RIPRENDIAMO IL DISCORSO PREMIAZIONI RIPORTANDO ALCUNI PEZZI DAL POST "... S. MARINO"
Fino a che si rimane nella "filosofia" e nella "teoria" tutto va bene, tutti gareggiano per la gloria, ecc. ecc.
Anche io non so neanche dove ho messo ciò che ho vinto, devo anche non aver ritirato premi in passato , ecc, tutto quello che volete.
Prendiamo il tiratore che si piazza a metà classifica o anche entro i due terzi.
Quanti saranno? l'80%? il 90?
Questi con premiazioni date ai primi tre non saranno mai premiati.
Quindi 40 euro di inscrizione (?) viaggio e magari pranzo (100/150 euro?)
per avere la matematica certezza di non avere premiazioni, oggetto ricordo e nient'altro se non una gara e una giornata a chiacchierare con gli amici...
Bene, lodevole senz'altro, ma quante gare durante l'anno si possono fare in questo modo?
E se aggiungiamo anche gare a classifica unica?
Un grosso decremento delle partecipazioni fu data dall'abolizione delle premiazioni che arrivavano al 40 - 30 % dei partecipanti per passare alle medaglie per i primi tre del valore di 5 euro.
Certo in concomitanza anche agli aumenti delle spese.
Voglio fare il noioso ed il pedante...
Uno dei progetti del gruppo di cui facevo parte alle elezioni del comitato toscano scorso (non eletti per boicottaggio palese) era quello di ripristinare le premiazioni alle vecchie percentuali.
Questo progetto era attuabile per un semplice motivo: perchè avevamo escogitato un meccanismo che queste premiazioni sarebbero state gratuite alle sezioni.
Tutto quello che volete, ma il meccanismo degli incentivi è il miglior metodo per raggiungere risultati...
Hasta Siempre...!
non le coppe, le medagliette, gli orologi o altri bei premi. Quelli servono come premio di consolazione a chi le Olimpiadi non potra' mai neppure sognarle.
Io comunque non penso arriverò alle olimpiadi (magari ) ma una medaglietta decente o una coppa non l'ho mai vista comunque, ho solo delle spese continue da quando ho cominciato questo sport , se almeno ci fosse un po di incitazione lo farei più volentieri, invece neanche quello e finchè il mio buon umore terrà duro continuerò a gareggiare, appena diventerà una spesa più pesante da sostenere penso che penserò prima di tutto alla famiglia come ho sempre fatto. Per fortuna che esistono trofei come San Marino anche se rari. Ciao
Ben ritrovati a tutti....
quoto il commento che se non erro era anche il mio di un annetto fa ....
scegliere uno sport per passione , ok e dopo questo ci metterei un bel punto.
Poi però bisogna dare stimoli che sono fatti anche di piccole "ricompense" ...come lo stesso sport insegna , non bisogna tralasciare nulla.
Ciao a tutti e felice di rileggervi!
Al di la del fatto che le premiazioni al 30% della classifica (almeno) potrebbero uscire gratis, come dal programma esposto nelle elezioni del C.Regionale, cito quanto detto da Franz:
Costi premiazioni;medaglia argento €.1,5/2,00 al gr.- Lingotto arg.€.2,00/2,5 al gr - Med. oro €.18/20 al gr.
coppe =dal 5° al 1° da €.10/12 a €.30/35
altre medaglie di metallo da €.1,5 a € 3,5 (iva, incisione e lacciolo incluse)eventuali
Prendendo in esame una gara Federale, ci sono state circa 320 partecipazioni.
Se proprio vogliamo ammettere che la sezione non può sostenere i costi delle medaglie per il 30% dei partecipanti e cioè sostenere il costo di:
costo medio a medaglia €.6,00 (stando larghi)
30% dei partecipanti: 90 premiazioni circa €.540.
