scusate, vado leggermente fuori tema ma neanche tanto.
personalmente mi interessa che le sezioni funzionino bene indipendentemente dalle idee politiche...quindi non ho pregiudizi verso nessuna corrente
detto questo...
ma è normale che esistano sezioni che facciano poco o niente attività sportiva issf e/o noissf , ma anzi attività sportiva di altre federazioni che ci vogliono togliere le certificazioni? (non mi riferisco all'avancarica)
meditate
No non lo sarebbe, ma Obrist & c. su questa cosa hanno sempre fatto finta di nulla con i presidenti amici loro, i casi sono tanti e diversi, in via esemplificativa e non esaustiva abbiamo:
- sezioni che ospitano la sede legale di associazioni affiliate ad altri enti o federazioni;
- sezioni che hanno organizzato corsi di tiro difensivo, con modalità ed esercizi in palese violazione della dtp2;
- sezioni che organizzano corsi di tiro facendo confluire la quota di iscrizione su una postapay intestata a un dirigente;
- sezioni che hanno veri e propri campi di tiro dinamico fatti alla bene meglio senza autorizzazione alcuna dei padroni di casa (i militari)
- sezioni che costruiscono poligoni e aree di tiro dinamico in casa d'altri e in riva a corsi d'acqua... che poi si lamentano e chiedono contributi quando il corso d'acqua esonda
però alla fine non ci risulta che mai siano stati presi provvedimenti disciplinari o amministrativi per nessuna delle ipotesi (ipotesi per modo di dire), sopra citate.
questo far finta di nulla è stato di fatto un modus operandi che ha garantito ampio consenso alla vecchia governance: "fai quel che ti pare, basta che mi voti e versi le quote..." poi sul versamento delle quote visti i numerosi piani di rientro che risultano (o risultavano) a bilancio UITS, forse si può discutere ampiamente, così come sul fatto che diverse sezioni tesserano solo i propri soci agonisti a UITS, cosa questa che sarebbe anche giusto come principio ma al momento violazione palese dello statuto delle sezioni.