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Mondiali di BR22 e AirBR a Milano

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gunny:
Ivano Vernarelli, italiano, è il Campione Mondiale 2008 della disciplina AirBR cat. OPEN, praticata con carabine ad aria compressa sulla distanza dei 25 metri. Ha rappresentato i colori italiani per l'ASD Toscana  "le Colmate" - Libertas. Secondo posto per un altro italiano, Maltinti Massimo. Buoni i piazzamente anche degli altri tiratori italiani.

Roberto Giarletta, invece ha conquistato il titolo nel BR22 classe Sporter a 25mt, mentre il 3° posto se l'è guadagnato Teodorico Panisi

Sempre Roberto Giarletta lo troviamo al 2 posto nel BR22 classe Sporter a 50mt, sopravanzato per differenza mouche dal campione americano David Kenimer, 5 comunque gli italiani nei primi 10 posti.

Danilo Chiesa, conquista il 2 posto BR22 classe 10.5lb a 25mt
nella stessa classe a 50 metri purtroppo i primi italiani li troviamo al 6 posto Franco Vito e 7 posto Roberto Facheris (lo conoscete?  :D)

2 posto per Teodorico Panisi nella classe Unlimited a 25mt, e solo un 4 posto per Walter Botta a 50mt

tutto sommato un buon bottino a livello individuale, tenendo conto che in questa disciplina gli americani la fanno da padrone (l'hanno inventato loro il il BR... nell'800 con armi ad avancaria tiravano fino a 1000yd . 900mt)

nella competizione a squadre possiamo vantare un 2° e 3° posto nella categoria Unlimited 50mt, dietro solo agli americani su 19 squadre


http://www.worldrimfire.com/



diamante:
Bravi ragazzi del BR!
Cari amici l'uits ha fatto problemi pure a loro.
Ma questi tiratori insieme agli amici del CNDA portano medaglie.
I dirigenti federali..........seminano solo zizzania, nelle cose che funzionano, chissà perchè.
Ciao

Franz:
Complimenti ai ragazzi del BR22 E AirBR, fortunatamente, dove non arriva il fratello maggiore  ???, ci pensano i fratelli minori a portare altri allori e gloria alla famiglia del tiro italiano.
BRAVI  :) :) :) :)  :)

BrainDamage:
Scusate, ma forse in questi anni sono mai mancati gli allori? Successi se ne sono sempre avuti, in gare di coppa del mondo, campionati europei, giochi del mediterraneo, etc etc. E' mancato l' alloro olimpico. Puo' forse il br darcelo? O ce lo puo' dare l' avancarica? O forse il field target? Che ognuno faccia del suo meglio per dare gli allori che riesce ad ottenere, ma vedo come polemica sterile il dire questo e' meglio di quello. Altrimenti se mettiamo sul piatto della bilancia un mondiale di field target, con tutto il rispetto che va dato ad ogni atleta e ad ogni specialita', e' mia opinione che non bilanci un successo in una gara di coppa del mondo ISSF. neppure da paragonare. Il mio sport e', rimane e rimarra' il tiro a segno. Mi diverto e mi divertiro' a tirare con qualsiasi cosa, ma si trattera' di un diversivo a quella che e' l' attivita' principale per me. E peno che per qualunque atleta del tiro a segno, l' olimpiade restera' sempre il sogno piu' grande. Che qualche disciplina neppure potra' mai sognare. Me ne dispiaccio per i loro valenti atleti, ma tant'e'.

Saluti non polemici.

Franz:
 ;) E' difficile credere a saluti non polemici, perchè è altrettanto  difficile credere che la tua intelligenza ti abbia fatto credere di aver scoperto "l'acqua calda". Qui nessuno vuole mettere in discussione il valore di un'Olimpiade, concordo con te che erappresenta il sogno proibito della stragrande maggioranza degli sportivi, ed è stato triste vedere i nostri tiratori tornare a mani vuote, ma se dal 1932 ad oggi sono solo due le medaglie d'oro olimpiche vinte (Renzo Morigi e Roberto Di Donna), un qualche problema esiste, e non da ora, ed è su quello che gli interventi vertevano. Sarebbe da stolti equipararvi un mondiale di una specialità dopolavoristica e nessuno, almeno sin'ora, mi sembra l'abbia fatto.  Diverso il discorso sulle gare di coppa del mondo, mondiali ecc, in queste manifestazioni ci sono dei professionisti del tiro, i migliori che abbiamo, che gareggiano contro altri professionisti, altrettanto bravi, ed allora dimmi qual'è la differenza in campo sportivo tra una medaglia vinta da loro ed una medaglia vinta in un campionato mondiale da autentici dilettanti, i migliori che abbiamo, contro autentici dilettanti, altrettanto bravi ? Per dilettanti intendo tiratori che per campare fanno altri lavori, si allenano una volta alla settimana pagandosi le pedane, le palle, la polvere, tutta l'attrezzatura da tiro, armi comprese, le trasferte e le iscrizioni alle gare, pochi di loro avranno l'onore di salire sul podio di un mondiale o di un europeo e di sentire l'inno di Mameli (perchè sai, suona anche per loro!) mentre tutti gli altri si sentono gratificati da una medaglietta di stagno e da un bravo. Vuoi togliere anche questo? Credo che questi siano i veri valori dello sport e non mi sembra giusto ironizzare sulle specialità non olimpiche, anche perchè, probabilmente, qualcuna di queste attività che tu consideri dopolavoristiche, quanto prima entrerà tra le specialità olimpiche. ;D

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