Oggetto: Scomparsa Prof.Trapassi
Sgomento apprendo solo ora della dipartita del prof. Giuseppe Trapassi che per anni e con estrema competenza ha dedicato la propria esistenza all’affermazione dello sport e dei suoi sani principi.
La UITS vuol ricordare il Prof. Trapassi per l’insostituibile contribuito offerto in maniera tangibile alla costituzione del Centro Federale Formazione Quadri ed al significativo impulso dato nel disciplinare e predisporre l’attività giovanile. Due imprescindibili capisaldi di attività sui quali la UITS ha fondato le proprie politiche di affermazione e di divulgazione dell’ amato sport del tiro.
Grazie Professor Giuseppe. Grazie tante per il tuo lodevole ed encomiabile impegno. Grazie per il tuo grande aiuto. La UITS ed il Tiro a Segno te ne saranno grati per sempre.
Il Presidente Uits
Obrist ing. Ernfried
Il Presidente è sgomento perchè proprio lui e la Turisini lo fecero fuori (sportivamente parlando) nel 2006.
Con questo comunicato commemorativo di circostanza il Prof. muore per la seconda volta.
Condoglianze alla famigliahttp://orvietosi.it/2013/08/pino-trapassi-senza-frontiere/È un’estate di saluti questa ad Orvieto, a tanti protagonisti e ambasciatori della nostra cultura un po’ rupestre un po’ isolana sui generis.
Ultimo, in ordine di tempo, doveroso saluto al professor Giuseppe Trapassi, papà di Alessandro archeologo e speleologo impegnato sia sul fronte degli scavi sia nell’opera di fruibilità delle ricchezze orvietane sopra e sotterranee.
Pino Trapassi è stato giovane ufficiale presso la Scuola Militare di Educazione Fisica e docente scolastico della materia. Cronometrista, arbitro internazionale, in numerose competizioni sportive. Fino a pochissimo tempo fa, già molto avanti negli anni, ha tenuto e si è battuto per il mantenimento decoroso del Tiro a Segno Nazionale ad Orvieto Scalo, già centro di preparazione preolimpico dalla fine degli anni ’50 del secolo scorso. Autore della monografia “La preparazione fisica del tiratore di pistola” (Statimari, Roma 1970), è stato uno dei fondatori della sezione orvietana del Panathlon International.
Schivo, riservato, di poche parole ma dall’humor raffinato e sopra le righe, te lo ritrovavi sul piccolo schermo giudice arbitro a Giochi Senza Frontiere, fortunata trasmissione televisiva di successo, a cui prese parte fin dalle prime edizioni. E così vogliamo ricordarlo e lo vogliamo salutare; con un caloroso, fraterno … “un, deux, trois … ciao Pino e grazie”.