AL PRESIDENTE U.I.T.S.
AL SEGRETARIO GENERALE
E p c ISPETTORATO INFRASTRUTTURE
DELL’ESERCITO
Ufficio lavori
DATA, 13/04/2011
PROT. N. 26
A PROPOSITO DI AGIBILITA’
Mi è venuto un dubbio atroce, temo che la cartuccia calibro 22LR sia la cosa più pericolosa dopo la bomba atomica! Sarà certamente così perché per ottenere l’agibilità di 1° grado si devono costruire argini e bonetti come nelle trincee, creare bunker con vetri blindati e lamiere d’ acciaio rivestite in legno più pavimenti in gomma di 30/40 mm. di spessore omologati dal banco di prova, sirene, lampeggianti e altro.
Io abito in collina a mt. 1500 dal centro abitato e a meno di mt. 300 dalla mia casa si appostano da anni i selecontrollori per la caccia al capriolo, i quali comunque sono costretti a sparare in direzione di case, strade, eppure non è successo ancora nulla!
Per le strade circolano automobili a volte condotte da persone ubriache o sotto l’effetto di droghe e quasi quotidianamente falciano pedoni e ciclisti eppure a nessuno viene in mente di costruire strade blindate e corsie separate per pedoni, moto, auto e camion.
È incredibile che per il tiro a segno si ritenga sempre responsabile la struttura e chi la gestisce e non la persona che procura il danno.
Se così fosse per la strada dopo ogni incidente si dovrebbe mettere sotto accusa il Comune o la Provincia o lo Stato per non avere saputo costruire strade così sicure al punto che un incidente non possa accadere.
Tutto ciò per dire che non ho voglia di assecondare queste bizzarrie anche perché alcune cose oggi richieste erano bandite qualche anno fa tutto il resto ritengo sia una spesa spropositata, non giustificata dalla sicurezza.
Altro interrogativo è: come faranno poligoni come Bologna o Milano a mettere le paratie tra un linea e l’altra?
Faranno la dichiarazione firmata di uso riservato ed esclusivo a persone di provata capacità?
Il che equivale a sparare senza l’agibilità se ci pensiamo bene!
È un’assunzione di responsabilità da parte di chi firma!
L’organo che ha emanato questo norme chi è?
Io chiedo a chi le ha emanate di cambiarle!
Come per l’automobile la responsabilità civile e penale deve essere solo di chi maneggia l’arma e chi maneggia un’arma al poligono deve essere assicurato con un’assicurazione vera con massimali reali e sicuri non come l’assicurazione della caccia che se il cane uccide un pollo non pagano nemmeno quello.
Prendo 30giorni di riflessione poi deciderò se dare le dimissioni perché non voglio più avere a che fare con persone che si dimostrano non solo poco collaborative ma addirittura ostili.
Mi riferisco alle commissioni delle infrastrutture.
Chiedo pertanto alla U.I.T.S. che non ci lasci soli alla mercè di queste commissioni.
Il Tiro a Segno è uno sport come tutti gli altri, basta ostacoli, chiediamo e meritiamo non solo comprensione ma collaborazione e aiuto!
Cordiali saluti.
TIRO A SEGNO IMOLA
IL PRESIDENTE
LUCIANO VERLICCHI
Speriamo che la federazione faccia qualcosa!
Ciao
AL PRESIDENTE U.I.T.S.
AL SEGRETARIO GENERALE
E p c ISPETTORATO INFRASTRUTTURE
DELL’ESERCITO
Ufficio lavori
DATA, 13/04/2011
PROT. N. 26
A PROPOSITO DI AGIBILITA’
Mi è venuto un dubbio atroce, temo che la cartuccia calibro 22LR sia la cosa più pericolosa dopo la bomba atomica! Sarà certamente così perché per ottenere l’agibilità di 1° grado si devono costruire argini e bonetti come nelle trincee, creare bunker con vetri blindati e lamiere d’ acciaio rivestite in legno più pavimenti in gomma di 30/40 mm. di spessore omologati dal banco di prova, sirene, lampeggianti e altro.
Io abito in collina a mt. 1500 dal centro abitato e a meno di mt. 300 dalla mia casa si appostano da anni i selecontrollori per la caccia al capriolo, i quali comunque sono costretti a sparare in direzione di case, strade, eppure non è successo ancora nulla!
Per le strade circolano automobili a volte condotte da persone ubriache o sotto l’effetto di droghe e quasi quotidianamente falciano pedoni e ciclisti eppure a nessuno viene in mente di costruire strade blindate e corsie separate per pedoni, moto, auto e camion.
È incredibile che per il tiro a segno si ritenga sempre responsabile la struttura e chi la gestisce e non la persona che procura il danno.
Se così fosse per la strada dopo ogni incidente si dovrebbe mettere sotto accusa il Comune o la Provincia o lo Stato per non avere saputo costruire strade così sicure al punto che un incidente non possa accadere.
Tutto ciò per dire che non ho voglia di assecondare queste bizzarrie anche perché alcune cose oggi richieste erano bandite qualche anno fa tutto il resto ritengo sia una spesa spropositata, non giustificata dalla sicurezza.
Altro interrogativo è: come faranno poligoni come Bologna o Milano a mettere le paratie tra un linea e l’altra?
Faranno la dichiarazione firmata di uso riservato ed esclusivo a persone di provata capacità?
Il che equivale a sparare senza l’agibilità se ci pensiamo bene!
È un’assunzione di responsabilità da parte di chi firma!
L’organo che ha emanato questo norme chi è?
Io chiedo a chi le ha emanate di cambiarle!
Come per l’automobile la responsabilità civile e penale deve essere solo di chi maneggia l’arma e chi maneggia un’arma al poligono deve essere assicurato con un’assicurazione vera con massimali reali e sicuri non come l’assicurazione della caccia che se il cane uccide un pollo non pagano nemmeno quello.
Prendo 30giorni di riflessione poi deciderò se dare le dimissioni perché non voglio più avere a che fare con persone che si dimostrano non solo poco collaborative ma addirittura ostili.
Mi riferisco alle commissioni delle infrastrutture.
Chiedo pertanto alla U.I.T.S. che non ci lasci soli alla mercè di queste commissioni.
Il Tiro a Segno è uno sport come tutti gli altri, basta ostacoli, chiediamo e meritiamo non solo comprensione ma collaborazione e aiuto!
Cordiali saluti.
TIRO A SEGNO IMOLA
IL PRESIDENTE
LUCIANO VERLICCHI
Speriamo che la federazione faccia qualcosa!
Ciao
Ma a parte il fatto che leggo un Presidente in stato confusionale nasce all'uopo una bella domanda:
"I dirigenti Federali, in occasione degli incontri con i Presidenti, non avevano detto che le agibilità della prima categoria le avrebbe rilasciate l'Ente Pubblico e non più i Militari?"
Il Presidente della Sezione di Imola chiede aiuto all'UITS perchè non lo lasci solo, quindi si è accorto che è solo e, secondo me, tale resterà.
L'UITS i soldi li ha spesi per Brescia e le sezioni piangono. :'( :'(
La lettera pubblicata ne è un esempio :o!
Caro Presidente di Imola non prendertela con i militari ma con il tuo ente di riferimento.
Se li hai votati......................... chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Ciao