Capisco che per tutte quelle Sezioni che hanno trascorso questi 4 anni in maniera rutinaria , piegandosi sempre alle scelte che di volta in volta venivano " imposte " dall'attuale direttivo , Fanini era espressione di questo C.D. e la sua scelta di dimissioni può apparire incomprensibile . Diverso invece , vi assicuro , è il punto di vista su Fanini di chi in questi anni ha cercato di riportare alla ragionevolezza e alla coerenza con le norme le scelte sbagliate intraprese da questa dirigenza , scelte che oramai credo sia chiaro per tutti , avrebbero irrimediabilmente travolto la nostra stessa essenza di Sezioni T.S.N. . Per questi , o meglio per noi , Fanini è stato da subito l'unico interlocutore , pur nella iniziale convinzione di essere nel giusto non ha avuto l'arroganza di ritenersi infallibile e in perfetta coerenza con il suo ruolo politico ha saputo acoltare , valutare e infine comprendere che le ragioni che stavano alla base di certe posizioni critiche erano ragiuni fondate .Ora capite come sia impossibile raccontare i 4 anni trascorsi a chi li ha vissuti senza accorgersi di quello che stava accadendo , ma personalmente quando mi trovo difronte ad un uomo che affronta con passione le cose che fà sempre animato da entusiasmo e positività , disponibile però alla critica , dialogante , non colmo di certezze assolute ma disponibile al dubbio , so di essere difronte ad una persona " perbene " ed è di persone così che abbiamo bisogno se veramente vogliamo cambiare rotta .
Un saluto a tutti ,
Marco Billi