Autore Topic: Campionati Europei a Fuoco di Osijek.  (Letto 1670 volte)

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Offline armageddon

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Re:Campionati Europei a Fuoco di Osijek.
« Risposta #10 il: Luglio 29, 2013, 10:07:53 am »
P.S.: Altro discorso è quello indicato da Franz, ma non ho conoscenza dell'argomento. Apprendo solo ora che Marco Masetti è fuori dall'organico dello STAFF della Nazionale.

http://www.uits.it/documenti/INCARICHI_CONFERITI_TRIM2_2013.pdf


ma quelle cifre bisogna raddoppiarle?dalla tabella mi sembra che il periodo di retribuzione vada dal 1/7 al 31/12  2013,azz son bei soldi,considerando che, a parte gli stranieri ,son già tutti stipendiati in quanto militari,mi chiedo perchè i sacrifici li chiedono solo alla base con il volontariato mentre a loro è tutto retribuito,evidentemente lavorare gratis  fa status da barboni.

Offline Ricky

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Re:Campionati Europei a Fuoco di Osijek.
« Risposta #11 il: Luglio 29, 2013, 14:56:59 pm »
Un caro saluto a tutti,
leggo con piacere, dal sito UITS, che Dario Di Martino ha conquistato la terza medaglia (d'oro) ai Campionati Europei, nella pistola libera juniores uomini, questo è il secondo titolo europeo per Di Martino che già lo scorso inverno, agli Europei a 10 metri in Danimarca, aveva conquistato l'oro nella pistola a 10 metri juniores uomini. Un vero TALENTO, bravo Dario, la classe non è acqua, bissarsi nella specialità di pistola in mirato vuol dire SAPER SPARARE, anche se questa volta la differenza sulla seconda posizione (il bielorusso Artsiodom Lukyanavets 187.7) è di SOLO UN DECIMO. Chissà che cardiopalma!!
E appresso, finalmente anche nella PL il buon GIORDANO si è confermato LEADER europeo. In veste globale i successi arrivano non solo dall'arma lunga ma anche dalla corta. Secondo me c'è da ritenersi soddisfatti.
Ho visto che Masetti fa l'analista ..., grazie |V| del documento


Offline ercole

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Re:Campionati Europei a Fuoco di Osijek.
« Risposta #12 il: Luglio 30, 2013, 15:49:50 pm »
Bene, veramente edificante considerata l'attuale situazione vedere il contenuto della tabella.
Ora non è per fare demagogia, ma vedere che alcuni atleti di Stato, oltre ad un dignitoso stipendio, percepiscono dall'UITS (ma coi soldi nostri) altri emolumenti -e non da poco- in nome di uno sport da tanti considerato povero e di serie B, mi sembra un tantino vergognoso.
Che ne pensa Sig. Richy ?

Offline Ricky

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Re:Campionati Europei a Fuoco di Osijek.
« Risposta #13 il: Luglio 31, 2013, 20:01:38 pm »
ciao Ercole, e ciao a tutti,
mio pensiero all'argomento:
parlare di sport ad alto livello equivale a parlare di professionismo vero e proprio, perchè nulla può essere costruito e improvvisato se non ci si dedica PRIORITARIAMENTE a questa attività.

Il personale militare è retribuito con il proprio stipendio, ma per un impegno di complessive 36 ore settimanali, svolto in Forza Armata, giornate di sabato, domenica e festivi esclusi. Ora, guardacaso, tutte le attività sportive sono generalmente svolte nelle giornate di sabato e domenica, e per quanto sono a conoscenza non si percepiscono altresì compensi straordinari, e altre amenità di questo genere per gli impegni svolti nel corso di giornate festive che darebbero luogo a godere del recupero della giornata festiva non goduta (ci sono dispositivi di legge al riguardo).

In tante federazioni gli atleti di vertice (con conoscenza, quindi, sia delle problematiche tecniche che di esperienza internazionale) sono tutti di estrazione di Forza Armata, perchè così la macchina Stato ha deciso di operare. Assumere come militare un atleta di rango equivale comunque ad indire un concorso, che equivale ad accantonare dei fondi per poter pagare stipendio e competenze, e optare quindi per una scelta che ha un proprio fine.

