CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)
Forum Regionali => Notizie dalle altre regioni => Topic aperto da: mimmo - Gennaio 02, 2010, 23:05:12 pm
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Dalle News del sito ufficiale della sezione TSN Lecce - Presidente Ciccio Tommasi.
Si è svolto il corso di selezione per Istruttore Istituzionale
Si è svolta il 10 e 11 ottobre 2009, presso la nostra Sezione, la prevista riunione selettiva per il corso di tiro di istruttori Istituzionali UITS. Alla manifestazione, che ha voluto chiarire gli aspetti principali della istruzione e del maneggio arma agli operatori di sicurezza e non, ha partecipato anche un nutrito gruppo di soci della Sezione del TSN di Lecce.
Il corso è stato tenuto da Tommaso Tartaglione, membro della commissione quadri tecnici e documentazione di UITS, in collaborazione con Francesco Tommasi; gradita è stata la visita del Consigliere Federale Dott. Costantino Vespasiano e del Presidente della Sezione di Castellammare di Stabia Vincenzo Esposito.
Qui di seguito le foto di gruppo della riunione.
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Dalle News del sito ufficiale della sezione TSN Lecce - Presidente Ciccio Tommasi.
Qui di seguito le foto di gruppo della riunione.[/color]
Le foto non riesco a vederle.
Ciao
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Eccola
http://img707.imageshack.us/i/istruttore2tn.jpg/
http://www.tsnlecce.it/news156.htm
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Grosso guaio a chinatown!
Giungono informazioni che qualcosa di grosso sia successo a Candela.
Cari amici informatevi in giro.
Ciao
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Rubate armi e munizioni.
Cosa inaudita mai sentito un fatto del genere.
Ciao
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Ma qualcuno di Candela che scriveva solo quando doveva indottrinare gli allocchi adesso non ci può raccontare cos'è successo? :-X
Almeno per sapere se è vera la notizia!!!!!
Ciao
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Rubate armi e munizioni.
Cosa inaudita mai sentito un fatto del genere.
Ciao
Non è la prima volta:
http://centrostudisicurezza.splinder.com/post/10645507/FURTO+DI+PISTOLE+E+FUCILI+AL+P
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contro la determinazione di un malvivente, soprattuto se ben organizzato, penso ci sia ben poco da fare...
l'alternativa sarebbe piantonare le armerie... ma non mi sembra fattibile, ma visto che molti TSN e Poligno insitono su terreno di proprietà del demanio Militare, chissà che la nostra Federazione/Ente Pubblico non riesca a strappare un accordo per la vigilanza armata notturna con personale dell'Esercito, si tratterebbe comuque di impiego operativo di forze già presenti a livello locale.
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La cosa puzza leggermente............
Il sistema di allarme non ha funzionato?????? STRANO.....
Durante un fase di controlli è successo un episodio mai successo in tanti anni??????
Che combinazione....... o possiamo anche dire "che culo" se c'è qualcosa che non và.............
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Grosso guaio a chinatown!
Giungono informazioni che qualcosa di grosso sia successo a Candela.
Cari amici informatevi in giro.
Ciao
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Recuperate 11 pistole e 22mila cartucce
rubate in un poligono e destinate ai clan
Erano destinate ai clan armi e munizioni recuperate dalla polizia: 11 pistole (di vari calibri e una ad aria compressa) e oltre 22.000 cartucce rubate in un poligono di tiro privato a Candela
Erano destinate, secondo la polizia, alla criminalità barese armi e munizioni recuperate in un'operazione dagli agenti della I sezione criminalità organizzata della squadra Mobile di Bari: armi e munizioni - 11 pistole (di vari calibri e una ad aria compressa) e oltre 22.000 cartucce - erano state in gran parte rubate, tre giorni fa, nella sede di un poligono di tiro privato a Candela, nel subappennino dauno.
Pistole e cartucce sono state recuperate dagli agenti su una vettura fermata per controlli nell'ambito di una operazione preordinata: a bordo c'erano tre persone, che sono state arrestate. La vettura è risultata rubata a Sannicandro (Bari) il 4 febbraio scorso. Le persone arrestate sono Giacomo Masellis, di 33 anni, con piccoli precedenti penali per droga, Pasquale Masellis, di 31, e Francesco Calamorea, di 21, tutti di Bitonto (Bari). Sono accusati di ricettazione e di porto e detenzione di armi comuni da sparo (una clandestina perchè priva del numero di matricola) e munizionamento.
L'operazione della polizia si è conclusa a Santo Spirito, località costiera a nord di Bari. I tre giovani erano controllati da qualche tempo nell'ambito di indagini sulla criminalità. Al momento dell'arresto hanno tentato la fuga a piedi, ma sono stati subito bloccati. Gli investigatori ritengono che stessero andando a consegnare o a nascondere le armi e le munizioni destinate a clan baresi. Non è certo che siano stati loro gli autori del furto al poligono.
