Carissimi amici ..........meraviglie delle meraviglie ,
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Dalla lettura della circolare, rilevo finalmente che il Ministero dà ragione all'interpretazione dell'amico del Tiro a Segno Nazionale che è il Giudice Mori:
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la possibilità di far utilizzare ai minorenni tali armi all'interno dei poligoni delle sezioni del TSN resta espressamente prevista dalle norme istitutive del Tiro a segno Nazionale"Ma come mai si è arrivati al quesito dell' uits ed alla circolare?
Andiamo un pò a ritroso, il chiarissimo statuto tipo delle sezioni del Tiro a segno Nazionale,(ricordate quello dichiarato illegittimo da Ministero Difesa?), successivamente riveduto e corretto al tavolo tecnico effettuato con il Ministero difesa-Interno -Coni e UITS ha ingenerato tanti dubbi, tra cui quello della possibilità per i minori di sparare o meno con armi a fuoco.
L'occasione, inoltre, è stata propizia per il Ministero dell'Interno per aumentare i controlli sulle sezioni (vidimazioni etc.).
Il fatto che sia stato elevato un quesito dall'uits, la dice lunga sul fatto che lo statuto delle "associazioni sportive dilettantistiche", lasciava sicuramente intendere che i minori non potevano sparare.
Per ritornare ai passaggi della circolare però noto, a malincuore, che la faccenda da complicata diventa "tragica":
"In tale situazione, infatti, purchè il giovane sia costantemente seguito sulla linea di tiro da un istruttore federale con specifica preparazione finalizzata all'allenamento dei tiratori juniores, si deve ritenere che l'arma non sia a questi "Consegnata", ma semplicemente affidata in via temporamnea dall'istruttore, che ne rimane responsabile per tutta la durata della sessione di tiro e che, sostanzialmente ne mantiene il possesso". Orbene cari amici nel prefato passaggio "circolatorio"
, tremo con le mani e mi sono venute pure le palpitazioni
, si parla di Juniores, ritengo quindi che dai 14 ai 16 anni i minori non sparano,cosa che prima si poteva fare, inoltre, "il tiratore juniores va seguito da un istruttore federale con specifica preparazione finalizzata all'allenamento", va da sè che le gare non potrebbe farle stante il tenore letterale della circolare.
Nel caso il tiratore juniores potesse partecipare alle gare vediamo un pò cosa accade:" Ognuno di essi dev' essere assistito obbligatoriamente sulle linee di tiro dall'istruttore federale", due persone ogni linea di tiro
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Adesso arriva la più bella, dice il giudice Mori nelle sue considerazioni sullo statuto delle sezioni:"Non capisco perchè l'unione si è voluta legare mani e piedi - buttandosi tra le braccia del Ministero dell'Interno";
........."al pari delle tipologie d'addestramento, così come proposti dall'unione italiana tiro a segno, siano preventivamente approvati da questo ministero.....", l'unione quindi dovrà formare gli istruttori federali con specifica preparazione, il cui corso dev'essere sottoposto di concerto alle tipologie d'addestramento dei minori all'approvazione preventiva del Ministero dell'interno.
Stante la circostanza che gli istruttori all'uopo formati non ve ne sono, i programmi d'addestramento per i minori autorizzati dal Ministero non me ne risultano, ad oggi ancor più di ieri deduco che i minori dai 14-16 anni non possono sparare più, i juniores lo potranno fare dopo l'approvazione dei corsi d'addestramento da parte del ministero dell'Interno, forse l'anno che verrà, infine, se si riuscirà a farli sparare si dovrà rivedere il regolamento tecnico e le consegne dei poligoni riguardo l'attività di tiro negli stand!
Cari signori non avevo dubbi.....prima! Ma chi ce li ha messi?Ciao
Ps: il tiratore juniores ha età superiore ai 14 anni ma nei regolamenti sportivi è nella fascia d'età compresa tra i 16-20 anni, dai 14 ai 16 anni i tiratori appartengono alla categoria ragazzi.