è un obbligo giuridico che, come detto, al momento non sussiste.
 
   
 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Settembre 15, 2020, 22:32:55 pm
Con la nomina del Commissario (che, come giustamente dice Gunny dovrebbe essere "Ad Acta" e non straordinario) gli Organi statutari non hanno più alcun potere.
Non è che non possono; non DEVONO fare più nulla.
Sono stati rimossi per irregolarità e continuano ad operare?
Gli è proprio vietato adottare qualsiasi provvedimento.
Durante il periodo di Commissariamento neppure l'assemblea ha poteri.
E' una situazione straordinaria ed eccezionale perchè viene ad incidere sulla vita democratica dell'Associazione.
(Tant'è che Roma la delibera solo in presenza di accertate gravi irregolarità; ciò che è successo a Palermo).
E tant'è che le delibere UITS su Palermo hanno sempre rimarcato l'assoluta necessità di indire quanto prima le elezioni.
Esse sono state rinviate per la difficile e grave situazione in cui versava la sezione e,da ultimo, per le ben note vicende COVID-19.
Richiedere, pertanto, in questa fase, attività e adempimenti "ordinari" (come, ad esempio la convocazione di un'assemblea che non sia ESCLUSIVAMENTE  quella elettiva) sarebbe, dal punto di vista giuridico, un errore.
In altre parole: è come se le FS, a seguito di un guasto alla linea,  istituissero una corsa sostitutiva di un servizio ferroviario con autobus ed il passeggero volesse viaggiare sui binari con le fermate alle stazioni!!

Ciò non vuol dire che l'operato del Commissario (come di chiunque gestisca l'associazione) sia "legibus solutus".
Solo che, in questa fase, l'unico interlocutore è la UITS.
Finito il suo mandato, saranno gli Organi neo eletti a valutare il suo operato ed a promuovere, se ritenuto opportuno, ogni azione.
Per restare all'esempio del servizio sostitutivo: a fine corsa si potrà sempre contestare il disservizio e/o il ritardo.
Gli Organi statutari che usciranno dalle elezioni dovranno sottoporre all'assemblea il rendiconto del Commissariamento.
Il bilancio che il nuovo C.D. ed il presidente dovranno presentare entro il 30 aprile non potrà prescindere dalle risultanze contabili trasferite dal Commissario.
 
Ciò  non vuol dire che in questa fase al  Commissario è preclusa la facoltà di effettuare comunicazioni ed informare i soci.
Ma, una cosa è una facoltà; una cosa è un obbligo giuridico che, come detto, al momento non sussiste.
 
   

Interessante tesi (che è poi la versione ufficiale della Sezione TSN Palermo), ma a parte ciò su quali fondamenti giuridici si basa?

Ripeto ancora che non basta asserire, bisogna dimostrare; in modo diretto (mostrando le norme) od in modo indiretto (mostrando il percorso logico che dimostra l'asserzione). In matematica il simbolo <=> racchiude il concetto.
Le fondamenta delle tue asserzioni, quindi; quali sono?
Non difendere mai qualcosa o qualcuno, senza potere, o volere, esibire i fatti.

Circa la tua asserzione:
Durante il periodo di Commissariamento neppure l'assemblea ha poteri.
Mi spieghi come la formi?
Hai conoscenza di norme in merito?
Hai una linea logica da esibire basata sui fatti che conduce a darle ragione?

Gli Organi statutari che usciranno dalle elezioni dovranno sottoporre all'assemblea il rendiconto del Commissariamento.
Non iniziare diffondere note errate a vantaggio di chi sappiamo, ben sai che la neo formata assemblea rendiconterà del suo esclusivo operato, e null'altro. (Codice Civile).

Ecco una buona lettura che vorrei suggerire ad entrambi, certo però che almeno tu la comprenderai appieno: UITS - PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE 2020 - 2022

Ciao.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Settembre 15, 2020, 22:39:05 pm
Vincenzo,
ma perché difendi a spada tratta chi non vuole rendere conto del proprio operato?
Perchè non ti batti per la trasparenza?
Questo ce lo devi proprio fare sapere, o su Concentrica, od al prossimo incontro dei Carbonari!

Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Settembre 15, 2020, 23:55:21 pm
Con la nomina del Commissario (che, come giustamente dice Gunny dovrebbe essere "Ad Acta" e non straordinario) gli Organi statutari non hanno più alcun potere.
Non è che non possono; non DEVONO fare più nulla.
Sono stati rimossi per irregolarità e continuano ad operare?
Gli è proprio vietato adottare qualsiasi provvedimento.
Durante il periodo di Commissariamento neppure l'assemblea ha poteri.
E' una situazione straordinaria ed eccezionale perchè viene ad incidere sulla vita democratica dell'Associazione.
(Tant'è che Roma la delibera solo in presenza di accertate gravi irregolarità; ciò che è successo a Palermo).
E tant'è che le delibere UITS su Palermo hanno sempre rimarcato l'assoluta necessità di indire quanto prima le elezioni.
Esse sono state rinviate per la difficile e grave situazione in cui versava la sezione e,da ultimo, per le ben note vicende COVID-19.
Richiedere, pertanto, in questa fase, attività e adempimenti "ordinari" (come, ad esempio la convocazione di un'assemblea che non sia ESCLUSIVAMENTE  quella elettiva) sarebbe, dal punto di vista giuridico, un errore.
In altre parole: è come se le FS, a seguito di un guasto alla linea,  istituissero una corsa sostitutiva di un servizio ferroviario con autobus ed il passeggero volesse viaggiare sui binari con le fermate alle stazioni!!

Ciò non vuol dire che l'operato del Commissario (come di chiunque gestisca l'associazione) sia "legibus solutus".
Solo che, in questa fase, l'unico interlocutore è la UITS.
Finito il suo mandato, saranno gli Organi neo eletti a valutare il suo operato ed a promuovere, se ritenuto opportuno, ogni azione.
Per restare all'esempio del servizio sostitutivo: a fine corsa si potrà sempre contestare il disservizio e/o il ritardo.
Gli Organi statutari che usciranno dalle elezioni dovranno sottoporre all'assemblea il rendiconto del Commissariamento.
Il bilancio che il nuovo C.D. ed il presidente dovranno presentare entro il 30 aprile non potrà prescindere dalle risultanze contabili trasferite dal Commissario.
 
Ciò  non vuol dire che in questa fase al  Commissario è preclusa la facoltà di effettuare comunicazioni ed informare i soci.
Ma, una cosa è una facoltà; una cosa è un obbligo giuridico che, come detto, al momento non sussiste.
 
   

Peccato che appunto il "commissariamento straordinario" di una sezione non sia normato, salvo la decisione di un tribunale ordinario a seguito di esporti e denunce (soci o enti vigilanti), dato che si tratta di associazione di persone.

Quindi lo ribadisco allo sfinimento, il commissariamento di una sezione è mezzo illegittimo di cui si continua ad abusare impropriamente, anche quando sussistono valide e fondate ragioni, quindi mi risulta difficile giustificare e/o comprendere qualunque azione intrapresa da UITS e dai suoi "commissari" quando travalicano le fonti primarie del diritto (Costituzione e codice civile).

Ricordiamoci sempre che fine ha fatto lo statuto UITS nonostante tutte le interpretazioni "pro-veritate" di principi del foro e opinioni di tanti presidenti di lungo corso sulla vicenda elezioni 2016 e mancata ratifica di Obrist... le norme di rango regolamentare non possono modifica e/o distorcere la legge e le fonti primarie, così come sono scritte.

Pertanto la trasparenza e sempre un obbligo, visto che UITS è ente pubblico, e i commissari straordinari impropriamente nominati dalla stessa di fatto funzionari delegati che agiscono in nome e per conto di UITS.

Nulla toglie alle gravi e oggettive responsabilità che nel caso specifico di Palermo, hanno portato a una così grave situazione, ma allo stesso tempo ci sarebbe da chiedersi come mai UITS non abbia colto per tempo e con largo anticipo, vista la sua figura primaria di ente pubblico vigilante, il comportamento non conforme di presidente e CD... proprio allo scopo di indire nuove elezioni per rimpiazzare soggetti probabilmente non adatti al ruolo, sempre che la giustizia ordinaria confermi quanto stabilito dalla giustizia federale, la quale essendo deputata a valutare condotte di rilevanza sportiva, ci si chiede in base a quali principi si sia sostituita alla giustizia ordinaria data la gravita delle accuse mosse ai dirigenti destituiti.

E' comunque interessante il tuo passaggio sul valore di un "commissariamento straordinario" che di fatto "sospenderebbe" tutti gli organi statutari, inclusa l'assemblea, perché se davvero fosse così e questa cosa avesse un fondamento giuridico, allora i presidenti di sezione che ultimamente sono parecchio agitati nei confronti del commissario UITS, col. Igino Rugiero, forse stanno perdendo tempo e forse rischiano pure di spendere inutilmente soldi (delle sezioni) per intraprendere le vie legali con la pretesa di elezioni subito.
Una cosa è certa, UITS è un ente pubblico non un'associazione di persone, e il commissario è stato legittimamente nominato e rinnovato dal Ministero della Difesa, ente vigilante primario. La federazione sportiva è sempre e solo di secondaria importanza, l'hanno scritto e sentenziato diversi giudici (TAR e Corte dei Conti).
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Mario Marisei - Settembre 16, 2020, 11:02:39 am
Con la nomina del Commissario (che, come giustamente dice Gunny dovrebbe essere "Ad Acta" e non straordinario) gli Organi statutari non hanno più alcun potere.
Non è che non possono; non DEVONO fare più nulla.
Sono stati rimossi per irregolarità e continuano ad operare?
Gli è proprio vietato adottare qualsiasi provvedimento.
Durante il periodo di Commissariamento neppure l'assemblea ha poteri.
E' una situazione straordinaria ed eccezionale perchè viene ad incidere sulla vita democratica dell'Associazione.
(Tant'è che Roma la delibera solo in presenza di accertate gravi irregolarità; ciò che è successo a Palermo).
E tant'è che le delibere UITS su Palermo hanno sempre rimarcato l'assoluta necessità di indire quanto prima le elezioni.
Esse sono state rinviate per la difficile e grave situazione in cui versava la sezione e,da ultimo, per le ben note vicende COVID-19.
Richiedere, pertanto, in questa fase, attività e adempimenti "ordinari" (come, ad esempio la convocazione di un'assemblea che non sia ESCLUSIVAMENTE  quella elettiva) sarebbe, dal punto di vista giuridico, un errore.
In altre parole: è come se le FS, a seguito di un guasto alla linea,  istituissero una corsa sostitutiva di un servizio ferroviario con autobus ed il passeggero volesse viaggiare sui binari con le fermate alle stazioni!!

Ciò non vuol dire che l'operato del Commissario (come di chiunque gestisca l'associazione) sia "legibus solutus".
Solo che, in questa fase, l'unico interlocutore è la UITS.
Finito il suo mandato, saranno gli Organi neo eletti a valutare il suo operato ed a promuovere, se ritenuto opportuno, ogni azione.
Per restare all'esempio del servizio sostitutivo: a fine corsa si potrà sempre contestare il disservizio e/o il ritardo.
Gli Organi statutari che usciranno dalle elezioni dovranno sottoporre all'assemblea il rendiconto del Commissariamento.
Il bilancio che il nuovo C.D. ed il presidente dovranno presentare entro il 30 aprile non potrà prescindere dalle risultanze contabili trasferite dal Commissario.
 
Ciò  non vuol dire che in questa fase al  Commissario è preclusa la facoltà di effettuare comunicazioni ed informare i soci.
Ma, una cosa è una facoltà; una cosa è un obbligo giuridico che, come detto, al momento non sussiste.
 
   

Cosa non vera smentita nei fatti!
Se così fosse perchè il Commissario Soro ha portato il consuntivo in Assemblea?
Non comprendo nemmeno il perchè non si possa convocare l'assemblea elettiva e contemporaneamente si porti il bilancio consuntivo in approvazione.
Peraltro la stessa UITS per il commissariamento della sezione di Pontecorvo su specifica richiesta dell'Avv. Ivan Santopietro che al tempo tutelava gli interessi di alcuni soci rispose che a seguito di commissariamento l'organo di revisione non decadeva, ragion per cui non è vero che il commissario è il Dominus nella sezione ma anche lui è soggetto a controllo.
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Settembre 17, 2020, 08:17:39 am
Con la nomina del Commissario (che, come giustamente dice Gunny dovrebbe essere "Ad Acta" e non straordinario) gli Organi statutari non hanno più alcun potere.
Non è che non possono; non DEVONO fare più nulla.
Sono stati rimossi per irregolarità e continuano ad operare?
Gli è proprio vietato adottare qualsiasi provvedimento.
Durante il periodo di Commissariamento neppure l'assemblea ha poteri.
E' una situazione straordinaria ed eccezionale perchè viene ad incidere sulla vita democratica dell'Associazione.
(Tant'è che Roma la delibera solo in presenza di accertate gravi irregolarità; ciò che è successo a Palermo).
E tant'è che le delibere UITS su Palermo hanno sempre rimarcato l'assoluta necessità di indire quanto prima le elezioni.
Esse sono state rinviate per la difficile e grave situazione in cui versava la sezione e,da ultimo, per le ben note vicende COVID-19.
Richiedere, pertanto, in questa fase, attività e adempimenti "ordinari" (come, ad esempio la convocazione di un'assemblea che non sia ESCLUSIVAMENTE  quella elettiva) sarebbe, dal punto di vista giuridico, un errore.
In altre parole: è come se le FS, a seguito di un guasto alla linea,  istituissero una corsa sostitutiva di un servizio ferroviario con autobus ed il passeggero volesse viaggiare sui binari con le fermate alle stazioni!!

...
 
Ciò  non vuol dire che in questa fase al  Commissario è preclusa la facoltà di effettuare comunicazioni ed informare i soci.
Ma, una cosa è una facoltà; una cosa è un obbligo giuridico che, come detto, al momento non sussiste.
 
   

Cosa non vera smentita nei fatti!
Se così fosse perchè il Commissario Soro ha portato il consuntivo in Assemblea?
Non comprendo nemmeno il perchè non si possa convocare l'assemblea elettiva e contemporaneamente si porti il bilancio consuntivo in approvazione.
Peraltro la stessa UITS per il commissariamento della sezione di Pontecorvo su specifica richiesta dell'Avv. Ivan Santopietro che al tempo tutelava gli interessi di alcuni soci rispose che a seguito di commissariamento l'organo di revisione non decadeva, ragion per cui non è vero che il commissario è il Dominus nella sezione ma anche lui è soggetto a controllo.
Ciao

Effettivamente, se andiamo a ripercorrere la storia del commissariamento UITS, a luglio 2017 il Ministero Economia e Finanze ha nominato d'ufficio i revisori, non essendo stato possibile nominare quelli eletti a seguito invalidazione delle elezioni, poi a ottobre è arrivato il commissario.

Ma siamo sempre allo stesso punto: UITS è ente pubblico mentre una sezione (associazione di persone) è regolata dalle norme di diritto privato quando non svolge compiti di natura pubblica. Pertanto UITS non può nominare un commissario straordinario, ma al massimo un commissario ad-acta con uno scopo e un compito ben preciso affiancando gli organi regolarmente eletti. Se si verificano fatti di particolare gravità e/o con rilevanza penale, UITS in qualità di ente vigilante, oppure i soci, devono denunciarli all'autorità pubblica.

Anche il potere di ispezione da parte di UITS non può, alla luce della legge attuale, che riguardare gli aspetti istituzionali (tenuta registri iscritti d'obbligo e volontari, registri presenze, verifica degli adempimenti legati all'attività istituzionale e agibilità oltre alla verifica del versamento dei corrispettivi che d'obbligo la sezione deve a UITS), ma qual'ora si rilevassero problemi di comprovata gravità che comportano nocumento alla sicurezza delle attività svolte dalla sezione oppure se viene interrotto il servizio di natura pubblica, c'è sempre e comunque l'obbligo di informare l'autorità giudiziaria e gli organi di polizia competenti. Solo allora, forse, possiamo comprendere e tollerare, ma solo transitoriamente e con l'obbiettivo di ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile, la nomina di un commissario.

Ma il fatto più grave, è che l'istituto del commissariamento delle sezioni non risulta codificato e regolato, quindi di fatto resta e rimane atto illegittimo al di fuori dell'organizzazione delle elezioni per il ripristino degli organi direttivi per garantire la continua erogazione del servizio pubblico, non di certo per ingerenza nelle questioni sociali, futili motivi o per "motivi politici".
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 11, 2020, 00:23:01 am
Sig.ri le elezioni alla sezione TSN Palermo si terranno il 24/25 Ottobre.

Poiché alla richiesta di potere ricevere il rendiconto di gestione della sezione per gli anni di gestione 2018, 2019, e 2020 fino alla data (che per altro, è anche a ridosso delle elezioni p.v.) si è ottenuto solo espresso diniego da parte del Commissario, si è deciso quindi di fare intervenire l'UITS informando direttamente e personalmente il Commissario Igino Rugiero.

Sono state spiegate le ragioni che obbligano chi amministra una Sezione a rendicontare ai soci secondo i modi rituali e quindi in assemblea.
Si è altresì dimostrato che non esistono norme che consentano al Commissario di sottrarsi all'obbligo, sia da Statuto delle Sezioni, che da legge dello Stato.

Gli elementi fondamentali sono:

Al fine quindi di dare definitiva risposta al quesito: "Deve il Commissario presentare il rendiconto annuale all'Assemblea dei Soci?" si è informato dovutamente il Commissario Rugiero al fine di permettergli d'avere chiaro e dettagliato quadro della situazione per intervenire in modo troncante a garanzia del diritto.

Certo del superiore intervento si attende che quanto prima intervenga.
Vi terrò informati...

Ing. Paolo Buscaglia
335 6273628
 

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Ottobre 11, 2020, 07:34:34 am
Sig.ri le elezioni alla sezione TSN Palermo si terranno il 24/25 Ottobre.

Poiché alla richiesta di potere ricevere il rendiconto di gestione della sezione per gli anni di gestione 2018, 2019, e 2020 fino alla data (che per altro, è anche a ridosso delle elezioni p.v.) si è ottenuto solo espresso diniego da parte del Commissario, si è deciso quindi di fare intervenire l'UITS informando direttamente e personalmente il Commissario Igino Rugiero.

Sono state spiegate le ragioni che obbligano chi amministra una Sezione a rendicontare ai soci secondo i modi rituali e quindi in assemblea.
Si è altresì dimostrato che non esistono norme che consentano al Commissario di sottrarsi all'obbligo, sia da Statuto delle Sezioni, che da legge dello Stato.

Gli elementi fondamentali sono:
  • in periodo di commissariamento lo Statuto delle Sezioni non viene derogato o limitato - non vi è alcuna indicazione in merito
  • il mandato del Commissario è coincidente con lo Statuto - quindi lo Statuto resta valido ed applicato
  • il commissariamento riguarda solo il Consiglio Direttivo - quindi l'Assemblea dei Soci resta convocata e sovrana, e verso di essa le obbligazioni del Consiglio Direttivo, monocratico in caso di commissariamento permangono inalterate
  • l'UITS interrogata, alla domanda se vi siano norme in capo ai commissari per l'esecuzione dei loro compiti presso le Sezioni, non ha fornito risposta nel merito

Al fine quindi di dare definitiva risposta al quesito: "Deve il Commissario presentare il rendiconto annuale all'Assemblea dei Soci?" si è informato dovutamente il Commissario Rugiero al fine di permettergli d'avere chiaro e dettagliato quadro della situazione per intervenire in modo troncante a garanzia del diritto.

Certo del superiore intervento si attende che quanto prima intervenga.
Vi terrò informati...

Ing. Paolo Buscaglia
335 6273628

Se Uits accettasse la sua tesi anche il Commissario Rugiero dovrebbe portare i suoi conti in assemblea ma pare che non sia di questa

opinione.

Pensa ancora che la ripondano?

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 11, 2020, 12:51:04 pm

Se Uits accettasse la sua tesi anche il Commissario Rugiero dovrebbe portare i suoi conti in assemblea ma pare che non sia di questa

opinione.

Pensa ancora che la rispondano?


Certo che il Comm. Rugiero risponderà!
Non può esimersi ha un ruolo che glielo impone.
Se non dovesse rispondere come ipotizzi dovrà obbligantemente esporre le ragioni.

In fin dei conti la UITS è una pubblica amministrazione, come anche ella si dichiara nel "PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE 2020 - 2022", quindi esiste tutta una 
giurisprudenza di riferimento.

Il tuo quesito penso trovi accoglimento negli stessi argomenti che ho esposto a Roma per la rendicontazione dei Commissari di Sezione.

Continuerò a fidarmi.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: nessuno - Ottobre 11, 2020, 16:53:44 pm
Si conoscono già i candidati o possibili candidati alle elezioni Sezionali?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: vincenzo - Ottobre 11, 2020, 20:41:29 pm

Se Uits accettasse la sua tesi anche il Commissario Rugiero dovrebbe portare i suoi conti in assemblea ma pare che non sia di questa

opinione.

Pensa ancora che la rispondano?


Certo che il Comm. Rugiero risponderà!
........esiste tutta una giurisprudenza di riferimento.


Appunto: esiste  una corposa giurisprudenza di riferimento dal Tar Trentino,  sezione di Bolzano a quello Calabria, sez. di Catanzaro, per poi passare a quello Veneto per finire al CGA .
Ce n'è proprio tanta.
Uniforme e chiara.
 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 11, 2020, 20:45:06 pm

Se Uits accettasse la sua tesi anche il Commissario Rugiero dovrebbe portare i suoi conti in assemblea ma pare che non sia di questa

opinione.

Pensa ancora che la rispondano?


Certo che il Comm. Rugiero risponderà!
........esiste tutta una giurisprudenza di riferimento.


Appunto: esiste  una corposa giurisprudenza di riferimento dal Tar Trentino,  sezione di Bolzano a quello Calabria, sez. di Catanzaro, per poi passare a quello Veneto per finire al CGA .
Ce n'è proprio tanta.
Uniforme e chiara.


Siamo tutti in grado di leggere la giurisprudenza, se viene indicata.
Lascia che anche noi si possa leggere.
Dai i riferimenti... grazie
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 11, 2020, 21:06:39 pm
Si conoscono già i candidati o possibili candidati alle elezioni Sezionali?

Il gruppo dei 14 candidati per il Consiglio Direttivo è cosi composto:

- 8 di loro sono Istruttori Istituzionali UITS qualificati presso la Sezione di Palermo con corsi fatti dal Commissario Troia, che però non è presente nell’albo degli Istruttori Istituzionali Formatori, e di ciò l’UITS è stata informata e si attende determina.

- 3 degli 8 candidati vivono fuori regione. Il più vicino a 7 ore di macchina, gli altri due devono necessariamente prendere l’aereo. Nel caso di convocazione urgente possono arrivare a Palermo non prima di 24/48 ore (se tutto va bene…). Non è chiaro chi dovrebbe coprire i costi di viaggio, vitto ed alloggio. Ovviamente la Sezione non potrà farlo.

- Il Commissario UITS Troia è tra i 14 candidati.

- Oltre i citati 8 gli altri 6 sono Soci locali e tra di essi alcuni nuovi al tiro a segno.

- Il sottoscritto che fa parte dei 14 candidati ha invece 33 anni di Sezione all’attivo, e vive a 1800 m.

- Del grado di scolarizzazione e conoscenza delle lingue dei candidati nulla è dato sapere, sembra che di ingegnere ci sia solo io.

Non posso dire altro al momento.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: vincenzo - Ottobre 11, 2020, 23:07:47 pm

Se Uits accettasse la sua tesi anche il Commissario Rugiero dovrebbe portare i suoi conti in assemblea ma pare che non sia di questa

opinione.

Pensa ancora che la rispondano?


Certo che il Comm. Rugiero risponderà!
........esiste tutta una giurisprudenza di riferimento.


Appunto: esiste  una corposa giurisprudenza di riferimento dal Tar Trentino,  sezione di Bolzano a quello Calabria, sez. di Catanzaro, per poi passare a quello Veneto per finire al CGA .
Ce n'è proprio tanta.
Uniforme e chiara.


Siamo tutti in grado di leggere la giurisprudenza.....
Appunto: premesso che io sono un coltivatore diretto; e, quindi, non ho particolari conoscenze nè competenze, quello che ha iniziato a reclamare qualcosa sei tu.
Quindi, visto che tu sostieni una tesi, e sei quello che muove una pretesa, in altre parole, quello che nel linguaggio dei legulei è definito  l'"attore", (parlo per sentito dire: sia ben chiaro!!) spetta a te l'onere della prova.
Se produci tu qualche sentenza, magari mi faccio aiutare, e cerco di capirla pure io.
E può essere che, alla fine, aderisco alla tua tesi.
Ma, le sentenze, le devi portate tu!
Cercando su internet ho trovato questa citazione in inglese "onus probandi incumbit ei qui dicit".
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 12, 2020, 00:11:23 am
Sarò breve...
in pratica mio caro avvocato, innanzi tutto chi governa deve predisporre regole chiare ed applicabili, alle quali riferirsi. Se però esse dovessero mancare allora si può giungere all’intenzione del legislatore, anche quando questa non è espressamente dichiarata e si procede per vie derivate.

Sostengo che chi amministra DEVE rendicontare (*), e dimostro l’assunto mostrando che non esiste la sua negazione, ovvero non esiste nessuna norma che consenta di NON rendicontare.

Ho quindi analizzato le norme note, ho chiesto all’UITS se ve ne fossero, ho letto il mandato, ho controllato il codice civile ed un’altra serie di riferimenti, e nessuna di queste fonti dice che “chi amministra NON deve rendicontare”, quindi per negazione ottengo la conferma.

E’ un discorso semplice, o mostro che io sono più alto di te, ovvero che tu sei più basso di me, scegli la via che preferisci tanto convergono alla soluzione del problema.

(*) Ti seguo nel confronto che con te è sempre interessante, ma se fossi in te darei una occhiata al Art. 20, Codice Civile, Capo II, “Delle associazioni e delle fondazioni” prima di lanciarmi in articolate disquisizioni sull'onere della prova.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 12, 2020, 00:26:46 am
Se può servirti eccoti l'articolo citato:

Art. 20 Codice Civile - Libro I - Delle persone e della famiglia - Titolo II - Delle persone giuridiche - Capo II - Delle associazioni e delle fondazioni

L'assemblea delle associazioni deve essere convocata dagli amministratori una volta l'anno per l'approvazione del bilancio.

Quindi il bilancio (nel nostro caso il rendiconto ad essere precisi) deve essere redatto e presentato per l'approvazione dei Soci del TSN Palermo (e lo dice anche lo Statuto delle Sezioni.. cosi tanto per fare notare)
Mi pare chiaro, non vedo dubbi interpretavi di sorta

Se vuoi anche una definizione (tra le tante) di bilancio puoi vedere il seguente articolo che ne da una descrizione.

Art. 2423 Codice Civile - Libro V - Del lavoro - Titolo V - Delle società - Capo V - Società per azioni - Sezione IX - Del bilancio

Gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa.
Il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell'esercizio.
Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire le informazioni complementari necessarie allo scopo.



Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Ottobre 12, 2020, 11:03:37 am

Se Uits accettasse la sua tesi anche il Commissario Rugiero dovrebbe portare i suoi conti in assemblea ma pare che non sia di questa

opinione.

Pensa ancora che la rispondano?


Certo che il Comm. Rugiero risponderà!
........esiste tutta una giurisprudenza di riferimento.


Appunto: esiste  una corposa giurisprudenza di riferimento dal Tar Trentino,  sezione di Bolzano a quello Calabria, sez. di Catanzaro, per poi passare a quello Veneto per finire al CGA .
Ce n'è proprio tanta.
Uniforme e chiara.


Siamo tutti in grado di leggere la giurisprudenza.....
Appunto: premesso che io sono un coltivatore diretto; e, quindi, non ho particolari conoscenze nè competenze, quello che ha iniziato a reclamare qualcosa sei tu.
Quindi, visto che tu sostieni una tesi, e sei quello che muove una pretesa, in altre parole, quello che nel linguaggio dei legulei è definito  l'"attore", (parlo per sentito dire: sia ben chiaro!!) spetta a te l'onere della prova.
Se produci tu qualche sentenza, magari mi faccio aiutare, e cerco di capirla pure io.
E può essere che, alla fine, aderisco alla tua tesi.
Ma, le sentenze, le devi portate tu!
Cercando su internet ho trovato questa citazione in inglese "onus probandi incumbit ei qui dicit".

Sarò breve...
in pratica mio caro avvocato, innanzi tutto chi governa deve predisporre regole chiare ed applicabili, alle quali riferirsi. Se però esse dovessero mancare allora si può giungere all’intenzione del legislatore, anche quando questa non è espressamente dichiarata e si procede per vie derivate.

Sostengo che chi amministra DEVE rendicontare (*), e dimostro l’assunto mostrando che non esiste la sua negazione, ovvero non esiste nessuna norma che consenta di NON rendicontare.

Ho quindi analizzato le norme note, ho chiesto all’UITS se ve ne fossero, ho letto il mandato, ho controllato il codice civile ed un’altra serie di riferimenti, e nessuna di queste fonti dice che “chi amministra NON deve rendicontare”, quindi per negazione ottengo la conferma.

E’ un discorso semplice, o mostro che io sono più alto di te, ovvero che tu sei più basso di me, scegli la via che preferisci tanto convergono alla soluzione del problema.

(*) Ti seguo nel confronto che con te è sempre interessante, ma se fossi in te darei una occhiata al Art. 20, Codice Civile, Capo II, “Delle associazioni e delle fondazioni” prima di lanciarmi in articolate disquisizioni sull'onere della prova.


Se può servirti eccoti l'articolo citato:

Art. 20 Codice Civile - Libro I - Delle persone e della famiglia - Titolo II - Delle persone giuridiche - Capo II - Delle associazioni e delle fondazioni

L'assemblea delle associazioni deve essere convocata dagli amministratori una volta l'anno per l'approvazione del bilancio.

Quindi il bilancio (nel nostro caso il rendiconto ad essere precisi) deve essere redatto e presentato per l'approvazione dei Soci del TSN Palermo (e lo dice anche lo Statuto delle Sezioni.. cosi tanto per fare notare)
Mi pare chiaro, non vedo dubbi interpretavi di sorta

Se vuoi anche una definizione (tra le tante) di bilancio puoi vedere il seguente articolo che ne da una descrizione.

Art. 2423 Codice Civile - Libro V - Del lavoro - Titolo V - Delle società - Capo V - Società per azioni - Sezione IX - Del bilancio

Gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa.
Il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell'esercizio.
Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire le informazioni complementari necessarie allo scopo.






Se la giurisprudenza è copiosa sul punto è perchè di tutta evidenza tanti amministratori se ne fregano!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: nessuno - Ottobre 12, 2020, 16:16:04 pm
Si conoscono già i candidati o possibili candidati alle elezioni Sezionali?

Il gruppo dei 14 candidati per il Consiglio Direttivo è cosi composto:

- 8 di loro sono Istruttori Istituzionali UITS qualificati presso la Sezione di Palermo con corsi fatti dal Commissario Troia, che però non è presente nell’albo degli Istruttori Istituzionali Formatori, e di ciò l’UITS è stata informata e si attende determina.

- 3 degli 8 candidati vivono fuori regione. Il più vicino a 7 ore di macchina, gli altri due devono necessariamente prendere l’aereo. Nel caso di convocazione urgente possono arrivare a Palermo non prima di 24/48 ore (se tutto va bene…). Non è chiaro chi dovrebbe coprire i costi di viaggio, vitto ed alloggio. Ovviamente la Sezione non potrà farlo.

- Il Commissario UITS Troia è tra i 14 candidati.

- Oltre i citati 8 gli altri 6 sono Soci locali e tra di essi alcuni nuovi al tiro a segno.

- Il sottoscritto che fa parte dei 14 candidati ha invece 33 anni di Sezione all’attivo, e vive a 1800 m.

- Del grado di scolarizzazione e conoscenza delle lingue dei candidati nulla è dato sapere, sembra che di ingegnere ci sia solo io.

Non posso dire altro al momento.

Ma gli istruttori, non sono formati da apposito corso UITS fatto da istruttore formatore?
Un presidente o nel caso un commissario può nominare dei vice direttori di tiro.

O mi sbaglio?!?

E UITS che dice a proposito?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 12, 2020, 16:18:57 pm

Se la giurisprudenza è copiosa sul punto è perchè di tutta evidenza tanti amministratori se ne fregano!


Spesso semplicemente ignorano le norme poiché nessuno, o perlomeno pochi, li richiamano alla loro dirette responsabilità.
Le responsabilità per altro vanno valutate nell'interezza delle leggi, ovvero civilmente e penalmente
Troppo spesso il questuante agisce contro la P.A. in genere tramite il TAR, anche se vi sono molte altre norme che ricadono in capo alle persone nei ruoli assegnati come funzionari della P.A.
Non si può sempre agire contro una amministrazione, a volte è necessario agire verso il funzionario che firma od omette.



Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 12, 2020, 16:27:54 pm
Si conoscono già i candidati o possibili candidati alle elezioni Sezionali?

Il gruppo dei 14 candidati per il Consiglio Direttivo è cosi composto:

- 8 di loro sono Istruttori Istituzionali UITS qualificati presso la Sezione di Palermo con corsi fatti dal Commissario Troia, che però non è presente nell’albo degli Istruttori Istituzionali Formatori, e di ciò l’UITS è stata informata e si attende determina.

- 3 degli 8 candidati vivono fuori regione. Il più vicino a 7 ore di macchina, gli altri due devono necessariamente prendere l’aereo. Nel caso di convocazione urgente possono arrivare a Palermo non prima di 24/48 ore (se tutto va bene…). Non è chiaro chi dovrebbe coprire i costi di viaggio, vitto ed alloggio. Ovviamente la Sezione non potrà farlo.

- Il Commissario UITS Troia è tra i 14 candidati.

- Oltre i citati 8 gli altri 6 sono Soci locali e tra di essi alcuni nuovi al tiro a segno.

- Il sottoscritto che fa parte dei 14 candidati ha invece 33 anni di Sezione all’attivo, e vive a 1800 m.

- Del grado di scolarizzazione e conoscenza delle lingue dei candidati nulla è dato sapere, sembra che di ingegnere ci sia solo io.

Non posso dire altro al momento.

Ma gli istruttori, non sono formati da apposito corso UITS fatto da istruttore formatore?
Un presidente o nel caso un commissario può nominare dei vice direttori di tiro.

O mi sbaglio?!?

E UITS che dice a proposito?

Non sbagli!
I corsi per formare gli Istruttori Istituzionali UITS possono essere tenuti solo da Istruttori Istituzionali Formatori UITS, ed a tale scopo la UITS non prevede deroghe.
Ad una recente riunione informale il commissionario ha ammesso d'avere tenuto egli stesso i corsi, e ripeto non è nell'albo degli Istruttori Istituzionali Formatori.
La UITS è stata immediatamente informata e si attende il loro parere in merito.

PS: Attenzione che il ruolo di direttore di tiro è altra cosa, ed è ottenuto dopo comunicazione al SUAP del comune della Sezione.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: pierpu - Ottobre 12, 2020, 17:02:11 pm
PS: Attenzione che il ruolo di direttore di tiro è altra cosa, ed è ottenuto dopo comunicazione al SUAP del comune della Sezione.
attenzione che le licenze comunali di istruttore ex art 31 L. 110/75, benchè transitate ai comuni ex art. 163 del D.Lgs. 31.03.1998 n. 112,erano e rimangono licenze di pubblica sicurezza e, pertanto, non possono soggiacere al regine delle SCIA, ma sottostare al normale iter delle licenze di P.S..
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 13, 2020, 22:46:31 pm
Chi vuole seguire, con maggiori dettagli, la campagna elettorale presso la Sezione TSN Palermo può collegarsi a Facebook al gruppo Amici del Tiro a Segno Palermo, al seguente link:

https://www.facebook.com/groups/169251583548425/ (https://www.facebook.com/groups/169251583548425/)

Il gruppo è aperto a tutti, e quindi chiunque può osservare nel massimo anonimato.

Saluti

Ing. Paolo Buscaglia
Cell: 3356273628
Email: paolo.buscaglia@gmail.com
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: pierpu - Ottobre 17, 2020, 12:30:28 pm
Sarò breve...
in pratica mio caro avvocato, innanzi tutto chi governa deve predisporre regole chiare ed applicabili, alle quali riferirsi. Se però esse dovessero mancare allora si può giungere all’intenzione del legislatore, anche quando questa non è espressamente dichiarata e si procede per vie derivate.

Sostengo che chi amministra DEVE rendicontare (*), e dimostro l’assunto mostrando che non esiste la sua negazione, ovvero non esiste nessuna norma che consenta di NON rendicontare.

Ho quindi analizzato le norme note, ho chiesto all’UITS se ve ne fossero, ho letto il mandato, ho controllato il codice civile ed un’altra serie di riferimenti, e nessuna di queste fonti dice che “chi amministra NON deve rendicontare”, quindi per negazione ottengo la conferma.

E’ un discorso semplice, o mostro che io sono più alto di te, ovvero che tu sei più basso di me, scegli la via che preferisci tanto convergono alla soluzione del problema.

(*) Ti seguo nel confronto che con te è sempre interessante, ma se fossi in te darei una occhiata al Art. 20, Codice Civile, Capo II, “Delle associazioni e delle fondazioni” prima di lanciarmi in articolate disquisizioni sull'onere della prova.
nella nomina commissariale (strumento che viene attualmente utilizzato contestualmente anche per altre sezioni http://www.uits.it/pubblicita-legale-albo/705.html?field=filename0   e quindi è di generale interesse), e che qui riproduco
 (https://i.postimg.cc/wtrtjNpY/1.jpg) (https://postimg.cc/wtrtjNpY)

(https://i.postimg.cc/HjXJTjvF/2.jpg) (https://postimg.cc/HjXJTjvF)

(https://i.postimg.cc/4mGYyZry/3.jpg) (https://postimg.cc/4mGYyZry)

(https://i.postimg.cc/y3mWjrS7/4.jpg) (https://postimg.cc/y3mWjrS7)
si legge che il commissario straordinario sezionale ha incarico di convocare l'assemblea sezionale ai soli fini di votare alle elezioni e rendicontare la UITS.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: vincenzo - Ottobre 17, 2020, 13:52:28 pm
Caro Ingegnere ,
Una valutazione mia (modesto lavoratore di braccia) capisco che può avere poca rilevanza.
Ma un’argomentazione giuridica dell’utente @pierpu (il cui curriculum parla da solo) ed ha esperienza pluridecennale in materia ( oltre a studi ed abilitazioni specifici) ti fa sorgere qualche dubbio sulla validità della tua tesi?


