Autore Topic: 1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN  (Letto 56892 volte)

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Offline VENDETTA

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #30 il: Agosto 09, 2013, 01:36:24 am »
sei stato chiarissimo Attilio,l
è chiaro che certificano le Sezioni con la firma del proprio Presidente TSN. che si avvale dei suoi collaboratori all'interno del Poligono che il Ministero difesa gli ha lasciato in comodato d'uso gratuito.
Da come ne parli esce chiaro il pensiero che se ne potrebbe fare comodo qualcuno che sta in capo alle Sezioni (UITS).
IO ipotizzo che questo non accadrà mai, anzi me lo auguro.
Io credo che l'utenza pagherà sempre , per il servizio ricevuto, chi lo ha reso disponibile, ossia la SEZIONE e non può essere, in assoluto, altrimenti.
Poi resocontare il proprio operato è altra storia. Le SEZIONI sono la BASE del Tiro a Segno, senza di loro non si può fare nulla che riguardi il tiro a costi davvero più che ragionevoli e con competenze e professionalità che il SISTEMA ha sempre operato. Tutti gli iscritti ai vari TSN sono DEGNISSIME persone. E me ne pregio di farne parte.
Mi spiace che una parte di essi si possa disunire dal Sistema, con ovvie e degnissime ragioni. Si rompe quella cosa che è l'UNIONE.
Tante volte mi sono trovato in situazioni di parte, nella professione, con colleghi, con gruppi di lavoro, e tante volte ci siamo tra di noi scornati, ma dall'unità in lotta intestina di cui facevo parte doveva SEMPRE uscire una sola parola, che poi doveva essere condivisa anche a tortocollo. Una cosa buona nella scelta c'era per forza. Mai dimostrare disomogeneità, frazionare fa diventare deboli.
Ora, le sezioni sono riunite collettivamente in una ASSEMBLEA NAZIONALE, si convochi, si entri con queste argomentazioni e si esca con UNA SOLA IDEA. Che deve poi essere, a tortocollo, quella di tutti.
Altrimenti, è davvero l'inizio della fine. Addio UITS e addio TSN, per come abbiamo vissuto le SEZIONI finora

Un caro saluto davvero a tutti, pro o contro il Sistema

Se l'univocità è frutto di visione distorta, non lungimirante, si basa su equilibri precari e clientele è meglio la disgregazione.

Le Sezioni TSN senza UITS vivono lo stesso.

La scelta di uscire con una parola sola anche a "TORTOCOLLO" non mi trova per niente d'accordo, in particolare se le quote

CIMA illeggittime (anni 2007/2011) sono servite per mantenere equilibri e formare avanzi d'amministrazione, oppure

"Tortocollo", è stato deciso di far tesserare all'UITS la categoria cacciatori per dare più soldi ai Dirigenti.

P.S.:

Egr. Sig. Ricky il Sig. Fanini l' ha invitato a telefonarlo.

Rispondendolo con un post ne deduco che non è stato autorizzato a telefonarlo


« Ultima modifica: Agosto 09, 2013, 01:44:51 am da VENDETTA »

Offline attiliofanini

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #31 il: Agosto 09, 2013, 08:06:55 am »
sei stato chiarissimo Attilio,l
è chiaro che certificano le Sezioni con la firma del proprio Presidente TSN. che si avvale dei suoi collaboratori all'interno del Poligono che il Ministero difesa gli ha lasciato in comodato d'uso gratuito.
Da come ne parli esce chiaro il pensiero che se ne potrebbe fare comodo qualcuno che sta in capo alle Sezioni (UITS).
IO ipotizzo che questo non accadrà mai, anzi me lo auguro.
Io credo che l'utenza pagherà sempre , per il servizio ricevuto, chi lo ha reso disponibile, ossia la SEZIONE e non può essere, in assoluto, altrimenti.
Poi resocontare il proprio operato è altra storia. Le SEZIONI sono la BASE del Tiro a Segno, senza di loro non si può fare nulla che riguardi il tiro a costi davvero più che ragionevoli e con competenze e professionalità che il SISTEMA ha sempre operato. Tutti gli iscritti ai vari TSN sono DEGNISSIME persone. E me ne pregio di farne parte.
Mi spiace che una parte di essi si possa disunire dal Sistema, con ovvie e degnissime ragioni. Si rompe quella cosa che è l'UNIONE.
Tante volte mi sono trovato in situazioni di parte, nella professione, con colleghi, con gruppi di lavoro, e tante volte ci siamo tra di noi scornati, ma dall'unità in lotta intestina di cui facevo parte doveva SEMPRE uscire una sola parola, che poi doveva essere condivisa anche a tortocollo. Una cosa buona nella scelta c'era per forza. Mai dimostrare disomogeneità, frazionare fa diventare deboli.
Ora, le sezioni sono riunite collettivamente in una ASSEMBLEA NAZIONALE, si convochi, si entri con queste argomentazioni e si esca con UNA SOLA IDEA. Che deve poi essere, a tortocollo, quella di tutti.
Altrimenti, è davvero l'inizio della fine. Addio UITS e addio TSN, per come abbiamo vissuto le SEZIONI finora

