CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)

Forum Regionali => Notizie dalle altre regioni => Topic aperto da: diamante - Aprile 14, 2011, 15:29:45 pm

Titolo: Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: diamante - Aprile 14, 2011, 15:29:45 pm


                     AL PRESIDENTE U.I.T.S.
                     AL SEGRETARIO GENERALE
                  E p c   ISPETTORATO INFRASTRUTTURE
                     DELL’ESERCITO
                     Ufficio lavori

DATA, 13/04/2011
PROT. N. 26

A PROPOSITO DI AGIBILITA’

Mi è venuto un dubbio atroce, temo che la cartuccia calibro 22LR sia la cosa più pericolosa dopo la bomba atomica! Sarà certamente così perché per ottenere l’agibilità di 1° grado si devono costruire argini e bonetti come nelle trincee, creare bunker con vetri blindati e lamiere d’ acciaio rivestite in legno più pavimenti in gomma di 30/40 mm. di spessore omologati dal banco di prova, sirene, lampeggianti e altro.
Io abito in collina a mt. 1500 dal centro abitato e a meno di mt. 300 dalla mia casa si appostano da anni i selecontrollori per la caccia al capriolo, i quali comunque sono costretti a sparare in direzione di case, strade, eppure non è successo ancora nulla!
Per le strade circolano automobili a volte condotte da persone ubriache o sotto l’effetto di droghe e quasi quotidianamente falciano pedoni e ciclisti eppure a nessuno viene in mente di costruire strade blindate e corsie separate per pedoni, moto, auto e camion.
È incredibile che per il tiro a segno si ritenga sempre responsabile la struttura e chi la gestisce e non la persona che procura il danno.
Se così fosse per la strada dopo ogni incidente si dovrebbe mettere sotto accusa il Comune o la Provincia o lo Stato per non avere saputo costruire strade così sicure al punto che un incidente non possa accadere.
Tutto ciò per dire che non ho voglia di assecondare queste bizzarrie anche perché alcune cose oggi richieste erano bandite qualche anno fa tutto il resto ritengo sia una spesa spropositata, non giustificata dalla sicurezza.
Altro interrogativo è: come faranno poligoni come Bologna o Milano a mettere le paratie tra un linea e l’altra?
Faranno la dichiarazione firmata di uso riservato ed esclusivo a persone di provata capacità?
Il che equivale a sparare senza l’agibilità se ci pensiamo bene!
È un’assunzione di responsabilità da parte di chi firma!
L’organo che ha emanato questo norme chi è?
Io chiedo a chi le ha emanate di cambiarle!
Come per l’automobile la responsabilità civile e penale deve essere solo di chi maneggia l’arma e chi maneggia un’arma al poligono deve essere assicurato con un’assicurazione vera con massimali reali e sicuri non come l’assicurazione della caccia che se il cane uccide un pollo non pagano nemmeno quello.
Prendo 30giorni di riflessione poi deciderò se dare le dimissioni perché non voglio più avere a che fare con persone che si dimostrano non solo poco collaborative ma addirittura ostili.
Mi riferisco alle commissioni delle infrastrutture.
Chiedo pertanto alla U.I.T.S. che non ci lasci soli alla mercè di queste commissioni.
Il Tiro a Segno è uno sport come tutti gli altri, basta ostacoli, chiediamo e meritiamo non solo comprensione ma collaborazione e aiuto!
Cordiali saluti.
TIRO A SEGNO IMOLA
IL PRESIDENTE
LUCIANO VERLICCHI


Speriamo che la federazione faccia qualcosa!

