Ma di questo passo dovrebbero annullare anche Codogno e Carrara
L'ufficio poligoni UITS dovrebbe sapere con un buon grado di certezza chi ha o non ha le agibilità dei militari (di qualunque categoria), si parlassero loro e l'ufficio sportivo, in modo da sapere chi può o meno ospitare gare senza problemi, la cosa riguarda anche le gare federali regionali i ranking e i trofei a 300mt issf...
L'arroganza e l'inerzia di chi ha preteso nel recente passato di poter scavalcare i militari con promesse su un imminente riforma del TUOM (sbandierata da oltre 4 anni), adducendo giustificazioni che il TAR del Lazio nel 2015 ha sciolto come la neve al sole, ci ha condotti in questa assurda e kafchiana situazione...
E' di tutta evidenza che le direttive del genio difesa DT P1 e P2, che tra l'altro come già scritto qualche mese sarebbero in corso di riedizione con innovazioni che non saranno a favore delle sezioni, di fatto sono un capestro assurdo che impone ingenti investimenti per poter fare in modo che le sezioni con proprie risorse riescano a rispettarle.
Ma se la situazione è quella che è la responsabilità e anche dovuta al fatto che negli ultimi 12 anni si è commesso l'errore di pensare e credere che si potesse far finta di niente... che UITS avesse competenze poi rivelatesi inesistenti, e ciò ora costringe un gran numero di sezioni a correre ai ripari rimettendo mano a lavori spicci di pseudo adeguamento, per i quali comunque sono state spese risorse che se invece fossero state più oculatamente orientate a lavori realmente utili per le agognate agibilità, alla fine la spesa sarebbe stata minore di quanto oggi ci si ritrova a dover spendere.
E qui non ci sono finanziamenti pubblici, salvo rari casi di sezioni che hanno la fortuna di avere i propri impianti su sedime comunale o provinciale, perché l'amministrazione della Difesa non ha fondi da spendere per le sezioni, le quali se riescono ad arrangiarsi bene altrimenti possono chiudere baracca e burattini...
Uits come al solito quando ci sono meriti e soldi da ricevere è prima linea e sbandiera il sistema TSN-UITS ma quando c'è da spendere, salvo eccezioni, si guarda bene di occuparsi dei problemi del territorio, della base... scaricando il barile sulle sezioni, che diventano emanazioni o enti privati a seconda del verso del flusso dei denari...
Ma l'incapacità gestionale degli ultimi 12 anni non avendo prodotto nulla sul piano delle relazioni e della concertazione con i padroni di casa (la difesa), tranne il topolino partorito in emergenza a fine 2015 (dopo la sentenza del TAR) il quale aveva vita breve sul nascere e a giugno 2017 infatti ci ha inesorabilmente lasciati al palo...
Con tutta la sua buona volontà non crediamo che nel corso del proprio mandato il commissario possa riuscire a far qualcosa, non certo per incapacità (magari fosse stato nominato prima) ma quanto per oggettiva complessità della questione, che non può certo essere lasciata nella mani dei periti balistici UITS... anzi, il commissario forse farebbe bene a mettere il naso nelle sezioni gestite e presiedute da alcuni di questi "esperti", così magari scopre che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare (o i torrenti in piena...)