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Vuoi le dimissioni del Consiglio federale o il commissariamento dell'Ente (UITS) ?

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Autore Topic: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia  (Letto 19715 volte)

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Offline lumau

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Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
« Risposta #10 il: Marzo 08, 2009, 19:32:02 pm »
Bravo Valerio:andate a leggere bene la "sentenza" del giudice Mori su http://www.earmi.it e così tutti ,compreso "il funzionario Crudo ,potranno dormire sonni tranquilli dopo essersi chiariti le idee .Saluti

Offline mimmo

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Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
« Risposta #11 il: Marzo 09, 2009, 23:58:53 pm »
La replica dell'uits, dopo che da tempo se ne parlava su concentrica :D, non s'è fatta attendere!
Forte di un parere dello studio del Prof. Ruffolo ???, ha riportato pari pari, lo stesso parere, sulla carta intestata, trasmettendolo al Ministero dell'Interno.
Nel documento poco c'è mancato che al firmatario della circolare ministeriale si desse del "Co....ione" :-[.
Ritengo che, in questo momento, con il ministero era auspicabile un'attività interlocutoria e non di rottura >:(.
Ma è evidente che il consiglio federale, degnamente rappresentato dal Presidente, di politica ne mastica pochissima :-X.
Anche se si superasse lo scoglio della licenza prefettizia, resta il problema strutturale dei locali della sezione per il deposito stabile delle munizioni con la necessità di realizzare una camera blindata a norma di legge con tutti gli adempimenti che bisogna espletare, non esclusa la richiesta finalizzata al rilascio del certificato prevenzione incendi (CPI) da parte dei Vigili del Fuoco.
Questa rottura, si ritorcerà sulle sezioni ed in particolare sui presidenti che faranno da parafulmine :o.
Ancora una volta esorto i dirigenti di sezione di chiedere, al più presto, le dimissioni del direttivo federale, peraltro, non ancora convalidato (come mai?). 
L'uits ha finanziato l'acquisto, alle sezioni amiche, dei bersagli elettronici e di questi se ne può fare pure a meno, delle armi e delle munizioni, come quelle sequestrate al tiro a segno di sulmona, no.
Migliaia di euro spesi per consulenze, stipendi Presidente/segretario, bersagli elettronici agli amici già dati o promessi e niente per contributo alle sezioni per adeguamenti strutturali,messa in sicurezza o corsi ai dirigenti sulla gestione di una sezione del Tiro a Segno.
Tutto è lasciato al caso.
Il ministero dell'Interno adesso farà problemi sulle agibilità vedrete, e sulle certificazioni per arma lunga rilasciate a m. 25..............la deroga non serve.
Per il passato, i Presidenti di sezione che hanno rilasciato i certificati, pur non avendo la struttura, hanno le chiappe scoperte 8).
L'uits chiede solo soldi sempre soldi e questi sono i risultati........"si piange sempre a Babbo Morto" :'(
Mestre docet....chi per questo mare va...........questi pesci piglia ;).
Cari Presidenti indossare le mutande di ferro, adesso, è troppo tardi ma c'è tempo per far scendere dal seggiolone romano chi ha dimostrato i suoi limiti nella governance dell'ente :D.
Si saluta
   

Ahimè!
Il post di pochi giorni fa presagiva l'effetto domino ???.
Infatti ho saputo che la vicina sezione dell'Aquila ha avuto la stessa sorte del TSN sulmona con  munizioni ed armi sequestrate da parte della questura :'( :o.
Non a caso rappresentavo che c'era da perseguire la via politica e non la rottura con il ministero.
Parlare di sonni tranquilli, da parte di lumau, è un pò azzardato!
Intanto anche il presidente dell'Aquila si va a fare un processo, poi si vedrà :(.
Siccome attualmente ci sono circa 300 sezioni in italia con tali problematiche, pensate che la cosa si fermi all'abruzzo?Ho i miei dubbi.
Stanno venendo a galla i limiti dell'UITS e delle sezioni e l'organo di coordinamento e controllo ha fatto tutto tranne che controllare e coordinare.
Le disposizioni c'erano perchè non le hanno rese note alle sezioni, e qual'è stato il ruolo dell'ufficio poligoni in questi anni >:(?
La soluzione che vedo, per il futuro, è destituire i vertici ed eleggere persone capaci che non giocano con la pelle degli altri (presidenti di sezione).
C'è bisogno di una spinta di rinnovamento sull'istituzionale e messa a norma delle strutture.
Il contributo sui bersagli elettronici non serve :-\.
L'uits ha chiesto l'unità quando ha rischiato di essere sciolta (difesa della poltrona) e quando succede qualcosa ai presidenti sono "kaiser" loro.
Cari Presidenti a mali estremi estremi rimedi........mandiamoli a casa!Ciao