Ciao
Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: mimmo - Aprile 14, 2011, 17:38:16 pm


                     AL PRESIDENTE U.I.T.S.
                     AL SEGRETARIO GENERALE
                  E p c   ISPETTORATO INFRASTRUTTURE
                     DELL’ESERCITO
                     Ufficio lavori

DATA, 13/04/2011
PROT. N. 26

A PROPOSITO DI AGIBILITA’

Mi è venuto un dubbio atroce, temo che la cartuccia calibro 22LR sia la cosa più pericolosa dopo la bomba atomica! Sarà certamente così perché per ottenere l’agibilità di 1° grado si devono costruire argini e bonetti come nelle trincee, creare bunker con vetri blindati e lamiere d’ acciaio rivestite in legno più pavimenti in gomma di 30/40 mm. di spessore omologati dal banco di prova, sirene, lampeggianti e altro.
Io abito in collina a mt. 1500 dal centro abitato e a meno di mt. 300 dalla mia casa si appostano da anni i selecontrollori per la caccia al capriolo, i quali comunque sono costretti a sparare in direzione di case, strade, eppure non è successo ancora nulla!
Per le strade circolano automobili a volte condotte da persone ubriache o sotto l’effetto di droghe e quasi quotidianamente falciano pedoni e ciclisti eppure a nessuno viene in mente di costruire strade blindate e corsie separate per pedoni, moto, auto e camion.
È incredibile che per il tiro a segno si ritenga sempre responsabile la struttura e chi la gestisce e non la persona che procura il danno.
Se così fosse per la strada dopo ogni incidente si dovrebbe mettere sotto accusa il Comune o la Provincia o lo Stato per non avere saputo costruire strade così sicure al punto che un incidente non possa accadere.
Tutto ciò per dire che non ho voglia di assecondare queste bizzarrie anche perché alcune cose oggi richieste erano bandite qualche anno fa tutto il resto ritengo sia una spesa spropositata, non giustificata dalla sicurezza.
Altro interrogativo è: come faranno poligoni come Bologna o Milano a mettere le paratie tra un linea e l’altra?
Faranno la dichiarazione firmata di uso riservato ed esclusivo a persone di provata capacità?
Il che equivale a sparare senza l’agibilità se ci pensiamo bene!
È un’assunzione di responsabilità da parte di chi firma!
L’organo che ha emanato questo norme chi è?
Io chiedo a chi le ha emanate di cambiarle!
Come per l’automobile la responsabilità civile e penale deve essere solo di chi maneggia l’arma e chi maneggia un’arma al poligono deve essere assicurato con un’assicurazione vera con massimali reali e sicuri non come l’assicurazione della caccia che se il cane uccide un pollo non pagano nemmeno quello.
Prendo 30giorni di riflessione poi deciderò se dare le dimissioni perché non voglio più avere a che fare con persone che si dimostrano non solo poco collaborative ma addirittura ostili.
Mi riferisco alle commissioni delle infrastrutture.
Chiedo pertanto alla U.I.T.S. che non ci lasci soli alla mercè di queste commissioni.
Il Tiro a Segno è uno sport come tutti gli altri, basta ostacoli, chiediamo e meritiamo non solo comprensione ma collaborazione e aiuto!
Cordiali saluti.
TIRO A SEGNO IMOLA
IL PRESIDENTE
LUCIANO VERLICCHI


Speriamo che la federazione faccia qualcosa!

Ciao



Ma a parte il fatto che leggo un Presidente in stato confusionale nasce all'uopo una bella domanda:

"I dirigenti Federali, in occasione degli incontri con i Presidenti, non avevano detto che le agibilità della prima categoria le avrebbe rilasciate l'Ente Pubblico e non più i Militari?"

Il Presidente della Sezione di Imola chiede aiuto all'UITS perchè non lo lasci solo, quindi si è accorto che è solo e, secondo me, tale resterà.

L'UITS i soldi li ha spesi per Brescia e le sezioni piangono. :'( :'(

La lettera pubblicata ne è un esempio :o!

Caro Presidente di Imola non prendertela con i militari ma con il tuo ente di riferimento.

Se li hai votati......................... chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Ciao

     
Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: pratesi - Aprile 14, 2011, 18:37:20 pm
Se posso dire la mia, non mi sembra che Verlicchi sia in "stato confusionale" anzi la sua esposizione è una chiara descrizione della situazione che si viene a creare a sue spese.
Mentre la risposta di mimmo la trovo superficiale  e polemica come sempre. Ma non aiuta nessuno.
Pratesi
Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: diamante - Aprile 14, 2011, 19:28:03 pm

Ma a parte il fatto che leggo un Presidente in stato confusionale nasce all'uopo una bella domanda:

"I dirigenti Federali, in occasione degli incontri con i Presidenti, non avevano detto che le agibilità della prima categoria le avrebbe rilasciate l'Ente Pubblico e non più i Militari?"
   

