Autore Topic: ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS  (Letto 175195 volte)

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Offline diamante

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #50 il: Maggio 19, 2017, 20:30:00 pm »
« Ultima modifica: Maggio 19, 2017, 20:35:17 pm da diamante »

Offline gunny

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #51 il: Maggio 24, 2017, 12:50:17 pm »
Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta:

Citazione da: Valerio Adorni
Ai Sigg.
Presidenti, Consiglieri e Soci e Tesserati UITS
delle Sezioni TSN
               
E p.c  UITS
 
Cari Presidenti, Consiglieri sezionali e Tesserati,

come molti di voi ricorderanno o hanno appreso, durante l’ultima Assemblea nazionale tenutasi lo scorso mese di aprile, il Presidente Obrist ha affermato che il ritardo della ratifica del nuovo consiglio direttivo dell’Unione era causato da tre esposti, uno dei quali presentato dal sottoscritto.

Premetto che ritengo l’affermazione assolutamente pretestuosa, per quanto riguarda il sottoscritto in quanto essa non risponde al vero. Così come pare che non esista alcun altro esposto. La causa della mancata ratifica penso sia da attribuire ad altre ragioni, perché da parte mia vi è stata una semplice richiesta di quesito/parere ad una serie di Autorità, alle quali ho rappresentato alcune mie perplessità a seguito della pubblicazione di articoli piuttosto circostanziati pubblicati su alcuni organi di stampa/informazione. Ribadisco, la realtà è che non ho fatto alcun esposto!

Ad ogni buon conto allego alla presente copia della mia richiesta di parere affinché ognuno possa verificare direttamente.

Peraltro, poiché a tutt’oggi le predette autorità non hanno dato esito alla mia richiesta (chi sa se mai lo faranno), mi sono rivolto privatamente ad uno studio legale che ha confermato la fondatezza delle mie perplessità.

Ciò premesso ed indipendentemente dalle valutazioni che ciascuno di voi vorrà fare o non fare, ritengo che allo stato attuale sia doveroso da parte di ognuno di noi svolgere alcune brevi considerazioni in relazione alla situazione di stallo in cui l’UITS attualmente si trova:
-          sono trascorsi sette mesi dalle elezioni per il rinnovo delle cariche federali;

-          sono ormai trascorsi cinque mesi dalla scadenza del vecchio Consiglio federale;

-          sono trascorsi tre mesi dalla scadenza dei 45 giorni della c.d. prorogatio degli organi amministrativi, ossia dal 15 febbraio, data dalla quale il precedente Consiglio direttivo federale (Presidente e Consiglieri) risulta decaduto. Per espressa previsione di legge (art.6 c. 2 della legge 15 Luglio 1994 n. 444) tutti gli atti compiuti successivamente a tale data dall’organo decaduto risulterebbero nulli;

-          ad oggi l’iter di ratifica del nuovo Consiglio Direttivo da parte degli organi preposti non risulta avviato;

-          come già segnalato anche all’Assemblea nazionale appena trascorsa, si impone una attenta riflessione su quanto speso per organizzare le elezioni dello scorso 22 ottobre 2016, come si evince da quanto pubblicato sul sito UITS per un ammontare di 65.750,00 euro così suddivisi:

o   33.750,00 euro per i servizi e nolo del sistema di voto elettronico;

o   32.000,00 euro per i servizi e il nolo dello Starhotel.

Ulteriore riflessione andrebbe poi fatta sulla presenza a bilancio UITS del “fondo Cima”, (soldi delle sezioni che devono tornare alle sezioni), senza il quale probabilmente il risultato gestionale/finanziario dell’ente risulterebbe forse diverso.

Penso sia evidente a tutti la gravissima fase di vuoto amministrativo in cui l’Ente pubblico UITS si trova a causa della mancanza di un suo Organo di fondamentale importanza, il Consiglio Direttivo appunto, composto, com’è noto, dal Presidente e dai consiglieri.

Ma qual è la causa di questa situazione?

Pare che ultimamente il Presidente Obrist, a chi gli chiede conto di quanto stia accadendo, riferisca che il tutto sarebbe dovuto a dubbi interpretativi di alcune norme statutarie da parte del Governo.
A mio modesto avviso non sembra così, sebbene gli va dato atto che un piccolo passo avanti pare averlo fatto, dal momento che non attribuisce più la responsabilità del ritardo agli esposti che, a suo dire, sarebbero stati presentati.