Un caro saluto davvero a tutti, pro o contro il Sistema
Bene , Caro Riky , se sono stato chiarissimo mi chiedo perchè ancora ammetti solo parzialmante la ragionevolezza del principio sostenuto. Non mi piace il saluto che fai , ...." pro e contro il sistema " NSSUNO E' E NESSUNO VUOLE ESSERE CONTRO IL SISTEMA "s d sistema si tratta , mono-sistema sarebbe più corretto , forse il vero sistema è tutelato da chi è fuori che con queste osservazioni costringe il sistema (dentro-sistema) a rivedere alcune considerazioni . Non prendere in giro te stesso , sarebbe molto grave. Tu parli di assemblea , sovrana , con diritto di parola , democraticamente parlando sono sincronizzato con te , ma tu le assemblee le hai viste e vissute , l'unica volta che io feci il presidente di assemblea e la condussi nel più ampio spazio di parola per tutti , tu , proprio TU , scrivesti una lettera dove mi tacciavi di costruire già il mio futuro , che sciocco fosti (scusami ma non lo dico in senso offensivo) ti facesti come al solito portavoce di altri pensieri , vizio che vedo non riesci a perdere . Mi dispiace , ti voglio bene ugualmente., ma ti prego , non classificare dentro o fuori , dipende dai punti di vista , il dentro potrebbe essere il fuori e viceversa. Mi auguro ed auguro s UITS che il nuovo SEGRETARIO GENERALE  si esprima in ambiente asettico , con proprie conoscenze ed opportune valutazioni , questo potrebbe essere ancora una ancora di salvezza altrimenti caro RIKY resta ben poco.  Mi giunge voce che il CD si sia comprato il TABLET PER TUTTI. Non era forse meglio aiutare le Sezioni a comprare il defribillatore ? Credo proprio di si ! TABLET , così le vedremo girare per i piazzali delle grandi sezioni in occasione delle manifestazioni che con fatica si riescono ancora atenere in piedi , parlo dei partecipanti , era chiaro no !
Comunque mi rimetto ne silenzio buona giornata a tutti e come diceva un Presidente di sezione oggi MEN-SYSTEM
.....viva il tiro a segno !.

Offline gunny

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #32 il: Agosto 09, 2013, 13:24:31 pm »
sei stato chiarissimo Attilio,
è chiaro che certificano le Sezioni con la firma del proprio Presidente TSN che si avvale dei suoi collaboratori all'interno del Poligono che il Ministero difesa gli ha lasciato in comodato d'uso gratuito.
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Mi spiace che una parte di essi si possa disunire dal Sistema, con ovvie e degnissime ragioni. Si rompe quella cosa che è l'UNIONE.
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Un caro saluto davvero a tutti, pro o contro il Sistema

mi fa piacere che anche Ricky riconosca la funzione pubblicistica delle sezioni, peccato che solo pochi giorni fa accennasse al fatto che la gestione dei poligono fosse un incombenza riconducibile a UITS... delle due l'una e sopratutto sarebbe l'ora di fare chiarezza, perché temo, che troppi presidenti di sezione, troppi consiglieri, tecnici e atleti, ancora non abbiano capito in che "sistema" stiamo!!!

Disunire il sistema?!? ma di cosa parliamo??? UITS in questi ultimi 8 anni ha difeso gli interessi delle sezioni oppure esclusivamente le proprie prerogative di federazione ed ente pubblico??? SVEGLIA!!!

Mi aggrego al pensiero di Attilio Fanini, qui il problema non è essere pro o contro il sistema, bensì essere coscienti e autocritici sul fatto che il modo di gestire è stato ed è finalizzato a togliere alle sezioni ciò che la legge riconosce loro.