Offline BrainDamage

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Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
« Risposta #12 il: Marzo 10, 2009, 01:29:17 am »
Ahimè!
Il post di pochi giorni fa presagiva l'effetto domino ???.
Infatti ho saputo che la vicina sezione dell'Aquila ha avuto la stessa sorte del TSN sulmona con  munizioni ed armi sequestrate da parte della questura :'( :o.
Non a caso rappresentavo che c'era da perseguire la via politica e non la rottura con il ministero.
Parlare di sonni tranquilli, da parte di lumau, è un pò azzardato!
Intanto anche il presidente dell'Aquila si va a fare un processo, poi si vedrà :(.
Siccome attualmente ci sono circa 300 sezioni in italia con tali problematiche, pensate che la cosa si fermi all'abruzzo?Ho i miei dubbi.
Stanno venendo a galla i limiti dell'UITS e delle sezioni e l'organo di coordinamento e controllo ha fatto tutto tranne che controllare e coordinare.
Le disposizioni c'erano perchè non le hanno rese note alle sezioni, e qual'è stato il ruolo dell'ufficio poligoni in questi anni >:(?
La soluzione che vedo, per il futuro, è destituire i vertici ed eleggere persone capaci che non giocano con la pelle degli altri (presidenti di sezione).
C'è bisogno di una spinta di rinnovamento sull'istituzionale e messa a norma delle strutture.
Il contributo sui bersagli elettronici non serve :-\.
L'uits ha chiesto l'unità quando ha rischiato di essere sciolta (difesa della poltrona) e quando succede qualcosa ai presidenti sono "kaiser" loro.
Cari Presidenti a mali estremi estremi rimedi........mandiamoli a casa!Ciao

