Autore Topic: REGIONE EMILIA ROMAGNA - TSN PARMA  (Letto 7686 volte)

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REGIONE EMILIA ROMAGNA - TSN PARMA
« il: Settembre 20, 2015, 15:18:13 pm »
http://www.uits.it/news/news-istituzonali/10454-il-presidente-obrist-a-parma-all-inaugurazione-dello-stand-di-tiro-istituzionale-con-sistema-s-i-a-t.html

Il Presidente Obrist, a Parma, all'inaugurazione dello stand di tiro istituzionale con sistema S.I.A.T.
20 Settembre 2015

Sabato 19 settembre 2015 presso il poligono TSN di Parma si è tenuta l'inaugurazione dello stand a 25 metri che sarà utilizzato per il tiro istituzionale con il nuovo e moderno sistema S.I.A.T. (sistema interattivo addestramento tiro). Lo stand è stato inaugurato ufficialmente alla presenza dell' autorità Gianni Guido Bellini, Vice Presidente della  provincia di Parma, Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma, il Presidente UITS, Obrist ing. Ernfried, il Presidente della Sezione di Parma Arnaldo Bicocchi e il Monsignor Sommi, Vescovo di Parma, che ha proceduto alla benedizione degli stand.



La UITS si era opposta fermamente al passaggio delle strutture di proprietà della difesa gestite dal TSN Parma, per il federalismo demaniale, al Comune edi Parma, diversamentee da come accaduto in alto Adige.
Oggi come se niente fosse, evviva l'ipocrisia, le autorità a favore e quelle contro partecipano all'inaugurazione del SIAT.
Forse l'uits, visto che il TAR ha considerato nulle le agibilità di 1a categoria, tenta di rilasciare l'agibilità di 5a categoria ai giochi elettronici con le armi.
Ma che vergogna!
« Ultima modifica: Settembre 20, 2015, 15:20:10 pm da VENDETTA »

Offline attiliofanini

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Re:REGIONE EMILIA ROMAGNA - TSN PARMA
« Risposta #1 il: Settembre 20, 2015, 19:21:15 pm »
ma....perchè non si menziona anche la eccellentissima presenza del Pres. del C.R.E.R. ..........mamma mia pavoni senza coda ma stanno bene assieme. Una volta che qualcunon non porta signora subito viene rimpiazzato da altro. Eppure davano fastidio......come si cambia.......che nausea.

Offline gunny

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Re:REGIONE EMILIA ROMAGNA - TSN PARMA
« Risposta #2 il: Settembre 21, 2015, 08:55:43 am »
l'ufficio stampa s'è perso qualche pezzo da novanta:
c'erano anche Prefetto, Questore, comandanti provinciali di GdF e CC, diversi sindaci e tanti comandanti e/o rappresentanti delle polizie locali della zona, l'assessore allo sport del comune di Parma e tanti soci della sezione

ebbene si, c'era anche il presidente "maximo" non ché "funzionario delegato UITS" del CRER, che di solo sportivo si occupa e si può occupare (a detta degli stessi componenti del consiglio regionale). E' intervenuto all'inaugurazione di stand prettamente dedicati alle attività "istituzionali", in effetti egli è un agente di polizia locale... forse è intervenuto per curiosità... quindi se non sono stati citati i signori di cui sopra perché citarlo?

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Offline VENDETTA

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Re:REGIONE EMILIA ROMAGNA - TSN PARMA
« Risposta #3 il: Settembre 21, 2015, 18:34:07 pm »
Il nostro Leader Maximo ha oscurato tutto e tutti, quando ha incantato i serpenti raccontandogli che tra

poco il Ministero dlla difsa Italiano gli passerà le competenze per rendere agibili i poligoni nucleari di Tockoe e

Alamogordo si è davvero superato al punto di crederci talmente è stato convincente.

I test di questi poligoni da rendere agibili di sicuro li farebbe eseguire ben volentieri sul TAR Lazio e sul

Consiglio di Stato.


 :)
« Ultima modifica: Settembre 21, 2015, 18:36:21 pm da VENDETTA »

Offline attiliofanini

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Re:REGIONE EMILIA ROMAGNA - TSN PARMA
« Risposta #4 il: Settembre 21, 2015, 19:15:22 pm »
Il nostro Leader Maximo ha oscurato tutto e tutti, quando ha incantato i serpenti raccontandogli che tra

poco il Ministero dlla difsa Italiano gli passerà le competenze per rendere agibili i poligoni nucleari di Tockoe e

Alamogordo si è davvero superato al punto di crederci talmente è stato convincente.

I test di questi poligoni da rendere agibili di sicuro li farebbe eseguire ben volentieri sul TAR Lazio e sul

Consiglio di Stato.