Molti di questi atleti di vertice, alla fine del proprio percorso sportivo rappresentano una RISORSA in termini di esperienza e docenza, sanno cosa vuol dire COMPETERE, conoscono i sacrifici che bisogna fare per primeggiare, non sono i tiratori della DOMENICA come tanti di noi.
Nulla di più semplice, per le varie federazioni, di includerli nel proprio STAFF tecnico, e come ogni cosa che si richiede, la cosa ha un costo. Compensa l'impegno, lo stare lontano da casa, il non poter seguire altre attività.
Il Tecnico già Forza Armata, oltre a essere a conoscenza dei meccanismi della federazione, ha una grande cosa a suo vantaggio, la disponibilità. Ad esempio, credo che non potrebbe mai essere chiamato a svolgere la funzione di tecnico una persona che ha una propria attività commerciale, quindi il Sistema autoinduce delle meccanicità di risultato. Non si può fare diversamente se non c'è altra RISORSA.

Di risposta, quindi, qualcun altro non di Forza Armata che fosse chiamato ad esplicare la sua attività per una federazione, lo farebbe a GRATIS?
Gratuita è solo la collaborazione che danno gli appassionati del tiro a segno per la propria sezione, dove massimalmente non è richiesto nulla in cambio del proprio operato se non la riconoscenza e lo stare bene insieme. Nasce quella cosa che si chiama ASSOCIAZIONISMO.

Una federazione non può permettersi di impegnare delle persone senza impegnare risorse finanziarie, la RISORSA si compensa con RISORSE, altrimenti sarebbe subito imputata di sfruttamento da chicchesia, la federazione è una struttura dove vengono convogliati appositi fondi per fare fronte a queste esigenze, la parola GRATUITAMENTE non può essere compresa nel proprio ordinamento.

Al mio tempo della stanza dei bottoni, i fondi per l'attività sportiva erano tutti di portafoglio CONI, non so se è ancora così. In un mio precedente post avevo accennato alla cosa, sarebbe tanto bello comunicare: ... si va a fare la gara X ... a ... con le seguenti persone: ..., i fondi di spesa graveranno sul capitolo ... di provenienza ... .
Altrimenti ahivoglia a fare mistificazioni, ne leggo tante e fatte da persone che hanno intelligenza, figuriamoci la massa cosa pensa!! Si vanno a godere i nostri soldi è il pensiero più mistificante che si possa fare.

In nome dello SPORT si fa solo l'attività dilettantistica, quando si parla di ATTIVITA' INTERNAZIONALI si parla di professionismo, tutto il resto viene quindi da sè. Gli allenatori vanno pagati, sono in questo modo compensati dell'allontanamento dalle proprie case (ogni lavoratore che si allontana dalla propria residenza percepisce il compenso di una diaria), del proprio impegno, della propria esperienza messa al servizio (a beneficio) degli altri, e questi altri sono gli atleti convocati dalla federazione per onorare un proprio mandato istituzionale.

Se si vuole parlare di vergogna questo vuol dire ignorare tanti aspetti che devono essere per forza istituzionalizzati, tutto ciò che viene istituzionalizzato ha un costo. Sport di Serie A o serie B che dir si voglia.

Un caro saluto a tutti

Offline armageddon

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Re:Campionati Europei a Fuoco di Osijek.
« Risposta #14 il: Luglio 31, 2013, 22:08:52 pm »
penso che un gettone di presenza possa coprire le giornate non retribuite dall'arma(sabati e domeniche),non credo che "lavorino" tutti i we del mese,poi non capisco perchè da atleti basti lo stipendio e da aiuto del vice allenatore bisogna integrarlo,mi sembra che le giornate passate lontano dalla famiglia siano le stesse,mi permetto di dire ancora  una cosa riguardo il professionismo del tiro a segno in italia:
abbiamo dei professionisti della divisa non de tiro,un civile non ne farà mai una professione,e per quanto avrà i numeri ,anche superiori agli "altri" ,sarà sempre un "volontario,e lo sono anche i nostri allenatori ,aiuto,vice e sherpa,che diano le dimissioni dall'arma e si faccia un contratto come per i tedeschi,così da avere finalmente l'ambìto status di professionisti.