"Anche a seguito di fatti di sangue - ha spiegato il dirigente della squadra Mobile di Bari, Fausto Lamparelli parlando con i giornalisti - abbiamo intensificato le attività investigative su gruppi della criminalità organizzata di Bari e su chi li rifornisce. Avevamo posto l'attenzione sui tre giovani da qualche giorno. Erano in possesso di armi che dovevano piazzare ai clan cittadini. Quello compiuto è un sequestro molto importante perché toglie la disponibilità di un vero e proprio arsenale alla criminalità barese".
http://bari.repubblica.it/cronaca/2010/04/01/news/recuperate_11_pistole_e_22mila_cartucce_rubate_in_un_poligono_e_destinate_ai_clan-3065612/?ref=rephp
==============================================Ciao
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Fermate il contributo alla sezione!!!!
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Disdetta........jattura........ 8) il Clan che ha cooptato tutti gli iscritti della città della disfida piangeva" lagrime e danni per 50.000,00 euro (11 pistole e 20.000 munizioni :o :o :o :o :o).
Forse erano le pistole d'oro di :"The Man with the Golden Gun" di Jan fleming e munizioni d'argento :-X.
Cari amici facciamo dire dalla federazione, in assemblea, quanti contributi ha ricevuto Candela negli ultimi 10 anni (da federazione, Coni, Edison).
Oltre il contributo federale dovranno fermare anche la denuncia all'assicurazione.
Cavoli potevano mangiare in 2 o più mangiatoie diverse e invece la Questura c'ha messo il naso.
Ciao
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Cronaca
1 aprile 2010 - 20:35
Scoperto a Bari l’arsenale della mala
ArmiTrasportavano armi rubate in tutta la provincia. Gli agenti della squadra mobile di Bari hanno scoperto un arsenale a disposizione della malavita organizzata barese. Le armi, 11 pistole di vario calibro e oltre 22.000 munizioni, erano nelle mani di 3 bitontini: i fratelli Giacomo e Pasquale Masellis, di 33 e 31 anni, ed il 28enne, Francesco Colamorea, trasportavano le armi da Bitonto a Bari. I 3 corrieri sono stati fermati martedì notte lungo il tragitto, a Santo Spirito, in via Felis. All’interno dell’auto guidata da Colamorea, i poliziotti hanno ritrovato 8 pistole e varie munizioni. La vettura, una Fiat Punto con targhe contraffatte, era stata rubata il 4 febbraio scorso a Sannicandro di Bari. Le armi sono state trafugate sabato scorso in un poligono di tiro di Candela, nel Foggiano. La successiva perquisizione in casa della fidanzata di Colamorea ha permesso poi di recuperare altre 3 pistole rubate. Secondo gli inquirenti le armi erano dirette a Bari per rifornire i clan malavitosi del quartiere San Paolo e San Pio, ex Enziteto. Il furto nel poligono di tiro di Candela, dunque, potrebbe essere stato commissionato dalla criminalità organizzata barese. Gli agenti stanno cercando di recuperare le altre armi rubate: all’appello, infatti, mancano ancora 11 pistole.
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http://www.antennasud.com/sezioni/news/cronaca/scoperto-a-bari-larsenale-della-mala/
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Dal Bog di Andrea Tarlati
giovedì 1 aprile 2010
Poligoni e sicurezza
E caro il mio anonimo vedi che bisogna stare sempre attenti a quello che si dice...Cosa dicevi delle questure?Ah si che abusano , tramite funzionari incompetenti di chi pensa ad addestrare quelli che pensano alla nostra sicurezza? Eh beh mio caro Anonimo tiratore sportivo forse hai ragione ...però sai quando si sa con chi si ha a che fare forse è meglio "abusare" di controlli che lasciar perdere perché mi pare che oltre che addestrare i buoni queste sezioni di tiro a segno sono del tutto inadeguate sia nelle strutture e gestite in maniera quanto meno approssimativa forniscano pure le armi a quelli che tanto "buoni" non sono....O quando scrivevi la tue letterina anonima non sapevi che non è la prima volta che succedeva quello che è successo alcuni giorni fa al TSN di Candela ?
Mah....secondo me le forze dell'ordine , che per fortuna ci hanno messo una pezza speriamo definitiva farebbero bene ad "abusare" di più visto che queste sezioni sono dei colabrodi da tutti i punti di vista...
Spero vivamente che tutti , ripeto tutti , si attivino per far si che vengano verificate in ogni impianto le effettive sicurezze che queste armerie possono offrire anche nell'interesse di chi ci lascia la o le proprie armi in deposito.
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..." di chi lascia la le proprie armi in deposito..." ???
ma siamo sicuri che si tratti di una cosa possibile?
quando compro un'arma la devo denunciare e sotto la mia responsabilità custodirla nel luogo indicato in denunciata, che guarda caso di solito corrisponde alla propria residenza e/o luoghi, proprietà attinenti (ufficio, negozio, seconda casa...);
se la custodisco in poligono... chi ne risponde? sempre io suppongo, ma il diretto responsabile delle armi detenute in poligono non è il presidende della sezione? c'è qualcosa che non torna....
