Autore Topic: Campionati europei 2013 a 10mt  (Letto 1572 volte)

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Offline VENDETTA

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Re:Campionati europei 2013 a 10mt
« Risposta #10 il: Febbraio 28, 2013, 22:49:53 pm »
Egr. Sig. Ricky le medaglie fanno piacere a tutti.

Farebbe ancora più piacere se si sapesse, fino all'ultimo centesimo, come si fa per prenderle.

E' inutle che tenti di sviare il ragionamento su....priorità....evviva lo sport....ma che ce frega della società dei....

Se lei è un plagiato, badi bene che non lo sono tutti per sua fortuna.

Pensi che la considero fortunato a pensarla così.

Intanto ci si meraviglia del sistema Italia.

Non si preoccupi che grazie allo scialacquare i ns. ragazzi, forse, dovranno autofinanziarsi.


Offline armageddon

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Re:Campionati europei 2013 a 10mt
« Risposta #11 il: Marzo 01, 2013, 14:22:30 pm »
ho visto la finale di c10 : non mi piace la nuova formula,preferivo la vecchia,premiava di più .

Offline Ricky

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Re:Campionati europei 2013 a 10mt
« Risposta #12 il: Marzo 01, 2013, 19:51:19 pm »
Amarissima realtà la finale di C10 M,
ho letto sul sito UITS i risultati, e le dichiarazioni,
Niccolò si è presentato in finale con uno score (punteggio) di 631,2, che credo rappresenti un record, arrotondato a 631, gli altri non hanno superato 626 (626,3 il massimo secondo risultato di ammissione, arrotondato a 626),
e ne ho visto la realizzazione, 599 di parziale senza contare i dcimali, con un 9,9 realizzato al 23° colpo.
Lo avevamo letto sulla rassegna stampa, in Inghilterra Nicco è risultato primo con la somma di 3 punteggi (599, 600, 599) ed era quindi da aspettarsi un successo legittimo.
Può accadere di non riuscire ad entrare in gara, come è accaduto, e tanto valore viene subissato in un nonnulla da chi riesce a centrare gli ultimi 20 colpi, il primo nei 60 colpi di qualificazione aveva realizzato 597/600 senza contare i decimali.
Ma questo è, ne passerà di tempo, credo, per digerire questa formula. E pensare che ISSF voleva concentrare tutto su soli 10 colpi di finale.
Occorrerà riformulare gli allenamenti, l'approccio mentale, il gesto tecnico. E per quanto ci si possa migliorare, alla fine il meccanismo di finale resta una lotteria, come già constatato da tempo con le finali di pistola automatica. Basta solo entrare nei primi 8 e può accadere davvero di tutto. Altro che pronostico!!

Un caro saluto a tutti

Offline VENDETTA

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Re:Campionati europei 2013 a 10mt
« Risposta #13 il: Marzo 02, 2013, 18:24:34 pm »
http://www.agi.it/spettacolo/notizie/201302280950-ipp-rt10044-coni_presidente_malago_io_come_grillo_non_faccio_rivoluzioni

Per il sig. Ricky le medaglie sono tutto..........non per me.................. e finalmente c'è qualcuno che la pensa come me.

Offline Ricky

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Re:Campionati europei 2013 a 10mt
« Risposta #14 il: Marzo 03, 2013, 15:00:17 pm »
Credo, invece, che ci siano altri utenti del Sistema a pensarla come te |V|,
non la maggioranza, ma senz’altro un certo numero di persone afferenti il Sistema, Unio in testa.
Ecco perchè sono qui a parlare di tanti argomenti, non solo degli sportivi.

L’UITS ha diversi compiti mandatori (ossia di mandato, come esplicitato nello Statuto), tra i principali:
1.    la gestione, in rappresentanza delle Sezioni, delle problematiche inerenti l’addestramento all’uso delle armi, con la cura dei rapporti verso i ministeri referenti;
2.   l’uso sportivo delle stesse, con tutte le tematiche discendenti per le discipline olimpiche;
3.   l’uso sportivo per le specialità non ISSF.
ed indubbiamente non è che sia tutto facile nelle relative gestioni, ed univocamente determinabile.

Lo Statuto pone però tutto nelle responsabilità di azione di una sola persona, il Presidente della UITS, il titolato ente citato nello Statuto  per la gestione di queste cose, cose fatte da uomini, che per assunto possono essere fallaci.

Ed allora è chiaro che bisogna accettare le critiche, riscoprire la bellezza di poter fare le cose senza continuare a sbagliare, innovarsi, forma che può rappresentare il modo di cambiare i modi di gestione del Sistema, al fine di migliorarsi nella gestione, superando gli ostacoli di una società in continua evoluzione, e tante volte sotto gli occhi di tanti riflettori.

Non avete idea di quante cose ho proposto come innovamento al tempo della stanza dei bottoni, e sapevo che non potevo che rimanere altro che inascoltato, ma intanto si poneva all’attenzione il nuovo modo di un pensare giovane e innovatore, ma che faceva scontro:
- con una filosofia di scelta con un meccanismo a collo di bottiglia, le decisioni del Presidente, che non può affrontare analiticamente tutte le tematiche,
- e con le attribuzioni di un Ente visto come entità quasi intoccabile (si è sempre fatto così, così si continuerà a fare, per non rischiare di sbagliare, questo già citato in altri post).