.......ma davvero ????
ma che bello , allora si che siamo a cavallo . Eccelsium maximun di candor vestito salirà al cospetto del Mattarello come consulente personale e privatissimo.
Comunque , vedo con piacere che al bar tutt5i brontolano , non va bene nulla , bisogna mandarli a casa , una schifezza , poi , mesti mesti stanno tutti convovcando le assemblee per lo statuto che a detta in bar è una porcheria poi per gentile concessione tutti lo approvano. Non è nella  mia personalità nè tanto meno fa parte della mia dignità essere cosi . Meglio erssere fuori e poter tranquillamente criticare.
Se penso a chi desidera rientrare nel giro ed accetta condizioni che ha criticato pesantemente .........mi viene un conato. Ma questo è il mondo e cosi deve andare.
 

 :)
« Ultima modifica: Settembre 24, 2015, 12:22:36 pm da gunny »

Offline VENDETTA

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Re:REGIONE EMILIA ROMAGNA - TSN PARMA
« Risposta #5 il: Marzo 13, 2018, 14:25:32 pm »
Ancora problemi....sempre problemi!

Il CD della sezione di Parma potrebbe essere fortemente a disagio ed in imbarazzo per l'intervento del suo Presidente al seminario tenutosi in Roma.

Il Presidente del TSN Parma al posto di sostenere le ragioni della sezione, come da mandato ricevuto, addirittura ha chiesto scusa per il suo intervento.

Fino a quando questi equilibristi e giocolieri della vecchia repubblica imperverseranno nelle sezioni il TSN è destinato a soccombere.

Il TSN si salverà solo se queste vecchie logiche andranno in quiescenza.

Offline gunny

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Re:REGIONE EMILIA ROMAGNA - TSN PARMA
« Risposta #6 il: Marzo 14, 2018, 06:53:53 am »
 :o  ???

strano... il CD della sezione di Parma risulta essere prossimo al rinnovo...

cosa abbia detto il suo presidente al seminario di Roma, se esiste un verbale di quell'evento, risulterà scritto la... altrimenti dovremo affidarci alla memoria dei singoli, e solitamente in questi casi i presenti tendono a racconta la propria verità a seconda del proprio punto di vista o di ciò che gli fa comodo ricordare o far credere a chi non c'era.

Se dovessimo dar peso alle voci, ci sarebbe addirittura qualcuno che sostiene che qualcun'altro abbia provato a vendere la pelle dell'orso prima del tempo... ma senza conferma sono solo chiacchiere da poligono

Al di là del caso particolare, fin tanto che gli statuti non impongono limiti ai mandati dei presidenti è inevitabile l'assistere ai fossili sulle poltrone, ragionevolmente quando un dirigente ha fatto 3 mandati (12 anni) avendo avuto l'opportunità di avviare e concludere progetti in un arco temporale congruo consentendo coerenza all'azione politica e amministrativa, dovrebbe già di sua iniziativa lasciare il passo ad altri. Le sezioni purtroppo e troppo spesso sono considerate alla stregua di feudi nei quali si assiste senza alcuna previsione statutaria alla "padronalizzazione" e trasformazione in senso autoritario della figura del presidente, dimenticando altrettanto spesso che l'organo amministrativo (quindi responsabile) è il CD di cui il presidente è solo il suo rappresentante e portavoce, oltre ad assolvere a quanto previsto dalla 110/75 per la materia specifica istituzionale, ma per la quale può agire anche per delega.

Tornando al caso di Parma (è un caso?!?), pare che sia l'unica sezione in tutt'Italia ad aver previsto nello statuto recentemente adottato una norma per limitare i mandati consecutivi per la carica presidenziale: limitati appunto a due e ad un ulteriore se il presidente uscente ha l'appoggio dell'unanimità del consiglio neo eletto, quindi 3 consecutivi (lungimiranza?!? lucidità e coerenza politica dell'attuale consiglio? mah...).

Quindi a maggior ragione, visto quanto sopra e il fatto che sono comunque prossime le elezioni, anche fosse l'imbarazzo sarebbe comunque destinato a vita breve.
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Re:REGIONE EMILIA ROMAGNA - TSN PARMA
« Risposta #7 il: Marzo 17, 2018, 18:42:39 pm »
:o  ???

strano... il CD della sezione di Parma risulta essere prossimo al rinnovo...

cosa abbia detto il suo presidente al seminario di Roma, se esiste un verbale di quell'evento, risulterà scritto la... altrimenti dovremo affidarci alla memoria dei singoli, e solitamente in questi casi i presenti tendono a racconta la propria verità a seconda del proprio punto di vista o di ciò che gli fa comodo ricordare o far credere a chi non c'era.

Se dovessimo dar peso alle voci, ci sarebbe addirittura qualcuno che sostiene che qualcun'altro abbia provato a vendere la pelle dell'orso prima del tempo... ma senza conferma sono solo chiacchiere da poligono

Al di là del caso particolare, fin tanto che gli statuti non impongono limiti ai mandati dei presidenti è inevitabile l'assistere ai fossili sulle poltrone, ragionevolmente quando un dirigente ha fatto 3 mandati (12 anni) avendo avuto l'opportunità di avviare e concludere progetti in un arco temporale congruo consentendo coerenza all'azione politica e amministrativa, dovrebbe già di sua iniziativa lasciare il passo ad altri. Le sezioni purtroppo e troppo spesso sono considerate alla stregua di feudi nei quali si assiste senza alcuna previsione statutaria alla "padronalizzazione" e trasformazione in senso autoritario della figura del presidente, dimenticando altrettanto spesso che l'organo amministrativo (quindi responsabile) è il CD di cui il presidente è solo il suo rappresentante e portavoce, oltre ad assolvere a quanto previsto dalla 110/75 per la materia specifica istituzionale, ma per la quale può agire anche per delega.

