http://www.armietiro.it/obrist-rassicura-i-presidenti-tsn-via-sms-armi-7068Obrist rassicura i presidenti Tsn: via sms...
Sulla vicenda delle agibilità degli impianti di tiro di I categoria, i presidenti dei Tsn hanno ricevuto ieri una sorprendente comunicazione da parte del presidente dell’Uits, Ernfried Obrist. La definiamo “sorprendente” innanzi tutto perché è arrivata via sms, poi perché i contenuti lasciano alquanto perplessi. Ecco il testo integrale del comunicato: “Cari presidenti, dopo un intenso lavoro con il ministero della Difesa si sta concludendo positivamente per il sistema sezioni Tsn/Uits il problema relativo alle agibilità degli stand di prima categoria. La problematica è nata dalla affermazione soltanto incidentale fatta dal giudice del Tar Lazio di agosto, cui per altro è negata la dignità di procedere giurisprudenziale, e sarà risolta in questi giorni con un accordo interistituzionale tra ministero della Difesa e Uits ente pubblico nazionale”.
In sostanza, il messaggio spedito da Obrist vorrebbe rappresentare il fatto che la sentenza del Tar del Lazio ha validità solo per il caso specifico (cioè per il Tsn di Roma) e non di carattere generale. Si tratta, a nostro avviso, di una posizione che poteva senz’altro ritenersi legittima (anche se un po’ forzata) all’indomani della sentenza, ma che oggi, con i comandi infrastrutture del ministero della Difesa nel bel mezzo della revisione delle agibilità dei Tsn, appare quantomeno poco tempestiva. Ci è stato segnalato che siano già molte le sezioni Tsn “visitate” dai militari.
Sottovalutare la portata di questa situazione potrebbe portare a conseguenze molto gravi: tra queste, per esempio, ci è giunta voce del fatto che a tutte le questure d’Italia sia stata inviata una formale diffida a dare applicazione all’ordine impartito dai comandi infrastrutture, di sospendere ogni attività di tiro negli impianti di I categoria con agibilità rilasciate dall’Uits nei precedenti 4 anni.
anche gli organi di stampa nazionale, di settore, sembrano alquanto "imbarazzati" nel riportare certe notizie...
però qualche dubbio sul modus operandi sorge pure a me: perché un SMS collettivo? e non una comunicazione ufficiale?!?
come ci si può permettere di "
censurare" una sentenza del TAR? questo sarebbe il rispetto delle istituzioni da parte di un ente pubblico?!?
come è possibile concludere un accordo "
interistituzionale" tra un ente e un ministero che vigila sull'ente??? semmai sarebbe logico aspettarsi che il ministero possa derogare e/o regolare/dirimere questioni operative tra la propria funzione vigilante e i compiti assegnati al vigilato... che il vigilato possa pure trattare e dettare regole sminuisce proprio il ruolo del ministero e dei suoi organi dipendenti tra cui l'esercito con il reparto infrastrutture...
tutta questa arroganza trasmette insicurezza, paura ed incertezza... un sms "confidenziale" potrebbe essere stato suggerito come atto teso a sminuire la situazione, ma il resto dei contenuti chi li ha dettati? A mio personalissimo avviso ci vuole una bella faccia tosta...
anche questa è l'ennesima dimostrazione di autoreferenzialità dell'ente pubblico "nazionale" (come si autodefinisce) che a forza di dai e dai potrebbe nuocere proprio alle sezioni TSN più di quanto ci si possa immaginare... anche se ci viene spacciato diversamente...
ma concludo con un'ulteriore considerazione personale: se tra chi ha ricevuto questo SMS (presidenti di sezione) c'è chi probabilmente è rimasto sconcertato dal contenuto del messaggio tanto da ritenere di dover informare gli organi di stampa, che a loro volta hanno ritenuto più o meno opportunamente di rendere di dominio pubblico la cosa per spirito critico e diritto di cronaca, significa che la fiducia in questa governance probabilmente sta attraversando un momento di precarietà mai visto prima...
purtroppo però, in queste situazioni, quando chi ha il potere sente tremarsi la terra sotto i piedi, c'è da aspettarsi di tutto... perché se ci si permette di censurare il TAR figuriamoci cosa si può fare a tesserati "indisciplinati" e/o dirigenti sezionali "non allineati"... soprattutto per quanto abbiamo già visto nel recente passato...