strano... il CD della sezione di Parma risulta essere prossimo al rinnovo...
cosa abbia detto il suo presidente al seminario di Roma, se esiste un verbale di quell'evento, risulterà scritto la... altrimenti dovremo affidarci alla memoria dei singoli, e solitamente in questi casi i presenti tendono a racconta la propria verità a seconda del proprio punto di vista o di ciò che gli fa comodo ricordare o far credere a chi non c'era.
Se dovessimo dar peso alle voci, ci sarebbe addirittura qualcuno che sostiene che qualcun'altro abbia provato a vendere la pelle dell'orso prima del tempo... ma senza conferma sono solo chiacchiere da poligono
Al di là del caso particolare, fin tanto che gli statuti non impongono limiti ai mandati dei presidenti è inevitabile l'assistere ai fossili sulle poltrone, ragionevolmente quando un dirigente ha fatto 3 mandati (12 anni) avendo avuto l'opportunità di avviare e concludere progetti in un arco temporale congruo consentendo coerenza all'azione politica e amministrativa, dovrebbe già di sua iniziativa lasciare il passo ad altri. Le sezioni purtroppo e troppo spesso sono considerate alla stregua di feudi nei quali si assiste senza alcuna previsione statutaria alla "padronalizzazione" e trasformazione in senso autoritario della figura del presidente, dimenticando altrettanto spesso che l'organo amministrativo (quindi responsabile) è il CD di cui il presidente è solo il suo rappresentante e portavoce, oltre ad assolvere a quanto previsto dalla 110/75 per la materia specifica istituzionale, ma per la quale può agire anche per delega.
Tornando al caso di Parma (è un caso?!?), pare che sia l'unica sezione in tutt'Italia ad aver previsto nello statuto recentemente adottato una norma per limitare i mandati consecutivi per la carica presidenziale: limitati appunto a due e ad un ulteriore se il presidente uscente ha l'appoggio dell'unanimità del consiglio neo eletto, quindi 3 consecutivi (lungimiranza?!? lucidità e coerenza politica dell'attuale consiglio? mah...).
Quindi a maggior ragione, visto quanto sopra e il fatto che sono comunque prossime le elezioni, anche fosse l'imbarazzo sarebbe comunque destinato a vita breve.