Un caro saluto a tutti,
leggo con dispiacere quanto hanno postato Pratesi e Gunny, persone che rispetto e di cui ho stima sia per il loro EXCURSUS sportivo che di impegno istituzionale. Sono valide persone del “Tiro a segno”.
Quanto accennato da Prat accade in molte sezioni, e in tanti mi hanno detto: “… è la norma”, è chiaro che questo non dovrebbe accadere e quelli che sono i fondamenti di società appositamente costituite, lo stare insieme per un fine univoco (il tirare), dovrebbero (i fondamenti) essere al primo posto per una collettività che ha come fine “il tirare”.
La risposta ricordata da Prat è reale e attuabile, bisognerebbe davvero darsi forza e coraggio per sovvertire, in tante realtà, le cose e i misfatti, ma tante volte il buon cuore (e il cervello) della gente pone tutto in secondo piano e difficilmente le situazioni mutano. A tutti i tiratori, l’unica soluzione è “fare corpo” anche in ambito sezionale, poi la gestione dell’ordinario di una sezione è chiaro che ha mille risvolti. Il tiro al Consiglio Uscente potrebbe però essere una specialità da inserire
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Chi vede lesi i propri diritti credo abbia tutti gli strumenti per mettere in atto le dovute rivendicazioni, tante volte forse il buon senso suggerisce di lasciare stare, come in tanti altri accadimenti della vita. Tante volte, ai miei tempi, sono arrivate lettere di rivendicazione di diritti che quando appurate oggettive, si sono portate in evidenza per la relativa soluzione a livello di Uffici e di Segretario. Ogni cosa deve restare poi al proprio livello di trattazione.
Il Sistema deve garantire l’applicazione delle sue regole, ho letto quanto postato da |V| circa alcuni accadimenti, la casistica è oggettiva, oggettivi dovrebbero essere i provvedimenti. Guai a fare 2 pesi e due misure. Non so come si sia operato, sono notizie da stanza dei bottoni, ma non starei a sentire le voci di corridoio. Sono questioni di rilevanza, anche fare processi pubblici in Forum è sbagliato, ognuno può dire la sua per quello che sa. Ma si sa tutto? O si è a conoscenza delle sole macroscopicità? Da parte mia NO COMMENT. A proposito, il mio Presidente non è anche il tuo? O non sei iscritto? Boh! A volte le cose mi sembrano incomprensibili per come si scrivono (o per come si leggono).
Il Sistema tutela se stesso? Ossia UITS tutela solo la sua sfera? Mi sembra che anche le Sezioni tutelino solo il loro ambito. Conclusione = ognuno tutela se stesso, come è da mondo e mondo in ogni sistema complesso. Da questo nascono le diatribe che leggiamo in alcuni post, offrire all’altro è impensabile, non è solo altruismo, è offrire il proprio operato, la propria funzione di essere, invece, come per Sistema e sistema, ognuno è arroccato sulle proprie posizioni. E sbagliano sempre gli ALTRI. Altro che Sistema di Qualità Totale accennato da me in altri post.
Idealizzare un compito? Qualche sognatore lo fa, pochissimi lo mettono in campo, questa è la realtà, bisogna credere in quello che si fa, come DOVERE ISTITUZIONALE, ... ma la funzione di essere quello che si è dove inizia e dove finisce?
Quando vi si fa ricorso, mi dispiace che dai VERTICI non si riceva neanche una risposta interlocutoria, del tipo “ … la ringraziamo per la segnalazione, l’ufficio esperirà le opportune verifiche/indagini/attuazioni per proporre/risolvere/appurare … ed operare per …(la relativa soluzione)”: queste sono le cose che VANNO EVIDENZIATE anche a più alto livello, un Tesserato deve essere sempre GARANTITO nell’applicazione di regole e risoluzione di problematiche eventuali. Non a caso il CONI tiene imperniata tutta una organizzazione di controllo di DISCIPLINA dello Sport, che ha variatissimi aspetti. Ad esempio, il CONI andrebbe anche informato di tanta attività locale che le sezioni organizzano (per questo è disciplinato sul territorio), … ma viene mai fatto? Poi è chiaro che, all’evenienza, un EXPLOIT di carattere arbitrale difficilmente possa trovare esito se non si precorrono tutte le fasi preliminari.
Ad ogni modo, leggere che non si ha CREDITO nei VERITCI è quanto di peggio si possa leggere. Non mi meraviglio se l’iscritto abbandoni dopo un po’ anche per questi motivi. Ai vertici sezionali deve essere dato il compito anche di PROMOZIONE in tal senso. Ma l’orticello è forse un altro, quello da curare!
Un pensiero: Quando al TIRATORE viene inviata la tessera (che sappiamo essere consegnata in Sezione per successiva riconsegna agli interessati) potrebbe essere inviato anche un foglietto illustrativo dei suoi diritti e doveri? Tutto si sa, o si presuppone sia diffuso sapere, ma si ha certezza che l’informazione sia mai arrivata a buon fine? Almeno per i neo iscritti! Oppure si potrebbe, sul sito UITS, descrivere compiti e funzioni di ogni singolo Ufficio? Così si sa chi è il referente di ogni problematica. Che è la stessa cosa di dire: istituiamo procedure di QUALITA’. Chi fa cosa e quale è l’ambito di competenza. Credo che con calma ci arriveremo, è la storia dei tempi, … siamo una ORGANIZZAZIONE agli albori sotto tanti aspetti, anche se con 150 anni di storia: ma è stato tutto già posto in atto in termini di fattezze di competenza? Di strada ce ne è ancora tanta da percorrere, non avete idea di quante cose ho a suo tempo suggerito, e piano piano stanno trovando attuazione, per i più svariati motivi. E tanto resta ancora da fare.
E probabilmente, in futuro, anche futurissimo magari, ci sarà senz’altro anche qualcosa sulla vigilanza, per i diretti doveri già espressi nello Statuto tanto bistrattato (art. 42 comma 5). Se non lo si opera direttamente, qualcuno (organi controllori) dirà di imporlo di sicuro! E in termini attuativi (procedure prestabilite), non all’occorrenza, con previsione, avviso, risultanze. Lo Stato lo fa da tempo e in tante organizzazioni che si avvalgono dell’attributo ENTE.
Un caro saluto a tutti, con un CREDO e FIDUCIA nel SISTEMA, che siamo NOI alla fine.