Ancora una volta leggo un post dove, come spesso di questi tempi capita di leggere sui giornali in cui le colpe di tutto sono attribuite al governo e i meriti di tutto all' opposizione, si continua ad attribuire alla UITS ogni sorta di malefatta. In agosto I nostri atleti erano delle scamorze e i nostri tecnici degli incapaci perche' non avevano vinto nessuna medaglia alle Olimpiadi. Oggi gli stessi atleti e gli stessi tecnici sono osannati per gli allori europei. Ogni pretesto e' buono per criticare la Federazione, col solo risultato di apparire ogni giorno piu' faziosi o in malafede.
Fondare una sezione TSN, in Italia, e' una libera scelta di liberi cittadini. Candidarsi alla presidenza della stessa, e' un altrettanto libera scelta. Nessuno lo impone a nessun altro. Orbene, quando si fanno determinate scelte, e si assumono determinati incarichi, il minimo che puo' essere richiesto e' quantomeno essere a conoscenza della normativa vigente. Le disposizioni in merito all' acquisto di armi e munizioni da parte delle sezioni TSN e alla tenuta dei registri di carico e scarico non sono certo un mistero. le conoscono ormai anche i sassi. Le norme di sicurezza per la custodia di tali armi e munizioni dovrebbe essere dettata, se non dalla legge, quanto meno dal piu' comune buon senso. Una sezione TSN medio-piccola ha in carico, mediamente, non meno di 100.000 (centomila) munizioni in calibri variamente assortiti, con netta predominanza del calibro 9x21, e un non meglio vario numero di armi semiautomatiche sempre in calibri assortiti, necessarie per i corsi di maneggio. Possono completare gli addobbi un buon numero di armi lunghe ex ordinanza in genere ereditate gia' in carico dalle passate amministrazioni. Ora, se chiunque di noi per la custodia del proprio amato fucile da caccia e delle poche munizioni denunciate in casa si dota quantomeno di una fuciliera blindata e uno straccio di sistema d' allarme per poter dormire sonni tranquilli sebbene non sia obbligatorio, mi sapete spiegare perche' in talune sezioni si vedono montagne di munizioni accatastate alla meno peggio in improbabili magazzini dove basta una pedata alla porta per entrare? E' o non e' follia?
Dici che ci sono 300 sezioni TSN in Italia. Non sono disposto a credere che tutte e 300 abbiano la stessa problematica. E ne sono sicuro perche' ho avuto occasione di visitare numerose sezioni, e ho quindi visto numerose armerie sezionali. Ti assicuro che nella maggior parte non si entra se non con le chiavi o un Caterpillar. Ci vuole una laurea in giurisprudenza per capire che serve una stanza adeguata e una adeguata porta di sicurezza e un idoneo impianto d' allarme o ve lo deve dire la Federazione con bando pubblico e bollo del Pontefice? I presidenti che non si sono dotati delle misure minime di sicurezza per la custodia delle armi dovrebbero essere mandati a processo non per mancata osservanza delle norme vigenti, ma per manifesta incapacita' gestionale e per imbecillita' cronica (che pero' purtroppo non e' ancora reato, ma restano i primi due capi di imputazione). Che colpa ne ha la UITS se talune sezioni sono presiedute da degli emeriti incapaci? Spetta alla UITS anche il compito di eleggere i presidenti delle sezioni? Pensavo che venissero eletti dai soci. Non vigilano forse i soci delle sezioni sull' operato dei loro presidenti e dei rispettivi consigli direttivi? se non lo fanno sono parimenti colpevoli. Puo' forse la UITS imporre a tutte le sezioni di dotarsi degli stessi standard di sicurezza? No, la UITS non puo' imporre a un presidente di sezione neppure di cambiare lo zerbino davanti alla porta, perche' ogni presidente e' re del suo regno. In altri post viene esaltato il presidente della sezione di Eboli che fieramente si oppone ai tentativi di imposizione di Roma. Perche' si giudica con due pesi e due misure? O sono tutti autonomi e responsabili di cio' che fanno, o non lo e' nessuno e la Federazione DEVE avere potere su tutti, su ogni argomento. Io penso che i Presidenti debbano assumersi in proprio le proprie responsabilita', e chi sbaglia ha da pagare anche in sede penale. Sarebbe ora di finirla con tanta faciloneria e allegria gestionale.  Oneri e onori. Questo e' quello che deve assumersi chi liberamente sceglie di candidarsi a  una carica. Destituire i vertici, dici tu. Lo dici spesso. Lo voglio dire anche io. Vengano destituiti i vertici di quelle sezioni gestite da incapaci, da imbecilli o da gente in malafede. Ti assicuro che sono molto meno di quelle che pensi, e certo non le 300 che proclami. Facciamola finita di chiamare in causa la UITS per ogni cosa, sopratutto per cio' che alla UITS non compete minimamente. A forza di gridare "al lupo", nessuno piu' crede al suo arrivo, e a forza di gridare contro la Federazione, state riuscendo quasi a farmela tornare simpatica.

Saluti.
« Ultima modifica: Marzo 10, 2009, 01:35:43 am da BrainDamage »
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Offline mimmo

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Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
« Risposta #13 il: Marzo 10, 2009, 03:24:54 am »
Caro Brain benvenuto sul pianeta terra :P!

Sai cos'è la "culpa in vigilando" e quali sono i compiti dell'ente UITS?

Se l'Uits non c'entra mi spieghi perchè, sulla scorta di un parere, ha scritto al ministero?

