Il lupo perde il pelo non il vizio e ci riprova ad organizzare un campionato come nel lontano 2008. C’è da notare che i TSN che hanno dato disponibilità vi siano
Compagnie CNDA di riferimento, e per “puro
caso” le stesse che hanno dirigenti nel C.D. CNDA, gli stessi che hanno portato la CNDA in questa situazione.
Difronte ai soci urlano contro l’uits, ma sono i primi che l’aiutano nell’organizzazione come hanno fatto per la finale di Torino, ben si può dire che sono coerenti per portare alla disintegrazione della CNDA.
Ricordate alcune righe di un comunicato dopo la gara di Torino
“””” L’auspicio di UITS è che nel prossimo CD siano presenti persone disposte a dialogare con l’Unione, omissis, … resterebbe l’autonomia gestionale del campionato e di tutta l’attività legata all’avancarica in genere, nazionale e internazionale, concordata … “”””
Bene ora saranno contenti
che si sono scelti con chi dialogare e chi in autonomia organizzano per loro.
Il 52% delle Compagnie stanno per chiedere le dimissioni dei consiglieri eletti e delle cariche esterne non elette che collaborano con la uits.