Questi giorni a Milano l’allegra brigata è presente al completo. Chiaramente non sono riuniti per festeggiare lo sport, ma per studiare con largo anticipo le strategie per le prossime elezioni. Mi auguro che il Commissario straordinario, indaghi seriamente su vari abusi e illeciti ipotizzati in più sedi, avvenuti grazie al silenzio complice della federazione. Non sta a me stabilire se l’ex presidente è colpevole di tutto ciò di cui viene accusato ma, di certo, è il caso venga messo da parte per sempre. E con lui messa da parte tutta la sua corte dei miracoli. La norma che limita il numero di mandati è stata istituita proprio per evitare che i presidenti, forti dei troppi anni in carica, manifestino deliri di onnipotenza. Da anni l’ex presidente, e con lui tutto il consiglio direttivo, hanno trattato le sezioni come fossero succursali di una ditta privata. Spero si intervenga seriamente per ripristinare la legalità nelle sedi dove sono state segnalate delle anomalie. Questo eviterebbe il ricorso alla magistratura, perché è chiaro che anche la pazienza ha dei limiti temporali.