Nell’analisi delle priorità si stilava un calendario con le relative gravosità, e gli esiti sono quelli che ancora oggi vediamo. Per la parte sportiva ISSF ci si è affidati ad un nuovo sistema, innovando nelle scelte degli uomini, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Non bisognava aspettare Malagò per vedersi rappresentati in un nuovo approccio alle tematiche dello Sport italiano, che già oggi gode di un successo europeo nell’ambito del tiro frutto di precedente gestione.

Bisogna saper apprezzare la pazienza e i frutti dell’attesa, quando si sa di essersi comportati bene e di aver scelto una via (ritenuta giusta) da percorrere, i frutti non maturano all’istante, occorre avere fiducia nella sapienza delle scelte intraprese. E può anche succedere di non raggiungere i frutti attesi, allora davvero bisogna essere pronti a cambiare metodo, o la scelta degli uomini chiave, ma questa è insita nel Sistema nell’approccio di scelta alle cariche elettive. Nulla è imposto, nulla è già scritto.

Ma occorre stare attenti, la vita è spesso costellata di nuvole, di diversa e svariata origine. Nuvole che possono proiettare ombre sul cammino percorso o da percorrere.
Qualcuno può vivere le preoccupazioni, gli affanni, le paure e i timori per alcune scelte effettuate da gente di Sistema che non ha condiviso in elezione, ma vivono ombre se non si è illuminati dai razionali delle scelte effettuate. Questo è un aspetto che andrebbe senz’altro migliorato, tante volte mi sono ritrovato a dirlo, occorre migliorare la comunicazione. Di tante cose che si fanno sono invece in pochi a saperlo, e se si vuole si può iniziare a elencare le spese nell’albo pubblico senza aspettare di anno in anno. La Pubblica Amministrazione, ad esempio, da anni pubblicizza, con appositi avvisi, certi esiti tematici di spesa .

Per il resto sportivo godiamoci questi risultati, frutto di pregressa programmazione, di fiducia in uomini chiave, rappresentando purtroppo che lo Sport è anche amarezza, o meglio, nulla può essere assolutamente raggiunto, questo analizzando i risultati di Nicco e Petra, due assoluti outsider che hanno dovuto cedere la titolarità di pronostico.

Un caro saluto a tutti

Offline diamante

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Re:Campionati europei 2013 a 10mt
« Risposta #15 il: Marzo 03, 2013, 22:16:31 pm »
L’UITS ha diversi compiti mandatori (ossia di mandato, come esplicitato nello Statuto), tra i principali:
1.    la gestione, in rappresentanza delle Sezioni, delle problematiche inerenti l’addestramento all’uso delle armi, con la cura dei rapporti verso i ministeri referenti;
2.   l’uso sportivo delle stesse, con tutte le tematiche discendenti per le discipline olimpiche;
3.   l’uso sportivo per le specialità non ISSF.

Se l'uits facesse solo a quanto indicato ai punti n.2 e n.3, si parlerebbe in modo |assoluto|
, di sport

Ciao

Offline VENDETTA

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Re:Campionati europei 2013 a 10mt
« Risposta #16 il: Marzo 03, 2013, 22:37:26 pm »
Credo, invece, che ci siano altri utenti del Sistema a pensarla come te |V|,


Basta Malagò in rappresentanza di tutti.


Lo Statuto pone però tutto nelle responsabilità di azione di una sola persona, il Presidente della UITS, il titolato ente citato nello Statuto  per la gestione di queste cose, cose fatte da uomini, che per assunto possono essere fallaci.
Ed allora è chiaro che bisogna accettare le critiche, riscoprire la bellezza di poter fare le cose senza continuare a sbagliare, innovarsi, forma che può rappresentare il modo di cambiare i modi di gestione del Sistema, al fine di migliorarsi nella gestione, superando gli ostacoli di una società in continua evoluzione, e tante volte sotto gli occhi di tanti riflettori.

I Presidenti, tecnici e atleti all'assemblea elettiva non danno "licenza d'uccidere" ma

ripongono la fiducia nell'uomo.

Il Presidente Federale ha addebitato le sue spese di soggiorno a Roma malgrado

percepisse l'indennità di funzione.

Il Presidente ha rispettato la fiducia degli elettori si o no?


 

Offline gunny

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Re:Campionati europei 2013 a 10mt
« Risposta #17 il: Marzo 04, 2013, 13:19:41 pm »
manca il "coraggio" di criticare e dissentire forse perché prevale la "paura" dell'emarginazione e/o del deferimento disciplinare per lesa maestà, o forse per convenienza omertosa: "io ti lascio fare... tu lasciami fare..."

è preclusa l'opportunità al controllo, nessuna delibera pubblicata, nessun dettaglio di bilancio, c'è l'obbligo imperativo di doversi fidare... una volta la fiducia ce la si doveva meritare ora è parte integrante del ruolo e non è ammesso dubitare

Abbiamo già visto che se osi criticare sei punito sul nascere... oppure ad orologeria alla prima occasione utile... quindi occhio alla penna!!!

nell'attesa dello tsunami, perché visti i tempi che corrono prima o poi arriva anche qui,  ognuno mediti con la propria coscienza
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Offline gunny

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Re:Campionati europei 2013 a 10mt
« Risposta #18 il: Marzo 04, 2013, 13:56:57 pm »
dimenticavo...

complimenti vivissimi ai medagliati e neo campioni europei, se il buongiorno si vede dal mattino speriamo che possa trattarsi di un quadriennio olimpico con ricco bottino

la nuova formula di finale sembra abbastanza avvincente e forse premia chi ha veramente i nervi saldi, perché non c'è possibilità di rimonta, probabilmente concede qualche vantaggio a chi ha meno esperienza, quindi forse meno condizionato dal passaggio alle nuove regole

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