Autore Topic: EBOLI = Il Lupo perde il pelo non il vizio  (Letto 5359 volte)

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Offline diamante

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Re: EBOLI = Il Lupo perde il pelo non il vizio
« Risposta #10 il: Ottobre 26, 2008, 17:09:20 pm »
.... da ricerche effettuate su internet, digitando, "tiro a segno Eboli"
ho tovato, altro materiale per la discussione.... ed è l'ultima per non essere ripetitivo....
Ciao

Uits versus Sezioni Ribelli - Il Tiro a Segno di Eboli continua la sua battaglia
Martedì 21 Ottobre 2008 12:11 Antonella Petitti Attualità   
Il consiglio direttivo della Sezione del Tiro a Segno di Eboli, per la questione insorta con l’Unione Italiana Tiro a Segno (UITS), comunica che: L’UITS è un ente che, entro giugno 2008, doveva essere sciolto per effetto della legge finanziaria 244/07, poichè compreso nell’elenco degli “enti inutili” di cui all’allegato A richiamato nel comma 636. Per intervento del DPR 26 giugno 2008 convertito nella legge 133/08, ne è stato previsto il riordino confermando, in effetti, solo le competenze sportive poiché federazione del CONI. L’UITS peraltro, con organo di vertice decaduto per la mancata convocazione dell’assemblea nazionale finalizzata all’approvazione dei bilanci consuntivi annuali, da ben 4 esercizi finanziari, è stata oggetto di varie interrogazioni parlamentari tra cui quella del Senatore Fazzone (Forza Italia ora PDL) per le gravi irregolarità amministrative acclarate ed ancora persistenti, tra l’altro, chiedendone il commissariamento fin dall’aprile 2007. La questione locale attiene a presunti crediti che l’UITS, a suo dire, vanterebbe a carico della sezione di Eboli per gestioni degli anni che vanno dal 1989 al 2003, non imputabili all’attuale direttivo. La Sezione di Eboli, anche con l’intervento dell’organo di revisione sezionale, tutt’ora in carica, ha chiesto più volte all’Unione i documenti comprovanti il presunto credito, ma l’ente non ha mai inteso fornirli. La risposta dell’UITS, non si è fatta attendere, dopo due giorni dall’insediamento del nuovo direttivo, avvenuto il 7 giugno 2007, la sezione ha ricevuto una visita ispettiva, disposta dall’UITS su segnalazione della sezione di Candela (FG), le cui risultanze, postume, sono state poste alla base del commissariamento. Gli ispettori, non aventi i requisiti di terzietà, anzi integrati nel direttivo nazionale, poiché nel collegio dei revisori dei conti, il cui coordinatore è nel Consiglio di Presidenza dell’UITS, hanno atteso la risposta all’ulteriore messa in mora sulla presunta situazione debitoria della sezione, ed essendoci stato il diniego formale anche da parte del nuovo direttivo hanno aperto la procedura di commissariamento, notificando delle presunte irregolarità rilevate, secondo loro, durante la visita ispettiva. In ogni caso è palese lo sviamento, lo scopo recondito, infatti, è quello di appropriarsi delle risorse patrimoniali ed economiche della sezione di Eboli, che da vari anni è attiva sotto il profilo economico. Per quanto riguarda i ricorsi, l’autorità amministrativa ha dichiarato la competenza del TAR Lazio che, per gli effetti del decreto “Salva calcio”, può essere adito solo dopo aver espletato il ricorso alla camera arbitrale del Coni, la prima udienza si è tenuta il 3 di ottobre 2008, ed il lodo che sarà emesso è atto amministrativo da porre eventualmente al TAR del Lazio competente per la lite, quindi, tutta la questione in itinere è da ritenersi posta sub judice. L’intervento del Magistrato della Procura di Salerno, pare sia scattato a seguito di esposto effettuato dal Presidente dell’Unione Italiana Tiro a Segno