Leggete cosa ne pensa l'ex Consigliere dell'uits Lorenzino Unio, del "MANIFESTO 2010".
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Cari Presidenti ed Amici del Tiro a Segno, alla fine ci siamo; è stato partorito il Manifesto per il 2010.
Il Manifesto, per la prima volta, crea una artificiosa distinzione tra “chi presta servizio armato presso Enti Pubblici” e “chi presta servizio armato presso privati”, non prevista e contemplata dall’art 1 della legge 286/81, prevedendo a carico degli Agenti di Polizia Locale standards di addestramento inferiori alle G.P.G..
Le motivazioni, leggibili tra le righe del punto D del Manifesto, starebbero nel fatto che gli Agenti di Polizia Locale non avrebbero, se non in particolari casi, “compiti di intervento in situazioni operative similari a quelle delle Forze dell’Ordine”., e ciò in evidente contrasto con le richieste allo Stato e le aspirazioni di tutte le Polizie Locali a vedersi riconosciute quali Forze di Polizia effettive, considerato il carico di lavoro nell’ambito della Pubblica Sicurezza che ormai da anni svolgono (riconoscimento che pare possa andare in porto a breve).
Nel momento, quindi, in cui le Forze di Polizia Locali vedono riconosciuto il loro importantissimo ruolo, l’UITS classifica i loro Agenti nella categoria di quelli che non necessitano di adeguato addestramento.
Nessuno è stato sfiorato dall’ovvia considerazione che chiunque porta una pistola deve essere addestrato ad usarla, e che se un Agente lavora in ufficio, non è affatto necessario che sia armato.
Questo è ben noto all’Amministrazione dell’Interno, che fa addestrare tutti gli Agenti indistintamente.
Con considerazione di carattere più generale, è come se lo Stato avesse previsto due tipi di patente: una per chi guida poco e una per chi usa sovente l’auto; ma non facciamo ridere!
Se poi si fosse veramente dovuto procedere a valutazioni di merito, è evidente e chiaro a tutti che sarebbero, semmai, le G.P.G. a necessitare di un addestramento “di minima”, in quanto svolgono compiti di delicatezza ed impatto sociale di diverso grado rispetto a quelli svolti dagli Agenti di Polizia.
E da queste considerazioni deriva una domanda più che legittima: a chi fa comodo questa nuova disposizione?
Visto che la stragrande maggioranza delle sezioni T.S.N. ha fino ad ora fatto svolgere i corsi annuali conformemente alle disposizioni emanate dall’UITS, e visto che non pare che si sia levato alcun grido di dolore dall’utenza organizzata, sorge il ragionevole dubbio che le novità facciano comodo solo a chi fino ad ora si è bellamente pulito il sedere delle disposizioni UITS, operando in spregio alle stesse, e facendo fare una sola seduta annuale.
Non sia interpretato come un attacco personale immotivato, ma mi voglio riferire, per correttezza, solo a quanto conosco direttamente, anche se è più che probabile che il fenomeno non sia limitato, e penso alla sezione T.S.N. di Torino, il cui Presidente è membro della Commissione Gestione Sezioni, e del quale non è difficile individuare “la mano” nell’elaborazione delle novità; il nostro, come noto a tutti, ha sempre “regolarizzato” i vigili di Torino con una sola sessione annuale, e chissà se ha rilasciato i Certificati previsti.
Ora, è più che comprensibile che il Presidente Masino avesse tutto l’interesse a risolvere i suoi problemi, ma che l’intera Commissione Gestione Sezioni, ed il C.D. dell’UITS, per soddisfare il Sig. Masino abbiano rovesciato fiumi di cacca sull’intero T.S.N. è, francamente, una follia.
Questo scherzetto costa al T.S.N. 20,00 € di corso, il ricarico di n. 2 scatole di 9x21, e un pò di spese forfetarie e/o diritti per le 2 esercitazioni per almeno 38,00 – 40,00 € per Vigile; per la Vostra Sezione fate Voi il conto, mentre per il globale forse non bastano 3.000.000,00 €.
E questo nel momento in cui la stessa UITS preme perchè siano fatti gli investimenti necessari ad adeguare le strutture, e mentre, per sé stessa, la UITS aumenta i propri introiti vessando sui tiratori in modo inaccettabile, anche a causa della presente congiuntura economica.
Personalmente sono disgustato, ma il clima è quello natalizio, ed allora, con i miei più sinceri Auguri, Vi allego il Certificato CIMA/Attestato di Frequenza che da anni usa il Presidente Masino: vista la grande considerazione di cui gode nelle alte sfere, penso che quello che fa Lui sia più che ben fatto.
E ricordateVi di votare bene alla prossima assemblea; non hanno ancora finito il lavoro.
Tanti Auguri.
(p.s.: nella mia passata esperienza in C.D., ho potuto riscontrare che un modo per premiare gli amici era quello di assegnare una Finale di Campionato, in modo da finanziare opere ed attrezzature permanenti “dentro” le spese per la manifestazione. Per questo motivo non mi stupirebbe che, per premiare il Presidente Masino del suo insostituibile contributo al progresso del Tiro a Segno, il Presidente Obrist pensi di assegnargli una Finale di Campionato; visto che Torino non è dotata di impianti a norma, con questa scusa sarebbe “costretto” a passargli sotto banco 70.000,00 ÷ 80.000,00 € per rifarli. Voi, nel frattempo, siate puntuali nei pagamenti!)
Lorenzino UNIO
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Ciao