Oggi è stata inviata tramite internet una lettera dell'ing. Obrist ai presidenti di comitato ed ai presidenti TSN.
Di seguito il testo: Cari presidenti di Sezione Tsn e cari presidenti dei Comitati regionali del Tiro a segno
Vi scrivo per comunicarvi che, come avete probabilmente saputo, Venerdì 9 agosto 2019 ho avuto il documento ufficiale della decisione del Tar Lazio sul mio ricorso presentato a novembre 2017. Ebbene sono trascorsi ben 21 mesi e adesso il Tar Lazio ha respinto il mio ricorso con una motivazione di ben 30 pagine per spiegare che al presidente UITS si applica una norma mai applicata prima e quindi non ci sia possibilitá della mia elezione a presidente Uits.
Ricordo ancora quando si sono svolte le elezioni UITS a Roma il 22.10.2016. Eravate presenti con il 92 % degli aventi diritto al voto. C‘è stata una votazione democratica, come vogliono le regole del movimento sportivo, le diverse candidature sono state controllate dagli organi a ciò deputati, è tutto si è svolto regolarmente. Per me, essere stato eletto presidente della Uits con il 85% dei voti ha significato molto, sopratutto di aver ricevuto un mandato forte dalla base che ha riconosciuto tutti gli sforzi fatti in questi anni.
La cosa singolare di queste elezioni è stato che, sebbene non ci sia stato nessun reclamo contro la mia elezione da presidente, solamente durante l’attesa della ratifica da parte del Presidente della Repubblica sono iniziate le discussioni sul numero dei mandati del presidente Uits.
Non dobbiamo dimenticare che in questo lasso di tempo sia il CONI che il Ministero della Difesa hanno avallato la mia elezione da presidente UITS rilasciando i pareri favorevoli di loro competenza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Dopo una lunga attesa e varie discussioni, il Ministero della Difesa ha deciso per il Commissariamento della Uits. Ad Inizio ottobre 2017 il nuovo Commissario avv Francesco Soro ha iniziato il suo lavoro, lavoro sicuramente non facile perché gestire un Ente Pubblico che ha anche il compito di rilasciare tramite le sezioni il maneggio armi ed è anche Federazione sportiva impegna molto ed è un mondo difficile da capire fin da subito.
Come sapete prima di presentare il ricorso è stato chiesto a due notissimi giuristi un parere pro veritate che ha spiegato di come la normativa invocata dal TAR Lazio contro la rielezione del Vostro Presidente non potesse trovare alcuna applicazione alla UITS.
È chiaramente scritto nella legge, che oggi il TAR Lazio vorrebbe fosse applicata alla mia elezione, che non si applica agli Enti pubblici i cui presidenti vengono eletti, ma bensì ai soli presidenti che invece sono nominati dai partiti di governo. Questo dice la legge e questo è anche quello che sostengono i vari giuristi interessati di verificare la correttezza dell'operato della UITS.
Insomma, nel concreto, è sempre stato tutto in regola tant'è che nessuna Amministrazione che è intervenuta nel procedimento di ratifica ha potuto annullare le elezioni. Hanno bloccato solo la mia ratifica.
Come però spesso ormai accade in Italia la strada per avere giustizia è impegnativa e richiede di dover esperire tutti i gradi di giudizio previsti dell'ordinamento. Al momento il Tar Lazio ha dato una interpretazione della normativa contraria alle ragioni della scelta democratica dichiarando superato il limite massimo di mandati del Vostro presidente eletto nell'ottobre 2016.
Mi dispiace ancora di più costatare che a gennaio 2019 il Tar Lazio su una situazione simile del Presidente Aeroclub ha dato parere positivo annullando il Commissriamento della Difesa.
Sono rammaricato della decisione del TAR Lazio che con una interpretazione che sembra decisamente cucita come un vestito addosso alla mia elezione arriva addirittura a sancire la nomina del presidente federale piuttosto che la sua elezione.
A questo punto Vi posso dire che comunque i miei legali stanno studiando le motivazioni rese nella sentenza del TAR Lazio e alla fine prenderò una decisione su quali saranno i passi legali necessari futuri.
Al momento Cari presidenti posso solo dirvi che mi dispiace MOLTO non poter adempiere al mandato che mi avevate dato e continuare a rappresentarVi come presidente Uits. Mi preme però che sappiate che:
- Negli ultimi quasi 2 anni ho seguito il nostro mondo del tiro a segno nazionale, sono stato tante volte alla Uits a Roma, ho sentito tante volte il Commissario Soro, e ho preso parte ad importanti commissioni a livello internazionale dove ancora mantengo invidiabili rapporti.
- In attesa della decisione giuridica, sarò vicino, ancora più di prima, alle Sezioni e al Commissario, con cui continuerò a confrontarmi per le scelte fondamentali per il Tiro a Segno italiano. Potere, in altre parole, contare su di me e sulla mia esperienza nazionale ed internazionale anche perché rimarró al servizio della UITS come membro del Presidium europeo ESC.
Vi farò sapere a fine agosto, inizio settembre, i prossimi passi. Saremo ancora protagonisti, insieme, e vedrete che la UITS sarà molto unita .
Un carissimo saluto e VIVA IL TIRO A SEGNO
Obrist ing. Ernfried
obrist.ing@rolmail.net Caldaro 12 agosto 2019