P.A.

[chebe]

Ho letto ultimamente i vari post tecnici scritti da vari utenti in merito alla P.A  e mi sono venuti in mente delle discussioni fatte in poligono sulla scarsità di tiratori che si dedicano alla disciplina olimpica di P.A.
Personalmente ho notato che in vari poligoni nei giorni di apertura normale gli stand a 25 ml non sono preparati per la P.A.
Come tutti noi ben sappiamo per la P.A. sono necessarie 5 sagome per ogni tiratore, le macchine girabersagli e una persona che stà alla macchina e da i comandi.
Il fatto che, tutte queste cose non sono sempre disponibili unite alla scarsità dei tecnici di P.A. ( come minimo un 2° livello) sono a mio avviso il maggior problema per la diffusione di questa specialità.
Voi cosa ne dite?

Saluti chebe.

[Daniele Puccioni]

personalemnte penso che sia un problema legato all'altro, una specie dispirale  a scendere.
Pochi tiratori, utilizzo dei 25mt. per specialità con maggior affluenza, la difficoltà nell'allenarsi scoraggia i vecchi e nuovi tiratori. Incentivazione da parte delle sezioni in questa specialità: molto vicina allo zero.
Questo per alti costi nelle cartucce ed altro.
Ma una specialità come questa non DEVE assolutamente andare persa o cadere nell'oblio...!
Ammiro profondamente coloro che riescono a mettere un 50 nei 4 sec. tenendo presente che la mia indole mi obbliga (con difficoltà) a cercare di metterne uno in 10 (tra alzata, mira e scatto)!

[maverick]

Ma penso si debba ricondurre la specialità in aria compressa con le steyr 5 colpi e l'impianto girasagome a m. 10!
Certo anche il nuovo regolamento non ha favorito la specialità, molte sezioni o tiratori, avevano effettuato cospicui investimenti che oggi vedono immobilizzati (pistole-munizioni).
Ciao

[diamante]

Gareggiare con la P.A. è molto difficile, perchè è un specialità riservata a coloro che hanno nel sangue il tiro istintivo, con un buon allenamento si riescono a raggiungere risultati soddisfacenti.
Anche io mi cimento a gareggiare in P.A., e senza allenamento, specifico, i miei risultati sono molto scarsi (min. 490- max 502), mi alleno in gara  .
 Gareggio solo per fare numero per il punteggio di squadra e per la sezione.
Inoltre da quando si tira con il cal. 22lr è ancora più difficile.
A proposito ( scusate l'igoranza) perchè si è passati dal cal. 22 short al cal. 22lr?
Ciao

[maverick]

Sei Bravo ma il direttore sportivo ti sposta i bersagli!
Per il calibro............hanno introdotto le munizioni più grandi perchè si sono accorti che molti tiratori, oramai veterani, non riuscivano a mettere le munizioni nel caricatore!
Ciaooooooooooooooo

[chebe]

Il passaggio di calibro per la P.A. dal 22 short al 22 lr. è stato un adeguamento del  regolamento nazionale al regolamento internazionale, il perchè sia cambiato il regoalmento internazionale non te lo so dire.

Saluti chebe.

[Daniele Puccioni]

Questa è una mia ipotesi, e quindi vale quello che vale.
Penso che uno dei fattori principali sia dovuto ai produttori di cartucce 22 corto. Con il calo di presenze in PA non potevano assicurare la produzione, pertanto dovrebbero aver forzato la mano per fare questa modifica e produrre in questo modo solo cartucce 22 lungo... 

[diamante]

Il passaggio di calibro per la P.A. dal 22 short al 22 lr. è stato un adeguamento del  regolamento nazionale al regolamento internazionale, il perchè sia cambiato il regoalmento internazionale non te lo so dire.

Saluti chebe.