E' da stupidi e miopi, non porsi dubbi e ritenere che la dirigenza non possa commettere errori (in buona fede o meno sarà qualcun'altro a stabilirlo)

Ma qualcuno si è chiesto se gli enti pubblici e privati, nonché i diretti interessati, iscritti obbligati presso una sezione TSN, sono favorevoli o meno affinché i loro dati vengano inseriti in un database "pubblico" di un ente terzo (UITS) con cui non hanno nulla a che spartire, visto che non sono tesserati? Non c'è legge dello stato che lo preveda.

Ricordiamoci che se l'utente finale (l'iscritto obbligato o l'ente a cui esso appartiene) dovesse/volesse far valere le proprie ragioni i primi a farne le spese sarebbero proprio i presidenti di sezione... non di certo la dirigenza UITS

Qui si scherza con il fuoco... il rischio (o la fortuna) è che qualcuno faccia la fine di Caligola... punti di vista...
« Ultima modifica: Agosto 09, 2013, 13:26:25 pm da gunny »
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Offline attiliofanini

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #33 il: Agosto 09, 2013, 15:51:26 pm »
.......Ma qualcuno si è chiesto se gli enti pubblici e privati, nonché i diretti interessati, iscritti obbligati presso una sezione TSN, sono favorevoli o meno affinché i loro dati vengano inseriti in un database "pubblico" di un ente terzo (UITS) con cui non hanno nulla a che spartire, visto che non sono tesserati? Non c'è legge dello stato che lo preveda....................................
 :o
ecco GUNNY la chiave di lettura. Elementare  ! dollari.....sempre più dollari.......e chiamiamoli scemi. si prepara la rete e si pesca stringendo sempre più le maglie.
E' così Richi o non è così ? E si parla di sistema.....di unione.........certo ci può stare tutto , anche questi elemneti sono appartenenti ad un sistema e ad una unione ...........................di chè però non lo si sa. !

Offline VENDETTA

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #34 il: Agosto 09, 2013, 17:19:41 pm »
Si carissimi girate e girate ma i nomi non vengono fuori.

Allegati alla circolare ci sono i Fac simile di attestati e certificati con i nomi degli obbligati ed i relativi dati anagrafici depennati

tranne il Nome della Sezione TSN che rilascia il titolo.

Guarda caso è la sezione TSN di Candela che evidentemente conta più di Roma, Milano,Torino o Bologna grazie al regista occulto

di tutte queste operazioni.

Qui si tratta di un regista che mette in cattiva luce il Presidente, quest'ultimo è solo un parafulmine o una testa di legno. 

Il soggetto è un consigliere sulla carta ed è il vero ispiratore della politica federale di questi anni.

Per essere chiari il Presidente federale vero non è di Caldaro ma risiede in Puglia. 
« Ultima modifica: Agosto 09, 2013, 17:24:22 pm da VENDETTA »

Offline gunny

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #35 il: Agosto 09, 2013, 20:14:37 pm »
Candela "Caput" Mundi  :o
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Offline VENDETTA

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #36 il: Agosto 09, 2013, 22:31:19 pm »
Candela "Caput" Mundi  :o

Carthago delenda est, abbreviato in Delenda Carthago ("Cartagine dev’essere distrutta"/"Bisogna distruggere Cartagine") è una famosa frase latina.

Il motto si riferisce alla celebre espressione pronunciata da Marco Porcio Catone, passato alla storia come Catone il censore, al termine di ogni suo discorso al Senato pronunciato a partire dal suo ritorno dalla sua missione di arbitraggio tra i Cartaginesi e Massinissa, re di Numidia, avvenuta nel 157 a.C., praticamente fino alla sua morte nel 149 a.C.

Catone, convinto che non fosse possibile né conveniente per i Romani venire a patti con il secolare nemico, aveva fatto di questo argomento il leitmotiv di tutta la propria azione politica, tanto che ogni suo sermone, di qualsiasi argomento trattasse, finiva, sempre, con questa esortazione: Ceterum censeo Carthaginem esse delendam ("D'altronde, ritengo che Cartagine debba essere distrutta").

Questa frase, divenuta proverbiale, viene spesso citata per significare una profonda convinzione strategica che sta dietro, e a cui sono finalizzate, tutta una serie di azioni di natura, per così dire, tattica.

Si dice che nel momento in cui Marco Porcio Catone pronunciò questa frase per la prima volta, egli tirò fuori da sotto la tunica un cesto di fichi provenienti da Cartagine, volendo così dimostrare che se il fico, frutto assai delicato, poteva resistere al viaggio da Cartagine, la città africana era troppo vicina a Roma, quindi andava distrutta.

Nell'insegnamento scolastico del latino la locuzione è spesso utilizzata come esempio di subordinata oggettiva con perifrastica passiva.

