Per ripristinare un minimo di decenza bisogna mettere mano allo statuto federale.
Visto che quello attuale la dirigenza nazionale non lo rispetta, è necessario dare connotazione di perentorietà a quello futuro, tipo:
-Se non convochi l'assemblea entro il...........il cd è decaduto;
-La mancata presentazione della relazione tecnica morale economica etc.etc. è causa di commissariamento da parte dell'organo vigilante (ministero della difesa).
Poi rivediamo pure quelli delle sezioni.
Non è possibile parlare di democraticità, se quattro gatti gestiscono le risorse economiche di 2000 iscritti che non hanno diritto a voto.
Il pericolo che associazioni di TDS prendano in mano le sezioni grazie ad accordi con Obrist ed il segretario è concreto (vedi il topic talebani a mirano), quindi, cari signori non abbiate paura delle guardie giurate!
Si deve ritornare allo statuto invocato dal giudice Mori che preveda la doppia anima sportiva ed istituzionale.
Due o più presidenti, uno istituzionale ed altri rappresentanti delle varie associazioni (CNDA-BR 22- TDS), membri di diritto del consiglio direttivo che tra loro eleggono il presidente istituzionale, riconosciuto dal ministero della difesa.
Se non siamo maturi per questo Mestre sarà inutile.
Ciao