L'opera ha avuto un costo complessivo per il Comune di Pescara di 1 milione e 68 mila euro, ed è stata definita un passo avanti “nell’allargamento della cultura sportiva e del tiro a segno in città” dall’Assessore allo sport cittadino Nicola Ricotta, presente all’inaugurazione nel complesso dei Gesuiti.
La Federazione non ha contribuito in niente e come al solito lo annovererà come propria struttura.
Ciao
http://vigilanzaprivatagpg.wordpress.com/2013/11/15/pescara-inaugurato-il-poligono-di-tiro-da-1-160-metri-quadrati/Pescara, inaugurato il poligono di tiro da 1.160 metri quadrati
15 venerdì nov 2013
Pubblicato da Andrea Caragnano in News
Forze dell’Ordine, Pescara, Poligono di tiro
Nella struttura di Pescara potranno operare Guardie Giurate, Forze dell’Ordine e Sportivi, ma soprattutto si determinerà un indotto straordinario per la città stessa
PESCARA. Due spazi distinti, uno per il Tiro a segno ad aria compressa, il secondo per il Tiro a fuoco, entrambi abilitati per il tiro sportivo e per quello istituzionale e professionale.
E’ stato aperto ieri, con l’inaugurazione ufficiale, il Centro Tiro a segno nazionale-Poligono di tiro realizzato dall’amministrazione comunale in via del Santuario, all’interno del Complesso sportivo ex Gesuiti, 1.160 metri quadrati distribuiti su due livelli, con un investimento complessivo pari a 1milione 68mila 373,74 euro.
La struttura sarà utilizzabile per l’attività agonistica, ma anche per consentire i corsi di allenamento e addestramento della Polizia municipale e delle altre Forze dell’Ordine che, d’ora in avanti, non dovranno più recarsi a L’Aquila, Chieti o Teramo, ma disporranno di una struttura direttamente in città.
A gestire la struttura sarà l’Associazione Tiro a Segno nazionale Sezione di Pescara Asd con la quale ieri il Comune ha stipulato la relativa convenzione.
L’impianto si sviluppa su due livelli per una superficie di 1.160 metri quadrati, di cui 910 metri quadrati coperti: al piano seminterrato è stato localizzato il poligono di tiro a fuoco, una galleria per il tiro a 25 metri dotata di cinque linee di tiro, un’armeria, un locale manutenzione armi, un servizio di distribuzione armi, il deposito bersagli e il locale spogliatoio, e poi ancora una galleria di tiro dove il pubblico può stazionare su una tribuna telescopica posta alle spalle del box del direttore di tiro, con l’ausilio delle telecamere installate e posizionate verso i bersagli e da dove può vedere le immagini della gara proiettate su due televisori a Led da 36 pollici.
Sul piano terra è stato localizzato il poligono ad aria compressa a 10 metri con 20 linee di tiro, dotato di servizi igienici, un pronto soccorso, la segreteria, la reception, l’aula didattica e l’Ufficio del Direttore del Tiro. Anche in questo caso il pubblico potrà assistere alle gare e vedere le immagini proiettate su due televisori a Led a 36 pollici installati a ridosso della linea di tiro e stazionare su due tribune telescopiche posizionate a ridosso delle 20 linee di tiro. Infine il Poligono di tiro è dotato anche di un gruppo elettrogeno da 22 kilowatt, di impianto di condizionamento aria, sistema di espulsione dei fumi, rilevatori dei fumi e bersagli elettronici. La struttura è stata realizzata per lotti e l’ultima tranche di opere è partita nel 2013 con un investimento pari a 65mila euro per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza con l’installazione di ben 26 telecamere con allarme e sistema anti-intrusione.
Il centro sportivo – ha detto il Presidente Obrist – ha già avuto il battesimo del fuoco in occasione dei Giochi del 2009 e oggi, grazie al suo completamento e all’apertura ufficiale, potrà diventare rapidamente un punto di riferimento per l’intero centro-sud Italia, divenendo occasione di promozione sportiva di una disciplina che, in occasione delle ultime Olimpiadi di Londra, ha visto gli Azzurri aggiudicarsi ben 3 medaglie, due Argenti e un Oro; appena tre giorni fa, a Monaco di Baviera, in occasione della Coppa del Mondo, con 12 tiratori mondiali, abbiamo avuto 3 tiratori che si sono classificati ai primi posti. Nella struttura di Pescara potranno operare le Guardie Giurate come le Forze dell’Ordine e soprattutto si determinerà un indotto straordinario per la città stessa”. Subito dopo l’assessore Ricotta e il Presidente Solari hanno stipulato la convenzione per la futura gestione, quindi la cerimonia si è conclusa con la visita della struttura e la consegna delle sue chiavi al Presidente Solari. primadanoi.it