contro i dirigenti della sezione, quest’ultimo sembra aver dichiarato che i locali, le varie attività tra cui il potere certificativo circa le idoneità al maneggio delle armi, nonché le armi e munizioni utilizzate, notoriamente di proprietà sezionale per averle acquistate i soci, apparterrebbero all’unione Italiana tiro a segno, sottolineando altresì problemi di ordine pubblico che, probabilmente, hanno indotto a far emettere il provvedimento cautelare d’urgenza ad un anno e più dall’impugnato commissariamento. Se venissero confermate queste voci, le dichiarazioni del Presidente dell’Unione Italiana Tiro a Segno sarebbero mendaci, montate ad arte e fuorvianti solo allo scopo di far intervenire l’autorità. Anche il provvedimento è strano, poiché non dispone solo il sequestro preventivo della struttura ma ne attribuisce l’uso a chi non ne ha titolo. Le competenze dell’Unione, infatti, sono solo sportive e di coordinamento, mentre il potere certificativo, per l’attività istituzionale svolta, che non rientra nei fini istituzionali dell’UITS, è in capo alle sezioni ed ai Presidenti, eletti dall’assemblea dei soci. La diffida e nomina di custode da parte del Sindaco è intervenuta per l’incarico conferito dal presidente federale al commissario, di procedere “forzatamente”, anche con atti, che presagivano il danneggiamento di beni appartenenti al patrimonio comunale, non escludendo, nella diffida stessa, notificata all’UITS, eventuali contatti da prendere con l’amministrazione, mentre l’Uits o il commissario nominato non ha mai inteso far questo. Per le sezioni comunali del tiro a segno nazionale, in ogni caso, la nomina del “delegato del comune” è prevista dalle norme vigenti sul Tiro a Segno Nazionale (TSN). Adesso è importante che la sezione riprenda al più presto ad operare anche per salvaguardare i suoi lavoratori e si auspica l’intervento di tutte le forze politiche con questa finalità. Il rischio, riguardo l’ attività istituzionale, che gli iscritti d’obbligo vengano dirottati sulle sezioni di Cava dei Tirreni e Candela (FG) è notevole, ed il commissario nominato si sta già prodigando in tal senso. Pur avendo la facoltà d’uso, concessagli dal Magistrato, il commissario nominato dall’UITS non intende riaprire, palesandosi un’ interruzione di attività di Pubblico Interesse, serrata dei cancelli per i lavoratori ed un danno ai soci della sezione. I dirigenti della sezione per gli attestati di solidarietà pervenuti in questi giorni ed invitano le Sezioni del Tiro a Segno ad investire, in occasione del rinnovo della dirigenza federale, su coloro che s’impegneranno a rispettare” l’autonomia gestionale ed amministrativa delle sezioni”, norma prevista dallo statuto ma non onorata in varie occasioni, compresa la vicenda di Eboli. La dirigenza ebolitana, a beneficio di tutto il Tiro a Segno Nazionale, che conta oltre 300 sezioni sul territorio nazionale, si sta battendo affinché il principio normativo dell’ Autonomia Gestionale ed amministrativa delle sezioni del TSN si consolidi, nel rispetto delle leggi vigenti sul Tiro a Segno Nazionale, con l’intento di far dichiarare l’illegittimità dei provvedimenti autoritativi emessi dall’UITS sul caso di Eboli. I dirigenti della sezione, in ogni caso, pur consapevoli che la giustizia ha vari gradi e prevede tempi lunghi, sono fiduciosi sull’operato dei giudici che faranno sicuramente chiarezza, per tutte le questioni insorte, nella convinzione che lo sport, tra i suoi valori, annovera pure “l’insegnamento a combattere le ingiustizie”. In conclusione: “la strumentalizzazione politica, come le dicerie, ha effetto «mediatico immediato», la verità ha bisogno di tempi più lunghi”.
 