Rasserenati caro Brain, non ti stizzire, in fondo non ne vale la pena difendere gli indefendibili ;).

Per la simpatia alla UITS, sappi che il mio scopo è questo............fartela tornare simpatica, sarebbe il ritorno dell'agnello all'ovile................ del lupo che ti mangia e così la smetti di soffrire ;D.

Ciao

Ps.:Leggi bene il secondo rigo e ragionaci sopra in maniera distaccata secondo me ti senti troppo coinvolto.

A seguito della circolare del Ministero dell'Interno, ieri la questura ha sequestrato le armi e le munizioni alla sezione dell'Aquila, oltre il sequestro già operato presso la Sezione TSN di Sulmona avvenuto pochi giorni fa
« Ultima modifica: Marzo 10, 2009, 04:05:56 am da mimmo »

Offline Daniele Puccioni

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Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
« Risposta #14 il: Marzo 10, 2009, 08:44:57 am »
Credo che in  quello che ha detto Brain ci sia anche del giusto. Occorre essere obiettivi sempre anche quando i nostri sentimenti ci indicherebbero il contrario.
Ammetto ignoranza in materia e sull'argomento, ma gli elementi credo siano due: una legge indifendibile e principalmente inadeguata e comunque una responsabilità dei Presidenti sulla materia.
Che ci debba essere l'impegno da parte dell'UITS di far cambiare questi termini mi sembra assodato, e credo anche che i quantitativi previsti dalla legge non siano rispettati in quanto sono numeri commercialmente improponibili per far andare avanti una sezione, mentre sulla sicurezza della detenzione è un'altra storia...
Quindi per evitare che l'effetto valanga dilaghi e diventi preoccupante, dato che se risulta palese che ad ogni controllo viene verificato l'inadempienza, occorre URGENTEMENTE avere un dialogo produttivo con l'autorità.
E che la cosa venga risolta nel più breve tempo possibile

Offline mimmo

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Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
« Risposta #15 il: Marzo 10, 2009, 09:09:59 am »
Caro Daniele grazie per la sintesi!
Ma secondo te, per avere rapporti interlocutori con l'autorità che, in estrema sostanza sul territorio, è a diretto contatto con le sezioni era opportuno fare una lettera di quel tenore?
L'uits fa vigilanza e coordinamento sulle sezioni, questo prevede lo statuto, se c'è una direttiva armerie emanata dal genio militare, l'ente deve sincerarsi in primo luogo che le sezioni ne siano a conoscenza e dopo, come per le agibilità, nella considerazione che a Roma c'è un ufficio poligoni, acquisire con censimento i certificati tecnici  da parte delle sezioni (collaudo-Certificato dei vigili del fuoco- dichiarazione conformità per l'impianto d'allarme-certificato di conformità impianto elettrico antideflagrazione etc.).
Non aggiungo altro perchè se ci mettiamo a vedere il documento di valutazione rischi,documento programmatico della privacy, l'informazione dei rischi, i corsi di formazione dei lavoratori primo soccorso-antincendio-atmosfere esplosive etc. non ce ne usciamo più.
Credo, in ogni caso, che un pò di rispetto per coloro che nelle sezioni prestano gratuitamente la propria opera ci vuole senz'altro.
Per coloro invece che esigono stipendi da sogno a fine mese, ad esempio il Presidente ed il segretario, è giusto fargli una tiratina d'orecchie quando succedono certe cose.
Si saluta
« Ultima modifica: Marzo 10, 2009, 09:12:55 am da mimmo »

