Ringrazio tutti coloro che hanno dimostrato interesse alla mia candidatura e , sperando di non deluderlo , mi scuso con Chebe perchè non risponderò in maniera diretta e circostanziata alla sua domanda . Ovviamente ho un punto di vista personale sui fatti a cui ci si riferisce così come ho un punto di vista su quanto ci ha lasciato questo quadriennio . E' da questa premessa che nasce l'esigenza di ripensare il funzionamento della UITS e del complesso rapporto che la lega alle Sezioni TSN , esigenza che stà alla base del programma elettorale che ho sottoscritto e della mia stessa candidatura . Qualunque sia il giudizio che ognuno di voi ha rispetto all'azione politica dell'attuale dirigenza credo di non sbagliare ed offendere nessuno se affermo che sono stati 4 anni caratterizzati da tensioni , lacerazioni , contapposizioni interne assurde e improduttive , sono state spese risorse umane ed economiche ingenti solo per affermare dei principi , spesso sbagliati , e sedare con ogni mezzo chi aveva posizioni differenti , dobbiamo capire che è invece indispensabile fare un fronte comune e proporsi all'esterno del nostro mondo con compattezza e coerenza . E' all'esterno che dobbiamo guardare , li sono i nostri veri competitors , le istituzioni , i media , l'opinione pubblica , gli atleti delle altre nazionali , è li che dobbiamo vincere ma per farlo dobbiamo essere uniti . Ecco perchè non ritengo opportuno rispondere a certe domande che imporrebbero ancora una volta prese di posizione nette ed attribuzione di responsabilità individuali , riacutizzando lacerazioni e arroccamenti su posizioni contrapposte . Non credo che sia questo che oggi ci serve , lavoriamo per raggiungere obiettivi comuni lasciando libero il nostro cuore di portarci verso quel futuro che auspichiamo . Ci riusciremo ? non lo so ! ma il solo fatto di averci provato , credendoci , sarà di sicuro aiuto a tutto il Tiro a Segno Nazionale e alla UITS .
Un saluto a tutti ,
Marco .