l'importante è lanciare il sasso...
convengo che una FITAV ha un 'peso' notevole, però un atto di umilità dovrebbe far scattare l'autocritica riguardo il fatto che una federazione di diritto privato riesce a raccogliere soci e sponsor in tale misura... senza la necessità di essere 'unti dal signore', mentre noi soci(?! no... succubi dipendenti!) dell'Ente Pubblico unico e riconosciuto depositario del Tiro a Segno Nazionale, siamo qui a languere... interrogando i fondi di caffè perchè, come al solito, i nostri dirigenti non sono capaci di sintesi e comunicazione sui progetti che dovrebbero riguardarci... tanto: "va tutto bene madama la marchesa!" giusto?!?
con la UITS (come ente pubblico) fuori dalle scatole, forse qualcosa sarebbe possibile, però credo vada fatto uno sforzo di apertura non indifferente... da parte di tutti
impossibile? no!
difficile? si!... anzi molto difficile!!!
pensate al maggiore potere di trattativa nei rapporti con le istituzioni (a noi interessa il ministero degli interni), che potrebbe avere una federazione unica del tiro...
a volte le cose più semplici... sono le più irrealizzabili... probabilmente ce lo meritiamo...
ma chi ci impedisce, se non noi stessi, che il futuro non possa essere diverso?