Un'altra risposta...
Buongiorno.
Mi trovi assolutamento d'accordo su quanto dici. La possibilità che possa succedere in altre Sezioni esiste ed é concreta se non si porrà rimedio allo stato di fatto.
Credo che l'errore però sia alla base ed é stato quello di pensare di aprire una "porta" per ottenere visibilità e ..... , purtroppo, soldi da gestire?
La possibilità di renderci più visibili se non é stata ben analizzata, simulando nel tempo le eventuali problematiche, darà come risultato quello che hai posto in evidenza.
La mia precedente, nota/risposta, voleva significare la democraticità in un sistema collettivo ma é fuori luogo se non può essere sostenuta da una superficiale gestione da parte dell'organo supremo, l'UITS.
E' certo che la responsabilità é delle persone che, superficialmente, hanno pensato di risolvere un problema, di poca visibilità, con l'apertura a tutte le possibili discipline che utilizzano un arma; ma
alla base c'é sempre lo stesso problema che si trascina da parecchi anni e diciamolo: SUPERFICIALITA' nell'affrontare le cose: Statuto, Ente Pubblico .... .
Questa mattina ho letto ARMI e TIRO e benché non abbia ricevuto consensi da parte dei Presidenti Lombardi, se non altro per correttezza d'informazione, non compare il mio nominativo. Nessun problema sono abituato a dimostrare le mie capacità professionali da solo.
All'interno degli articoli e fuori, come voci di corridoio, persone nuove e vecchie; tutti pronti a sfoderare grandi soluzioni a situazioni che provengono dal passato, un passato però non tanto passato.
Tu hai detto bene con sacrificio e con opera di volontariato, come per altro siamo abituati tutti noi nelle Sezioni, e allora cosa pensi dei programmi enunciati dai futuri candidati? Non solo di quelli pubblicati sulla rivista ma quelli che hai avuto modo di sentire o vedere.
Sarà dura e difficile. Spero che non dovrai riscrivere IMPOSTO da ...... questo me lo auguro.
Posso dire però che quando sono state prese le decisioni erano, credo, tutti erano seduti a decidere, spero democraticamente, sulle cose da fare ed alcuni di loro erano presenti anche in precedenti "edizioni".
Se fossi un pessimista direi che potrà accadere ancora qualche cosa di spiacevole ma visto che sono ottimista credo che tante persone responsabili potranno cambiare la situazione che si é venuta a creare.
Io invece continuerò la mia strada professionale, lavorativa, e spero anche all'interno dell'Unione Italiana Tiro a Segno completandola con la qualifica superiore di Giudice di Gara.
Cordialmente.
Elio Nicolosi