Ciao |V|, e ciao a tutti,
le considerazioni e e risposte alle domande sono troppo dirette per non meritare osservazioni. Le osservazioni poi sono osservazioni personali, non linea di pensiero della dirigenza, se coincidono è solo per casualità dei massimi sistemi.
Non sai ma i documenti parlano chiaro.
Circa Mirano, i documenti a cui fai riferimento sono tutti i documenti? A volte certe cose non si scrivono perchè si ritengono invalse, solo l'esterno lo nota, ma chi è dentro no. Essere obiettivi talune volte (se non tutte) è davvero impossibile. Ecco che se si fosse rientrati nelle filosofie della Qualità Totale, che prescrivono che ogni passo aziendale (relativo alla sezione TSN nel caso), che ogni processo decisionale debba trovare riscontro scritto e verbalizzazione, questo avrebbe portato a giudicare con pienezza di merito. Ma nella disciplina delle attribuzioni si sarebbe dovuto lavorare con MATRICI DI RESPONSABILITA' (chi fa cosa e autorizzazioni a fare), individuando in questo modo sia le Responsabilità che i Collaboratori di ogni processo all'interno operato.
Siamo nelle condizioni? Ne siamo ben lungi (lontani), ... in molti operati tutto il SISTEMA si compone di Dilettanti allo sbaraglio, che bisogna anche ringraziare perchè il loro contributo è anche volontario. Questo è uno dei principali NEI del SISTEMA. Altro che Ente Pubblico!! Ente organizzato con funzioni pubblicistiche è meglio dire. Ma nulla è scolpito nella pietra, e tutto si può migliorare, la Dirigenza serve a questo, a progredire.
I dirigenti di Mirano sono super protetti.
Parli di dirigenti protetti, essere giudici di processo è difficile se non impossibile, ... ora da mondo e mondo ogni Sistema tutela i suoi addetti, guai se così non fosse, ognuno avrebbe nel suo CAPO il miglior nemico se così non fosse. E' chiaro che bisogna operare bene, quando ai miei tempi si operò con i commissariamenti di alcune sezioni non hai idea delle controprove di base che sono state prodotte prima di partire con il PROCESSO di commissariamento, a firma del Presidente, e di come certe volte la decisione era osteggiata. Tirare fuori problemi non è mai di aiuto alle ORGANIZZAZIONI (proverbio napoletano: la mer.. più si rivolta e più puzza). E l'odore lo sentono tutti, pure chi non sapeva.
Sei d'accordo con il modus operandi di questi dirigenti?
Giudicare gli altri non ha senso, ognuno ha competenze, professionalità, conoscenza del Sistema, suo
modus agendi e operandi, noi iscritti stiamo solo a vedere il loro operato, che neanche pubblicizzano tanto, davvero non so cosa esprimere. Il Sistema ha affidato con i meccanismi più discutibili (qualcuno dice "ritorni per promesse di voto") a queste persone la dirigenza di una organizzazione con organismi collegiali, una organizzazione diramata sul territorio, con elementi funzionali intermedi, molto articolata in ogni sua parte. La dirigenza fa la differenza o tutto il Sistema è vittima di se stesso? In verità io vedo una Organizzazione in cammino, che di strada ne ha ancora davanti, ... leggo a volte che si parla, per taluni di loro, di "Consiglieri di Minoranza", ma mica siamo in un parlamento con controparti? Il Consiglio Direttivo è un organismo di rappresentanza, con potere di voto, è vero, ma parlare di maggioranza o minoranza è sbagliato. Ci sono delle cose da fare? Decisione di voto, la cosa più semplice. E tutto ricade nelle responsabilità del Presidente, che perciò riceve un compenso ad hoc, appropriato al contesto. Io ne conosco molti, qualcuno meglio, qualcun'altro meno, ognuno ha intelligenza propria. Sono esperti? L'expertise si ha quando si conoscono davvero nel dettaglio i singoli problemi, ma è gente del mondo del tiro, non esterni. Sono frutto di voto, massimo rispetto per le decisioni dell'Assemblea. Poi i meccanismi decisionali da mondo e mondo accontentano qualcuno scontenando gli altri.
Il SISTEMA saprà se dargli fiducia o meno, così come agli altri eventuali attori, i voti si possono contare, ognuno sa se potersi mettere in gioco, il sistema non è macro, votano 3 persone per sezione, con diversi pesi per il Presidente (massima carica istituzionale), e per i consiglieri le relative figure. Cosa volete che costi contare le preferenze? Un foglio excel. Poi per gli aspetti di meritocrazia occorrerebbe davvero avere il pensiero della base per vedere se hanno operato bene o meno. Ripeto quanto detto in altro post, io nella veste di tiratore mi sono visto tutelato, qualcun altro NO. La differenza la fanno i Presidenti che si accollano tante responsabilità e che sono chiamati a scegliersi il loro LEADER. Poi parlare di Leadership è altra cosa. Io conosco persone che hanno davvero Leadership, ma occorre volersi mettere in gioco. Molti agiscono nelle retrovie manovrando poi persone come burrattini, avanzando INTERROGAZIONI, facendo male al SISTEMA, ma questo è altro discorso ...
Un caro saluto a tutti