Tornando al caso di Parma (è un caso?!?), pare che sia l'unica sezione in tutt'Italia ad aver previsto nello statuto recentemente adottato una norma per limitare i mandati consecutivi per la carica presidenziale: limitati appunto a due e ad un ulteriore se il presidente uscente ha l'appoggio dell'unanimità del consiglio neo eletto, quindi 3 consecutivi (lungimiranza?!? lucidità e coerenza politica dell'attuale consiglio? mah...).

Quindi a maggior ragione, visto quanto sopra e il fatto che sono comunque prossime le elezioni, anche fosse l'imbarazzo sarebbe comunque destinato a vita breve.

Ognuno c'ha i guai in casa.

In piemonte c'è il Torinese falso e cortese a Parma il Parmigiano Cortigiano gran Commis della Gestione più giù Broglia che ti

sbroglio tutti con un denominatore comune - incollati con attak sulla seggiola pronti a vendersi la madre il padre chi ne fa le veci o chi

esercita la patria potestà.

Per ritornare a Parma pare ci sia problema di Trasparenza.

Speriamo non vada a finire come Fidenza di cui tanto sìè parlato anche sui giornali ed alla Corte dei Conti.

P.s.: L'ex Presidente di Fidenza condannato dalla corte dei conti a rifondere € 200.000,00 circa ha proposto appello che si discuterà in

aprile 2018.




 


 

Offline gunny

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Re:REGIONE EMILIA ROMAGNA - TSN PARMA
« Risposta #8 il: Marzo 19, 2018, 17:38:45 pm »
Da quello che si apprende un consigliere s'è dimesso e altri 4 nel giro di una settimana l'hanno seguito...  :o
La scadenza naturale era prevista per novembre secondo la ratifica UITS (vedasi sito web, anche se le elezioni si erano tenute a luglio (ben 4 mesi di vacatio nel 2014, ora UITS è molto più efficiente)

Quindi consiglio decaduto...

Da statuto lo stesso resta in carica per l'ordinaria amministrazione fino alle elezioni di rinnovo che dovrebbero tenersi entro 60 giorni dalla decadenza, quindi presumibilmente entro metà maggio.

Al momento non è dato di sapere i dettagli "politici" e/o le motivazioni insite nelle dimissioni, di ipotesi se ne possono fare tante, la più accreditata è quella che vedrebbe il presidente in carica sfiduciato dalla maggioranza dei consiglieri (5 su 7), ma al momento si tratta solo di supposizioni...

non esiste alcuna notizia fondata di problemi economici, gestionali e/o amministrativi, da quel che si sa la sezione gode di ottima salute, sia sul piano istituzionale che sportivo e non risulta avere debiti di sorta né con UITS né con terzi, quindi il consiglio decaduto, come i precedenti pare aver lavorato bene
« Ultima modifica: Marzo 19, 2018, 18:05:22 pm da gunny »
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Re:REGIONE EMILIA ROMAGNA - TSN PARMA
« Risposta #9 il: Aprile 04, 2018, 14:33:23 pm »
Da comunicazione ufficiale della sezione presente sul sito web www.tsnparma.it, si apprende che sono state indette elezioni per il rinnovo del consiglio e di rappresentanti tecnici e atleti, per la data del 12/13 maggio

Pare che il presidente uscente, Arnaldo Bicocchi, che ha occupato lo scranno presidenziale per 23 anni, sui 24 passati in consiglio, quindi ben 6 mandati consecutivi, nonostante pubblicamente avesse nel recente passato più volte dichiarato che non si sarebbe più ricandidato per lasciare spazio ad altri, abbia cambiato idea e confezionato una lista nella quale oltre a lui sarebbero presenti l'altro consigliere che non s'è dimesso, Danilo Zavaroni, e Nicola Tegoni, giudice federale internazionale già consigliere che si dimesso 2 anni or sono (sbattendo la porta) sostituito appunto da Zavaroni, e ben 4 nomi nuovi, tra i quali spicca quello di Roberto Vecchi, rinomato e stimato tiratore d'avancarica già consigliere in passato.

Visti i pessimi rapporti tra UITS e CNDA e il fatto che Arnaldo Bicocchi e Nicola Tegoni non abbiano mai nascosto la loro personale vicinanza alla politica prodotta dai passati dirigenti UITS, cosa spinga Roberto Vecchi, che è esponente di spicco di CNDA, ad accostarsi a loro risulterebbe alquanto strano.
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