Caro Mimmo, ancora una volta hanno raccontato bugie.
A prova di ciò:
http://www.tsncisterna.com/agibilita.pdf (http://www.tsncisterna.com/agibilita.pdf)
Quindi l'agibilità la rilascia l'ispettorato delle infrastrutture dell'esercito.
Ciao
Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: Daniele Puccioni - Aprile 14, 2011, 20:10:27 pm
bella scoperta....
nella mia sezione (Pontedera) ha ottenuto l'agibilità attraverso l'organo militare... e questo pochi giorni fa...
Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: diamante - Aprile 14, 2011, 20:44:03 pm
bella scoperta....
nella mia sezione (Pontedera) ha ottenuto l'agibilità attraverso l'organo militare... e questo pochi giorni fa...
Lo so che non ho fatto una scoperta.
Il mio intendo era quello di far notare le bugie che vengono dette:

I dirigenti Federali, in occasione degli incontri con i Presidenti, non avevano detto che le agibilità della prima categoria le avrebbe rilasciate l'Ente Pubblico e non più i Militari?"

... ecco perchè il Presidente di Imola invoca l'aiuto della federazione.

Ciao
   
Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: gunny - Aprile 14, 2011, 21:31:02 pm
ma non facciamo finta di cadere dalle nuvole  ??? ;)

Le esternazioni del presidente di Imola sono più che comprensibili e condivisibili, soprattutto da chi in questo periodo è oggetto delle visite ispettive dei funzionari del Genio Militare per le armerie, che nel frattempo buttano un occhio sulla situazione complessiva del poligono per l'agibilità, così si risparmiano un viaggio.

Però la DT-P2 è dal 2006 che risulta in vigore, di conseguenza è anche tardivo lamentarsi solo ora perchè si viene toccati nel vivo.
Il problema agibilità è una conseguenza e chiunque abbia impianti in cui si spara fuoco si deve aspettare, purtroppo, il rischio della "temporanea inagibilità".
Sezioni con impianti praticamente moderni, di recente costruzione ma di progettazione ante 2006 si sono ritrovate con osservazioni degli ispettori piuttosto inquietanti.

Le sezioni pagano dazio e la Uits istituzionale non ha mezzi di contrasto, i padroni di casa sono i militari.... anzi, Uits Istituzionale avrebbe dovuto vigilare e spronare per tempo le sezioni stesse affinchè si mettessero in pari con la direttiva tecnica, invece hanno tranquillizzato tutti dicendo che le agibilità dei poligoni di 1a categoria sarebbero state di loro competenza.
I poligoni di 1a categoria sono quelli dove si spara con il "famigerato" calibro 22 delle specialità olimpiche, del bench-rest, della Production, e di tutte le altre specialità che in questi ultimi anni hanno dato una boccata d'ossigeno a tante sezioni.
Ma soprattutto si tratta di tutti gli impianti a cielo aperto a 25mt dove si svolgono le attività istituzionali delle sezioni a favore degli armati e obbligati, dove per altro sarebbe vietato sparare con munizioni blindate... perchè altrimenti si sconfinerebbe nella 2a categoria... e li son dolori.

Un setto separatore fatto con i crismi DT-P2 non costa meno di 2000 euro, pavimenti, balaustre, quinte, bonetti, parapalle, insonorizzazione,  barriere anti proiettile per separare la zona pubblico e armeria fanno il resto.
Scusate dimenticavo la bonifica delle coperture in eternit, pare ce ne siano ancora parecchie in giro.

Ad aggravare il quadro complessivo c'è che il reparto infrastrutture del Genio ha competenza sulle regioni del centro (da cui dipende l'Emilia Romagna) adotta criteri di valutazione molto rigidi.

