in grandi metropoli come Milano, Roma, Napoli, Torino, ecc... temo che anche la P.L. sia sempre più a rischio di contatto con la malavita ai vari livelli
forse nei centri urbani a carattere provinciale o località con poche migliaia di abitanti il rischio probabilmente è più contenuto... la società stà cambiando e nella mia città circa 150.000 abitanti, lo si avverte tutti i giorni con il costante aumento di furti, rapine e anche fatti malavitosi più gravi di cui spesso sono protagonisti cittadini comunitari dell'est e/o extracomunitari, talvolta si tratta di fatti legati a cosche mafiose, camorra e andrangheta, ovviamente tutto ciò si somma alla delinquenza e ai reati degli autoctoni, che fisiologicamente esistono da sempre.
le forze di polizia tradizionali sono in realtà sottodimnsionate oppure non dispongono delle risorse adeguate per presidiare e controllare il territorio a dovere, fuori dai grandi centri urbani abbiamo le stazioni dei carabinieri che fanno orari da ufficio, quindi in caso di emergenza bisogna chiamere il 112 o il 113 che ovviamente non dispone di teletrasporto come star-trek
la polizia locale o municipale, i cui agenti ricevono il decreto prefettizio oltre alle mansioni ordinarie hanno anche quelle di P.S. (pubblica sicurezza), ciò li pone nella posizione, in serivizio o meno, che sul proprio territorio in caso di necessità hanno il dovere di intervenire, quindi se hanno un arma in dotazione debbono saperla usare, senza se e senza ma, e senza ragnatele... o fondine il cui sistema di ritenzione dell'arma ne impedisce la stessa corretta estrazione per incuria, per non parlare delle condizioni di pulizia e efficenza dell'arma spesso vergognose (penso d'averlo già scritto in qualche altro post)
L'estrema ratio, direi che è un concetto ampiamente soggettivo e strettamente legato alla cultura e alla società in cui si vive, in chiave egoistica e in estrema sintesi "mors tua vita mea".
Credo che chi non ha mai vissuto in prima persona situazioni drammatiche tali da prendere in considerazione la legittima difesa, oppure arrivare all'estrema ratio, difficilemente può permettersi di giudicare e fare la morale.
Gli operatori devono avere gli strumenti e le competenze per limitare il rischio di errori, il caso Sangri/Spaccarotella, è altrettanto emblematico, anche un colpo sparato per avvertimento o accidentalmente può essere fatale.
Il vigile milanese se ha estratto l'arma deve in qualche modo avvere avvertito una situazione di pericolo grave ed imminente, la manifesta passione per le armi potrebbe indurre a pensare a risvolti di fanatismo, ma non sarei così semplicistico nel trarre conclusioni affrettate, anche solitamente chi ha grande passione di norma ha anche tanta prudenza... ovviamente ci può essere sempre l'eccezione