Se non sbaglio una sezione TSN per legge non ha l'obbligo di denuncia, ma semplicemente deve tenere un registro, un inventario delle 'proprie' armi. Quindi la 'mia' arma in 'deposito' presso l'armeria del TSN come si configura?
Chi mi autorizza a indicare in denuncia la detenzione di un'arma presso un TSN? il presidente imamgino?
E' percaso un comodato? se sì allora l'arma non è più sotto la mia diretta responsabilità? Quindi ogni qualvolta l'arma dovesse uscire dal TSN chessò per una gara, bisogna produrre un comodato dalla sezione al leggittimo proprietario? che casino...
Scusate l'OT ma se è una consuetudine, di cui sinceramente ignoravo la possibilità, sinceramente mi piacerebbe capirne le implicazioni giuridico legali
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Portavano le armi ai clan baresi, arrestati tre bitontini
Trovati in possesso di un grosso quantitativo di pistole e munizioni
di La Redazione
Sono scattate ieri sera le manette per tre giovani bitontini, trovati a Santo Spirito mentre in auto, rigorosamente rubata nel febbraio scorso a Sannicandro di Bari, trasportavano ben undici pistole e migliaia di munizioni.
Gli agenti della Questura stavano già setacciando il territorio per cercare i colpevoli di un furto al Poligono di Candela, vicino Foggia, avvenuto nei giorni scorsi.
I tre giovani, per ora non accusati di questo furto, erano tenuti d'occhio già da qualche tempo, nell'ambito di indagini locali sulla criminalità.
Importante, nell'operazione della Squadra Mobile, anche il supporto degli agenti del Commissariato di P.S. di Bitonto.
Gli inquirenti sono certi che quelle armi avrebbero dovuto arricchire gli arsenali dei clan baresi, in continua lotta per il predominio dei traffici illeciti sul territorio.
I protagonisti delle vicenda sono i fratelli Giacomo e Pasquale Masellis, 33 e 31 anni, il primo dei due con piccoli precedenti penali per droga, e Francesco Colamorea, 21 anni.
Per loro, accusati di ricettazione e di porto e detenzione di armi comuni da sparo, una clandestina perchè priva del numero di matricola, e munizionamento, si aprono le porte del Carcere di Bari.
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Ma se, per ora, non sono i 3 Bitontini....... chi è o chi sono gli autori del Furto?
Troppe cose strane!!!
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Il quesito interessante è quello delle armi in giacenza "temporanea" presso i poligoni. Mi spiego meglio:
mi capita spesso di fare gare fuori della mia residenza, esempio, gare federali e nazionali. La sera che arrivo sul posto, se posso, deposito le mie armi in custodia presso il poligono dove farò la gara il giorno dopo. Spesso portare le armi in albergo è scomodo e faticoso, e lasciarle in macchina neanche da pensarci sapendo i rischi che si corrono. Non ho mai avuto rifiuti dagli interessati. Chi sbaglia, io che mi fido o loro per eccesso di cortesia ?
Chi risponde?
Pratesi
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Caro Pratesi non sbagli, il TSN può prendere in deposito temporaneo le armi di tiratori convenuti per una gara, deve solo annotarle sul registro di carico e scarico armi e ne è responsabile della loro custodia. A volte il rifiuto a questo servizio è dettato proprio dalla responsabilità sulla custodia. Se le gare si protraggono su più giorni e di conseguenza anche il deposito, occorre segnalare alla Questura la presenza di queste armi sul territorio di loro competenza.
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occorre segnalare alla Questura la presenza di queste armi sul territorio di loro competenza.
in realtà non occorre, poichè non vige l'obbligo di denuncia per i TSN (art. 38 TULPS; art. 31 L. 110/75), figurarsi se occorra la segnalazione.
se la vogliamo considerare una cortesia questo è altro discorso.
viceversa per il privato c'è l'obbligo di "immediata denuncia" (art. 38 TULPS e 58 Reg.att.TULPS)quando movimenti l'arma, quindi direi che o uno denuncia o è meglio non comunicare (che giuridicamente non è niente, se non fonte di pasticci)
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Gira voce che hanno sequestrato agli autori del furto circa 5000 munizioni in più di quelle che risultavano caricate sui registri.
Forse il Presidente di Sezione avrà qualche grattacapo.
Se così fosse, ma io non ci credo, significa che la sezione gestiva partite di cartucce non caricate sui registri.
Le malelingue riportano che la spiegazione logica, se ciò fosse confermato, è solo una:
"I certificati venivano rilasciati senza che le guardie facessero le prove a fuoco".
La sezione di Candela aveva accusato altri d'irregolarità, com'è strana la vita vediamo come andrà a finire.
Cari amici vi terremo informati.
Il Presidente............. quello sulla carta ma anche quello occulto dovrebbero dimettersi.
Ciao
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Il Presidente del Comitato regionale è stato estromesso dalla Commissione Federale.
Un Presidente di ha inviato una lettera durissima per conoscenza a tutte le sezioni pugliesi contro il Presidente del Comitato.
Saluti