L’Aquila, lì 13 marzo 2009
Oggetto: Considerazioni del Presidente e chiusura della Sezione
In riferimento alla visita effettuata dal personale della Questura di L’Aquila-in data 09/03/2009- presso i locali della Sezione di Tiro a Segno Nazionale (TSN), siti in Via Sila Persichelli 29, l’Organo di Amministrazione della Sezione, per cause indipendenti dalla sua volontà, preso atto della oggettiva materiale impossibilità di proseguire nell’esercizio dell’attività istituzionale di Tiro a Segno, fino a questo momento condotta in ossequio al dettato normativo di cui alla Legge 28/05/81 n. 286, con grande impegno ed enorme sacrificio, ha collegialmente deliberato di sospendere l’attività predetta fino a nuova data, anche a causa ed in conseguenza dell’atteggiamento sovente dilatorio ed inerte di talune Amministrazioni ed Enti.
E’ appena il caso di rilevare che la motivazione principale della inevitabile chiusura della Sezione è addebitabile alla visita del personale della Questura in conseguenza della nota ministeriale del 5/02/09, Dipartimento P.S. - mai pervenuta in Sezione - secondo la quale TUTTE le Sezioni di TSN devono disporre di apposita licenza di deposito e vendita di munizioni.
A questo proposito il sottoscritto fa presente quanto segue.
Senza voler entrare nel merito della questione, troviamo eccessivo lo strumento del sequestro di P.G. soprattutto, tenendo presente che dall’inizio dell’attività di tutte le Sezioni di TSN d’ Italia (da oltre 70 anni) non è mai stato sollevato tale problema e le autorità non hanno mai ritenuto di procedere al sequestro delle munizioni.
Da sempre, presso tutte le Sezioni di TSN esistenti sul territorio nazionale, la gestione delle munizioni è avvenuta senza la licenza di cui all’Art. 47 TULPS. E questo perché nei Poligoni non c’è attività commerciale ma attività di natura istituzionale e senza fini di lucro.
Come è noto, il TSN è Ente Pubblico, posto sotto la vigilanza del Ministero della Difesa, in quanto preposto all’organizzazione dell’attività istituzionale per l’addestramento di tutti coloro che prestano servizio armato presso Enti pubblici e privati e per coloro che sono obbligati per legge ad iscriversi e frequentare una Sezione di TSN ai fini della richiesta di una licenza di porto d’armi (R.D.L. 16/12(1935- n. 2430).
Inoltre, si fa presente che solo dopo il controllo degli uomini della Questura di L’Aquila, si è venuti a conoscenza della nota del Ministero degli Interni del 5/02/2009 che ha generato la chiusura della Sezione di TSN di L’Aquila.
E’ nostra convinzione che tale nota sia in netta contrapposizione con altre circolari diramate negli anni scorsi sempre dallo stesso Ministero (cfr. nota 559/C, 19463. 10089 in data 30 agosto 2000). In particolare, in tale nota, il cui oggetto è acquisto armi e munizioni da parte delle Sezioni TSN, si ribadisce l’attività istituzionale di allenamento al tiro e di certificazione come la carta di riconoscimento ex art. 76 Reg. TULPS, la carta verde, il Certificato di Idoneità al Maneggio delle Armi e l’Attestato di frequenza al tiro di cui all’Art. 8 L. 110/75, e si svolgono in Poligoni demaniali resi agibili dall’Autorità militare.
Ancora, il quadro normativo indica che l’attività istituzionale del sodalizio persegue fini di pubblico interesse e riveste carattere prevalentemente pubblicistico.
Il Presidente, pone in essere negozi di diritto privato e atti di natura pubblicistica imputabili all’Ente stesso.
E gli atti di natura pubblicistica si estrinsecano nella organizzazione e nella gestione di attività rivolte al perseguimento dei fini istituzionali e in ulteriori atti a ciò strumentali: tra questi, assume particolare rilievo l’acquisizione di armi e munizioni.
La nota medesima descrive tutte quelle che sono le prescrizioni che obbligano il Presidente ad aggiornare i registri di armi, munizioni e frequenze giornaliere in accordo alla L.110/75. relativamente alle munizioni, la nota – nell’ambito del combinato disposto dall’Art.31 L. 110/75 e Art. 1 L. 356/92, obbliga il presidente alla sola tenuta del Registro di carico e scarico osservando, tutti gli obblighi previsti dalla disciplina ordinaria.
Il Presidente del TSN ha pertanto una implicita legittimazione permanente ad acquistare armi e munizioni9 da destinare ai fini istituzionali dell’Ente TSN.
A seguito della nota del 5/02/2009 del Ministero degli Interni – prot. 557/PAS, 15555 – 10089(3) – la Questura di L’Aquila ha operato il giudiziale sequestro del Poligono di L?Aquila. E appena il caso di sottolineare come il contenuto di tale nota e quanto ne è scaturito, in Provincia di L’Aquila, ha destato vivo stupore e preoccupazione.
Mai prima d’ora, certi enunciati principi, erano stati affermati nella lunga esistenza del TSN (le cui origini risalgono alla seconda metà dell’ 800) in forza di quella che appare una discutibile ed erronea interpretazione delle norme di diritto che regolano le Sezioni di TSN.
Ma, quella nota medesima, non è a carattere nazionale, visto che è stata emessa dal Ministero degli Interni? E come possono ancora oggi operare i Poligoni, visto che nessuno ancora è in accordo con la nota stessa? E’ regolare e nello spirito della disposizione che solo la Provincia di L’Aquila - con i poligoni di L’Aquila e Sulmona – siano sotto sequestro e non più operativi?
Gravi sono le possibili conseguenze di quanto accaduto e, non ultimo, con la chiusura della Sezione, la conseguente interruzione delle funzioni pubblicistiche ed istituzionali ivi comprese le attività di certificazione e di esercitazione di frequenza al tiro degli Iscritti Obbligati, di cui le stese sono investite, con il conseguente determinarsi di un vuoto di funzioni non diversamente colmabile da altri Enti Pubblici.
Il compito del Presidente non è quello di confutare o disquisire la nota del Ministero degli Interni ma, di confidare che quanto accaduto possa essere utile a fare chiarezza sulla esistenza delle Sezioni di TSN e delle sue attività istituzionali.
Rimanendo a disposizione per ogni eventuale ed ulteriore chiarimento, il sottoscritto coglie l’occasione per porgere
Cordiali Saluti.
Il Presidente TSN_AQ
Livio Aniceti
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Siamo vicini e solidali ma vorrei chiedere:
"La sezione dell'aquila è Associazione sportiva dilettantistica o sezione del TSN"?
Cordiali saluti
PS: Questi sono risultati negativi imputabili alla dirigenza UITS.
NB: il Presidente dell'Aquila sostiene, giustamente, che anche le altre sezioni versano nella sua stessa condizione. Cosa succederà nei prossimi giorni?