Caro Enrich von Basten, io ero rimasto nel vago per la gravità delle notizie riferitemi ma te giustamente le hai evidenziate e specificate a dovere. Mi chiedo però a questo punto, come possono "due imbecilli patentati"(anzi tre con il padre), pretendere di insegnare l'uso delle armi a dei soci, e tantopiù agli agenti delle forze dell'ordine come pubblicizzano nelle loro locandine, dopo aver dimostrato per l'ennesima volta la pericolosità e incapacità personale nell'uso delle armi. Padre e figlio, le uniche armi che sanno usare e forse, sono il pettine e il rasoio(se non si tagliano prima tanto che gli consiglio caldamente di usare solo quello elettrico, stando attenti anche in questo caso di non prendere la scossa!!), l'altro personaggio di nome Faggian Tiziano, l'unica arma che sa usare è il proprio conto corrente per incassare le quote dei corsi effettuati in sezione o per ricaricare le munizioni cal.9 a casa sua e rivenderle in poligono(che ci sia il penale???). Preciso inoltre una cosa evidenziatami dai soci di Mirano e cioè il fatto che questi "tre re magi" che dirigono la sezione, con l'appoggio del loro C.D. e Obrist in prima fila, non hanno mai praticato lo sport del tiro a segno tanto che invito chiunque, soprattutto la UITS, a controllare se i seguenti nomi li ha mai riscontrati in una qualsiasi gara CIS o altro che sia, DA SEMPRE MAI ESISTITI,tanto da richiedermi di come e cosa ne possano capire di sport del tiro a segno vero e proprio e addirittura propagandare lo stesso. Provate a chiedere la differenza tra una specialità di carabina o di pistola per rendervene conto. Andate a vedere quante gare sezionali, provinciali e altro hanno organizzato in due anni in sezione. Andate a vedere inoltre di cosa è rimasto dell'impianto girasagome nuovo e appena installato ai 25 mt.. Brava UITS, bravo Obrist, fate pure gli indifferenti, vedrete che però prima o poi i nodi arriveranno al pettine, ma non quello dei due "barbieri di siviglia"(padre e figlio).