Offline pratesi

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #37 il: Agosto 10, 2013, 11:49:01 am »
Per la miseria ! Mi sembra di essere tornato a scuola. Ma sono contento di ritornarci con simili maestri !
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Offline gufofolpo

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #38 il: Agosto 10, 2013, 18:00:43 pm »
Ceterum, " suae quisque fortunae faber est ".

Conseguentemente, da iscritto TSN, CNDA e quindi UITS (semplice appassionato, senza alcuna esperienza
 sportiva-agonistica-associativa ) cerco di informarmi e capire.
Oltre a visitare spesso Concentrica, circa il "sistema" pongo domande nel nostro, piccolo, ambiente.

Emerge che pochissimi sanno delle discussioni e azioni ( rectius: lotte di potere ? ) in atto.
 Alcuni mi liquidano invitando a ignorare dicerie, calunnie e/o disinformazione interessata.
 Tutto sarebbe ( è ? ) anche legato al sottobosco politico e mire/interessi localistici e personali.

Mi riesce difficile crederlo del tutto; e ammetto di essere perplesso e disorientato.

Io offro solo un, piccolo, contributo per lavori o incombenze richieste in Sezione.
So delle fatiche e dificoltà di chi tiene in piedi la "nostra" ditta locale, quindi continuerò a farlo.
Mi hanno insegnato, e ci credo, che chi da, poi riceve; ovviamente, pur se nulla mi attendo.

Però il dubbio che " altri e altrove " giochino e lucrino sulla disponibilità di tanti, mi offende e amareggia.

Se maturerò la convinzione di operare, pur indirettamente, a favore di un "sistema" egemone e
autoreferenziale, cambierò atteggiamento.

Un saluto a tutti.

Offline Ricky

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #39 il: Agosto 10, 2013, 19:07:04 pm »
Ciao Attilio e ciao a tutti,
non voglio classificare nessuno dentro o fuori, ma così come ho fatto nel saluto, esiste chi è pro e chi è contro scelte di Sistema, nelle strutture decisionali qualcuno sceglie e non è detto che si debba condividere. Accetto volentieri l’attributo “sciocco” che nella lingua toscana, l’antico italiano, vuole dire “senza sale, insapiente”. Io ragiono con la mia testa, l’ho sempre fatto, e sempre lo farò. Non sono il portavoce di nessuno. Mi fa piacere guardarmi intorno, osservare, e come ben sai, al tempo dell’Assemblea che ti vide dominante, non potetti fare a meno di notarlo e di evidenziarlo. Lo sai, ci chiamavamo SQUADRA perché frutto di una politica di SQUADRA, evidenziai solo se aveva ancora senso sentirsi o considerarsi SQUADRA. Chiunque può fare un proprio cammino, bisognava solo renderlo noto. Nulla contro.

Per rispondere a Gunny:
Citazione
mi fa piacere che anche Ricky riconosca la funzione pubblicistica delle sezioni, peccato che solo pochi giorni fa accennasse al fatto che la gestione dei poligono fosse un incombenza riconducibile a UITS...
Il mio assunto discende dal fatto di aver vissuto la realtà consiliare, e tante volte al Consiglio hanno fatto capo scelte che riguardavano la vita delle sezioni nel loro complesso, quindi quella capacità di scelta è davvero in capo a UITS. Ora, come tutte le scelte, ci sarà chi è pro e chi è contro un’ideologia o una soluzione.
Senz’altro, come dice il buon Gunny occorrerebbe fornire una nota informativa per il personale che richiede l’operato di una Sezione, informativa che andrebbe poi controfirmata in accettazione, perché l’utente deve essere posto a conoscenza che i propri dati saranno veicolati e portati a conoscenza di terzi in un certo modo.

Sul tema: CERTIFICAZIONE ELETTRONICA si può dire di tutto e il contrario di tutto.

Anni fa si discusse in un’Assemblea Generale a Bologna la propria funzione di essere, e si scelse di imboccare una strada che poteva dare significato alla struttura SEZIONI/UITS, e a salvaguardarne, in primis, l’ESISTENZA.

