Hanno venduto l'anima, pur di salvare l'ente, adesso i salvatori chiedono il pagamento del pegno.
In un momento in cui si è a rischio elezioni, il nostro beneamato Presidente invita i rappresentanti locali a rivolgersi alla politica per ottenere udienza per la penalizzante "direttiva armi".
Da un certo punto di vista, devo dire che questa lettera è un autogol, perchè ci fa capire che chi dovrebbe rappresentarci (consiglio federale) non è in condizioni di farlo, visto che chiede aiuto ai Presidenti di Sezione.
Inoltre, non capisco se il Presidente scrive a titolo personale o in nome e per conto di tutti i consiglieri, alcuni dei quali sono graditi ospiti su Concentrica, ma non hanno il coraggio di porre freno, dimettendosi, per prendere le distanze da chi va a ruota libera malamente consigliato.
Altra chiave di lettura è che questa lettera è solo un'operazione politica per controbilanciare, indirizzando il nostro movimento verso il P. della L. rispetto a chi, come Fisat, si è rivolto alla lega.
Per il resto è già tutto scritto in questo forum
Mi fermo per non essere polemico
Ciao