caro Armageddon, non era un appunto o una correzione, ma solo un rafforzamento di quanto da te asserito
...e aggiungo che quelle amministrazioni, hanno fatto un vero e proprio investimento in un sistema innovativo ed estremamente formativo soprattutto per gli obbligati armati
con il sistema SIAT è possibile imparare a mirare e scattare anche a sagome in movimento, con scenari dinamici che rendono più coinvolgenti gli esercizi, agevolando e stimolando la sicurezza intrinseca nell'uso e maneggio dell'arma in dotazione, per poi passare agli scenari, costituiti da filmati interattivi, di simulazione operativa che calano il tiratore in situazioni in cui la decisione se utilizzare o meno l'arma vanno prese con una certa rapidità in base a livelli di difficoltà crescenti che possono portare anche a condizioni di stress psico-fisico che una sagoma statica di carta mai potrà indurre, in pratica si è obbligati a imparare ad utilizzare cervello e riflessi prima dell'arma
la realtà è ovviamente un'altra cosa e non è possibile addestrarsi per affrontare uno scontro a fuoco, se non a costo di affrontarne di vieri (esempio un teatro di guerra con scontri urbani), in sintesi l'esercizio costante e periodico, la preparazione di base e quella avanzata possono aiutare l'operatore di polizia o la guardia giurata a compiere meno errori possibile se mai, malauguratamente, dovesse capitare di vivere uno scontro a fuoco