Offline VENDETTA

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Re:Campionati Europei a Fuoco di Osijek.
« Risposta #15 il: Luglio 31, 2013, 22:53:09 pm »
ciao Ercole, e ciao a tutti,
mio pensiero all'argomento:
parlare di sport ad alto livello equivale a parlare di professionismo vero e proprio, perchè nulla può essere costruito e improvvisato se non ci si dedica PRIORITARIAMENTE a questa attività.

Il personale militare è retribuito con il proprio stipendio, ma per un impegno di complessive 36 ore settimanali, svolto in Forza Armata, giornate di sabato, domenica e festivi esclusi. Ora, guardacaso, tutte le attività sportive sono generalmente svolte nelle giornate di sabato e domenica, e per quanto sono a conoscenza non si percepiscono altresì compensi straordinari, e altre amenità di questo genere per gli impegni svolti nel corso di giornate festive che darebbero luogo a godere del recupero della giornata festiva non goduta (ci sono dispositivi di legge al riguardo).


Non mi risulta che i suoi amici atleti di stato, nella qualità di vincitori di pubblico concorso, svolgano

attività d'istituto dal lunedì al venerdì, per cui il sacrificio del fine settimana sembra egregiamente retribuito,

sovrabbondantemente, con lo stipendio statale.
« Ultima modifica: Luglio 31, 2013, 22:54:19 pm da VENDETTA »

Offline gunny

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Re:Campionati Europei a Fuoco di Osijek.
« Risposta #16 il: Agosto 01, 2013, 09:07:44 am »
bravo Vendetta!
era proprio la domanda che mi ponevo... ma questi signori a cui vengono dati 16-18.000 euro l'anno, dal lunedì al venerdì vanno in pattuglia e svolgono servizio nel corpo oppure fanno solo i tecnici?

La signora Turisini, visto che percepisce un più che dignitoso compenso (perché immagino che tutte le spese di trasferta rimangano a carico UITS), percepisce anche lo stipendio della Forestale oppure è in aspettativa o s'è già congedata?

La signora Bhulmann e il signor Hahn, che risultano essere tecnici professionisti stranieri operano in via esclusiva per la federazione oppure hanno anche altri interessi?

Caro Ricky, lo sport professionistico non conosce ne sabati ne domeniche perché prima di essere tale è stato un hobby importante di benestanti, borghesi, professionisti, persone che se lo potevano permettere e gente comune...
Il business e la pubblicità hanno fatto il resto, chi fa sport da agonista, tecnico e/o dirigente di tutto si può lamentare tranne che di ritrovarsi impegnati nei giorni di riposo dei comuni mortali...

Concordo che le risorse umane a determinati livelli debbano essere remunerate anche per avere una garanzia di competenza e affidabilità, ma qui forse si sta esagerando un po, perché se a uno stipendio approssimativo di 1700/1900 euro di un appartenente ai GSM (che non è male) se ne aggiungono altrettanti quando non di più, ho l'impressione che si voglia fare i "culattoni con il culo degli altri"...

Mi pare che solo il signor Horst e il signor Cutolo operino in regime fiscale da professionisti/autonomi, tutti gli altri, ad eccezione dei due stranieri (di cui però non sappiamo se operino con vincoli di esclusiva) sono persone che hanno un'altra attività remunerata.

Se sono così bravi (come voglio credere) perché non si congedano, aprono una partita IVA?
Sono impegnati per la federazione o i GSM tutti i giorni della settimana? per quante ore al giorno? Mettersi anche a disposizione dei comitati regionali e delle sezioni sarebbe chiedergli troppo? oppure nel caso bisognerebbe pagargli anche quel tempo?
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