PS aspetto ancora di leggere le sentenze di cui hai fatto cenno qualche post sopra.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enyo - Ottobre 17, 2020, 14:06:47 pm
Ma, a legger bene la delibera, il commissario non dovrebbe aver terminato il suo mandato da settembre scorso?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 17, 2020, 19:22:06 pm
Non ci siamo capiti.

Risposta a pierpuRiposta a Vincenzo

Caro Vincenzo è inutile che ti allei immediatamente contro chi ti sembra mi si opponga nel tentativo di farti ragione.
Occupati dei fatti invece.
I fatti sono che io ho citato lo Statuto ed il Codice civile che impongono a chi amministra di rendicontare, mentre tu di converso non sei in grado di oppormi neanche una semplice norma, ne di smontare la mia linea logico / giuridica.
La tua difesa del Commissario fa acqua da tutte le parti. Caro avvocato capisco che tu abbia l'incarico professionale, ma ci sono anche dei limiti.
Ad ogni buon conto vedremo che parere darà il Tribunale Federale.

PS: Non ti mettere mai contro un ingegnere, abbiamo capacità neanche ti immagini...
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: vincenzo - Ottobre 17, 2020, 20:39:24 pm
Sono troppo spaventato per rispondere.

Anche se, comincio a farmi un’idea delle capacità che hai.
Non sarebbe male se anche tu te ne facessi una.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Ottobre 17, 2020, 21:29:09 pm
Sono troppo spaventato per rispondere.

Anche se, comincio a farmi un’idea delle capacità che hai.
Non sarebbe male se anche tu te ne facessi una.

L'Uits è nella Kakka grazie a chi interpreta a modo suo!

Un commissario deve rispettare lo statuto e se non lo fa, probabilmente, abusa del suo ufficio, tanto più se da una decisione degli organi

di giustizia federale esce fuori il fatto di una cessione di armi, tante armi, forse, non proprio regolare. 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 17, 2020, 21:46:10 pm
Sono troppo spaventato per rispondere.

Anche se, comincio a farmi un’idea delle capacità che hai.
Non sarebbe male se anche tu te ne facessi una.

Non temere! Non avere paura! Non ti faccio nulla! Giuro!
E poi mi servi vivo, ed in buona salute, altrimenti come pagherai le cene per le scommesse perse? :) :) :) :) :) 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 20, 2020, 14:21:22 pm
Secondo voi come facciamo le elezioni a Palermo?
Accetto pareri...

(Siamo ben oltre i limiti della mia mente, chiedo quindi aiuto!)
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enyo - Ottobre 20, 2020, 16:02:11 pm
Pura follia!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Ottobre 20, 2020, 16:40:42 pm
Secondo voi come facciamo le elezioni a Palermo?
Accetto pareri...

(Siamo ben oltre i limiti della mia mente, chiedo quindi aiuto!)

c'è qualcosa che non torna in quella convocazione... possibile che a Roma non siano in grado di dare indicazioni corrette al commissario di Palermo???c ???

Oppure lo vogliono di proposito mettere nei guai?  :o :o :o
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 20, 2020, 21:08:40 pm
Secondo voi come facciamo le elezioni a Palermo?
Accetto pareri...

(Siamo ben oltre i limiti della mia mente, chiedo quindi aiuto!)

c'è qualcosa che non torna in quella convocazione... possibile che a Roma non siano in grado di dare indicazioni corrette al commissario di Palermo???c ???

Oppure lo vogliono di proposito mettere nei guai?  :o :o :o

Guarda Gunny, ne ho viste cosi tante in Sezione che ti giuro non so più se ridere o piangere.
Ti pare che questa è l'unica?

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 20, 2020, 21:18:03 pm
Pura follia!

Enyo su youtube vuoi vedere il film Brazil di De Niro (https://www.youtube.com/watch?v=B4iTrpvPspE (https://www.youtube.com/watch?v=B4iTrpvPspE)), ogni volta che lo guardo mi ricorda l'atmosfera surreale della mia Sezione!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: sgtHartman - Ottobre 21, 2020, 08:33:16 am
Uits ha commisariato il neo eletto CR Lombardia, per un difetto di convocazione dell'assemblea elettiva: non erano trascorse 24 ore tra la prima e la seconda convocazione!

Poi, non so quanti soci abbia Palermo, ma solitamente si vota in due mezze giornate: la domenica mattina e il sabato pomeriggio precedente, proprio perconsentire la massima affluenza.

Forse in Sicilia, essendo regione a statuto speciale, le regole sono altre...
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: nessuno - Ottobre 21, 2020, 10:43:49 am
Ormai le elezioni sono agli sgoccioli...fateci sapere i risultati.
Sono curioso di sapere cosa pensa l elettore "medio".
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Ottobre 22, 2020, 13:45:14 pm
Uits ha commisariato il neo eletto CR Lombardia, per un difetto di convocazione dell'assemblea elettiva: non erano trascorse 24 ore tra la prima e la seconda convocazione!

Poi, non so quanti soci abbia Palermo, ma solitamente si vota in due mezze giornate: la domenica mattina e il sabato pomeriggio precedente, proprio perconsentire la massima affluenza.

Forse in Sicilia, essendo regione a statuto speciale, le regole sono altre...

Come appunto avvenuto per il CR Lombardia, e in altri precedenti presso sezioni, se la convocazione non è norma di statuto le elezioni vengono poi invalidate...

E' sufficiente impugnare l'esito delle elezioni alla chiusura dello scrutinio ed esposizione del risultati, chiedendo di mettere a verbale la contestazione di validità.

Quando il verbale arriva a Roma non possono far finta di nulla! anche se già in via preventiva dovrebbero annullare la convocazione per farla ripetere correttamente a data aggiornata.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Sora Lucia - Ottobre 22, 2020, 16:15:17 pm
A cantar der cavallo,
a dire er vero,
che tolse lo stallo,
per primo fu er greco Omero.

Er latino Virgilio, dopo n’intervallo,
narrò de Enea condottiero,
che cor core de cristallo,
in Italia, mise seme per l’impero.

Du millanni, e ancora c’è stà soma,
der Romano autoritario.
Sora Lucia cor suo idioma,

lo recorda ar circondario.
Non è Troia fija de Roma
ma è vero proprio er contrario.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Ottobre 25, 2020, 08:27:22 am
Oggi a Palermo dopo tanti e tanti anni finalmente si faranno VERE elezioni.
Quello che uscirà dalle urne i soci accetteranno.
Comunque vada, una forma di democrazia è stata rispettata.
Ed a queste latitudini è già un bel successo.
Grazie a tutti quelli che lo hanno permesso.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 25, 2020, 09:17:46 am
Oggi a Palermo dopo tanti e tanti anni finalmente si faranno VERE elezioni.
Quello che uscirà dalle urne i soci accetteranno.
Comunque vada, una forma di democrazia è stata rispettata.
Ed a queste latitudini è già un bel successo.
Grazie a tutti quelli che lo hanno permesso.

Egr. Lando,
voglia per favore attendere la conclusione della consultazione elettorale.
E' comunque indubbio che si soci accetteranno il risultato delle urne se, e solo, prodotto in modo ineccepibile, sotto tutti i punti di vista.
Per questo motivo non mancherà una attenta sorveglianza.
Voglia anche consentirmi di dissentire sulla sua affermazione:
"Comunque vada, una forma di democrazia è stata rispettata."
Per le consultazioni elettorali, non esiste un "comunque vada", esse devono andare secondo norme, tutte.
Inoltre guardi che non esiste "una forma di democrazia" bensì solo una, che come detto deve rispettare tutti i crismi.

Saluti
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Ottobre 26, 2020, 07:42:00 am
Egr. Ing.
Ieri a Palermo, alla luce del sole hanno votato circa 150 soci.
Le elezioni sono state ampiamente pubblicizzate anche con comunicati e post  Fb e su siti internet (Diversi siti).
I candidati hanno affisso i loro programmi in Sezione.
C'erano numerosi candidati che hanno svolto la loro campagna elettorale.
Con qualche sgambetto e gomitata. Ma, in tempo di elezioni ci può stare...
Insomma: si sono svolte VERE elezioni.
Lei, ha memoria di analoghe iniziative del passato?
Se non ricordo male, le ultime elezioni (chiamiamole così) si sono svolte in pieno agosto; lei ha i numeri di quanti parteciparono allora? Lei ha mai sentito parlare di elezioni in agosto a Palermo?
Chi ha vinto avrà l'onore e l'onere di gestire la Sezione per 4 anni.
Se lavorerà bene sarà apprezzato.
Se la gestione del nuovo C.D. non sarà gradita ai soci sarà rispedito a casa.
E' così che funziona una democrazia.
Ieri a Palermo, finalmente, dopo tanti anni, è stata realizzata.
   
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enyo - Ottobre 26, 2020, 08:33:13 am
Beato chi ha solo certezze. Io, invece, ho tanti dubbi.
Sull'improvviso desiderio, nelle sezioni commissariate, di estranei all'attività sportiva di volersi  iscrivere come volontari.
Su una assemblea elettorale che lascia poche ore per votare.
Sulla candidabilità di un commissario ad acta.
Credo sia un bene schierarsi. Ma occorre sempre mantenere una visione oggettiva, perchè la verità non sta mai da una parte soltanto.
Il rischio che si corre è finire schiacciati sulle rovine di chi si vuole difendere a tutti i costi.
Oppure, peggio, di trovarsi abbandonati proprio da chi si è difeso, scoprendo che, come unico interesse, era quello di salvaguardare se stesso e i propri intimi amici.
Questa, ahimè, è stata la storia di molte sezioni, mi auguro non includa anche questa sezione.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 26, 2020, 08:40:19 am
Egr. Ing.
Ieri a Palermo, alla luce del sole hanno votato circa 150 soci.
Le elezioni sono state ampiamente pubblicizzate anche con comunicati e post  Fb e su siti internet (Diversi siti).
I candidati hanno affisso i loro programmi in Sezione.
C'erano numerosi candidati che hanno svolto la loro campagna elettorale.
Con qualche sgambetto e gomitata. Ma, in tempo di elezioni ci può stare...
Insomma: si sono svolte VERE elezioni.
Lei, ha memoria di analoghe iniziative del passato?
Se non ricordo male, le ultime elezioni (chiamiamole così) si sono svolte in pieno agosto; lei ha i numeri di quanti parteciparono allora? Lei ha mai sentito parlare di elezioni in agosto a Palermo?
Chi ha vinto avrà l'onore e l'onere di gestire la Sezione per 4 anni.
Se lavorerà bene sarà apprezzato.
Se la gestione del nuovo C.D. non sarà gradita ai soci sarà rispedito a casa.
E' così che funziona una democrazia.
Ieri a Palermo, finalmente, dopo tanti anni, è stata realizzata.
 

Caro Lando, creda quello che vuole.

Per mio conto attendo la conclusione dei procedimenti incardinati presso la Procura Federale che a breve dovrebbe dare risposta.
Lei focalizza - per non so quali interessi - tutto sul formalismo elettorale, se vuole procedere in tal senso faccia pure.
La gestione di una sezione non è solo prenderne il "comando", ma anche e come ci si arriva.

Molte elezioni sono corrette, bellissime, democratiche veda come esempio la Nord Corea.
Può adesso similmente rilasciare medesima dichiarazione per le elezioni di quel paese?
Per coerenza dovrebbe...






Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Ottobre 26, 2020, 09:24:00 am


Caro Lando, creda quello che vuole.

Certo che credo in quello che voglio!
Ci mancherebbe altro!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Ottobre 26, 2020, 09:25:23 am
Io non sono mai stato i korea.
Lei per coerenza mi può dichiarare che le elezioni di ieri sono state presiedute dal kim?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Ottobre 26, 2020, 09:34:36 am
In effetti ho interessi oscuri ed inconfessabili sulla gestione della sezione di Palermo.
Come tutti quelli *che non la pensano come lei.
Purtroppo per me oramai mi ha scoperto.
Per cui confesso.
Mi passano in nero 10.000€ al mese.
Oltre, ovviamente , una settimana di vacanza pagata a Cuba con ....accompagnatrice. :-*
Quest’anno, purtroppo, salterà la settimana a Cortina.
Ma vedrò di rimediare.


* solo per citare qualcun altro che regge i torbidi interessi che ho in Sezione:
1) la spectre;
2) i servizi segreti della nord korea (Of course);
3) le potenze demoplutomassogiudaiche;
4) ....faccia lei. Qualcun altro lo troverà!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Ottobre 26, 2020, 09:40:42 am
Dimenticavo:
Non ho contezza dei risultati delle elezioni di ieri.
A naso , dalle sue dichiarazioni, non credo che Lei abbia avuto un plebiscito di voti.
Ma, la ragione é fin troppo palese.
Gira voce che nei pressi del seggio si aggirasse un emissario di Kim Il Sun. (O come diavolo si chiama; io non parlo le lingue orientali; mi si perdoni).
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enyo - Ottobre 26, 2020, 10:20:50 am
Porrei fine a questo teatrino di accuse e contro accuse personali.
Non portano alcun contributo alla discussione.
In questa sede è bello leggere l'esposizione dei fatti e le proposte.

Tutto il resto è noia.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: nessuno - Ottobre 26, 2020, 12:57:45 pm
Per pura curiosità, quali sono state le preferenze espresse dai votanti?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 26, 2020, 13:39:21 pm
Per pura curiosità, quali sono state le preferenze espresse dai votanti?

Consiglio Direttivo
TROIA - 88 (Commissario UITS)
MONTALBANO - 78
PIAZZA - 69
ALESSI - 67
LUPO - 64
ABBRUSCATO - 55
ZINNANTI - 52
D'AMICO - 48 (*)
GIGLIO - 48 (*)
CARA - 46
CERRUTI - 26
BUSCAGLIA - 15
DI TONDO - 3
CUCCIA - 0
   
(*) Da verificarne ordine
   
Revisore Conti
TRANCHINA - 79
GIAMMALVA - 59
SCALIA - 5
   
Rappresentate Atleti
MAROTTA - 6
PIAZZA - 4
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Ottobre 27, 2020, 11:30:37 am
Nessuno ha contestato l'indizione dell'assemblea, il suo svolgimento e la proclamazione dei risultati?

L'indizione lasciava qualche dubbio, e pure sui candidati potrebbe esserci qualche incompatibilità... fate vobis!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Ottobre 29, 2020, 07:40:07 am
.. fate vobis!
......Sarà fatto, sarà fatto.
Se giá non è stato fatto.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: sgtHartman - Ottobre 29, 2020, 10:40:31 am
.. fate vobis!
......Sarà fatto, sarà fatto.
Se giá non è stato fatto.

Anche potersi opporre è democrazia.
Ed è legittimo avere dubbi fino a prova contraria.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Ottobre 29, 2020, 12:17:24 pm
E' la vera democrazia!
Perchè la democrazia senza controllo di un terzo indipendente e senza Giustizia  NON è democrazia.
C'è gente che alla sezione di Palermo ha dedicato tempo, sudore e sacrifici personali e familiari per fare rispettare le regole.
E' giusto che si rispettino fino in fondo!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 29, 2020, 13:05:06 pm
E' la vera democrazia!
Perchè la democrazia senza controllo di un terzo indipendente e senza Giustizia  NON è democrazia.
C'è gente che alla sezione di Palermo ha dedicato tempo, sudore e sacrifici personali e familiari per fare rispettare le regole.
E' giusto che si rispettino fino in fondo!

Lando verrà un tempo in cui dovrai cambiare nickname per non potere, o volere, spiegare certe tue asserzioni precipitose.

Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
« Risposta #278 il: Ottobre 26, 2020, 07:42:00 am »
Egr. Ing.
...
Insomma: si sono svolte VERE elezioni.
...

Considerato quindi che ti mostri come persona informata sui fatti elettorali sezionali, e ti sei spinto a farti garante che "si sono svolte VERE elezioni." credo non avrai problemi di sorta a farti altrettanto garante di ogni eventuale risultato del controllo.
Azione che si desume essere inutile (sia per te, secondo quanto asserisci, che di conseguenza per tutti noi Soci)  proprio perché "si sono svolte VERE elezioni."!

Menomale che sei anonimo...
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Ottobre 29, 2020, 13:55:28 pm
Ho detto che le elezioni, per quello che mi consta, sono state svolte correttamente.
E non ho cambiato idea.

Se qualcuno ritiene di contestarle è più che normale, giusto e legittimo che lo faccia.
Le regole associative e di confronto democratico, per me, sono sacre e vanno sempre accettate.

Non mi sono fatto garante di un bel niente!


Per quanto riguarda l'"anonimato" ti è già stato spiegato dal Web master che nei Forum è assolutamente lecito usare i nick.
O vuoi contestare pure le regole dei Forum di tutto il mondo?
 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 29, 2020, 14:32:01 pm
Per quanto riguarda l'"anonimato" ti è già stato spiegato dal Web master che nei Forum è assolutamente lecito usare i nick.
O vuoi contestare pure le regole dei Forum di tutto il mondo?
Come al solito mio caro anonimo lei vuole comprende le cose a modo suo, e questo lo sappiamo già.

Comunque, ad uso di tutti, vorrei fare conoscere qual'è il mio pensiero sui nikname.

Il nikname è facoltà concessa a tutti, solo che a volte, ed in specifici casi, lo ritengo non appropriato.

Se lei osserva i posts di questo forum rileverà che non sono apologetici ed in questi casi i niknames sono perfettamente comprensibili, servono a difendere una privacy, diciamo non impegnativa per gli argomenti ed i modi con i quali si trattano. Il mickmane è quindi elemento minimo, e necessario, per dialogare in rete, un po come si fa al supermercato quando in fila attendendo il proprio turno si scambia qualche parola con il proprio vicino.

Altra valutazione va fatta quando il nickname viene impiegato per affrontare argomenti di un certo rilievo. In questi casi ritengo che impiegare il proprio nome sia d’obbligo per sottolineare il peso e le responsabilità delle proprie asserzioni . Nei casi in cui si fa apologetica di figure, situazioni, eventi ed altro che non hanno motivo di repliche e che assomigliano più a “notizie stampa di partito” che ad elementi di conversazione intorno idee d’ordine generale, allora ritengo che l’uso del proprio nome sia opportuno.

Saluti
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Ottobre 30, 2020, 08:36:52 am
Ogni utente, nel bene o nel male, è sempre responsabile (civilmente e penalmente) di ciò che scrive, indipendentemente dal fatto che utilizzi un nick in chiaro, oppure in "grigio".

Se Concentrica, nei suoi ormai 14 anni di onorato servizio, ha permesso che diversi utenti anonimi facessero informazione, che al di là di ogni polemica ha fatto emergere le mille storture del sistema TSN/UITS, e allo stesso tempo consentito a diverse centinaia di dirigenti a vario livello, nonché migliaia di utenti (tesserati e non), di venirne a conoscenza, è anche (e purtroppo) grazie all'anonimato.

Comprendo quando scrive Paolo Buscaglia, ma lo condivido solo in parte, o meglio in quanto amministratore di questo forum (a titolo gratuito, anzi oneroso per le mie finanze e il mio tempo libero), continuerò a lasciare ampia ed arbitraria facoltà ad ogni singolo utente di presentarsi pubblicamente o meno.

Ma ribadisco, nessuno pensi di potersi trincerare impunemente dietro un nick perché prima o poi, oppure quando si attivano le indagini da parte degli organi di PS (polizia postale), si arriva all'utente reale.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Ottobre 30, 2020, 22:25:58 pm
Su una cosa concordo al 100%, le "vere elezioni" sono quelle dove i candidati non hanno ombre o profili di incompatibilità, la convocazione sia a norma di statuto, così come la lista degli aventi diritto al voto compilata solo con i nomi dei soci volontari.

Poi possiamo discutere all'infinito tra meriti e demeriti, simpatie e antipatie, adeguatezza o inadeguatezza dei singoli candidati, ma sulla legalità e la lealtà non dovrebbe essere concesso di transigere.

Se qualcuno ha sbagliato, occorre verificarlo, accollare le responsabilità (anche ai vigilanti) ed infine porre rimedio e rifacendo le elezioni. Non si può continuare a trattare i soci come se avessero l'anello al naso.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: sgtHartman - Novembre 03, 2020, 09:10:32 am
Sarebbe anche necessario che gli stessi soci si informassero meglio sulle regole, purtroppo e spesso la maggior parte di essi si fida di ciò che gli vien detto ovvero "del sentito dire".

Spesso questa incondizionata fiducia nel "capetto o potente" di turno risulta malriposta, ed è ciò che poi tiene incollate alle poltrone per lustri le stesse persone.

È brutto da dire ma è la verità: la colpa è soprattutto dei soci e del loro disinteresse.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 03, 2020, 13:38:15 pm
Sarebbe anche necessario che gli stessi soci si informassero meglio sulle regole, purtroppo e spesso la maggior parte di essi si fida di ciò che gli vien detto ovvero "del sentito dire".

Spesso questa incondizionata fiducia nel "capetto o potente" di turno risulta mal riposta, ed è ciò che poi tiene incollate alle poltrone per lustri le stesse persone.

È brutto da dire ma è la verità: la colpa è soprattutto dei soci e del loro disinteresse.

Un momento... la situazione a Palermo è un po più articolata!
Di Soci "disattenti" ce ne sono effettivamente molti, e questo è ahimè verissimo, ma il problema vero è però la lentezza di Roma ed una italica mentalità che crede di scoraggiare il richiedente tentando d'estenualo con ritardi, risposte non pertinenti o dubbie etc etc.
Insomma applicando il classico modus operandi tipico delle amministrazioni pubbliche.

In questo frangente ci inseriamo noi della Scuola di Palermo, che conosciamo a memoria e sappiamo come applicare tutta la legislazione in merito.
Fatto che pone l'interrogato in posizione difficile se non risponde nei tempi e con i mezzi di legge.
Ovviamente abbiamo anche una, oramai, non più indifferente abilità anche con le denunce all'autorità giudiziaria.

Ripeto, abbiamo maturato una notevole esperienza, e se qualcuno avesse necessità di un nostro parere non esiti a contattarci.
Insieme si può fare molto più di quanto si creda.

Saluti
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Novembre 03, 2020, 22:06:03 pm
Sarebbe anche necessario che gli stessi soci si informassero meglio sulle regole, purtroppo e spesso la maggior parte di essi si fida di ciò che gli vien detto ovvero "del sentito dire".

Spesso questa incondizionata fiducia nel "capetto o potente" di turno risulta mal riposta, ed è ciò che poi tiene incollate alle poltrone per lustri le stesse persone.

È brutto da dire ma è la verità: la colpa è soprattutto dei soci e del loro disinteresse.

Un momento... la situazione a Palermo è un po più articolata!
Di Soci "disattenti" ce ne sono effettivamente molti, e questo è ahimè verissimo, ma il problema vero è però la lentezza di Roma ed una italica mentalità che crede di scoraggiare il richiedente tentando d'estenualo con ritardi, risposte non pertinenti o dubbie etc etc.
Insomma applicando il classico modus operandi tipico delle amministrazioni pubbliche.

In questo frangente ci inseriamo noi della Scuola di Palermo, che conosciamo a memoria e sappiamo come applicare tutta la legislazione in merito.
Fatto che pone l'interrogato in posizione difficile se non risponde nei tempi e con i mezzi di legge.
Ovviamente abbiamo anche una, oramai, non più indifferente abilità anche con le denunce all'autorità giudiziaria.

Ripeto, abbiamo maturato una notevole esperienza, e se qualcuno avesse necessità di un nostro parere non esiti a contattarci.
Insieme si può fare molto più di quanto si creda.

Saluti


Inutile suonare....all'UITS....non ti aprirà nessuno....
è inutile chiamare....non risponderà nessuno


 https://www.youtube.com/watch?v=2WxxplLjKGI
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 03, 2020, 22:36:20 pm
Sarebbe anche necessario che gli stessi soci si informassero meglio sulle regole, purtroppo e spesso la maggior parte di essi si fida di ciò che gli vien detto ovvero "del sentito dire".
Spesso questa incondizionata fiducia nel "capetto o potente" di turno risulta mal riposta, ed è ciò che poi tiene incollate alle poltrone per lustri le stesse persone.
È brutto da dire ma è la verità: la colpa è soprattutto dei soci e del loro disinteresse.

Inutile suonare....all'UITS....non ti aprirà nessuno....
è inutile chiamare....non risponderà nessuno

https://www.youtube.com/watch?v=2WxxplLjKGI

E' piacevole vedere l'arrendevolezza di molti.
Se di Sezioni che seguono la Scuola di Palermo ce ne fossero almeno altre 2 o 3 oltre noi, a Roma molto cambierebbe.
Al momento giocano a resistere, ma fino ad un certo punto.
Fanno resistenza passiva, ma non è strada che spunta!
Volete che facciamo tutto noi?
Perché non ci date una mano?
Possiamo umilmente farvi da consulenti.
Passato il periodo di Covid possiamo anche rappresentarvi negli eventuali giudizi in sede UITS, sempre che non preferiate i rapporti documentali come facciamo noi.
Oramai ne siamo in grado.

Saluti
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Novembre 04, 2020, 06:27:09 am
Sarebbe anche necessario che gli stessi soci si informassero meglio sulle regole, purtroppo e spesso la maggior parte di essi si fida di ciò che gli vien detto ovvero "del sentito dire".
Spesso questa incondizionata fiducia nel "capetto o potente" di turno risulta mal riposta, ed è ciò che poi tiene incollate alle poltrone per lustri le stesse persone.
È brutto da dire ma è la verità: la colpa è soprattutto dei soci e del loro disinteresse.

Inutile suonare....all'UITS....non ti aprirà nessuno....
è inutile chiamare....non risponderà nessuno

https://www.youtube.com/watch?v=2WxxplLjKGI

E' piacevole vedere l'arrendevolezza di molti.
Se di Sezioni che seguono la Scuola di Palermo ce ne fossero almeno altre 2 o 3 oltre noi, a Roma molto cambierebbe.
Al momento giocano a resistere, ma fino ad un certo punto.
Fanno resistenza passiva, ma non è strada che spunta!
Volete che facciamo tutto noi?
Perché non ci date una mano?
Possiamo umilmente farvi da consulenti.
Passato il periodo di Covid possiamo anche rappresentarvi negli eventuali giudizi in sede UITS, sempre che non preferiate i rapporti documentali come facciamo noi.
Oramai ne siamo in grado.

Saluti

Egregio sig. Buscaglia, cia siamo passati prima di lei.

Cambiano gli orchestrali ma la musica è sempre la stessa.

Il modo per abbattere il muro di gomma è dargli fuoco.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Novembre 04, 2020, 06:48:49 am
Scuola di che????
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 04, 2020, 08:29:18 am
Egregio sig. Buscaglia, cia siamo passati prima di lei.
Cambiano gli orchestrali ma la musica è sempre la stessa.
Il modo per abbattere il muro di gomma è dargli fuoco.



Egr. Vendetta, allora che si fa?
Lasciamo tutto cosi?
Perché se cosi fosse allora a che scopo siamo nel forum?

Nessuno ha detto che questo rapporto con Roma sia facile, esistono ovviamente delle resistenze che noi della Scuola di Palermo abbiamo risolto con certe ben definite procedure.
Il primo CD è stato commissariato ed altre rilevantissime novità seguiranno a carico di molti Soci e C.D., ma noi ci occupiamo solo di Palermo, quindi Roma deve fronteggiare solo noi ed è ovvio che ci sia una certa tendenza a permanere nello stato di quiete precedente.
Se altri Soci volessero seguire il nostro percorso allora qualcosa potrebbe certamente cambiare.
Un conto è fronteggiare il gruppo di Palermo, altro è fronteggiare molte e ripetute richieste attuate con una procedura che ha già portato a risultati, sebbene con un po di fatica.
L'unico piccolo rammarico è che siamo un po' lenti per forza di cose, occorre infatti preparare bene i ricorsi, ma non è un limite.

Noi possiamo solo offrirvi una umile consulenza... per chi l'accetta.







Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: akkura - Novembre 04, 2020, 09:18:04 am
Signor Buscaglia, mi scusi ma non ce la faccio più a leggerla e basta!

Tra le sue numerose dissertazioni ho letto più volte “Scuola di Palermo” e, se non le spiace, sarei curioso di sapere cosa sottintende con ciò lei significare (per dirla alla Montalbano) nel contesto della Sezione TSN di Palermo. La invito però, cortesemente, ad usare un lessico più terra terra evitando parole del tipo "apologetico" da lei usata giorni fa e che nel leggerla, non conoscendone il significato a causa della mia ignoranza, mi ha costretto a consultare un vocabolario per scoprire che, per far capire meglio e subito ciò che lei intendeva dire, sarebbe bastato più semplicemente che lei avesse utilizzato al suo posto la più usuale parola “esaltazione”. Non crede?

Inoltre, leggendo il post da lei stesso pubblicato giorni fa con i risultati elettorali delle recentissime elezioni svoltesi presso il TSN di Palermo, ho rilevato che lei dai circa 150 votanti ha ricevuto, compreso il suo, solo 15 voti e mi chiedo, e le chiedo, come mai nonostante il suo impegno quasi giornaliero nel proporsi “salvatore della patria” e nel mettere pubblicamente in evidenza errori, malefatte, costanti omissioni, occorse a suo dire durante l’attuale commissariamento della sezione, ha avuto un tale insignificante e mortificante esito?

Infine, mi sembra opportuno rammentarle e rendere noto a chi leggerà questo mio post, che il commissariamento della sezione, che lei stesso più volte si è dato l’esclusivo merito di avere determinato, in realtà la UITS lo ha disposto unicamente a seguito della improvvisa e non autorizzata sospensione di tutte le attività della sezione, presa senza alcun preavviso dalla passata dirigenza e provocando la grave contestuale interruzione di un pubblico servizio.

La saluto pregandola di non ripetersi o tentare di dare ulteriori lezioni sul concetto dell’anonimato, ritenendolo, per le esaustive risposte che già le sono state date, un argomento chiuso. Grazie.

P.S. -  Signor Buscaglia, a proposito poi del suo ostentare il titolo accademico di ingegnere, mi permetta di invitarla a leggere quanto segue, estratto da un articolo trovato in rete su laurea e umiltà:

“...i valori del sapere emergono proprio non dall’ostentazione di un titolo accademico ma piuttosto dall’umiltà di riconoscere i propri limiti e dall’agire in forma sinergica. Solo così si può essere maggiormente utili alla collettività. Del resto, sappiamo tutti che nessun luminare nella storia (accademico o no) ha mai realizzato qualcosa in forma autonoma, ed è noto che l’unica saggezza che possiamo sperare di acquisire è quella dell’umiltà.”
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 04, 2020, 10:03:35 am
Signor Buscaglia, mi scusi ma non ce la faccio più a leggerla e basta!

Tra le sue numerose dissertazioni ho letto più volte “Scuola di Palermo” e, se non le spiace, sarei curioso di sapere cosa sottintende con ciò lei significare (per dirla alla Montalbano) nel contesto della Sezione TSN di Palermo. La invito però, cortesemente, ad usare un lessico più terra terra evitando parole del tipo "apologetico" da lei usata giorni fa e che nel leggerla, non conoscendone il significato a causa della mia ignoranza, mi ha costretto a consultare un vocabolario per scoprire che, per far capire meglio e subito ciò che lei intendeva dire, sarebbe bastato più semplicemente che lei avesse utilizzato al suo posto la più usuale parola “esaltazione”. Non crede?

Inoltre, leggendo il post da lei stesso pubblicato giorni fa con i risultati elettorali delle recentissime elezioni svoltesi presso il TSN di Palermo, ho rilevato che lei dai circa 150 votanti ha ricevuto, compreso il suo, solo 15 voti e mi chiedo, e le chiedo, come mai nonostante il suo impegno quasi giornaliero nel proporsi “salvatore della patria” e nel mettere pubblicamente in evidenza errori, malefatte, costanti omissioni, occorse a suo dire durante l’attuale commissariamento della sezione, ha avuto un tale insignificante e mortificante esito?

Infine, mi sembra opportuno rammentarle e rendere noto a chi leggerà questo mio post, che il commissariamento della sezione, che lei stesso più volte si è dato l’esclusivo merito di avere determinato, in realtà la UITS lo ha disposto unicamente a seguito della improvvisa e non autorizzata sospensione di tutte le attività della sezione, presa senza alcun preavviso dalla passata dirigenza e provocando la grave contestuale interruzione di un pubblico servizio.

La saluto pregandola di non ripetersi o tentare di dare ulteriori lezioni sul concetto dell’anonimato, ritenendolo, per le esaustive risposte che già le sono state date, un argomento chiuso. Grazie.

P.S. -  Signor Buscaglia, a proposito poi del suo ostentare il titolo accademico di ingegnere, mi permetta di invitarla a leggere quanto segue, estratto da un articolo trovato in rete su laurea e umiltà:

“...i valori del sapere emergono proprio non dall’ostentazione di un titolo accademico ma piuttosto dall’umiltà di riconoscere i propri limiti e dall’agire in forma sinergica. Solo così si può essere maggiormente utili alla collettività. Del resto, sappiamo tutti che nessun luminare nella storia (accademico o no) ha mai realizzato qualcosa in forma autonoma, ed è noto che l’unica saggezza che possiamo sperare di acquisire è quella dell’umiltà.”

Buon giorno Sig. Akkura (che in siciliano significa "fai attenzione").

Per favore legga la delibera DC 35/19, la trova sul sito UITS, li, ad una attenta lettura, troverà le risposte alle sue domande.

Inoltre, per linguaggio, sappia che sono contrario ad un lessico appiattito su pochi lemmi, e con struttura popolare, disponendone la lingua italiana di oltre 150.000.
Per altro un parlar forbito ritengo debba sempre essere apprezzato, è infatti nell'individuazione del vocabolo che più si attaglia alla necessità dell'espressione e del concetto, che si permette una migliore comunicazione. Si evitano cosi ridondanze e si concede una migliore e più diretta comprensione.

Quanto alla Sua nota circa le mie preferenze all'ultima elezione, denota che ella non ha colto il significato dei post, la rinvio quindi ad un momento successivo quando attesi eventi mostreranno le ragioni. Per altro non chiami "mortificante" il risultato di una consultazione elettorale ancora da confermare, e poi mi vorrebbe spiegare cosa c'è di mortificante? Mortificanti nelle consultazioni elettori sono i brogli che precedono e seguono non certo i candidati che da soli si presentano agli elettori.

Circa l'anonimato (del quale lei gode...) sono stato chiaro, ma evidentemente non a sufficienza per alcuni come Lei.
Le considerazioni fatte in merito sono sempre state solo personali (*).

Circa il titolo, esso viene usato per dare una dovuta collocazione sociale a chi scrive, non certo per umiliare chi non l'ha.
Se lei dovesse essersi sentito umiliato voglia accertare le mie scuse.

Saluti


(*) Per una migliore comprensione: Che afferiscono esclusivamente al pensiero della persona.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Novembre 04, 2020, 10:55:24 am
Ing. Buscaglia; se mal non ho compreso, Ella sostiene che le elezioni di cui si discute, sono state caratterizzate da brogli anteriori e successivi alle operazioni elettorali?
Il mio capire è conforme al suo dire ovvero mi sbaglio?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 04, 2020, 11:22:08 am
Ing. Buscaglia; se mal non ho compreso, Ella sostiene che le elezioni di cui si discute, sono state caratterizzate da brogli anteriori e successivi alle operazioni elettorali?
Il mio capire è conforme al suo dire ovvero mi sbaglio?

"Mortificanti nelle consultazioni elettori sono i brogli che precedono e seguono non certo i candidati che da soli si presentano agli elettori."

Sommo Lando,
l'avere impiegato la preposizione plurale "nelle" indica incontrovertibilmente che ci si riferisce alla indefinita generalità, e pluralità, dei processi elettorali.
Qualora l'intendimento fosse stato diverso, diversa sarebbe anche stata la costruzione della frase.
Attenzione quindi ai dettagli, per favore!


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Novembre 04, 2020, 11:58:17 am
Ora che Ella ha esplicitato il suo pensiero, le nebbie del dubbio sono svanite siccome le tenebre cedono il passo all’alba incalzante.
In altre parole, ora il suo dire è entrato nel mio (modesto) capire.
Quindi, fuori di metafora, la SV afferma che le elezioni de quibus (mi sono fatto aiutare da uno che ha fatto il classico) sono da ritenere scevre da indebite operazioni?
Colgo nel segno ?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 04, 2020, 13:13:19 pm
Ora che Ella ha esplicitato il suo pensiero, le nebbie del dubbio sono svanite siccome le tenebre cedono il passo all’alba incalzante.
In altre parole, ora il suo dire è entrato nel mio (modesto) capire.
Quindi, fuori di metafora, la SV afferma che le elezioni de quibus (mi sono fatto aiutare da uno che ha fatto il classico) sono da ritenere scevre da indebite operazioni?
Colgo nel segno ?

Siccome il velo d'incertezza sembra che si or sia levato, Le faccio notare che invero non ho giammai sostenuto che le elezioni siano state ne scevre ne macchiate da colpa alcuna.
Ho solo rimesso il giudizio alla capitolina UITS, la quale immantinente informata dei dubbi del sottoscritto ha di già provveduto ad una prima revisione, della quale per grazia ne conosco l'esito.

Ergo non coglie nel segno, ma sul bianco!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Novembre 04, 2020, 14:13:07 pm
Quindi, ella istilla un dubbio  (Non ammette e non esclude) che dovrebbe essere dipanato come ella sovente paventa...,alla prossima puntata..
Del resto, la sua prorompente cavalcata verso l’inusitato e luminare successo alle elezioni è stato costellato da un incommensurabile numero di proclami che....rinviavano a successivi proclami.
Il proclama del domani che non si é mai materializzato nell’insorgente oggi.
Stavolta ho insertato (ogni tanto parru comu manciu).
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Novembre 04, 2020, 14:22:11 pm
Ma, come sovente accade, le mie sinapsi, in questo certamente non agevolate dalle sue circonvoluzioni ,non  raggranellano tutti i processi logici.
L’Autoritá Capitolina ha sentenziato alcunché?
Di grazia, ella che si erge a paladino della trasparenza, ha notizia di veruna decisione?
Se ne é in possesso per coerenza dovrebbe renderne edotti tutti.
O lo farà al.... prossimo comunicato?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 04, 2020, 15:58:52 pm
Lando, non avere mai fretta di giungere alle conclusioni e d'attribuire la vittoria o la sconfitta ad una od all'altra parte.
Attendi invece la fine del film.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Novembre 04, 2020, 16:43:43 pm
Attenderò con il cuore colmo di fiducia e di fervida e trepidante speranza.
Però non hai risposto alla mia domanda.
Saró quindi doppiamente fiducioso, speranzoso e trepidante.
Per leggere le decisioni dell’autorità dei 7 colli e ....del prossimo annuncio foriero di lieta novella.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: akkura - Novembre 05, 2020, 10:27:20 am
Signor Buscaglia, mi scusi ma non ce la faccio più a leggerla e basta!

