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ok, ma credo che in ogni caso un presidente in scadenza di mandato possa candidarsi (non mi sembra che ci sia controindicazione) e se eletto possa rimanere a fare il consigliere sezionale. Potrebbe essere una questione di lana caprina ma....
può essere, forse è questione di lana caprina o forse no... quando la poltrona non è più la tua hai voglia di accampare pretese, non tutti hanno l'anello al naso
il rischio forse è proprio un altro, ovvero che non essendo abituati al ricambio, non è facile trovare persone con le adeguate competenze e conoscenze per prendere in mano una sezione per condurla nel rispetto dello statuto sezionale e federale, in primo luogo perché spesso chi dovrebbe preparare le nuove generazioni ha forse l'esperienza ma non ha a sua volta adeguate competenze e in secondo luogo perché appunto c'è l'atavico attaccamento alla poltrona che sposta il boccino sempre in là nel futuro, ed egoisticamente se mai ci sarà un passaggio saranno affaracci di chi subentra.
Chi invece si ritrova a fare il presidente o il consigliere, senza o con poca esperienza nel merito, poi è facilmente influenzabile dai "veterani" che dispensano consigli non sempre genuini, che rischiano di far correre gravi rischi per inadempienze o assunzione di delibere illegittime, le quali possono anche avere riflessi e conseguenze altrettanto gravi anche da punto di vista disciplinare... hai voglia poi di giustificarti e dire che qualcuno ti ha detto di fare così!!!
Chi pensa di comandare nell'ombra, come fosse un'eminenza grigia, o ha veramente le "palle" e sa muoversi correttamente e nel migliore dei modi, oppure è solo un ciarlatano interessato, invidioso del potere finito in mano ad altri, che non può che essere fonte (certa) di guai per la sezione.
Siamo pronti a sfidare chiunque e scommettere quello che vogliamo, che se facciamo fare un esame ai presidenti (e consiglieri, plurimandatari o meno) attualmente in carica nelle sezioni, si potrebbe dimostrare che chi conosce almeno il proprio statuto e le norme del Codice Civile che governano le associazioni, sarà si è no il 10%... e siamo stati abbondanti.
La lettera che ieri il Commissario ha inviato ai presidenti, per la quale gli facciamo i complimenti anche se forse è stata fin troppo un avviso "bonario", ne è la lampante dimostrazione!!!
Ancora c'è nelle sezioni chi è convinto di poter discriminare arbitrariamente sulle richieste di iscrizione e rinnovo presso le sezioni, dimostrando un'ignoranza di base assai profonda dei criteri di ammissione/rinnovo e dei cardini portanti dei principi di democraticità.
L'ignoranza delle regole e del funzionamento del "sistema" porta solo a funeste conseguenze.
Non sempre avere gli "esperti", o chi si definisce tale, a dispensare consigli può essere un vantaggio.
Meglio sarebbe avere corsi federali per preparare chi vuole intraprendere la carriera da dirigente, per non lasciare tutto al caso o alla fortuna.