CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)
Forum Regionali => Notizie dalle altre regioni => Topic aperto da: mimmo - Febbraio 13, 2011, 08:05:44 am
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Mentre l'ente-Federazione pensa a spendere soldi a brescia, i privati investono in strutture.
Volete scommettere che i privati con o senza affiliazioni potranno certificare?
Ciao
Albettone
Nuovo poligono di tiro
20/09/2010 Il Consiglio comunale di Albettone ha approvato una modifica alla variante del piano regolatore per poter dare avvio al progetto per la costruzione del poligono di tiro. «Un impianto d'avanguardia di standard internazionale che per struttura dimensioni e tecnologia adottata – spiega Luca Munaretto presidente di "Alpha 22 shooting club"
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Ma sembra che un loro "socio investitore " abbiano qualche sassolino nelle scarpe, vedremo. Comunque anche se aprono loro hanno sequestrato il poligono Armeria di San Zenone degli Ezzelini.
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http://www.veniceonair.com/blog/2011/02/14/asociazione-delta-shooting-club-gestira-centro-tiro-a-segno-a-verona/
ASSOCIAZIONE DELTA SHOOTING CLUB GESTIRA’ CENTRO TIRO A SEGNO A VERONA
La gestione del centro polifunzionale a Forte Azzano, sulla strada La Rizza, è stata assegnata all’Associazione Delta Shooting Club. Il costo dell’intervento è stato di 380 mila euro, ed ha riguardato: la pulizia e bonifica dell’area; la posa dei sottoservizi e la predisposizione dell’impianto di illuminazione e videosorveglianza; la realizzazione di 5 postazioni di tiro per pistola coperte da tettoia, larghe 10 metri e lunghe 25 metri; il posizionamento di una piastra per le esercitazioni dei Vigili del Fuoco; la sistemazione di tre terrapieni alti 3 metri che fungeranno da barriere protettive naturali; la realizzazione del parcheggio ed area giochi; il posizionamento di 2 container della Protezione civile che fungono da spogliatoi e magazzini. A tagliare il nastro del tiro a segno all’aperto, il Sindaco di Verona Flavio Tosi insieme agli assessori all’Edilizia pubblica Vittorio Di zio e al
Decentramento Marco Padovani. Presente il presidente della quinta Circoscrizione Fabio Venturi e numerosi rappresentanti delle istituzioni civili e militari cittadine. “Grazie alla realizzazione di un campo da tiro a segno – ha detto il Sindaco – quest’area, lasciata per anni al degrado, è stata riqualificata e potrà essere utilizzata
non solo dagli uomini delle Forze dell’Ordine, ma anche dai privati.
Questo intervento – aggiunge Tosi – vuol anche essere un segno di riconoscimento per il lavoro e l’insostituibile servizio che le Forze dell’Ordine e del pubblico soccorso svolgono per la sicurezza dei cittadini”. L’Ass.Di zio ha detto che si tratta di un poligono di primo livello che interessa un’area di circa 18 mila mq, lontana dalle
abitazioni, dove le Forze dell’Ordine e la Protezione civile potranno non solo esercitarsi ma anche addestrarsi simulando diverse situazioni di emergenza”. Come ha ricordato il presidente della Circoscrizione Venturi, l’ intervento è stato realizzato in pochissimi mesi ed è unico in Italia per ampiezza e caratteristiche, che potrà essere utilizzato anche dai privati cittadini appassionati di tiro a segno”.
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Per Angelo...
Caro Angelo, ho diviso questo topic per dagli il rilievo che merita
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Per Daniele,
Ti ringrazio veramente di cuore.
Con stima e simpatia.
Angelo
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http://corrieredlveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2011/24-maggio-2011/-proiettili-vaganti-chiuso-tiro-segno-forte-azzano-190714870364.shtmle (http://corrieredlveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2011/24-maggio-2011/-proiettili-vaganti-chiuso-tiro-segno-forte-azzano-190714870364.shtmle)
Proiettili «vaganti» Chiuso il tiro a segno di Forte Azzano
I residenti: «Qualcuno poteva restarci secco». Venturi: «Nessun pericolo, rimbalzavano su dei sassi che saranno tolti» Il Pd: «Struttura inutile e costosa»
Il signor Ruffo mostra il tetto dove arrivano le pallottole (archivio)
VERONA — «Tic-tic-tic». Assomigliava a una grandinata il rumore che i titolari della Ruffo Assistenza, in strada La Rizza, sentivano provenire dal tetto. Così la settimana scorsa sono saliti sulla tettoia alta tre metri per verificare cosa fosse, scoprendo che sopra, sparpagliate, giacevano alcune pallottole. E' scattato l'esposto ai carabinieri e, dopo un sopralluogo, è emerso che non di grandine si trattava, ma dei proiettili del nuovo tiro a segno di Forte Azzano, a poche decine di metri di distanza da capannoni e case, dove da alcuni mesi si allenano le forze dell’ordine. Pallottole vaganti. Uscite, chissà come, dal poligono di tiro e rimbalzate nelle strade attorno. Così da giovedì scorso il tiro a segno è stato sigillato per ordine della questura e all'ingresso di strada La Rizza campeggia un cartello con la scritta «Chiuso per messa in sicurezza».
