Caro/a Chelestin ti ringrazio per avermi citato ma riguardo a leggi e regolamenti devo ammettere di essere un peone vagabondo, i miei interventi sono dettati dall'istinto che mi mostra le cose nel modo più naturale,poi come fare ed a chi rivolgersi lo può dire gente che bazzica in Concentrica,persone certamente più qualificate di me che sono un semplice appassionato.
Una cosa credo sia veramente importante:capire chi siamo e decidere cosa vogliamo fare da grandi.
siamo sportivi?impegnamoci a realizzare una rete di asd che espletino ciò che ci sta a cuore senza pensare ai soldi dei certificati
siamo istituzionali,allora facciamo operare le sezioni come aziende e senza nascondersi dietro i se e dietro i ma assumiamoci la responsabilità della gestione del danaro,è troppo semplice maneggiare i soldi dei soci senza responsabilità di dover pagare gli sbagli.
purtroppo è musica che non piace ne agli sportivi e ne a chi nelle sezioni vede fonte di reddito.
il consiglio uits dovrebbe essere controllato dai presidenti di sezione che quando vanno a Roma pensano a esternare salamelecchi e complimenti a fronte delle più varie probabili promesse.
non viva il tiro a segno ma viva i tiratori perché loro fanno il tiro buono o cattivo che sia