Daniele in un dei topic disse: ci sono degli iscritti a Concentrica che fanno parte dell'UITS, chiedo a quest'ultimi come mai da 22 short a 22lr?
Una mia opinione l'avrei, non siamo capaci di imporre la NOSTRA POLITICA  A LIVELLO DI FEDERAZIOE INTERNAZIONALE.
Accettiamo tutto quelo che ci vine propinato
Ciao

[angelo]

Dato il mio passato di tiratore P.A.(riserva azzurra alle olimpiadi di Mosca, ai bei tempi che fù purtroppo !!! ecc.), quando è stato applicato il nuovo regolamento internazionale che prevedeva il passaggio dal 22 short al 22 l.r., circa quattro anni fà se non sbaglio, telefonai subito a Fanini per chiedere se era possibile prendere in considerazione di effettuare le gare C.I.S. dell'anno in corso ancora con il 22 short, anche perchè così ci siamo trovati numerose munizioni in casa senza saper più cosa farne (tanto son soldi della sezione ?). La risposta è stata negativa in quanto il ns. consiglio federale aveva deciso di applicare le disposizioni internazionali immediatamente. Inoltre mi disse che tale proposta gli era stata fatta solamente dal sottoscritto e pertanto con poco interesse da parte di tanti altri. Proposi così di far delle distinte gare C.I.S. con i due singoli calibri, ma anche questa mi è andata buca sempre per il motivo sopraccitato. Insomma, mi sono preso del "solito rompi maroni", frainteso. Però, detto in questo modo e scherzosamente parlando, me la sono incartata e portata a casa. Ad ogni modo, bando alle ciance, perchè non pensiamo a organizzare delle gare nazionali inserite al C.I.S. con il 22 short e magari anche con le vecchie sagome. Troveremo così il modo di divertirci pure noi a far qualche punto in più dei soliti 500/530 attuali che sicuramente ci demoralizzano giorno su giorno. Vorrei proprio vedere chi sono questi MAGHI che fanno spesso 50 in 4" attualmente, perchè andrei per primo ad applaudirli e complimentarmi con loro. Mi rimane purtroppo solo questa consolazione. BRUTTA LA VACCHIAIA, sono diventato tremolante, cieco e forse anche rinc.....o (scherzo).   

[giorgio]

Ad ogni modo, bando alle ciance, perchè non pensiamo a organizzare delle gare nazionali inserite al C.I.S. con il 22 short e magari anche con le vecchie sagome. [/b]

Reduce or ora dalla seconda gara di P.A. in cui non sono neanche riuscito a superare i 500 (quando taaaaannnnnti anni fa il 580 era lo zoccolo duro...) trovo la proposta molto interessante. Una decina di anni fa avevo organizzato, grazie alla disponibilità della sezione di Ponte Alpi, il "Trofeo Nazionale Cara Vecchia P.A." con le vecchie sagome a uomo, il 22 short ed il vecchio regolamento (spara un tiratore alla volta). Il trofeo è vissuto due anni, poi le difficoltà economiche, la scarsa partecipazione (30 - 35 tiratori max), ecc. ecc. ne hanno decretato la chiusura.
Riproponevo proprio oggi, al termine della gara, agli amici tiratori di P.A. di rinnovare il suddetto trofeo però sembra ci siano difficoltà tecniche oggettive: il girasagome attuale non sopporterebbe il peso di sagome intere a uomo,sagome così non se ne trovano più,ci vuole troppo tempo per fare la gara (almeno 2 w.e.) ecc.
Però molti tiratori di tarda giovinezza (!!!) sarebbero ben lieti di consumare quel qualche migliaio di 22 short che quasi ogni sezione si ritrova in carico e forse anche molti giovani, come noi "vecchietti", sarebbero contenti di vedere "impennarsi" i punteggi.
Quindi se qualche sezione più o meno baricentrica (Emilia, Toscana, Lazio o altre) riuscisse ad organizzare un trofeo nazionale di vecchia P.A. credo che le adesioni non mancherebbero. Adesso chi può farlo batta un colpo!