Tra le sue numerose dissertazioni ho letto più volte “Scuola di Palermo” e, se non le spiace, sarei curioso di sapere cosa sottintende con ciò lei significare (per dirla alla Montalbano) nel contesto della Sezione TSN di Palermo. La invito però, cortesemente, ad usare un lessico più terra terra evitando parole del tipo "apologetico" da lei usata giorni fa e che nel leggerla, non conoscendone il significato a causa della mia ignoranza, mi ha costretto a consultare un vocabolario per scoprire che, per far capire meglio e subito ciò che lei intendeva dire, sarebbe bastato più semplicemente che lei avesse utilizzato al suo posto la più usuale parola “esaltazione”. Non crede?

Inoltre, leggendo il post da lei stesso pubblicato giorni fa con i risultati elettorali delle recentissime elezioni svoltesi presso il TSN di Palermo, ho rilevato che lei dai circa 150 votanti ha ricevuto, compreso il suo, solo 15 voti e mi chiedo, e le chiedo, come mai nonostante il suo impegno quasi giornaliero nel proporsi “salvatore della patria” e nel mettere pubblicamente in evidenza errori, malefatte, costanti omissioni, occorse a suo dire durante l’attuale commissariamento della sezione, ha avuto un tale insignificante e mortificante esito?

Infine, mi sembra opportuno rammentarle e rendere noto a chi leggerà questo mio post, che il commissariamento della sezione, che lei stesso più volte si è dato l’esclusivo merito di avere determinato, in realtà la UITS lo ha disposto unicamente a seguito della improvvisa e non autorizzata sospensione di tutte le attività della sezione, presa senza alcun preavviso dalla passata dirigenza e provocando la grave contestuale interruzione di un pubblico servizio.

La saluto pregandola di non ripetersi o tentare di dare ulteriori lezioni sul concetto dell’anonimato, ritenendolo, per le esaustive risposte che già le sono state date, un argomento chiuso. Grazie.

P.S. -  Signor Buscaglia, a proposito poi del suo ostentare il titolo accademico di ingegnere, mi permetta di invitarla a leggere quanto segue, estratto da un articolo trovato in rete su laurea e umiltà:

“...i valori del sapere emergono proprio non dall’ostentazione di un titolo accademico ma piuttosto dall’umiltà di riconoscere i propri limiti e dall’agire in forma sinergica. Solo così si può essere maggiormente utili alla collettività. Del resto, sappiamo tutti che nessun luminare nella storia (accademico o no) ha mai realizzato qualcosa in forma autonoma, ed è noto che l’unica saggezza che possiamo sperare di acquisire è quella dell’umiltà.”

Buon giorno Sig. Akkura (che in siciliano significa "fai attenzione").

Per favore legga la delibera DC 35/19, la trova sul sito UITS, li, ad una attenta lettura, troverà le risposte alle sue domande.

Inoltre, per linguaggio, sappia che sono contrario ad un lessico appiattito su pochi lemmi, e con struttura popolare, disponendone la lingua italiana di oltre 150.000.
Per altro un parlar forbito ritengo debba sempre essere apprezzato, è infatti nell'individuazione del vocabolo che più si attaglia alla necessità dell'espressione e del concetto, che si permette una migliore comunicazione. Si evitano cosi ridondanze e si concede una migliore e più diretta comprensione.

Quanto alla Sua nota circa le mie preferenze all'ultima elezione, denota che ella non ha colto il significato dei post, la rinvio quindi ad un momento successivo quando attesi eventi mostreranno le ragioni. Per altro non chiami "mortificante" il risultato di una consultazione elettorale ancora da confermare, e poi mi vorrebbe spiegare cosa c'è di mortificante? Mortificanti nelle consultazioni elettori sono i brogli che precedono e seguono non certo i candidati che da soli si presentano agli elettori.

Circa l'anonimato (del quale lei gode...) sono stato chiaro, ma evidentemente non a sufficienza per alcuni come Lei.
Le considerazioni fatte in merito sono sempre state solo personali (*).

Circa il titolo, esso viene usato per dare una dovuta collocazione sociale a chi scrive, non certo per umiliare chi non l'ha.
Se lei dovesse essersi sentito umiliato voglia accertare le mie scuse.

Saluti


(*) Per una migliore comprensione: Che afferiscono esclusivamente al pensiero della persona.



Signor Buscaglia ma che mi combina, sfugge alle mie domande o tenta invano e ingenuamente di “acchianari mura lisci” (salire sugli specchi) credendosi forse, in perfetta coerenza con la sua immodestia, un nuovo Spiderman?
 
Esordisce con l’invitarmi a leggere una precisa delibera della UITS, che reperita da me con enorme difficoltà per la mia scarsa attitudine all’uso del computer, mi crea poi confusione visto che il titolo che appare è: Delibera Commissario Straordinario n.35/19 - TSN L'Aquila - Contributo Campionato nazionale Universitario. Naturalmente non mi sono addentrato per saperne di più capendo che si trattava di argomento d’altro tipo.

Le avevo chiesto il significato del suo ricorrente “Scuola di Palermo” e non mi da alcuna risposta. L’avevo cortesemente invitata ad usare parole di più facile comprensione e lei mi risponde che usare un vocabolo “che più si attaglia alla necessità” secondo lei “permette una migliore comunicazione” …. “e una più diretta comprensione”. Mah, mi verrebbe spontaneo prendere in prestito la battuta storica del gruppo comico napoletano i Trettrè … a me me pare na …. , perché a leggere attentamente la motivazione da lei scritta, è fin troppo evidente che alla fine si contraddice da solo.

A proposito poi del fatto che lei giudichi improprio l’uso da me fatto della parola “mortificante” al riguardo del suo fin troppo evidente insuccesso alle recenti elezioni sezionali, mi pare invece che ben si attaglia a ciò e, contemporaneamente, risulti riconducibile a lei il detto “chi si contenta gode”, ma senza il bisogno di tirare in ballo presunti brogli elettorali che guarda un po’, come lei asserisce, non riguardano chi si presenta da solo agli elettori. Accetti quindi la sconfitta con umiltà e serenità senza mettere in dubbio l’onestà dei votanti e di chi ha gestito materialmente, prima durante e dopo, le elezioni in questione, cercando invece di capire meglio i veri motivi della sua pesante sconfitta.

D’altra parte, signor Buscaglia, lei alle sconfitte elettorali è già avvezzo visto che, da quello che pubblicamente emerge digitando in rete il suo nome e cognome, alle ultime elezioni comunali di Palermo del 2017 sui circa 293.000 votanti, al partito nella cui lista lei si era candidato come consigliere furono assegnati poco più di 4.000 voti, ed il suo modestissimo apporto risultò essere di soli 35 (trentacinque) voti!!!
Ogni commento a tal proposito mi pare del tutto superfluo visto che anche in questa citata precedente tornata elettorale bastano solo i numeri per capire che in qualsiasi tipo di competizione elettorale il motto, forse a lei caro, di Pierre de Coubertin “L’importante non è vincere ma partecipare” non si può applicare, perché per raggiungere risultati meno mortificanti può bastare più semplicemente essere credibili.

Mi pare invece opportuno spendere ancora due parole circa il titolo accademico da lei tanto esibito e che dichiara le serve per darsi e dare una “dovuta collocazione sociale” e quindi, presuntuosamente, lo applica anche in questo forum frequentato da amici che con modestia e passione hanno a cuore il tiro a segno, precisando poi di non volere umiliare chi il titolo non l’ha e scusandosi anticipatamente con me se mi sentissi eventualmente umiliato da questa mia eventuale carenza di titolo.
Allora (signor?) Buscaglia, umiliato da una persona come lei? Ma vuole scherzare? Sarebbe alla stessa stregua del sentirsi umiliati da un pappagallo che ripete le parole senza che abbiano una logica o un vero senso discorsivo, darei, da cogl…… che le assicuro non sono, troppa importanza ad una povera bestia che chiuso nella sua gabbia a volte può solo produrre pietosa ilarità anche se non parla.

Infine, sulla sua risposta riferita all’anonimato mi pare inutile, a differenza di lei, ritornarci sopra, anzi, per completezza, al mio cognome Akkura le fornisco anche il mio nome di battesimo Katythaliu.

Saluti.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enyo - Novembre 05, 2020, 10:49:09 am
Ho assistito tante volte, nelle scuole inferiori, a battibecchi tra compagni che si concludevano spesso con grandi scazzottate, ma fuori dalla classe. Assistere ancora a questa continua esibizione di ormoni francamente inizia ad essere fastidioso.

Condivido la necessità di mantenere l'anonimato (o gli anonimati mi verrebbe da dire), ma fingersi ignoranti quando, dal modo di scrivere è chiaro quale sia il livello di istruzione, lo trovo ridicolo e poco rispettoso dell'intera platea di concentrica. A che scopo poi?
Far vedere che il contadino ne sa più dell'agronomo... bah!

Manteniamo il rispetto per gli altri, avversari compresi, se vogliamo essere rispettati.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 05, 2020, 11:21:08 am
Sig. Akkura,
è meglio esporsi con il proprio nome che vivere una vita piena di lettere anonime e calunnie.
Rgs
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 05, 2020, 11:37:08 am
Ho assistito tante volte, nelle scuole inferiori, a battibecchi tra compagni che si concludevano spesso con grandi scazzottate, ma fuori dalla classe. Assistere ancora a questa continua esibizione di ormoni francamente inizia ad essere fastidioso.

Condivido la necessità di mantenere l'anonimato (o gli anonimati mi verrebbe da dire), ma fingersi ignoranti quando, dal modo di scrivere è chiaro quale sia il livello di istruzione, lo trovo ridicolo e poco rispettoso dell'intera platea di concentrica. A che scopo poi?
Far vedere che il contadino ne sa più dell'agronomo... bah!

Manteniamo il rispetto per gli altri, avversari compresi, se vogliamo essere rispettati.


Enyo,
qui il problema è antropologico.
Quando si toccano interessi di gruppi sociali questi rispondono in modo da sopravvivere alla perturbazione.
Più è intensa la perturbazione più forte sarà la resistenza. Nulla di nuovo sotto il sole!

Dovendo difendersi ed in funzione degli strumenti dei quali dispongono, e della loro cultura, procedono di conseguenza.
Una volta le calunnie passavano di bocca in bocca, ora girano sui social.
Cambiano i mezzi ma non gli argomenti e gli scopi.

Basta solo essere coscienti che trattare con tali personaggi non è impossibile.
Attenzione però, al di fuori dei fatti ai quali si deve restare vincolati, un calunniatore anonimo ti trascina al suo livello e ti batte sempre con l’esperienza.

Saluti


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Novembre 05, 2020, 19:30:26 pm
Manteniamo il rispetto per gli altri, avversari compresi, se vogliamo essere rispettati.
Il punto è questo.
Dietro i nick ed i nomi ci sono persone fisiche che, con ogni probabilità, si conoscono de visu.
Il fatto è che ci sono utenti, che hanno vissuto la lunga (buia) stagione del passato di Palermo..
Che da essa hanno preso le dovute distanze, e che  sono stanchi di essere addidati quali complici e/o autori di chissà quali malefatte solo perchè hanno idee difformi da chi si è (AUTO)intestato il ruolo di custode dell'ortodossia.

Caro Paolo,
Tu non sei il custode dell'onestà!
tu non sei il giudice della rettitudine di tutti quelli che non la pensano come te!
Nessuno ti ha mai autorizzato a distribuire patenti a punti di onestà e rettitudine!!

Su certe questioni non la pensiamo allo stesso modo (vivaddio siamo in un Paese libero).
Ma di tutti quelli che non la pensano come te NESSUNO ti contesta la mancanza di onestà!
NESSUNO!!!
Tu, a quale titolo, ti ergi a Minosse dei soci che meritano o non meritano rispetto?

Il fatto che tu abbia inondato la UITS di esposti - quasi tutti cestinati!!- durante la passata gestione NON ti autorizza a stabilire chi è onesto, corretto e chi no!
Il fatto che un gruppo (NUTRITO) di soci -ONESTI!!!- abbia voluto dare fiducia ad una gestione che ha ereditato macerie, mentre tu, per ragioni tue, credi che questa fiducia non la meriti, NON ti autorizza a fare allusioni sulla onestà di soci che, fino ad ora, per fare andare avanti questa sezione hanno speso tempo (sottratto alla famiglia) e danaro proprio.
Tu sai benissimo che in sezione girano solo debiti!
Altro che soldi!
Le allusioni sulla destinazione di soldi e sulla corretta gestione della Sezione, mentre non è neppure finito il commissariamento, sono una offesa alle numerose persone che da oltre diciotto mesi si rompono la schiena per fare andare avanti una struttura che, alla riapertura  aveva nel conto corrente meno di 40 euro!
E tu lo sai benissimo!!
   
Tu come ti permetti di adombrare giudizi poco lusinghieri sulla  correttezza e la lealtà delle persone solo perchè non la pensano come te?
Tu sei l'unico che dichiara di avere requisiti e titoli per gestire la sezione di Palermo ma lo fai sotto forma di autoproclamazione.
Le autoproclamamazioni già di per sè non depongono a favore di chi le espone.
Il valore, le qualità, il carisma, e, di conseguenza,  la leadership  ce lo devono riconoscere e proclamare gli altri che ci conoscono e che ci stanno intorno.
Ciò posto, per raccogliere l'invito -che condivido- di Enyo, e per il rispetto che meritano i frequentatori di questo bel Forum, chiudiamola qui.
Aspettiamo l'esito dei ricorsi.
Impegniamoci a rispettarne l'esito.
 
   
 
   
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Novembre 05, 2020, 19:46:43 pm
Manteniamo il rispetto per gli altri, avversari compresi, se vogliamo essere rispettati.
Il punto è questo.
Dietro i nick ed i nomi ci sono persone fisiche che, con ogni probabilità, si conoscono de visu.
Il fatto è che ci sono utenti, che hanno vissuto la lunga (buia) stagione del passato di Palermo..
Che da essa hanno preso le dovute distanze, e che  sono stanchi di essere addidati quali complici e/o autori di chissà quali malefatte solo perchè hanno idee difformi da chi si è (AUTO)intestato il ruolo di custode dell'ortodossia.

Caro Paolo,
Tu non sei il custode dell'onestà!
tu non sei il giudice della rettitudine di tutti quelli che non la pensano come te!
Nessuno ti ha mai autorizzato a distribuire patenti a punti di onestà e rettitudine!!

Su certe questioni non la pensiamo allo stesso modo (vivaddio siamo in un Paese libero).
Ma di tutti quelli che non la pensano come te NESSUNO ti contesta la mancanza di onestà!
NESSUNO!!!
Tu, a quale titolo, ti ergi a Minosse dei soci che meritano o non meritano rispetto?

Il fatto che tu abbia inondato la UITS di esposti - quasi tutti cestinati!!- durante la passata gestione NON ti autorizza a stabilire chi è onesto, corretto e chi no!
Il fatto che un gruppo (NUTRITO) di soci -ONESTI!!!- abbia voluto dare fiducia ad una gestione che ha ereditato macerie, mentre tu, per ragioni tue, credi che questa fiducia non la meriti, NON ti autorizza a fare allusioni sulla onestà di soci che, fino ad ora, per fare andare avanti questa sezione hanno speso tempo (sottratto alla famiglia) e danaro proprio.
Tu sai benissimo che in sezione girano solo debiti!
Altro che soldi!
Le allusioni sulla destinazione di soldi e sulla corretta gestione della Sezione, mentre non è neppure finito il commissariamento, sono una offesa alle numerose persone che da oltre diciotto mesi si rompono la schiena per fare andare avanti una struttura che, alla riapertura  aveva nel conto corrente meno di 40 euro!
E tu lo sai benissimo!!
   
Tu come ti permetti di adombrare giudizi poco lusinghieri sulla  correttezza e la lealtà delle persone solo perchè non la pensano come te?
Tu sei l'unico che dichiara di avere requisiti e titoli per gestire la sezione di Palermo ma lo fai sotto forma di autoproclamazione.
Le autoproclamamazioni già di per sè non depongono a favore di chi le espone.
Il valore, le qualità, il carisma, e, di conseguenza,  la leadership  ce lo devono riconoscere e proclamare gli altri che ci conoscono e che ci stanno intorno.
Ciò posto, per raccogliere l'invito -che condivido- di Enyo, e per il rispetto che meritano i frequentatori di questo bel Forum, chiudiamola qui.
Aspettiamo l'esito dei ricorsi.
Impegniamoci a rispettarne l'esito.
 
   
 
   


Le categorie degli iscritti ed associati andrebbero integrate con "Crocerossine" e "Dame di Carità".

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 06, 2020, 01:25:48 am
Manteniamo il rispetto per gli altri, avversari compresi, se vogliamo essere rispettati.
Il punto è questo.
Dietro i nick ed i nomi ci sono persone fisiche che, con ogni probabilità, si conoscono de visu.
Il fatto è che ci sono utenti, che hanno vissuto la lunga (buia) stagione del passato di Palermo..
Che da essa hanno preso le dovute distanze, e che  sono stanchi di essere addidati quali complici e/o autori di chissà quali malefatte solo perchè hanno idee difformi da chi si è (AUTO)intestato il ruolo di custode dell'ortodossia.

Caro Paolo,
Tu non sei il custode dell'onestà!
tu non sei il giudice della rettitudine di tutti quelli che non la pensano come te!
Nessuno ti ha mai autorizzato a distribuire patenti a punti di onestà e rettitudine!!

Su certe questioni non la pensiamo allo stesso modo (vivaddio siamo in un Paese libero).
Ma di tutti quelli che non la pensano come te NESSUNO ti contesta la mancanza di onestà!
NESSUNO!!!
Tu, a quale titolo, ti ergi a Minosse dei soci che meritano o non meritano rispetto?

Il fatto che tu abbia inondato la UITS di esposti - quasi tutti cestinati!!- durante la passata gestione NON ti autorizza a stabilire chi è onesto, corretto e chi no!
Il fatto che un gruppo (NUTRITO) di soci -ONESTI!!!- abbia voluto dare fiducia ad una gestione che ha ereditato macerie, mentre tu, per ragioni tue, credi che questa fiducia non la meriti, NON ti autorizza a fare allusioni sulla onestà di soci che, fino ad ora, per fare andare avanti questa sezione hanno speso tempo (sottratto alla famiglia) e danaro proprio.
Tu sai benissimo che in sezione girano solo debiti!
Altro che soldi!
Le allusioni sulla destinazione di soldi e sulla corretta gestione della Sezione, mentre non è neppure finito il commissariamento, sono una offesa alle numerose persone che da oltre diciotto mesi si rompono la schiena per fare andare avanti una struttura che, alla riapertura  aveva nel conto corrente meno di 40 euro!
E tu lo sai benissimo!!
   
Tu come ti permetti di adombrare giudizi poco lusinghieri sulla  correttezza e la lealtà delle persone solo perchè non la pensano come te?
Tu sei l'unico che dichiara di avere requisiti e titoli per gestire la sezione di Palermo ma lo fai sotto forma di autoproclamazione.
Le autoproclamamazioni già di per sè non depongono a favore di chi le espone.
Il valore, le qualità, il carisma, e, di conseguenza,  la leadership  ce lo devono riconoscere e proclamare gli altri che ci conoscono e che ci stanno intorno.
Ciò posto, per raccogliere l'invito -che condivido- di Enyo, e per il rispetto che meritano i frequentatori di questo bel Forum, chiudiamola qui.
Aspettiamo l'esito dei ricorsi.
Impegniamoci a rispettarne l'esito.


 Ritengo che l'Assemblea dei Soci, ad esibizione dei rendiconto con le allegate pezze d'appoggio, non avrà problemi a rimborsare le spese da Voi sostenute e delle quali ci racconti: "di soci che, fino ad ora, per fare andare avanti questa sezione hanno speso tempo (sottratto alla famiglia) e danaro proprio".
Mi sembra quindi che tutto si possa risolvere semplicemente.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 06, 2020, 15:05:16 pm
Signor Buscaglia ma che mi combina, sfugge alle mie domande o tenta invano e ingenuamente di “acchianari mura lisci” (salire sugli specchi) credendosi forse, in perfetta coerenza con la sua immodestia, un nuovo Spiderman?
 
Esordisce con l’invitarmi a leggere una precisa delibera della UITS, che reperita da me con enorme difficoltà per la mia scarsa attitudine all’uso del computer, mi crea poi confusione visto che il titolo che appare è: Delibera Commissario Straordinario n.35/19 - TSN L'Aquila - Contributo Campionato nazionale Universitario. Naturalmente non mi sono addentrato per saperne di più capendo che si trattava di argomento d’altro tipo.

Le avevo chiesto il significato del suo ricorrente “Scuola di Palermo” e non mi da alcuna risposta. L’avevo cortesemente invitata ad usare parole di più facile comprensione e lei mi risponde che usare un vocabolo “che più si attaglia alla necessità” secondo lei “permette una migliore comunicazione” …. “e una più diretta comprensione”. Mah, mi verrebbe spontaneo prendere in prestito la battuta storica del gruppo comico napoletano i Trettrè … a me me pare na …. , perché a leggere attentamente la motivazione da lei scritta, è fin troppo evidente che alla fine si contraddice da solo.

A proposito poi del fatto che lei giudichi improprio l’uso da me fatto della parola “mortificante” al riguardo del suo fin troppo evidente insuccesso alle recenti elezioni sezionali, mi pare invece che ben si attaglia a ciò e, contemporaneamente, risulti riconducibile a lei il detto “chi si contenta gode”, ma senza il bisogno di tirare in ballo presunti brogli elettorali che guarda un po’, come lei asserisce, non riguardano chi si presenta da solo agli elettori. Accetti quindi la sconfitta con umiltà e serenità senza mettere in dubbio l’onestà dei votanti e di chi ha gestito materialmente, prima durante e dopo, le elezioni in questione, cercando invece di capire meglio i veri motivi della sua pesante sconfitta.

D’altra parte, signor Buscaglia, lei alle sconfitte elettorali è già avvezzo visto che, da quello che pubblicamente emerge digitando in rete il suo nome e cognome, alle ultime elezioni comunali di Palermo del 2017 sui circa 293.000 votanti, al partito nella cui lista lei si era candidato come consigliere furono assegnati poco più di 4.000 voti, ed il suo modestissimo apporto risultò essere di soli 35 (trentacinque) voti!!!
Ogni commento a tal proposito mi pare del tutto superfluo visto che anche in questa citata precedente tornata elettorale bastano solo i numeri per capire che in qualsiasi tipo di competizione elettorale il motto, forse a lei caro, di Pierre de Coubertin “L’importante non è vincere ma partecipare” non si può applicare, perché per raggiungere risultati meno mortificanti può bastare più semplicemente essere credibili.

Mi pare invece opportuno spendere ancora due parole circa il titolo accademico da lei tanto esibito e che dichiara le serve per darsi e dare una “dovuta collocazione sociale” e quindi, presuntuosamente, lo applica anche in questo forum frequentato da amici che con modestia e passione hanno a cuore il tiro a segno, precisando poi di non volere umiliare chi il titolo non l’ha e scusandosi anticipatamente con me se mi sentissi eventualmente umiliato da questa mia eventuale carenza di titolo.
Allora (signor?) Buscaglia, umiliato da una persona come lei? Ma vuole scherzare? Sarebbe alla stessa stregua del sentirsi umiliati da un pappagallo che ripete le parole senza che abbiano una logica o un vero senso discorsivo, darei, da cogl…… che le assicuro non sono, troppa importanza ad una povera bestia che chiuso nella sua gabbia a volte può solo produrre pietosa ilarità anche se non parla.

Infine, sulla sua risposta riferita all’anonimato mi pare inutile, a differenza di lei, ritornarci sopra, anzi, per completezza, al mio cognome Akkura le fornisco anche il mio nome di battesimo Katythaliu.

Saluti.

Guardi, le rispondo perché le sue asserzioni certamente vanno correte.
Penso che non Le dispiacerà se le darò un nome di pura fantasia, tanto per figurare d'avere un colloquio con una persona e non con un anonimo nik.
La chiamerò Claudio (assumo arbitrariamente che lei è un uomo!) in omaggio alla storia di Roma della quale ne sono appassionato (La gens Claudia fu un'importante famiglia romana...).
Posto ciò eccole alcune note interessanti.

Scuola di Palermo, ovvero quella che mi pregio d'avere creato ha delle linee di condotta ben definite, esse sono:

- è vietato impiegare l'anonimato, non nei forum (dove è valutazione personale), ma si rigetta il metodo delle lettere anonime e simili.
- i riscontri sono rigorosamente documentali. Nessuna asserzione deve esser priva di riscontro e di tracciabilità.
- la fiducia è sempre concessa ma solo nella misura in cui possa essere verificata, quindi niente difese ad oltranza di persone o posizioni varie.
- leggi, regolamenti e via di seguito prevalgono sempre. Essi vanno sempre applicati e ci si adopera per farlo.
- prevalendo leggi e regolamenti essi vanno studiati attentamente senza trascurarne i dettagli
- è vietato profferire parola se essa è preceduta da "secondo me", in campo amministrativo non è permesso.
- si pone sempre notevole attenzione ai "numeri" che vanno letti e capiti. In questo caso intendendo i rendiconto.
- ci si rapporta con gli altri con rispetto ed educazione.
- quanto prodotto dalla Scuola di Palermo deve avere una valenza generale, ovvero deve potere essere di riferimento anche per altri.
- altre minori regole ma sempre riconducibili a quelle sopra esposte.

Solo applicando un metodo rigoroso si può avere ragione di molte situazioni che spesso sono disordinate e non gestite adeguatamente.

Cordiali saluti.



Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Novembre 06, 2020, 19:58:53 pm
...

Scuola di Palermo, ovvero quella che mi pregio d'avere creato ha delle linee di condotta ben definite, esse sono:

- è vietato impiegare l'anonimato, non nei forum (dove è valutazione personale), ma si rigetta il metodo delle lettere anonime e simili.
- i riscontri sono rigorosamente documentali. Nessuna asserzione deve esser priva di riscontro e di tracciabilità.
- la fiducia è sempre concessa ma solo nella misura in cui possa essere verificata, quindi niente difese ad oltranza di persone o posizioni varie.
- leggi, regolamenti e via di seguito prevalgono sempre. Essi vanno sempre applicati e ci si adopera per farlo.
- prevalendo leggi e regolamenti essi vanno studiati attentamente senza trascurarne i dettagli
- è vietato profferire parola se essa è preceduta da "secondo me", in campo amministrativo non è permesso.
- si pone sempre notevole attenzione ai "numeri" che vanno letti e capiti. In questo caso intendendo i rendiconto.
- ci si rapporta con gli altri con rispetto ed educazione.
- quanto prodotto dalla Scuola di Palermo deve avere una valenza generale, ovvero deve potere essere di riferimento anche per altri.
- altre minori regole ma sempre riconducibili a quelle sopra esposte.

Solo applicando un metodo rigoroso si può avere ragione di molte situazioni che spesso sono disordinate e non gestite adeguatamente.

Cordiali saluti.

Non posso che applaudire al manifesto della "Scuola di Palermo", a cui aggiungerei che trasparenza e lealtà da parte dei dirigenti (e commissari) nei confronti dei soci dovrebbero venire prima ancora della competenza tecnica.

TRASPARENZA + LEALTA' = ONESTA'
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Mario Marisei - Novembre 06, 2020, 21:40:49 pm
...

Scuola di Palermo, ovvero quella che mi pregio d'avere creato ha delle linee di condotta ben definite, esse sono:

- è vietato impiegare l'anonimato, non nei forum (dove è valutazione personale), ma si rigetta il metodo delle lettere anonime e simili.
- i riscontri sono rigorosamente documentali. Nessuna asserzione deve esser priva di riscontro e di tracciabilità.
- la fiducia è sempre concessa ma solo nella misura in cui possa essere verificata, quindi niente difese ad oltranza di persone o posizioni varie.
- leggi, regolamenti e via di seguito prevalgono sempre. Essi vanno sempre applicati e ci si adopera per farlo.
- prevalendo leggi e regolamenti essi vanno studiati attentamente senza trascurarne i dettagli
- è vietato profferire parola se essa è preceduta da "secondo me", in campo amministrativo non è permesso.
- si pone sempre notevole attenzione ai "numeri" che vanno letti e capiti. In questo caso intendendo i rendiconto.
- ci si rapporta con gli altri con rispetto ed educazione.
- quanto prodotto dalla Scuola di Palermo deve avere una valenza generale, ovvero deve potere essere di riferimento anche per altri.
- altre minori regole ma sempre riconducibili a quelle sopra esposte.

Solo applicando un metodo rigoroso si può avere ragione di molte situazioni che spesso sono disordinate e non gestite adeguatamente.

Cordiali saluti.
presidente
Non posso che applaudire al manifesto della "Scuola di Palermo", a cui aggiungerei che trasparenza e lealtà da parte dei dirigenti (e commissari) nei confronti dei soci dovrebbero venire prima ancora della competenza tecnica.

TRASPARENZA + LEALTA' = ONESTA'

Sono un ex Preidente di sezione e fui assoggettato, per particolare interessamento di un ex consigliere nazionale e perche in disaccordo con la politica federale, a visita ispettiva "punitiva".
Dopo un'ispezione sui generis condotta da una persona poi risultata condannata per usura aggravata sono stato deferito e condannato per "Non aver rubato".
So che quanto dichiaro è molto forte ma vedasi Fidenza, Foggia (segreto di stato), Pisa etc. e comprenderete l'ingiustizia e l'onta che ho dovuto sopportare.
Cosa v'aspettate?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 06, 2020, 22:15:36 pm
...

Scuola di Palermo, ovvero quella che mi pregio d'avere creato ha delle linee di condotta ben definite, esse sono:

- è vietato impiegare l'anonimato, non nei forum (dove è valutazione personale), ma si rigetta il metodo delle lettere anonime e simili.
- i riscontri sono rigorosamente documentali. Nessuna asserzione deve esser priva di riscontro e di tracciabilità.
- la fiducia è sempre concessa ma solo nella misura in cui possa essere verificata, quindi niente difese ad oltranza di persone o posizioni varie.
- leggi, regolamenti e via di seguito prevalgono sempre. Essi vanno sempre applicati e ci si adopera per farlo.
- prevalendo leggi e regolamenti essi vanno studiati attentamente senza trascurarne i dettagli
- è vietato profferire parola se essa è preceduta da "secondo me", in campo amministrativo non è permesso.
- si pone sempre notevole attenzione ai "numeri" che vanno letti e capiti. In questo caso intendendo i rendiconto.
- ci si rapporta con gli altri con rispetto ed educazione.
- quanto prodotto dalla Scuola di Palermo deve avere una valenza generale, ovvero deve potere essere di riferimento anche per altri.
- altre minori regole ma sempre riconducibili a quelle sopra esposte.

Solo applicando un metodo rigoroso si può avere ragione di molte situazioni che spesso sono disordinate e non gestite adeguatamente.

Cordiali saluti.
presidente
Non posso che applaudire al manifesto della "Scuola di Palermo", a cui aggiungerei che trasparenza e lealtà da parte dei dirigenti (e commissari) nei confronti dei soci dovrebbero venire prima ancora della competenza tecnica.

TRASPARENZA + LEALTA' = ONESTA'

Sono un ex Preidente di sezione e fui assoggettato, per particolare interessamento di un ex consigliere nazionale e perche in disaccordo con la politica federale, a visita ispettiva "punitiva".
Dopo un'ispezione sui generis condotta da una persona poi risultata condannata per usura aggravata sono stato deferito e condannato per "Non aver rubato".
So che quanto dichiaro è molto forte ma vedasi Fidenza, Foggia (segreto di stato), Pisa etc. e comprenderete l'ingiustizia e l'onta che ho dovuto sopportare.
Cosa v'aspettate?

Capisco che le vicissitudini possano essere state difficili, ma le cose possono sempre essere aggiornate in funzione dei nuovi tempi.
Se i Soci cominciano ad agire con voce e mano unica molto si può cambiare.
Ai Soci vanno soprattutto date informazioni su come rapportarsi con gli organi di controllo, è necessario quindi che gli si faccia conoscere come procedere nei contenziosi, e sopratutto sfatare le legittime ansie legate alle presunte difficoltà ad affrontare i procedimenti ed i loro costi.
E' da molto tempo che suggerisco a tutti che si abbandoni lo sconforto e ci si rimbocchi le maniche per agire comunemente.
Ricordiamo sempre che l'unione è un Ente Pubblico (PTPCT) e che quindi esistono tutta una serie di norme di governo alle quali le parti devono attenersi.




Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: akkura - Novembre 09, 2020, 16:39:30 pm
Ho assistito tante volte, nelle scuole inferiori, a battibecchi tra compagni che si concludevano spesso con grandi scazzottate, ma fuori dalla classe. Assistere ancora a questa continua esibizione di ormoni francamente inizia ad essere fastidioso.

Condivido la necessità di mantenere l'anonimato (o gli anonimati mi verrebbe da dire), ma fingersi ignoranti quando, dal modo di scrivere è chiaro quale sia il livello di istruzione, lo trovo ridicolo e poco rispettoso dell'intera platea di concentrica. A che scopo poi?
Far vedere che il contadino ne sa più dell'agronomo... bah!

Manteniamo il rispetto per gli altri, avversari compresi, se vogliamo essere rispettati.


Enyo,
qui il problema è antropologico.
Quando si toccano interessi di gruppi sociali questi rispondono in modo da sopravvivere alla perturbazione.
Più è intensa la perturbazione più forte sarà la resistenza. Nulla di nuovo sotto il sole!

Dovendo difendersi ed in funzione degli strumenti dei quali dispongono, e della loro cultura, procedono di conseguenza.
Una volta le calunnie passavano di bocca in bocca, ora girano sui social.
Cambiano i mezzi ma non gli argomenti e gli scopi.

Basta solo essere coscienti che trattare con tali personaggi non è impossibile.
Attenzione però, al di fuori dei fatti ai quali si deve restare vincolati, un calunniatore anonimo ti trascina al suo livello e ti batte sempre con l’esperienza.

Saluti

Signor Buscaglia, mi permetta, quando si convince di utilizzare per suo comodo parte di frasi celebri, abbia almeno la modestia di citarne l'illustre autore:
 
"Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza". (Oscar Wilde)
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 09, 2020, 16:55:04 pm
Signor Buscaglia, mi permetta, quando si convince di utilizzare per suo comodo parte di frasi celebri, abbia almeno la modestia di citarne l'illustre autore:
"Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza". (Oscar Wilde)

Caro Sig. Claudio (nome di fantasia),
invece di passare il tempo a cercare le frasi celebri, ci faccia vedere cosa sa fare, ci mostri la sua incommensurabile bravura.
Attendiamo di vederla all'opera!
Saluti




Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Novembre 09, 2020, 21:10:12 pm
Vediamo come evolve la questione e soprattutto se l'esito di queste elezioni supera il vaglio di santa romana UITS
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 09, 2020, 21:54:27 pm
Vediamo come evolve la questione e soprattutto se l'esito di queste elezioni supera il vaglio di santa romana UITS
Ad ora si ha già conferma che alcuni Soci Obbligati risultano essere stati inseriti tra gli elettori attivi.
La presenza di elettori non aventi diritto è un manifesto, e non aggirabile, motivo per invalidare qualsiasi consultazione elettorale.
Non vedo altra soluzione per Roma. Dura lex, sed lex!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Novembre 09, 2020, 22:41:14 pm
Vediamo come evolve la questione e soprattutto se l'esito di queste elezioni supera il vaglio di santa romana UITS
Ad ora si ha già conferma che alcuni Soci Obbligati risultano essere stati inseriti tra gli elettori attivi.
La presenza di elettori non aventi diritto è un manifesto, e non aggirabile, motivo per invalidare qualsiasi consultazione elettorale.
Non vedo altra soluzione per Roma. Dura lex, sed lex!

Risponderanno che pur espungendo dall'elettorato attivo quei nominativi il risultato non sarebbe cambiato.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 09, 2020, 22:46:52 pm
Vediamo come evolve la questione e soprattutto se l'esito di queste elezioni supera il vaglio di santa romana UITS
Ad ora si ha già conferma che alcuni Soci Obbligati risultano essere stati inseriti tra gli elettori attivi.
La presenza di elettori non aventi diritto è un manifesto, e non aggirabile, motivo per invalidare qualsiasi consultazione elettorale.
Non vedo altra soluzione per Roma. Dura lex, sed lex!

Risponderanno che pur espungendo dall'elettorato attivo quei nominativi il risultato non sarebbe cambiato.
Se sottraiamo gli irregolari allora chiederò che vengano sottratti i voti a chi ne ha di più.
Quindi sono stato eletto?
Le leggi vanno applicate cosi come sono, non in funzione di chi ne tragga vantaggio.
Sarebbe come punire solo l'omicidio e non il tentato omicidio proprio perché non ha cagionato il morto!
Casomai una eventuale punizione andrebbe comminata a chi ha permesso questo errore.
Riaffermo: Dura lex, sed lex!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Novembre 09, 2020, 23:12:49 pm
Scusi Ing. (Dobbiamo metterci d’accordo se ci diamo del “tu” o del “lei”)
Ma lei/tu è/sei ingegnere, avvocato, giudice, legislatore, professore (“Scuola di Palermo)....
Mi sfugge qualche altro titolo?
Ma la dura lex di cui parla, qual è?
Mi cita articolo, ?

Io ho un cuggino, che c’ha un amico che conosce il barista che porta i cornetti a giurisprudenza e mi dice che non tutti i reati prevedono la punizione del tentativo.
In soldoni: lei ha preso 15 voti; é distante circa 50 voti dall’ultimo eletto.
Se fosse accertato che hanno votato 10/20 soci non aventi diritto in base a quale principio lei dovrebbe essere eletto??
15+ 20 fanno 35.
Ne mancano circa altri 25/30.
O no?
Per il calcolo chiedo a mio cugGino che ha un amico che ripara lo spinterogeno al professore di analisi matematica?

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Novembre 09, 2020, 23:21:17 pm
Vediamo come evolve la questione e soprattutto se l'esito di queste elezioni supera il vaglio di santa romana UITS
Ad ora si ha già conferma che alcuni Soci Obbligati risultano essere stati inseriti tra gli elettori attivi.
La presenza di elettori non aventi diritto è un manifesto, e non aggirabile, motivo per invalidare qualsiasi consultazione elettorale.
Non vedo altra soluzione per Roma. Dura lex, sed lex!


Risponderanno che pur espungendo dall'elettorato attivo quei nominativi il risultato non sarebbe cambiato.
Se sottraiamo gli irregolari allora chiederò che vengano sottratti i voti a chi ne ha di più.
Quindi sono stato eletto?
Le leggi vanno applicate cosi come sono, non in funzione di chi ne tragga vantaggio.
Sarebbe come punire solo l'omicidio e non il tentato omicidio proprio perché non ha cagionato il morto!
Casomai una eventuale punizione andrebbe comminata a chi ha permesso questo errore.
Riaffermo: Dura lex, sed lex!


