Ciao |V|, e ciao a tutti
al tempo non mi era richiesto di valutare persone (sottovalutare o sopravalutare dipende dai punti di vista del livello che ognuno assume a riferimento) ma di verificare (collegialmente) la legittimità di azioni poste in campo dagli uomini impegnati nella gestione operativa di sezioni di Sistema, unitamente a quanto stabilito, in termini di competenze, per le competenze del Consiglio Direttivo dall'allora vigente Statuto dell'UITS. Nulla di più o di meno. E tanto ho posto in campo!
Poi è chiaro, ognuno è responsabile delle sue azioni, vicendevolmente, ...
la goccia scava la roccia da sempre, significando che il tempo e la pazienza
possono portare a grandi risultati.
Come da sempre si legge e scrive. La frase fu poi riproposta ma modificata, in un'opera da Giordano Bruno, libero pensatore.
Con la citazione, il buon Giordano Bruno:
... così l'uomo diventa saggio leggendo non due volte, ma spesso »
chissà se voleva dire che l'uomo legge sempre la stessa cosa, o cose diverse ... ?
!V! asserisce che scrivo molto, ma scrivere qui equivale a parlare, non so se fa piacere anche leggere, quindi ascoltare, ma ognuno ha la libertà di fare quello che vuole. Anche leggere arricchisce sempre ...
A proposito di Spending Review, tornando al tema del Topic, qualcuno ha sentito notizia sul fatto che dovranno obbligatoriamente essere pubblicati su Internet dati e informazioni relativi alle somme di danaro superiori a 1.000 euro erogate a qualsiasi titolo (forniture, consulenze, sovvenzioni, contributi e incentivi) dalla pubblica amministrazione o soggetto ad essa funzionalmente equiparato (concessionari di servizi pubblici o società a prevalente partecipazione o controllo pubblico) a imprese e altri soggetti economici?
Sembra che così sia riportato sul Decreto Sviluppo, La norma mira a garantire la trasparenza della gestione degli incentivi alle imprese e delle decisioni più importanti che comportano la spesa di denaro pubblico, anche al fine di ottimizzare le politiche pubbliche economiche e industriali per la crescita produttiva. A tal fine la pubblicazione dovrà avvenire con modalità tecniche e formati ispirati all’”open data” che consentano l’esportazione e la ricerca delle informazioni, anche aggregate, e sarà coordinata mediante un regolamento del Governo con le altre norme che già prevedono forme di pubblicità.
Internet, lo strumento che usiamo per dirci le cose, assume pertanto anche il ruolo di strumento di osservazione e monitoraggio a cui ogni cittadino potrà accedere per il controllo di chi gestisce la pubblica amministrazione. Il limite dei 1000 euro è estremamente severo e costringe pertanto la PA ad un resoconto continuo e puntuale della propria attività. Il Web si trasforma così nello strumento, anche simbolico, con cui gli scandali per le consulenze definite d’oro, la programmazione di attività sportive, di Istituto,si scontrano con il pubblico interesse: Internet diventa l’arma della trasparenza ed il Governo intraprende questa strada per restituire ai cittadini parte del potere che negli anni la politica ha nascosto a proprio vantaggio. Sistema partitico in testa.
Non c'è bisogno allora del dissenso mediatico, a volte il SISTEMA si autocorregge da solo, sono ottimista da sempre, così come fu quando qualcuno ci si lamentava delle non conoscenza delle retribuzioni dei vertici e il beneamato Brunetta la risolse a modo suo. Chissà cosa ne sortirà fuori per la UITS Ente Pubblico ..., fossi io vertice predisporrei già un sistema per rendere esecutiva la rendicontazione, ed eviterei anche così tutte le diatribe sui bilanci, con pubblicazione mensile degli esiti di spesa e di introiti. TRASPARENZA e basta. E coraggio (morale) delle proprie azioni. E comunicazione ...