Arrivate le dimissioni del quarto.
La federazione tentando di convincere il dimissionario ha taciuto.
Non c'è più moneta che tenga il sistema è all'inflazione con posti già occupati, promesse non mantenute e contributi
che non arrivano.
Da informazioni pervenute l'eroe è il finanziere CAGOSSI iscritto alla Sezione di Reggio nell'Emilia e rappresentante degli atleti in comitato,
Cagossi è giornalista di Armi e Tiro ed autore di un bell'articolo sulla carabina Sabatti che devo comperare ma aspettavo le sue dimissioni, se avesse preso in giro gli altri 3 dimissionari con i quali era d'accordo, perchè senza le sue dimissioni il comitato emilia romagna non sarebbe caduto, non avrei nutrito fiducia su quanto da lui scritto.
Forse Armi e tiro gli ha tirato le orecchie perchè "verba vulevant e scritta rimanent" diceva Totò.
Armi e Tiro non pare essere d'accordo con la linea politica della Federazione che vuole più soldi dagli iscritti e s'inventa procedurre bizzarre per iscrizioni, rinnovi e certificazioni.
Pizzabarzecola, il quale raccontava in giro che finalmente si erano liberati di 3 rompi.....ni è stato smentito perchè ora sono 4 ed i rompiglioni si sono liberati di un teatrino i cui protagonisti sono telecomandati da Roma.
I 4 Rompi......ni hanni piantato baracca e burattini ed hanno dato il ben servito.
La crisi del comitato Emiliano è un segnale forte ed è dimostrazione che le persone perbene definite rompi.... ce la possono fare quanto meno a difendere il proprio onore e la dignità.
Ora sicuramente nomineranno un commissario funzionario delegato ma lo smacco è stato forte.
Ciao