Si come la punizione inflitta a coloro che dichiararono eleggibile l'ing. Obrist e che oggi dovranno decidere sui ricorsi elettivi, se

formulati.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 09, 2020, 23:44:47 pm
Scusi Ing. (Dobbiamo metterci d’accordo se ci diamo del “tu” o del “lei”)
Ma lei/tu è/sei ingegnere, avvocato, giudice, legislatore, professore (“Scuola di Palermo)....
Mi sfugge qualche altro titolo?
Ma la dura lex di cui parla, qual è?
Mi cita articolo, ?

Io ho un cugino, che c’ha un amico che conosce il barista che porta i cornetti a giurisprudenza e mi dice che non tutti i reati prevedono la punizione del tentativo.
In soldoni: lei ha preso 15 voti; é distante circa 50 voti dall’ultimo eletto.
Se fosse accertato che hanno votato 10/20 soci non aventi diritto in base a quale principio lei dovrebbe essere eletto??
15+ 20 fanno 35.
Ne mancano circa altri 25/30.
O no?
Per il calcolo chiedo a mio cugino che ha un amico che ripara lo spinterogeno al professore di analisi matematica?

Lando,
non c'è bisogno di disturbare Suo cugino, le do io la procedura da seguire per risolvere questo problema di topologia. La soluzione dipende da quanti sono gli elementi che non appartengono al gruppo e dal tipo di funzione. Verificato quindi che il dominio è composto da n elementi dei quali m irregolari con n>=m adesso si tratta di individuare una f tale che per ogni m si possa individuare un solo elemento del codominio f(m). Tale applicazione permetterebbe di sottrarre gli effetti di m dal codominio e quindi di definire correttamente (quindi senza errori) l'insieme legittimo di f(n). E' evidente che adesso il problema include anche la definizione dell'insieme n poiché n=((n-m)+m) ma non è stata definita una regola che individui n (od il complementare m). Buon lavoro.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 10, 2020, 00:08:27 am
A parte tutto, e rientrando in un alveo più consono ai fatti ed ai luoghi, devo dire ai tanti detrattori del mio impegno che leggi e norme vanno applicate. Esse esistono sin da quando è nato l'uomo, proprio per evitare che il prepotente di turno faccia i suoi comodi.

Quindi se lo Statuto indica che i Soci Obbligati non sono elettori attivi (non possono votare) ad esso ci si deve attenere.
Compito della UITS a Roma è controllare se vi sia la presenza di queste figure tra i votanti.
Considerato che Roma ha già confermato che ci sono, allora le elezioni sono invalide.

Qui si tratta del rispetto di norme e leggi che sono chiare ed inoppugnabili.
Commentare è un conto, ma proporre di violare le leggi ed i regolamenti è inaccettabile!
Credo d'essere stato chiaro!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Novembre 10, 2020, 01:22:54 am
Scusi Ing. (Dobbiamo metterci d’accordo se ci diamo del “tu” o del “lei”)
Ma lei/tu è/sei ingegnere, avvocato, giudice, legislatore, professore (“Scuola di Palermo)....

Lando,
non c'è bisogno di disturbare Suo cugino, le do io la procedura da seguire...,
Spero che lei non ci resterá male ma io sono andato da mio cugggino.
E lui mi dice:
A parte che non é stato espressamente citato l’articolo vietato e la sanzione di legge ad esso strettamente connesso (il che costituisce gravissima violazione della scuola di Anassimandro) il concetto (di per sè semplicissimo e che si é voluto spiegare con enfasi assolutamente inopportuna)  é riconducibile al rapporto tra insiemi e sottoinsiemi (Scuola Cantor-matematico).
Un altro mio cugino,(con una sola “G” perché è modesto)  che ha un banchetto a Ballarò mi dice:
“Ma se ti compri una cassa di pomodoro per fare la conserva di salsa e ti accorgi che su 25 kg di prodotto ci sono 300 grammi di pomodoro andato a male, cosa fai; butti via tutti gli altri 24 kg e 700grammi?”
Oppure dopo essere tornato a casa a mondello fai  la strada al ritorno (20 km)  e chiedi di avere un’altra cassa da 25 kg per i 300 grammi di prodotto non conforme?

Visto che c’ero, ho chiesto pure al figlio del nipote del caldaista: ma insomma, per arrivare da 15 a 70, quante unità ci sono?
55 mi ha detto il bambino. (Seconda elementare di presenza)
Finalmente !!

E per stabilire che per arrivare da 15 a 70 bisogna contare 55 unità c’era bisogno di scrivere tutte ste cose???!? (Mi dice il figlio del portiere)!
Attipo che io ti chiedo : “ che ore sono?” E tu mi ostenti un orologio e cominci a spiegarmi com’è fatto partendo dalle tradizioni degli artigiani svizzeri del XII secolo.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Novembre 10, 2020, 06:48:32 am
Vediamo come evolve la questione e soprattutto se l'esito di queste elezioni supera il vaglio di santa romana UITS
Ad ora si ha già conferma che alcuni Soci Obbligati risultano essere stati inseriti tra gli elettori attivi.
La presenza di elettori non aventi diritto è un manifesto, e non aggirabile, motivo per invalidare qualsiasi consultazione elettorale.
Non vedo altra soluzione per Roma. Dura lex, sed lex!

Risponderanno che pur espungendo dall'elettorato attivo quei nominativi il risultato non sarebbe cambiato.



Scusi Ing. (Dobbiamo metterci d’accordo se ci diamo del “tu” o del “lei”)
Ma lei/tu è/sei ingegnere, avvocato, giudice, legislatore, professore (“Scuola di Palermo)....

Lando,
non c'è bisogno di disturbare Suo cugino, le do io la procedura da seguire...,
Spero che lei non ci resterá male ma io sono andato da mio cugggino.
E lui mi dice:
A parte che non é stato espressamente citato l’articolo vietato e la sanzione di legge ad esso strettamente connesso (il che costituisce gravissima violazione della scuola di Anassimandro) il concetto (di per sè semplicissimo e che si é voluto spiegare con enfasi assolutamente inopportuna)  é riconducibile al rapporto tra insiemi e sottoinsiemi (Scuola Cantor-matematico).
Un altro mio cugino,(con una sola “G” perché è modesto)  che ha un banchetto a Ballarò mi dice:
“Ma se ti compri una cassa di pomodoro per fare la conserva di salsa e ti accorgi che su 25 kg di prodotto ci sono 300 grammi di pomodoro andato a male, cosa fai; butti via tutti gli altri 24 kg e 700grammi?”
Oppure dopo essere tornato a casa a mondello fai  la strada al ritorno (20 km)  e chiedi di avere un’altra cassa da 25 kg per i 300 grammi di prodotto non conforme?

Visto che c’ero, ho chiesto pure al figlio del nipote del caldaista: ma insomma, per arrivare da 15 a 70, quante unità ci sono?
55 mi ha detto il bambino. (Seconda elementare di presenza)
Finalmente !!

E per stabilire che per arrivare da 15 a 70 bisogna contare 55 unità c’era bisogno di scrivere tutte ste cose???!? (Mi dice il figlio del portiere)!
Attipo che io ti chiedo : “ che ore sono?” E tu mi ostenti un orologio e cominci a spiegarmi com’è fatto partendo dalle tradizioni degli artigiani svizzeri del XII secolo.




Non sono proprio d'accordo sulla cassetta di pomodori perchè è vero che una parte potrebbe essere andata immediatamente a male ma la restante potrebbe avere fisiopatie che ne comprometterebbero la commestibilità (cancro batterico, mosaico,culo nero,peronospora).
Tornando all'orticello, invece, se ci sono state irregolarità sulla convocazione + non sono stati eclusi i cetrioli + pomodori andati a male =  le elezioni andrebbero annullate.
La rifondazione della sezione di Palermo non può partire da elezioni irregolari.
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: akkura - Novembre 10, 2020, 08:15:12 am
Vediamo come evolve la questione e soprattutto se l'esito di queste elezioni supera il vaglio di santa romana UITS
Ad ora si ha già conferma che alcuni Soci Obbligati risultano essere stati inseriti tra gli elettori attivi.
La presenza di elettori non aventi diritto è un manifesto, e non aggirabile, motivo per invalidare qualsiasi consultazione elettorale.
Non vedo altra soluzione per Roma. Dura lex, sed lex!

Signor Buscaglia, lei dichiara che si ha già conferma che alcuni soci obbligati sono stati inseriti tra gli elettori attivi, ma le spiace spiegare come fa lei ad essere a conoscenza di questa citata conferma? O la UITS le ha passato sottobanco tale notizia, cosa che reputo assolutamente impossibile, o lei se la canta e se la suona da solo.
 
Di manifesto, nel suo ultimo scritto e come in alcuni dei precedenti, rilevo solo la sua volontà a far invalidare le elezioni.
Vede signor Buscaglia, il pessimo risultato da lei conseguito pochi giorni fa, dovrebbe invece farla desistere dal continuare a mettere in atto la demolizione di ciò che una nutrita maggioranza di soci ha democraticamente decretato con il loro voto, quindi mettere in dubbio il corretto svolgimento delle elezioni ed il lavoro della Commissione elettorale mi sembra davvero fuori luogo.

Infine, nell'ipotesi che i presunti soci obbligati non avessero potuto votare, sa bene che i 14 voti a lei dati sarebbero stati gli stessi, se non di meno nel caso in cui alcuni di questi "infiltrati" abbiano messo erroneamente un segno di spunta sul suo nome. 

Saluti
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enyo - Novembre 10, 2020, 13:07:58 pm
In questa sede siamo adulti e tutti in grado di ben ponderare. Il teatrino delle elezioni che conseguono al regime di commissariamento ha un copione che, con la regia di Roma, è stato applicato in diverse sedi. Guarda caso al commissario gli si dà l'incarico di "reclutare nuovi tiratori" e a questi si dà diritto di voto con soli 90 giorni di iscrizione.
Per me vale più un candidato che riceve un solo voto (il proprio) rispetto a chi ne riceve 70, ma uno solo di questi non è conforme alle regole.
Voglio sperare che quanto ipotizzato, non trovi riscontro, perchè oltre essere motivo di annullamento delle elezioni, toglierà credibilità a chi non ha vigilato e a quanti, ad elezioni concluse, continua a festeggiare per un gol segnato coni la mano.
Noi siamo sportivi, non i tifosi di una squadra. Come tiratori dobbiamo pensare a fare il nostro miglior risultato, non sperare nell’errore dell’avversario né, tanto meno, infierire contro l'avversario che ha fatto meno punti.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Novembre 10, 2020, 13:51:54 pm
Volendo sommessamente rispondere agli utenti Lando e Akkura, se la convocazione dell'assemblea elettiva è avvenuta nei termini in cui qui si è riportato, ce ne sarebbe già a sufficienza per invalidare le elezioni, sempre che santa romana UITS applichi le regole uniformemente (vedasi ad esempio le elezioni del CR Lombardia).

In secondo luogo, vorrei ricordare che il registro dei soci volontari, così come quello dei soci obbligati (da tenersi obbligatoriamente secondo l'art. 31 L.110/75) sono registri pubblici, pertanto qualunque socio ha diritto di prenderne visione, così come l'autorità in caso di controlli unitamente ai registri presenze, armi e munizioni.

Nulla vieta che un socio obbligato possa anche iscriversi come volontario e tesserarsi a UITS, è discutibile l'anzianità per l'acquisizione del diritto di voto attivo dato che i soci volontari non possono essere discriminati per quanto riguarda i diritti sociali mentre può avere un senso per il diritto di voto passivo, ma perché mai si deve aver timore di essere trasparenti, soprattutto se si è consci di aver agito nel pieno rispetto di tutte le norme?

Quello che mi chiedo, ormai da 15 anni, è perché a partire da UITS fino alle sezioni si abbia tutta questa paura di agire in modo trasparente. Vedasi cosa è accaduto con le elezioni federali del 2016, agire contro le norme non paga.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Novembre 10, 2020, 16:29:40 pm
Hai detto bene: SE....
Ti assicuro che sui doveri di  correttezza, lealtà, onestà, trasparenza (in TUTTI i rapporti non solo presso le sezioni TSN)  la penso esattamente come te.
Resta l'approccio divisivo  sui preupposti di fatto, che per evidenti ragioni non puoi conoscere.
Tant'è che, giustamente, premetti SE.....
Poi, però, da parte di alcuni, ancorchè si ammetta di NON conoscere bene i fatti (e, ripeto, non può che essere così non avendo potuto essere presenti nè avendo potuto leggere tutte le carte) si "tifa" a prescindere per una parte.
Ma come: sei GIUSTAMENTE dubbioso di un evento e poi emetti una sentenza di condanna senza appello?
Alcuni di quelli che hanno partecipato a questa discussione si erano allontanati dalla precedente gestione di Palermo perchè assai opaca.
E ritengono ingiuste, se non offensive, le allusioni e le insinuazioni da parte di chi, per ragioni personali, non condivide neppure la nuova gestione.
Ecco perchè, credo che sia meglio per tutti, evitare di prolungare questa discussione che non sempre ha avuto toni garbati, fino a quando non si saranno espressi gli uffici competenti.
In ultima analisi, stiamo parlando di "cosa è giusto e cosa è sbagliato".
Con visioni differenti.
Un mio lontano cuggggino (con diverse "G" perchè è colto) mi recita Foscolo che ritiene l'istituzione dei Tribunali esempio di civiltà.
Bene, ribadisco, fermiamoci in attesa di sapere cosa dirà chi è pagato per dire cos'è giusto e cos'è sbagliato.
Ed impegnamoci ad accettare serenamente la decisione che verrà fuori.
Anche in presenza di eventi di grande risonanza (ben più importanti delle elezioni di Palermo) quando i giudici entrano in camera di consiglio tutti quanti (imputati, avvocati, parti offese, giornalisti, curiosi,  etccc) fanno una sola cosa: tacciono!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enyo - Novembre 10, 2020, 16:54:19 pm
"Ho visto cose che voi umani non potete immaginare" Rutger Hauer in Blade Runner.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Novembre 10, 2020, 17:13:44 pm
Hai detto bene: SE....
Ti assicuro che sui doveri di  correttezza, lealtà, onestà, trasparenza (in TUTTI i rapporti non solo presso le sezioni TSN)  la penso esattamente come te.
Resta l'approccio divisivo  sui preupposti di fatto, che per evidenti ragioni non puoi conoscere.
Tant'è che, giustamente, premetti SE.....
Poi, però, da parte di alcuni, ancorchè si ammetta di NON conoscere bene i fatti (e, ripeto, non può che essere così non avendo potuto essere presenti nè avendo potuto leggere tutte le carte) si "tifa" a prescindere per una parte.
Ma come: sei GIUSTAMENTE dubbioso di un evento e poi emetti una sentenza di condanna senza appello?
Alcuni di quelli che hanno partecipato a questa discussione si erano allontanati dalla precedente gestione di Palermo perchè assai opaca.
E ritengono ingiuste, se non offensive, le allusioni e le insinuazioni da parte di chi, per ragioni personali, non condivide neppure la nuova gestione.
Ecco perchè, credo che sia meglio per tutti, evitare di prolungare questa discussione che non sempre ha avuto toni garbati, fino a quando non si saranno espressi gli uffici competenti.
In ultima analisi, stiamo parlando di "cosa è giusto e cosa è sbagliato".
Con visioni differenti.
Un mio lontano cuggggino (con diverse "G" perchè è colto) mi recita Foscolo che ritiene l'istituzione dei Tribunali esempio di civiltà.
Bene, ribadisco, fermiamoci in attesa di sapere cosa dirà chi è pagato per dire cos'è giusto e cos'è sbagliato.
Ed impegnamoci ad accettare serenamente la decisione che verrà fuori.
Anche in presenza di eventi di grande risonanza (ben più importanti delle elezioni di Palermo) quando i giudici entrano in camera di consiglio tutti quanti (imputati, avvocati, parti offese, giornalisti, curiosi,  etccc) fanno una sola cosa: tacciono!



Apprezzo più la posizione di Buscaglia, che qualcuno vorrebbe far passare per il "fantozzi contro tutti", perchè lotta contro le irregolarità a prescindere da chi le fa, rispetto a coloro che si sono "allontanati dalla gestione opaca" senza combattere, per poi ritornare disposti a chiamare "Mamma" a chi gli da il latte.
Quando l'assemblea dei soci non viene convocata per l'approvazione dei bilanci non ci sono ne "SE" e ne "MA", Buscaglia ha ragione da vendere, ed è strano che gli altri non lo appoggino, probabilmente, c'è da nascondere qualcosa che altri, non Buscaglia che rivendica i suoi diritti d'associato, hanno interesse a non far uscire fuori.
Chi baratta i suoi diritti con la consegna del silenzio è omertoso.
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Novembre 10, 2020, 17:18:12 pm
Hai detto bene: SE....
Ti assicuro che sui doveri di  correttezza, lealtà, onestà, trasparenza (in TUTTI i rapporti non solo presso le sezioni TSN)  la penso esattamente come te.
Resta l'approccio divisivo  sui preupposti di fatto, che per evidenti ragioni non puoi conoscere.
Tant'è che, giustamente, premetti SE.....
Poi, però, da parte di alcuni, ancorchè si ammetta di NON conoscere bene i fatti (e, ripeto, non può che essere così non avendo potuto essere presenti nè avendo potuto leggere tutte le carte) si "tifa" a prescindere per una parte.
Ma come: sei GIUSTAMENTE dubbioso di un evento e poi emetti una sentenza di condanna senza appello?
Alcuni di quelli che hanno partecipato a questa discussione si erano allontanati dalla precedente gestione di Palermo perchè assai opaca.
E ritengono ingiuste, se non offensive, le allusioni e le insinuazioni da parte di chi, per ragioni personali, non condivide neppure la nuova gestione.
Ecco perchè, credo che sia meglio per tutti, evitare di prolungare questa discussione che non sempre ha avuto toni garbati, fino a quando non si saranno espressi gli uffici competenti.
In ultima analisi, stiamo parlando di "cosa è giusto e cosa è sbagliato".
Con visioni differenti.
Un mio lontano cuggggino (con diverse "G" perchè è colto) mi recita Foscolo che ritiene l'istituzione dei Tribunali esempio di civiltà.
Bene, ribadisco, fermiamoci in attesa di sapere cosa dirà chi è pagato per dire cos'è giusto e cos'è sbagliato.
Ed impegnamoci ad accettare serenamente la decisione che verrà fuori.
Anche in presenza di eventi di grande risonanza (ben più importanti delle elezioni di Palermo) quando i giudici entrano in camera di consiglio tutti quanti (imputati, avvocati, parti offese, giornalisti, curiosi,  etccc) fanno una sola cosa: tacciono!

Di grazia, ma quale sentenza di condanna senza appello avrei emesso?!? (sempre che la cosa sia attribuita al mio post)

Ognuno di noi ha un vissuto e un'esperienza personale delle faccende UITS/TSN, e spesso granitiche certezze si sono sciolte come la neve al sole... è occorso tempo, ma è accaduto.

Con ciò non ho alcuna pretesa di ragione o capacità divinatorie, ma il quadro per quanto mi è dato sapere presenta parecchie ombre in puro stile federale, e sempre da un punto di vista strettamente personale del giudizio di certi organi federali mi permetto (legittimamente) di dubitare visti i trascorsi recenti e meno recenti di cui ho potuto aver notizia negli ultimi 15 anni, almeno fino a prova contraria.

Citazione da: diamante
Apprezzo più la posizione di Buscaglia, che qualcuno vorrebbe far passare per il "fantozzi contro tutti", perchè lotta contro le irregolarità a prescindere da chi le fa rispetto a coloro che si sono "allontanati dalla gestione opaca" senza combattere, per poi ritornare disposti a chiamare "Mamma" a chi gli da il latte.
Quando l'assemblea dei soci non viene convocata per l'approvazione dei bilanci non ci sono ne "SE" e ne "MA", Buscaglia ha ragione da vendere ed è strano che gli altri non lo appoggino, probabilmente c'è da nascondere qualcosa che altri non Buscaglia hanno interesse a non far uscire fuori.
Ciao

Concordo che a prescindere dal merito, per agire come sta agendo Paolo Buscaglia occorrono coraggio e tanta determinazione, che negli ultimi 16 anni si sono riscontrate solo nei così detti "nemici del sistema", che alla lunga, visto come si sono svolti i fatti, hanno avuto ragione delle loro azioni.


Ad ogni modo, in qualità di amministratore del forum, concordo anche con l'utente Lando sulla necessità di una moderazione dei toni, comunque finisca la questione, ciò non implica né silenzio né censura, ma semplicemente l'uso di modi civili per esprimersi.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 10, 2020, 17:23:37 pm
E ritengono ingiuste, se non offensive, le allusioni e le insinuazioni da parte di chi, per ragioni personali, non condivide neppure la nuova gestione.
Sicché ella si ritiene offeso perché qualcuno in sezione ha chiesto a gran voce che sia redatto e consegnato all'Assemblea dei Soci il rendiconto per gli anni 2018/2019/2020 (fino alle elezioni)!
Mi dica, dove si configura l'offesa nel chiedere ciò che le norme permettono?
E' forse un reato chiedere il rispetto dei propri diritti?
Di grazia, vorrebbe anche avere la compiacenza d'indicare dove, e come, si configura la nuova gestione?


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Sora Lucia - Novembre 11, 2020, 15:07:35 pm
Sembra de stà dentro ar pollaio!
Ancora non l’amo capito,
che c’è chi tesse al telaio,
en gran pizzo con l’ordito?

Lassamo l’ago ner pagilaio,
e puntamo er nostro dito,
contro el grande pifferaio,
che ce vole sempre in attrito.

La presa de la capitale,
parte sempre da e province.
Fa lì la prova elettorale,

er parente de la lince!
Pejo der morbo virale,
ma manco lui, stavorta vince.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Novembre 15, 2020, 09:36:51 am
post rimosso su esplicita richiesta dell'autore
Questo post, visto che sono stati cancellati gli antecedenti, probabilmente dovrebbe essere anch’esso cancellato.
Perché non se ne comprende la portata e l’utilità.
O no?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Novembre 15, 2020, 11:27:07 am
post rimosso su esplicita richiesta dell'autore
Questo post, visto che sono stati cancellati gli antecedenti, probabilmente dovrebbe essere anch’esso cancellato.
Perché non se ne comprende la portata e l’utilità.
O no?


Quali sono i post antecedenti cancellati?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Sora Lucia - Novembre 15, 2020, 13:33:11 pm
C’era na’ vorta n’avocato
Che envece de stare en tribunale,
dentro er blog s’era embucato,
pè fare a paternale.

En cavallo de Troia ha cavarcato,
che, se pur de legno, non è uguale.
Non ha dentro l’eroe da Omero cantato,
ma è d’un vuoto proverbiale.

L’han pressato, e s’è offeso.
Vole quindi sarvo l’onore,
e giusta penna ha tolto er peso.

Ma se sente ancor l’odore!
Dice, ora er vilipeso.
De sicuro nun ha atro da fare.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Novembre 15, 2020, 14:51:06 pm
post rimosso su esplicita richiesta dell'autore
Questo post, visto che sono stati cancellati gli antecedenti, probabilmente dovrebbe essere anch’esso cancellato.
Perché non se ne comprende la portata e l’utilità.
O no?


Quali sono i post antecedenti cancellati?
Ing. Buscaglia, vuole rispondere lei?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Novembre 15, 2020, 16:17:41 pm
post rimosso su esplicita richiesta dell'autore
Questo post, visto che sono stati cancellati gli antecedenti, probabilmente dovrebbe essere anch’esso cancellato.
Perché non se ne comprende la portata e l’utilità.
O no?


Quali sono i post antecedenti cancellati?
Ing. Buscaglia, vuole rispondere lei?

No, ti rispondo io.

Io sono l'amministratore di questo forum e se tu mi richiedi di rimuovere un tuo post lo faccio.

Il post di 10X e la relativa tua replica sono stati rimossi giusta causa per l'inopportuno intervento dell'utente 10X il quale è stato formalmente ripreso e del quale attendo ancora le scuse altrettanto formali e pubbliche.

Per tutto il resto, e per tutto il resto intendo le vostre acredini personali, vi invito gentilmente a non utilizzare il forum per risolverle bensì il confronto personale visto che siete soci della medesima sezione e quindi non vi mancheranno di sicuro le occasioni per vedervi di persona nonostante il lockdown.

Certo della vostra comprensione, vi auguro una buona domenica.
Se qualcosa non fosse chiaro, contattatemi in privato.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: sgtHartman - Novembre 16, 2020, 09:00:14 am
Sembra de stà dentro ar pollaio!
Ancora non l’amo capito,
che c’è chi tesse al telaio,
en gran pizzo con l’ordito?

Lassamo l’ago ner pagilaio,
e puntamo er nostro dito,
contro el grande pifferaio,
che ce vole sempre in attrito.

La presa de la capitale,
parte sempre da e province.
Fa lì la prova elettorale,

er parente de la lince!
Pejo der morbo virale,
ma manco lui, stavorta vince.

Ha ragione Sora Lucia, prima quando non esistavano certi mezzi per divulgare notizie e farle circolare liberamente, si praticava il "Divide Et Imperat" in puro stile imperiale romano, ora che l'impero è forse prossimo allo sfascio puntano a farci litigare perchè uniti saremmo pericolosi...

Ma purtroppo l'unico punto in comune tra tanti presidenti non è il bene del tiro a segno, bensì la loro poltrona, perchè non fosse per quello non ci sarebbe stato il ricorso al TAR, l'unica cosa che forse è venuta meno senza un presidente e un cd eletti sono i contributi a pioggia e gli incarichi federali a chi ha votato bene. Per il resto, molto probabilmente si sta meglio con un commissario.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 18, 2020, 21:14:32 pm
Egr. Sig.ri
per chi segue le vicende di Palermo, il Reclamo avverso le Elezioni per il rinnovo degli Organi Direttivi della Sezione TSN di Palermo svoltesi in data 24-25/10/2020, sottoposto dall'Ing. Paolo Buscaglia iscritto presso la Sezione TSN di Palermo, verrà discusso dalla Corte Federarle d'Appello il 01/12/2020.

Saluti
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Novembre 18, 2020, 22:33:55 pm
Egr. Sig.ri
per chi segue le vicende di Palermo, il Reclamo avverso le Elezioni per il rinnovo degli Organi Direttivi della Sezione TSN di Palermo svoltesi in data 24-25/10/2020, sottoposto dall'Ing. Paolo Buscaglia iscritto presso la Sezione TSN di Palermo, verrà discusso dalla Corte Federarle d'Appello il 01/12/2020.

Saluti


https://www.youtube.com/watch?v=PA6MtEfcivM



Silenzio entra la Corte

http://www.uits.it/amministrazione-trasparente-docs/disposizioni-generali/delibere-commissario/2019/15982-dc-68-2019-nomina-componente-corte-federale-d-appello-e-presidente/file.html
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Novembre 20, 2020, 22:44:34 pm
Dopo un lungo colloquio con il Solone di turno, ripeto pubblicamente il mio pensiero circa le elezioni sub iudice tenutesi il 24-25 Ottobre 2020 alla Sezione di Palermo, e per le quali si attende il pronunciamento del  Corte Federarle d'Appello il 01/12/2020.
La Corte è stata - come da regola - interpellata in merito alla regolarità dei fatti accaduti in Sezione.
Essa è chiamata a verificare l'aderenza dei fatti compiuti al dettato normativo.
Di conseguenza non è quindi argomento di detta Corte prevedere "forme di soluzione" agli eventuali illeciti compiuti, come molti pensano sia invece possibile.
La Corte, se si muovesse in tale senso, andrebbe extra petita e non ne avrebbe facoltà.
Ergo, è bastevole confermare la presenza di Soci non aventi diritto a partecipare alle elezioni che esse sarebbero di per se irregolari e come ogni atto il cui presupposto è invalido genera la nullità dei successivi.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Novembre 21, 2020, 09:18:53 am
Se lo ha detto Solone......
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 17, 2020, 07:25:45 am
Ci sono novità?
Sulla Sezione di Palermo, negli ultimi giorni, avrebbero dovuto essere emesse alcune decisioni.
Qualcuno ha notizie?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Dicembre 17, 2020, 07:33:31 am
Ci sono novità?
Sulla Sezione di Palermo, negli ultimi giorni, avrebbero dovuto essere emesse alcune decisioni.
Qualcuno ha notizie?

Di solito la prima gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo...  ;D

Siamo tutt'orecchi caro Lando!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 17, 2020, 10:01:35 am
E chi sono io per sapere quello che avviene presso altre Corti & cortili?
Io ricordavo che vari tribunali sportivi dovevano pronunciarsi su piu questioni.
Era stato interpellato pure Solone.
E poi, mi darai atto che negli ultimi tempi  non sono stato io il portavoce degli eventi della sezione di Palermo.
Io, come molti, aspetto le notizie che ci erano state promesse .


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Dicembre 17, 2020, 12:28:14 pm
Lando, eccoti le notizie (che però tu già hai essendo da me ritenuto consulente del Commissario).

I tre procedimenti disciplinari intentati dal Commissario della Sezione TSN Palermo a mio carico, che spaziano dal 28/08/2020 al 03/12/2020, per oltre 20 infrazioni contestate e riuniti in unica azione, sono stati tutti archiviati.

Spero d'avere soddisfatto la tua curiosità.
 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 17, 2020, 13:46:26 pm
Mi congratulo vivamente per le archiviazioni di cui non sapevo (e non mi interessa )nulla.
Quello che tu ritieni sul mio ruolo non posso impedirti di pensarlo.
E comunque è irrilevante in questa sede.
Cosa vuoi che interessi agli utenti se sono o meno consulente del Commissario.?
Resta il fatto che sono stati spesi fiumi di caratteri (con partecipazione interessata degli utenti perche di rilievo generale) su altre questioni tecnico giuridiche e relative a contenziosi presso  la Giustizia sportiva  (tant’è che è intervenuto Solone) ancora insolute.
Secondo me, questo vorrebbero sapere gli utenti del Forum.
Le questioni personali devono vedere il passo a quelle di carattere generale.
O no?


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Dicembre 17, 2020, 18:54:04 pm
Ci sono novità?
Sulla Sezione di Palermo, negli ultimi giorni, avrebbero dovuto essere emesse alcune decisioni.
Qualcuno ha notizie?

Di solito la prima gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo...  ;D

Siamo tutt'orecchi caro Lando!
E chi sono io per sapere quello che avviene presso altre Corti & cortili?
Io ricordavo che vari tribunali sportivi dovevano pronunciarsi su piu questioni.
Era stato interpellato pure Solone.
E poi, mi darai atto che negli ultimi tempi  non sono stato io il portavoce degli eventi della sezione di Palermo.
Io, come molti, aspetto le notizie che ci erano state promesse .




Lando, eccoti le notizie (che però tu già hai essendo da me ritenuto consulente del Commissario).

I tre procedimenti disciplinari intentati dal Commissario della Sezione TSN Palermo a mio carico, che spaziano dal 28/08/2020 al 03/12/2020, per oltre 20 infrazioni contestate e riuniti in unica azione, sono stati tutti archiviati.

Spero d'avere soddisfatto la tua curiosità.
 

Mi congratulo vivamente per le archiviazioni di cui non sapevo (e non mi interessa )nulla.
Quello che tu ritieni sul mio ruolo non posso impedirti di pensarlo.
E comunque è irrilevante in questa sede.
Cosa vuoi che interessi agli utenti se sono o meno consulente del Commissario.?
Resta il fatto che sono stati spesi fiumi di caratteri (con partecipazione interessata degli utenti perche di rilievo generale) su altre questioni tecnico giuridiche e relative a contenziosi presso  la Giustizia sportiva  (tant’è che è intervenuto Solone) ancora insolute.
Secondo me, questo vorrebbero sapere gli utenti del Forum.
Le questioni personali devono vedere il passo a quelle di carattere generale.
O no?





Da quello che ho inteso dai botta e risposta sembra che Lando è amico del Commissario di Sezione e l'ing. Buscaglia del Commissario Federale!

L'ing. Buscaglia è di gran lunga più forte dello stesso Commissario Sezionale la cui unica colpa è esser stato nominato da Soro.

Ma dei ricorsi sulle elezioni?

Non vorrei che si siano barattate le archiviazioni con il "togliamo i ricorsi da mezzo".
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Dicembre 17, 2020, 18:56:04 pm
Mi congratulo vivamente per le archiviazioni di cui non sapevo (e non mi interessa) nulla.

Farebbe invece bene invece ad interessarti, e parecchio!
E' infatti un magnifico esempio di come ci si oppone alle contestazioni dei Commissari / Presidenti.

Ho già detto che le Sezioni che deliberatamente non si dotano dei probiviri pongono in essere verso i Soci una disparità di trattamento notevole e tutta a loro vantaggio.

Nei fatti un Presidente / Commissario può elargire sospensioni secondo i suoi interessi, mentre il Socio viene privato del primo grado di giustizia (i probiviri) e deve adire al Tribunale Federale a Roma, che inoltre è di secondo grado, con buona pace dei regolamentatati diritti di Giustizia (i tre gradi di giudizio).

Non solo, se un  Presidente / Commissario viola un diritto di un Socio, e come detto non ci sono i probiviri, il Socio deve ricorrere al Tribunale Federarle e pagare pure le spese d'accesso alla Giustizia (da un minimo di 150 € dipendetemene dal tipo di ricorso). Dimmi tu se un comune Socio, non coriaceo come il sottoscritto, non si intimidisce di fronte ad un tale percorso e prefigurazione di costi.

Per altro nel 2018 si sono deliberati i costi per accesso ai servizi di Giustizia, ma non è stato detto nulla rivalsa delle spese di lite, cosa che ritengo debba essere espressamente inserita.

Quindi, e qui vale per la generalità dei lettori, come tu mi chiedi, non bisogna necessariamente subire i capricci e le sospensioni o preoccuparsi d’esse, perché ad una attenta analisi dei fatti, quasi tutte diventano evanescenti di fronte all'onere della prova. Onere che spesso non viene richiesto al  Presidente / Commissario perché il Socio non procede preferendo subire per le ragioni sopra esposte.



Cosa vuoi che interessi agli utenti se sono o meno consulente del Commissario.?
Resta il fatto che sono stati spesi fiumi di caratteri (con partecipazione interessata degli utenti perche di rilievo generale) su altre questioni tecnico giuridiche e relative a contenziosi presso  la Giustizia sportiva  (tant’è che è intervenuto Solone) ancora insolute.
Secondo me, questo vorrebbero sapere gli utenti del Forum.
Le questioni personali devono vedere il passo a quelle di carattere generale.
O no?

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Dicembre 17, 2020, 19:26:41 pm

Da quello che ho inteso dai botta e risposta sembra che Lando è amico del Commissario di Sezione e l'ing. Buscaglia del Commissario Federale!

L'ing. Buscaglia è di gran lunga più forte dello stesso Commissario Sezionale la cui unica colpa è esser stato nominato da Soro.

Ma dei ricorsi sulle elezioni?

Non vorrei che si siano barattate le archiviazioni con il "togliamo i ricorsi da mezzo".

Egr. Vendetta, ti ringrazio per le parole di stima.
Purtroppo non ho avuto ancora modo di conoscere il Commissario Rugiero, che spero vorrà incontrami almeno nella sua prossima visita in Sicilia e che spero anche vorrà  ascoltare le mie parole.

Per le elezioni posso solo, al momento, confermare che la Corte Federale d'Appello si è espressa il 14/12/2020 ed, ovviamente, ne conosco l'esito.
Purtroppo la sentenza della CFA non riporta le motivazioni che verranno pubblicate a breve, quindi - vorrai capirmi - non posso ancora riferire nulla.

Inoltre la tua frase "Non vorrei che si siano barattate le archiviazioni con il "togliamo i ricorsi da mezzo" non mi trova d'accordo perché la considero un retaggio del passato. Per quello che ci riguarda ho trovato collaborazione in UITS (non da parte di tutti ovviamente), e quindi non temo "scambi di sorta" anche perché - soprattutto perché - ogni nostra mossa è sempre ben fondata e documentata.

Quello del quale mi rammarico, ed un po' me ne vergogno anche, è che a volte sono stato costretto ad "alzare un la voce" per essere ascoltato o per sollecitare interventi, anche con coloro i quali hanno sempre mostrato attenzione e disponibilità e penso anche stima verso la mia persona.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Dicembre 17, 2020, 19:29:55 pm
Mi congratulo vivamente per le archiviazioni di cui non sapevo (e non mi interessa) nulla.

Farebbe invece bene invece ad interessarti, e parecchio!
E' infatti un magnifico esempio di come ci si oppone alle contestazioni dei Commissari / Presidenti.

Ho già detto che le Sezioni che deliberatamente non si dotano dei probiviri pongono in essere verso i Soci una disparità di trattamento notevole e tutta a loro vantaggio.

Nei fatti un Presidente / Commissario può elargire sospensioni secondo i suoi interessi, mentre il Socio viene privato del primo grado di giustizia (i probiviri) e deve adire al Tribunale Federale a Roma, che inoltre è di secondo grado, con buona pace dei regolamentatati diritti di Giustizia (i tre gradi di giudizio).

Non solo, se un  Presidente / Commissario viola un diritto di un Socio, e come detto non ci sono i probiviri, il Socio deve ricorrere al Tribunale Federarle e pagare pure le spese d'accesso alla Giustizia (da un minimo di 150 € dipendetemene dal tipo di ricorso). Dimmi tu se un comune Socio, non coriaceo come il sottoscritto, non si intimidisce di fronte ad un tale percorso e prefigurazione di costi.

Per altro nel 2018 si sono deliberati i costi per accesso ai servizi di Giustizia, ma non è stato detto nulla rivalsa delle spese di lite, cosa che ritengo debba essere espressamente inserita.

Quindi, e qui vale per la generalità dei lettori, come tu mi chiedi, non bisogna necessariamente subire i capricci e le sospensioni o preoccuparsi d’esse, perché ad una attenta analisi dei fatti, quasi tutte diventano evanescenti di fronte all'onere della prova. Onere che spesso non viene richiesto al  Presidente / Commissario perché il Socio non procede preferendo subire per le ragioni sopra esposte.


Cosa vuoi che interessi agli utenti se sono o meno consulente del Commissario.?
Resta il fatto che sono stati spesi fiumi di caratteri (con partecipazione interessata degli utenti perche di rilievo generale) su altre questioni tecnico giuridiche e relative a contenziosi presso  la Giustizia sportiva  (tant’è che è intervenuto Solone) ancora insolute.
Secondo me, questo vorrebbero sapere gli utenti del Forum.
Le questioni personali devono vedere il passo a quelle di carattere generale.
O no?