Quante sono le sezioni che di questi tempi hanno in cassa 20-30-40.000 euro per le opere di adeguamento?
Proviamo a fare un censimento? Ma soprattutto quante sono le sezioni che abbisognerebbero degli interventi di adeguamento? vabbè ok scherzavo, facciamo prima a contare quelle in regola!

Sarebbe interessante sapere gli interventi fatti recentemente a Pontedera e a Rimini ed il relativo costo, anche solo indicativo...

Giugno non è lontano e ci sarà l'assemblea generale, chissà se gli interessati alla questione agibilità in quella sede rivendicheranno le proprie ragioni e rimostranze al direttivo federale, pur sapendo di non ottenere sedutastante risoluzione al problema?

La competenza su chi rilascia le certificazioni dovrebbe andare a ente terzo e "superpartes", perchè un tale potere in mano a Uits Istituzionale potrebbe rivelarsi un vero e proprio "boomerang politico" per le sezioni stesse... un pò come i certificati di maneggio elettronici...
Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: angelo - Aprile 14, 2011, 22:30:24 pm
In aggiunta a quanto giustamente ed esattamente ha detto gunny, io chiederei a tutti i presidenti di sezione se hanno provveduto a mettere a norma tutti gli impianti tecnici e sanitari della sede, oltre che degli stand. E' tutto a norma per ospitare soci e pubblico ????. E con lo smaltimento del piombo o dell'acqua situata nella vasche di raccolta dello stesso, come siamo messi ....?????. L'impianto elettrico e altro è tutto a posto ????. In fin dei conti non c'è un ufficio preposto (Ufficio poligoni) alla UITS per queste cose ?????. I due  impiegati assunti a che servono ????. Almeno prima c'era il gen. Eugenio Galliano che qualche volta ti veniva a trovare per darti dei consigli o pareri, o quanto meno ti indirizzava nel verso giusto su come e dove presentare le domande varie riguardanti permessi o agibilità, ora ?????????. Bravo Obrist & Co., anche qui avete fatto centrooooooooo.
Per carità, sarò anche polemico ma mi sapete dire cosa di buono è stato fatto in questi ultimi anni e più precisamente dall'Uscita di Orati ??????.
Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: Daniele Puccioni - Aprile 15, 2011, 01:27:26 am
sullo smaltimento è un grosso problema...
c'è un sacco di ditte che non ne voglioni sapere, o fanno finta perchè non vogliono sobbarcarsi noie per poco guadagno. Oppure se le trovi stanno lontano e ci si deve sobbarcare costi assurdi. Senza contare che se superi determinati quantitativi c'è l'obbligo della tenuta dei registri, MUD e consulenza
Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: mimmo - Aprile 15, 2011, 10:43:33 am
Se posso dire la mia, non mi sembra che Verlicchi sia in "stato confusionale" anzi la sua esposizione è una chiara descrizione della situazione che si viene a creare a sue spese.
Mentre la risposta di mimmo la trovo superficiale  e polemica come sempre. Ma non aiuta nessuno.
Pratesi

Non mi riferivo all'esposizione ma ai contenuti della stessa!
La mia non è polemica anzi, la polemica la fa il presidente di sezione mettendo in indirizzo le infrastrutture ed affermando incautamente:
"Prendo 30giorni di riflessione poi deciderò se dare le dimissioni perché non voglio più avere a che fare con persone che si dimostrano non solo poco collaborative ma addirittura ostili.
Mi riferisco alle commissioni delle infrastrutture".



Ciao
Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: gianvi - Aprile 15, 2011, 19:12:58 pm
il problema reale sono sempre e solamente i soldi,i soldi necessari a mantenere delle strutture nate da necessità militari e sottoposte al controllo dei militari per via della concessione al rilascio delle certificazioni che portano tanti soldini si a uits ma anche e sopratutto alle sezioni.
allora o si accettano le loro condizioni e stringendo sui conti si cercano i miracoli o,insieme ad uits si cerca di differire lo sportivo dall'istituzionale di modo che chi ha tornaconto dai certificati lavora per avere la sezione in regola secondo i dettami del genio militare mentre chi si vuole occupare solo di sport possa farlo come tutte le asd di tiro soggette solo a concessione comunale.
a volte le soluzioni possono essere semplici ma forse a qualcuno non piacciono ;D ;D ;D
Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: gunny - Aprile 15, 2011, 22:19:57 pm
il vile denaro... sui certificati, temo ci siano un pò di leggende metropolitane, l'attività istituzionale è quella che tiene aperte le sezioni, probabilmente c'è anche chi ci fà la "cresta" ma non si può continuare a generalizzare.