Offline mimmo

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Re: EBOLI = Il Lupo perde il pelo non il vizio
« Risposta #11 il: Ottobre 26, 2008, 17:43:31 pm »
Da quello che ho capito la sezione di Eboli è una sezione da prosciugare economicamente a favore di Candela (FG) e Cava dei Tirreni, sezioni che fanno riferimento a Caputo.
Tutto è partito dalla richiesta di quote arretrate di cui l'uits non ha mai fornito le prove documentali del presunto debito della sezione ed il nuovo direttivo ha respinto la richiesta di pagare le quote.
La punizione................il commissariamento ???.
Questo è un gravissimo attacco all'autonomia delle sezioni ::).
A quanto emerge dal comunicato il Presidente obrist pare abbia dichiarato nella querela, che le sezioni e le armi sono di proprietà dell'unione.
Il provvedimento del giudice, quindi, si è fondato su falsi presupposti.
In verità sono 4 anni che l'uits non presenta i bilanci all'assemblea nazionale e dovrebbe essere commissariata per 4 volte consecutive.
Quando i dirigenti della sezione denunceranno le irregolarità dell'uits, faranno intervenire la cavalleria al contrario ;D.
Ma l'uits come ha speso tutti i soldi delle sezioni?
Si parla di cinque milioni di euro all'anno x 4 = 20.000.000,00 di euro di cui i componenti l'assemblea nazionale non sanno niente.
Non mi sembra sia corretto.
Caro Leo ma i dirigenti dell'uits hanno ancora diritto a parlare e ricandidarsi?
Mandiamoli a casa!
Saluti
« Ultima modifica: Ottobre 26, 2008, 17:54:17 pm da mimmo »

Offline chebe

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Re: EBOLI = Il Lupo perde il pelo non il vizio
« Risposta #12 il: Ottobre 26, 2008, 18:11:42 pm »
Questa faccenda dei bilanci non presentati da 4 anni mi puzza parecchio, faccio fatica a credere che un onesto professionista si trasformi improvvisamente in un furbo..................
Quando qualcuno nomina questa faccenda il pensiero mi torna sovente ai primi anni novanta e Di Pietro magistrato..............sarà una mia fissazione...........

Saluti chebe

Offline Robby@seventytwo

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Re: EBOLI = Il Lupo perde il pelo non il vizio
« Risposta #13 il: Ottobre 28, 2008, 09:36:04 am »
SIAMO TUTTI CON VOI E SPERIAMO CHE IL "BORIN" NOVEMBRINO DI VENEZIA SI PORTI VIA ANCHE TUTTA L'ATTUALE DIRIGENZA UITS.
MAI COME ORA ABBIAMO BISOGNO DI ARIA NUOVA!

Offline angelo

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Re: EBOLI = Il Lupo perde il pelo non il vizio
« Risposta #14 il: Ottobre 28, 2008, 22:20:16 pm »
Caro Diamante, hai il mio più sincero e vivo appoggio nel combattere il sistema usato da svariati anni da Obrist e Co. ai danni di alcune sezioni definite "ribelli". I sistemi sono sempre stati quelli di inviare i due "picciotti" che, non vanno a controllare il perchè il C.D. Federale non convoca l'assemblea dei presidenti per quattro anni per approvare i bilanci, ma vanno in giro per le sezioni a farsi pagare pranzi e scarrozzamenti vari per poi "sparare" delle relazioni che definirle INFAMI e SCORRETTE è dir poco. Le conseguenze subite da Barletta, Mirano ed Eboli sono per fortuna conosciute da diverse sezioni e speriamo che qualche presidente a Mestre, si SVEGLI una volta per tutte per sostituire questa dirigenza della NOSTRA FEDERAZIONE SPORTIVA che altro non pensa a racimolare le quote arretrate solamente da alcune sezioni, mentre ad altre pure loro in diffetto di quote dovute hanno concesso ingenti contributi per bersagli elettronici, per poi sperperarli a loro insindacabile giudizio senza renderne conto a nessuno. Questi signori ed in prima persona il presidente, sarà giusto che ne risponda civilmente e penalmente dei danni provocati alle sezioni per i motivi di sviamento dell'attività economica dato che la stessa è una società sportiva con piena autonomia gestionale ed amministrativa. Che venga giù da Caldaro il nostro presidente a gestire direttamente le sezioni e non imporre solamente regolamenti errati, partite iva non ancora ben chiare, chiedere solamente soldi alle sezioni senza dare alcun minimo servizio data l'abilità dimostrata nel far scappare via i migliori impiegati precedenti, assumere consulenti incapaci di definire una linea certa nella conduzione delle sezioni ecc.. Ma se ci penso che non sanno nemmeno loro a portare avanti la federazione, cosa vogliono ad andare avanti a dare "consigli" o imporre certe cose alle sezioni ???. Ma vi rendete conto che delle parte istituzionale questi signori NON NE CAPISCONO UN FICO SECCO ??????. Si sono inventati assurdità di corsi master con materie che non stanno ne in cielo ne in terra come l'ammanettamento, la bonifica ambientale ecc.??????. Di sport poi, si sono visti i risultati di Pechino che parlano da soli. Pure i risultati dell'avancarica parlano da soli. E con tutto questo hanno ANCORA il coraggio e la faccia tosta di presentarsi per essere eletti alle prossime elezioni. Sarò proprio curioso di vedere se prima delle votazioni, quando ogni presidente potrà dire la sua, che se non sbaglio avrà 3 minuti di tempo, tutti se ne staranno li impalati a pensare al proprio orticello.   