Caro Lando,
invece faccende come questa sono di largo interesse per concentrica, perché se ti fossi disturbato a leggere un po' di argomenti di carattere generale qui dibattuti dal 2007, forse ti saresti reso conto che questo forum tra le proprie prerogative ha la lotta alle ingiustizie  e all'utilizzo forcaiolo della giustizia federale e di quella interna alle sezioni che nel recente passato ha mietuto vittime colpevoli solo di aver denunciato fatti reali di mala-gestione oppure di aver osato opporsi a certe politiche e vari abusi di potere.
 
Quindi non posso che essere d'accordo al 101% con quanto poco sopra afferma Paolo Buscaglia, perché si può essere o meno d'accordo con le sue tesi e le sue rimostranze verso l'azione compiuta dal commissario Troia, ma che la semplice opposizione o richiesta di chiarezza avanzate da un socio debba sempre cagionare al medesimo delle sanzioni disciplinari è una vera e propria aberrazione del concetto di sanzione disciplinare e applicazione della giustizia.

Mi spiace molto che a te non importi nulla del fatto che un socio inquisito per presunte violazioni di carattere disciplinare si veda archiviati i procedimenti, immagino per insussistenza delle stesse, perché mostrare disinteresse per questi temi potrebbe far passare l'idea che a te di democrazia, trasparenza e giustizia non importi nulla, e io non voglio affatto crederlo.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 17, 2020, 21:42:32 pm
io non voglio affatto crederlo.
E fai bene.

L'ing. Buscaglia non ha lesinato, in alcuna sede, di contestare la legittimità delle elezioni del 25 ottobre a Palermo.

Per converso, non ha detto NULLA in ordine ai procedimenti disciplinari cui è stato sottoposto e della cui esistenza ho appreso oggi.

E ne comprendo le ragioni perchè i procedimenti disciplinari, (che hanno natura personale/privata) fino all'esito della decisione finale, sono di carattere riservato.
Converrai con me che non  si può affrontare un contraddittorio se non si conoscono i fatti, "le carte" e le opposte posizioni.
Cosa vuoi che dica dei procedimenti disciplinari cui è stato sottoposto il socio se non ne conosco minimente neppure i contorni?
Perchè io, o altri, possa esprimere un giudizio è necessario avere contezza di TUTTE le posizioni.
O quanto meno conoscere i fatti che hanno dato luogo alle contestazioni.
Perchè, già che si fanno i processi in piazza (cosa che non mi piace per nulla) ma farli sentendo una parte di una porzione di una SOLA campana non è proprio accettabile.
Contrariamente a quello che affermi ho letto con molta attenzione tutti i post precedenti.
Nelle numerose pagine che precedono non ho letto -prima di ora- di alcuna sanzione o proposta di sanzione o procedimento disciplinare verso chicchessia da parte del Commissario di Palermo.
Se qualcuno vuole collettivizzare le proprie doglianze deve consentire a tutti di acquisire un'opinione corroborata di fatti, atti, e documenti.
Altrimenti è solo una lagna.

Ciò posto, per restare al caso concreto, sono state espresse molte e circostanziate critiche alle elezioni del 25 ottobre con riferimenti normativi, morali, giuridici, semantici etccc con invocazione salvifica della Giustizia.

Oggi che la Giustizia si è espressa in maniera chiara con un dispositivo troncante si fa finta di .....cadere dal pero.
"Sì vabbè, passavo di là, sembra che ci sia una sentenza, poi la vedremo"  :P
Dopo avere spese fiumi di parole, NON si dice neppure qual è il dispositivo.
Praticamente una specie di ...."abbiamo scherzato".

Poi però, quasi a distrarre gli interessati, si parla di provvedimenti assolutori di cui NON si era mai detto nulla e di cui NULLA si sapeva.

Allora è vero che ...abbiamo scherzato?



 


 
 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Dicembre 17, 2020, 23:17:10 pm
io non voglio affatto crederlo.
E fai bene.

L'ing. Buscaglia non ha lesinato, in alcuna sede, di contestare la legittimità delle elezioni del 25 ottobre a Palermo.

Come al solito cerchi di costruire false accuse contro il sottoscritto. Vecchio e conosciuto metodo.
Attacchi subdoli per gettare fango sulle persone sconvenienti e le loro idee pericolose.
Mostra le prove di ciò che dici!

Per converso, non ha detto NULLA in ordine ai procedimenti disciplinari cui è stato sottoposto e della cui esistenza ho appreso oggi.

Se c'è una indagine in corso è ovvia la riservatezza, sia degli inquirenti che di chiunque altro sia interessato.

E ne comprendo le ragioni perché i procedimenti disciplinari, (che hanno natura personale/privata) fino all'esito della decisione finale, sono di carattere riservato.
Converrai con me che non  si può affrontare un contraddittorio se non si conoscono i fatti, "le carte" e le opposte posizioni.
Cosa vuoi che dica dei procedimenti disciplinari cui è stato sottoposto il socio se non ne conosco minimente neppure i contorni?
Perchè io, o altri, possa esprimere un giudizio è necessario avere contezza di TUTTE le posizioni.
O quanto meno conoscere i fatti che hanno dato luogo alle contestazioni.

Non ti preoccupare di conoscere fatti & carte, chi di dovere si è già espresso.
Tu non c'entri nulla, non ne hai alcun diritto, ne ora ne l'hai mai avuto.

Perché, già che si fanno i processi in piazza (cosa che non mi piace per nulla) ma farli sentendo una parte di una porzione di una SOLA campana non è proprio accettabile.
Contrariamente a quello che affermi ho letto con molta attenzione tutti i post precedenti.
Nelle numerose pagine che precedono non ho letto -prima di ora- di alcuna sanzione o proposta di sanzione o procedimento disciplinare verso chicchessia da parte del Commissario di Palermo.
Se qualcuno vuole collettivizzare le proprie doglianze deve consentire a tutti di acquisire un'opinione corroborata di fatti, atti, e documenti.
Altrimenti è solo una lagna.

Leggi bene. Non si collettivizza alcunché, si mostra solo che determinati "modus operandi" possono essere proficuamente impugnati.

Ciò posto, per restare al caso concreto, sono state espresse molte e circostanziate critiche alle elezioni del 25 ottobre con riferimenti normativi, morali, giuridici, semantici etc con invocazione salvifica della Giustizia.

Quindi? Non si possono esprimere critiche, soprattutto se fondate? O forse non le posso esprimere io poiché non conformi ai desiderata?
Dove pensi di trovarti e con chi credi d'avere a che fare?

Oggi che la Giustizia si è espressa in maniera chiara con un dispositivo troncante si fa finta di .....cadere dal pero.

Libera ed interessantissima dichiarazione di Lando.
Come si è espressa la Giustizia? Tu che ti mostri ben informato faccelo sapere!
La PEC con la quale la Giustizia comunicava l'esito del reclamo alle elezioni era nota solo al sottoscritto ed alla Sezione.
Come hai fatto ad avere avuto conoscenza della PEC sezionale? Chi ti ha girato quella email PEC? Conosci la user e password per accedere autonomamente?
Ora devi spiegare ed essere chiaro, molto chiaro!


"Sì vabbè, passavo di là, sembra che ci sia una sentenza, poi la vedremo"  :P
Dopo avere spese fiumi di parole, NON si dice neppure qual è il dispositivo.
Praticamente una specie di ...."abbiamo scherzato".

Poi però, quasi a distrarre gli interessati, si parla di provvedimenti assolutori di cui NON si era mai detto nulla e di cui NULLA si sapeva.

Allora è vero che ...abbiamo scherzato?


Lando, atteso che ben so chi tu sia, sappi che non ti risponderò più.
Gestisci tranquillamente la macchina del fango come meglio credi, tu sei solo un Socio non dimenticarlo.
Socio che però condivide scelte altrui, e delle quali se ne è anche fatto garante associandosi nella sorte.

Saluti
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 17, 2020, 23:35:16 pm
io non voglio affatto crederlo.
E fai bene.

L'ing. Buscaglia non ha lesinato, in alcuna sede, di contestare la legittimità delle elezioni del 25 ottobre a Palermo.

Come al solito cerchi di costruire false accuse contro il sottoscritto. Vecchio e conosciuto metodo.
Attacchi subdoli per gettare fango sulle persone sconvenienti e le loro idee pericolose.
Mostra le prove di ciò che dici!

Vuoi negare che hai contestato le elezioni?


Per converso, non ha detto NULLA in ordine ai procedimenti disciplinari cui è stato sottoposto e della cui esistenza ho appreso oggi.

Se c'è una indagine in corso è ovvia la riservatezza, sia degli inquirenti che di chiunque altro sia interessato.

E ne comprendo le ragioni perché i procedimenti disciplinari, (che hanno natura personale/privata) fino all'esito della decisione finale, sono di carattere riservato.
Converrai con me che non  si può affrontare un contraddittorio se non si conoscono i fatti, "le carte" e le opposte posizioni.
Cosa vuoi che dica dei procedimenti disciplinari cui è stato sottoposto il socio se non ne conosco minimente neppure i contorni?
Perchè io, o altri, possa esprimere un giudizio è necessario avere contezza di TUTTE le posizioni.
O quanto meno conoscere i fatti che hanno dato luogo alle contestazioni.


Tu non c'entri nulla, non ne hai alcun diritto, ne ora ne l'hai mai avuto.[/color]



Quindi? Non si possono esprimere critiche, soprattutto se fondate? O forse non le posso esprimere io poiché non conformi ai desiderata?
Dove pensi di trovarti e con chi credi d'avere a che fare?

Oggi che la Giustizia si è espressa in maniera chiara con un dispositivo troncante si fa finta di .....cadere dal pero.

Libera ed interessantissima dichiarazione di Lando.
Come si è espressa la Giustizia? Tu che ti mostri ben informato faccelo sapere (????)
Prima mi dici che lo vuoi sapere e poi mi dici che non mi rispondi....
Decidi tu.

Gestisci tranquillamente la macchina del fango (???????)
Ma dov'è che ti avrei offeso?

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 17, 2020, 23:38:45 pm
"Caro Lando, creda quello che vuole.

Per mio conto attendo la conclusione dei procedimenti incardinati presso la Procura Federale che a breve dovrebbe dare risposta.
Lei focalizza - per non so quali interessi - tutto sul formalismo elettorale, se vuole procedere in tal senso faccia pure.
La gestione di una sezione non è solo prenderne il "comando", ma anche e come ci si arriva.

Molte elezioni sono corrette, bellissime, democratiche veda come esempio la Nord Corea.
Può adesso similmente rilasciare medesima dichiarazione per le elezioni di quel paese?
Per coerenza dovrebbe..."
Chi ha scritto questo?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 17, 2020, 23:40:09 pm
"Guarda Gunny, ne ho viste cosi tante in Sezione che ti giuro non so più se ridere o piangere.
Ti pare che questa è l'unica?"
Chi ha scritto questo?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 17, 2020, 23:42:08 pm

"Secondo voi come facciamo le elezioni a Palermo?
Accetto pareri...

(Siamo ben oltre i limiti della mia mente, chiedo quindi aiuto!)"

Chi ha scritto questo?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 17, 2020, 23:43:42 pm
"Enyo su youtube vuoi vedere il film Brazil di De Niro (https://www.youtube.com/watch?v=B4iTrpvPspE), ogni volta che lo guardo mi ricorda l'atmosfera surreale della mia Sezione!"
Chi ha scritto questo?

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 17, 2020, 23:49:52 pm

Tu non c'entri nulla...
Almeno su questo concordiamo.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Dicembre 17, 2020, 23:56:02 pm
Oggi che la Giustizia si è espressa in maniera chiara con un dispositivo troncante si fa finta di .....cadere dal pero.

Libera ed interessantissima dichiarazione di Lando.
Come si è espressa la Giustizia? Tu che ti mostri ben informato faccelo sapere!
La PEC con la quale la Giustizia comunicava l'esito del reclamo alle elezioni era nota solo al sottoscritto ed alla Sezione.
Come hai fatto ad avere avuto conoscenza della PEC sezionale? Chi ti ha girato quella email PEC? Conosci la user e password per accedere autonomamente?
Ora devi spiegare ed essere chiaro, molto chiaro!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enyo - Dicembre 18, 2020, 00:00:27 am
Ancora unghie spezzate sulla lavagna.
Lo stridio è insopportabile e non rimane nulla di leggibile.
Non credo interessino a nessuno le beghe personali che vanno affrontate in privato. Ma ancora meno sono gradite le provocazioni.
Se si hanno notizie nuove le si dia. Le si commenti come si crede, meglio se spersonalizzando, sappiano trarne le conclusioni da soli.
Un po' di esperienza nelle aule di tribunale, certo aiuterebbe. Perchè sono proprio i giudici, per primi, ad infastidirsi per l'atteggiamento di certi avvocati difensori.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 18, 2020, 00:13:52 am
Oggi che la Giustizia si è espressa in maniera chiara con un dispositivo troncante si fa finta di .....cadere dal pero.

Libera ed interessantissima dichiarazione di Lando.
Come si è espressa la Giustizia? Tu che ti mostri ben informato faccelo sapere!
La PEC con la quale la Giustizia comunicava l'esito del reclamo alle elezioni era nota solo al sottoscritto ed alla Sezione.
Come hai fatto ad avere avuto conoscenza della PEC sezionale? Chi ti ha girato quella email PEC? Conosci la user e password per accedere autonomamente?
Ora devi spiegare ed essere chiaro, molto chiaro!
Se il verdetto fosse stato di accoglimento, visto che è quello che conta, sono certo che lo avresti comunicato .
Sarebbe stato più che ovvio e comprensibile.
Il dispositivo di una decisione è di per sè vincolante .
Ho fatto una semplice deduzione.
E poi, non stiamo parlando di atti segreti.
Il fatto che non sia pubblicato, ma semplicemente depositato, e comunicato agli interessati assume valore.


Ahhh dimenticavo:
se non avessi spiegato che, indirettamente ,sei stato tu farmi ritenere che il tuo reclamo è stato respinto, cosa mi sarebbe accaduto ?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: sgtHartman - Dicembre 18, 2020, 08:19:24 am
Non si offenda nessuno, ma non si capisce più nulla!!! sembra quasi peggio di un litigio tra moglie e marito
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 18, 2020, 09:22:26 am
Riassumo brevemente sperando di chiudere la discussione.
Il 25 ottobre scorso si sono svolte le elezioni per il rinnovo degli Organi della sezione di Palermo.
Il risultato (o se vogliamo: la legittimità della procedura) è stato contestato con reclamo agli Organi di Giustizia sportiva .
Il 14 dicembre, la corte Federale ha respinto il reclamo.
Ha quindi sancito la piena regolarità delle elezioni contestate da un socio.
La Corte, così come prevede il rito, depositerà la parte motiva delle proprie decisioni nei prossimi giorni.
Quello che è comunque certo è la decisione concreta che effettivamente interessa.
Le elezioni in questione , secondo la Giustizia sportiva sono state corrette e rispettose delle norme.
Avrei gradito che , con gli stessi mezzi e con la stessa diffusione con i quali si é portato a conoscenza degli appassionati /utenti dei motivi di contestazione , fosse resa nota la decisione dell’invocata Giustizia.
Spero di essere stato chiaro .
Buon Natale a tutti .
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Dicembre 18, 2020, 12:17:51 pm
Per chiarezza ripeto quanto già detto.

Per il ricorso alle elezioni posso solo, al momento, confermare che la Corte Federale d'Appello si è espressa il 14/12/2020 ed, ovviamente, ne conosco l'esito insieme alla Sezione TSN Palermo. Purtroppo la sentenza della CFA non riporta le motivazioni che verranno pubblicate a breve, quindi - vorrete capirmi - non posso ancora riferire nulla. E nulla ho riferito!

Altro partecipante al forum, che spesso si esprime a sproposito, dichiara invece di conoscere la sentenza e giunge a conclusioni.


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 18, 2020, 13:23:44 pm
Ti viene proprio difficile ammettere che la Corte ha RESPINTO il reclamo.
La tastiera avrà un blocco.
Vengo in aiuto dell’utente del Forum che non sempre sa esprimersi .
Le sentenze si compongono di due parti fondamentali:
1) la parte motiva;
2) il dispositivo.

Il dispositivo, é la DECISIONE (bianco/nero; assolto /condannato ).
La parte motiva spiega le ragioni che inducono il Giudice ad emettere il dispositivo.
In alcuni processi dispositivo e parte motiva vengono depositati in unico atto (si dice sentenza depositata in forma contestuale).
In altri, come quello che ci interessa, la Corte emette il dispositivo (che nel caso di specie è di RIGETTO) e dopo qualche tempo deposita le motivazioni .
Il dispositivo è esecutivo ed ovviamente è riportato fedelmente (“paro paro “)nella sentenza “completa” allorché si deposita.
E non è neppure ipotizzabile che con il deposito della motivazione possa subire modifiche.
È quello già comunicato. Senza che si cambi una virgola.
In conclusione: non si può riferire nulla sulle motivazioni per il semplice fatto che non sono state rese note.
Ma sul dispositivo che é la parte che veramente interessa il CUORE della decisione , il verdetto finale, c’è da dire:eccome!
Ancora buon Natale.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Dicembre 18, 2020, 16:28:27 pm
Non si offenda nessuno, ma non si capisce più nulla!!! sembra quasi peggio di un litigio tra moglie e marito

sgtHartman buongiorno, approfitto di questo tuo, legittimo, commento per fare comprendere questo - apparente - “battibecco”, che come dici sembra di tipo coniugale.

Come avete notato vengo sempre contestato da Lando, Vincenzo, ed Akkura, i quali ben guardandosi dal dare le loro vere generalità attuano una strategia precisa.
I dialoghi avuti con i tre personaggi, con il loro fastidioso pungolare, apparivano da subito essere esclusivamente strumentali al loro tentativo di farmi dichiarare qualcosa di rilevante e censibile. Queste tre persone si divertono solo a stuzzicare, o sono al soldo d’un altro progetto e padrone? Non saprei rispondere.

Faccio notare che ogni mio post pubblicato su Concentrica, soprattutto i dialoghi con questi tre personaggi, è stato raccolto dal Commissario Troia Antonino e sottoposto all’UITS con tre diversi esposti nei quali chiedeva – sempre - la radiazione del sottoscritto. Gli esposti non hanno prodotto alcunché, se non l’archiviazione essendo stato riconosciuto l’incontestabile e superiore diritto al libero pensiero e critica.

Nota conclusiva e di carattere generale. Questi metodi di confronto sono alquanto sleali ma chi li subisce non deve cedere alla paura di ritorsioni. Il diritto di pensiero e di critica è garantito a tutti, e chi crede d’indurre gli altri a “più miti consigli” raffigurando pesanti azioni di qualsivoglia genere si sbaglia sempre, e di grosso!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Dicembre 18, 2020, 17:19:43 pm
Ti viene proprio difficile ammettere che la Corte ha RESPINTO il reclamo.
La tastiera avrà un blocco.
Vengo in aiuto dell’utente del Forum che non sempre sa esprimersi .
Le sentenze si compongono di due parti fondamentali:
1) la parte motiva;
2) il dispositivo.

Il dispositivo, é la DECISIONE (bianco/nero; assolto /condannato ).
La parte motiva spiega le ragioni che inducono il Giudice ad emettere il dispositivo.
In alcuni processi dispositivo e parte motiva vengono depositati in unico atto (si dice sentenza depositata in forma contestuale).
In altri, come quello che ci interessa, la Corte emette il dispositivo (che nel caso di specie è di RIGETTO) e dopo qualche tempo deposita le motivazioni .
Il dispositivo è esecutivo ed ovviamente è riportato fedelmente (“paro paro “)nella sentenza “completa” allorché si deposita.
E non è neppure ipotizzabile che con il deposito della motivazione possa subire modifiche.
È quello già comunicato. Senza che si cambi una virgola.
In conclusione: non si può riferire nulla sulle motivazioni per il semplice fatto che non sono state rese note.
Ma sul dispositivo che é la parte che veramente interessa il CUORE della decisione , il verdetto finale, c’è da dire:eccome!
Ancora buon Natale.

Posso capire la smania di sbandierare la vittoria, ma senza le motivazioni e soprattutto senza l'ufficialità da parte di chi ha emesso la sentenza, direi che pretendere che qualcuno ne faccia anticipazioni non autorizzate mi pare alquanto azzardato.

In secondo luogo come tutti in ricorsi, penso che esista la possibilità di opporsi a un giudizio; abbiamo già avuto esempi pratici che non sempre la giustizia federale è risultata essere dalla parte della ragione quando portata su piani di valutazione superiori e soprattutto terzi.

Ma appunto prima di qualunque opposizione occorre valutare attentamente su cosa è basato il dispositivo... vorrei ricordare agli smemorati che Obrist risultava candidabile e la sua rielezione a prova di bomba, tant'è vero che infatti siamo commissariati da ormai 4 anni.

L'atteggiamento di un commissario straordinario di sezione il quale dovrebbe essere terzo e garante di regole e trasparenza nei confronti dei soci, che arriva a chiedere la radiazione di un tesserato è quanto meno discutibile, così come lo è quello di un presidente di sezione che sospende i soci che non la pensano come lui.

Il diritto di critica non può essere così facilmente trasformato in un reato, mentre sicuramente è un obbligo (anche morale) il dovere di trasparenza e terzietà da parte di un amministratore.

Come ho avuto modo già di scrivere mesi or sono, se la convocazione dell'assemblea elettiva di Palermo è avvenuta nei modi e nei termini che sono stati qui riportati, al di là di come poi le elezioni si siano svolte, a mio avviso ce n'era già abbastanza per invalidarle, leggendo le motivazioni prodotte dalla stessa giustizia federale che ne ha annullate altre, l'ultima in ordine di tempo quella del CR Lombardia.

Ma per un confronto, occorre appunto capire sulla base di cosa sia stato respinto il ricorso avanzato, quindi fino ad allora se ne feliciti chi vuole felicitarsene... io attenderei prima di far festa.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 18, 2020, 19:01:03 pm
Bene. Allora, visto che gli auguri li ho già fatti, non ci resta che attendere, con animo fiducioso e trepidante, il prossimo reclamo.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: sgtHartman - Dicembre 21, 2020, 08:37:01 am
Non ci vedo nulla di male nell'anticipare delle notizie, se queste sono di fonte certa.

Possiamo discutere fin che vogliamo riguardo le motivazioni di una sentenza, giusta o sbagliata che sia,  la quale se non impugnata o appellata poi rimane tale.

Ma viste le premesse e la storia recente l'impressione è che in puro stile italiaota pare si applichino le regole con i deboli e le si interpretino con i forti.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Dicembre 21, 2020, 20:45:18 pm
Non ci vedo nulla di male nell'anticipare delle notizie, se queste sono di fonte certa.

Possiamo discutere fin che vogliamo riguardo le motivazioni di una sentenza, giusta o sbagliata che sia,  la quale se non impugnata o appellata poi rimane tale.

Ma viste le premesse e la storia recente l'impressione è che in puro stile italiaota pare si applichino le regole con i deboli e le si interpretino con i forti.

Chi pubblica, commenta o critica un qualunque cosa ne è diretto responsabile, quindi se le notizie sono fondate e ci sono carte "sicure" chi lo ritiene si sbilanci, ma come ho scritto chi conosce una notizia non può certo pretendere che siano altri a pubblicarla.

Che all'interno di UITS ci siano da sempre visioni e valutazioni ponderate in funzione di chi è il soggetto a cui sono rivolte non è una novità, da quando non c'è più un organo politico diciamo che l'attività inquisitoria si è di parecchio ridimensionata, a dimostrazione del disinvolto utilizzo strumentale fatto negli anni passati della procura federale.

Ma certamente, almeno qui si può discutere di tutto, soprattutto delle sentenze assurde, senza temere di essere censurati (se la dialettica si conserva in un alveo di civiltà)

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 23, 2020, 18:06:10 pm
UNIONE ITALIANA TIRO A SEGNO
CORTE FEDERALE D’APPELLO
N.R.G. 6/2020
A scioglimento della riserva assunta all’udienza del 1 dicembre 2020, la Corte d’Appello Federale così
composta:
Avv. Bernardo De Stasio Presidente
Avv. Fabio Pennisi Componente
Avv. Lorenzo Aureli Componente Relatore
ha deliberato la seguente
DECISIONE
Nel procedimento instaurato con reclamo proposto dall’Ing. Paola Buscaglia in data 30.10.2020 avverso la
presentazione delle candidature ed all'esercizio di voto per le elezioni sezionali del 24/25 Ottobre 2020 tenutesi presso la Sezione TSN Palermo
FATTO
1 - Con atto ritualmente trasmesso alla UITS in data 29.10.2020 l’Ing. Paolo Buscaglia ha proposto reclamo
avverso la presentazione delle candidature ed all'esercizio di voto per le elezioni sezionali tenutesi presso la
Sezione TSN Palermo in data 24/25 Ottobre 2020.
2 - In data 3.11.2020 il Commissario straordinario della Sezione TSN Palermo inoltrava alla UITS le proprie
osservazioni al reclamo dell’Ing. Paolo Buscaglia.
3 - Con provvedimento del 12 novembre 2020 il Presidente della Corte d’Appello Federale fissava l’udienza
di trattazione e discussione in Camera di Consiglio non partecipata per il giorno 1 dicembre2020 nel rispetto
delle procedure temporanee di svolgimento delle udienze approvate dall’UITS in data 26 maggio 2020 con
prot. n. 4566.
4 - All’esito della predetta udienza il Collegio tratteneva la causa in decisione.
MOTIVI
1- Il Collegio ritiene il reclamo proposto dall’Ing. Paolo Buscaglia in parte inammissibile e comunque
infondato nel merito per le ragioni che di seguito si espongono.
2 - Il reclamo oggetto di disamina e, più in particolare, le doglianze concernenti la presenza di iscritti d’obbligo (sub 1) e di soci promozionali (sub 3) nelle liste elettorali appaiono innanzitutto improcedibili e/o inammissibili in quanto trattasi di doglianze che dovevano essere preventivamente esperite con ricorso innanzi alla
Commissione elettorale ai sensi di quanto previsto dall’art. 16 dello Statuto delle Sezioni di Tiro a segno
Nazionale.
La norma in questione - rubricata “Ricorsi” - invero, prevede espressamente che “...gli iscritti volontari, in
regola con il tesseramento, possono presentare formale ricorso, adeguatamente motivato, alla Commissione
elettorale, avverso l’elenco ufficiale degli aventi diritto a voto. Il ricorso, sia per omesso che per errato inserimento nell’elenco degli aventi diritto a voto, deve essere proposto alla Commissione elettorale, a pena
di inammissibilità, entro 3 giorni dalla data di pubblicazione dell’elenco degli aventi diritto a voto. La
Commissione elettorale, esaminati gli atti ed effettuati gli accertamenti del caso, decide in via definitiva ed
inappellabile, entro 5 giorni dalla data di ricevimento del ricorso...”.
A sua volta, l’art. 34, comma 5. dello Statuto UITS 2018 stabilisce che “...la Corte di Appello Federale decide,
altresì, in unico grado, in merito a qualsiasi controversia insorta in relazione alla presentazione delle
candidature, al riconoscimento e all'esercizio del diritto di voto nelle Assemblee nazionali e periferiche e
sezionali elettive ed è competente per i ricorsi avverso la validità delle Assemblee nazionali secondo le
modalità e nei termini fissati dal Regolamento di giustizia...”.
Alla luce del combinato disposto qui riportato, dunque, sembra doversi ritenere che la preventiva proposizione del ricorso innanzi alla Commissione elettorale nel termine di 3 (tre) giorni dalla pubblicazione dell’elenco degli aventi diritto a voto sia condizione di procedibilità per la successiva proposizione di censure innanzi alla Corte di Appello Federale aventi ad oggetto la composizione nell’elenco degli aventi diritto al voto.
Il su riportato art. 16 dello Statuto sezionale, del resto, sanziona espressamente con l’inammissibilità quelle
iniziative proposte successivamente alla scadenza del termine di 3 giorni previsto dalla stessa norma.
In tale prospettiva, quindi, ritenere che chi abbia interesse a contestare l’elenco ufficiale degli aventi diritto al
voto possa poi adire la Corte di Appello Federale senza aver previamente esperito il ricorso alla Commissione elettorale equivarrebbe a svuotare di ogni significato e portata il disposto del su riportato art. 16 dello Statuto delle Sezioni di Tiro a segno Nazionale.
Nella specie, dalla disamina della documentazione versata in atti non risulta che l’Ing. Buscaglia abbia
preventivamente adito la Commissione elettorale al fine di contestare la composizione delle liste elettorali; al
contrario, il reclamante fa riferimento ad un preventivo ricorso proposto nei termini dal socio sig. Guglielmo
Canino e respinto dalla Commissione elettorale.
Sotto tale profilo, dunque, il Collegio ritiene le doglianze concernenti la presenza di iscritti d’obbligo (sub 1)
e di soci promozionali (sub 3) nelle liste elettorali improcedibili e/o inammissibili.
3 - Ciò premesso, il Collegio ritiene comunque le censure proposte dall’Ing. Buscaglia in parte inammissibili
anche sotto altri profili e comunque infondate nel merito.
4 - Con il primo motivo di doglianza il reclamante assume che nell’ambito della lista degli elettori pubblicata
dalla Sezione TSN Palermo sarebbero stati inseriti n. 13 nominativi che oltre ad essere soci volontari avrebbero avuto anche la qualifica di iscritti d’obbligo.
Di talché - assume l’Ing. Buscaglia - non essendo consentito disporre di entrambe le qualifiche, tali soggetti
non avrebbero potuto essere inseriti nella lista degli elettori.
4.1 - La doglianza - al di là del profilo di inammissibilità già innanzi evidenziato - è in primo luogo
inammissibile anche sotto altro profilo.
Come ripetutamente chiarito dal Giudice amministrativo, invero, nel giudizio riguardante operazioni elettorali il principio della c.d. “prova della resistenza” non consente di pronunciare l’annullamento dei voti in contestazione, se l’illegittimità denunciata al riguardo non abbia influito in concreto sui risultati elettorali,
sicché l’eliminazione di tale illegittimità non determinerebbe alcuna modifica dei risultati medesimi (cfr., tra
le altre, ons. Stato, sez. V, 16 marzo 2016, n. 1059; Cons. Stato, sez. V, 21 ottobre 2011, n. 5670).
Orbene, ritiene il Collegio che con la doglianza in esame il reclamante non abbia superato tale prova di
resistenza.
Con tale censura, invero - come innanzi dedotto - l’Ing. Buscaglia si duole del fatto che nelle liste elettorali
sarebbero stati inseriti n. 13 nomintivi che oltre ad essere soci volontari avrebbero avuto anche la qualifica di
iscritti d’obbligo.
Il reclamante, tuttavia, nella consultazione elettorale in questione ha ottenuto complessivamente n. 15 voti; a
sua volta l’ultimo dei candidati eletti ha ottenuto n. 64 voti.
Di talché - anche eliminando dalle liste elettorali i n. 13 candidati asseritamente privi di legittimazione attiva
- in ogni caso l’Ing. Buscaglia non potrebbe ottenere alcun vantaggio da tale statuizione, non potendo
comunque aspirare ad ottenere l’elezione alla carica ambita.
Sotto tale profilo, dunque, occorre rilevare l’inammissibilità - per carenza di interesse - della doglianza in
esame.
4.2 - Al di là di quanto precede, peraltro, il Collegio ritiene la censura priva di fondamento nel merito.
L’art. 9, comma 5, dello statuto delle Sezioni di Tiro a segno Nazionale, infatti, stabilisce che “...partecipano
all'Assemblea, con diritto al voto, tutti gli iscritti volontari alla Sezione che abbiano compiuto il diciottesimo
anno di età, che siano in regola con il pagamento della quota di iscrizione più alta e con il tesseramento per
l’anno in corso e che non siano stati esclusi dall’attività sociale per motivi disciplinari e/o sportivi...”.
Il successivo art. 12, comma 1, del medesimo Statuto - rubricato “Elettorato attivo” - prevede poi che “...sono elettori tutti i maggiorenni iscritti volontari alla Sezione da almeno 12 mesi, che non siano esclusi dalle attività per motivi disciplinari e siano in regola con il pagamento della quota annuale di iscrizione e tesseramento.
Possono altresì partecipare con diritto di voto i tesserati UITS presso qualsiasi Sezione e associati alla Sezione da almeno 12 mesi...”.
Quindi, il comma 3 della medesima norma statutaria dispone che “...in ogni regime commissariale, fermi
restando gli altri requisiti, i termini di cui al comma 1 sono ridotti a 90 giorni...”.
Sulla scorta di quanto precede, dunque, non vi è dubbio che possono far parte dell’elettorato attivo tutti i soci
volontari iscritti alla Sezione da almeno 12 mesi (termine ridotto a 90 giorni - come nella specie - in regime
commissariale) che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che siano in regola con il pagamento delle
quote dovute, senza che a ciò possa ostare il possesso di una doppia qualifica quale quelle di socio obbligatorio e socio volontario.
Già sotto tale profilo, dunque, ben si palesa l’infondatezza della censura.
4.3 - Ma vi è di più. L’art. 5, comma 1, lett. c) dello Statuto delle sezioni e il punto 3 del Manifesto UITS 2020, invero, stabiliscono espressamente che “...l’iscritto d’obbligo che intende iscriversi quale iscritto volontario in una delle categorie di tesseramento UITS è tenuto al pagamento della differenza tra la quota di iscrizione obbligatoria e quella volontaria e al versamento della quota di tesseramento UITS...”.
Non solo, dunque, il complesso delle norme applicabili alla fattispecie non prevede in alcun modo che l’iscritto d’obbligo non possa avere altresì la qualifica di iscritto volontario potendo così partecipare alla vita associativa senza limitazioni di sorta, ma sia lo Statuto delle Sezioni di Tiro a segno Nazionale che il manifesto UITS 2020 prevedono espressamente la facoltà per i soci d’obbligo di acquisire in ogni momento la qualifica e lo status di iscritto volontario, con ogni conseguenza sulla possibilità di esercitare le relative prerogative sussistendone i termini.
4.4 - Nella specie il reclamante non ha sollevato alcuna questione sull’effettiva data di acquisizione della
qualifica di soci volontari dei n. 13 nominativi aventi anche la qualifica di socio d’obbligo, non essendo
pertanto possibile alcuna valutazione al riguardo.
Di qui la complessiva - oltre ché inammissibilità - infondatezza della censura.
5 - Il reclamante assume poi che la convocazione elettorale sarebbe affetta da “...elementi di pesante
irregolarità...”; a dire dell’Ing. buscaglia, invero, la circostanza che con l’avviso di convocazione l’apertura
del seggio elettorale, nel primo giorno di consultazioni, fosse subordinata alla presenza della metà più uno dei totale dei soci volontari avrebbe costituito un’illegittima limitazione inducendo gli elettori ad una notevole confusione sulla effettiva data ed orario delle votazioni.
Anche tale doglianza risulta infondata.
L’art. 9 dello Statuto delle Sezioni di Tiro a segno Nazionale dispone che l'Assemblea ordinaria deve essere
convocata per procedere all'elezione dei componenti del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei
Conti o del Revisore, del Collegio dei Probiviri o del Proboviro, ove istituito, del Rappresentante degli Atleti
e del Rappresentante dei Tecnici.
Il comma 4 di tale disposizione prevede poi che “...l'avviso di convocazione deve indicare il luogo, la data e
l'ora dell'Assemblea, in prima e in seconda convocazione, con il relativo ordine del giorno. La seconda
convocazione deve essere fissata non prima di 24 ore dalla prima convocazione. L’Assemblea dovrà essere
convocata presso la sede della Sezione o, comunque, in luogo idoneo a garantire la massima
partecipazione...”.
A sua volta, il comma 6 della medesima disposizione statutaria prevede che “...l'Assemblea è validamente
costituita in prima convocazione se è presente la metà più uno del totale degli iscritti volontari. L'Assemblea
è validamente costituita in seconda convocazione qualsiasi sia il numero dei presenti e delibera a maggioranza semplice...”.
Orbene, alla luce del quadro normativo innanzi riportato non si rileva alcun profilo di fondatezza della
doglianza in esame; dalla documentazione versata in atti, del resto, risulta che l’Assemblea sia stata
correttamente convocata in prima convocazione per la data del 24 ottobre 2020 e in seconda convocazione per la data del 25 ottobre 2020.
Non essendo stata raggiunta la presenza minima della metà più uno degli aventi diritto alla prima
convocazione, la consultazione è stata rinviata alla seconda convocazione del 25 ottobre 2020 tenutasi a più di 24 ore dalla precedente.
Inoltre - sebbene quanto sopra appaia sufficiente ad evidenziare l’infondatezza delle doglianza - occorre
rilevare che, a quanto consta, i n. 21 soci presenti alla prima convocazione di sabato 24 ottobre 2020 abbiano
poi regolarmente esercitato il proprio diritto di voto nel corso della seduta elettorale del 25 ottobre 2020.
Anche tale censura risulta dunque infondata.
6 - L’Ing. Buscaglia assume poi che la lista elettorale approvata in data 3 ottobre 2020 e successivamente
integrata in data 7 ottobre 2020 sarebbe invalida in quanto contenente n. 51 elettori avernti la qualifica di
iscritti volontari promozionali.
Orbene - al di là della improcedibilità e/o inammissibiiltà della doglianza in ragione di quanto innanzi dedotto in ordine al mancato preventivo esperimento del ricorso di cui all’art. 16 dello Statuto delle Sezioni di Tiro a segno Nazionale - il Collegio ritiene anche tale censura destituita di fondamento.
6.1 - Come innanzi riportato, le norme statutarie prevedono che possano esercitare il diritto di elettorato attivo e passivo gli iscritti volontari maggiorenni che siano in regola con il pagamento della quota annuale di
iscrizione e tesseramento.
A sua volta, l’art. 45, comma 2, lett. b) dello Statuto UITS prevede l’attribuzione del diritto di voto in assemblea a tutti gli iscritti maggiorenni che siano in regola con il pagamento della quota di iscrizione alla Sezione TSN di appartenenza nella misura più elevata tra quelle previste per le varie categorie di iscritti (sussitono n. 2 categorie suddivise in obbligati e volontari che, per l’anno 2020, hanno corrisposto, rispettivamente, una quota pari ad € 13,13 ed € 40,00).
Orbene, il socio iscritto volontario promozionale è un socio volontario della sezione che corrisponde una quota per il tesseramento in forma ridotta (promozionale appunto) ma che - a differenza del socio obbligato -
corrisponde regolarmente la quota sociale più alta (in termini economici) di iscrizione annuale alla Sezione
TSN di appartenenza.
In tale contesto, quindi, il Collegio non condivide l’assunto del reclamante ritenendo i soci iscritti volontari
promozionali in possesso del diritto di voto al pari degli iscritti volontari non promozionali.
7 - Da ultimo il reclamante si duole della circostanza che nell’elenco dei candidati vi sarebbe stata una doppia candidatura del socio Claudio Piazza a componente del Consiglio Direttivo e a Rappresentante degli Atleti, in contrasto con l’art. 16, commma 5, dello Statuto UITS.
La doglianza appare infondata.
7.1 - L’art. 33, comma 4, dello Statuto delle Sezioni di Tiro a segno Nazionale - rubricato “incompatibilità” -
dispone che “...le Cariche di Presidente e Consigliere sono incompatibili con la carica elettiva di Revisore dei
Conti e Proboviro nell’ambito della Sezione. E’ altresì incompatibile la simultanea carica di Revisore dei
Conti e Proboviro...”.
La norma, dunque, non sembra prevedere alcuna incompatibilità tra la carica di Consigliere e quella
Rappresentante degli Atleti.
Né a diversa conclusione potrebbe giungersi valorizzando il disposto dell’art. 16, comma 5, dello Statuto UITS - richiamato dal reclamante - secondo cui non sarebbe ammessa la candidatura a più cariche.
Ed invero, non solo lo Statuto UITS pacificamente si applica solo laddove la fattispecie non sia disciplinata
dallo Statuto sezionale (circostanza che, come innanzi riportato, nella specie non ricorre) ma, in ogni caso, la
norma si riferisce evidentemente a cariche elettive della UITS ove i rappresentati degli Atleti (a differenza dei consigli direttivi sezionali) sono membri effettivi del Consiglio Direttivo UITS.
PQM
La Corte d’Appello Federale, come sopra composta, respinge il reclamo proposto dall’Ing. Buscaglia e, per
l’effetto,
conferma la validità delle elezioni tenutesi presso la Sezione TSN Palermo in data 24-25 ottobre 2020.
Incarica la Segreteria di comunicare senza indugio il contenuto della presente decisione Sezione T.S.N. di
Palermo e all’Ing. Paolo Buscaglia, curandone la pubblicazione sul sito istituzionale della UITS e l’immediata esecuzione.
Roma, 21 dicembre 2020
F.to Il Presidente
Avv. Bernardo De Stasio
F.to Il Componente
Avv. Fabio Pennisi
F.to Il Componente Relatore  Avv. Lorenzo Aureli




Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Dicembre 23, 2020, 18:59:18 pm
Grazie Lando per il tuo contributo.