Offline BrainDamage

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Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
« Risposta #16 il: Marzo 10, 2009, 14:43:45 pm »
L' UITS, a forza di arrogarsi compiti e funzioni che non ha, alla fine ha convinto tutti di avere la titolarita' di determinate funzioni. E sebbene siano in molti a sapere come stanno in realta' le cose, gli articoli faziosi ad arte si sprecano. La legge Nazionale riguarda il Tiro a Segno, non l' UITS, che e' una federazione sportiva, tale deve restare e in tale ambito il suo riordinamento la ricoindurra', per mano o col bastone. I ministeri vigilano sul Tiro a Segno Nazionale come istituzione, che e' rappresentato dalle circa 300 sezioni sparse sul territorio, ciascuna dotata di personalita' giuridica. Sono le sezioni ad essere enti pubblici, non la UITS (che pero' riesce a farlo credere a tutti). Sono le sezioni del TSN che certificano l' idoneita' al maneggio delle armi, non l' UITS (che pero' si fa stampare i certificati dall' istituto poligrafico dello Stato mentre qualsiasi sezione potrebbe farlo autonomamente). Sulla Federazione chi deve vigilare e' il CONI. Di fatto L' UITS non ha il controllo di nulla e non puo' legalmente averlo, tranne che in materia sportiva. Le responsabilita' per quanto riguarda l' uso dei poligoni, la loro agibilita', la messa a norma e in sicurezza degli impianti, l' approvigionamento di armi e munizioni e la loro custodia, la tenuta di tutti i registri sono questioni che competono e riguardano unicamente il presidente della sezione e il consiglio direttivo. Per qualsiasi problema il magistrato si presentera' in sezione e chiedera' conto unicamente al presidente, non certo alla UITS. E' ora che su questo punto venga fatta chiarezza, invece di continuare a fare disinformazione attribuendo alla UITS funzioni che non ha mai avuto e che non ha tutt'ora. La maggior parte dei presidenti di sezione questo lo sa benissimo. La UITS esercita il suo potere coercitivo unicamente con quei presidenti pavidi, incapaci o imbecilli che non hanno idea di quale sia il loro compito e le loro attribuzioni. Lo scopriranno a loro spese al primo incidente di percorso e saranno chiamati a risponderne davanti alla legge. E sono ben contento di questo. La lotta deve essere fatta piu' contro gli incapaci che contro la Federazione. Una volta fatti fuori gli incapaci, sara' quanto mai semplice eleggere un consiglio Federale che sia realmente espressione delle sezioni TSN e che sappia fare la volonta' degli elettori, anziche' attribuirsi compiti che non ha. La si finisca di piangersi addosso, La si finisca di chiedere all' UITS soldi per rattoppare le piu' pulciose sezioni, La si finisca di spargere in giro disinformazione in ogni articolo. C'e' da rimboccarsi le maniche e lavorare, non da bussare cassa per ogni problema.
« Ultima modifica: Marzo 10, 2009, 14:46:04 pm da BrainDamage »
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Offline BrainDamage

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Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
« Risposta #17 il: Marzo 10, 2009, 15:15:57 pm »
Ma secondo te, per avere rapporti interlocutori con l'autorità che, in estrema sostanza sul territorio, è a diretto contatto con le sezioni era opportuno fare una lettera di quel tenore?

La lettera e' in risposta alla circolare di un funzionario. Se il tenore della lettera UITS ti pare forte, che dire allora dell' articolo del giudice Mori che da esplicitamente del deficiente a quel funzionario e degli incapaci al restante organico del ministero?

L'uits fa vigilanza e coordinamento sulle sezioni, questo prevede lo statuto, se c'è una direttiva armerie emanata dal genio militare, l'ente deve sincerarsi in primo luogo che le sezioni ne siano a conoscenza e dopo, come per le agibilità, nella considerazione che a Roma c'è un ufficio poligoni, acquisire con censimento i certificati tecnici  da parte delle sezioni (collaudo-Certificato dei vigili del fuoco- dichiarazione conformità per l'impianto d'allarme-certificato di conformità impianto elettrico antideflagrazione etc.).

E se un presidente non vuole esibire detta documentazione che gli puo' fare la UITS? Toto' sul culetto? Se un presidente non vuole, non intende, non puo' permettersi determinate strutture, o intende provvedere altrimenti, la UITS che gli puo' fare? Gli manda una lettera di rimprovero o gli mette una nota di demerito? Se la direttiva e' del genio Militare, vada il genio militare in giro per le sezioni ad informare, a verificare e a far rispettare le sue proprie direttive. E visto che le strutture appartengono in genere al demanio militare, si portino anche appresso i soldi per far effettuare i lavori che richiedono. Che caspita c'entra la UITS? O vogliamo attribuire alla Federazione anche il compito delle visite ispettive anti incendio?

