ecco l'accorato appello,o canto del cigno,del presidentissimo,traspare tutta la sua preoccupazione e chiama a raccolta tutti i suoi suddi.. ,ops scusate ,amici.
mi viene un solo pensiero, ma che riassume tutto e tutti:
e sti cazzi? ti comincia a franare la terra sotto i piedi vero? tanti auguri.
Cari Presidenti di Sezione
Cari Presidenti dei Comitati Regionali
Cari Delegati Regionali
Nella mia ultima lettera sull’emendamento in oggetto vi avevo parlato dell’ impegno intenso necessario per la difesa dei corsi di tiro obbligatori e del relativo rilascio del certificato maneggio armi delle Sezioni TSN e dell` Ente pubblico UITS.
Dobbiamo difendere questo nostro servizio pubblico che viene svolto:
- in sicurezza negli stand di tiro delle Sezioni TSN che sono progettati, costruiti e tenuti nel rispetto di Direttive precise e sicure emanate del Ministero Difesa e dalla UITS/Ente Pubblico (DT P1 e DT P2);
- con regole uguali su tutto il territorio nazionale (Manifesto annuale UITS/Ente Pubblico redatto in accordo con il Ministero dell’Interno);
- sotto il controllo di direttori/istruttori di tiro in possesso di licenza rilasciata dal Sindaco e formati anche con specifici corsi organizzati dalla UITS/Ente Pubblico;
- nella certezza di controlli da parte degli Organi di Polizia in quanto regolato da norme di legge sulla movimentazione delle munizioni e delle armi (registri frequenza, armi, munizioni e iscritti da tenersi costantemente aggiornati da parte delle Sezioni TSN);
Per i campi di tiro e poligoni privati ai quali con il passaggio dell’emendamento verrebbe esteso tale delicato servizio pubblico, a differenza di quanto è in essere per il tiro a segno, non esisterebbe nessuna regolamentazione sulla costruzione ed uso dei poligoni, né, tantomeno, sulla movimentazione delle munizioni e delle armi. E’ questo non può essere.
La UITS, con fortissimo impegno e senza sosta alcuna, a datare dal 20 dicembre u.s., sta portando a conoscenza di tutto ciò le Istituzioni e gli organismi delle pubbliche amministrazioni interessate, nonché i parlamentari e gli esponenti politici di rilievo di ogni schieramento.
Inoltre, a sostegno delle nostre motivazioni, abbiamo mandato un parere del prof. Ugo Ruffolo
a tutte le Istituzioni coinvolte.
Vi elenco solo brevemente i principali interventi effettuati:
- Ministro della Difesa Mauro e uffici di competenza
- Ministro dell` Interno Alfano e uffici di competenza (uffici legislativi)
- Ministro dello Sport Delrio e ufficio di Gabinetto dello stesso Ministero
- Componenti 1^ Commissione Affari Costituzionali del Senato
- Presidente del CONI Malagò e uffici di competenza
- diversi Senatori e Parlamentari
In settimana sarà consegnata al Ministero dell‘Interno la Password di accesso all’archivio del certificato elettronico che, non solo potrà consentire il controllo dei certificati emessi e di scoprire le eventuali false autocertificazioni, ma renderà, agli occhi delle istituzioni interessate, sempre più affidabile ed indispensabile l’operato del Tiro a Segno Nazionale in tale servizio pubblico.
Come UITS riteniamo di essere arrivati ad un buon punto della necessaria informazione data sulla natura, finalità ed operato della UITS e delle Sezioni di Tiro a Segno, nonché sulle devastanti conseguenze che causerebbe l’eventuale ammissione dell’emendamento 35.0.3 al nostro movimento, e anche sulle problematiche gestionali che la liberalizzazione comporterebbe data la totale assenza di regolamentazione sui nuovi soggetti ammessi (Campi di tiro e poligoni privati) all’addestramento ed al relativo rilascio del certificato di idoneità al maneggio delle armi, sull’impossibilità di acquistare, detenere e cedere munizioni e armi.
Siamo arrivati alla serrata finale ed adesso è necessario dare ulteriore spinta e forza alla nostra azione per avere più possibilità di successo.
In ragione di ciò ritengo indispensabile anche l’intervento delle Sezioni, dei Comitati e del nostro mondo tutto presso i parlamentari e politici conosciuti o avvicinabili.
Non ci sono alternative, l` emendamento deve essere bloccato o ritirato. Bisogna operare in tal senso.
Vi allego un promemoria che può tornare utile per far comprendere l’intera questione.
Intervenite anche voi , parlate con i politici ed istituzioni di vostra conoscenza e consegnate l´allegato promemoria per la difesa della funzione pubblica del sistema UITS Ente Pubblico /Sezioni TSN e dei nostri corsi di tiro obbligatori e la relativa certificazione al maneggio armi.
E´opportuno coordinarsi e quindi informate l’UITS (Ufficio Segreteria di Presidenza -
presidenza@uits.it) dei vostri contatti che siete riusciti a stabilire.
Cordialmente
Il Presidente UITS
Obrist ing. Ernfried
Roma 11.2.2014