La ratifica arriverà, tardi ma arriverà.
Perché se non arrivasse, sarebbe come se gli enti vigilanti ammettessero chiaramente di non aver vigilato un bel nulla, sarebbe come dire che la commissione elettorale non ha operato correttamente, sarebbe come ammettere che le elezioni sono state una farsa, sarebbe come ammettere che uno statuto non fa "legge"...
Siccome tutte e le ipotesi sopra descritte non corrispondono alla verità, e il tutto ci verrà debitamente argomentato dai pareri autorevoli che sosterranno l'iter in corso, la ratifica arriverà... tardi ma arriverà!!!
Se poi qualche articolo di giornale ha seminato dubbi e stimolato quesiti a chi di competenza, la cosa è del tutto marginale, perché se il ministro della difesa ha già dato il suo parere favorevole, è di tutta evidenza che non ci saranno problemi reali per il passaggi successivi, altrimenti l'On. Pinotti rischierebbe una brutta figura (cosa davvero improbabile).
Sull'assemblea nel suo insieme, che dire... anche qui è di tutta evidenza che vista la larga maggioranza (un solo voto contrario), si tratta di un passaggio annuale obbligato, del quale si potrebbe probabilmente fare a meno dato che per quasi tutti i presenti non ci sono osservazioni e/o dubbi sui contenuti del bilancio e delle varie relazioni che lo hanno accompagnato, anticipate solo pochi giorni, prima.
Clima spento e applausi tiepidi per gli interventi istituzionali, mezza standing-ovation per il presidente Malagò, e solo accennata per i saluti finali... un solo intervento dalla platea, ovviamente di chi ha votato "contro" (la solita percora nera... pardon giallo-blu), intervento chiuso con la minaccia/promessa di querela da parte del segretario generale... insomma un nota di colore e allegria per ravvivare gli argomenti del successivo simposio a buffet.
Forse se a qualcuno avanzava il tempo per andare a Roma, meglio sarebbe stato per fare i turisti nella città eterna andando a pranzare in Trastevere piuttosto che a un buffet "olimpico"...