Ne prendo atto con piacere, tuttavia la spiegazione fornita non mi convince affatto in quanto, così come chiaritomi dallo studio legale a cui mi sono rivolto, essendo l’UITS un “ente pubblico” (quante volte lo stesso ing. Obrist si è vantato della natura pubblica dell’UITS!!!), deve inevitabilmente sottostare alla norma prevista dall’articolo 6 della legge 24 gennaio 1978 n.14, il quale testualmente recita:

Art. 6 - [Nomine diverse da quelle indicate nella richiesta di parere]
Qualora, a seguito del parere espresso da una o entrambe le Commissioni, il Governo ritenga di procedere a nomine, proposte o designazioni diverse da quelle indicate nella richiesta di parere, si applica la procedura prevista negli articoli precedenti. La stessa procedura si applica altresì per la conferma di persona in carica, anche nel caso in cui nei confronti della stessa sia già stato espresso il parere del Parlamento. La conferma non può essere effettuata per più di due volte
.

E’ legge! Una disposizione giuridicamente di rango superiore a quanto stabilito dallo statuto UITS, alla quale lo stesso non può derogare. Una norma che nella sua evidente chiarezza non si presta a nessun dubbio interpretativo: l’ing. Obrist è stato eletto per la prima volta alla Presidenza dell’UITS nel 2004 ed ha già svolto le sue funzioni di Presidente per tre mandati, quindi non può essere ulteriormente confermato per un quarto mandato, ma oserei spingermi in una valutazione aggiuntiva: stante la legge forse non avrebbe potuto nemmeno candidarsi!!!

Può piacere o no, ma questa sembra essere la regola che vale per tutti gli enti pubblici, UITS compresa, ovviamente.

A questo punto ognuno di voi, se vuole, si faccia una propria idea. Da parte mia mi aspetto dal Presidente Obrist un atto di responsabilità dopo 12 anni di sua gestione, ovvero che tolga l’Unione Italiana Tiro a Segno e tutto il movimento del Tiro a Segno Nazionale dalla situazione di stasi e imbarazzo in cui si trova.

Cordiali saluti    
Parma 24/05/2017

Valerio Adorni
tess.UITS 162637
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Offline VENDETTA

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #52 il: Maggio 24, 2017, 20:00:10 pm »
Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta:

Citazione da: Valerio Adorni
Ai Sigg.
Presidenti, Consiglieri e Soci e Tesserati UITS
delle Sezioni TSN
               
E p.c  UITS
 
Cari Presidenti, Consiglieri sezionali e Tesserati,

come molti di voi ricorderanno o hanno appreso, durante l’ultima Assemblea nazionale tenutasi lo scorso mese di aprile, il Presidente Obrist ha affermato che il ritardo della ratifica del nuovo consiglio direttivo dell’Unione era causato da tre esposti, uno dei quali presentato dal sottoscritto.

Premetto che ritengo l’affermazione assolutamente pretestuosa, per quanto riguarda il sottoscritto in quanto essa non risponde al vero. Così come pare che non esista alcun altro esposto. La causa della mancata ratifica penso sia da attribuire ad altre ragioni, perché da parte mia vi è stata una semplice richiesta di quesito/parere ad una serie di Autorità, alle quali ho rappresentato alcune mie perplessità a seguito della pubblicazione di articoli piuttosto circostanziati pubblicati su alcuni organi di stampa/informazione. Ribadisco, la realtà è che non ho fatto alcun esposto!

Ad ogni buon conto allego alla presente copia della mia richiesta di parere affinché ognuno possa verificare direttamente.

Peraltro, poiché a tutt’oggi le predette autorità non hanno dato esito alla mia richiesta (chi sa se mai lo faranno), mi sono rivolto privatamente ad uno studio legale che ha confermato la fondatezza delle mie perplessità.