Uno stop che giunge a soli tre mesi dall'inaugurazione, con il sindaco Flavio Tosi e l'assessore all'edilizia pubblica Vittorio Di zio che avevano applaudito a un poligono di primo livello, unico in Italia, realizzato su un'area di circa 18 mila metri quadrati. Gestione affidata all'associazione Delta Shooting club, spesa di 380 mila euro, cinque postazioni di tiro e tre terrapieni alti tre metri come barriere protettive naturali. Come possa essere successo che quei proiettili sparati dagli agenti siano fuoriusciti «anche ad altezza d'uomo», come dicono i residenti, sta cercando di capirlo un perito balistico della questura. Per ora di sicuro ci sono le testimonianze, come quella di Paolo Zampieri, della ditta «Hsr Italia», che mostra un bossolo: «L'ho trovato nel parcheggio, insieme ad altri due». I fratelli Ruffo ripetono quello che hanno detto ai carabinieri: «Abbiamo trovato sette pallottole sul tetto. Noi vogliamo solo non essere costretti a lavorare con l'elmetto addosso».
Sergio Murari parla a nome dei residenti, che pure hanno trovato qualche pallottola nella stradina sotto casa: «Quel poligono è molto basso rispetto al terreno, perché è in un'ex cava. Forse però l'altezza non è sufficiente e ci vorrebbero altre protezioni. Qualcuno poteva restarci secco. Non siamo contro il tiro a segno, ma chiediamo di essere tutelati. Anche dai rumori. Prima sentivamo gli uccellini cantare, adesso sembra di essere in Afghanistan ». Il consigliere comunale Fabio Segattini (Pd) ricorda che già un anno fa aveva bocciato il progetto per la posizione sfavorevole e perché lì la giunta Zanotto aveva previsto il «bosco» di Verona Sud: «Avevamo un bellissimo tiro a segno a Forte Procolo, ma si è voluto accontentare il presidente della quinta circoscrizione Fabio Venturi e i suoi amici e farne un altro qui. Troppi soldi sprecati. In bilancio hanno messo altri 250 mila euro per il 2011 e 130 mila per il 2012 tra parcheggi e infrastrutture». Venturi replica con ironia: «Amici? Se Segattini si riferisce ai poliziotti, sono fiero che lo siano. Quanto all'accaduto, l'attività è stata sospesa per precauzione, ma a quanto pare sarebbero stati dei sassi, emersi nell'ex cava, a causare il rimbalzo delle pallottole. Non c'è rischio: fuori hanno la forza d'urto di una ciliegia. Risolveremo in pochi giorni togliendo i sassi e rinforzando i terrapieni».
Laura Lorenzini
24 maggio 2011
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Ciao
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Comunque sembra ci sia la volontà POLITICA d'investire altri soldi pubblici nella "CAVA".
Vedremo poi se son viole fioriranno. Tanti dubbi restano e se la magistratura o la corte dei contici mette il naso le viole non certo profumeranno. Saluti
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Caro Mimmo,
penso che alla fine dei giochi le sezioni stanche di versare e di non ricevere nulla o quasi in cambio, stanche di vedere sprecati i soldi comuni in maniera opinabile, stanche di vedere personaggi che più o meno viscidi che tengono solo alle poltrone, stanche della politica attuata, si staccheranno dall'unione per gestire in proprio le sezioni.
Sai quante cosette si posso fare reinvestendo nelle strutture i soldini inviati a Roma?
Però anche i presidenti devono smetterla di non voler vedere e di posizionarsi proni quando ci sono le elezioni!
Speriamo!
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Vedremo la sceneggiata plateale storica dell'assemblea del 11 giugno, vedremo chi si alzerà a dire a la sua in merito a come stanno andando le cose, certo ci sarà CHI non ancora toccato dalla sfiga e nei propri interessi che gli sembrerà che tutto stia andando bene ma così non è la realtà e ben diversa e sopratutto è negativa e penalizzante per le sezioni del Tiro a Segno Nazionale e di tutti i tiratori.
Anche per le cave le cose non si stanno mettendo bene stanno facendo progressi ma lungi dalla tranquillità di un positivo investimento. Altrimenti sarei il primo ad investire in un campo di tiro come ditta individuale.
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.......purtroppo hai ragione........ :(
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vedremo anche in quanti saranno... e vedremo quanto dei 66000 tesserati totali, i presenti rappresenteranno
se mai i presenti dovessero essere più o meno quelli presenti all'assemblea 2010 (oppure meno), forse qualcuno dovrebbe cominiciare a chiedersi il perchè di tanto assenteismo
azzardo un ipotesi: forse molti presidenti non condividendo l'operato di questo consiglio non vogliono rendersi partecipi dell'approvazione di un bilancio "formalmente" discutibile
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NON E' COSì che si va avanti il confronto serve per TUTTI se si vuole progredire lo sa bene chi nmanda avanti una ditta individuale che deve corre ogni giorno fino a sera e poi nei risvegli notturni cerca soluzioni per andare avanti.
Non è come certe persone che arrrrivvate ad uno scranno UITS non hanno più nulla da ridire .... perchè ...!?!? Pwerchè quando c'è qualcosa su cui ridire si alzano e per non essere contrari si alzano ...vanno via via e fanno mettere a verbale che erano fuori ..... stanza... PERCHE' non esprimono la loro opinione anche se contarria e la fanno mettere a VERBALE!.
SE prendono porta che se nè vadano via per il bene di tutti ..... il confronto ragionato è semptre condivisibile de auspicabile altrimenti che stanno a fà ... sullo scranno a ROMA?????????????????????????????????????????. Avranno la dignità di candidarsi un'altra volta assieme a tanti altri . I Siculi dividono gli uomini in cinque categorie ma in molti casi "era 2000" SIAMO A DUE MANI a 10 categorie. Non hanno nulla da invidiare a certi politici ch eli scoprono con la bocca tutta sporca di Nutella e loro negano l'evidenza affermando che sono diabetici. alla faccia del Proverbio della Volpe e l'uva