Le sai tutte!
Mica ce lo ordina il medico di andare a sparare.
Gli ambienti per il tiro accademico ci sono e sono disponibili un numero di ore immensamente più elevato dell'effettivo utilizzo. Per lo più gli stand attrezzati per il tiro accademico, sia p10, standard o libera, sono semivuoti durante la settimana perchè una buona metà dei comuni mortali lavora e ha tempo per allenarsi perlopiù il sabato e la domenica. L'altra metà e contenta di farsi i suoi due colpi una volta la settimana.
Poi c'è tutta la parte istituzionale dei tsn, la loro vera natura: maneggio delle armi, addestramento forze dell'ordine e guardie giurate, sparacchiatori della domenica.
Non credo proprio che il tsn debba essere luogo di aggregazione normalmente durante la settimana, hai mai visto famigliole al completo a bordo vasca mentre il figlio fa 3 ore di allenamento di pallanuoto? No, perchè il momento di aggregazione è relegato alla manifestazione sportiva, il culmine ultimo dell'allenamento, come da noi le gare regionali o sezionali ed effettivamente, se tu ne avessi fatta qualcuna, ti saresti potuto accorgere come il tsn diventi veramente luogo/ club anche per le famiglie che seguono lo sportivo, un ritrovo tra amici.
Il tsn visto da tiratore sezionale è molto di più: in estate a poligono chiuso , spesso trovi tiratori che si mettono di buona lena a dare una mano a montare banchi nuovi, portare via roba, rifare quello che si è rovinato durante la stagione. Ed il poligono è chiuso, ma come me altri tiratori si sono prestati per fare quelle piccole cose che da fuori non si vedono.
Da tiratore sezionale usufruisci degli impianti, hai degli incentivi a fare bene, e sei premiato se fai bene. In un poligono medio grande, tiratori disposti a fare i sacrifici necessari a emergere nelle classifiche, disposti a impiegare ore di allenamento durante la settimana (ho detto durante, non il sabato e domenica, dico anche la sera dopo il lavoro), ebbene tiratori che fanno questo si contano su una mano.
Lascia pure che una sezione presenti ogni volta 30-40-50 iscritti alle regionali, o 10-15 ai campionati italiani; di tiratori che si fanno il mazzo per allenarsi un pochino più degli altri non ce ne sono in quella sezione più di 5-6. Tutti gli altri vivacchiano sugli alti e bassi di discreti risultati, ondeggiano tra i gruppi di merito. E non è colpa di nessuno, non c'è nessuna mancanza di organizzazione o di tecnici, è semplicemente la selezione naturale tra un tiratore medio che ha un idea molto personale di cosa voglia dire allenarsi (99% del totale), e un tiratore che vuole emergere, ha capito che serve un sacrificio non indifferente, ed ha una notavole forza di volontà per perseguire il suo obiettivo.
Mettere tecnici, psicologi, preparatori atletici genericamente in una sezione, non serve a nulla se non trovi l'individuo disposto a seguirli: a parole è pieno, nei fatti basta dare un occhio al vuoto degli stand durante la settimana.
A me sinceramente il tsn piace, per me tiratore è luogo di aggregazione, perchè ci vado spesso e conosco tutti, e per allenarmi faccio rinuncie e salti mortali. Non dico che non ci starebbe bene un bel prato verde all'inglese o un parcheggio asfaltato, ma io vado lì per allenarmi seriamente e la sezione mi aiuta in tutto dalle linee alle gare alle cartucce (se faccio punti).
Però io ci vado frequento e mi impegno, ci metto un impegno differente dal 99% dei tiratori e la sezione mi viene incontro aiutandomi in tutti i modi possibili.
Se si parla sempre per sentire dire non si va molto in là.