Nonostante mi possa sentire solidale con alcune iniziative di Paolo Buscaglia, debbo rilevare da una prima e veloce lettura del dispositivo, ci sia poco da discutere, rilevando però la presenza di elementi discriminanti e chiarificatori utili per comprendere altre dinamiche, sia a livello sezionale che federale.

Ciò non toglie che riguardo la regolarità delle liste elettorali, la riserva pare sciolta con carattere pilatesco rimandando a un vizio di forma nella formulazione delle contestazioni mosse da Buscaglia, ma mi riservo una lettura più attenta prima di ulteriori considerazioni.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: VENDETTA - Dicembre 25, 2020, 07:47:54 am
Vediamo come evolve la questione e soprattutto se l'esito di queste elezioni supera il vaglio di santa romana UITS
Ad ora si ha già conferma che alcuni Soci Obbligati risultano essere stati inseriti tra gli elettori attivi.
La presenza di elettori non aventi diritto è un manifesto, e non aggirabile, motivo per invalidare qualsiasi consultazione elettorale.
Non vedo altra soluzione per Roma. Dura lex, sed lex!

Risponderanno che pur espungendo dall'elettorato attivo quei nominativi il risultato non sarebbe cambiato.

In sintesi è quello che ha scritto la corte federale d'appello.

Il problema di fondo è un altro:

"E' giusto che un commissario si candidi"?


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Dicembre 25, 2020, 17:37:15 pm
Sig.Lando,
la sentenza non è stata ancora pubblicata.

Lei come fa ad averne una copia e come si permette d'anticiparne il contenuto in modo pubblico?
La sentenza era nota al sottoscritto ed alla sezione in via diretta poiché ricevuta per PEC.
E' quindi evidente che v'è - come sempre ho sostenuto - un vulnus nella privacy.
Lo sa che la pubblicazione spetta alla UITS e che quindi, solo dopo diviene pubblica?
Mi costringe ad agire contro la sezione a tutela della privacy, infatti se escono questi documenti cos'altro può (o non è già) uscito da quegli uffici?
Saluti.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Dicembre 25, 2020, 17:50:20 pm
In merito alla pubblicazione di Lando (la sentenza della CFA) riporta che bisognava prima adire alla Commissione elettorale.

2 - Il reclamo oggetto di disamina e, più in particolare, le doglianze concernenti la presenza di iscritti d’obbligo (sub 1) e di soci promozionali (sub 3) nelle liste elettorali appaiono innanzitutto improcedibili e/o inammissibili in quanto trattasi di doglianze che dovevano essere preventivamente esperite con ricorso innanzi alla Commissione elettorale ai sensi di quanto previsto dall’art. 16 dello Statuto delle Sezioni di Tiro a segno Nazionale

si rileva differentemente che lo Statuto della Sezioni all'art 23 indica invece che va SOLO "preannunciato" il ricorso in sede elettorale.

Art. 23 comma 4. In merito a qualsivoglia controversia insorta alla presentazione di candidature e all'esercizio di voto è ammesso reclamo secondo quanto stabilito dallo Statuto dell'UITS. Il ricorso, pena la sua irricevibilità, deve essere preannunciato al Presidente del Seggio elettorale prima della chiusura dei lavori, in modo che risulti inserito nel verbale della stessa. Il reclamo, opportunamente motivato, va trasmesso all'UITS, a mezzo lettera raccomandata, anticipata via fax, entro 5 giorni dalla data in cui si è svolta l'Assemblea. Fa fede la
data del timbro postale.

Non è prevista quindi alcuna condizione di procedibilità se non il "preannuncio".


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Dicembre 25, 2020, 18:06:01 pm
Sempre nel merito:

Come si fa a sapere prima delle elezioni chi sono i Soci "obbligati" se il controllo è esclusivamente effettuato dalla Commissione Elettorale?
Chiedere il controllo alla Commissione Elettorale ex ante è facoltà attuabile solo se si ha conoscenza di possibili anomalie.
La Commissione doveva controllare che non vi fossero i Soci obbligati che poi si sono visti venire a votare, fatto che ha costretto al reclamo per le elezioni.

Fatemi capire...
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Dicembre 25, 2020, 18:48:10 pm
Infine (ma solo per ora...) La CFA scrive:

7 - Da ultimo il reclamante si duole della circostanza che nell’elenco dei candidati vi sarebbe stata una doppia candidatura del socio Claudio Piazza a componente del Consiglio Direttivo e a Rappresentante degli Atleti, in contrasto con l’art. 16, commma 5, dello Statuto UITS. La doglianza appare infondata.
7.1 - L’art. 33, comma 4, dello Statuto delle Sezioni di Tiro a segno Nazionale - rubricato “incompatibilità” - dispone che “...le Cariche di Presidente e Consigliere sono incompatibili con la carica elettiva di Revisore dei Conti e Proboviro nell’ambito della Sezione. E’ altresì incompatibile la simultanea carica di Revisore dei Conti e Proboviro...”. La norma, dunque, non sembra prevedere alcuna incompatibilità tra la carica di Consigliere e quella Rappresentante degli Atleti.

A tale scopo si rammenta che esiste nello Statuto il seguente articolo previsto dal legislatore per risolvere i casi non espressamente normati o per i quali è necessaria una"interpretazione autentica".

Art. 55 - Norme finali
4. L'UITS, sentito il parere del Consiglio Direttivo UITS, fornisce l'interpretazione autentica delle disposizioni del presente Statuto in caso di dubbi sull'applicazione delle medesime (come da Statuto UITS, art. 2 comma 1 lett. d).

Quindi, ed in considerazione, che non vi è una espressa norma (La norma, dunque, non sembra prevedere alcuna incompatibilità tra la carica di Consigliere e quella Rappresentante degli Atleti.) come era stato rilevato già al momento della prestazione delle candidature, si è provveduto a chiedere, con largo anticipo, alla UITS "interpretazione autentica".
La domanda è stata posta alla UITS ed indirizzata tramite email PEC a: Presidenza (presidenza@pec.uits.it), Segreteria Generale (seqreteria.qenerale@pec.uits.it) e Settore Giuridico Istituzionale (qiuridico.istituzionale@pec.uit.it). Quest'ultimo ha risposto:

DOMANDA. Può un iscritto volontario, avendone i requisiti, presentare la propria candidatura a più cariche sociali? In casoaffermativo, l’iscritto volontario se dovesse essere eletto, può ricoprire più cariche sociali?

RISPOSTA. L'art. 16 comma 5 dello Statuto UITS (che si applica per quanto non previsto dallo statuto delle sezioni) recita che non è ammessa la candidatura a più cariche.

Quindi, anche su questo punto attendo lumi, poiché mi trovo tra una "interpretazione autentica e vincolante" "ed una "norma che non da indicazioni precise", anche perché cosi facendo si potrebbe eleggere un solo Socio che però ricopre tutte le cariche elettive e ciò sarebbe possibile secondo questa interpretazione della CFA.

Cosi ci avvicinano sempre più a sezioni con un solo uomo al comando!

 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Dicembre 25, 2020, 19:31:17 pm
La CFA scrive anche:

4.3 - Ma vi è di più. L’art. 5, comma 1, lett. c) dello Statuto delle sezioni e il punto 3 del Manifesto UITS 2020, invero, stabiliscono espressamente che “...l’iscritto d’obbligo che intende iscriversi quale iscritto volontario in una delle categorie di tesseramento UITS è tenuto al pagamento della differenza tra la quota di iscrizione obbligatoria e quella volontaria e al versamento della quota di tesseramento UITS...”.
Non solo, dunque, il complesso delle norme applicabili alla fattispecie non prevede in alcun modo che l’iscritto d’obbligo non possa avere altresì la qualifica di iscritto volontario potendo così partecipare alla vita associativa senza limitazioni di sorta, ma sia lo Statuto delle Sezioni di Tiro a segno Nazionale che il manifesto UITS 2020 prevedono espressamente la facoltà per i soci d’obbligo di acquisire in ogni momento la qualifica e lo status di iscritto volontario, con ogni conseguenza sulla possibilità di esercitare le relative prerogative sussistendone i termini.

Il reclamante – il sottoscritto – è stato chiaro nel reclamo, ed ha indicato che nel Manifesto 2020 (vedi di seguito) un Socio Obbligato può “passare” (1) a Volontario pagando la differenza di costo. Viene quindi permesso solo il “passaggio” da una all’altra categoria e non la contemporanea iscrizione ad entrambe che altrimenti sarebbe normata, e NON lo è poiché NON prevista!
Per altro se va pagata l'integrazione, e non la doppia iscrizione, è pacifico che si tratti di un transito, passaggio, altrimenti l'UITS si troverebbe ad avere un Socio volontario che paga come tale ed ottiene anche lo stato di Obbligato. Due qualifiche al costo di una?

PASSAGGIO DA ISCRITTO D'OBBLIGO A ISCRITTO VOLONTARIO
L'iscritto d'obbligo presso una sezione TSN che nel corso dell'anno di riferimento intende tesserarsi presso la Sezione TSN come iscritto volontario è tenuto al pagamento della differenza fra la quota di iscrizione obbligatoria già versata e la quota di iscrizione volontaria, secondo la categoria di preferenza; contestualmente, l'iscritto dovrà versare anche la quota di tesseramento.
L'iscritto, inoltre, è tenuto a presentare alla Sezione TSN il certificato medico di idoneità all'attività sportiva secondo quanto stabilito dalla circolare di Tesseramento UITS per l'anno 2020 punti 9.1 e 9.2..

Quindi la presenza di iscritti d'obbligo nelle liste elettorali è in opposizione al dettato normativo Statuto Art. 12 - Elettorato attivo - 1. Sono elettori tutti i maggiorenni iscritti volontari alla Sezione…

Anche su questo punto attendo lumi.

(1) Passare: Cambiare di stato, di condizione, di attività e simili.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 25, 2020, 20:37:01 pm
Dire che sono terrorizzato all’idea che lei presenti un reclamo per violazione della privacy (sic!!) sarebbe fortemente riduttivo.
Ma prima di fare certe affermazioni un po’ di approfondimento in materia processuale e sostanziale non sarebbe stato fortemente consigliato ?

La privacy de che??

Di avere reso note le motivazioni di una decisione  che la Corte ha trasmesso alla Sezione (e quindi ai suoi soci) perché ne fosse posta a conoscenza SENZA INDUGIO (!!) e per l’immediata esecuzione ?!!
Ma lei sa qual è la differenza tra deposito, pubblicazione, comunicazione, trasmissione esecutività , reclamabilità, di una decisione?
Ma lei conosce le norme sulla tutela della privacy .?
Ma lo sa quali sono i “beni” e gli interessi che  attengono alla privacy ??
Lei si è erto (autonomamente ) a tutore  della trasparenza e della ostensione degli atti che riguardano la sezione -addirittura parla di una SCUOLA(??)-  e poi minaccia azioni (brrrr come sono spaventato !!) perché viene resa pubblica una decisione (esecutiva ed in unico grado)
della quale i Giudici chiedono la massima diffusione.
Sotto il profilo della coerenza ho difficoltà a seguirla.

Comunque sia, anche in questo caso resteró , ancora una volta in trepidante e fiduciosa attesa dell’esito del reclamo.

Francamente, ho impressione che, a fronte di una decisione che ha stroncato ogni sua argomentazione (TUTTE) di rito e di merito (TUTTE!!) non ha trovato nulla di meglio che adombrare, come spesso fa, inesistenti congiure e/o trame .



Mi raccomando: RECLAMI!



Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Der Kommissar - Dicembre 25, 2020, 22:11:05 pm
se paolo buscaglia dice che anche questo commissario deve andare via io sono te.
se non cera lui non facevate niente ricordatelo sempre
paolo ha sempre ragione e lo sapete tutti
paolo sono con te, continua ti do tutto il mio appoggio

B
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Dicembre 26, 2020, 09:59:07 am
...
Comunque sia, anche in questo caso resteró , ancora una volta in trepidante e fiduciosa attesa dell’esito del reclamo.

Francamente, ho impressione che, a fronte di una decisione che ha stroncato ogni sua argomentazione (TUTTE) di rito e di merito (TUTTE!!) non ha trovato nulla di meglio che adombrare, come spesso fa, inesistenti congiure e/o trame .

Mi raccomando: RECLAMI!

Ripeto quanto scritto.in precedenza, chi pubblica post riportando notizie di altre fonti, fondate o meno, risponde in prima persona del priprio operato.

Dal tuo linguaggio, caro Lando, si può desumere una certa preparazione o conoscenza in materia di giurisprudenza.
Se così fosse, conoscendo come spesso (non) finziona la giustizia nel nostro paese, e quindi anche a livello Uits, dovresti invece compiacerti del fatto che di fronte ad un giudizio ci si possa opporre.

Come già accennato a una prima lettura di quanto da te pubblicato, per quella che è la mia misera esperienza, ho colto parecchi spunti interessanti.
Paolo Buscaglia per altro ha aggiunto ulteriori elementi e ciò mi fa ritenere del tutto legittima la promozione di ulteriori ricorsi.

Nel 2016 non fu inoltrato reclamo alla commissione elettorale sulle candidature poi risultate illegittime, e nemmeno fu fatto reclamo alle elezioni... ma il risultato è davanti agli occhi di tutti.
I reclami non furono fatti nella piena certezza che l'esito della giustizia interna sarebbe stato sfavorevole ai proponenti.

Ma le.certezze granitiche dei candidati illegittimi, nonostante, veline del min.difesa, pareri pro-veritate, una campagna comunicativa volta a rassicurare l'elettorato sulla ratifica dei risultati e al contempo mirata al discredito dei "due gatti" che si opposero, si sono sciolte cone neve al sole.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: lando - Dicembre 26, 2020, 12:18:54 pm
.

...... dovresti invece compiacerti del fatto che di fronte ad un giudizio ci si possa opporre.

E difatti, da (apprendista/giovane di bottega) giurista, me ne compiaccio.
Vivamente.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Sora Lucia - Dicembre 26, 2020, 16:29:29 pm
La sentenza mò letta,
sembra n’opera teatrale.
A Sora bella date retta,
che conosce er tribunale.

Questa è nà barzelletta,
ispirata dar gatto bestiale.
La sua gente vole protetta,
fuss’anche un generale.

Lui ar giudice da lo stipendio,
e dell’asino è padrone.
Nun me dite che è vilipendio,

dubitare de Nerone!
Bruciò Roma con l’incendio,
solo per fare un figurone.

Ma per Natale ho la foga,
per l’omo della pressa.
Leguleio senza toga,
che crede io sia fessa.

Con du nomi tutti in voga,
cerca de creare ressa.
La ragione lui si arroga
e la gente vuole oppressa.

De farina è l’ometto,
e cor gatto s’accomuna.
Non è per l’ostia e va detto,

non ha questa fortuna.
Con tre palle ner fumetto,
in realtà neppure una.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Dicembre 26, 2020, 16:47:33 pm
La sentenza mò letta,
sembra n’opera teatrale.
A Sora bella date retta,
che conosce er tribunale.

Questa è nà barzelletta,
ispirata dar gatto bestiale.
La sua gente vole protetta,
fuss’anche un generale.

Chiunque (uomo o bestia) voglia proteggere qualcuno o qualcosa lo dovrà fare secondo le regole.
Qui toccano duro!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 01, 2021, 16:56:05 pm
Sig.ri partecipanti al forum Concentrica,
che possa avverasi l'auspicio di un anno 2021 migliore di quello appena concluso.
Che possano i desideri di ciascuno essere esauditi
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: diamante - Febbraio 10, 2021, 19:43:28 pm
http://www.dirittomedicinasport.it/wp-content/uploads/2021/01/CollGaranziaSport_2021_2sIV.pdf

http://www.dirittomedicinasport.it/wp-content/uploads/2021/01/CollGaranziaSport_2021_3sIV.pdf



Esauditi i desideri di Paolo?
La prima delle decisioni la n. 2/2021 riporta l'affinità di un soggetto ricorrente di cui sono riportate solo le iniziali ad un mafioso dedito al traffico internazionale di droga. 
Tra presidenti condannati per usura e istruttori affini ai mafiosi, c'è da prendere le distanze da certe realtà.
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 11, 2021, 18:53:30 pm
Lo Statuto UITS riporta:

Art. 37 - (Segreteria generale)
1. La Segreteria generale è una struttura di supporto di livello dirigenziale, articolata al proprio interno in uffici non dirigenziali, cui è preposto il Segretario generale, nominato, su proposta del Presidente nazionale, dal Consiglio direttivo dell'UITS. La struttura ordinativa della Segreteria generale e la relativa dotazione di personale, con l'indicazione degli incarichi, sono riportati nell'allegato 1, che costituisce parte integrante del presente Statuto.

Sto cercando il citato allegato 1 ma non lo trovo. Qualcuno di voi ne ha una copia da passarmi?
Grazie





Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 16, 2021, 15:12:33 pm
Importante per tutti

Secondo comunicazione appena ricevuta via PEC dall’Ufficio Giuridico Istituzionale dell'UITS l'art. 30 del Regolamento di Giustizia sarebbe stato cambiato con le seguenti modifiche:

a) La P.F. per esercitare la sua azione non ha più limiti di tempo.

b) Se i fatti esposti non costituiscono violazione od illecito disciplinare la Procura federale non procede nella sua azione (quindi viene cancellata l'archiviazione).

Vedremo gli aggiornamenti e gli sviluppi...
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 18, 2021, 01:18:42 am
Pensavamo che la vecchia gestione del TSN Palermo fosse tramontata, invece si prosegue come prima. Anzi MOLTO peggio di prima.

Nei tempi passati, ad onore del vero, il presidente Galante non si è MAI permesso di cancellare per DECRETO la presentazione del rendiconto (intorno al quale poi si litigava..) mentre con Troia Antonino - persona di fiducia della UITS per il ruolo di Commissario - del rendiconto NON SE NE DEVE NEANCHE PARLARE!!

In presidente, ex commissario UITS, con un banale trucchetto convoca la riunione MA NON METTE all'O.d.G. la presentazione ed approvazione del rendiconto oramai atteso da ben tre anni!!  Non c'è nell'O.d.G. quindi non esiste e non se può neanche discutere!!!
Ovviamente la pletora di titolati azzeccagarbugli vicini al commissario (per ora) tace interessatamente compiacente.

Questo è l'O.d.G. vedete la presentazione del rendiconto?
Io vedo solo l'allegata relazione Tecnico - Morale ma non il conto consuntivo dell'esercizio chiuso al 31 dicembre dell'anno precedente (Art 9 Statuto)
Io non lo vedo, ma forse Troia Antonino si... che ce lo spieghi allora!

Attenzione! Roma è perfettamente informata e dovrà intervenire prima della riunione, altrimenti vorrà dire che condivide il modus operandi di Troia Antonino, ma a ciò non voglio credere poiché è garante dello Statuto delle Sezioni!!

L'Assemblea Ordinaria dei Soci 2021, a cui potranno partecipare tutti i Soci Volontari maggiorenni regolarmente iscritti per Tanno 2021, per il giorno 17 aprile 2021 alle ore 13.00 in prima convocazione e per il giorno 18 aprile 2021 alle ore 16.00 in seconda convocazione,

1) approvare le direttive generali ed organizzative dell'attività sociale;
2) deliberare l'approvazione o le modifiche al Regolamento interno della Sezione proposte dal Consiglio Direttivo;
3) esporre la relazione tecnico-morale della gestione commissariale 2019-2020;
4) approvare il bilancio preventivo dell'esercizio in corso, predisposto dal Consiglio Direttivo;
5) varie ed eventuali.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 18, 2021, 02:02:52 am
Egr. Sig.ri
come potete notare alla firma è stata aggiunta l'email Paolo@TSNPalermo.it.

Al fine di non ingenerare qualsivoglia errore tra i lettori, si comunica che il sito www.TSNPalermo.it (http://www.TSNPalermo.it) è regolarmente registrato a nome del sottoscritto e non ha alcuna relazione con la Sezione TSN Palermo di via Nave 53, 90135 Palermo.

Per ulteriore chiarezza il sito è stato registrato dal sottoscritto ben 1861 giorni addietro (più di 62 mesi!!) con contestuale comunicazione alla Sezione TSN Palermo.
Scopo della registrazione era quello di preservare il domino dal "cybersquatting" per provvedere al successivo trasferimento alla Sezione TSN Palermo, che al momento non era ancora pronta a gestire le comunicazioni internet.

Durante tutto il tempo trascorso, e malgrado i ripetuti solleciti, la Sezione TSN Palermo non ha mai provveduto ad attivare le procedure per il "owner swap", pertanto è stato preso atto che il dominio www.TSNPalermo.it (http://www.TSNPalermo.it) non è di interesse della suddetta Sezione venendo quindi ad essere conseguentemente impiegato secondo le determinazioni del "owner".

Saluti
Ing. Paolo Buscaglia
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: sgtHartman - Marzo 18, 2021, 08:07:38 am
Pensavamo che la vecchia gestione del TSN Palermo fosse tramontata, invece si prosegue come prima. Anzi MOLTO peggio di prima.

Nei tempi passati, ad onore del vero, il presidente Galante non si è MAI permesso di cancellare per DECRETO la presentazione del rendiconto (intorno al quale poi si litigava..) mentre con Troia Antonino - persona di fiducia della UITS per il ruolo di Commissario - del rendiconto NON SE NE DEVE NEANCHE PARLARE!!

In presidente, ex commissario UITS, con un banale trucchetto convoca la riunione MA NON METTE all'O.d.G. la presentazione ed approvazione del rendiconto oramai atteso da ben tre anni!!  Non c'è nell'O.d.G. quindi non esiste e non se può neanche discutere!!!
Ovviamente la pletora di titolati azzeccagarbugli vicini al commissario (per ora) tace interessatamente compiacente.

Questo è l'O.d.G. vedete la presentazione del rendiconto?
Io vedo solo l'allegata relazione Tecnico - Morale ma non il conto consuntivo dell'esercizio chiuso al 31 dicembre dell'anno precedente (Art 9 Statuto)
Io non lo vedo, ma forse Troia Antonino si... che ce lo spieghi allora!

Attenzione! Roma è perfettamente informata e dovrà intervenire prima della riunione, altrimenti vorrà dire che condivide il modus operandi di Troia Antonino, ma a ciò non voglio credere poiché è garante dello Statuto delle Sezioni!!

L'Assemblea Ordinaria dei Soci 2021, a cui potranno partecipare tutti i Soci Volontari maggiorenni regolarmente iscritti per Tanno 2021, per il giorno 17 aprile 2021 alle ore 13.00 in prima convocazione e per il giorno 18 aprile 2021 alle ore 16.00 in seconda convocazione,

1) approvare le direttive generali ed organizzative dell'attività sociale;
2) deliberare l'approvazione o le modifiche al Regolamento interno della Sezione proposte dal Consiglio Direttivo;
3) esporre la relazione tecnico-morale della gestione commissariale 2019-2020;
4) approvare il bilancio preventivo dell'esercizio in corso, predisposto dal Consiglio Direttivo;
5) varie ed eventuali.

È abbastanza anomalo che in un'assemblea ordinaria non si presenti la situazione economica consuntiva, indipendentemente dal fatto che ci sia stato o meno un commissario, che apparentemente ora non c'è più.
Quindi un passaggio di consegne formale tra il.commissario e l'attuale consiglio devenesserci stato comprensivo dei saldi e di tutte le movimentazioni fatte.
Non può esistere un "buco nero" nella gestione dell'associazione, proprio perchè come già ribadito, non è l'assemblea ad essere stata commissariata, bensì l'organo direttivo/amministrativo.
Quindi in coincidenza della fine del commissariamento i soci hanno tutto il diritto di sapere cosa è stato fatto per sanare i problemi della sezione.
Infine, non può esistere uma relazione tecnico morale sulla gestione senza un bilancio consuntivo.

Se Uits non interiene nemmeno in questa sede non fa altro che alimentare dubbi sulla qualità e buona fede della gestione commissariale.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Aprile 07, 2021, 13:12:29 pm
... notizie in arrivo dalla Sezione TSN Palermo!

Stay tuned!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Giugno 15, 2021, 01:33:02 am
Riprendiamo un interessante argomento già trattato.
Qual'è la risposta che voi signori del forum dareste a questa astratta domanda:

SE IN ASSEMBLEA, A VOTAZIONE, APPROVO UN RENDICONTO INESISTENTE, O SAPENDO CHE E’ FALSO, O DEL QUALE NON HO RICEVUTO TUTTE LE FORMAZIONI CHE IL MIO RUOLO DI CONTROLLORE MI IMPONE, QUALI LEGGI VIOLO O REATI COMMETTO E CHI NE E' IL RESPONSABILE?

Si consideri che la domanda viene fatta per valutare l'ipotesi di applicabilità di due importanti articoli del Codice Civile, essi sono:

TITOLO XI – DISPOSIZIONI PENALI IN MATERIA DI SOCIETA’, DI CONSORZI E DI ALTRI ENTI PRIVATI (1)
(1) Rubrica così sostituita dall’art. 2, comma 1, D.Lgs. 15 marzo 2017, n. 38, a decorrere dal 14 aprile 2017.
In precedenza la rubrica era la seguente: «Disposizioni penali in materia di società e di consorzi».

Art. 2621. False comunicazioni sociali.
Fuori dai casi previsti dall'art. 2622, gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori, i quali, al fine di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto, nei bilanci, nelle relazioni o nelle altre comunicazioni sociali dirette ai soci o al pubblico, previste dalla legge, consapevolmente espongono fatti materiali rilevanti non rispondenti al vero ovvero omettono fatti materiali rilevanti la cui comunicazione è imposta dalla legge sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società o del gruppo al quale la stessa appartiene, in modo concretamente idoneo ad indurre altri in errore, sono puniti con la pena della reclusione da uno a cinque anni.
La stessa pena si applica anche se le falsità o le omissioni riguardano beni posseduti o amministrati dalla società per conto di terzi.

Art. 2625. Impedito controllo.
Gli amministratori che, occultando documenti o con altri idonei artifici, impediscono o comunque ostacolano lo svolgimento delle attività di controllo
legalmente attribuite ai soci o ad altri organi sociali sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria fino a 10.329 euro.
Se la condotta ha cagionato un danno ai soci, si applica la reclusione fino ad un anno e si procede a querela della persona offesa.
La pena è raddoppiata se si tratta di società con titoli quotati in mercati regolamentati italiani o di altri Stati dell'Unione europea o diffusi tra il pubblico in misura rilevante ai sensi dell'articolo 116 del testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58


Quindi approvare un rendiconto di gestione che possa essere ricompreso nei due articoli sopracitati espone a violazione di legge?

Come si può incorrere nel novellato: "...consapevolmente espongono fatti materiali rilevanti non rispondenti al vero ovvero omettono fatti materiali rilevanti..."?
Ritengo che sia sufficiente non inserire le dovute informazioni o presentarle non corrette al fine, per esempio, di non fare apparire che si percepisce un compenso non pattuito o permesso, o che le famose spese sempre presenti in realtà nascondono delle prebende, o che i rimborsi sono non dovuti, o nei casi peggiori costituire fondi neri per chissà quale scopo.

Attenzione anche al fatto che il 2625 non ha un immediato collegamento con il 2621, infatti si possono verificare i due casi separatamente.
Uno è quando mi vengono occultati, o negati, i documenti necessari per attuare il controllo (2625) e l'altro è quando, sebbene i documenti presentati esistano e siano accessibili non sono rispondenti al vero (2621).

Resta ancora da discutere più in dettaglio l'esatta responsabilità di chi approva, poiché sia il 2625 che di riflesso il 2621 si possono attuare esclusivamente con l'approvazione della assemblea titolata al controllo e questa è una parte estremamente importante da dibattere!

Questo che vi espongo non è altro che una nota per il confronto d'idee, ma è anche parte del mio programma elettorale per la nomina a Presidente dell'UITS.
Lascio a voi lettori immaginare le conseguenze positive in termini di efficienza si potrebbero avere con l'applicazione di queste due semplici norme al mondo delle Sezioni.

Per il solito anonimo partecipante, presunto leguleio, che immancabilmente dirà la sua, sappia che non è una gara a chi raglia più forte.

Saluti





Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Giugno 17, 2021, 11:12:45 am
Sig.ri, una domanda:
Qual'è la funzione esatta dell'Uffico Giuridio - Istituzionale dell'UITS?
Più specificatamente, i "pareri personali" che tanto frequentemente emette che ufficialità hanno?
Per l'UITS, i Soci e gli Organi di Giustizia questi pareri sono vincolanti?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Luglio 20, 2021, 20:45:25 pm
Prot. n. 00981/2021

IL COLLEGIO DI GARANZIA DELLO SPORT

Nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 67/2021, presentato, in data 24 giugno 2021, dall'Associazione Tiro a Segno - Sezione di Palermo contro l’Unione Italiana Tiro a Segno (UITS) e contro il sig. Paolo Buscaglia per la parziale riforma della decisione n. 02/2021, emessa, dal Tribunale Federale UITS, in data 27 maggio 2021, all’esito del procedimento R.G. T.F. 2/2021, in relazione ad ognuno dei capi e dei punti che hanno determinato, preliminarmente, il rigetto dell’eccezione di difetto di assistenza tecnica e, nel merito, l’annullamento, accertata la relativa illegittimità, del provvedimento n. 96/2021, di diniego della richiesta di rinnovo dell’iscrizione del sig. Paolo Buscaglia per l’anno 2021, adottato dalla Sezione TSN di Palermo, in data 26 febbraio 2021.

--------------------------------------
Dichiara inammissibile il ricorso.
--------------------------------------

Le spese seguono la soccombenza, liquidate in € 5.000,00, oltre accessori di legge, in favore del resistente sig. Paolo Buscaglia.
Dispone la comunicazione della presente decisione alle parti tramite i loro difensori anche con il mezzo della posta elettronica.
Così deciso in Roma, nella sede del CONI, in data 19 luglio 2021.
IL PRESIDENTE IL RELATORE
F.to Mario Sanino - F.to Angelo Maietta


Il costo complessivo per le casse della Sezione TSN Palermo, ammonta a 1.200,00 € per l'accesso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, oltre ai 5.000,00 € liquidate a favore del sottoscritto per un totale di oltre 7.200,00 €!


Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Mario Marisei - Luglio 20, 2021, 22:28:40 pm
Prot. n. 00981/2021

IL COLLEGIO DI GARANZIA DELLO SPORT

Nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 67/2021, presentato, in data 24 giugno 2021, dall'Associazione Tiro a Segno - Sezione di Palermo contro l’Unione Italiana Tiro a Segno (UITS) e contro il sig. Paolo Buscaglia per la parziale riforma della decisione n. 02/2021, emessa, dal Tribunale Federale UITS, in data 27 maggio 2021, all’esito del procedimento R.G. T.F. 2/2021, in relazione ad ognuno dei capi e dei punti che hanno determinato, preliminarmente, il rigetto dell’eccezione di difetto di assistenza tecnica e, nel merito, l’annullamento, accertata la relativa illegittimità, del provvedimento n. 96/2021, di diniego della richiesta di rinnovo dell’iscrizione del sig. Paolo Buscaglia per l’anno 2021, adottato dalla Sezione TSN di Palermo, in data 26 febbraio 2021.

--------------------------------------
Dichiara inammissibile il ricorso.
--------------------------------------

Le spese seguono la soccombenza, liquidate in € 5.000,00, oltre accessori di legge, in favore del resistente sig. Paolo Buscaglia.
Dispone la comunicazione della presente decisione alle parti tramite i loro difensori anche con il mezzo della posta elettronica.
Così deciso in Roma, nella sede del CONI, in data 19 luglio 2021.
IL PRESIDENTE IL RELATORE
F.to Mario Sanino - F.to Angelo Maietta


Il costo complessivo per le casse della Sezione TSN Palermo, ammonta a 1.200,00 € per l'accesso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, oltre ai 5.000,00 € liquidate a favore del sottoscritto per un totale di oltre 7.200,00 €!


Prossimo anno m'iscriverò in una sezione Pugliese, ho voglia di verificarne l'operato economico!
Spero proprio mi rifiutino l'iscrizione.
Caro Paolo sei un mito, grazie.
Ciao
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enyo - Luglio 20, 2021, 23:25:38 pm
Congratulazioni al vincitore. Determinazione e costanza (e ricerca della legalità), finalmente, sono state premiate.  Troppo comodo, però, attribuire le spese alla sezione. Sono i responsabili di quelle decisioni che devono pagare e se fossi un socio mi opporrei in sede di approvazione di bilancio.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Luglio 21, 2021, 16:18:57 pm
Congratulazioni al vincitore. Determinazione e costanza (e ricerca della legalità), finalmente, sono state premiate.  Troppo comodo, però, attribuire le spese alla sezione. Sono i responsabili di quelle decisioni che devono pagare e se fossi un socio mi opporrei in sede di approvazione di bilancio.

Concordo, se chi amministra nell'incapacità sbaglia (e dubito che in questa occasione si possa parlare di buona fede), è giusto che paghi di sua borsa, i soci andrebbero messi a conoscenza del fatto che risorse della sezione vengono dilapidate a seguito di procedimenti arroganti quanto pretestuosi e temerari.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Luglio 22, 2021, 12:17:32 pm
Come da PEC appena ricevuta, condivido con voi del forum il recente, e consolidato, orientamento dell'Ufficio Giuridico Istituzionale che è venuto a maturare a seguito dei noti rapporti con la c.d. Scuola di Palermo.

L’occasione è utile per ricordare ancora una volta che gli iscritti devono interpellare  per le loro necessità gli organi della Sezione TSN di appartenenza e, in tale ambito, circoscrivere le loro richieste, astenendosi dal porre in essere critiche  verso le attività sociali e sportive della propria sezione TSN di appartenenza (luogo deputato per i frequentatori a svolgere attività ludica-amatoriale e sportiva e non un’ attività di contenzioso continuo) nonché le valutazioni di censura su attività e provvedimenti (delibere di commissariamento) posti in essere dalla UITS vieppiù incalzare la Procura Federale in materie non rilevanti sotto l’aspetto disciplinare sportivo.

Riassumendo si ha pertanto.

Il Soci devono:

1) I Soci devono interpellare  per le loro necessità gli organi della Sezione TSN di appartenenza e, in tale ambito, circoscrivere le loro richieste.
2) I Soci devono astenersi dal porre in essere critiche verso le attività sociali e sportive della propria sezione TSN di appartenenza.
3) I Soci possono frequentare le Sezioni solo per svolgere attività ludica-amatoriale e sportiva e non un’ attività di contenzioso continuo.
4) I Soci devono astenersi da valutazioni di censura su attività e provvedimenti (delibere di commissariamento) posti in essere dalla UITS.
5) I Soci devono astenersi dall'incalzare la Procura Federale in materie non rilevanti sotto l’aspetto disciplinare sportivo.

In relazione al punto 1) si procederà a chiedere interpretazione autentica su quali siano gli effettivi argomenti che sono assegnati alle Sezioni e quali alla UITS.
In relazione al punto 5) si procederà a chiedere quale ufficio ha incarico di decidere sulla rilevanza degli argomenti eventualmente sottoposti e se è previsto ricorso e con che procedura.

Tanto si comunica con massimo spirito di collaborazione al fine di permettere un migliore e più efficiente rapporto tra tutti.

Saluti.




Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enyo - Luglio 22, 2021, 12:37:32 pm
Cos'è, il Manuale delle Giovani Marmotte?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Luglio 22, 2021, 12:43:23 pm
Cos'è, il Manuale delle Giovani Marmotte?

No. Si tratta di comunicazione PEC ricevuta da Giuridico Istituzionale il quale indica l'orientamento consolidato dell'ufficio UITS.
Lo sottopongo a Voi al fine d'evitare inutili percorsi per le materie citate con aggravi e dispendi di energie.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Der Kommissar - Luglio 22, 2021, 12:58:31 pm
Dovevate fare presidente nazionale Buscaglia.
Solo lui sa cosa fare.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enyo - Luglio 22, 2021, 13:23:55 pm
La firma e del Gran Mogol? O di Qui, Quo, Qua?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Luglio 22, 2021, 16:43:09 pm
La firma e del Gran Mogol? O di Qui, Quo, Qua?


PEC del 22/07/2021 indirizzata al sottoscritto, proveniente ed a firma di giuridico.istituzionale@pec.uits.it.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: sgtHartman - Luglio 27, 2021, 09:48:49 am
La firma e del Gran Mogol? O di Qui, Quo, Qua?


PEC del 22/07/2021 indirizzata al sottoscritto, proveniente ed a firma di giuridico.istituzionale@pec.uits.it.

Quindi non hanno più il coraggio di firmarsi con nome e cognome?!?

In compenso si offrono per interpretazioni autentiche...
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Luglio 27, 2021, 11:19:55 am
La firma e del Gran Mogol? O di Qui, Quo, Qua?


PEC del 22/07/2021 indirizzata al sottoscritto, proveniente ed a firma di giuridico.istituzionale@pec.uits.it.

