Un caro saluto a tutti,
si sono svolti in questo W.E. le prime gare del IV Ranking, alle quali ho partecipato anche io in quel di Jesi.
La scelta di una piccola Sezione per lo svolgimento di una gara nazionale ha permesso a molti atleti di conoscere le particolarità di queste sezioni, altrimenti frequentate solo dai tiratori locali nel corso delle gare di ammissione svolte a livello regionale. Con degli annessi e connessi che mi piacerebbe sottolineare. Almeno per quelli che ho notato. Molti tiratori hanno apprezzato di poter svolgere attività sportiva dopo i Campionati Italiani ed avere un'occasione che si potrebbe non avere nel complesso mondo che oggi viviamo, le occasioni che si hanno per sparare più sono meglio sono, in specie per l'attività federale.
Parlo per Jesi (magari qualcuno potrebbe farlo x Verona), innanzitutto da rilevare l’estrema gentilezza del personale preposto, dirigenza in testa nella figura del Presidente, e di tutto lo staff collaborativo, dagli addetti al controllo ai direttori di tiro, ognuno poi a parlare anche di storie di tiro e particolarità oggettive di sezione, influenza della luce e del vento …
Tutti uniti nel nome dello Sport, a curare tiratori di interesse anche nazionale, a seguirli nello svolgimento della gara grazie ai risultati rappresentati sui monitor, prestando attenzione dall’arrivo, al controllo (sotto l’occhio attento del Delegato UITS che ha saputo travasare propria conoscenza ai più giovani commissari tolti anche dall’imbarazzo di scelte out-out, e compensare con l’esperienza ai controlli che sembravano al limite di tolleranza. In effetti bisognerebbe ogni tanto curare anche la formazione dei giudici con affiancamento a più esperte figure, un intervento esterno a volte è senz’altro costruttivo), all’attrezzo sportivo, allo svolgimento della gara per modo di approccio, pause, tecniche di posizione, tempi di mira e di esecuzione dell’azione di punteria e scatto.
Poi è l’occasione di incontrare persone e amici di altre regioni, colleghi di sport, e scambiare opinioni e notizie che sempre aiutano a formare propria conoscenza e personalità sportiva.
Primo esempio, i rimborsi, quali sezioni aiutano e in che modo i propri atleti? Compensano le spese? In che modo? Inutile parlare delle disparità gestionali delle sezioni, che sono frutto dei propri bilanci sociali, e su cui è difficile entrare nel merito, ma che sarebbe bello disciplinare magari a livello federale (al minimo) per favorire lo sport. Si sa che nelle Sezioni ci sono introiti!! Quale fetta di bilancio viene destinata allo sport? Rappresentando la cifra nel BILANCIO SOCIALE, anche in termini percentuali, si potrebbero poi volendo, a livello federale, anche premiare le sezioni più virtuose (sportivamente parlando). Qualche cifra l'ho letta su qualche post fa, e su un bilancio a 6 cifre l'aliquota dedicata ai tiratori era veramente esigua ...
Uno dei tanti punti di discussione è stato quello dell’età media dei partecipanti, pochi (e sempre gli stessi agli occhi di qualcuno) i Seniores in gara, molto più numerosi i Master (per età, poi magari si tesserano Senior, almeno oggi), qualcuno ha gioito nel rappresentare che nella propia Sezione ci si sta muovendo verso i vivai sperando che di tanti ragazzini, molti proseguano l’attività sportiva. Cosa fare per favorirla? Assegnare borse di studio a chi fa risultati di rilievo? Le soluzioni possono essere tante, senz’altro non lasciare le cose al caso e seguire invece i ragazzi a livello sezionale.
… pensieri …
Un caro saluto a tutti