...........Queste sezioni che dispongono di strutture e servizi all'avanguardia, non è vero che applicano prezzi più elevati ma anzi, molte volte applicano i prezzi più bassi per accapararsi gruppi interi di g.p.g. o comandi completi di polizia locale.........
Carissimi amici,Angelo per certi versi ha centrato il problema, in questi giorni ho saputo che la sezione di Candela il cui ex Presidente è un Consigliere, ha installato i bersagli elettronici.
Sarei curioso di vedere quanti soldi ha speso la sezione e quanti contributi ha dato la federazione, ma se i bilanci non li presenteranno all'assemblea non lo sapremo mai.
Inoltre, un iscritto alla sezione di Candela di professione commissario delle sezioni, dopo circa due anni di gestione monocratica della sezione di Barletta, con altra proroga in vista, nel frattempo la sta svuotando facendo convergere gli iscritti al poligono di Candela.
Il termine idoneo è "cannibalizzazione", la voracità di alcune sezioni e di qualche dirigente che le alimenta, a scapito di altre sezioni, sta distruggendo il nostro mondo.
Ha ragione chebe ed ha ragione Leonardo, il cambiamento lo dobbiamo iniziare dalla base.
Di volta in volta nelle sezioni, alle scadenze previste, c'è bisogno di scegliere bene le persone.
Una scadenza però c'è a novembre, anche in quel caso dovremo indirizzare i presidenti, i rappresentanti dei tecnici e degli atleti a scegliere bene.
Proviamo a cambiare il vertice, o quantomeno a dare il nostro indirizzo agli aventi diritto al voto,cari signori il consiglio federale attuale è quello di 8 anni fa, è lo stesso al 70% dei suoi componenti, nel 2004 è fuoriuscito solo Orati e qualche altro componente.
Se la colpa dello sfacelo, fino al 2004, è stata data ad Orati adesso di chi è?
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Riflettete è nell'ultimo decennio che le cose non vanno bene.
Si dice che il governo ombra della federazione si riunisce in puglia per le decisioni importanti, sarà vero?
In ogni caso, nelle sezioni l'ufficio stampa è importantissimo, l'informazione è potere più se ne da meglio è.
Anche i comitati dobrebbero avere un ufficio stampa e produrre e distribuire una rivista regionale del tiro a segno in formato elettronico.
L'informazione che da la federazione è scarna, inesatta e non fa immagine del nostro mondo a livello locale o nazionale con ammiistrazioni, autorità o proseliti.
L'informazione distribuita della federazione è di 2 livelli, cartaceo (rivista per gli iscritti) ed elettronico (sito e intranet sezioni), non mi risulta che si rivolga a terzi potenziali.
Se gli iscritti alla federazione sono già 70.000 presupponendo che siamo, ad abbondare, 60.000.000 di italiani, con l'aiuto di tutti (sezioni-comitati-federazione), l'informazione andrebbe rivolta ai 59.930.000 italiani non iscritti.
Ciao