Non aggiungo altro perchè se ci mettiamo a vedere il documento di valutazione rischi,documento programmatico della privacy, l'informazione dei rischi, i corsi di formazione dei lavoratori primo soccorso-antincendio-atmosfere esplosive etc. non ce ne usciamo più.

Tutti compiti che spettano di diritto e di dovere ai Presidenti delle sezioni TSN, visto che sono compiti che spettano a chi impiega il personale, e non alla UITS. Che fare il presidente di una sezione sia una grana infinita si e' sempre detto, non e' certo una novita'. Ma non e' certo obbligatorio per nessuno fare il presidente di una sezione.
Che poi la Federazione vada profondamente riformata questo e' un altro conto, che merita tutt' altra discussione. Che serva un reale organismo coordinativo, e che serva sussidiarieta' tra le sezioni, mi pare il minimo. Ma allora e' fondamentale che si separi il grano dalla crusca. Perche' e' improponibile che anche la piu' sperduta sezione abbia compito certificativo. Questo deve essere concentrato in poche e ben costruite sezioni. La maggior parte delle altre possono tranquillamente continuare a svolgere la parte sportiva senza impicci burocratici, senza necessita' di strutture sovradimensionate, senza la necessita' di dotarsi di un bunker antiatomico e senza un sacco di altre grane. Si faccia avanti chi e' disposto a rinunciare alla parte certificativa a favore di quella sportiva. In 23 anni di tiro a segno non ne ho conosciuto nessuno.

Saluti.
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Offline pierpu

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Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
« Risposta #18 il: Marzo 10, 2009, 15:27:57 pm »
molto bene, tralascio la parte "politica" della vicenda (anche se avrei anch'io da dire la mia su vari punti, ma Mestre docet) e quindi mi soffermo sulla vicenda tecnica della cartucce: io inizierei col citare al ministero dell'interno la circolare dello SME-Ispettorato arma Genio prot.llo 03/240/L2P del 15.03.1987, inviata alla UITS il 23.03.87, con la quale, in ordine alle caratteristiche tecniche costruttive delle armerie dei TSN, specifica, tra l'altro, che (p.to6) per le "sezioni TSN di media potenzialità" le capacità ricettive del locale di stoccaggio di munizioni e polveri è "di norma di kg. 25 di polvere da lancio di 1^ categoria con cartucce di tiro pari alla quantità di n° 50.000 cal. 22; 25.000 cal. 38; 25.000 cal. 32".
ora:
-se il ministero difesa Polo del Genio è il controllore dei TSN;
- se questa sua circolare non è stata successivamente mutata e pertanto ancora vigente, sarebbe bene ricordarla oggi al ministero dell'interno ed alla stessa UITS che ce ne fece invio illo tempore.

senz'altro 100.000 è maggiore di 10.000.
Istruttore 1° livello Istituzionale,  MASTER  e Formatore Istituzionale UITS.

Offline mimmo

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Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
« Risposta #19 il: Marzo 10, 2009, 16:05:48 pm »
Leggiamo attentamente i punti 7-8-9 della direttiva tecnica!
Oramai l'uits sembra "Calimero" ce l'hanno tutti contro l'ente.
Giunge voce che pure al Ministero della difesa, investito dall'UITS per la problematica armerie, abbiano detto:"Cara UITS arrangiati"!
L'uits non ascolta il Ministero della Difesa sulla questione Bilanci e si rifuglia sotto l'ala protettrice del Coni, quando non gli va bene con il Ministero dell'Interno scappa dal Ministero della difesa.
Non c'è più via di scampo, i ministeri hanno scoperto il trucchetto ed hanno preparato lo scherzetto!
Per ora niente ratifica.
Si saluta
« Ultima modifica: Marzo 10, 2009, 17:53:07 pm da mimmo »