Online Valerio

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Re: EBOLI = Il Lupo perde il pelo non il vizio
« Risposta #15 il: Ottobre 28, 2008, 22:50:01 pm »
..................., tutti se ne staranno li impalati a pensare al proprio orticello.   

..........inquadrato il modello dei presidenti di TSN (il 90%  >:() > quanti saliranno per tre minuti  ??? , il 5%, forse sono troppi  ;D  ;D

tutti in fila :)  ;)  :D  ;D  >:(  :(  :o  8)  ???  ::)  :P  :-[  :-X  :-\  :-* vedete anche voi il volto del V/ Presidente di TSN
Alti come pini, forti come torri, uniti come catene.
Tasi e Tira

Offline angelo

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Re: EBOLI = Il Lupo perde il pelo non il vizio
« Risposta #16 il: Novembre 04, 2008, 23:38:26 pm »
Beh, se anche questa volta Obrist e Co. torneranno a governare nuovamente l'UITS grazie ai voti della maggioranza delle sezioni di limitate dimensioni e qualche e incredibile scorretto "voltafaccia" di presidente di sezione di medie e grosse dimensioni, ci conviene veramente pensare a delle serie alternative, che ne avrei già in mente una da proporre di notevole interesse per le sezioni, presidenti e altre persone ritenute "ribelli". E' inutile nascondercelo oramai, il fatto che da queste elezioni usciranno quasi sicuramente due gruppi di sezioni, uno pro-Fanini e l'altro pro-Obrist e che a seconda di chi sarà eletto, seguiranno per le sezioni dimostratesi contrarie un futuro trattamento "particolare" di non ottenere mai contributi o addirittura "strani" commissariamenti, come già avvenuto in questi quattro anni. Ricordo inoltre, che proprio durante le precedenti elezioni di Roma, quando si era appreso il netto vantaggio di Obrist nei confronti di Orati dopo il voto delle sezioni con un voto, ci siamo riuniti tra alcuni presidenti (oltre 20) al piano superiore dell'albergo per scambiarci alcune opinioni. Mi sono reso conto in quel momento, del "voltafaccia" di alcuni sostenitori APPARENTI di Orati. Speriamo che ora, a Mestre, non succeda ancora una cosa simile poichè sarebbe l'ennesima prova di scorrettezza, per non dire qualche cosa d'altro, da parte dei soliti "ignoti" personaggi che, senza alcun scrupolo, personalità e carrattere continuano a gestire le loro sezioni con il solo scopo della carica di presidente. Personaggi, che spesso si fanno COMPRARE con solo promesse di qualche spicciolo, non pensando di averlo dato prima loro all'UITS attraverso le quote del tesseramento. Forza, TUTTI A MESTRE E CONVINTI DI SCHIERARSI DALLA PARTE GIUSTAAAAAA!!! Ovviamente, VIAAAAAAAAAAAAA il vecchio C.D. e relativo presidente.