Ciò premesso ed indipendentemente dalle valutazioni che ciascuno di voi vorrà fare o non fare, ritengo che allo stato attuale sia doveroso da parte di ognuno di noi svolgere alcune brevi considerazioni in relazione alla situazione di stallo in cui l’UITS attualmente si trova:
-          sono trascorsi sette mesi dalle elezioni per il rinnovo delle cariche federali;

-          sono ormai trascorsi cinque mesi dalla scadenza del vecchio Consiglio federale;

-          sono trascorsi tre mesi dalla scadenza dei 45 giorni della c.d. prorogatio degli organi amministrativi, ossia dal 15 febbraio, data dalla quale il precedente Consiglio direttivo federale (Presidente e Consiglieri) risulta decaduto. Per espressa previsione di legge (art.6 c. 2 della legge 15 Luglio 1994 n. 444) tutti gli atti compiuti successivamente a tale data dall’organo decaduto risulterebbero nulli;

-          ad oggi l’iter di ratifica del nuovo Consiglio Direttivo da parte degli organi preposti non risulta avviato;

-          come già segnalato anche all’Assemblea nazionale appena trascorsa, si impone una attenta riflessione su quanto speso per organizzare le elezioni dello scorso 22 ottobre 2016, come si evince da quanto pubblicato sul sito UITS per un ammontare di 65.750,00 euro così suddivisi:

o   33.750,00 euro per i servizi e nolo del sistema di voto elettronico;

o   32.000,00 euro per i servizi e il nolo dello Starhotel.

Ulteriore riflessione andrebbe poi fatta sulla presenza a bilancio UITS del “fondo Cima”, (soldi delle sezioni che devono tornare alle sezioni), senza il quale probabilmente il risultato gestionale/finanziario dell’ente risulterebbe forse diverso.

Penso sia evidente a tutti la gravissima fase di vuoto amministrativo in cui l’Ente pubblico UITS si trova a causa della mancanza di un suo Organo di fondamentale importanza, il Consiglio Direttivo appunto, composto, com’è noto, dal Presidente e dai consiglieri.

Ma qual è la causa di questa situazione?

Pare che ultimamente il Presidente Obrist, a chi gli chiede conto di quanto stia accadendo, riferisca che il tutto sarebbe dovuto a dubbi interpretativi di alcune norme statutarie da parte del Governo.
A mio modesto avviso non sembra così, sebbene gli va dato atto che un piccolo passo avanti pare averlo fatto, dal momento che non attribuisce più la responsabilità del ritardo agli esposti che, a suo dire, sarebbero stati presentati.

Ne prendo atto con piacere, tuttavia la spiegazione fornita non mi convince affatto in quanto, così come chiaritomi dallo studio legale a cui mi sono rivolto, essendo l’UITS un “ente pubblico” (quante volte lo stesso ing. Obrist si è vantato della natura pubblica dell’UITS!!!), deve inevitabilmente sottostare alla norma prevista dall’articolo 6 della legge 24 gennaio 1978 n.14, il quale testualmente recita:

Art. 6 - [Nomine diverse da quelle indicate nella richiesta di parere]
Qualora, a seguito del parere espresso da una o entrambe le Commissioni, il Governo ritenga di procedere a nomine, proposte o designazioni diverse da quelle indicate nella richiesta di parere, si applica la procedura prevista negli articoli precedenti. La stessa procedura si applica altresì per la conferma di persona in carica, anche nel caso in cui nei confronti della stessa sia già stato espresso il parere del Parlamento. La conferma non può essere effettuata per più di due volte
.

E’ legge! Una disposizione giuridicamente di rango superiore a quanto stabilito dallo statuto UITS, alla quale lo stesso non può derogare. Una norma che nella sua evidente chiarezza non si presta a nessun dubbio interpretativo: l’ing. Obrist è stato eletto per la prima volta alla Presidenza dell’UITS nel 2004 ed ha già svolto le sue funzioni di Presidente per tre mandati, quindi non può essere ulteriormente confermato per un quarto mandato, ma oserei spingermi in una valutazione aggiuntiva: stante la legge forse non avrebbe potuto nemmeno candidarsi!!!

Può piacere o no, ma questa sembra essere la regola che vale per tutti gli enti pubblici, UITS compresa, ovviamente.

A questo punto ognuno di voi, se vuole, si faccia una propria idea. Da parte mia mi aspetto dal Presidente Obrist un atto di responsabilità dopo 12 anni di sua gestione, ovvero che tolga l’Unione Italiana Tiro a Segno e tutto il movimento del Tiro a Segno Nazionale dalla situazione di stasi e imbarazzo in cui si trova.