Se ogni iscritto a un TSN si prendesse la briga di chiedere la visione del bilancio della propria sezione, per consultarlo a modo nei dettagli, forse ci sarebbe qualche furbetto di meno e qualche avanzo di cassa in più per i lavori di manutenzione.
A mia memoria, nella mia sezione (circa 1200/1300 iscritti totali), nessuno l'ha mai fatto.

Se la stessa cosa la fecessero sistematicamente i presidenti si sezione con il bilancio UITS prima di approvarlo, forse le cose andrebbero diversamente.

Però attenzione perchè le spese di adeguamento alla DT-P2, se applicata alla lettera, a cui andrebbe incontro una sezione media come minimo imporrebbero un mutuo!
I militari però non concedono l'agibilità a rate.
Provate a pensare in una sezione come Bologna o Milano con impianti a 50mt di 70 linee cosa possa significare dover installare i setti separatori indicati nella direttiva oltre al rifacimento di tutti i pavimenti negli stalli di tiro e le opere di sicurezza per il pubblico.

Ok, sono sezioni grandi con bilianci per noi impensabili, ma la cosa sarebbe comunque assurda.
Quanti incidenti, degni di tal nome, dal 2006 a oggi sono imputabili all'assenza dei setti, al pavimento o alle barriere antiproittile per il pubblico?
Ha ragione il presindete di Imola, è più rischioso attaversare una strada, ma tant'è.
 
Una sezione tipo con 10 linee a 25mt e 10 linee a 50mt viene messa in ginocchio, perchè poi mica sono solo gli impianti a fuoco a dover essere messi a norma.

Quante sono le sezioni i cui impianti sono stati dichiarati agibili dopo il 2006? Numeri please...


Domanda delle 100 lame: ma se veramente l'agibilità dei poligoni di 1a categoria fosse assegnata a UITS Istituzionale, i presidenti mica penseranno a "sconti speciali" sulla DT-P2 per ottenere "l'agibilità agevolata"?!?
Purtroppo temo che sarà più facile trovarsi di fornte alla "non agibilità politica", così i presidenti "non agibili" si dimettono e al loro posto andranno certamente soggetti "più agibili" sopratutto in linea con le direttive... e i direttivi.

I veri padroni di casa, i militari, la DT-P2 l'hanno fatta apposta per togliersi le castagne dal fuoco... secondo voi i nostri dirigenti s'inventeranno una nuova direttiva con cui scavalcare il Min.Difesa assumendosene la responsabilità???  Ma quando mai!!!

Siccome la DT-P2 è in vigore dal 2006, ci sarebbe da chiedersi come mai UITS Istituzionale con i suoi Geometri e Ingenieri, pur avendo avuto a disposizione ben 5 anni, non abbia cercato una mediazione con i militari per definire un "regolamento di attuazione" volto ad adattare la teoria della direttiva con la realtà delle sezioni TSN, visto che solo poche possono concretamente disporre di budget adeguati per potersi mettere in regola alla lettera.

La riprova che un'intesa seria non è nemmeno nell'anticamera dell'ultimo uscere del Min.Difesa è che nelle 3 distinte aree di competenza dei Rep.Infrastutture del Genio Militare, ci sono da sempre "sensibilità" oggettivamente diverse sul modo di applicare le direttive.
Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: abarte - Aprile 15, 2011, 23:10:40 pm
Ho ricevuto sulla mia mail la comunicazione della Redazione di Concentrica e di seguito "affretto" il mio contributo.
Sarebbe interessante sapere gli interventi fatti recentemente a Pontedera e a Rimini ed il relativo costo, anche solo indicativo...

