quoto quanto dice Ricky
"Non c'è bisogno di non sperarci. E' vero però che bisogna vivere il presente, a volte a muso duro. Auguriamoci che il nuovo avanzi e si faccia strada quanto prima."
solo che se non ci si rigenera in fretta anzi frettissima, il nuovo andrà a rigenerarsi altrove basta dare uno sguardo a cosa succede nei campi di tiro dove c'è sempre nuova carne al fuoco e parlo di ricambio tiratori come di basse spese di gestione impianti ecc. nelle sezioni oltre alle solite facce di dinosauri non si vede mai niente di nuovo, non è che questo sia voluto e cercato?
forse l'impostazione di fare crescere il tiro a segno mediante i ragazzi/e bambini/e è perchè tanto questi sono giovani, per il momento non danno fastidio e poi quanto saranno grandi gli diremo che non anno capito niente così li togliamo dai piedi facilmente?
pensieri ............. pensieri .................. pensieri
quoto te caro Luis e quoto e condivido al 100% pure la frase di Ricky
Per quanto riguarda lo STATUTO UITS, ora che il MinDifesa l'ha firmato, manca solo il placet del Ministero dell'Economia... poi pare cosa fatta...
Peccato che nessuno ne conosca contenuti e consistenza, però viste le modifiche intervenute pare verrà rimandato all'assemblea nazionale dei presidenti per l'approvazione
Di conseguenza vedremo partorire anche il 4° statuto delle sezioni in 8 anni, salvo che queste non chiudano prima perchè costrette al pagamento dell'affitto per l'occupazione di proprietà del MinDifesa, in forza di quello che sarà il Dlgs 404 di modifica del Codice di Ordinamento Militare (L.66/2010 art. 250).
Sulla questione vita sezionale, sono reduce della riunione dei tiratori agonisti della mia sezione, tenuta proprio ieri sera, dove si è discusso del programma sportivo sezionale 2012 e relativi contributi/incentivi, che purtrppo vedranno un "taglio lineare" (per derivare una definzione politca attuale), e consistente sopratutto per quanto riguarda munizioni e rimborsi iscrizione gara a trasferte (preservando però le fasce fino agli Juniores)... vi lascio immaginare... siccome sappiamo tutti che generalmente buona parte dei tiratori, agonisti e non, si disinteressano di ciò che accade a livello politico/istituzionale (e a mio avviso è un attegiamento/errore imperdonabile), messi di fronte ai fatti e la loro evoluzione, sono rimasti letteralmente interdetti, privi di parola e commenti (s'è vista più di una mandibola ha toccare il pavimento), molti convinti che l'istituzione TSN fosse inossidabile in forza dei suoi 150 anni.
Nella nostra realtà ben 5 componenti del consiglio su 7 sono anche tiratori agonisti attivi (presidente incluso), nonostante ciò non abbiamo potuto che prendere atto della necessità di taglio resa necessaria dalle crescenti spese di gestione per manutenzione ordiaria e straordinaria, che unite al notevole calo di rinnovi e iscrizioni di volontari nel 2011 ha portato necessariamente a rivedere al ribasso le uscite per attività sportive, almeno per quanto rigurada il 2012... ovviamente non sono mancate batture della serie "il consiglio piange miseria da sempre..." oppure "la linea gratuita è un diritto e alla sezione non costa nulla...", ebbene ho potuto piacevolmente riscontrare che la maggioranza ha compatito tali affermazioni comprendendo la criticità reale e il quadro complessivo in cui ci troviamo
se in un breve-medio termine al permanere delle attuali condizioni economiche generali dovessero pure chiederci l'affitto, non vedo all'orizzonte tempi difficili da affrontare a muso duro, bensì un vero e proprio muro di cemento armato spesso qualche metro...
Per concludere la mia riflessione, credo che in conseguenza di tutto aumenteranno, e non poco, i costi in generale per l'attività sportiva, determinando ulteriore disaffezione e allontamento dalle sezioni e dalle gare soprattutto da parte dei tiratori delle fasce B e C, quindi per chiudere tornanado in tema, il ritorno ai campionati assoluti sarà naturale e logica conseguenza.