Cordiali saluti    
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Valerio Adorni
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Tutta una reazione a catena che parte da Corsera Magazine.

Ma chi è che trama?

Troppi Bizantinismi vengono solo dalla Daunia.

Il Presidente incandidabile non l'ha più voluto in consiglio e lui che sapeva s'è vendicato.



« Ultima modifica: Maggio 24, 2017, 20:06:47 pm da VENDETTA »

Offline armageddon

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #53 il: Maggio 24, 2017, 21:21:20 pm »
ma che fine ha fatto il dauniese?avrà acceso una "Candela"?

Offline diamante

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #54 il: Maggio 25, 2017, 00:07:10 am »
Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta:

Citazione da: Valerio Adorni
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Cari Presidenti, Consiglieri sezionali e Tesserati,

come molti di voi ricorderanno o hanno appreso, durante l’ultima Assemblea nazionale tenutasi lo scorso mese di aprile, il Presidente Obrist ha affermato che il ritardo della ratifica del nuovo consiglio direttivo dell’Unione era causato da tre esposti, uno dei quali presentato dal sottoscritto.

Premetto che ritengo l’affermazione assolutamente pretestuosa, per quanto riguarda il sottoscritto in quanto essa non risponde al vero. Così come pare che non esista alcun altro esposto. La causa della mancata ratifica penso sia da attribuire ad altre ragioni, perché da parte mia vi è stata una semplice richiesta di quesito/parere ad una serie di Autorità, alle quali ho rappresentato alcune mie perplessità a seguito della pubblicazione di articoli piuttosto circostanziati pubblicati su alcuni organi di stampa/informazione. Ribadisco, la realtà è che non ho fatto alcun esposto!

Ad ogni buon conto allego alla presente copia della mia richiesta di parere affinché ognuno possa verificare direttamente.

Peraltro, poiché a tutt’oggi le predette autorità non hanno dato esito alla mia richiesta (chi sa se mai lo faranno), mi sono rivolto privatamente ad uno studio legale che ha confermato la fondatezza delle mie perplessità.

Ciò premesso ed indipendentemente dalle valutazioni che ciascuno di voi vorrà fare o non fare, ritengo che allo stato attuale sia doveroso da parte di ognuno di noi svolgere alcune brevi considerazioni in relazione alla situazione di stallo in cui l’UITS attualmente si trova:
-          sono trascorsi sette mesi dalle elezioni per il rinnovo delle cariche federali;

-          sono ormai trascorsi cinque mesi dalla scadenza del vecchio Consiglio federale;

-          sono trascorsi tre mesi dalla scadenza dei 45 giorni della c.d. prorogatio degli organi amministrativi, ossia dal 15 febbraio, data dalla quale il precedente Consiglio direttivo federale (Presidente e Consiglieri) risulta decaduto. Per espressa previsione di legge (art.6 c. 2 della legge 15 Luglio 1994 n. 444) tutti gli atti compiuti successivamente a tale data dall’organo decaduto risulterebbero nulli;

-          ad oggi l’iter di ratifica del nuovo Consiglio Direttivo da parte degli organi preposti non risulta avviato;

-          come già segnalato anche all’Assemblea nazionale appena trascorsa, si impone una attenta riflessione su quanto speso per organizzare le elezioni dello scorso 22 ottobre 2016, come si evince da quanto pubblicato sul sito UITS per un ammontare di 65.750,00 euro così suddivisi:

o   33.750,00 euro per i servizi e nolo del sistema di voto elettronico;

o   32.000,00 euro per i servizi e il nolo dello Starhotel.

Ulteriore riflessione andrebbe poi fatta sulla presenza a bilancio UITS del “fondo Cima”, (soldi delle sezioni che devono tornare alle sezioni), senza il quale probabilmente il risultato gestionale/finanziario dell’ente risulterebbe forse diverso.

Penso sia evidente a tutti la gravissima fase di vuoto amministrativo in cui l’Ente pubblico UITS si trova a causa della mancanza di un suo Organo di fondamentale importanza, il Consiglio Direttivo appunto, composto, com’è noto, dal Presidente e dai consiglieri.

