Pubblico questo, prelevato da un altro forum, perchè trovo giusto commemorare Alessandro (che non ho conosciuto), con la lettura di questa vicenda; trovo importante riflettere su questo, perchè spesso non ci fermiamo a pensare alle cose veramente importanti e la vita ci passa accanto, giorno dopo giorno, senza che noi ce ne accorgiamo.
questa è la sezione dei vari o.t., e adesso ci metto questo.
avevo un amico, conosciuto al poligono e poi in tribunale, perchè faceva il commercialista curatore di fallimenti.
l'ho portato sulla strada dell'ex ordinanza, e poi l'ho traviato con il tiro al piattello.
per un certo periodo passava in studio da me e andavamo fuori al bar 'na mezzora a berci qualcosa.
poi il lavoro, poi i problemi, poi questa vita assassina che travolge troppe cose.
non aveva più tempo di andare al poligono e di passare da me.
ai primi dell'anno ci siamo incontrati per strada, mi ha abbracciato e perfino baciato dicendomi: "vero che sei mio amico, anche se non trovo più il tempo di passare da te?"
stamattina mi ha chiamato mia moglie e mi ha detto: hai visto cos'è successo?
Alessandro ieri sera ha deciso di mettere fine alla vita di sua moglie, e dei suoi tre bambini.
uno di tre anni, uno di sei anni, uno di nove anni.
Lui è stato trovato sul letto con un colpo alla tempia.
in fianco a lui, due pistole semiauto.
non so cosa dire, sono distrutto.
meditiamo tutti, sulla vita, sul nostro modo di vivere, e su tutto il resto.