Offline Daniele Puccioni

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Re: EBOLI = Il Lupo perde il pelo non il vizio
« Risposta #17 il: Novembre 12, 2008, 08:53:22 am »
Sempre sulla questione Eboli continua il "dialogo" tra l'UITS e Mario Marisei.
Allego i file in PDF collegati al sito tiropratico.com.

Ben comprendendo la difficoltà della situazione, l'argomento difficile e la serenità di giudizio, vi invito a mantenere il dialogo nel migliore dei modi possibile. grazie.

Risposta del Predidente Obrist a Mario Marisei:

http://www.tiropratico.com/Stefano_Franceschetto/e-mail_UITS_Marisei.pdf

Risposta successiva di Mario Marisei alla lettera di Obrist.

http://www.tiropratico.com/Stefano_Franceschetto/risposta_marisei.pdf

Offline diamante

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Re: EBOLI = Il Lupo perde il pelo non il vizio
« Risposta #18 il: Dicembre 05, 2008, 15:56:18 pm »
da http://www.Tiropratico.com

EBOLI. IL TRIBUNALE DEL RIESAME FA RIAPRIRE LA SEZIONE DEL TSN
di Gerardo Pecci

La Sezione del Tiro a Segno Nazionale di Eboli riapre. Il Tribunale del Riesame in data 01 dicembre 2008 ha disposto l'atto di riapertura ufficiale della struttura, sequestrata lo scorso ottobre. Una vittoria per gli sportivi del Tiro a Segno italiano. E' la dimostrazione che la linea difensiva del Presidente, Mario Marisei, ha avuto ampiamente ragione. Il sequestro preventivo della struttura è stato annullato e la riapertura della Sezione del TSN  di Eboli è prevista per sabato 6 dicembre, secondo gli orari di apertura al pubblico, che tutti gli sportivi conoscono. La comunicazione mi è giunta dal segretario dell'Ufficio Amministrativo della Sezione del Tiro a Segno Nazionale di Eboli, Elio Bruno. Riporto integralmente il testo inviatomi con lettera e-mail:
"Caro professore, con provvedimento del tribunale del riesame del 1/12/08, a favore di Mario Marisei, è stato annullato il sequestro preventivo della struttura. La riapertura è fissata per sabato 6 dicembre orari di rito.
Cordiali saluti
Elio"  Siamo tutti contenti per il successo giudiziario ottenuto e per lo sport del tiro a segno.
Gerardo Pecci, giornalista.
Ciao

Offline Franz

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Re: EBOLI = Il Lupo perde il pelo non il vizio
« Risposta #19 il: Dicembre 05, 2008, 18:57:57 pm »
   Questa notizia più che una patata bollente tra le mani del nuovo CD dell'UITS credo sia una palla di lava incandescente, basta rileggersi le due lettere nei post precedenti, quella del presidente Obrist (a Tiropratico e per intranet a tutti i presidenti dei TSN) e la risposta alla stessa del presidente Marisei. Sorge spontanea una domanda,  "ma se  Mario Marisei aveva ragione,(oppure, detto in politichese, non aveva torto) come mai si è arrivati a questa situazione"? E' noto, infatti, che gran parte dei problemi che hanno afflitto l'ultino anno e mezzo dell'UITS sono partiti proprio dal commissariamento di Eboli,  che ha causato una spaccatura all'interno del CD (e quì Fanini, che vi si opponeva, avrebbe dovuto dare le dimissioni facendo saltare il banco, ma ormai fa parte del "se fosse") Ora questa sentenza rischia di innescare un effetto "domino", penso che qualche Procura della Repubblica non tarderà a sollevare il coperchio della pentola per vedere cosa c'è dentro. Non è una buona partenza per il neo eletto CD, spero solo che non sia il movimento del tiro a segno italiano, tiratori e sezioni, a rimetterci.