Ma qual è la causa di questa situazione?

Pare che ultimamente il Presidente Obrist, a chi gli chiede conto di quanto stia accadendo, riferisca che il tutto sarebbe dovuto a dubbi interpretativi di alcune norme statutarie da parte del Governo.
A mio modesto avviso non sembra così, sebbene gli va dato atto che un piccolo passo avanti pare averlo fatto, dal momento che non attribuisce più la responsabilità del ritardo agli esposti che, a suo dire, sarebbero stati presentati.

Ne prendo atto con piacere, tuttavia la spiegazione fornita non mi convince affatto in quanto, così come chiaritomi dallo studio legale a cui mi sono rivolto, essendo l’UITS un “ente pubblico” (quante volte lo stesso ing. Obrist si è vantato della natura pubblica dell’UITS!!!), deve inevitabilmente sottostare alla norma prevista dall’articolo 6 della legge 24 gennaio 1978 n.14, il quale testualmente recita:

Art. 6 - [Nomine diverse da quelle indicate nella richiesta di parere]
Qualora, a seguito del parere espresso da una o entrambe le Commissioni, il Governo ritenga di procedere a nomine, proposte o designazioni diverse da quelle indicate nella richiesta di parere, si applica la procedura prevista negli articoli precedenti. La stessa procedura si applica altresì per la conferma di persona in carica, anche nel caso in cui nei confronti della stessa sia già stato espresso il parere del Parlamento. La conferma non può essere effettuata per più di due volte
.

E’ legge! Una disposizione giuridicamente di rango superiore a quanto stabilito dallo statuto UITS, alla quale lo stesso non può derogare. Una norma che nella sua evidente chiarezza non si presta a nessun dubbio interpretativo: l’ing. Obrist è stato eletto per la prima volta alla Presidenza dell’UITS nel 2004 ed ha già svolto le sue funzioni di Presidente per tre mandati, quindi non può essere ulteriormente confermato per un quarto mandato, ma oserei spingermi in una valutazione aggiuntiva: stante la legge forse non avrebbe potuto nemmeno candidarsi!!!

Può piacere o no, ma questa sembra essere la regola che vale per tutti gli enti pubblici, UITS compresa, ovviamente.

A questo punto ognuno di voi, se vuole, si faccia una propria idea. Da parte mia mi aspetto dal Presidente Obrist un atto di responsabilità dopo 12 anni di sua gestione, ovvero che tolga l’Unione Italiana Tiro a Segno e tutto il movimento del Tiro a Segno Nazionale dalla situazione di stasi e imbarazzo in cui si trova.

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Tutta una reazione a catena che parte da Corsera Magazine.

Ma chi è che trama?

Troppi Bizantinismi vengono solo dalla Daunia.

Il Presidente incandidabile non l'ha più voluto in consiglio e lui che sapeva s'è vendicato.




ma che fine ha fatto il dauniese?avrà acceso una "Candela"?



Si comporta come il Cinese che dalla spondaa del fiume attende che passi il culo bruciato di chi ha messo sulla graticola.
Ciao

 :D :D :D :D :D :D



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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #55 il: Maggio 25, 2017, 00:37:13 am »
Fumata nera anche ieri!!!!




http://www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-31/7447


Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31

24 Maggio 2017

Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi, mercoledì 24 maggio 2017, alle ore 18.50 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni. Segretario la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi.

*****
RIFORMA DELLA P.A. – FORZE DI POLIZIA, VIGILI DEL FUOCO E DOCUMENTO UNICO DI PROPRIETÀ DEGLI AUTOVEICOLI

*****
EFFICIENTAMENTO E VALORIZZAZIONE DELLE FORZE ARMATE

*****
NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO

*****
ATTIVITÀ DEI “COMPRO ORO”

*****
ACCORDI INTERNAZIONALI

*****
STATI DI EMERGENZA

*****
AUTORIZZAZIONI INTEGRATE AMBIENTALI

*****
NOMINE

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Marco Minniti, ha deliberato il seguente movimento di Prefetti:

    dott. Annunziato VARDE' - da Brindisi, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Brescia;
    dott. Valerio VALENTI - da Brescia, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Brindisi;
    dott.ssa Carolina BELLANTONI - nominata prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto  di Nuoro;
    dott.ssa Daniela  PARISI - da Nuoro, è destinata a svolgere le funzioni di Direttore centrale dei servizi civili per l'immigrazione e l'asilo presso il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione;
    dott.ssa  Maria FORTE - nominata prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Reggio Emilia;
    dott. Enzo CALABRIA, Dirigente Generale di P.S. - è nominato prefetto, permanendo nelle funzioni di Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