Quindi non hanno più il coraggio di firmarsi con nome e cognome?!?

In compenso si offrono per interpretazioni autentiche...


Impiega il proprio nome e cognome, non presenta titoli accademici e mette i recapiti dell'ufficio.
Sono io a non citarlo.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enyo - Luglio 27, 2021, 11:57:36 am
Ma questo ufficio è un'entitá astratta o una realtà astrusa?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Luglio 27, 2021, 17:12:37 pm
A parte i compiti del citato ufficio che come chiaramente detto in campagna elettorale deve essere riorganizzato con spostamenti ed aggiunte di altre e titolate figure, devo proprio ad esso le recenti decisioni favorevoli del Tribunale Federale UITS e del Collegio di Garanzia dello Sport del CONI che ha sanzionato la Sezione TSN Palermo assegnandomi 5000 € oltre a darmi ragione.

Per entrambi in giudizi, prima che fossero instaurati i procedimenti, si era interrogato detto ufficio nel tentativo di risolvere le controversie ottenendo pareri poi totalmente ribaltati dai tribunali.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Agosto 02, 2021, 11:38:22 am
...
Per entrambi in giudizi, prima che fossero instaurati i procedimenti, si era interrogato detto ufficio nel tentativo di risolvere le controversie ottenendo pareri poi totalmente ribaltati dai tribunali.

Quindi a che serve un ufficio che rilascia pareri ribaltabili?!?  :o
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Agosto 02, 2021, 14:20:36 pm
Gunny, fossero solo i pareri "ribaltabili"; guarda cosa un eminentissima figura della UITS osa pubblicamente scrivere del sottoscritto:

"...a voler tacere che della circostanza che il Buscaglia non sembra avere nemmeno compreso il contenuto della Delibera di Commissariamento..."

Talché io sarei cosi stupido da non comprendere uno scritto? Beh questa è una caduta di stile, inattesa e purtroppo pesante!

Caro Presiedente Vespasiano, appena si insedia dobbiamo fare subito quattro chiacchiere al fine di metterla al corrente circa quello che troverà in sede e che forse non tutti rapportano dettagliatamente.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Agosto 06, 2021, 13:29:18 pm
La Sezione TSN Palermo decide di ritirarsi dal ricorso al Collegio di Garanzia su controversia con altro Socio dopo dichiarata inammissibilità nel procedimento TSN PA - Ing. Paolo Buscaglia - UITS.

https://www.coni.it/images/collegiodigaranzia/Decisione_n._62-2021_-_Ric._71-2021_-_TSN_PA-UITS-Canino.pdf (https://www.coni.it/images/collegiodigaranzia/Decisione_n._62-2021_-_Ric._71-2021_-_TSN_PA-UITS-Canino.pdf)

"visto l’atto depositato, a mezzo PEC, in data 20 luglio 2021, dall'avv. Marco Guerriero, difensore della ricorrente, Associazione Tiro a Segno - Sezione Palermo, con il quale il medesimo ha rappresentato la formale rinuncia, per ogni effetto di legge, agli atti ed all'azione introdotta con il procedimento di cui in epigrafe, ravvisando profili di contingenza tra i motivi di ricorso del suddetto reclamo e quelli del procedimento iscritto al R.G. n. 67/2021 (TSN PA-Buscaglia-UITS), dichiarato inammissibile da codesta Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport, in data 19 luglio u.s.;"



Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Agosto 14, 2021, 11:19:27 am
A tutti i miei amici e lettori del forum.

Buon festa dell'Assunta, e prepariamoci ad un settembre ardente come da previsioni meteo.
Quando dicono che il tempo è cambiato, ahinoi, c'è proprio da crederci!
Le grigliate domenicali saranno semplificate, vedremo infatti porcelli e galline implorare d'essere messi in forno nella speranza che li sia più fresco e di potersi quindi salvare.

Saluti a tutti

Paolo
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Settembre 02, 2021, 21:53:20 pm
Sig.ri
passata la pausa estiva ricominciamo a chiedere informazioni sul funzionamento normato e scritto e non orale della UITS.
Il regolamento di Giustizia prevede l'Art. 18 (di seguito)

Regolamento di Giustizia
Art. 18 - Commissione UITS di garanzia

e) adotta nei confronti dei componenti degli organi di giustizia e della Procura federale, oltre ai provvedimenti stabiliti dalle disposizioni federali, le sanzioni del richiamo e, eventualmente, della rimozione dall'incarico, nel caso di violazione dei doveri di indipendenza e riservatezza, nel caso di omessa o falsa dichiarazione in cui attesti l'assenza delle incompatibilità di cui ai commi 4 e 6 dell'art. 16, nel caso di grave negligenza nell'espletamento delle funzioni, ovvero nel caso in cui altre gravi ragioni lo rendano comunque indispensabile; in tale ultima ipotesi, la rimozione può anche non essere preceduta dai richiamo;

Chiedo a tutti voi, c'è qualcuno che conosce come adire alla commissione di garanzia perché sul sito istituzionale non ne trovo traccia.
Grazie a tutti.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 21, 2021, 00:50:18 am
Ecco a voi la Decisione n. 90 del 2021 del Collegio di garanzia del CONI I° Sez.
Leggete attentamente è molto interessante.

DECISIONE nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 67/2021, presentato, in data 24 giugno 2021, dalla Associazione Tiro a Segno - Sezione di Palermo, rappresentata e difesa dall’avv. Marco Guerriero, nei confronti della Unione Italiana Tiro a Segno (UITS), in persona del Commissario Straordinario e legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio, nonché contro il sig. Paolo Buscaglia, rappresentato e difeso dall’avv. Davide Gaudesi

https://www.coni.it/images/collegiodigaranzia/Decisione_n._90-2021_-_Ric._67-2021_-_Ass._Tiro_a_Segno_Sez._PA-Buscaglia-UITS.pdf (https://www.coni.it/images/collegiodigaranzia/Decisione_n._90-2021_-_Ric._67-2021_-_Ass._Tiro_a_Segno_Sez._PA-Buscaglia-UITS.pdf)

Quindi metti mano al portafoglio, e se vuoi sorridi pure!
E già che ci sei leggi con attenzione e cerca di farne tesoro insieme al tuo intimo suggeritore e noto somaro romano.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: sgtHartman - Ottobre 22, 2021, 08:46:35 am
Complimenti Paolo
sei un esempio tangibile e concreto che chi l'ha dura la vince!

Qui devo veramente darti piena ragione e riconoscimento che hai fatto scuola e giurisprudenza.

Grazie te d'ora in poi coloro che si sono visti sbattuta la porta in faccia dalla propria sezione, potranno prendersi una rivincita morale ed avere giustizia.

Il presidente e consiglieri sezionali non sono "padroni" e non sono dotati di poteri vessatori nei confronti dei soci, anzi sono i primi ad essere chiamati al rispetto delle regole proprio perchè eletti per amministrare il bene comune, non per comandare, e che Uits a sua volta dovrebbe solo vigilare sul rispetto di tali regole, senza ingerenze nè favoritismi.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 23, 2021, 01:50:12 am
sgtHartman ti ringrazio per i complimenti.

Ciò non di meno, il lavoro è compiuto a meta, ora tocca discutere della Procura Federale.

Sebbene si sia vinto al Tribunale Federale, e personalmente anche al Collegio di Garanzia del Coni, quindi con delle sentenze che ci danno piena ragione, ci ritroviamo con il presidente della sezione TSN Palermo, Antonino Troia, che si rifiuta pervicacemente di rispettarle. Ciò avviene anche sulla scorta di "pareri" di Giuridico Istituzionale (personali od ufficiali dell'UITS non è dato sapere) che ne modificano il contenuto. Questo sia per il sottoscritto che per gli altri cinque Soci che hanno ricorso al medesimo tribunale per le stesse ragioni e che subiscono analoghi trattamento.

Ovviamente questi fatti sono stati subito esposti alla Procura Federale la quale però non agisce. Non iscrive i procedimenti nel registro CONI (art. 53) e quindi non permette che siano presi in considerazione. Nei fatti è quindi impossibile adire al Tribunale Federale per l’inazione della Procura Federale. Questo vale per le vicende legate al rifiuto al rinnovo dell'iscrizione.

Vi è di più. Un altro esposto inviato alla Procura Federale, dove si mostrano quelle che sono ritenute manifeste violazioni dello Statuto delle Sezioni, e contemporaneamente di due chiare leggi dello Stato sta ancora giacendo, dal 27 settembre, sul tavolo della Procura Federale in attesa che si decida ad iniziare il suo compito che, secondo regolamenti, può essere solo l’archiviazione motivata od il deferimento. In questo esposto chiedo di conoscere su che basi non vengano applicate le prescrizioni dello statuto e delle leggi, e quindi se tali violazioni costituiscano notizia di illecito bastevole per il deferimento al Tribunale Federale per le conseguenti sanzioni.

Adesso attenderò che la Procura Federale mi risponda, o qualora ritenga potrà farlo direttamente al Procuratore Generale dello Sport del CONI al quale si è già chiesto d’esercitare il potere d’avocazione. (Art. 12 quater. - Procura generale dello sport - Il potere di avocazione può essere altresì esercitato nei casi in cui emerga un’omissione di attività di indagine tale da pregiudicare l’azione disciplinare e nei casi in cui l’intenzione di procedere all'archiviazione sia ritenuta irragionevole.).

Ed adesso attendiamo.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 23, 2021, 02:16:22 am
Legandomi ad altri post di altre sezioni del forum, devo dire che se in UITS non viene corretta una certa organizzazione del lavoro la sua gestione diventerà praticamente impossibile. Molti credono che debbano essere rifondati i principi dell’UITS e ciò è vero, ma secondo me solo in parte.

E' mia opinione, che per altro già espressi in tempi non sospetti, ovvero nel programma elettorale quando mi candidai al ruolo di Presidente UITS alle ultime elezioni, che molto passa dal personale.

Ritengo che il personale sia insufficiente e che tra loro serpeggi una mal celata stanchezza e forse anche disaffezione agli incarichi, sarebbe quindi opportuno farlo ruotare. Non è possibile tenere qualcuno a fare sempre lo stesso lavoro per molte ragioni.

E’ noto a tutti i manager, o coloro i quali hanno avuto a che fare con sottoposti, che dopo un certo periodo il lavoro cominceranno a farlo sempre più superficialmente ed arrogandosi ruoli e compiti che non hanno. Inizieranno quindi a commettere tutta una serie di gravi errori in una specie di delirio di onnipotenza del travet.

[ nelle attività industriali questo conduce ad incidenti mortali e costosi poiché gli operai lasciati sempre allo stesso posto, od alla stessa attrezzatura, cominciano a lavorare con sempre meno attenzione in una specie di delirio, appunto, d'onnipotenza ].
 
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 24, 2021, 20:19:25 pm
-----------------------------------
AVVISO
-----------------------------------


Chiunque abbia inviato esposti alla Procura Federale UITS senza mai ricevere alcun riscontro (che significa archiviazione motivata o deferimento al Tribunale Federale) può per favore contattarmi?

Grazie della Vs collaborazione.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Ottobre 26, 2021, 01:53:31 am
Sig.ri desidererei il Vs parere su quanto segue:
Dal Regolamento di Giustizia UITS all’articolo Art. 30 Procuratore Federale si legge:

L'azione disciplinare è esercitata di ufficio; il suo esercizio non può essere sospeso né interrotto, salvo che sia diversamente stabilito.
….
Il Procuratore federale ha il dovere di svolgere tutte le indagini necessarie all'accertamento di violazioni statutarie e regolamentari di cui ha notizia.
….

Ne consegue, secondo me (*), che la Procura Federale obbligatoriamente deve dare risposta a ciascuno degli esposti che riceve e contenenti notizie di illeciti. Il dettato dell’art. 30 mi sembra estremamente chiaro! Voi che ne pensate?

(*) ignorante ingegnere incapace di leggere e capire, come un alto papavero ebbe recentemente ad apostrofarmi… ma che voglio perdonare!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 14, 2022, 18:15:08 pm
Sig.ri ecco un altro punto a mio favore.
Per essermi difeso nelle opportune sedi dal rifiuto del rinnovo da parte di Troia Antonino Presidente della Sezione TSN Palermo sono stato deferito alla Procura Federale per il "tono delle frasi impiegate" nei ricorsi. L'accusa è stata archiviata come potete leggere seguendo il link.
Buona lettura.

------------------------------

UNIONE ITALIANA TIRO A SEGNO
Ente Pubblico e Federazione Sportiva affiliata al CONI
PROCURA FEDERALE
ATTO DI ARCHIVIAZIONE
ex art. 30, Comma V, Reg. Giust.

Il Sostituto Procuratore Federale Avv. Federico Tosi e il Procuratore Nazionale Avv. Prof. Antonino Ilacqua, applicato ai sensi dell'art. 52, comma 2, del Codice della Giustizia Sportiva del CONI, su richiesta del Procuratore Federale in data 08.11.2021, con provvedimento del Procuratore Generale dello Sport n. 1015/2021 in pari data,
letti gli atti del procedimento disciplinare indicato in epigrafe a carico dell'Ing. Paolo Buscaglia per la violazione degli artt. 595 c.p., 2 C.C.S.C. e 3, Comma II e III, Reg. Giust. visto il parere favorevole alla richiesta di archiviazione del 05.01.2022.

RILEVATO CHE

1. In data 09.02.2021, su esposto dell'Avv. Vincenzo Farina, la Procura Federale ha aperto un procedimento disciplinare individuando l'Ing. Paolo Buscaglia quale ipotetico autore delle infrazioni disciplinari ivi descritte.

Il documento completo al seguente link:
https://drive.google.com/file/d/1b0F46edKk2W5XLw8jsKYqx2l-7Y_tC6q/view?usp=sharing (https://drive.google.com/file/d/1b0F46edKk2W5XLw8jsKYqx2l-7Y_tC6q/view?usp=sharing)

P.Q.M.

rese le superiori considerazioni, la Procura Federale comunica l'archiviazione del presente procedimento disciplinare perché il fatto non costituisce infrazione.
Manda all'ufficio Giuridico Istituzionale UITS per gli adempimenti di competenza e ordina che il presente atto sia comunicato agli interessati ex art. 30, Comma V, Reg. Giust e art. 47, Comma V, C.D.S. Gli atti del procedimento sono depositati nel registro C.O.N.I e sono consultabili dal l'indagato, dall'esponente e dai lori rispettivi difensori.
Roma, 05.01.2022.

Avv. Federico Tosi Avv. Antonino Ilacqua
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Enyo - Gennaio 14, 2022, 21:34:38 pm
Direi che nella partita di giurisprudenza l'ingegnere ha battuto l'avvocato per due a zero. Al di là delle battute che spero non inneschino inutili quanto inopportune polemiche, tralascio di commentare il ricorso che ha portato al secondo gol. Immagino, infatti, che il ricorso sia stato dettato più dall'orgoglio ferito di un socio piuttosto che da una analisi attenta di reale ipotesi di reato. Esprimo, invece, un giudizio molto più severo sul fatto che un diniego al rinnovo dell'iscrizione di un socio sia avvenuto dopo aver sentito il parere di un socio "tecnico di giurisprudenza". Anche i muri ormai sanno che queste decisioni che vanno conto gli statuti e i regolamenti sezionali e federali. Il dovere di un socio esperto (in questo caso di giurisprudenza) è, a mio avviso, quello di ben consigliare tutti, a maggior ragione gli amici. Quando si prendono posizioni di parte, palesemente forzate, evidentemente non si tratta più di consigli utili ma di un vero e proprio patrocinio legale. E poco cambia sia gratuito o a titolo oneroso.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 15, 2022, 20:56:33 pm
Direi che nella partita di giurisprudenza l'ingegnere ha battuto l'avvocato per due a zero.

Grazie del commento Enyo,
mai mettersi contro un ingegnere, e ti spiego perché. Gli ingegneri veri, razza particolare, hanno un concetto delle leggi ineguagliabile tra tutti gli esseri umani. Essi sono stati forgiati, sia per attitudine d’animo che per scelta, a leggi indiscutibili, ferree e non mai aggirabili. Sono le leggi della matematica e della fisica con tutte le loro derivazioni. Con un ingegnere non puoi fare altro che applicare le leggi, mai discuterle, argomentarle o peggio interpretarle. Tutto si complica quando si tiene conto che sono per loro  natura anche abili a gestire i sistemi, e le connessioni tra di essi. Questo significa che siamo capaci di valutare tutte le condizioni di legge con le loro variazioni, e di fronte a noi è solo possibile impiegarle correttamente, e mai piegarle a propria convenienza ne tanto meno tentare di farlo.

Ecco perché esiste la cosiddetta Scuola di Palermo della quale mi pregio d’esserne un capostipite.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 19, 2022, 01:16:50 am
Buonasera a tutti,

c'è tra di noi qualcuno che ha avuto problemi con la Procura Federale UITS, nel senso che gli hanno costantemente ignorato gli esposti?
A Palermo abbiamo da risolvere anche questo problema, ovvero la P.F. UITS ignora continuamente i nostri esposti.

Nel mio specifico caso ho vinto due contenziosi uno in Trib. Fed. ed uno al Coll. di Garanzia CONI e secondo le sentenze il Presidente Antonino Troia deve rinnovarmi per il 2021, ma si rifiuta di farlo. Attualmente ci sono tre esposti che stanno sul tavolo della P.F. UITS ad aspettare da 319, 224, e 60 giorni e tutti con lo stesso argomento.

A Bari per questa ragione hanno sospeso il C.D. e messo un Commissario ma a Palermo non accade nulla. Silenzio e basta.
Voi come vi muovereste, senza impiegare la giustizia ordinaria che è troppo lenta?
Fino ad ora sembra che i 6 soci ai quali è stato rifiutato il rinnovo 2021 oltre al sottoscritto, e che hanno tutti vinto il riscorso al T.F. UITS, non valgano quanto quelli di Bari.

Disparità di trattamento? E perché? Cosa abbiamo fatto, o non abbiamo fatto, per non avere la giustizia che ci spetta per diritto?

Fatemi per favore sapere, anche in privato.
Grazie / Saluti
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: 10x - Gennaio 20, 2022, 07:46:33 am
Telefona al Vespi e vediamo subito di che pasta è fatto o è bonu pa pressa!! 8) 8)
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 21, 2022, 01:15:20 am
Telefona al Vespi e vediamo subito di che pasta è fatto o è bonu pa pressa!! 8) 8)

Il neo presidente Vespasiano avrà un gran da fare con tutto quello che si è evidenziato a Palermo.
Molto non è ancora non stato presentato ed è quindi ignoto a tutti poiché non è il suo tempo.
Questo però non significa che non dovrà essere affrontato e per bene.
Stavolta volta qualche testa rotolerà e le altre impareranno.








Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Gennaio 28, 2022, 16:27:46 pm
Saluto al neo Presidente UITS Vesapsiano.

Egregio Presidente, anche il sottoscritto le da benvenuto sullo scranno più alto dell’UITS, con l’auspicio di potere ottenere i massimi risultati possibili in questo tempo residuo.

Sappia che avrà massima collaborazione, sia nell’individuazione che modifica di tutte quelle criticità delle Sezioni, e sopratutto dell’UITS stessa che necessitano di improcrastinabile intervento.

In un clima di massima cooperazione mi pregerò d’indicarle, in modo compiuto, quali sono i punti da immediatamente correggere, già anticipandole che l’ufficio Giuridico Istituzionale cosi come è strutturato va immediatamente soppresso ed il  personale trasferito ad altro incarico in linea con le loro qualifiche.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 05, 2022, 17:20:09 pm
Egr. Lettori
il caso Palermo continua con ulteriori sviluppi, non positivi per il Presidente.

Come uso ho provveduto a rinnovare il sodalizio alla Sezione TSN Palermo ed il Presidente, che non conosce le leggi e non vuole rispettare i Tribunali, malgrado si firmi “Gen. Brig. CC. Par. Ris. Dott. Antonino Troia” (è un ex Carabiniere) rifiuta il rinnovo e risponde come segue.
Stavolta pubblico a beneficio di tutti i lettori i quali se dovessero sperimentare una situazione simile, e non affatto remota, sappiano che si tratta di una netto abuso, anche se la Procura Federale che dovrebbe intervenire tergiversa e non risponde agli esposti, e di questo ne avrete a breve dettagli con la pubblicazione di altro materiale.

Caro Presidente se leggi per favore intervieni, ma soprattutto fatti sentire!
Saluti
Ing. Paolo Buscaglia


Subject: Istanza di iscrizione per l'anno 2022
From: "tiroasegnopalermo@pec.it" <tiroasegnopalermo@pec.it>
Date: 05/02/2022, 16:25
To: "Paolo Buscaglia" <paolo@pec.buscaglia.eu>
CC: "Giuridico-Istituzionale" <giuridico.istituzionale@pec.uits.it>,"Generale UITS Segreteria" <segreteriagenerale@pec.uits.it>

Egregio Sig. Buscaglia,
in esito alla sua irricevibile richiesta inoltrata in data 27/01/2022 e reiterata in data 29/01/2022, si comunica che la s.v. per volontà dell'Assemblea dei Soci, il cui il Verbale, (a lei anche ben noto per averlo inutilmente allegato in uno dei suoi innumerevoli infondati esposti) le è stato notificato il 30 giugno 2021, non può più far parte dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Sezione TSN di Palermo.
Peraltro la sua volontà di non voler partecipare a questo Sodalizio è stata espressa con estrema ed evidente chiarezza in un suo messaggio reso pubblico nei social in data 02/02/2022 ed i cui contenuti offensivi e diffamatori, sono all'esame del Consiglio Direttivo al fine di interessare tutti gli Organi di Giustizia competenti Penale, Civile ed Amministrativa.
La diffido pertanto per il tratto a venire a tenere analoghi comportamenti inoltrando alla Sezione TSN di Palermo, alla UITS ed agli Organi di Giustizia Sportivi, altre sue tanto fastidiose quanto inopportune ed inutili richieste, esposti e reclami, anche in considerazione che la s.v. non è più portatore di "Interesse Legittimo" né tanto meno di "Interesse ad Agire" dal 30 giugno 2021 per tutto ciò che concerne gli Organi Gestionali di questa Associazione, dalla quale la s.v. per volontà dell'Assemblea Sovrana, come detto, è stata legittimamente e definitivamente espulsa.

Saluti.

Il Presidente della Sezione TSN di Palermo
Gen. Brig. CC. Par. Ris. Dott. Antonino Troia
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: gunny - Febbraio 05, 2022, 23:06:14 pm
quanto è stata legittima l'assemblea che ha espulso Paolo Buscaglia?

in quanti erano, e soprattutto chi erano?

visto che secondo UITS le assemblee delle sezioni sarebbero valide quando c'è almeno il 50%+1 degli aventi diritto, per gestire un'espulsione è sufficiente un qualunque numero e con quali "legittime" motivazioni???

Se l'espulsione è motivata solo perché il socio è un "rompiscatole" che chiede trasparenza e legalità, pare un poco eccessivo e forzato, cominci da qui in neo presidente Vespasiano... cominci dal pretendere trasparenza e legalità nelle sezioni gestite dai prodi e coraggiosi presidenti che tanto ringrazia per la loro opera nel suo comunicato di insediamento.

Cominciamo con il mettere la retorica politica nel cassetto per far spazio alla concretezza delle azioni, o meglio per dirla come direbbe il mitico assessore alle varie ed eventuali, Palmiro Cangini: "Fatti non Pugnette!!!"
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 06, 2022, 01:07:49 am
quanto è stata legittima l'assemblea che ha espulso Paolo Buscaglia?

in quanti erano, e soprattutto chi erano?

visto che secondo UITS le assemblee delle sezioni sarebbero valide quando c'è almeno il 50%+1 degli aventi diritto, per gestire un'espulsione è sufficiente un qualunque numero e con quali "legittime" motivazioni???

Se l'espulsione è motivata solo perché il socio è un "rompiscatole" che chiede trasparenza e legalità, pare un poco eccessivo e forzato, cominci da qui in neo presidente Vespasiano... cominci dal pretendere trasparenza e legalità nelle sezioni gestite dai prodi e coraggiosi presidenti che tanto ringrazia per la loro opera nel suo comunicato di insediamento.

Cominciamo con il mettere la retorica politica nel cassetto per far spazio alla concretezza delle azioni, o meglio per dirla come direbbe il mitico assessore alle varie ed eventuali, Palmiro Cangini: "Fatti non Pugnette!!!"


Gunny, prendo spunto da una tua frase "quanto è stata legittima l'assemblea che ha espulso Paolo Buscaglia?" perché voglio chiarire un punto, nella speranza che il Presidente Vespasiano legga.

La mia richiesta di correttezza nel tempo mi ha portato a mille contrasti, sia con Troia Antonino che con l’UITS nella persona dell’Avv. Paola Di Vincenzo capo della Procura Federale che non ha mai agito per dare seguito ai miei esposti dove descrivevo con attenzione i pesanti fatti da indagare, e dove per altro avevano poco da indagare essendo, a mio parere, chiarissimi.

Per quanto riguarda il rinnovo dell’iscrizione 2021 i fatti sono semplici: Troia Antonino si vuole liberare dei Soci scomodi; sia di me che sono abbastanza visibile ma anche degli altri cinque che, come me, gli erano stati antagonisti alle passate elezioni. Bisognava fare fuori tutti quei Soci capaci ed informati che potevano mettere a repentaglio il Tiranno e che erano troppo vicini per i voti ricevuti. Epurazione dei Soci pericolosi per dirla in breve.

A tale scopo il Tiranno sulla base di vecchie e diffamanti accuse mosse al sottoscritto per attività d’opinione, che la Procura Federale aveva però ampiamente archiviato, nel 2021 sostiene d’avere il diritto di non rinnovare il sodalizio.

Ovviamente ricorro al Tribunale Federale, che mi da ragione ed annulla l’atto di rifiuto – non si può rifiutare il rinnovo (vecchia storia) – . Il Tiranno non convinto propone ricorso al Collegio di Garanzia CONI, che lo dichiara inammissibile e lo condanna alle spese (5000 € + accessori). Cosi come me fanno anche gli altri cinque soci tutti vincendo.

A questo punto mi deve rinnovare per il 2021, ma non lo vuole fare assolutamente, allora dall’Assemblea dei Soci si fa ratificare l’editto contro il sottoscritto, e continua nella sua convinzione d’avere le carte in ordine, senza però capire che non può farsi ratificare un atto che il tribunale aveva annullato e per il quale invece era stato condannato. Ha, quindi, nei fatti cercato e trovato una giustizia privata e compiacente presso Assemblea dei Soci.

Nel 2022 il Tiranno ripete lo stesso comportamento (il rifiuto) mentre la Procura Federale tace ancora sul rinnovo 2021 sebbene i miei cinque esposti tutti sullo stesso argomento, e ben circostanziati. Vorrà poi la Procura Federale fare conoscere per quale ragione non agisce contro il Tiranno lasciando che il Socio subisca il perdurante danno.

In pratica adesso il Presidente Vespasiano è costretto ad agire contro Troia Antonio che si è rifiutato sia di rinnovare i Soci, sia per avere deriso gli Organi di Giustizia che ha mostrato essere inutili e sia contro il C.D. (Alessi Antonino, Cuccia Giorgio, Lupo Massimo, Montalbano Francesco Paolo) per omessa vigilanza, per non avere tutelato i Soci e rispettato gli organi di Giustizia della UITS e CONI.

Bravo! Se il precedente Presidente è stato radiato, dati gli attuali fatti ben peggiori adesso mi attendo che questo sia degradato, radiato e deportato ad Eva-Liv.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Sora Lucia - Febbraio 06, 2022, 09:41:37 am
Te consiglio

Mò che stai sull’arto piano,
fatte en regalo,
manna via er palermitano!
Nun poi starte fermo ar palo,

lo vede puro un marziano,
che governa en modo malo.
Se crede en sultano,
e c’ha n’etica de no squalo.

Farai na bella figura,
mostannote omo d'azione.
A ignorà le regole ello perdura,

fottennose de la sanzione.
Lassarlo li è na jattura,
anco per te e la tu coalizione.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: caricato - Febbraio 06, 2022, 13:41:15 pm
...e che ti aspettavi, diceva sora lella. che le cose sarebbero cambiate?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 06, 2022, 14:45:50 pm
...e che ti aspettavi, diceva sora lella. che le cose sarebbero cambiate?

Le cose devono cambiare, e cambieranno, perché adesso sono nella diretta e personale responsabilità del Presidente Vespasiano. Forse pochi ricordano che l’esecuzione delle sentenze è a sua diretta cura. Dallo statuto si legge:

Statuto UITS - Art. 33 (Tribunale federale)
2. Le decisioni assunte dal Tribunale federale sono eseguite dal Presidente nazionale e sono impugnabili avanti alla Corte federale d'appello.


Quindi nel caso di Presidenti sezionali che si rifiutano di riconoscere le sentenze del T.F. il Presidente Vespasiano deve rimuoverli per farle attuare, inoltre la PF deve agire per l’illecito compiuto dal CD della Sezione insieme al suo Presidente. Adesso non riesco ad immaginare il nuovo Presidente Vespasiano tacere.

Ne consegue, per il caso Palermo, che i sei Soci che hanno ricevuto il rifiuto al rinnovo per il 2021 e 2022 e che hanno dalla loro le sentenze del TF, adesso dovranno essere regolarizzati e Troia Antonino rimosso con tutto il CD.

Cosi parlò la legge!
[... e cosi l'Ing. Buscaglia lesse!]
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 07, 2022, 11:16:44 am
Egr. Lettori
il caso Palermo continua con ulteriori sviluppi, non positivi per il Presidente.

Come uso ho provveduto a rinnovare il sodalizio alla Sezione TSN Palermo ed il Presidente, che non conosce le leggi e non vuole rispettare i Tribunali, malgrado si firmi “Gen. Brig. CC. Par. Ris. Dott. Antonino Troia” (è un ex Carabiniere) rifiuta il rinnovo e risponde come segue.
Stavolta pubblico a beneficio di tutti i lettori i quali se dovessero sperimentare una situazione simile, e non affatto remota, sappiano che si tratta di una netto abuso, anche se la Procura Federale che dovrebbe intervenire tergiversa e non risponde agli esposti, e di questo ne avrete a breve dettagli con la pubblicazione di altro materiale.

Caro Presidente se leggi per favore intervieni, ma soprattutto fatti sentire!
Saluti
Ing. Paolo Buscaglia


Subject: Istanza di iscrizione per l'anno 2022
From: "tiroasegnopalermo@pec.it" <tiroasegnopalermo@pec.it>
Date: 05/02/2022, 16:25
To: "Paolo Buscaglia" <paolo@pec.buscaglia.eu>
CC: "Giuridico-Istituzionale" <giuridico.istituzionale@pec.uits.it>,"Generale UITS Segreteria" <segreteriagenerale@pec.uits.it>

Egregio Sig. Buscaglia,
in esito alla sua irricevibile richiesta inoltrata in data 27/01/2022 e reiterata in data 29/01/2022, si comunica che la s.v. per volontà dell'Assemblea dei Soci, il cui il Verbale, (a lei anche ben noto per averlo inutilmente allegato in uno dei suoi innumerevoli infondati esposti) le è stato notificato il 30 giugno 2021, non può più far parte dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Sezione TSN di Palermo.
Peraltro la sua volontà di non voler partecipare a questo Sodalizio è stata espressa con estrema ed evidente chiarezza in un suo messaggio reso pubblico nei social in data 02/02/2022 ed i cui contenuti offensivi e diffamatori, sono all'esame del Consiglio Direttivo al fine di interessare tutti gli Organi di Giustizia competenti Penale, Civile ed Amministrativa.
La diffido pertanto per il tratto a venire a tenere analoghi comportamenti inoltrando alla Sezione TSN di Palermo, alla UITS ed agli Organi di Giustizia Sportivi, altre sue tanto fastidiose quanto inopportune ed inutili richieste, esposti e reclami, anche in considerazione che la s.v. non è più portatore di "Interesse Legittimo" né tanto meno di "Interesse ad Agire" dal 30 giugno 2021 per tutto ciò che concerne gli Organi Gestionali di questa Associazione, dalla quale la s.v. per volontà dell'Assemblea Sovrana, come detto, è stata legittimamente e definitivamente espulsa.

Saluti.

Il Presidente della Sezione TSN di Palermo
Gen. Brig. CC. Par. Ris. Dott. Antonino Troia


A tutte le “allegoriche & oniriche” interpretazioni del Diritto, va data sempre risposta - a tutti - affinché chi rilascia certe dichiarazioni non pensi che il confronto sia chiuso ed il fatto archiviato a suo comodo, e soprattutto allo scopo di fare intervenire chi è deputato al controllo. Ecco la mia risposata al rifiuto che pubblico sempre per voi tutti tal che si sappia come si deve rispondere in questi casi (per altro non infrequenti), e che non ci si deve mai tirare indietro.

Subject: 3° invio - 20220127 - Iscrizione Sezione TSN Palermo + UITS anno 2022 - Invio documentazione obbligatoria - Ing. Paolo Buscaglia
Date:    Sat, 5 Feb 2022 22:14:47 +0100
From: Ing. Paolo Buscaglia <paolo@pec.buscaglia.eu>
To: tiroasegnopalermo@pec.it
CC: giuridico.istituzionale@pec.uits.it, segreteriagenerale@pec.uits.it

Egr. Sig. Troia,
in merito alla sua PEC con oggetto “Istanza di iscrizione per l'anno 2022” del 05/02/2022 ore 16:25 proveniente da tiroasegnopalermo@pec.it ed inviata in copia al Sig. Stefanini. giuridico.istituzionale@pec.uits.it ed all’Avv. De Giusti segreteriagenerale@pec.uits.it le significo che la Sua valutazione sulla possibilità di procedere al rifiuto del rinnovo per l'anno 2022 è del tutto infondata.
Il sottoscritto in forza di ben due sentenze della Giustizia Sportiva (Tribunale Federale, che la condanna in primo grado, e del Collegio di Garanzia del CONI che su suo ricorso la conferma) è socio a tutti gli effetti di detta Sezione TSN Palermo.
Il fatto che ella si rifiuti di riconoscere detti Organi di Giustizia, e le loro statuizioni, è una sua arbitraria decisione che a tempo dovuto verrà adeguatamente valutata, sia per l’inottemperanza in se che, peggio, per il suo farsene continuamente beffa di detti Organi di Giustizia UITS.
Ne consegue che il sodalizio non è mai venuto meno, sebbene le sue scorrette pretese e comportamento  conseguente, e quindi il rinnovo è legittimo e valido.
Il volersi riferire ad azioni del Consiglio Direttivo (Sig.ri Alessi Antonino, Cuccia Giorgio, Lupo Massimo, Montalbano Francesco Paolo) per avere supportato le sue insensate decisioni, non fa altro che cristallizzare il coinvolgimento di detti Consiglieri nelle gravi responsabilità, per colpa in vigilando, sia per non averle impedito atti sconsiderati, sia per non essere intervenuti per ripristinare il diritto violato. Ovviamente verranno attentamente valutate anche le loro posizioni.
Inoltre a supporto di questa mia, come già accaduto lo scorso anno, la rimando anche questa volta al parere dell’Avv. Socio, Vincenzo Farina, suo consulente giuridico, in merito agli atti che prefigura compiere se non ritirati. Nella speranza che ella receda, e certo dei validi consigli del suo consulente, che spero vorrà ascoltare, ripeto l’invio della documentazione per il rinnovo 2022.

Cordiali saluti
Ing. Paolo Buscaglia
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 07, 2022, 19:01:31 pm
Scusate se pubblico ancora, ma il nostro caro Presidente Troia Antonino è oltremodo compulsivo nell’agire contro il sottoscritto. Credo di fare parte dei suoi peggiori incubi notturni.

Devo quindi aggiungere un altro tassello alla sequela di eventi presso la sezione TSN Palermo dove il Presidente, non volendo rispettare i Tribunali e le norme deve, come suo uso, tentare di scoraggiare, dissuadere e minacciare il sottoscritto per "reati d'opinione", che poi è la continua richiesta del rispetto delle sentenze del T.F., nel tentativo di minarne la credibilità. Purtroppo per lui sbaglia tutto e gli sarebbe più conveniente trovarsi un suo pari per queste azioni.

Comunque siccome queste cose accadono troppo spesso, ed in troppe realtà, pubblico questo documento che si riferisce al sottoscritto, cosi da fare vedere quali sono i metodi gestionali con i quali nelle Sezioni, si cerca d'allontanare i Soci scomodi (ed aggiungo con un po' d'orgoglio, permettermi, d'elevata cultura e rettitudine sociale e morale).

Per chi è interessato qui il testo del documento:
https://drive.google.com/file/d/1fOEbCqEQAePbZRlj2kSRNVdmeNsHkbDY/view?usp=sharing (https://drive.google.com/file/d/1fOEbCqEQAePbZRlj2kSRNVdmeNsHkbDY/view?usp=sharing)

Ovviamente attendo ancora che la Procura Federale si svegli o che il neo Presidente Vespasiano intervenga prima che la situazione divenga ingestibile.

Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 08, 2022, 14:28:53 pm
Ulteriori novità da Palermo. Appena ricevuto.
ATTO DI ARCHIVIAZIONE - ex art 30, Comma V, Reg. Giust. - R.G.P.F.n.10/2021.


A questo link l'archiviazione.
https://drive.google.com/file/d/1ZDDjFhcLqU1_GY6WeXQbYlyASgTsH1fc/view?usp=sharing (https://drive.google.com/file/d/1ZDDjFhcLqU1_GY6WeXQbYlyASgTsH1fc/view?usp=sharing)

Documento molto interessante per il nuovo assetto dell'UITS che ne emerge.

Successivamente la lettura analitica ed i commenti.

Saluti








Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 08, 2022, 15:04:39 pm
ATTO DI ARCHIVIAZIONE - ex art 30, Comma V, Reg. Giust - R.G.P.F.n.10/2021.
Analisi e commento delle ragioni dell'archiviazione - 01

Ad una rapida lettura si rileva che la Procura Federale conclude che “il commissariamento, quanto ai suoi effetti, colpisce tutti gli organi ordinari di gestione da cui non sfugge nemmeno quello ordinario d'indirizzo quale è l'Assemblea Ordinaria. Le norme parlano chiaramente di organi direttivi così autorizzando ad estrapolare il seguente postulato: il commissariamento paralizza anche l'assemblea sociale.

Fondatamente si ritiene diversamente. Le delibere di commissariamento riportano: Delibera lo scioglimento del Consiglio Direttivo della Sezione e di nominare il … chiaramente mostrando quale sia la specifica intenzione del legislatore. Diversamente egli si sarebbe espresso indicando gli “Organi della Sezione” [Statuto Sezioni Art. 8].