Condivido in toto Gunny,
molto concreto e sapientemente bilanciato il Suo post.
Per quanto riguarda Pontedera:
- dopo i comprensibili "abboccamenti", sia con i militari che con la uits, mi sono preso l'intera responsabilità di non seguire le indicazioni di Ufficio Poligoni... ho preferito interagire con i militari e devo dire che non mi sono trovato male. Con la uits tanti discorsi e poco di concreto.
Addirittura: eccesso di opere da eseguire con "le oramai note prospettive di contributi in percentuale ecc". Secondo me: solo aumenti dei costi e perdite di tempo per eccesso di burocrazia.

 Personalmente ho cercato di seguire al meglio la direttiva dtp2 in collaborazione con la Comm. Militare e con circa 14/15.000 euro ho ottenuto le agibilità per 2 stands a 25m. (uno di prima ed uno di seconda categoria) più la regolarizzazione dell'armeria.
Inutile raccontare le vicissitudini che abbiamo vissuto, ma siamo riusciti a rispettare i tempi che ci eravamo imposti.... il tutto senza doverci "scappellare" davanti a nessun personaggio uits, è questa l'aria che ho sempre preferito respirare.
Chiaramente sono stato abbondantemente coadiuvato da diversi collaboratori sezionali e la mano d'opera l'abbiamo messa noi (vita d'inferno per 35/40 gg ma ... missione compiuta... in barba a chi ci vuole male!!)

Oggi, in Sezione, l'orgoglio è palpabile e l'aria è profumata.

Da Pontedera è "quasi" tutto, a voi la linea....
Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: angelo - Aprile 16, 2011, 01:58:28 am
Complimenti Abarte. Un bravo a te e a tutti i tuoi collaboratori su come avete agito nella "vostra" sezione. Nella nostra invece, il c.d. si è rivolto ad un istituto di credito per ottenere un finanziamento per realizzare le opere necessarie per rendere alcuni stand di tiro agibili. Il tutto con firme di garanzia personali ovviamente. Dopo aver fatto questo e messo a norma gli stand di tiro a 25 mt., sono arrivati i due angeli custodi della UITS (certo Iardella Luciano e Lanfranco Lanaro - mai sentiti ??????), i quali dopo averci intimato di pagare le quote UITS arretrate ci hanno minacciato di commissariare la sezione. Sebbene inviato subito una parte di queste e chiesto la rateizzazione a Obrist dato che la sezione si era impegnata nel prestito bancario per mettere a norma almeno due stand di tiro, si è verificato che dopo tre mesi dall'ispezione dei due "re magi" federali, questi hanno verbalizzato una situazione economica inventata ad hoc, tanto che è stata subito smontata dai ns. consulenti, ma questo ha provocato ugulamente il commissariamento della sezione. Come vedi, questi sono i sistemi democratici e sportivi adottati dalla nostra federazione. A proposito, ti confermo inoltre che lo stesso identico sistema e stesse identiche contestazioni, gli stessi "re magi" le hanno eseguite anche in altra sezione, subito commissariata ovviamente. Purtroppo, non sapevano ancora che grazie a Concentrica ora si riesce a dialogare finalmente tra presidenti e soci e soprattutto scambiarci i documenti federali inviati in sezione per poi commissariare le stesse. Ora ci sono e sono a disposizione di chiunque voglia vedere chi è la UITS e questa come si comporta con chi non paga le quote, fregandosene dei problemi sezionali di mentenimento della struttura o adeguamento e messa a norma degli impianti sportivi, tanto la responsabilità civile e penale non è di Obrist, Iardella ecc. ecc. vero ?????????. A loro interessa solamente l'invio delle quote sociali.
Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: zama - Aprile 18, 2011, 21:58:22 pm
Si "ABEMUS AGIBILITA"  dopo svariati anni circa 4, e numerose visite della Commissione del Genio  Militare siamo riusciti ad ottenere questa benedetta agibilità.
E' stata rilasciata in tre agibilità singole, e in tre momenti diversi, prima quella ai 50 metri, con la realizzazione dei bonetti alti circa 1 metro e più e una pensilina in ferro di 50 cm. spessore 3 mm, sopra le linee di tiro; poi  quella dei 25 metri sportivo, realizzando la stessa pensilina, i bonetti con sacchi di sabbia per impossibilità di accedere all'interno con mezzi, e rivestimento in legno nella zona tiratori; poi dopo due o tre visite della commissione, è stata rilasciata l'agibilità per i 25 istituzionale.
Per quest'ultimo è stata una "telenovela", ogni volta che venivano a farci visita al momento andava sempre tutto bene, poi immancabilmente la lettera dove ci indicavano i lavori da eseguire per adeguaarci alla DTp2.
Nell'ultima lettera ci chiedevano la realizzazione dei famosi setti separatori, cosi come indicati nella suddetta DTP2. Fatte alcune ricerche presso ditte specializzate le cifre richieste erano stratosferiche, oltre 2.000 Euro ognuno piu iva. Conti alla mano oltre 25.000 euro, soldi che non avevamo. Fatte alcune considerazioni e volontà di tirarci su le maniche, abbiamo chiesto ad una ditta di Bellaria Igea Marina se ci avesse fornito i materiali, noi avremmo fatto il lavoro manuale da soli, e così facendo abbiamo limitato i costi dell'ultimo stand a circa 7/8.000 euro.
Nel totale penso che il tutto non sia costato meno di 25.000 euro, anche perchè l'impianto elettrico era già stato fatto in precedenza, assieme alle verifiche per l'inquinamento acustico, e altri adeguamenti vari, rimozione eternite, rimozione terra posta nel parapalle ai 25 metri con smaltimento  terra, e sostituzione  con   sabbia.
Ora con fatture in mano proveremo a chiedere alla UITS, un rimborso delle spese sostenute, previste dal fondo dei certificati, arriverà qualcosa? Speriamo.
A disposizione per qualche consiglio, se qualcuno ha voglia di imbarcarsi in questa impresa.
Saluti Marino Zamagni
Consigliere della Sezione di Rimini

Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: gunny - Aprile 19, 2011, 11:20:15 am
alla faccia di chi vuole morta Concentrica, abbiamo appena avuto dimostrazione dell'infondatezza di talune tesi, riscontrando preziose informazioni provenienti direttamente dalle sezioni

Ringrazio il Presidente di Pontedera, Alberto Sevieri, e il consigliere di Rimini, Marino Zamagnini, per la disponibilità dimostrata nel voler condividere l'esperienza vissuta, ciò non può che essere fonte di riflessione.

Approfitto a mia volta per segnalare che a Pisa è stata concessa l'agibilità di 3a categoria all'impianto a 25mt.
Ho appreso la notizia direttamente dalla sezione interessata, avendo partecipato alla gara di BR22 dello scorso fine settimana, aprofittando della disponibilità di alcuni responsabili della sezione che ci hanno illustrato le opere realizzate che alla fine i militari hanno omologato.
In particolare sui setti separatori è stata adottata una soluzione con sandwich di pannelli in policarbonato trasparente, il quale alla "prova del fuoco" ha risposto con risultati sorprendenti. Il tutto con un costo descisamente più contenuto rispetto le specifice DT-P2, ma alla fine il risultato è lo stesso e se è stato accettato dai militari, significa che c'è ampio margine di sicurezza.

I nostri "amici" ed esperti dell'ufficio poligoni, dovrebbero per primi far tesoro delle esperienze dirette anzichè fermarsi alla mera interpretazione delle norme, perchè alla fine quello che conta è il risutato finale, agibilità in piena sicurezza, senza ammazzare le sezioni.

Titolo: Re:Notizie dall'Emilia Romagna "IMOLA"
Inserito da: Daniele Puccioni - Aprile 19, 2011, 11:33:08 am
A questo punto mi viene da fare una riflessione...
Visto un margine di manovra sulla messa a norma degli impianti e sui materiali impiegati, pur restando fermo il punto fondamentale della sicurezza, forse non è poi così male avere rapporti con i militari, in alcuni cari riportati, come quello della mia sezione che conosco, hanno saputo essere flessibili, ragionevoli e comprensivi per i problemi sezionali, con lo scopo ultimo appunto quello di rendere sicura la sezione secondo le normative vigenti...