*****
LEGGI REGIONALI

*****

Il Consiglio dei ministri è terminato alle ore 19.16.
« Ultima modifica: Maggio 25, 2017, 16:23:46 pm da gunny »

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #56 il: Maggio 25, 2017, 14:04:26 pm »
Eravamo fiduciosi in un esito positivo del processo di ratifica... i fatti invece ci stanno dando torto.

L'iter di ratifica del precedente mandato 2012-2016 era stato esperito in poco più di un mese nonostante vi siano stati dei ricorsi sul sistema di voto, infatti il documento di ratifica a firma del Presiedente della Repubblica datato 18 febbraio 2013 (come si evince da copia dello stesso protocollato dalla corte dei Conti con n.4860 il 22/02/2013), lo conferma riportando tutti i pareri positivi dei vari passaggi istituzionali: Ministero Difesa, Consiglio dei Ministri e commissioni difesa di Camera e Senato.

Ora siamo a fine maggio e "voci" romane riportano di pareri legali pro veritate di studi privati e l'ipotesi di ricorso al Consiglio di Stato in quanto UITS non essendo solo ente pubblico ma anche federazione sportiva del Coni a detta dei pareri di parte può consentire più di due mandanti nella carica di presidente.

A questo punto ci sorge spontanea la domanda: ma siamo sicuri che l'aver salvato UITS come ente pubblico sia stato utile?

Di sicuro se non fosse ente pubblico problemi di ratifica non ce ne sarebbero, e tanto meno ci sarebbero problemi e vincoli nella gestione della federazione, ora costretta a comportarsi da ente pubblico.

La legge non ha mai tolto alle sezioni TSN la funzione pubblica ed è un dato di fatto e pacifico che ormai tutte, in quanto ASD, sono enti privati autonomi dotate appunto di funzione pubblica riguardo il rilascio dei certificati di maneggio e degli attestati di frequenza degli obbligati... quindi UITS ente pubblico a chi serve???

Qualcuno sostiene che serva solo a giustificare gli ingenti stipendi del Presidente e del Segretario Generale... può essere, ma varrebbe la pena di interrogarsi se ne vale la pena...
« Ultima modifica: Maggio 25, 2017, 15:14:04 pm da gunny »
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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #57 il: Maggio 25, 2017, 14:07:58 pm »
CUI PRODEST? Avrebbe detto il Buon Ricky.
Il nostro Riccardone Nazionale passato alla sponda opposta a concentrica.

https://www.youtube.com/watch?v=p7Bqgcvz9FI&list=RDp7Bqgcvz9FI

Per questa faccenda la colpa è dell'eminenza grigia è inutile che ci giriamo intorno.
Da qualsiasi prospettiva la vedi il sentiero luminoso va verso la Candela.
Ciao
« Ultima modifica: Maggio 25, 2017, 14:12:55 pm da diamante »

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #58 il: Maggio 25, 2017, 16:41:14 pm »

Tutta una reazione a catena che parte da Corsera Magazine.

Ma chi è che trama?

Troppi Bizantinismi vengono solo dalla Daunia.

Il Presidente incandidabile non l'ha più voluto in consiglio e lui che sapeva s'è vendicato.


ma che fine ha fatto il dauniese? avrà acceso una "Candela"?

Si comporta come il Cinese che dalla spondaa del fiume attende che passi il culo bruciato di chi ha messo sulla graticola.
Ciao

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Secondo me sulla riva del fiume bisogna iniziare a far costruire delle gradinate per farci stare tutti...

Attenzione però che costruire su alveo fluviale può essere rischioso... bisogna chiamare dei tecnici esperti... forse ce n'è uno in federazione con grande esperienza
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a brusa suta l' Susa

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #59 il: Maggio 25, 2017, 16:55:26 pm »
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