La necessità d’estrapolare, o d’impiegare similitudini, nasce allorquando le norme siano carenti o manchino,  in questo caso però la norma è chiara, univoca e riferita solo al Consiglio Direttivo della Sezione. Non si cita l'Assemblea dei Soci in nessun caso, che quindi non viene interessata.

Chi ha altri pareri se vuole farli conoscere è benvenuto.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 08, 2022, 16:40:12 pm
ATTO DI ARCHIVIAZIONE - ex art 30, Comma V, Reg. Giust - R.G.P.F.n.10/2021.
Analisi e commento delle ragioni dell'archiviazione - 02

Altro punto che ritengo da comprendere dell’archiviazione della P.F. è il seguente (dal testo dell'archiviazione):

L'ing. Paolo Buscaglia osserva che, nella delibera n.34/2019, l'Avv. Francesco Soro nominando l'indagato quale Commissario Straordinario del TSN Palermo aveva concesso a quest'ultimo di prelevare la somma di 4.000,00 euro per far fronte ad eventuali spese. Non figurano, però, nei successivi provvedimenti di proroga, ulteriori "impegni di spessa". Quindi, nella tesi dell'esponente, ogni ulteriore percezione di somme da parte del Troia, oltre ai 4000,00 euro iniziali, non può dirsi sorretta da valido titolo. Seguendo questo iter argomentativo, la somma totale indebitamente prelevata  ammonta a 22.686.21 euro per diarie e rimborsi spesa. La tesi suggerita, con convinzione, dall'esponente non persuade. E d'uopo pretermettere che anche a voler ammettere che i provvedimenti successivi all'iniziale nomina non prevedessero la facoltà di prelevare delle somme di danaro ciò non toglie che l'azione dell'indagato fosse, comunque, legittima.

Dai documenti in possesso della P.F. si rileva per il Commissario una spesa per “Rimborsi spese relativi ai trasferimenti da e per Livorno / Palermo” pari a 13,916,21 Eur e nello stesso documento si rilevano “Diarie percepite” per 12.770,00 Eur.

La voce “Rimborsi spese relativi ai trasferimenti da e per Livorno / Palermo” è innegabile che si riferisca integralmente a quanto concesso in delibera, ma la voce “Diarie percepite” a cosa si riferisce? La diaria non è altro che un quantum giornaliero che viene consegnato al lavoratore a copertura delle spese di trasferta e soggiorno, e questo è conoscenza comune. La domanda sorge quindi spontanea, quante volte vengono rimborsate le spese? Se invece si volesse intendere un compenso al Commissario non si configurerebbe la distribuzione indiretta degli utili?

Può la P.F. chiarire questo punto?
Non comprendo…

Chi ha altri pareri se vuole farli conoscere è benvenuto.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 09, 2022, 15:26:32 pm
ATTO DI ARCHIVIAZIONE - ex art 30, Comma V, Reg. Giust - R.G.P.F.n.10/2021.
Analisi e commento delle ragioni dell'archiviazione - 03


Analizziamo ancora quanto contenuto nell’archiviazione, documenti alla mano come mia caratterizzante consuetudine.
La parte dell'archiviazione alla quale mi riferisco è la seguente:

Per altro, in ultimo, nessuna infrazione può essere contestata per la condotta tenuta dal Generale Troia circa l’invio dei rendiconti 2019 e 2020 alla UITS. Infatti il Gen. Troia si è attenuto pedissequamente a quanto richiesto dalla Dott.ssa Laura Forti, membro dell'organico UITS all'epoca dei fatti, la quale, in sede di audizione quale persona informata sui fatti, ha confermato quanto riferito dallo stesso Generale in sede di interrogatorio e precisamente: "ricordo di aver richiesto al Gen. Antonino Troia la rendicontazione dell'anticipazione erogata dalla UITS per la gestione del commissariamento.....".Tale modalità, oltre ad essere asseritamene una prassi consolidata della UITS trova un riscontro anche dal dato statutario, come confermato dalla stessa Dott.ssa Forti e, precisamente, dall'art. 45 comma 2 lettera I) dello Statuto UITS, mediante il quale la stessa Federazione ha predisposto un modulo di raccolta di alcuni dati di bilancio delle Sezioni (Rendiconto semplificato).

Leggiamo la parte della dichiarazione della Dott.ssa Laura Forti che dice: “…rendicontazione dell'anticipazione erogata…”, dove il soggetto è “l’anticipazione” e che è relativa ad euro 6000 prestati dalla UITS a Troia Antonino e che costui doveva / deve restituire (vedi link), e che la Procura Federale arditamente definisce invece come “invio dei rendiconto 2019 e 2020” secondo lei soddisfando gli obblighi.

La rendicontazione d’uno “specifico fatto” è cosa ben diversa dall'asserire che “tutti i rendiconti” siano stati presentati.
Cosi dalla dichiarazione della persona informata sui fatti, su domande della Procura Federale.

Può, per favore, la Procura Federale dare una spiegazione? Non riesco a comprendere...

Qui trovate il documento.
https://drive.google.com/file/d/1vdpMzHKfaDaqAF3P1TK6Bep0zeTJvyv3/view?usp=sharing (https://drive.google.com/file/d/1vdpMzHKfaDaqAF3P1TK6Bep0zeTJvyv3/view?usp=sharing)
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 10, 2022, 15:50:27 pm
ATTO DI ARCHIVIAZIONE - ex art 30, Comma V, Reg. Giust - R.G.P.F.n.10/2021.
Analisi e commento delle ragioni dell'archiviazione – 04


Sempre dall’archiviazione, si legge:

Non può nemmeno essere sottaciuto che, negli stessi documenti trasmessi dall'esponente (Prot. n.456/20 doc.5 indirizzata al Sostituto Procuratore), emergono delle spese che il Troia ha supportato personalmente senza prelevare alcunché.

Adesso vediamo un estratto del documento citato (Prot. n.456/20 doc.5), dove leggiamo:

4. Per quanto attiene alle corresponsioni previste per lo scrivente, è stato applicato il prospetto in allegato H. In particolare:

- nello specchio di sintesi in allegato I sono indicati i rimborsi spese relativi ai trasferimenti da e per Livorno/Palermo;
- non sono stati indicati né percepiti i rimborsi spese per l'alloggio
- non sono stati indicati né percepiti i rimborsi spese per il vitto del pranzo e della cena
- non sono stati indicati né percepiti i rimborsi spese per il carburante necessario per il trasferimento da e per la Sezione T.S.N. Palermo
- non sono stati indicati né percepiti i compensi relativi alla docenza per i tre corsi da Istruttore Istituzionale che lo scrivente ha tenuto quale facente funzione di "Formatore".

E poi indica che:

- nello specchio di sintesi in allegato L sono indicate le diarie giornaliere percepite;

Quindi, cerchiamo di fare chiarezza, sicuro che la PF vorrà aiutare a comprendere.
Se il commissario ha preso i rimborsi per i viaggi da e per Livorno, e non ha preso altro, tanto che la PF lo indicherebbe addirittura a credito, allora la voce "Diarie Percepite" a che si riferisce? É forse la nota, et vietata, distribuzione degli utili?

Procura Federale ci aiuti a comprendere?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 12, 2022, 01:02:24 am
ATTO DI ARCHIVIAZIONE - ex art 30, Comma V, Reg. Giust - R.G.P.F.n.10/2021.
Analisi e commento delle ragioni dell'archiviazione – 05


Sempre dall’archiviazione, si legge:

L'ing. Paolo Buscaglia afferma che l’elezione del Gen.Troia quale presidente Sezionale sarebbe invalida giacché in base alle norme federali il Commissario "si asterrà dal praticare attività politica in favore di alcuno limitandosi a predisporre tutti i supporti giuridici per una elezione democratica". L'indagato, in aggiunta, avrebbe violato il preciso obbligo "contrattuale" di non fare attività politica. Sulla base di tale denuncia la Procura Federale ha ipotizzato l'elusione delle norme statutarie in materia di esercizio dell’elettorato passivo oltre alla violazione della disposizione "contrattuale" citata.
Si è però concluso che l'elezione e la candidatura del Troia non ha avuto luogo in violazione delle norme applicabili. L'art 34 dello Statuto Sezione non presenta tra le cause di ineleggibilità l'essere commissario straordinario della Sezione. Le norme che pongono un limite all'esercizio del diritto d'elettorato passivo, come noto, devono essere interpretate in modo restrittivo.
Inoltre, lo Statuto Sezionale è fonte speciale rispetto ad ogni altra norma e idonea a prevalere, se non in contrasto con lo Statuto Federale, su ogni altra disposizione. Pertanto, poiché lo Statuto non vieta al Commissario Straordinario di proporre la propria candidatura se ne deduce che l'indagato non ha violato l'art. 34 Statuto Sezionale e che non ha violato nemmeno alcun divieto di non svolgere attività politica. Argomentando in senso contrario, non si spiegherebbe perché l'Ordinamento pur non sanzionando la condotta del Commissario Straordinario, in termini di ineleggibilità, lo sanzioni per aver compiuto una condotta cosi intimamente legata all'esercizio dell'elettorato passivo ossia svolgere un'attività politica al fine di sostenere la propria candidatura. E evidente che l'antinomia debba essere sciolta applicando il principio lex specialis derogat generalis privilegiando il diritto di elettorato passivo e le facoltà ad esso legate rispetto al "divieto" che la norma pone al commissario di svolgere attività politica.


Anche qui è necessario che la P.F. ci spieghi un poco come ha proceduto.

La P.F. pone un punto fermo, ovvero che lo “Statuto Sezionale è fonte speciale rispetto ad ogni altra norma ed idonea a prevalere”. Orbene, riferiamoci allora allo Statuto. In esso non è indicato nulla circa il commissariamento, a che condizioni può avvenire, quanto deve durare, a chi deve riferire, come si nominano i commissari, etc, etc. Ne è solo indicata l’esistenza, che diventa astratta non essendo supportata da alcuna norma statutaria.

Ne consegue che se accettiamo come unico riferimento lo Statuto, come chiede la PF, allora la delibera di nomina UITS (34/2019) diviene illegittima poiché arbitrariamente impone ad una Sezione un commissario, senza che vi sia un adeguato supporto statutario “giuridico e normativo”.  In pratica viene commissaria la Sezione senza che esistano leggi, o norme nello Statuto che glielo consentano, e quindi d’arbitrio. Tant'è vera questa tesi, che il commissariamento è avvenuto d’imperio e non a seguito d’un ispezione che avrebbe potuto anche determinare una qualche ragione, o meno, di detto commissariamento sebbene non normato.

Rientrando nel caso di specie accettando come vuole la P.F. che lo statuto è “fonte speciale” allora non sarebbero dovute esistere le citate “norme federali” che qui la stessa P.F. indica in contrasto con lo Statuto e quindi soccombenti. Si riconosce lo Statuto ma non le norme federali che ne costituiscono il regolamento d’attuazione.

Molto più realisticamente va quindi ammesso, poiché si ritiene dimostrato, che le norme federali citate sono state redatte per colmare il vuoto normativo dello Statuto, e che proprio per la loro posizione, a necessario complemento di quest’ultimo, ne rappresentano appunto il “regolamento d’attuazione” od una sua parte. Come commissario una sezione se non v’è uno straccio di norma nello Statuto che è l’unico che riconosco? Devo crearmi allora delle “norme federali” che mi diano un minimo supporto normativo, salvo però poi riservarmi d'applicarle a discrezione!

Inoltre la ratio della norma federale: "si asterrà dal praticare attività politica in favore di alcuno limitandosi a predisporre tutti i supporti giuridici per una elezione democratica" è per altro chiara nell'intenzione del legislatore che si è preoccupato che venisse garantita la famosa “democraticità”.

La "democraticità", è evidente che non possa essere ne garantita ne mantenuta se l’eligendo è colui che gestisce le elezioni. E non si intendono le elezioni come mero atto formale e finale, ma tutta quella serie di operazioni, tipiche del commissariamento, che nel tempo conducono alle elezioni e che consolidano il consenso attorno al commissario medesimo. Come si fa pensare che possa essere democratica una competizione elettorale con un commissario che è in grado di elargire diplomi d’Istruttore Istituzionale UITS (anche se non è un Istruttore Formatore), discriminare chi possa partecipare o meno ai corsi, che diviene datore di lavoro di larga parte del consesso elettorale? Che stipula contratti ed accordi commerciali con Soci e fornitori, che decide chi può o non può parlare come accade a Palermo con il sottoscritto?
Ecco la ragione di quella norma federale, troppo potere in mano ad una sola persona per garantire elezioni corrette!

In conclusione l’UITS ha creato un “regolamento d’attuazione dello statuto” e lo ha messo in esecuzione, ma poi lo ignora nel momento che viene deliberatamente violato, e questo a manifesto ed esclusivo vantaggio d’una parte rispetto l'altra. E la P.F. non nota tutto questo?

Cari signori della P.F. che ne dite del mio ragionamento, sbaglio?
Scusatemi se nel caso dovessi errare ma sono solo un ingegnere.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 12, 2022, 17:03:26 pm
ATTO DI ARCHIVIAZIONE - ex art 30, Comma V, Reg. Giust - R.G.P.F.n.10/2021.
Analisi e commento delle ragioni dell'archiviazione – 06


A me da ingegnere aeronautico piace volare e non ho avuto difficoltà nel seguire la P.F. nel suo volo pindarico.

Tornando però con i piedi per terra, la P.F. sostiene, che il commissario sostituisce tutti gli Organi Sezionali, mentre il sottoscritto sostiene che l’Assemblea dei Soci resta insediata e sovrana. Inoltre la P.F. indica come riferimento non aggirabile lo Statuto delle Sezioni e la dove necessità quello dell’UITS.

Quindi, la P.F decreta “lo Statuto Sezionale (ed UITS) è fonte speciale rispetto ad ogni altra norma” e va applicato rigorosamente.
Quando si legge detto Statuto UITS si rileva (art. 19.1.hh) che essa ha solo la possibilità di “nomina di un Commissario Straordinario, che assume i poteri del Presidente e del Consiglio sezionale” e non dice alcunché circa l’Assemblea dei Soci, e meno che mai che è commissariabile!

Questa norma contenuta nello Statuto UITS, che per la P.F. è sacro ed inviolabile (cosi ha più volte sostenuto) viene cancellata a mio svantaggio nel momento in cui mi appello ad essa. Può la P.F. aiutare a comprendere su che basi cancella detta norma e soprattutto con quale autorità se è statutaria?


Art. 19 (Attribuzioni del Consiglio direttivo dell'UITS)
hh) delibera, nei casi previsti dallo Statuto e dal Regolamento di attuazione e in caso di reiterata inosservanza delle direttive, delle deliberazioni e dei provvedimenti emanati dagli Organi centrali della UITS, lo scioglimento dei Consigli direttivi delle Sezioni TSN e nomina e revoca un Commissario Straordinario, che assume i poteri del Presidente e del Consiglio sezionale provvedendo alla programmazione e gestione delle attività della Sezione fino al rinnovo degli organi;
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 12, 2022, 21:53:30 pm
ATTO DI ARCHIVIAZIONE - ex art 30, Comma V, Reg. Giust - R.G.P.F.n.10/2021.
Analisi e commento delle ragioni dell'archiviazione – 07


Torniamo su un punto importante. Il “Regolamento Attuativo dello Statuto” od altrimenti dette “Norme Federali” come preferisce definirle la P.F., almeno per la parte relativa al Commissariamento.

Nella certezza che un regolamento ci doveva essere, od almeno ci sarebbe dovuto essere, il 30/07/2020 faccio un regolare accesso agli atti lex 241/90.
Il data 23/09/2020 il Segretario Generale Walter De Giusti mi risponde che: “la domanda stessa NON può essere accolta poiché la richiesta avanzata di accedere a "Norme attuative UITS vigenti e regolanti il commissariamento delle sezioni" risulta formulata in modo generico.”

Ho chiesto di conoscere le “norme federali” che governano il commissariamento ma non mi vengono consegnate. Successivamente scopro che tali “norme federali” esistono per averle trovate nella relazione di fine commissariamento della Sezione TSN Palermo (Prot. n.456/20) prodotta da Troia Antonino,

In conclusione; si può avere un compendio delle norme in modo da essere certi che si abbiano finalmente tutti i riferimenti?

Qui la risposta dell’Avv. De Giusti Segretario Generale dell’UITS.
https://drive.google.com/file/d/1TvUJt3AbP4F0n-NWtcH22fn5gOXab5Xz/view?usp=sharing (https://drive.google.com/file/d/1TvUJt3AbP4F0n-NWtcH22fn5gOXab5Xz/view?usp=sharing)

Qui uno stralcio delle “norme federali” altrimenti considerate come “Regolamento Attuativo dello Statuto" come rinvenute nel documento Prot. n.456/20.
https://drive.google.com/file/d/1KdZbkSm259yPs8iokQ94nY4xxRh7rr0y/view?usp=sharing

PS: Chiedo adesso al Segretario Generale; mi spiega come si formula una domanda per accedere ad un documento del quale non se ne conosce il nome, od i riferimenti, ma le sue caratteristiche ed impiego che vengono descritti propriamente?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 13, 2022, 17:50:01 pm
ATTO DI ARCHIVIAZIONE - ex art 30, Comma V, Reg. Giust - R.G.P.F.n.10/2021.
Analisi e commento delle ragioni dell'archiviazione – 08


Adesso, dopo avere analizzato i dettagli, ancorché non tutti, vediamo il punto più importante.
Questa è una “Archiviazione” od una “Sentenza”?

Attenzione perché adesso le cose diventano molto interessanti.

Ricordiamo quanto dice lo statuto UITS:

Art.31 (Procuratore federale)
2. All'esito delle indagini preliminari, il Procuratore federale provvede all'archiviazione quando la notizia della possibile violazione risulti manifestamente infondata, perché gli elementi raccolti non sono idonei a sostenere l'accusa in giudizio.


Come si legge lo Statuto UITS impone chiaramente al Procuratore Federale di valutare “le notizie di reato” per verificare se siano “fondate o meno”.
In questo caso sono state chiaramente indicate, in "fatto e diritto", le norme violate e gli articoli di legge che la P.F. riconosce validi, fondati e li argomentata dettagliatamente. In virtù però d’una norma non nota è la stessa P.F. che dopo averne verificato e riconosciuto la fondatezza procede col produrre giustificazione alle violazioni. E' il fatto che essa giustifichi le violazioni che mostra come le abbia accettate e riconosciute. Sulla base di ciò procede ad un successivo giudizio!

Se riconosce "fatto e diritto" violato (fondata notizia criminis) non può di certo decidere (giudicare) a favore d’una, o dell’altra parte. Questo è il compito assegnato al T.F., il quale ricevuto il fascicolo di causa, sentite le parti e letti gli atti decide chi abbia ragione. Inoltre le giustificazioni alle norme violate dal convenuto, chi le deve fornire, la P.F. od il convenuto? Ed a chi vanno presentate? (non violo la norma perché lo disapplico a favore d’un altra e questo lo decide la P.F.?).

Cara P.F. ti sei lasciata prendere la mano ed hai assunto anche il ruolo di T.F.
Sbaglio qualcosa? Se ho ragione, adesso come si procede?

Tanti cari saluti!
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 15, 2022, 13:06:58 pm
ATTO DI ARCHIVIAZIONE - ex art 30, Comma V, Reg. Giust - R.G.P.F.n.10/2021.
Analisi e commento delle ragioni dell'archiviazione – 09


Egr. lettori,
adesso devo argomentare apertamente con la P.F.
Nell'esposto circa l’omessa rendicontazione, che legge e regolamenti indicano obbligatoria ma che loro archiviano, scrivo:

Non solo la sopra citata normativa è troncante nella sua applicazione [mi riferisco gli Statuti Sezione, UITS e Codice Civile], ma altra legge dello Stato, l'Art 148.8.d TUIR impone “obbligo di redigere e di approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie.
Anche il TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi) impone l'approvazione del rendiconto annuale, potete leggere voi stessi.

Quello che la P.F. risponde è questo:

L'art.67 TUIR consente di versare anche a chi si occupa dell'amministrazione e della gestione del sodalizio le somme oggetto dei versamenti sospetti. Di conseguenza, anche nel silenzio del provvedimento di nomina e in assenza di uno specifico divieto, il Commissario Straordinario Troia ben poteva percepire le somma di 22.686.21 euro.

Ecco come rispondo alla P.F.

a) non ho richiamato l'applicazione dell'art. 67 ma dell’art. 148, sul quale eravate obbligati a dare riscontro. La mancata risposta rende nulla l’archiviazione poiché un capo d’accusa è stato “non considerato”.

b) L’art. 67 non è assolutamente pertinente, esso infatti indica quali siano i “redditi diversi” da assoggettare a tassazione e di seguito con che modalità. Quindi detto articolo non dice se puoi pagare qualcuno per un determinato impegno, ne quanto lo devi o puoi pagare, ma solo che colui che riceve quella pecunia la dovrà classificare come “reddito diverso” e quindi comportarsi di conseguenza nei confronti della fiscalità.

Sbaglio qualcosa? Avete litigato con il TUIR e non vi trattate più?
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 15, 2022, 22:38:32 pm
ATTO DI ARCHIVIAZIONE - ex art 30, Comma V, Reg. Giust - R.G.P.F.n.10/2021.
Analisi e commento delle ragioni dell'archiviazione – 10


Non si può impiegare una decisione del Collegio di Garanzia in questo modo!

La P.F. per rafforzare le sue traballanti tesi, utilizza come fonte giurisprudenziale la decisione del Collegio di Garanzia CONI (n° 12/2018 - Prot. n. 00171/2018). Andiamo a leggerla. A pag. 10 si legge la parte importante sulla quale si fonda la loro “teoria”, ovvero:

“Contestualmente viene nominato il Commissario straordinario e decadono, insieme, tutti gli organi direttivi di livello regionale, provinciale e sezionale.”

Come si rileva ad una analisi non superficiale della decisione essa riguarda un contenzioso dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA / FIGC) dove quest’ultimi hanno, per loro ragioni e secondo loro prerogative deliberato il commissariamento e la decadenza anche degli organi direttivi sezionali.
Compariamo adesso quello che la P.F. pretende infondatamente d’impiegare con quanto ha fatto l’UITS e perché la decisione 2/2018 da loro impiegata non è assolutamente pertinente come fonte giurisprudenziale. E’ banale! Eccolo facilmente spiegato.

Sia l’AIA che l’UITS hanno nelle loro prerogative proceduto ad un commissariamento, solo che l’AIA ha ritenuto necessario commissariare “tutti gli organi sezionali”, mentre la UITS ha ritenuto et deliberato che “sia da commissariare solo il Consiglio Direttivo”. Nella delibera 34/2019 si legge infatti:

Delibera lo scioglimento del Consiglio Direttivo della Sezione e di nominare il Generale Antonino TROIA, Generale dei Carabinieri in quiescenza, quale Commissario straordinario per la Sezione TSN di Palermo.

A tal guisa la P.F. prende una delibera prodotta per una ben specifica necessità e circostanza da una diversa federazione e pretende d’applicarla al caso in oggetto anche quando la stessa UITS non ha ritenuto di doverlo fare all’atto della delibera originaria. Se l’UITS voleva commissariare gli organi direttivi l’avrebbe deliberato, e se non l’ha fatto vuol dire che era sua intenzione non farlo! Ovviamente la tesi della P.F. diviene nulla.

In pratica se si cominciano ad usare le delibere che più convengono, anche prendendole da altre federazioni, per dimostrare le propri tesi, allora siamo fuori strada. Una delibera d’altra federazione deve avere attinenza e valenza generale per essere impiegata come orientamento e non particolare come quella dell’AIA, e comunque tutto va fatto sempre entro i confini degli Statuti e delle leggi.
Che se ne trae da quella dell’AIA? Che è possibile deliberare un commissariamento secondo le necessità? Questo si sapeva già! Cos’altro? Che l’UITS deve per forza comportarsi come l’AIA ed adottare le sue delibere anche quando non vuole, perché ha liberamente “deliberato” (deciso) di non farlo. Bella forzatura!

Inoltre cosi determinando la P.F. da una interpretazione della delibera sulle norme di commissariamento che non le compete, poiché le “vere interpretazioni” sono solo compito del CD UITS e seguono ben altra procedura.

In sintesi l’oggetto sul quale agisce il commissariamento è mostrato essere determinato nella delibera e non è conseguenza del mero atto; l’AIA ha ritenuto di commissariare tutti gli organi direttivi e noi solo il Consiglio Direttivo.

Se è cosi nel prossimo esposto pretenderò l'applicazione delle più convenienti norme del diritto cinese!


Qui la decisione del Collegio di Garanzia CONI (n° 12/2018 - Prot. n. 00171/2018)
https://drive.google.com/file/d/1KBRwHQWUkVHzWflPD9eHOHcQFMqH_W9P/view?usp=sharing (https://drive.google.com/file/d/1KBRwHQWUkVHzWflPD9eHOHcQFMqH_W9P/view?usp=sharing)

Qui la delibera UITS 34/2019
https://drive.google.com/file/d/1nrz9fpnjbYmrgoFTsS4H7j1YduM3S4Zv/view?usp=sharing (https://drive.google.com/file/d/1nrz9fpnjbYmrgoFTsS4H7j1YduM3S4Zv/view?usp=sharing)
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 16, 2022, 14:59:33 pm
ATTO DI ARCHIVIAZIONE - ex art 30, Comma V, Reg. Giust - R.G.P.F.n.10/2021.
Analisi e commento delle ragioni dell'archiviazione – 11


Cara P.F. qui leggiamo e controlliamo tutto!

Per giustificare che l’Assembla della ASD viene “cancellata” e quindi non può operare il dovuto controllo la PF “pesca” una sentenza del TAR Napoli che crede essere significativa per nostro caso. Cosi scrive la PF nell’archiviazione:

Gettando lo sguardo oltre il limitato campo d'indagine relativo alle associazioni. si voglia valutare che, la giurisprudenza, sebbene in materia diversa da quella qui in revisione, pare confortare, gli assunti sino ad ora illustrati. Il TAR Napoli, con sentenza n. 3004/2020: ha statuito che "in tutte le ipotesi in cui il commissariamento ha luogo, ai sensi dell'art. 32, comma 3, d.l. n 90/2014 per la durata straordinaria e temporanea gestione dell'impresa, sono attribuiti agli amministratori tutti i poteri e le funzioni degli organi di amministrazione dell'impresa ed è sospeso l'esercizio dei poteri a disposizione e gestione dei titolari dell'impresa. In caso di impresa costituita in forma societaria, i poteri dell'assemblea sono sospesi per l'intera durata della misura.

Le nota di risposta è:

Il d.l. n 90/2014 con l’art.32 citato riguarda le imprese aggiudicatarie di un appalto per la realizzazione di opere pubbliche, servizi o forniture nonché a imprese che esercitano attività sanitarie per conto del Servizio sanitario nazionale, ovvero ad un concessionario di lavori pubblici o ad un contraente generale.

Inoltre lo stesso art. 32 prevede la rinnovazione degli organi sociali sostituendo solo “il soggetto coinvolto” e non tutto il “Consiglio di Amministrazione“ e ”Assemblea dei Soci”, esiste quindi una proporzionalità tra fatto accertato e “commissariamento” che deve avvenire con il minimo impatto sostituendo, appunto, solo “il soggetto coinvolto”.
Se il “soggetto coinvolto” è più d’uno allora il Prefetto potrà nelle sue facoltà sostituire con proprio atto tutti coloro che riterrà necessari.

In ogni caso è proprio il Prefetto che decide chi vada sostituito per portare a termine il contratto pubblico quindi se vogliamo applicare questo articolo (per analogia stiracchiata) allora l’UITS diviene il Prefetto che come nelle sue prerogative decide che il soggetto da sostituire sarà solo il Consiglio Direttivo. Cosi come un Prefetto, l’UITS delibera il commissariamento del solo Consiglio Direttivo. E quindi l'Assembela dei Soci rimarrà insediata e sovrana. Mi pare inoppugnabile!

La PF mi vuole quindi spiegare chiaramente come e dove una ASD è anche lontanamente simile ad una di queste imprese per applicare, od anche solo riferirsi all’art. 32?
E nel caso lo si volesse per forza applicare per similitudine, allora come un Prefetto "delibera" quale organo debba essere commissariato cosi l'UITS ha "deliberato in piena autonomia e conoscenza dei fatti" di commissariare solo il CD. Quindi ho ragione io!

Ripeto, se volete potete pescare anche nella giurisprudenza cinese.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 17, 2022, 13:18:07 pm
ATTO DI ARCHIVIAZIONE - ex art 30, Comma V, Reg. Giust - R.G.P.F.n.10/2021.
Analisi e commento delle ragioni dell'archiviazione – 12


Sempre dall'archiviazione (pag. 7) in merito alla norma UITS che prescrive che il commissario non si può candidare. Si legge:

È evidente che l'antinomia debba essere sciolta applicando il principio “lex specialis derogat generalis” privilegiando il diritto di elettorato passivo (art. 34 Statuto Sezioni) e le facoltà ad esso legate rispetto al "divieto" che la norma (dell’UITS) pone al commissario di svolgere attività politica.

Ricordiamo per tutti:
Lex Specialis Derogat Generalis - Una legge che deroga a una generale, sottraendo ad essa una parte di disciplina per sottoporla ad una diversa regolamentazione prevale su quella generale.

Quindi se la PF privilegia lo Statuto, allora esso è la legge “Specialis” rispetto le norme UITS che di converso diventano la legge “Generalis”.

Se per la PF ciò è vero, abbiamo scoperto che lo Statuto è una legge “specialis”, quindi questa domanda si può legittimatene porre: Ci fate per favore conoscere la legge “generalis” dalla quale si avoca ed integra la normativa per i casi da ricomprendere in quella “specialis”, e con la quale l’UITS dovrebbe essere governata?
Io non l’ho ancora vista.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 22, 2022, 15:11:17 pm
ATTO DI ARCHIVIAZIONE - ex art 30, Comma V, Reg. Giust - R.G.P.F.n.10/2021.
Analisi e commento delle ragioni dell'archiviazione – 13


Quasi tutti noi abbiamo la patente di guida, un vecchio adagio valido quando si deve parcheggiare recita: “Quando la manovra inizia male finisce solo peggio”, e non si parcheggia neanche una bicicletta, aggiungo io. Ciò non di meno, analizziamo ancora l'archiviazione.

La PF sostiene che il Commissario sostituisce l’assemblea dei Soci e non deve relazionare se non alla UITS. Supponiamo, per assurdo, d’accettare questa tesi per la quale spero che la PF abbia l’autorizzazione del Presidente, che ne è il legale rappresentante, e che questi abbia anche accettato.

Confermato dalla PF (sempre per assurdo, sia chiaro) che l’assembla non esiste più ed il commissario tuttofare la sostituisce e che inoltre i compiti di controllo propri dell’Assemblea passano al Presidente dell’UITS, allora il Dott. Vespasiano diviene responsabile di tutti gli atti del commissario il cui controllo è in capo all’Assemblea, che potrebbe attuare se non fosse stata cancella dalla PF.

Se in astratto in qualche sezione commissariata il commissario ha le mani troppo lunghe, compie atti o si appropria di qualcosa che sarebbe potuto essere nelle possibilità dell’Assemblea controllare ed impedire, se il fatto viene effettivamente perpetrato, ne consegue che la responsabilità è diretta e personale del Presidente UITS. Nel caso è applicabile l’art. 40 C.P (*).?

In pratica la PF delibera, in luogo del CD UITS, che il commissario sostituisce tutti ed il compito di controllo tipico dell'Assemblea dei Soci passa al Presidente UITS! Buono a sapersi!

Sig.ri della PF, cosi avete inguaiato il Presidente UITS!

(*) [ art. 40 CP - Del reato consumato e tentato; Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende la esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione. Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo].
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Febbraio 27, 2022, 20:56:00 pm
NOTE SUL FUNZIONAMENTO DELL' UFFICIO GIURIDICO ISTITUZIONALE
Parte 01

Eccovi il testo d’una email PEC ricevuta dal Sig. Stefanini Luca dell’Ufficio Giuridico Istituzionale dell’UITS. L’argomento è sempre il rifiuto al rinnovo dell’iscrizione attuato da Troia Antonino.
In questo caso si rivela che il Sig. Stefanini Luca, suggerisce a Troia Antonino che il rinnovo annuale dei Soci possa essere “rigettato”. Orbene come tutti sanno questo non è assolutamente possibile. Lo Statuto prevede il “rigetto” solo per la prima iscrizione, mentre per i rinnovi successivi, se sorgono problemi, vi sono i provvedimenti disciplinari.
Il Tribunale Federale, ed ancor prima la Commissione di Disciplina, si sono sempre espressi chiaramente, ed il Sig. Stefanini Luca ne era a conoscenza poiché firmatario delle sentenze nella qualità di segretario.

Egli non poteva quindi non sapere che il rifiuto è illegittimo, e quindi non poteva suggerirlo a Troia Antonino, anzi venuto a conoscenza delle azioni di Troia Antonino doveva dissuaderlo e nel caso reiterasse il tentativo deferirlo alla Procura Federale e perlomeno informare il suo diretto superiore il Segretario Generale UITS Avv. Walter De Giusti affinché si potessero prendere le adeguate misure.

Tanto era errato il suggerimento del Sig. Stefanini Luca che il TF con sentenza RG 2/2021 lo ha ribaltato dandomi ragione. Certo che se l'Ufficio Giuridico Istituzionale emette "pareri" in opposizione alla consolidata giurisprudenza che egli stesso conosce come segretario firmatario degli Organi di Giustizia allora c'è molto da correggere, ad iniziare da un necessario ed immediato avvicendamento. Ovviamente vanno valutati anche i costi che i Soci a fronte di "pareri" errati sono costretti a sostenere per adire al TF.

Diviene inoltre assolutamente necessario indagare e chiarire perché tale ufficio operi in questo modo. Inoltre questi pareri vincolano l’UITS si o no? In questo caso il neo Presidente Vespasiano potrà fare chiarezza.

Se volete un giusto riscontro, qui trovate raccolte le sentenze del Tribunale Federale e della Commissione di Disciplina con la firma del Sig. Stefanini evidenziata.
https://drive.google.com/file/d/1XSFlRE0_hw6aTC8MbnPfqmvNI5vKyH_3/view?usp=sharing (https://drive.google.com/file/d/1XSFlRE0_hw6aTC8MbnPfqmvNI5vKyH_3/view?usp=sharing)

Subject: Riscontro nota sig. Paolo Buscaglia su iscrizione anno 2021
From: "Giuridico Istituzionale PEC" <giuridico.istituzionale@pec.uits.it>
Date: 12/01/2021, 16:10
To: "'Ing. Paolo Buscaglia'" <paolo@pec.buscaglia.eu>
CC: <Email Antonino Troia>, <Email Walter de Giusti>

L’Organo direttivo sezionale, è l’Organo deputato all’accettazione o al rigetto della domanda di iscrizione, anche in funzione di “rinnovo” dacché il rinnovo dell’iscrizione non è un atto immune dal vaglio e/o verifica dell’Organo direttivo sezionale poiché ogni anno il socio che rinnova l’iscrizione deve certificare la sussistenza di tutti i requisiti psico-fisici nonché l’assenza di eventuali provvedimenti giudiziari e disciplinari che nel frattempo fossero intervenuti oltre ad eventuali “problemi” che fossero intervenuti nei rapporti che sovraintendono alla vita associativa fra socio e Associazione.
L’organo direttivo sezionale, infatti, per altri motivi oltre a quelli della sicurezza nell’attività di poligono (ex art. 3 comma 6 Statuto Sezioni) che possono essersi verificati nel corso dell’anno può, con motivato provvedimento, decidere di negare il rinnovo di iscrizione al socio che la richieda.

Distinti saluti
Ufficio Giuridico-Istituzionale
F.to Luca Stefanini
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: SoraLella - Febbraio 28, 2022, 08:05:20 am
 :o Praticamente sto Luca ha bisogno di Memosine...
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: caricato - Marzo 01, 2022, 14:54:14 pm
La verità vien sempre a galla
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 01, 2022, 17:52:10 pm
Gli archivi sono oramai enormi e sono pieni di verità!
Che i saggi si adoperino per disinnescare gli scandali e risolvere i problemi una volta per tutte, e per tutti!
La cosa peggiore che si può fare è credere che le controparti siano stupide.
Cambiano i tempi, cambiano gli strumenti, il silenzio si rompe e le trombe suonano.
Chi vuol capir capisca. Del domani non v'è certezza!
Attendiamo...
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 03, 2022, 18:57:34 pm
Al fine di terminare questo confronto con chi non vuol sentire, ma sarebbe obbligato a farlo, ho appena chiesto al Presidente UITS quanto segue:

"In subordine si chiede che codesta UITS di concerto con la PF, emetta proprio decreto con il quale vietare espressamente al sottoscritto di adire agli Organi di Giustizia qualunque sia la ragione a fondamento, pena la non considerazione degli esposti ovvero la loro archiviazione con strumentali motivazioni di comodo, e di astenersi inoltre da ogni forma di contatto perché non riceverà mai soddisfazione alcuna."

Siccome sono evidentemente inviso presso la UITS a Roma, gli offro la possibilità di chiudere ogni contenzioso con effetto immediato.
In fin dei conti qui il problema è che io uso le leggi e le norme scritte ed approvate, loro usano le altre tramandate con tradizione orale. Ciò non è un problema, ma almeno che mi informino che qui valgono le loro leggi e non quelle che leggo io. Nel caso dopo vedremo se sarà opportuno cercare una via diversa.
Semplice, no?

Vediamo se accettano, vi farò sapere...
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 12, 2022, 15:06:36 pm
Sempre dalla Sezione TSN Palermo, ed a vantaggio di tutti i Soci che dovessero subire lo stesso trattamento.

Per vedere esaminato un esposto sono stato costretto a mandare una PEC al Presidente UITS con il seguente testo.
Per ora gli <omissis> coprono le ragioni delle contestazioni. Essi verranno rimossi quando riceverò la comunicazione di deferimento o l'archiviazione motivata che in ogni caso pubblicherò.
Vedi un po' a che punto si deve arrivare con una Pubblica Amministrazione! Comunque a quanto pare hanno finalmente iniziato la valutazione.

Egr. Sig.ri,
a fronte del silenzio della Procura Federale circa l’esposto già inviato in data **/**/20**, concernete <omissis> presso la Sezione TSN Palermo, si informa, per eventuale motivata opposizione, che trascorse 48 ore dalla presente si procederà a rendere pubblico <omissis>.
Ci si riserva la facoltà d’ogni e qualsivoglia altra azione si ritenga necessaria.

Saluti
Ing. Paolo Buscaglia

Si attende numero di protocollo.
Titolo: Re:REGIONE SICILIA - TSN PALERMO
Inserito da: Paolo Buscaglia - Marzo 26, 2022, 17:35:12 pm
Chi si ricorda di SPORTIVO SARAI TU la nota trasmissione di Rai 3 “Report”, condotta da Milena Gabanelli ?