Se per ogni partecipante aumentiamo:
1° ipotesi - aumento di €. 1,00 (entrate 1X320 iscriz.= €. 320,00) Tra costi ed iscrizioni abbiamo una differenza negativa di €.220 che potrebbe sostenere la sezione come costi per l'attuali premiazioni.
2° ipotesi: aumenti di €. 2,00 (entrate 2X320= 640) cifra che potrebbe essere ripartita nelle premiazioni.
Quindi....
Saremmo disposti a sostenere un aumento di 1 o 2 euro per le premiazioni al 30% dei partecipanti?
Per le gare federali ed i trofei del Ranking, l'UITS eroga alla sezione organizzatrice un contributo fisso di €.200 e di €.5,00 per ogni medaglia assegnata, in caso di disavanzo, l'UITS eroga, alle sezioni organizzatrici le gare federali, un contributo di €.1300 sino a 200 prestazioni e di €.750 per gare di max 500 prestaziioni. Tenendo conto che vengono premiati solo i primi tre della varie classifiche, non è certo dalle gare federali che arriva il buon esempio.
Per quanto riguarda l'aumento dell'iscrizione andrei cauto, è già piuttosto impegnativa se sommata a tutte le altre spese che si sostengono e sarà sempre e solo il tiratore a sobbarcarsi l'onere di far fare cassa agli organizzatori.
Sarei più contento se fosse aperto un topic su questo argomento, postare su questo sembra una critica al GP San Marino che invece è servito solo prendere spunto sul dibattito. A S.Marino le premiazioni sono sempre all'altezza, tranne quando fanno classifiche uniche.
L'aumento della tassa d'iscrizione è una sorta di provocazione ma non troppo. Con un pò di conti alla mano si capisce quanto poco basterebbe a restituire ai partecipanti le premiazioni di un tempo, in considerazione anche dei contributi della Federazione.
Ribadisco che nessuno fa gare e fa tanti sacrifici e spese per una medaglietta da 5 euro.
La premiazione stabilisce due principi fondamentali:
1 - Lo scopo
2 - Motivazione o incentivo
Se a priori sappiamo per certo che non si arriva nei primi tre posti, e quindi non rientreremo nella premiazione, il punto 2 si trasforma in disincentivo.
Ognuno deve stabilire uno scopo all'altezza della sua situazione tecnico/sportiva che lo stimola a migliorare e/o a partecipare alle gare.
Un tiratore medio che non ha aspirazioni o possibilità (per vari motivi) a rientrare nei C. Italiani cos'altro rimane come stimolo sufficiente, oltre ad una bella girata e ad un punteggio finale? Avere una maggior possibilità di rientrare in premiazione.
Quindi ristabilendo una percentuale adeguata credo che non possa farlo altro che migliorare il nostro sport.
I costi listiamo analizzando e a quanto sembra non pare un obiettivo irraggiungibile...
Altra provocazione...
Facciamo trofei nazionali sullo stile del libero mercato, con valenza delle attuali gare federali nazionali.
Attraverso sponsor o impegno sezionale, potrebbero venire offerti premi consistenti e prestigiosi.
Poi ognuno potrà scegliere a quale trofeo partecipare.
Le modalità per la partecipazione ai C.I rimarrebbero le stesse.
Mi direte: ma chi avrà intenzione di partecipare ad una gara distante 2 o 300 km.?
Magari gli stessi che fanno anche 400 per un trofeo nazionale, e comunque si avrebbe una possibilità di scelta.
Il poligono che è meglio organizzato, che offre di più, che è più "gradito" avrebbe sicuramente più partecipazione.
Sulla base di questo sicuramente tutti avrebbero un impulso in più a redere un servizio migliore e più efficiente.
Ancora. Se una sezione sa già per certo che farà una o due gare regionali all'anno, perchè come struttura è l'unica all'interno della regione, questa certezza sarà sicuramente meno stimolante, anche se resta comunque una organizzazione efficiente e... sufficiente.