Siamo figli del nostro tempo, le origini ricercate nelle leggi anteguerra sono solo storiche, ci hanno dato funzionalità perché, per nostra fortuna, qualcuno ha dato le basi al Sistema che oggi viviamo e nessuno le ha contrapposte. Nel 2013 cosa dobbiamo significare di essere? Le sezioni un loro mandato ce lo hanno, l’UITS vuole essere rappresentativa del loro operato, d’altronde qualcuno lo deve fare. In qualche altro post si è anche parlato di sindacato delle Sezioni …, ma già esiste un organo di rappresentanza con base elettiva da scegliere tra i propri iscritti. In termini di democrazia è il massimo che si possa ottenere. Ora questa funzione di rappresentanza, per i termini del relativo operato, la UITS se la vuole attribuire in termini collettivi di raccolta dati. Guai a chi non sa rappresentare i propri risultati, e le sezioni finora non hanno collaborato per nulla a far si che questa ORGANIZZAZIONE (l’UNIONE) potesse rappresentare il proprio operato SOCIALE; quante persone si addestrano all’anno? Con che costi? Ne parlai tempo fa, chi fa funzione sociale deve rappresentare BILANCI SOCIALI. Uno di questi potrebbe essere quella di garantire la certificazione dell’operato delle proprie sezioni, si sono formati tecnici, istruttori master, strutturate reti di comunicazione (non so se ci sono sezioni che non sono ancora collegate come mi fu rappresentato al tempo di adozione dell’INTRANET). Ora si parla di CERTIFICAZIONE ELETTRONICA.

La certificazione elettronica ha vantaggi e svantaggi, tenerla in mano e gestirla equivale ad avere un potere assoluto. Lo abbiamo già letto, sezioni a cui è stato tolto l’accesso alla rete, e altre amenità di questo genere (*).
Allora, come gestori del sistema si possono mettere figure che sono scelte con meccanismo DI VOTO, ossia eletti dall’Assemblea. Nel caso, mi piacerebbe che possa farne parte il buon Gunny, e perché no FANINI? Per termini di garanzia, che quanto il cervellone possa elaborare, per l’amministrazione sia trasparente.

(*) Credo che in questi casi si possa stare tranquilli, una volta costruita una rete, che ha funzione pubblicistica, interrompere l’accesso alla rete equivale a “interruzione di pubblico servizio” che è un reato.

Secondo me BISOGNA ANDARE INSIEME AVANTI, se poi qualcuno vuole parlare di scissione chissà quali idee ha per la testa, ognuno è padrone del proprio operato, ci mancherebbe, e forse vede delle cose che altri non riescono a vedere, ecco che parteciparle in una ASSEMBLEA a oltranza era il massimo che si poteva sperare di ottenere. Questo è il pensiero di uno “sciocco” (non ho neanche io nulla contro Attilio, accolgo volentieri la sua considerazione, il pensiero degli altri sulla propria persona è un feedback di cui si ha sempre bisogno).

Qualcuno accenna a che dietro tutta questa macchinazione possa esserci Caputo, già Presidente della sezione presso la quale sono iscritto anche io. Qui bisogna avere idea della MACCHINA TSN, ovvero di sapere verso dove si vuole andare, come già accennato all’inizio, i meccanismi di SCELTA SOCIALE ci sono. Non dimentichiamo che qualche controllo ministeriale è sempre posto in campo, la disciplina è ampia e vasta per farla capo a una sola persona. La SCELTA è di Sistema, ma non partecipato da tutti i membri di Sistema da come leggo.

Non ho visto gli stampati e la modulistica a cui accenna |V|, ma senz’altro la Sezione deve figurare nella certificazione. Poi, ogni cosa è migliorabile. Per il rilascio della certificazione secondo me occorrono / concorrono 3 figure, Sezione (infrastruttura del Ministero difesa), Presidente TSN, Istruttore, e queste devono essere rappresentate in chiaro.

Torno ancora a Fanini, Per quanto attiene la figura del SEGRETARIO GENERALE questi è l’elemento attuatore delle disposizioni di Consiglio, voglio condividerne il pensiero affinchè egli si possa esprimere in un ambiente asettico , con proprie conoscenze ed opportune valutazioni, ma rimane il fatto che anch’egli non è un uomo nato nel Sistema.

Il Sistema si è retto finora su uomini alla GUFOFOLPO, e si continua a reggere così. Quanti di noi prestano il proprio operato GRATUITAMENTE per fare andare avanti la vita delle Sezioni? Poi è chiaro che a volte si possono creare delle nicchie di potere, ma il bene sociale deve essere collocato al PRIMO POSTO del proprio operato. spero davvero che la Certificazione Elettronica non rompi questo meccanismo, altrimenti è vero: di cosa stiamo a parlare? Nessuno si deve avvantaggiare di niente.

Quoto.....viva il tiro a segno!.

P.S.: Un pensiero al Prat: non si finisce mai di imparare